Notiziario - LEGA NAVALE ITALIANA sezione di GRADO

Notiziario
LEGA
NAVALE
ITA LI A N A
LEGA NAVALE ITALIANA
Sezione di Grado
Anno 4°
febbraio 2008
Numero 1
Dal Presidente
Cari Amici e Soci,
ho il piacere di aprire la serie di articoli
del 2008, augurando, soprattutto a chi
non ho avuto occasione di incontrare
durante l’ultima cena di Natale, un nuovo
anno ricco di gratificazioni ed opportunità,
sia nella vita privata che nell’ambito del
proprio lavoro. L’anno che sta iniziando
sarà un momento di novità per la nostra
Sezione in considerazione anche del
fatto che il mandato dell’attuale direttivo
è in scadenza. Siamo, dunque, prossimi
a nuove elezioni.
Non è ancora il momento di trarre le
giuste ed opportune conclusioni sul
trascorso o di fare programmi per il
futuro, considerazioni che mi riservo
per la prossima edizione del notiziario.
Mi limito perciò ad una breve, quanto
semplice, riflessione legata alla rapidità
con cui scorre il tempo.
Mi sembra che il mandato sia iniziato ieri
ed invece sono trascorsi già tre anni. Tre
anni di intensa e talvolta entusiasmante
attività. Tre anni dedicati ad apprendere
quale fosse il ruolo del Presidente
e come lo stesso dovesse essere
interpretato, soprattutto nella direzione
meno percepita dai Soci, quella cioè
verso le Istituzioni e le Cariche civili e
militari verso le quali la Lega Navale deve
continuamente interagire e confrontarsi
per ottemperare, nel migliore dei modi, ai
suoi scopi istituzionali. Non è stato facile.
I primi passi sono stati incerti ed insicuri.
Poi si impara, anche dai propri errori, si
acquista dimestichezza e sicurezza e
quando, infine, ti sembra di essere a tuo
agio, qualcosa cambia repentinamente.
Nuove persone ricoprono vecchie
cariche ed eccoti nuovamente alla
ricerca di costruire un rapporto solido e
proficuo, cercando di creare un canale
di dialogo preferenziale. La solidità di
questi rapporti sta alla base delle tue
possibilità di ricoprire questa carica.
Fare il Presidente significa ottenere
quello che i Soci si aspettano da te:
migliorie a livello di sede, arricchimento
delle dotazioni, nuove e più efficienti
attrezzature, insomma ogni altro
intervento che possa incrementare il
livello del servizio offerto.
Ad un certo punto ti senti sufficientemente
fiducioso nei tuoi mezzi e nelle tue
possibilità, hai la consapevolezza
di avere iniziato a dominare la tua
“nuova professione”, ma arriva
la svolta: continuare o passare la
mano E’ una domanda che sempre
più frequentemente mi turbina nella
mente! Le nuove regole imposte dalla
Presidenza Nazionale, ed ancora in fase
di preparazione, prevedono che la carica
di Presidente non possa esser ricoperta
per più di due mandati consecutivi dalla
stessa persona. Si caldeggia quindi una
frequente rotazione nelle cariche sociali,
rotazione che è garanzia di un crescente
e rinnovato entusiasmo, evitando,
al contempo, l’eccessivo radicarsi
di strutture solo apparentemente
insostituibili, foriere, talvolta, di conflitti
che conducono su strade non certo
auspicabili per un’Associazione come la
nostra.
Non voglio ancora anticipare quelle che
saranno le regole per le future elezioni.
Sicuramente la prossima Assemblea
Generale dei Soci porterà delle grosse
novità ed essendo le nostre elezioni,
previste, comunque, dopo l’Assemblea
stessa, si prevede che tali norme saranno
già sicuramente in vigore. Invito, pertanto
tutti i Soci a tenersi bene informati, sia
attraverso un’attenta lettura del nostro
Notiziario Nazionale, sia attraverso una
frequente consultazione del sito web
della Presidenza Nazionale.
Lettera Bagnoli Guido
Franco Bertoli
Prefazione a cura di Franco Bertoli,
presidente della Lega:
“Pubblico con piacere la lettera, fattaci
pervenire da un nostro socio, sullo stato
in essere del progetto CONARPI. Il
dott. Guido Bagnoli, nella sua qualifica
di ex-vice presidente e tesoriere
dell’Associazione Conarpi, nonché
curatore degli stessi interessi della Lega
Navale, ci ha inviato una precisa quanto
obiettiva esposizione dei fatti, ponendo
in evidenza alcuni punti di controversa
chiarezza. L’attenta esposizione degli

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avvenimenti, di recente accadimento, ci
porta ad una percezione dei fatti di più
approfondita comprensione. Speriamo
che la strada indicata dal dott. Bagnoli
possa essere seguita da altri affinché
l’interazione tra Lega e Soci diventi una
fruttuosa e piacevole consuetudine”.
Cari Soci,
a proposito della comunicazione apparsa
sull’ultimo numero del notiziario della
Lega Navale-Sezione di Grado a firma
del neo presidente di Conarpi, ing. Paolo
Ziani, senza voler entrare nel merito delle
sue considerazioni, sento il dovere di
fornire alcune oggettive e documentate
precisazioni che consentono ai Soci di
conoscere come effettivamente stiano
le cose.
Scrivo in qualità di ex vice presidente
e tesoriere dell’Associazione Conarpi,
incarico espletato per un triennio in
rappresentanza di tutte le Associazioni
facenti parte della compagine Sociale su
mandato unanime dell’Assemblea dei
soci prima e del consiglio direttivo poi.
Al termine del primo triennio di attività,
il Consiglio Direttivo di Conarpi ha
consegnato ai Soci un progetto
generale di realizzazione del porto
nautico in assoluta e piena osservanza
delle disposizioni contenute nel
piano urbanistico dei porti approvato
dall’Amministrazione comunale di
Grado.
Il progetto è stato elaborato da uno staff
di professionisti di riconosciuta qualità
ed ampia esperienza nel settore, con il
coordinamento generale dell’arch. Dario
del Zotto.
La bozza di progetto è naturalmente
accompagnata dalle relazioni tecniche
previste dalla legislazione vigente
in materia di concessioni demaniali
per la portualità nautica, compresa la
relazione finanziaria che, a fronte dei
costi individuati e calcolati dai progettisti,
prevede modalità e dimensione dei
finanziamenti, in ciò includendo anche le
ipotesi di contribuzioni pubbliche.
L’insieme del progetto globale è stato
predisposto in ottemperanza a tutti gli
adempimenti previsti dalla normativa
vigente per l’avvio della procedura di
convocazione della Conferenza dei
servizi, sede deputata alla scelta del
soggetto cui affidare la realizzazione del
porto.
Tutto questo materiale - patrimonio
dell’Associazione - è naturalmente a
piena disposizione del nuovo Consiglio
Direttivo del Conarpi, eletto nel
mese di luglio 2007, con le parcelle
già debitamente saldate agli studi
professionali a suo tempo incaricati.
Le questioni, su cui la richiesta di convocazione
della Conferenza dei servizi
per l’affidamento della concessione che
fa capo all’autorità marittima si è arenata,
sono sostanzialmente due: il mancato
accordo tra i Soci, circa la trasformazione
di Conarpi Associazione in Società per
Azioni consortile ed il mancato accordo
circa la richiesta di un’unica concessione
demaniale in capo a Conarpi, fatta salva
l’ipotesi autonoma per la Lega Navale-
Sezione di Grado in considerazione del
suo status giuridico particolare.
A proposito della trasformazione di
Conarpi in SpA consortile, merita ricordare
che il Presidente della Giunta regionale,
con proprio decreto, ha a suo tempo
concesso all’Associazione la personalità
giuridica “al solo fine di trasformazione
in SpA consortile” ed il Presidente del
Tribunale di Gorizia ha disposto e fatto
eseguire, di conseguenza, una perizia
contabile ufficiale sul bilancio e lo stato
patrimoniale di Conarpi. Tali certificazioni
costituivano atto pregiudiziale per
poter procedere alla trasformazione di
una libera associazione in una società
consortile soggetta ai dettati del Codice
Civile.
Tutti gli adempimenti di legge che hanno,
tra l’altro, coinvolto la Presidenza della
Giunta regionale ed il Tribunale di Gorizia
per la trasformazione societaria, erano
stati positivamente esperiti su mandato
unanime dell’Assemblea dei Soci e,
presso lo studio del notaio Andrioli, era
già stata fissata la data dell’Assemblea
straordinaria per l’approvazione del
nuovo statuto.
Quanto alla richiesta di una concessione
demaniale, al suo interno articolata
secondo esigenze funzionali
dettagliatamente ed esplicitamente
indicate in progetto tra i Soci azionisti,
c’è solo da ricordare che l’Assemblea dei
Soci s’era in tal senso sempre espressa
favorevolmente con voto unanime, come
ampiamente provato dai verbali.
Di questi due unici fondamentali nodi, sui
quali non s’è improvvisamente trovata
la convergenza tra i Soci, l’ing. Paolo
Ziani, purtroppo, non fa cenno nelle sue
comunicazioni.
Mi sembrava doveroso richiamarli,
perché, ad un passo dal traguardo, è stato
questo mancato accordo tra i Soci che
ha paralizzato l’operatività del Consiglio
Direttivo di cui sono onorato di aver fatto
parte e di conseguenza di avere impedito
che si potesse procedere all’avvio
dell’iter di concessione demaniale per
la realizzazione di quel porto turistico
fortemente voluto dall’Amministrazione
comunale e da tutti gli appassionati della
nautica da diporto.
Guido Bagnoli
Avviso Assemblea annuale
Si comunica la data della prossima Assemblea
Annuale della Lega Navale fissata
per sabato 29 marzo 2008 presso il
Centro Congressi Hotel Astoria di Grado,
alle 17.30 in prima convocazione,
alle 18.30 in seconda.

Stato dell’arte dei lavori dell’Isola
d’Oro e progetto week-end
La delicatezza degli interventi di
manutenzione, cui il nostro trabaccolo
andava necessariamente sottoposto,
ha comportato il via ai lavori di
conservazione straordinaria dello stesso.
L’imbarcazione, attualmente presso
i cantieri Camuffo, ha rivelato, dopo
una prima indagine, l’effettiva portata
dell’intervento. Allo smantellamento
delle parti poppiere danneggiate,
seguirà la sostituzione delle ordinate
e degli zappoli intermedi nonché della
cinta, delle fascette e dei capibanda.
E’ opportuno ricordare che la necessità
di eseguire i lavori a regola d’arte,
curvando il fasciame di spesso rovere
con il tradizionale metodo a fuoco,
comporterà una certa mole di impegno
per ogni singola esecuzione.
La volontà di ottimizzare l’uso del
trabaccolo ha fatto sì che siano stati
avanzati dei progetti di utilizzo dello
stesso non solo in occasione di incontri
sportivi, ma anche con finalità più
propriamente turistiche. Tra le molteplici
idee sembra trovare largo riscontro
l’utilizzo dell’imbarcazione durante i
week-end estivi come, ad esempio,
la possibilità di pernottare a Venezia
in occasione di una delle festività più
suggestive della Serenissima: la Festa
del Redentore. L’intenzione della Lega
è quello di stilare un programma di
uscite di modo che tutti i soci interessati
possano parteciparvi numerosi.
Normative di sicurezza:
La notevole impennata di richieste
di rimborsi assicurativi, a seguito di
eventi accidentali o, peggio, di furti di
imbarcazioni ormeggiate presso le basi
nautiche della Lega Navale Italiana
ha fatto sì che, con sempre maggiore
interesse e, soprattutto, necessità
si prospettasse, per la Presidenza
Nazionale, l’opportunità di redigere
una speciale normativa a riguardo,
ponendo come obbligo per tutti i Soci
armatori la stipula di un’assicurazione
di responsabilità civile nonché contro il
furto e l’incendio.
In tale direzione si è mossa anche la
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nostra Sede promuovendo un incontro
ad hoc con i Soci per poter vagliare le
migliori offerte in campo assicurativo.
Fermo restando l’obbligatorietà, già
sopra citata, dell’assicurazione RC per
tutti coloro in possesso di un’imbarcazione
(l’inadempienza porta alla perdita
del posto assegnato), altresì ricordiamo
che l’art. 10 del nostro Statuto mette in
evidenza che: “la concessione del posto
barca non implica, in nessun caso, la
presa in custodia dell’unità da diporto
da parte delle Strutture Periferiche.
Essa resta nella piena disponibilità e
in affidamento del proprietario, titolare
dell’assegnazione”.
La Presidenza Nazionale auspica,
pertanto, che ogni imbarcazione venga
non solo protetta dai danni derivanti
da eventi di forza maggiore, ma anche
contro il furto, sia totale che parziale, e
l’incendio.
Percorso formativo di base
per la condotta di natanti/
imbarcazioni da diporto per i
quali non è richiesta la patente
nautica.
L’incremento, a dir poco notevole,
degli appassionati di attività nautiche,
soprattutto in un Paese che, come
il nostro, gode della possibilità di
usufruire di una fascia costiera non
solo di incredibile e varia bellezza,
ma dal consistente kilometraggio, ha
comportato una repentina crescita del
numero di diportisti, ma non, purtroppo,
un adeguato incremento della loro
cultura marinaresca.
Il risultato non si è fatto attendere ed è
sotto gli occhi di tutti. Un drastico calo
della sicurezza in mare e una scarsa tutela
dell’ambiente marino, ne sono gli esempi
più lampanti. Nella fattispecie ricordiamo
che la semplificazione normativa sulla
conduzione di imbarcazioni con motori
di potenza non superiore ai 30 KW (40,8
CV), conducibili ora senza la necessità
di acquisire la patente nautica ha fatto sì
che dilagasse una scarsa informazione
sui pericoli effettivi e le situazioni di
rischio che si corrono in mare.
In tal senso la Lega Navale Italiana:
“intende assecondare lo sviluppo e la
diffusione del diporto e delle attività
nautiche promuovendo attivamente la
conoscenza della normativa vigente
e delle regole tradizionali di buona
marineria al fine ultimo di migliorare la
qualità dell’andar per mare e ridurre al
minimo i rischi e gli incidenti”. Di facile
intuibilità gli obiettivi prefissi: fornire a
tutti gli interessati una conoscenza di

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base indispensabile per svolgere l’attività
in assoluta sicurezza nella correttezza
del comportamento marinaresco e nel
rispetto dell’ambiente.
La nostra Sezione, una volta verificata
de visu la necessità di istituire uno
specifico corso gratuito per il rilascio
di un Attestato di Idoneità, si muoverà
in tal senso raccogliendo le adesioni
tra i Soci armatori ancora sprovvisti di
“patentino” sì da poter espletare quanto
prima l’obbligo imposto dalla Presidenza
Nazionale.
Il possesso dell’attestazione sarà
condizione indispensabile per i Soci non
in possesso di patente che intendono
ormeggiare la propria imbarcazione
nelle basi nautiche della Lega Navale.
Si specifica inoltre che il percorso
formativo non intende in alcuna maniera
rimpiazzare una Patente a suo tempo
abolita. Lo scopo è semplicemente
quello di: “formalizzare un impegno
volontario, attraverso il quale i Soci della
Lega Navale propongono un esempio di
correttezza, di cultura, di sensibilità e di
responsabilità marinaresca”.
Il corso si svilupperà attraverso
uno specifico programma modulare
comprensivo di quattro lezioni teoriche
ed altrettante uscite pratiche, tenuto
conto del carattere basilare del percorso
formativo (le materie verteranno su:
normativa, architettura e strumentazione,
meteorologia, marineria, sicurezza,
ambiente) e del diverso obiettivo che
esso si prefigge.
Incontri monotematici
Il 16 febbraio, presso la sede del
nostro circolo con inizio alle ore 17.00,
il dr. Sergio Nordio, del Osservatorio
Meteorologico Regionale-OSMER,
affronterà l’argomento “La
meteorologia in Friuli Venezia Giulia e
i segnali di cambiamento climatico”.
Un incontro che ha come scopo non
solo quello di fornire una rapida
panoramica sui fenomeni climatici
propri nella nostra regione, ma di
vagliare la possibilità di istituire, per
tutti gli interessati, un vero e proprio
corso monotematico sull’argomento.
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Lega Navale Italiana
Sezione di Grado
Riva Brioni, 10 - Grado
tel.: 0431 81706 fax.: 0431 877767
Presidente:Franco Bertoli
NOTIZIARIO
Anno 4° - N°1 - Febbraio 2008
e-mail: grado@leganavale.it
web site: www.leganavale.it
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Coordinamento e realizzazione
Giuseppe Tomad, Luigia Bacarini e
gruppo comunicazione
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