21.01.2015
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TEMA INDICATORE IDROSFERA – RISPOSTE ATTIVITA’ DI CONTROLLO SULLE ACQUE I programmi di controllo e di monitoraggio attuati sulle risorse idriche – disciplinati a livello nazionale principalmente dal D.Lgs.n.152/99 e successive modificazioni e integrazioni – sono diversificati in funzione delle finalità perseguite: qualità ambientale, idoneità alla balneazione, idoneità al consumo umano, ecc. Arpalazio svolge sul territorio regionale attività di monitoraggio, di vigilanza e di controllo della qualità delle acque secondo programmi specifici ed effettua, inoltre, interventi su richiesta avanzata da soggetti istituzionali (Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Enti locali). I dati prodotti da Arpalazio sono trasmessi alle autorità competenti che, ove previsto dalla legge, adottano provvedimenti consequenziali (divieto balneazione, sanzioni amministrative e penali, ecc.). Per una presentazione sintetica, le attività svolte da Arpalazio possono essere ricondotte a 4 tematiche principali, già precedentemente approfondite nel corso del presente capitolo: - Acque superficiali e sotterranee; - Acque di balneazione e sorveglianza algale; - Acque destinate al consumo umano;, - Acque reflue. IDROSFERA 236 Mentre per le prime 3 tematiche si può parlare di monitoraggio, per le acque reflue gli interventi effettuati all’Agenzia possono essere inquadrati come attività di vigilanza e controllo. Arpalazio effettua controlli su tutte le tipologie di scarico, sia esso civile, industriale, depurato o meno, per un numero complessivo annuo pari a circa 1.000 interventi sul territorio regionale. Nella tabella seguente si riportano in sintesi i controlli effettuati dall’Arpalazio per la tutela della risorsa idrica sull’intero territorio regionale nel corso del 2003, che devono intendersi come il numero di interventi/ispezioni sul territorio a seconda del tipo di attività. In relazione a ciascun intervento di controllo, inoltre, possono corrispondere diversi campioni che l’Agenzia preleva e analizza presso i propri laboratori. Provincia Acque superficiali e sotterranee Acque di scarico Acque destinate a consumo umano Acque di balneazione TOTALE Frosinone 140 60 1.671 0 1.871 Latina 756 113 1.125 1.536 3.530 Rieti 170 36 315 444 965 Roma 1.294 714 15.355 3.435 20.798 Viterbo 273 132 4.561 1.311 6.277 TOTALE 2.633 1.055 23.027 6.726 33.441 Tabella 22: numero di controlli effettuati sulle risorse idriche (2003) Fonte: Arpalazio. I programmi di monitoraggio e controllo descritti, che richiedono già al presente un impegno molto oneroso, vengono continuamente aggiornati, sia dal punto di vista qualitativo (revisione dei parametri ricercati) che quantitativo (revisione della rete di monitoraggio). Inoltre vengono avviati nuovi programmi di monitoraggio (ad esempio nel corso del 2004 è stato avviato il programma per l’individuazione delle aree vulnerabili da fitofarmaci), che comportano quindi un incremento del numero di controlli complessivi.
BIBLIOGRAFIA BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE ESSENZIALE ARPALAZIO, 2004 – Acqua. ARPALAZIO, 2004 – I controlli ambientali di Arpalazio. CNR-IRSA, 1991 – Quaderno 90. ISTAT, Sistema delle indagini sulle acque, 1999. ISTAT, Censimento generale dell’agricoltura, 2000. ISTAT, Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, 2001. IDROSFERA 237
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d u e m i l a q u a t t r o RAPPORT
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ASSESSORATO ALL’AMBIENTE Assessor
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SEZIONE B TEMATISMI AMBIENTALI pagi
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SEZIONE C SPESE AMBIENTALI, PIANI F
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gramma di rottamazione dei motorini
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ne della spesa per l'ambiente. Il R
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Arpalazio ha sviluppato negli ultim
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CONTRIBUTI E RINGRAZIAMENTI L’att
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Il Gruppo di Lavoro “Suolo” ha
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1. METODOLOGIA 1.1. DEFINIZIONE Il
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Si riportano di seguito i principal
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1.3.4 GLI 1.3.4 INDICATORI GLI INDI
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2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il te
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SEZIONE A DETERMINANTI
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Il bilancio demografico 2002 è car
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TEMA INDICATORE DINAMICHE DELLA POP
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TEMA INDICATORE DINAMICHE DELLA POP
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TEMA INDICATORE DINAMICHE DELLA POP
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TEMA INDICATORE DINAMICHE DELLA POP
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Per quanto attiene alle singole pro
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determinato da alcune caratteristic
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4.3. 4.3. GLI INDICATORI Tema Siste
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Per quanto riguarda la distribuzion
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Agricoltura Industria Costruzioni C
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TEMA INDICATORE SISTEMA ECONOMICO-P
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TEMA INDICATORE SISTEMA ECONOMICO-P
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SCHEDA 1 Riferimenti normativi dell
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all'allegato i al d.m. 23/11/2001,
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% Regione Lazio e Italia - Tasso di
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Le aziende agricole con superficie
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Azione F.7 “Gestione dei sistemi
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Azioni Non specificata Tipologie di
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TEMA INDICATORE AGRICOLTURA VENDITA
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TEMA INDICATORE AGRICOLTURA VENDITA
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TEMA INDICATORE AGRICOLTURA ORGANIS
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Ciliegio (Prunus avium x P. pseudoc
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Le produzioni di qualità riguardan
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6.2. 6.2. LE LE PRINCIPALI EVIDENZE
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"Attuazione della direttiva n. 98/3
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SCHEDA 2 Gli strumenti del Piano En
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delle esperienze già da tempo in a
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TEMA INDICATORE ENERGIA PRODUZIONE
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Tale produzione è attualmente gara
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TEMA INDICATORE ENERGIA CONSUMI FIN
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Consumi finali di energia pro-capit
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Calabria 0,1% 65,4% 12,9% 0,7% 21,0
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Regioni Agricoltura Industria Resid
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Nel 2001 i consumi energetici compl
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TEMA INDICATORE ENERGIA BILANCIO EN
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I porti principali del Lazio sono s
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TEMA INDICATORE TRASPORTI E INFRAST
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TEMA INDICATORE TRASPORTI E INFRAST
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% 80,0 Regione Lazio - Tasso di mot
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Treni-km anno 16.900.000 Treni/gior
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Questo trend trova riscontro anche
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- Progetti per il potenziamento del
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TEMA INDICATORE TURISMO ARRIVI E PR
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Regione Lazio - Presenze italiani e
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TEMA INDICATORE TURISMO PERMANENZA
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TEMA INDICATORE TURISMO ESERCIZI AL
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TEMA INDICATORE TURISMO ARRIVI E PR
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Regione Lazio - Alloggi agrituristi
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129
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9. ATMOSFERA ATMOSFERA 132 9.1 VALU
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Variazione % del numero di superame
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Il sistema industriale del Lazio, c
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1b 1 2 Z1 Comuni nei quali almeno u
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SCHEDA 1 Il quadro normativo La pia
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SCHEDA 2 Servizio Agrometeorologico
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9.3 GLI INDICATORI 9.3.1 LO STATO 9
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Roma Civitavecchia 0 0 0 0 0 0 Roma
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Inquinante Parametro di riferimento
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TEMA INDICATORE ATMOSFERA - QUALITA
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PM 10 - Confronto n° superamenti D
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Inquinante Parametro di riferimento
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TEMA INDICATORE ATMOSFERA - QUALITA
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TEMA INDICATORE ATMOSFERA - QUALITA
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SCHEDA 3 La rete di monitoraggio di
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Le stazioni di misura della rete so
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9.3.2 LE DETERMINANTI, LE PRESSIONI
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Nella stima della regione Lazio sul
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TEMA INDICATORE ATMOSFERA - EMISSIO
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TEMA INDICATORE ATMOSFERA - EMISSIO
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TEMA INDICATORE ATMOSFERA - EMISSIO
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TEMA INDICATORE ATMOSFERA - EMISSIO
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A Monte Rufeno le deposizioni ammon
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10. IDROSFERA 10.1 VALUTAZIONE SINT
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La qualità delle acque destinate a
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10.3 GLI INDICATORI 10.3.1 LO STATO
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ACQUE SOTTERRANEE La qualità ambie
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SACA: Stato Ambientale dei Corsi d
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TEMA INDICATORE IDROSFERA - QUALIT
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La valutazione della qualità chimi
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IDROSFERA 192 CANALE DEI PESCATORI
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TEMA INDICATORE IDROSFERA - QUALIT
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Dai valori dell’indice SECA emerg
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SCHEDA 3 L’inquinamento delle acq
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TEMA INDICATORE IDROSFERA - QUALIT
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TEMA INDICATORE IDROSFERA - QUALIT
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TEMA INDICATORE IDROSFERA - QUALIT
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SCHEDA 5 La flora algale del Lazio
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10.3.1.4 QUALITÀ 10.3.1.4 DELLE Qu
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LATINA Sabaudia 3000 metri 1 LATINA
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10.3.2 LE DETERMINANTI, LE PRESSION
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TEMA INDICATORE IDROSFERA - EMISSIO
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TEMA INDICATORE IDROSFERA - EMISSIO
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10.3.2.2 USO 10.3.2.2 DELLA RISORSA
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TEMA INDICATORE IDROSFERA - USO DEL
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L’analisi colturale su base provi
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10.3.3 LE 10.3.3 RISPOSTE LE RISPOS
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Obiettivi di qualità delle acque s
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L’efficienza depurativa sopra ind
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Nell’Accordo è inoltre previsto
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N° abitanti equivalenti non Provin
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TEMA INDICATORE IDROSFERA - RISPOST
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11. GEOSFERA GEOSFERA 238 11.1 VALU
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La provincia di Frosinone appare il
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Negli ultimi 14 anni sono stati avv
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11.3 GLI INDICATORI 11.3.1 LO STATO
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Fortunatamente l’esame degli anda
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TEMA INDICATORE GEOSFERA - CARATTER
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SCHEDA 1 La carta dei suoli di Leon
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TEMA INDICATORE GEOSFERA - RISCHIO
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Gaeta- Garigliano Isole Ponziane Ga
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TEMA INDICATORE GEOSFERA - RISCHIO
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TEMA INDICATORE GEOSFERA - RISCHIO
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TEMA INDICATORE GEOSFERA - RISCHIO
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Figura 5. Litologia del Lazio e ris
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TEMA INDICATORE GEOSFERA - RISCHIO
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Provincia Stabilimento chimico o pe
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Parallelamente le aziende petrolife
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locchetti sono formazioni piroclast
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TEMA INDICATORE GEOSFERA - RISPOSTE
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Province N° interventi In progetta
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Oltre agli interventi sopra citati,
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Le azioni regionali nel campo della
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Alcuni di questi piani erano stati
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Nel Lazio, dal 1985 al 1999, si è
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TEMA INDICATORE GEOSFERA SITI BONIF
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Celleno Discarica Vignanello Discar
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precedentemente compresi nella zona
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BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE APAT, 2004
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12.2 12.2LE LE PRINCIPALI EVIDENZE
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2003) che il valore medio nazionale
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Successivamente, in seguito alla di
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Razionalizzazione nell’impiego de
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SCHEDA 4 La gestione della Sezione
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TEMA INDICATORE RIFIUTI - PRODUZION
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TEMA INDICATORE RIFIUTI - PRODUZION
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La produzione pro-capite di rifiuti
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Le cause di questo aumento si posso
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Gruppo CER Frosinone Latina Rieti R
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Gruppo CER Frosinone Latina Rieti R
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Se si guarda al rapporto tra produz
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Volume apparecchi contenenti PCB Co
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12.3.2 LA 12.3.2 GESTIONE LA GESTIO
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Nel calcolo non sono stati consider
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inizialmente proveniente da Regioni
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TEMA INDICATORE RIFIUTI - GESTIONE
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TEMA INDICATORE RIFIUTI - GESTIONE
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Regione Lazio - Raccolta per veicol
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milioni di tonnellate l’anno) a s
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Dei 10 impianti di smaltimento dei
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Sigla Tipologia Quantità recuperat
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Le onde elettromagnetiche, rapprese
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obiettivi di qualità, stabiliti un
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13.3 GLI INDICATORI 13.3.1 LO STATO
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TEMA INDICATORE RADIAZIONI NON IONI
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TEMA INDICATORE RADIAZIONI NON IONI
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14.214.2LE PRINCIPALI EVIDENZE L’
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Oltre a queste vi sono sorgenti di
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tratti nelle zona B. Lo stesso si p
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14.3 GLI INDICATORI 14.3.1 LO STATO
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N. sorgenti controllate per cui si
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(Tabella 4). A Roma e Rieti, invece
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SCHEDA 3 Popolazione esposta ad ele
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TEMA INDICATORE RUMORE TRAFFICO FER
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espansioni delle curve di isolivell
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14.3.3 LE 14.3.3 RISPOSTE LE RISPOS
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Regione Lazio - Numero di comuni co
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Finanziamenti alle aree protette Le
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La superficie forestale regionale o
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A fronte della presenza sul territo
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15.3 GLI INDICATORI 15.3.1 LO STATO
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EX = Estinto: non presente nel Lazi
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Sono 68 le specie laziali considera
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SCHEDA 1 La fauna da salvare Tra le
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seguito ad incidenti stradali. Anch
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Lago di Nazzano (tratto fiume Tever
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Classe Specie Nome comune Pesci Sal
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tonnellate, che rappresentano più
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Dall’esame dei dati emerge che 53
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Ben 78 entità sono da considerarsi
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - BIODIVER
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - AREE PRO
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Regione Lazio - % di territorio pro
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km 2 ) e il Lago di Vico (12,270 km
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in uno stato di conservazione soddi
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - AREE PRO
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Abruzzo 4 288.408 26,6% Calabria 4
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14 4060 Lande alpine e boreali 14 8
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Valutazione globale pSIC N° pSIC A
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - PAESAGGI
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Regione Lazio - Geositi all'interno
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Il territorio della città di Roma,
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - PAESAGGI
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - PAESAGGI
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Codice Descrizione Area (ha) % Terr
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superfici occupate dai vigneti e da
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - FORESTE
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15.3.2 LE DETERMINANTI, LE PRESSION
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Cacciatori 1996/1997 ha ATC/ caccia
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - PRESSION
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - PRESSION
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - PRESSION
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Sono sempre i mesi estivi quelli ma
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - RISPOSTE
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Rete ecologica, 5 interventi in for
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- creazione di corridoi ecologici;
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TEMA INDICATORE BIOSFERA - RISPOSTE
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Regione Lazio - Superfici interessa
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Il numero più elevato di controlli
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BONIFAZI ET AL. (in corso di stampa
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469
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16. LE SPESE PER LA TUTELA DELL’A
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- al primo stadio, ci si è avvalsi
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Per quanto riguarda la distribuzion
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16.2 16.2LE LE SPESE AMBIENTALI DEL
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LE SPESE PER LA TUTELA DELL’AMBIE
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Alcuni termini di finanza pubblica
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destinatari sono i Comuni cui media
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della regione di interventi per la
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(ai quali vengono destinati l’8%
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50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 - 1995
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100% Gestione delle acque reflue (C
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16.2.4 TAVOLE 16.2.4 TAVOLE STATIST
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LE SPESE PER LA TUTELA DELL’AMBIE
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LE SPESE PER LA TUTELA DELL’AMBIE
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16.2.5 BIBLIOGRAFIA 16.2.5 BIBLIOGR
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Assi Prioritari Annualità Spesa Pu
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LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE DEI PRI
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APQ8 sulle risorse idriche APQ8 sul
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18. 17. I I PROGRAMMI DI DI INFORMA
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18.2.1 I 18.2.1 LABORATORI I LABORA
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messa a punto di un sistema di indi
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I PROGRAMMI DI INFORMAZIONE ED EDUC
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SEZIONE C SPESE AMBIENTALI, PIANI F
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mere spese di gestione. Si è mante
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2003 rispetto a quelle rilevate dal
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Inquinamento luminoso 0,08% Tutela
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Scheda 1. Nota metodologica: defini
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6. protezione della biodiversità e
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• i capitoli di spesa a finalità
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400.000 350.000 300.000 250.000 200
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160.000 140.000 120.000 100.000 80.
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60.000 50.000 40.000 30.000 20.000
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interventi diretti in questo settor
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100% Protezione della biodiversità
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Settori di intervento con riferimen
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Settori di intervento con riferimen
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Settori di intervento con riferimen
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17. 16. LA LA PROGRAMMAZIONE REGION
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Assi Prioritari Annualità Spesa Pu
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L’APQ8, stante l’articolazione
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Azione I.1.2 “Conservazione e inc
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si è pervenuti al varo nel luglio
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- nelle Aree Protette regionali, co
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Figura 3. La struttura della Banca
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d u e m i l a q u a t t r o RAPPORT
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16. LE SPESE PER LA TUTELA DELL’A
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- al primo stadio, ci si è avvalsi
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Per quanto riguarda la distribuzion
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16.2 16.2LE LE SPESE AMBIENTALI DEL
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LE SPESE PER LA TUTELA DELL’AMBIE
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Alcuni termini di finanza pubblica
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destinatari sono i Comuni cui media
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della regione di interventi per la
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(ai quali vengono destinati l’8%
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50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 - 1995
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100% Gestione delle acque reflue (C
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16.2.4 TAVOLE 16.2.4 TAVOLE STATIST
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LE SPESE PER LA TUTELA DELL’AMBIE
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LE SPESE PER LA TUTELA DELL’AMBIE
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16.2.5 BIBLIOGRAFIA 16.2.5 BIBLIOGR
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Assi Prioritari Annualità Spesa Pu
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LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE DEI PRI
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APQ8 sulle risorse idriche APQ8 sul
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18. 17. I I PROGRAMMI DI DI INFORMA
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18.2.1 I 18.2.1 LABORATORI I LABORA
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messa a punto di un sistema di indi
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I PROGRAMMI DI INFORMAZIONE ED EDUC