RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

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Regione Lazio - Variazione % della popolazione residente 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 -1,0 -2,0 -3,0 13,2 9,7 7,6 5,3 4,2 3,8 3,7 3,2 3,1 2,8 2,2 1,5 1,7 1,8 1,0 0,1 -0,5 Viterbo Rieti Latina Frosinone Roma Lazio -1,6 1981-1991 1991-2001 1981 -2001 Figura 3. Variazione % della popolazione residente nelle province del Lazio (1981-2001). Fonte: SISTAR su dati ISTAT. DINAMICHE DELLA POPOLAZIONE In generale la crescita è stata meno intensa nell’ultimo decennio, con la situazione limite della provincia di Roma che in questo periodo ha fatto registrare una diminuzione della popolazione. Tra il 1981 ed il 2001 la provincia di Latina è quella che ha avuto l’incremento maggiore (13,2%), seguita da Viterbo (7,6%), Frosinone (5,3%) e Rieti (3,2% ), mentre quella di Roma ha segnato l’aumento meno rilevante (0,1%). 36

TEMA INDICATORE DINAMICHE DELLA POPOLAZIONE ANDAMENTO DEL MOVIMENTO NATURALE E MIGRATORIO Regione Lazio - Tassi di natalità e mortalità e saldi naturale e migratorio - 2001 14 12,8 14,0 12 10 9,5 8,8 11,1 10,6 11,5 9,9 9,7 11,4 8 6 6,5 6,7 6,5 4 2 0 -2 -4 -6 2,9 1,6 2,2 0,5 Viterbo Rieti Roma Latina Frosinone -1,6 -3,4 Tasso di natalità Tasso di mortalità -5,3 Saldo movimento naturale Saldo movimento migratorio DINAMICHE DELLA POPOLAZIONE Figura 4. Tassi di natalità e mortalità, saldo movimento naturale e migratorio nelle province del Lazio (2001). Fonte: SISTAR su dati ISTAT. 37 Alla base dell’evoluzione demografica di una popolazione sono le nascite e i decessi; l’intensità della differenza tra questi due processi dinamici, combinata in un certo territorio con l’intensità delle migrazioni, determina la velocità di accrescimento o di decremento di una popolazione 2 . Nel 2001 la provincia che presenta il tasso di natalità più elevato è quella di Latina, seguita da quella di Roma. Relativamente al tasso di mortalità, il valore più alto viene registrato nelle province di Rieti e Viterbo che, d’altronde, presentano anche il valore più basso del saldo del movimento naturale. Il saldo del movimento migratorio più consistente lo troviamo nella provincia di Rieti, seguita da quelle di Roma e Viterbo. Complessivamente il movimento naturale, anche nelle province che registrano un saldo positivo, appare notevolmente inferiore al saldo del movimento migratorio; ciò determina che la crescita della popolazione sia data principalmente da fattori migratori piuttosto che naturali, fenomeno oramai diffuso e tipico delle società postindustriali. Per quanto riguarda il 2002 (Tabella 2) il saldo naturale nelle province di Viterbo, Rieti e Frosinone risulta negativo, mentre è positivo per le province di Latina e Roma. Complessivamente il saldo naturale regionale è positivo. Il saldo migratorio è positivo per tutte le province. 2 Enciclopedia del Novecento – Antonio Golini.

<strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> - Variazione % della popolazione residente<br />

15,0<br />

14,0<br />

13,0<br />

12,0<br />

11,0<br />

10,0<br />

9,0<br />

8,0<br />

7,0<br />

6,0<br />

5,0<br />

4,0<br />

3,0<br />

2,0<br />

1,0<br />

0,0<br />

-1,0<br />

-2,0<br />

-3,0<br />

13,2<br />

9,7<br />

7,6<br />

5,3<br />

4,2<br />

3,8 3,7<br />

3,2<br />

3,1<br />

2,8<br />

2,2<br />

1,5 1,7<br />

1,8<br />

1,0<br />

0,1<br />

-0,5<br />

Viterbo Rieti Latina Frosinone Roma <strong>Lazio</strong><br />

-1,6<br />

1981-1991 1991-2001 1981 -2001<br />

Figura 3. Variazione % della popolazione residente nelle province del <strong>Lazio</strong> (1981-2001). Fonte: SISTAR su dati ISTAT.<br />

DINAMICHE <strong>DEL</strong>LA POPOLAZIONE<br />

In generale la crescita è stata meno intensa nell’ultimo decennio, con la situazione limite della<br />

provincia di Roma che in questo periodo ha fatto registrare una diminuzione della popolazione. Tra<br />

il 1981 ed il 2001 la provincia di Latina è quella che ha avuto l’incremento maggiore (13,2%),<br />

seguita da Viterbo (7,6%), Frosinone (5,3%) e Rieti (3,2% ), mentre quella di Roma ha segnato<br />

l’aumento meno rilevante (0,1%).<br />

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