RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

arpalazio.net
from arpalazio.net More from this publisher
21.01.2015 Views

9. ATMOSFERA ATMOSFERA 132 9.1 VALUTAZIONE SINTETICA Indicatori chiave Commento Andamento CO: concentrazione media annua PM 10 : concentrazione media annua e superamenti alla concentrazione media giornaliera Benzene: concentrazione media annua Emissioni: situazione generale In tutta la regione l’inquinamento da CO desta minori preoccupazioni rispetto a pochi anni fa. La concentrazione media annua è in continua diminuzione in tutte le province. I valori più elevati si registrano a Roma e Frosinone. Anche gli episodi di inquinamento acuto sono in diminuzione; nel 2003 non si è verificato alcun superamento del valore limite alla concentrazione media su otto ore di 10 mg/m 3 . Non si evidenzia una situazione omogenea per tutta la regione. La concentrazione media annua è progressivamente diminuita in tutte le province tranne che in quella di Roma. Nel 2003 si mantiene su valori superiori ai limiti normativi (40 µg/m 3 ) in una stazione a Frosinone ed in quasi tutte quelle della capitale. Anche il numero di superamenti alla media giornaliera di 50 µg/m 3 è decisamente in calo anche se in diverse stazioni delle province di Roma e Frosinone gli eventi di inquinamento da polveri si verificano con una frequenza superiore a quella individuata dalla normativa vigente (non più di 35 superamenti all’anno). Le concentrazioni di benzene sono massime a Roma e Frosinone, ma comunque inferiori al margine di tolleranza. In tutte le stazioni i valori registrati nel 2003 sono i più bassi degli ultimi 5 anni, a conferma dell’efficacia delle politiche attivate negli ultimi anni. Nel corso degli anni ’90 nella regione Lazio, in linea con quanto accaduto nel resto del Paese, si è registrata una sensibile riduzione delle emissioni atmosferiche di alcuni macro inquinanti, in particolare ossidi di zolfo (-87%) e ossidi di azoto (- 43%). Tra il 1990 e il 2000 le emissioni di gas climalteranti sono diminuite del 18%. Le principali sorgenti emissive sono costituite dalle centrali termoelettriche di Valdaliga Nord, Valdaliga Sud e Montalto di Castro. Le aree di maggiore criticità sono quelle dell’agglomerato di Roma, di Frosinone e Ferentino, di Cassino. Giudizio di sintesi

9.2 LE PRINCIPALI EVIDENZE 9.2.1 LO STATO 9. . OS O L’analisi dello stato di qualità dell’aria del territorio regionale è stata condotta a partire dai rilievi effettuati dalla rete regionale di qualità dell’aria per il periodo 1999-2003 33 . L’analisi dei trend osservati fornisce una fotografia degli inquinanti di cui è possibile prevedere un significativo rientro entro i limiti e quelli dove si può ipotizzare la necessità di un intervento di mitigazione. In questo ambito sono stati calcolati gli incrementi/decrementi medi per i diversi parametri in ciascuna provincia e nel comune di Roma (Figura 1 e 2), analizzato separatamente in quanto al suo interno il problema della qualità dell’aria assume connotati del tutto peculiari 34 . Variazione % del numero di superamenti media anni 1999-2003 6 4 2 0 Variazione % -2 -4 -6 -8 Frosinone Latina Roma Rieti comune di Roma Viterbo Frosinone Latina Roma Rieti comune di Roma Viterbo Frosinone Latina Rieti NO2 NO2 Benzene CO CO comune di Roma Viterbo Frosinone Latina Roma Rieti comune di Roma Viterbo Frosinone Latina Roma Rieti comune di Roma Viterbo -10 -12 -14 -16 DM60 2002- 18 sup. 200µg/m3 media annua media annua media annua num. sup. 10 mg/m3-media 8 0re ATMOSFERA 133 Figura 1. Principali tendenze per inquinante e parametro (1999-2003). Fonte: Arpalazio. 33 Come previsto dal D.M. 60/2002, i valori sono stati tutti normalizzati alla temperatura di 293K (20°C) e ad alla pressione di 101.3kPa (1013mbar), in maniera tale da garantire un confronto omogeneo tra i dati misurati nel periodo di tempo considerato. 34 I valori relativi alla provincia di Roma non tengono conto, pertanto, dei rilevamenti delle centraline collocate all’interno della capitale.

9. ATMOSFERA<br />

ATMOSFERA<br />

132<br />

9.1 VALUTAZIONE SINTETICA<br />

Indicatori chiave Commento Andamento<br />

CO:<br />

concentrazione<br />

media annua<br />

PM 10 :<br />

concentrazione<br />

media annua e<br />

superamenti alla<br />

concentrazione<br />

media giornaliera<br />

Benzene:<br />

concentrazione<br />

media annua<br />

Emissioni:<br />

situazione<br />

generale<br />

In tutta la regione l’inquinamento da CO desta<br />

minori preoccupazioni rispetto a pochi anni fa. La<br />

concentrazione media annua è in continua<br />

diminuzione in tutte le province. I valori più elevati<br />

si registrano a Roma e Frosinone. Anche gli episodi<br />

di inquinamento acuto sono in diminuzione; nel<br />

2003 non si è verificato alcun superamento del<br />

valore limite alla concentrazione media su otto ore<br />

di 10 mg/m 3 .<br />

Non si evidenzia una situazione omogenea per tutta<br />

la regione. La concentrazione media annua è<br />

progressivamente diminuita in tutte le province<br />

tranne che in quella di Roma. Nel 2003 si mantiene<br />

su valori superiori ai limiti normativi (40 µg/m 3 ) in<br />

una stazione a Frosinone ed in quasi tutte quelle<br />

della capitale. Anche il numero di superamenti alla<br />

media giornaliera di 50 µg/m 3 è decisamente in calo<br />

anche se in diverse stazioni delle province di Roma<br />

e Frosinone gli eventi di inquinamento da polveri si<br />

verificano con una frequenza superiore a quella<br />

individuata dalla normativa vigente (non più di 35<br />

superamenti all’anno).<br />

Le concentrazioni di benzene sono massime a Roma<br />

e Frosinone, ma comunque inferiori al margine di<br />

tolleranza. In tutte le stazioni i valori registrati nel<br />

2003 sono i più bassi degli ultimi 5 anni, a conferma<br />

dell’efficacia delle politiche attivate negli ultimi<br />

anni.<br />

Nel corso degli anni ’90 nella regione <strong>Lazio</strong>, in linea<br />

con quanto accaduto nel resto del Paese, si è<br />

registrata una sensibile riduzione delle emissioni<br />

atmosferiche di alcuni macro inquinanti, in<br />

particolare ossidi di zolfo (-87%) e ossidi di azoto (-<br />

43%). Tra il 1990 e il 2000 le emissioni di gas<br />

climalteranti sono diminuite del 18%. Le principali<br />

sorgenti emissive sono costituite dalle centrali<br />

termoelettriche di Valdaliga Nord, Valdaliga Sud e<br />

Montalto di Castro. Le aree di maggiore criticità<br />

sono quelle dell’agglomerato di Roma, di Frosinone<br />

e Ferentino, di Cassino.<br />

Giudizio di<br />

sintesi

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!