RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

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Le cause di questo aumento si possono ricercare nelle migliorate condizioni economiche e nella gestione delle attività industriali, essendo infatti la produzione dei rifiuti speciali e dei rifiuti inerti collegata esclusivamente ai settori produttivi, poiché circa il 75% dei rifiuti speciali prodotti può essere ricondotto ad attività di tipo industriale, mentre il restante 25% deriva dalle attività di terziario e servizi. In generale, l’industria manifatturiera, il settore delle costruzioni e delle demolizioni, l’estrazione mineraria da cava e l’agricoltura sono le attività economiche che contribuiscono maggiormente alla produzione dei rifiuti speciali. Regione Lazio - Produzione rifiuti speciali per provincia 3.500 3.250 3.000 2.750 Migliaia di tonnellate 2.500 2.250 2.000 1.750 1.500 1.250 Produzione di rifiuti speciali 2001 Produzione di rifiuti speciali 2002 1.000 750 500 250 0 Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Figura 6. Produzione di rifiuti speciali (2001-2002) divisa per province. Fonte Arpalazio. Le maggiori quantità di rifiuti speciali sono prodotte in provincia di Roma e in provincia di Frosinone, in ragione della più viva realtà produttiva esistente in queste due province. Inoltre il trend di crescita della provincia romana mostra un notevole tasso di aumento della produzione, molto meno visibile nelle altre province. RIFIUTI 309 Un’analisi delle tipologie specifiche dei rifiuti speciali prodotti secondo la suddivisione per Gruppo CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti) disaggrega bene la realtà regionale in tale settore. I codici CER, come definito nella normativa vigente, identificano essenzialmente l’origine dei rifiuti attraverso l’attività e il processo produttivo che li ha generati e sono raggruppati e articolati nelle 20 categorie distinte, di seguito elencate:

RIFIUTI 310 Gruppo 01 Gruppo 11 rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o rivestimento di metalli ed altri materiali; idrometallurgia cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali non ferrosa Gruppo 02 Gruppo 12 rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica Gruppo 03 Gruppo 13 rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di carta, polpa cartone, pannelli e mobili Gruppo 04 Gruppo 14 rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce nonché dell'industria tessile oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli commestibili ed oli di cui ai capitoli 05, 12 e 19) solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto (tranne 07 e 08) Gruppo 05 Gruppo 15 rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti) Gruppo 06 Gruppo 16 rifiuti dei processi chimici inorganici rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco Gruppo 07 Gruppo 17 rifiuti dei processi chimici organici rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminati) Gruppo 08 Gruppo 18 rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di attività di ricerca collegate (tranne i rifiuti di cucina e di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, ristorazione non direttamente provenienti da trattamento sigillanti e inchiostri per stampa terapeutico) rifiuti dell'industria fotografica rifiuti prodotti da processi termici Gruppo 09 Gruppo 19 rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione dell'acqua e dalla sua preparazione per uso industriale Gruppo 10 Gruppo 20 rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni (inclusi i rifiuti della raccolta differenziata) Tabella 7. Elenco gruppi CER di classificazione dei rifiuti di cui alla Decisione 2000/532/CE come modificata dalle decisioni 2001/118/CE, 2001/119/CE e 2001/573/CE. I dati di produzione complessiva nel 2002 di rifiuti speciali per le 5 province, distinti per gruppo CER, sono riportati rispettivamente nella tabella seguente.

RIFIUTI<br />

310<br />

Gruppo 01 Gruppo 11<br />

rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal<br />

rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o<br />

rivestimento di metalli ed altri materiali; idrometallurgia<br />

cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali<br />

non ferrosa<br />

Gruppo 02 Gruppo 12<br />

rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura,<br />

selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di<br />

alimenti<br />

rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e<br />

meccanico superficiale di metalli e plastica<br />

Gruppo 03 Gruppo 13<br />

rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di carta,<br />

polpa cartone, pannelli e mobili<br />

Gruppo 04 Gruppo 14<br />

rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce nonché<br />

dell'industria tessile<br />

oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli<br />

commestibili ed oli di cui ai capitoli 05, 12 e 19)<br />

solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto<br />

(tranne 07 e 08)<br />

Gruppo 05 Gruppo 15<br />

rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas<br />

naturale e trattamento pirolitico del carbone<br />

rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali<br />

filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti)<br />

Gruppo 06 Gruppo 16<br />

rifiuti dei processi chimici inorganici<br />

rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco<br />

Gruppo 07 Gruppo 17<br />

rifiuti dei processi chimici organici<br />

rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione<br />

(compreso il terreno proveniente da siti contaminati)<br />

Gruppo 08 Gruppo 18<br />

rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da<br />

rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di<br />

attività di ricerca collegate (tranne i rifiuti di cucina e di<br />

rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi,<br />

ristorazione non direttamente provenienti da trattamento<br />

sigillanti e inchiostri per stampa<br />

terapeutico)<br />

rifiuti dell'industria fotografica<br />

rifiuti prodotti da processi termici<br />

Gruppo 09 Gruppo 19<br />

rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti,<br />

impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito,<br />

nonché dalla potabilizzazione dell'acqua e dalla sua<br />

preparazione per uso industriale<br />

Gruppo 10 Gruppo 20<br />

rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da<br />

attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni<br />

(inclusi i rifiuti della raccolta differenziata)<br />

Tabella 7. Elenco gruppi CER di classificazione dei rifiuti di cui alla Decisione 2000/532/CE come modificata dalle decisioni<br />

2001/118/CE, 2001/119/CE e 2001/573/CE.<br />

I dati di produzione complessiva nel 2002 di rifiuti speciali per le 5 province, distinti per gruppo<br />

CER, sono riportati rispettivamente nella tabella seguente.

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