RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

Questo trend trova riscontro anche nel Lazio, dove negli ultimi anni è stato dato un forte impulso al
turismo naturalistico grazie alle politiche di tutela e valorizzazione di aree naturali di particolare
pregio. Oggi, con le sue 44 aree protette, il Lazio offre una vasta gamma di territori di forte
attrattiva per chi predilige il turismo a stretto contatto con la natura, anche se devono ancora essere
fatti importanti miglioramenti a livello organizzativo prima di giungere ad un’offerta turistica in
grado di soddisfare una domanda crescente e sempre più esigente. Ovviamente non sono da porre in
secondo piano le altre tipologie di turismo che da sempre contraddistinguono la regione, quali il
turismo culturale e religioso, che interessa Roma e Viterbo, il turismo termale, con vari centri
interessati sul tutto il territorio regionale, il turismo balneare, presente sopratutto nella provincia di
Latina. In questa sede verranno presentati i flussi turistici in termini di arrivi 24 e presenze 25 , la
capacità ricettiva e la sua distribuzione nel territorio regionale per concludere con l’analisi della
pressione turistica in relazione alla popolazione e al territorio.
Negli ultimi 5 anni i dati relativi ad arrivi e presenze mostrano un andamento globalmente
crescente, con i valori massimi registrati nel 2000, in occasione del Giubileo. La maggior parte
(81%) dei flussi turistici si concentrano nel bacino di Roma, con percentuali minori per le altre
province. Per quanto riguarda la provenienza dei turisti, la percentuale di stranieri è predominante
nella provincia di Roma (61%), mentre nelle altre province i visitatori sono in larga misura italiani.
Il dato regionale di permanenza media, inteso come rapporto tra il numero di notti trascorse
(presenze) e il numero di clienti arrivati (arrivi) nelle strutture ricettive, fino al 2001 lievemente
inferiore a quello medio nazionale, è fortemente influenzato dal valore di questo parametro a Roma,
generalmente poco elevato, in linea con le caratteristiche del turismo delle città d’arte. L’andamento
relativo alla distribuzione stagionale delle presenze nel Lazio mostra i valori più alti dal mese di
Giugno ad Ottobre, con un picco nel mese di Agosto; viceversa nel comune di Roma si registrano
valori massimi nel mese di Ottobre e minimi ad Agosto.
Nel Lazio sono presenti 1.796 strutture alberghiere e 2.449 strutture complementari, per un totale di
235.770 posti letto, pari al 6% della disponibilità nazionale. L’indice di pressione turistica, calcolato
come rapporto fra le presenze turistiche per ciascun trimestre e la popolazione residente in una
determinata area, mostra che il comune di Roma ha una media di 2 turisti per abitante lungo tutto il
corso dell’anno, mentre la provincia di Latina, durante il periodo estivo, arriva ad un valore di 4,3
turisti per abitante. L’indice di densità turistica, calcolato come rapporto fra le presenze in ciascun
trimestre del 2002 e la superficie provinciale, mostra valori molto elevati per il comune di Roma e,
relativamente al trimestre estivo, anche per la provincia di Latina.
TURISMO
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Il Lazio, in coerenza al contesto internazionale, ha avviato importanti programmi ed iniziative per la
promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile, anche attraverso azioni mirate alla
salvaguardia del patrimonio naturale a livello locale che hanno necessariamente comportato
conseguenze anche nella gestione del turismo. In tal senso si consideri il Programma integrato di
interventi per lo sviluppo del litorale del Lazio, per la “Conoscenza, salvaguardia e valorizzazione
del patrimonio di risorse storiche e culturali”, che ha visto l’approvazione di uno stanziamento di
1.730.382 euro. Il programma mira al rilancio del litorale mediante la valorizzazione dei siti storici
e culturali, garantendo una gestione sostenibile delle zone costiere a livello ambientale, economico
e culturale, nella convinzione che “la salvaguardia dell’eredità culturale e il riconoscimento
dell’identità dei luoghi rappresentino un fattore trainante per il raggiungimento di obiettivi in
termini di sviluppo economico locale e incremento occupazionale”.
24 Arrivi: numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi nel periodo considerato (definizione ISTAT).
25 Presenze: numero di notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi (definizione ISTAT).