RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

Fortunatamente l’esame degli andamenti temporali del bilancio input/output sembra mostrare
una timida inversione di tendenza nelle pratiche agricole. Per quanto riguarda il fosforo
(Tabella 1), infatti, tra il 1998 e il 2000 si registra ancora un lieve incremento, di gran lunga
inferiore, però, a quello verificatosi nel quadriennio precedente.
Lazio
Input inorganico Input organico Output Surplus 41
1994 1998 2000 1994 1998 2000 1994 1998 2000 1994 1998 2000
25,0 30,7 28,0 20,0 23,2 20,1 29,0 27,1 21,0 16,0 26,9 27,1
Tabella 1. Variazione % nel bilancio di fosforo nel terreno del Lazio. Fonte: APAT (Annuario dei dati ambientali
2004).
Il valore fatto registrare nel 2000 ritorna ad essere inferiore alla media nazionale anche se il
Lazio continua ad essere una delle regioni coi valori di surplus più elevati. Nella Tabella 2 si
confronta il dato del Lazio con quello delle prime e delle ultime tre regioni relativo all’anno
2000.
GEOSFERA
246
Surplus di fosforo
Ordine Regioni 1994 1998 2000
1 Lombardia 88 67,7 68,6
2 Veneto 58 38,3 61,8
3 Emilia Romagna 36 34,9 36,2
7 Lazio 16 26,9 27,1
18 Puglia 4 10,9 11,3
19 Valle d'Aosta 13 10,1 10,3
20 Calabria 8 10,6 8,3
Italia 21,2 21,3 28,3
Tabella 2. Bilancio di fosforo nel terreno - confronto tra il Lazio e le altre regioni italiane. Fonte: APAT (Annuario dei
dati ambientali 2004).
Per l’azoto (Tabella 3), invece, il tasso di crescita mostra un’inversione di tendenza con un
valore di surplus nel 2000 ancora molto elevato ma lievemente inferiore a quello della
rilevazione precedente.
Regione
Lazio
Input Input
Altre fonti Output Surplus
inorganico organico
42
1994 1998 2000 1994 1998 2000 1994 1998 2000 1994 1998 2000 1994 1998 2000
45,7 54,7 44,5 32,2 32,8 28,5 24,8 22,1 7,6 81,3 75,9 50,0 21,4 33,8 30,5
Tabella 3. Variazione % nel bilancio di azoto nel terreno del Lazio. Fonte: APAT (Annuario dei dati ambientali 2004).
Anche per l’azoto il confronto con l’Italia evidenzia una confortante inversione di tendenza,
col valore del Lazio che torna ad essere inferiore a quello medio nazionale. Nella Tabella 4 si
confronta il dato del Lazio con quello delle prime e delle ultime tre regioni rispetto al 2000.
41 Al netto dei consumi nel settore florovivaistico.
42 Al netto delle perdite di volatilizzazione (N organico) e comprensivo di apporti atmosferici medi.