RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio
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Nell’Accordo è inoltre previsto un intervento di trattamento delle acque fluviali dell’Aniene che alimentano la cascata all’interno di Villa Gregoriana, il cui salto di oltre 100 metri ne attraversa il Parco. L’intervento, sotto l’egida del F.A.I. Italia, permetterà la riapertura al pubblico del Parco e gli interventi sinergici di restauro della villa e dei suoi preziosi reperti archeologici. Si tratta di un’opera già progettata e finanziata per la quale sono state avviate le fasi propedeutiche all’appalto. La spesa sarà di 1,05 milioni di euro. La Regione Lazio, consapevole dell’importanza che il riutilizzo a valle degli impianti di depurazione comporta in termini di risparmio della risorsa, con atto della Giunta Regionale del 11.06.04 n. 495, ha inteso realizzare un censimento dell’intero settore della depurazione per andare ad individuare tutte le situazioni di non efficienza del servizio ai fini di un intervento tecnico strutturale finalizzato al potenziamento ed all’allineamento ai disposti di legge di tutti i depuratori regionali. La Delibera prevede l’individuazione di tutte le cause strutturali, delle deficienze tecniche e delle tecnologie in uso ormai obsolete che non garantiscono un adeguato servizio depurativo in termini igienico sanitari ed ambientali. Per la prima volta viene sancito il principio che, laddove tecnicamente ed economicamente compatibile, vada previsto e realizzato il riutilizzo dei reflui depurati. La Regione stipulerà Accordi di Programma con i cinque A.T.O. regionali onde promuovere ed incentivare con fondi pubblici un effettivo decollo di ulteriori impianti in grado di riutilizzare la risorsa ai fini civili, agricoli ed industriali. Tali Accordi prevederanno, in regime di cofinanziamento, l’obbligatorietà della pratica del riutilizzo andando a prevedere anche Accordi a monte che pianifichino la domanda di risorsa riutilizzata con i potenziali utilizzatori (Consorzi Agrari di bonifica, industria, grandi Comuni). E’ in corso di redazione un Documento Tecnico Regionale in grado di quantificare gli ulteriori impegni finanziari da investire, all’interno del servizio di depurazione, per l’incentivazione e la realizzazione di impianti di trattamento, a valle del terziario, dei reflui depurati. IDROSFERA 230
TEMA INDICATORE IDROSFERA – RISPOSTE POPOLAZIONE SERVITA DA IMPIANTI DI DEPURAZIONE Regione Lazio - Percentuale di abitanti equivalenti serviti da impianto di depurazione 100,00 90,00 86,27 86,36 93,33 80,94 87,24 80,00 70,00 60,00 50,00 48,32 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Figura 18. Percentuale di abitanti equivalenti servita da impianti di depurazione nelle province del Lazio (2003). Fonte: Regione Lazio. La percentuale di abitanti equivalenti serviti da impianti di depurazione comunale è abbastanza alta in tutte le province del Lazio, eccetto Frosinone che contribuisce ad innalzare il livello del deficit depurativo regionale che è pari a quasi il 13%, corrispondente a 717.504 abitanti equivalenti. La performance migliore è quella della provincia di Roma che presenta una percentuale di abitanti equivalenti “depurati” pari al 93,3%. La situazione nella provincia di Frosinone è determinata da una elevata dispersione della popolazione in piccoli insediamenti e case sparse che, per l’orografia del territorio, difficilmente possono essere collettati ad un sistema depurativo principale comunale. Pertanto un gran numero di scarichi provenienti dagli insediamenti sparsi sono serviti da sistemi depurativi individuali (fosse Imhoff). IDROSFERA 231 Gli ATO, al momento dell’affidamento del servizio ai gestori, hanno predisposto programmi di interventi volti ad ottimizzare il collettamento e la depurazione sia dei principali centri urbani che degli agglomerati minori. I programmi degli ATO dovranno comunque essere riesaminati in coerenza con gli obiettivi fissati con il Piano di Tutela delle Acque Regionale. Per un più completa conoscenza della pressione esercitata a livello provinciale, inoltre, si riporta il numero degli abitanti equivalenti non serviti da impianti di depurazione, grazie al quale è possibile identificare la criticità inerente i territori delle province di Frosinone e di Roma.
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alimentano la cascata all’interno di Villa Gregoriana, il cui salto di oltre 100 metri ne attraversa il<br />
Parco. L’intervento, sotto l’egida del F.A.I. Italia, permetterà la riapertura al pubblico del Parco e gli<br />
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già progettata e finanziata per la quale sono state avviate le fasi propedeutiche all’appalto. La spesa<br />
sarà di 1,05 milioni di euro.<br />
La <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong>, consapevole dell’importanza che il riutilizzo a valle degli impianti di depurazione<br />
comporta in termini di risparmio della risorsa, con atto della Giunta Regionale del 11.06.04 n. 495,<br />
ha inteso realizzare un censimento dell’intero settore della depurazione per andare ad individuare<br />
tutte le situazioni di non efficienza del servizio ai fini di un intervento tecnico strutturale finalizzato<br />
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prevede l’individuazione di tutte le cause strutturali, delle deficienze tecniche e delle tecnologie in<br />
uso ormai obsolete che non garantiscono un adeguato servizio depurativo in termini igienico sanitari<br />
ed ambientali. Per la prima volta viene sancito il principio che, laddove tecnicamente ed<br />
economicamente compatibile, vada previsto e realizzato il riutilizzo dei reflui depurati.<br />
La <strong>Regione</strong> stipulerà Accordi di Programma con i cinque A.T.O. regionali onde promuovere ed<br />
incentivare con fondi pubblici un effettivo decollo di ulteriori impianti in grado di riutilizzare la<br />
risorsa ai fini civili, agricoli ed industriali. Tali Accordi prevederanno, in regime di cofinanziamento,<br />
l’obbligatorietà della pratica del riutilizzo andando a prevedere anche Accordi a monte che<br />
pianifichino la domanda di risorsa riutilizzata con i potenziali utilizzatori (Consorzi Agrari di<br />
bonifica, industria, grandi Comuni). E’ in corso di redazione un Documento Tecnico Regionale in<br />
grado di quantificare gli ulteriori impegni finanziari da investire, all’interno del servizio di<br />
depurazione, per l’incentivazione e la realizzazione di impianti di trattamento, a valle del terziario,<br />
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