RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

10. IDROSFERA
10.1 VALUTAZIONE SINTETICA
IDROSFERA
178
Indicatori chiave Commento Andamento Giudizio
di sintesi
Lo stato di salute dei corpi idrici del Lazio evidenzia
Stato ecologico dei diffuse situazioni di criticità. I valori dell’indice
NV
corsi d’acqua SECA sono in larga misura compresi tra 2 e 4, con
(SECA) un palese peggioramento nel tratto terminale dei
corsi d’acqua.
Stato ecologico
delle acque
marino-costiere
(TRIX)
Consumo idrico
procapite
Popolazione
servita da
impianti di
depurazione
Depurazione
acque reflue
Lo stato trofico delle acque marino-costiere del
Lazio è complessivamente soddisfacente. Nel 2003
in quasi tutte le stazioni monitorate il valore
dell’indice TRIX corrisponde ad uno stato di qualità
elevato o buono. Solo in corrispondenza della foce
del fiume Garigliano la qualità scade a “mediocre”
fino a 3000 dalla costa.
Il Lazio è una delle regioni italiane a più elevato
tasso di consumo idrico per il settore civile. Nel
1999 sono stati erogati poco più di 597 milioni di m 3
di acqua, pari al 10,6% del totale nazionale e al
53,5% di quello dell’Italia centrale. Il valore
regionale di consumo procapite è pari a 310,1 l/ab/g,
superiore a quello medio nazionale. A livello
provinciale il valore più elevato è quello di Latina
(335,4 l/ab/g) mentre Viterbo registra i consumi più
contenuti (253,6 l/ab/g).
Il livello del deficit depurativo regionale, pari a
12,8%, rimane contenuto ed in linea con i valori
delle altre regioni del Centro Italia. La performance
peggiore è quella della provincia di Frosinone dove
il 51,7% degli abitanti scarica nel terreno e nei corpi
idrici recettori acque non depurate. La percentuale di
popolazione servita dovrebbe aumentare, in
particolare nelle aree più critiche, a seguito degli
interventi previsti dal Piano di Tutela delle Acque.
Nel Lazio sono presenti complessivamente 519
impianti di depurazione, con un massimo del 38,1%
localizzato presso la provincia di Roma ed un
minimo dell’11,4% presso Latina. La maggior parte
degli impianti sono di taglia medio-piccola, con
potenziale compreso tra 2.000 e 10.000 abitanti
equivalenti. Il numero di impianti di depurazione e
l’efficienza del trattamento depurativo dovrebbero
subire un significativo incremento a seguito delle
misure, anche di sostegno economico, individuate
dal Piano di Tutela delle Acque.
NV
NV
NV
NV