RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

Successivamente, in seguito alla dichiarazione di stato di commissariamento della Regione 49
(OPCM n.3249 del 8.11.2002), è stato redatto il Piano degli interventi di emergenza per l’intero
territorio del Lazio (Decreto del Commissario Delegato n.65 del 15.7.2003) che ha definito una
serie di priorità ed obiettivi nel pieno rispetto dei principi ispiratori del Piano di Gestione dei Rifiuti
della Regione Lazio. Il regime di commissariamento era stato reso necessario dal sussistere di
molteplici criticità nel ciclo di gestione dei rifiuti (insufficienza degli impianti esistenti e loro
carente efficienza, impedimenti amministrativi e burocratici nelle diverse fasi del ciclo, mancato
raggiungimento dei limiti minimi di raccolta differenziata previsti dalla normativa e conseguente
ingente ricorso al conferimento in discarica, mancata individuazione, da parte delle
Amministrazioni locali, dei siti in cui collocare i nuovi impianti etc…).
E’ necessario sottolineare come lo spostamento dell’area di interesse dai comuni agli ATO
determini non solo una conversione degli attuali sistemi di gestione dei servizi di smaltimento dei
rifiuti (con modalità di raccolta di tipo diverso), ma anche la progettazione di sistemi e nuovi
impianti a livello di singoli ambiti, al fine di giungere, nel tempo, alla completa autonomia per
l’intero ciclo dei rifiuti (in particolare valorizzazione e riciclo), permettendo quindi il superamento
delle gestioni frammentate e l’ottimizzazione della localizzazione degli impianti e della gestione dei
rifiuti a livello regionale.
RIFIUTI
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49 Il Presidente della Regione, in qualità di Commissario Delegato, ha nominato l’assessore Marco Verzaschi prima come Vice-Commissario e
successivamente come Soggetto Attuatore delle attività previste.