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le migliorie inserite nel ns. capitolato - NuoveCostruzioni.it

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1.00. PREMESSA<br />

Il nuovo comp<strong>le</strong>sso immobiliare si colloca in<br />

zona centra<strong>le</strong> ed è vicino alla stazione ferroviaria,<br />

all’ufficio posta<strong>le</strong>, ad un supermercato<br />

ed ad altri comodi servizi. L’accesso carraio è<br />

posto all’inizio della proprietà su via S.Sudario<br />

mentre l’accesso pedona<strong>le</strong> è collocato al centro<br />

in modo da entrare direttamente <strong>nel</strong>lo spazioso<br />

giardino comune che osp<strong>it</strong>a una zona attrezzata<br />

da panchine e percorsi.<br />

Gli appartamenti in costruzione garantiranno<br />

un adeguato confort ab<strong>it</strong>ativo, pertanto<br />

i materiali e <strong>le</strong> tecnologie applicate saranno<br />

conformi al<strong>le</strong> disposizioni di <strong>le</strong>gge per quanto<br />

riguarda produzione e certificazione dei materiali<br />

utilizzati con particolare attenzione all’isolamento<br />

acustico e all’isolamento termico. Al<br />

fine di migliorare ed ottimizzare la realizzazione<br />

del comp<strong>le</strong>sso immobiliare alcune lavorazioni<br />

potranno essere oggetto di variante soprattutto<br />

<strong>nel</strong><strong>le</strong> fin<strong>it</strong>ure esterne condominiali. E’ possibi<strong>le</strong><br />

personalizzare il proprio appartamento<br />

in sede di trattativa inizia<strong>le</strong> salvaguardando <strong>le</strong><br />

disposizioni di <strong>le</strong>gge e dopo aver concordato un<br />

preventivo dettagliato.<br />

LEGENDA :<br />

1.01.EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO<br />

“Il riscaldamento e la costruzione degli edifici è uno dei fattori che influenzano<br />

maggiormente il bilancio energetico della società “.<br />

Frasi come questa introducono un prob<strong>le</strong>ma che con il passare del tempo sta diventando<br />

sempre più pressante; l’argomento risulta ancora poco conosciuto e oggetto di non faci<strong>le</strong><br />

trattazione. Lo scopo di questa sezione è quello ci cercare di dare degli spunti significativi e<br />

concreti, dei dati, dei documenti e dei casi reali su cui ciascuno possa rif<strong>le</strong>ttere e giungere<br />

quindi ad avere una propria visione cr<strong>it</strong>ica .<br />

La maggior parte del<strong>le</strong> case costru<strong>it</strong>e negli ultimi anni sono state progettate tenendo conto<br />

di economie costruttive e non di economie di gestione. Eppure i nostri avi costruivano<br />

case, cascine o vil<strong>le</strong> orientando<strong>le</strong> in base al so<strong>le</strong>… PROGETTAVANO CASE A RISPARMIO<br />

ENERGETICO!<br />

E’ tempo di r<strong>it</strong>ornare ad usare per <strong>le</strong> nostre case materiali più naturali, forme esterne e<br />

sistemi di isolamento termico che rendano la casa calda d’inverno e fresca d’estate. In<br />

modo che l’energia necessaria per ottenere <strong>le</strong> condizioni desiderate di comfort sia ridotta<br />

al minimo.<br />

Ciò che spenderemo in più per la costruzione della nostra casa, VERRÀ RECUPERATO IN<br />

POCHI ANNI GRAZIE AL RISPARMIO ENERGETICO.<br />

RISPARMIO ANNUO PER IL RISCALDAMENTO E L’ACQUA CALDA SANITARIA<br />

un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ative edificio costru<strong>it</strong>o secondo DLG.311/06 edificio a basso co<strong>ns</strong>umo energetico<br />

60 mq. 600-800 €/anno 200-270 €/anno<br />

80 mq. 800-1000 €/anno 270-360 €/anno<br />

NB:la stima dei costi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda san<strong>it</strong>aria è stata effettuta con parametri climatici<br />

standard e con condizioni di utilizzo standard dell’edificio, chiaramenti i costi possono subire variazioni in funzione del<strong>le</strong><br />

esigenze climatiche interne desiderate dall’utente fina<strong>le</strong>


Questo è solo il primo passo: l’abbattimento del<strong>le</strong> dispersioni di calore, il controllo della<br />

ventilazione, il recupero di calore dal so<strong>le</strong>, l’utilizzo del so<strong>le</strong> per produrre energia e<strong>le</strong>ttrica<br />

<strong>nel</strong><strong>le</strong> nostre case, saranno argomenti progettuali che devono essere integrati tra loro, in<br />

una combinazione che dipende dal tipo di edificio e dal contesto in cui è collocato.<br />

INCREMENTO DELLE PRESTAZIONI TERMICHE DELL’EDIFICIIO<br />

RIDUZIONE DISPERSIONI TERMICHE<br />

INCREMENTO ISOLAMENTO<br />

MINORI CONSUMI ENERGETICI = RISPARMIO SULLA BOLLETTA<br />

DOPO GLI ELETTRODOMESTICI ANCHE LA CASE AVRANNO LA LORO ETICHETTA CHE IN-<br />

DICHERÀ QUANTO SONO ENERGETICAMENTE EFFICENTI.<br />

L’etichetta a scalini, con i colori che vanno dal verde al rosso, sarà rilasciata i<strong>ns</strong>ieme ad un<br />

certificato energetico e potrà essere esposta accanto al numero civico.<br />

1.02. DOCUMENTI DI CERTIFICAZIONE DELLE OPERE<br />

Ad opera ultimata verrà rilasciato:<br />

• Certificazione di corretta esecuzione da al<strong>le</strong>garsi alla richiesta di ab<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à.<br />

• Certificazione di corretta posa dell’isolamento del fabbricato ai se<strong>ns</strong>i della normativa<br />

vigente, da al<strong>le</strong>garsi alla richiesta di ab<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à.<br />

• Certificazione energetica ai se<strong>ns</strong>i del D.L. 311/2006 e successivi.<br />

Acquistando un <strong>ns</strong> edificio sarà possibi<strong>le</strong> assicurarsi per il futuro con Polizza Decenna<strong>le</strong> a<br />

garanzia di eventuali difetti di costruzione.<br />

Su richiesta della parte acquirente verranno rilasciate fideiussioni a garanzia e per una<br />

maggiore tutela degli acconti versati.


2.00. LAVORAZIONI E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE<br />

2.01. FONDAZIONI<br />

Fondazioni continue, travi rovesce, plinti in C.A., pilastri, murature, travi e corree con<br />

calcestruzzo RCK 250 ferro ad aderenza migliorata FeB 44K sca<strong>le</strong> comuni con struttura in<br />

ferro comp<strong>le</strong>te di pedate e parapetti.<br />

2.02. SOLAIO CONTRO TERRENO: VESPAIO<br />

Cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da iglou in pvc h. 40 posati su terreno deb<strong>it</strong>amente rullato ed intasato con ghiaia<br />

e parè, e/o magrone in calcestruzzo, superiore cappa di c.l.s. dosata a Kg.300 di cemento<br />

R325 al mc. di impasto comp<strong>le</strong>ta di rete a maglia diam.6 20x20 e adeguate prese d’aria<br />

per la ventilazione del vespaio e per l’eliminazione del gas radon.<br />

come previsto da nosto <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

1-Pavimento in gres cm 1.5<br />

2-Massetto cm 4<br />

3-Caldana impianto e<strong>le</strong>ttrico e idraulico con cls<br />

cm 10<br />

4-Getto cappa cls cm.5<br />

5-Tavelloni cm.6<br />

6-Muricci<br />

1-Pavimento in gres cm 1.5<br />

2-Massetto impianto riscaldamento cm 7<br />

3-Polistirene per riscaldamento a pavimento cm 2.5<br />

4-Barriera al vapore in polieti<strong>le</strong>ne cm 0.5<br />

5-Caldana impianto e<strong>le</strong>ttrico e idraulico con cls cellulare<br />

espa<strong>ns</strong>o con schiuma al<strong>le</strong>gger<strong>it</strong>a cm13<br />

6-Getto in cls + rete e<strong>le</strong>ttrosaldata cm 10<br />

7-Vespaio areato con igloo cm 14<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 20 euro/mq<br />

pari a 1.400 euro per appartamento medio di 70 mq.


CONFRONTO<br />

Il vespaio aerato è una camera d’aria che si realizza <strong>nel</strong><strong>le</strong> costruzioni al fine di migliorare<br />

<strong>le</strong> condizioni dell’ambiente ab<strong>it</strong>ativo.<br />

Da quando l’uomo ha cominciato a vivere in maniera sedentaria e quindi a costruire del<strong>le</strong><br />

vere e proprie ab<strong>it</strong>azioni, ha dovuto fare i conti con l’umid<strong>it</strong>à, che rendeva l’edificio freddo<br />

e i<strong>ns</strong>alubre.<br />

Uno dei modi per eliminare l’umid<strong>it</strong>à di risal<strong>it</strong>a dal terreno era costruire del<strong>le</strong> camere ventilate<br />

mediante tavelloni appoggiati su muretti posti a breve distanza l’uno dall’altro, ricoperto<br />

con una cappa in cemento armato.<br />

Questa struttura, tipica dell’arch<strong>it</strong>ettura rustica, è detta gattaiolato, perché nei muretti<br />

vengono praticate aperture dette gattaio<strong>le</strong> il cui scopo è realizzare l’aerazione della struttura.<br />

Quest’ultima avviene mediante prese d’aria esterne (bocche di lupo).<br />

Il vespaio con cassero a perdere (IGLOO) in polipropi<strong>le</strong>ne nasce da un accurato studio<br />

progettua<strong>le</strong> volto ad unire buone caratteristiche tecniche con veloc<strong>it</strong>à di posa durante <strong>le</strong><br />

fasi di realizzazione d’opera.<br />

La forma, la geometria e <strong>le</strong> particolari nervature rendono il modulo solido ed estremamente<br />

resistente.<br />

Un sistema brevettato ad incastro conferisce stabil<strong>it</strong>à d’i<strong>ns</strong>ieme ai moduli assemblati. La<br />

differenziazione poi dello spessore della plastica nei vari punti <strong>nel</strong>la geometria del modello<br />

garantisce l’estrema robustezza ed una notevo<strong>le</strong> resistenza alla compressione.<br />

La forma cava del vespaio co<strong>ns</strong>ente libero passaggio agli impianti e al<strong>le</strong> reti tecnologiche<br />

sotterranee in tutte <strong>le</strong> direzioni, con il vantaggio di poter<strong>le</strong> ispezionare ed eventualmente<br />

ampliare o modificare <strong>nel</strong> tempo prevedendo pozzetti e/o boto<strong>le</strong> di ispezione.<br />

Il vespaio ad igloo crea una camera d’aria sotto il pavimento del piano terreno, che messa<br />

in comunicazione con l’esterno mediante appos<strong>it</strong>i fori, co<strong>ns</strong>ente una perfetta ventilazione<br />

del vespaio migliorando, con la ventilazione natura<strong>le</strong>, il comfort e la salubr<strong>it</strong>à degli ambienti<br />

in cui viviamo e lavoriamo.<br />

Inoltre forma una barriera contro la risal<strong>it</strong>a capillare dell’umid<strong>it</strong>à dal terreno, rendendo<br />

il pavimento impermeabi<strong>le</strong> e, grazie all’aerazione, ev<strong>it</strong>a anche il pericoloso accumulo di<br />

2.03. SOLAI<br />

Tutti i solai sono calcolati per un sovraccarico<br />

accidenta<strong>le</strong> di Kg. 200/mq., oltre<br />

al peso proprio, dei pavimenti, dei<br />

tavolati e degli intonaci e realizzati con<br />

so<strong>le</strong>tta con travetti in laterocemento ad<br />

esclusione di quelli sopra i box-auto e<br />

corsello che sono realizzate con lastre<br />

PREDALLES.<br />

Sarà prevista la posa di un MATERAS-<br />

SINO ACUSTICO INDEX con relativi<br />

accorgimenti tecnici in modo da impedire<br />

la trasmissione dei rumori e mantenere<br />

la trasm<strong>it</strong>tanza acustica nei parametri<br />

di <strong>le</strong>gge. (vedi schema)


come previsto da DLG.311/06<br />

come previsto da nosto <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

1-Pavimento in gress cm 1.5<br />

2-Massetto cm 4<br />

3-Caldana per impianto e<strong>le</strong>ttrico e idraulico cm 13<br />

4-Isolamento<br />

5-Solaio in cls e lastre predal<strong>le</strong>s cm 24<br />

6-Intonaco di malta e calce cm 1.5<br />

1-Pavimento in gress cm 1.5<br />

2-Massetto impianto di riscaldamento cm 7<br />

3-Polistirene per riscaldamento cm 2.5 +<br />

materassino index<br />

4-Caldana per impianto e<strong>le</strong>ttrico e idraulico al<strong>le</strong>gger<strong>it</strong>a<br />

con sughero in granuli cm 13<br />

5-Solaio in cls e lastre predal<strong>le</strong>s cm 24<br />

6-Intonaco di malta e calce cm 1.5<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 45 euro/mq<br />

pari a 3.150 euro per appartamento medio di 70 mq.<br />

2.04. COPERTURA<br />

Il tetto è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da so<strong>le</strong>tta piana in laterocemento<br />

comp<strong>le</strong>ta di travi e corree in<br />

c.a., doppio strato di guaina impermeabi<strong>le</strong><br />

isolante in polistirene spessore 10 cm.,<br />

strato di separazione in tessuto permeabi<strong>le</strong><br />

al vapore, strato di protezione in cls con<br />

rete, guaina ardesiata 4+4 mm.<br />

Il carico accidenta<strong>le</strong> previsto per neve e<br />

vento è di 200 Kg/mq.<br />

In corrispondenza del<strong>le</strong> canne fumarie, di<br />

esalazione e di scarico del<strong>le</strong> fognature saranno<br />

posizionati sul tetto dei camini inlamiera<br />

preverniciata (e/o cuffie) singoli od<br />

in batteria.<br />

Le scossaline, i raccordi ai pluviali in genera<strong>le</strong><br />

verranno realizzati in lamiera preverniciata<br />

spess. 8/10.


come previsto da DLG.311/06<br />

come previsto da nostro <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

1-Guaina cm 0.8<br />

2-Sottofondo in cls magro per <strong>le</strong> pendenze cm 7<br />

3-Polistirene Gematherm cm 7<br />

4-Barriera al vapore cm 0.5<br />

5-Solaio misto con travetti e blocchi di laterizio<br />

cm 28<br />

6-Intonaco di calce e gesso cm 1.5<br />

1-Guaina ardesiata cm 0.8<br />

2-Sottofondo in cls magro per creazione pendenze,<br />

cm 7<br />

3-Polistirene Gematherm cm 10<br />

4-Barriera al vapore cm 0.5<br />

5-Solaio misto: travetti+blocchi di laterizio cm 28<br />

6-Intonaco di calce e gesso cm 1.5<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 7.50 euro/mq<br />

pari a 525 euro per appartamento medio di 70 mq.<br />

2.05. MURATURA PERIMETRALE<br />

Muratura portante a piano interrato in calcestruzzo<br />

gettato in opera classe RCK 250<br />

con ausilio di cassero in lamiera, ferro ad<br />

aderenza migliorata FeB 44K.<br />

(Isolamento del<strong>le</strong> zone adib<strong>it</strong>e ad accessorio<br />

alla residenza con pan<strong>nel</strong>li di polistirene<br />

cm. 2+2, controtavolato in laterizio e<br />

cappotto esterno in polistirene da cm.6).<br />

Muratura di tamponamento ai piani fuori<br />

terra in blocchi di termolaterizio porizzato<br />

POROTON spessore cm.30 comp<strong>le</strong>tato<br />

con cappotto isolante struttura<strong>le</strong> in polistirene<br />

da cm. 8;


come previsto da DLG.311/06<br />

come previsto da nosto <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

1-Intonaco cm 1.5<br />

2-Muro in cls cm 30<br />

3-Intonaco cm 1.5<br />

1-Intonaco di calce e gesso cm.1.5<br />

2-Tavolato cm 8<br />

3-Polistirene cm 2+2<br />

4-Muratura in CLS cm 30<br />

5-Cappotto cm 6<br />

6-Rasatura per cappotto cm 0.6<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 55 euro/mq<br />

pari a 3.850 euro per appartamento medio di 70 mq.<br />

come previsto da DLG.311/06<br />

come previsto da nosto <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

1-Intonaco di calce e gesso cm 1.5<br />

2-Muratura in laterizio cm 30<br />

3-Intonaco esterno di calce e cemento cm 1.5<br />

4-Cappotto isolante cm 6<br />

5-Rasatura per cappotto cm 1.5<br />

1-Intonaco di calce e gesso cm 1.5<br />

2-Muratura in Valdata 600kg/mc cm 30<br />

3-Intonaco esterno di calce e cemrnto cm 1.5<br />

4-Isolo M2 cm 8<br />

5-Rasatura per cappotto cm 0.6<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 58 euro/mq<br />

pari a 4.060 euro per appartamento medio di 70 mq.


2.06. ISOLAMENTO TERMICO<br />

Gli isolamenti termici garantiranno i parametri<br />

previsti per la CLASSE ENERGETICA B:<br />

- Piano interrato: tutte <strong>le</strong> murature dei vani<br />

accessori a contatto con il terrapieno e/o con<br />

vani non riscaldati verranno coibentate internamente<br />

con doppio strato di polistirene<br />

(cm.2+2) e comp<strong>le</strong>tate con controtavolato di<br />

cm.8. ed esternamente con cappotto in polistirene<br />

da cm.6 .<br />

- Piani fuori terra: tutte <strong>le</strong> murature dei<br />

piani fuori terra saranno coibentate con cappotto<br />

struttura<strong>le</strong> in polistirene dello spessore<br />

di cm. 8 posato con rete e<strong>le</strong>ttrosaldata e<br />

comp<strong>le</strong>tato con betoncino.<br />

ISOLAMENTO TERMICO<br />

Il cappotto, oltre a ridurre i co<strong>ns</strong>umi, fa alzare<br />

la temperatura superficia<strong>le</strong> interna del<strong>le</strong><br />

pareti che passa dai 14° senza isolante ai<br />

18° con cappotto da 8 cm. con temperatura<br />

esterna di -5°: questo tipo di isolamento<br />

produce maggior CONFORT ABITATIVO e<br />

elimina conde<strong>ns</strong>a e muffe.<br />

Tra i vari sistemi di isolamento il “cappotto”<br />

è decisamente il più efficace, perché avvolgendo<br />

comp<strong>le</strong>tamente dall’esterno la casa<br />

non lascia spazi in cui il calore può uscire<br />

in inverno ed isola perfettamente anche in<br />

estate.<br />

Il cappotto può essere realizzato in vari materiali,<br />

ma il principio è lo stesso: sul muro<br />

grezzo si applicano a colla e con tasselli i<br />

pan<strong>nel</strong>li isolanti, che possono essere in sughero,<br />

polistirene, lana di roccia, silicati di<br />

calcio ecc. che poi vengono rasati con malte<br />

che garantiscono la necessaria elastic<strong>it</strong>à e<br />

resistenza agli agenti atmosferici.<br />

come previsto da nosto <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

1-Intonaco di calce e gesso cm 1.5<br />

2-Muratura in Valdata 600kg/mc cm 30<br />

3-Intonaco esterno di calce e cemento cm 1.5<br />

4-Isolo M2 cm 8<br />

5-Betoncino cm 4<br />

6-Rivestimento in Gres cm 0.8<br />

Il risultato fina<strong>le</strong> è quello di un muro intonacato<br />

e tinteggiato, diffici<strong>le</strong> accorgersi che si<br />

tratta di un cappotto anziché di un tradiziona<strong>le</strong><br />

intonaco. Per ottenere i bassi co<strong>ns</strong>umi<br />

energetici che ci siamo riproposti, i muri perimetrali<br />

sono rivest<strong>it</strong>i a cappotto, <strong>le</strong> finestre<br />

sono montate in continu<strong>it</strong>à con l’isolamento,<br />

i tamponamenti perimetrali allo stacco del l<br />

primo solaio sono impostati su blocchi termo-isolanti<br />

in cls al<strong>le</strong>gger<strong>it</strong>o.<br />

1-Intonaco di calce e gesso cm.1.5<br />

2-Tavolato cm 8<br />

3-Polistirene 2+2<br />

4-Muro in CLS cm 30<br />

5-Polistirene cm 5<br />

6-Rasatura per cappotto cm 0.8<br />

La linea dell’isolamento è continua, non ha interruzioni. Le pareti perimetrali sono isolate<br />

con 8 cm di polistirene e hanno un valore U=0,23 W/m2*k.<br />

Il solaio di copertura latero-cementizio è isolato con 10 cm di polistirene e ha un valore<br />

U=0,27 W/m2*k. Grazie alla massa notevo<strong>le</strong> ha anche un ottimo sfasamento termico:<br />

cioè è diffici<strong>le</strong> che in estate il solaio si surriscaldi portando il calore esterno all’interno<br />

dell’ab<strong>it</strong>azione. Il solaio sopra i garages è isolato anch’esso con polistirene e ha un valore<br />

U=0,23W/m2*k.Le pareti divisorie verso i vani non riscaldati sono isolate con 8 cm. di polistirene<br />

e hanno un valore U=0.29W/m2*k.


2.07. MURATURE INTERNE E TAVOLATI<br />

I tavolati a separazione di tutti i locali interni,<br />

compresi bagni e cucine, saranno in<br />

mattoni forati da cm. 8x24x24.<br />

Le murature di divisione tra due un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ative<br />

saranno realizzate con: tavolato da<br />

cm 8 per i<strong>ns</strong>erimento impianti, intonaco<br />

rustico, BLOCCO IN LATERIZIO spessore<br />

12 cm, intonaco rustico , lamina TOP-<br />

SILENT BITEX mm 4, PANNELLO PER<br />

ISOLAMENTO TERMOACUSTICO 4 cm<br />

INDEX SILENTROCK, tavolato da cm 8<br />

per i<strong>ns</strong>erimento impianti, il tutto posato<br />

sopra nastro fonostrip.<br />

come previsto da DLG.311/06<br />

come previsto da nosto <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

1-Intonaco di calce e gesso cm 1<br />

2-Blocco fonoassorbente cm 12<br />

1-Intonaco di calce e gesso cm 1<br />

1-Intonaco di calce e gesso cm 1<br />

2-Tavolato cm 8<br />

3-Intonaco esterno di calce e cemento cm 1<br />

4-Blocco fonoassorbente cm 12<br />

5-Intonaco esterno di calce e cemento cm 1<br />

6-Pan<strong>nel</strong>lo si<strong>le</strong>ntrock index cm 4 + lamina topsi<strong>le</strong>nt<br />

b<strong>it</strong>ex mm 4<br />

7-Tavolato cm 8<br />

8-Intonaco di calce e gesso cm 1<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 33 euro/mq<br />

pari a 2.310 euro per appartamento medio di 70 mq.<br />

2.08. IMPERMEABILIZZAZIONI<br />

Per quanto riguarda la parte dell’edificio contro terra, i muri verranno protetti con guaina<br />

b<strong>it</strong>uminosa spess. mm. 4 saldata a caldo con sovrapposizione dei giunti di almeno cm.<br />

10.<br />

A protezione della guaina di impermeabilizzazione sarà posata una rete geotessi<strong>le</strong> protettiva<br />

drenante a doppia faccia, al piede del dado di fondazione verrà posato un tubo micro-


Si prevederà una barriera con malta idrorepel<strong>le</strong>nte<br />

sul dado di fondazione per ev<strong>it</strong>are<br />

risal<strong>it</strong>e d’umid<strong>it</strong>à sui muri in c.a.<br />

come previsto da nosto <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

1-Intonaco di calce e gesso cm.1.5<br />

2-Tavolato cm 8<br />

3-Polistirene 2+2<br />

4-Muro in CLS cm 30<br />

5-Polistirene cm 5<br />

6-Impermeabilizzazione con guaina cm 0.8<br />

Le impermealizzazioni della so<strong>le</strong>tta piana sopra i box e coperture prevederanno un<br />

doppio strato di guaina b<strong>it</strong>uminosa spess. mm. 4 saldata a caldo con sovrapposizione dei<br />

giunti di almeno cm. 10 e protetta da un massetto in c.l.s. armato con rete e<strong>le</strong>ttrosaldata e<br />

steso con idonee pendenze; a comp<strong>le</strong>tamento sarà posato e<strong>le</strong>mento di supporto in polipropi<strong>le</strong>ne<br />

rigenerato atossico dotato di vaschette con funzione di drenaggio e r<strong>it</strong>enzione idrica,<br />

geotessi<strong>le</strong> di separazione tra il materia<strong>le</strong> di riempimento e il substrato di coltivazione con<br />

manto erboso.<br />

Per impermeabilizzare <strong>le</strong> logge, i balconi e <strong>le</strong> passerel<strong>le</strong> verrà utilizzata una guaina tipo<br />

“mapelastic” stesa in doppio strato e posata con appos<strong>it</strong>a rete.<br />

2.09. INTONACI INTERNI<br />

I locali interni avranno pareti e soff<strong>it</strong>ti intonacati e rasati a gesso scagliola. Le pareti dei<br />

bagni, per un’altezza variabi<strong>le</strong> secondo il progetto dei rivestimenti, saranno intonacate<br />

con sottofondo di malta bastarda, mentre i plafoni e <strong>le</strong> pareti, al di sopra dei rivestimenti,<br />

saranno rasati a gesso scagliola.<br />

2.10. SCALE COMUNI<br />

La scala comune di accesso agli appartamenti sarà realizzata con struttura in ferro e pedate<br />

rivest<strong>it</strong>e con lastre di pietra moka spessore 3 cm.<br />

2.11. LOGGE E BALCONI<br />

Ogni appartamento ha la zona giorno che si apre sulla loggia coperta di proprietà dove si<br />

potrà cenare o rilassarsi su comode poltrone. L’ottima esposizione permetterà un adeguato<br />

irraggiamento solare portando benefici termici all’interno dell’appartamento.<br />

Le logge e i balconi sono realizzate con so<strong>le</strong>tta in laterocemento e/o so<strong>le</strong>tta in c.a. gettata<br />

in opera ben isolate e impermeabilizzate, pavimentate con lastre di gres porcellanato.<br />

2.12. PASSERELLE DI DISTRIBUZIONE<br />

Le passerel<strong>le</strong> di distribuzione ai vari appartamenti e quella d’arrivo della scala/asce<strong>ns</strong>ore<br />

avranno struttura in putrel<strong>le</strong> e profilati in ferro: saranno comp<strong>le</strong>tate con sovrastante getto<br />

collaborante in c.l.s. e piasterl<strong>le</strong> in gress porcellanato.


2.13. ASCENSORE<br />

E’ previsto l’i<strong>ns</strong>tallazione di un’asce<strong>ns</strong>ore a basso co<strong>ns</strong>umo energetico per n. 4 piani comp<strong>le</strong>to<br />

di struttura a castel<strong>le</strong>tto in ferro rivest<strong>it</strong>o con pan<strong>nel</strong>li in vetro bianco latte.<br />

Le pareti interne della cabina sono in lamiera stratificata e il pavimento in lino<strong>le</strong>um grigio,<br />

gli angoli e la bottomiera in acciaio inox.<br />

Per accedere agli appartamenti abbiamo pe<strong>ns</strong>ato di usare un ASCENSORE INTELLIGEN-<br />

TE. Si chiama EVOLUX della CEAM e richiede solo 0.7 kw di potenza alla te<strong>ns</strong>ione di 220 V,<br />

quindi risparmia sui co<strong>ns</strong>umi e sull’ allacciamento. É dotato di battente ad alta efficienza e<br />

funziona anche in caso di BLACKOUT. Quando sa<strong>le</strong> co<strong>ns</strong>uma poca energia, quando scende<br />

si ricarica.<br />

Le fin<strong>it</strong>ure interne risultano molto accurate con dispay a cristalli liquidi.<br />

COSTI A CONFRONTO E VANTAGGI CONCRETI<br />

Tipologia di impianto OLEODINAMICO ELETTRICO SENZA LOCALE MACCHINA EVOLUX<br />

Te<strong>ns</strong>ione di rete V 380 380 220<br />

Potenza impiegata e<strong>nel</strong> KW 15 6 0.7<br />

Costi d’i<strong>ns</strong>tallazione 2400 1200 100<br />

Costi annui di utilizzo 900 450 250<br />

2.14. CANNE DI ESALAZIONE<br />

Ogni un<strong>it</strong>à immobiliare sarà dotata di una canna di esalazione per la cappa della cucina,<br />

una per ogni bagno comp<strong>le</strong>te di cuffia, torrino e/o griglia.<br />

2.15. IMPIANTO ELETTRICO<br />

Ogni singolo alloggio sarà dotato di un contatore per luce e forza motrice i<strong>ns</strong>tallato in<br />

nicchia comune secondo <strong>le</strong> indicazioni della Società erogatrice ed ogni circu<strong>it</strong>o, per luce<br />

e forza motrice, correrà in tubazioni separate partendo dal proprio interruttore magnetotermico<br />

differenzia<strong>le</strong> ad alta se<strong>ns</strong>ibil<strong>it</strong>à i<strong>ns</strong>tallato in appos<strong>it</strong>o quadretto.<br />

I frutti saranno della VIMAR serie PLANA con placche in pvc.<br />

La dotazione minima dei punti dell’impianto e<strong>le</strong>ttrico dovrà comprendere quanto indicato<br />

<strong>nel</strong><strong>le</strong> tavo<strong>le</strong> di progetto esecutivo e prevedere :<br />

• logge -balconi - portici un punto luce ed un presa stagna da 16 A+T.


• BOX-AUTO, un centro luce a soff<strong>it</strong>to comandato da due punti, una presa di corrente da<br />

10 A, un interruttore per apertura motorizzata, un punto soff<strong>it</strong>to per alimentazione motorizzazione.<br />

• vano accessori p.interrato e p.sottotetto, un punto luce a parete comandato da tre punti,<br />

tre prese di corrente da 10 A, una presa te<strong>le</strong>fono, una presa TV<br />

• RIPOSTIGLIO, un punto luce a parete interrotto ed una presa di corrente da 16 A<br />

• W.C. un centro luce a soff<strong>it</strong>to comandato da un punto, un punto luce a parete interrotto,<br />

una presa di corrente da 10 A, un tirante montante campa<strong>nel</strong>lo vasca/doccia<br />

• CAVEDIO, un punto luce a parete comandato da due punti, un interruttore per alimentazione<br />

caldaia.<br />

• SCALA, uno o due punti luce a parete comandati da due punti.<br />

• SOGGIORNO e CUCINA, un centro luce comandato da due punti, un punto luce a parete<br />

comandato da tre punti, quattro prese di corrente da 10 A, una presa te<strong>le</strong>fono, una presa<br />

TV, una presa TVS, un posto interno videoc<strong>it</strong>ofono, un pulsante d’ingresso fuori porta, una<br />

suoneria ingresso, un punto termostato, un ronzatore allarme bagno, un punto luce interrotto<br />

parete ingresso fuori porta. Piano lavoro cucina: un centro luce interrotto, usc<strong>it</strong>a fili<br />

per cappa, tre prese di corrente da 16 A con interruttore magnetotermico, due prese di<br />

corrente da 10 A.<br />

• DISIMPEGNO/INGRESSO, un centro luce a soff<strong>it</strong>to comandato da due punti, una presa<br />

di corrente da 10 A.<br />

• CAMERA, un punto luce a parete comandato da tre punti, tre prese di corrente da 10 A,<br />

una presa te<strong>le</strong>fono, una presa TV.<br />

Per ogni appartamento sarà indicata la dotazione effettiva su elaborati grafici.<br />

In ogni appartamento, a partire dal trasformatore posto <strong>nel</strong> quadro di protezione, si deriverà<br />

l’impianto di segnalazione dell’alloggio composto da<br />

- pulsante ad incasso sul portoncino di ingresso;<br />

- pulsante a tiro in ogni doccia/vasca;<br />

- suoneria.<br />

Le segnalazioni saranno col<strong>le</strong>gate ad un alimentatore di adeguata potenza.<br />

Verrà realizzato impianto rete di terra secondo <strong>le</strong> normative vigenti.<br />

2.16. IMPIANTO ALLARME<br />

E’ previsto impianto d’allarme comp<strong>le</strong>to di:<br />

- centralina dig<strong>it</strong>a<strong>le</strong> ;<br />

- sirena esterna ed interna;<br />

- combinatore te<strong>le</strong>fonico GSM;<br />

- n.2 radar volumetrici (uno per piano);<br />

- contatti magnetici sufinestre e tapparel<strong>le</strong> ;<br />

- n.1/2 chiavi e<strong>le</strong>ttroniche;<br />

- tastiera di comando;<br />

Non ci dimentichiamo che stiamo parlando di un prodotto che deve garantire la NOSTRA<br />

sicurezza, quindi non possiamo affidarci ad un sistema scadente.


Tecnologia, affidabil<strong>it</strong>à, semplic<strong>it</strong>à di<br />

utilizzo, design. Sono queste <strong>le</strong> caratteristiche<br />

comuni a tutti i sistemi e<br />

componenti Tecnoalarm.<br />

Da oltre trent’anni Tecnoalarm è infatti<br />

costantemente impegnata a<br />

precorrere i tempi dell’innovazione,<br />

progettando sistemi antifurto ad alta<br />

tecnologia capaci di offrire sempre<br />

“qualcosa di più”.<br />

Il Sistema TP4-20 dispone di una versione<br />

con interfaccia te<strong>le</strong>fonica PSTN<br />

e di una GSM, entrambe dig<strong>it</strong>ali e vocali.<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 2.050 euro/appartamento<br />

2.17. CASSAFORTE<br />

E’ prevista l’i<strong>ns</strong>tallazione di una piccola cassaforte in posizione idonea a scelta della D.L.<br />

2.18. IMPIANTO VIDEOCITOFONICO<br />

Impianto video c<strong>it</strong>ofonico comp<strong>le</strong>to di posto esterno e n.1 punti interno del tipo ad incasso<br />

tota<strong>le</strong> con mon<strong>it</strong>or a colori LCD; nei piani ad uso sgombero, a piano interrato è previsto il<br />

c<strong>it</strong>ofono<br />

come previsto da nostro <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 300 euro/appartamento


2.19. IMPIANTO TV - SATELLITARE E TELEFONICO<br />

Il comp<strong>le</strong>sso sarà dotato di antenna condominia<strong>le</strong> comune.<br />

Ogni un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ativa sarà dotata di n. 1/2/3/4 prese T.V. normali ed una di tipo satell<strong>it</strong>are<br />

posizionata in soggiorno, oltre di n. 1/2/3/4 prese te<strong>le</strong>foniche.<br />

2.20. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI<br />

I pavimenti dei vani ad uso box-auto e corsello verranno realizzati con c.l.s. del tipo industria<strong>le</strong><br />

con spolvero al quarzo.<br />

Gli appartamenti saranno pavimentati con piastrel<strong>le</strong> in gress-porcellanato di primaria naziona<strong>le</strong><br />

linea pietre e/o colore pieno posati a correre con fuga da 3 mm. e colla su appos<strong>it</strong>o<br />

massetto in sabbia e cemento.<br />

I pavimenti del<strong>le</strong> logge e balconi saranno pavimentati con piastrel<strong>le</strong> in gress-porcellanato<br />

linea pietre /o colore pieno prima scelta posati a correre con fuga da mm.3 e colla su appos<strong>it</strong>o<br />

massetto in sabbia e cemento.<br />

Sono previsti zoccolini in piastrel<strong>le</strong> e/o <strong>le</strong>gno.<br />

Le sca<strong>le</strong> interne saranno rivest<strong>it</strong>e con lastre di pietra color moka lucida spessore 3 cm.<br />

Le stesse pietre saranno utilizzate per i davanzali del<strong>le</strong> finestre e l-imbotte del<strong>le</strong> porta di<br />

ingresso.<br />

Il rivestimento dei bagni sara’ realizzato in monocottura preincisa tipo mosaico.<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 20 euro/mq<br />

pari a 1.400 euro per appartamento medio di 70 mq.


2.21. SCALE INTERNE<br />

Le sca<strong>le</strong> per il col<strong>le</strong>gamento ai vani interrati saranno realizzate con struttura in C.A. con<br />

rivestimento in moka lucido.<br />

2.22. DAVANZALI E SOGLIE<br />

I davanzali e soglie saranno realizzati in pietra moka lucido spessore cm.3, costa retta<br />

con gocciolatoio passante.<br />

2.23. SERRAMENTI-CASSONETTI-TAPPARELLE<br />

Le finestre e portefinestre saranno in pvc a 5 camere<br />

- colore bianco opaco;<br />

- avvolgibili in pvc colore marrone;<br />

- telaio maestro sezione 70 mm con guarnizioni acustica ad incastro;<br />

- anta apribi<strong>le</strong> sezione 70 mm.;<br />

- guarnizioni termoacustiche in elastomero termoplastico;<br />

- fermavetro ricavato all’interno dell’anta, ferramenta ad espa<strong>ns</strong>ione, cerniere regolabili<br />

con apertura in ABS;<br />

- maniglie in alluminio satinato;<br />

- vetrocamera 4/16/4 e per anta superiore a mq. 2,00 vetrocamera 3+3/15/3+3<br />

antinfortunistica, idoneo per avere una trasm<strong>it</strong>tanza certificata (per ogni singola finestra)<br />

telaio – vetro pari a 1,70 W/mq. K oltre alla valutazione dei cr<strong>it</strong>eri di sicurezza ai se<strong>ns</strong>i<br />

della norma UNI 7697;<br />

- i serramenti saranno certificati secondo <strong>le</strong> norme europee relativamente a permeabil<strong>it</strong>à<br />

all’aria secondo la UNI EN 1026:2001, tenuta all’acqua secondo la UNI EN 1027:2001,<br />

resistenza al carico del vento secondo la UNI EN 12211:2001, potere fonoisolante secondo<br />

la UNI EN ISO 717;<br />

come previsto da DLG.311/06<br />

come previsto da nostro <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 1.965 euro/appartamento<br />

valutato sulla MAGGIORE SUPERFICIE ILLUMINANTE


VETRI BASSO EMISSIVI<br />

Le finestre che montiamo hanno vetrocamera 4-15-4 con vetro basso emissivo e gas argon<br />

per un valore Uw=1,7 mentre <strong>le</strong> <strong>le</strong> normali finestre con vetro 4-9-4 hanno un valore<br />

Uw=2,6-2,8.<br />

Il montaggio del<strong>le</strong> finestre come dicevamo è molto importante: deve essere in continu<strong>it</strong>à<br />

con l’isolamento termico e possibilmente a tenutad’aria. Importante ricordarsi di non appoggiare<br />

la finestra sul massetto, ma interporre un travettoin <strong>le</strong>gno o lastre di ce<strong>le</strong>n<strong>it</strong> su<br />

cui appoggiare il telaio per eliminare il ponte termico sotto la finestra stessa.<br />

Diventa chiaro che utilizzare dei serramenti con vetri basso emissivi diventa molto conveniente<br />

dal punto di vista economico. Infatti in una stagione di riscaldamento vengono<br />

dispersi circa 1000 kwh che corrispondono a circa 155 m3 di metano risparmiati. Quindi il<br />

maggior costo del<strong>le</strong> vetrate bassoemissive è compe<strong>ns</strong>ato dal risparmio energetico ottenuto,<br />

senza dimenticare il contributo dato all’ambiente grazie alla riduzione dell’emissione di<br />

anidride carbonica in atmosfera.<br />

Da questi dati diventa molto evidendente come la scelta del vetro diventa importante per<br />

determinare il livello di comfort ab<strong>it</strong>ativo. In altri termini un vetro basso emissivo crea una<br />

barriera al passaggio del calore <strong>nel</strong><strong>le</strong> 2 direzioni: in inverno lo trattiene in casa mentre in<br />

estate non lo lascia entrare.<br />

Scegliendo un serramento come quello del <strong>ns</strong>. <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong>, con doppia guarnizione, con un<br />

vetro basso emissivo possiamo calcolare che, in un anno, riduciamo i costi di riscaldamento<br />

anche del 60%, i costi di condizionamento fino al 70 %, risparmiando sui costi di acquisto<br />

dell’impianto di riscaldamento e di condizionamento, ottenendo una notevo<strong>le</strong> riduzione<br />

dell’emissione di anidride carbonica <strong>nel</strong>l’atmosfera.<br />

Le tapparel<strong>le</strong> avvolgibili saranno in pvc comandate e<strong>le</strong>ttricamente e dotate di cassonetto<br />

prefabbricato isolanto.<br />

come previsto da nostro <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 580 euro/appartamento


SCHEDA TECNICA 11: CONFRONTO CASSONETTI<br />

CASSONETTI TRADIZIONALI - CASSONETTI<br />

ISOLATI<br />

Il edilizia, uno degli obiettivi prior<strong>it</strong>ari è quello di<br />

garantire una condizione di ottima<strong>le</strong> isolamento<br />

termico-acustico.<br />

Per far ciò si è lavorato <strong>nel</strong> tempo su ogni e<strong>le</strong>mento<br />

costruttivo, dai tetti al<strong>le</strong> murature, dal<strong>le</strong><br />

tubazioni al<strong>le</strong> finestre.<br />

I cassonetti tradizionali per avvolgibili (essendo<br />

realizzati con pan<strong>nel</strong>li sottili di <strong>le</strong>gno, metallo o<br />

PVC verso l’interno dell’ab<strong>it</strong>azione e con ve<strong>le</strong>tta<br />

non coibentata verso l’esterno) in passato rappresentavano<br />

i punti deboli dai quali filtravano<br />

freddo e umid<strong>it</strong>à e si comportavano in pratica<br />

come un vero e proprio “buco” <strong>nel</strong>la muratura<br />

esterna della casa innescando forti dispersioni<br />

di calore.<br />

Con i cassonetti di nuova generazione queste<br />

come previsto da nostro <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

prob<strong>le</strong>matiche sono superate in maniera defin<strong>it</strong>iva,<br />

grazie all’uso del polistirene.<br />

Oltre al<strong>le</strong> caratteristiche che lo rendono idoneo<br />

in termini di resistenza termica ed acustica il<br />

cassonetto isolato presenta una precisione di<br />

forma e dime<strong>ns</strong>ioni tali da co<strong>ns</strong>entire l’applicazione<br />

di sistemi di chiusura efficaci per la tenuta<br />

dell’aria.<br />

La natura<strong>le</strong> e continua ventilazione del vano avvolgibi<strong>le</strong><br />

e la perfetta chiusura tra il cassonetto e<br />

il serramento impediscono la formazione di muffe<br />

e conde<strong>ns</strong>a sia <strong>nel</strong> cassonetto che all’interno<br />

del<strong>le</strong> stanze.<br />

Inoltre scegliendo di montare cassonetti monoblocco<br />

isolanti comp<strong>le</strong>ti di spal<strong>le</strong> con guida<br />

dell’avvolgibi<strong>le</strong> si ovvia al ponte termico classico<br />

del cassonetto tradiziona<strong>le</strong> in <strong>le</strong>gno.<br />

Le spal<strong>le</strong> co<strong>ns</strong>entono di montare il telaio a vetri senza falso-telaio ev<strong>it</strong>ando perciò un ulteriore<br />

ponte termico e si raccordano al cappotto perimetra<strong>le</strong> dando continu<strong>it</strong>à all’isolamento.<br />

Questi cassonetti vanno montati al grezzo poi vengono intonacati.<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 700 euro/appartamento<br />

2.24. SERRANDE BOX<br />

Le serrande box di tipo basculante in lamiera zincata e verniciata colore bianco.<br />

Sistema di chiusura: una serratura a cilindro tipo Ya<strong>le</strong>, maniglia a martellina, con sblocco<br />

manua<strong>le</strong> per l’apertura dall’interno; pendaglio interno per facil<strong>it</strong>are la chiusura del portone<br />

l’anta.<br />

Apertura motorizzata con motore e<strong>le</strong>ttromeccanico, per porte di dime<strong>ns</strong>ioni cm 250x210,<br />

corredata dei dispos<strong>it</strong>ivi di sicurezza e di radiocomando per apertura a distanza.<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO per AUTOMAZIONE circa 800 euro/cad.


2.25. PORTE<br />

I portoncini di ingresso saranno di tipo blindato da esterno con doppia lamiera in acciaio<br />

e<strong>le</strong>ttrozincato spess. 10/10 mm con rinforzi verticali, isolamento termoacustico, battente<br />

con cerniere registrabili e cinque chiavistelli fissi che si i<strong>ns</strong>eriscono <strong>nel</strong> telaio alla chiusura,<br />

piastra ant<strong>it</strong>rapano a protezione della serratura.<br />

Serratura di sicurezza per cilindro a profilo europeo e serratura di servizio con cilindro.<br />

Maniglie interne ed esterne in alluminio anodizzato.<br />

Rivestimento interno con pan<strong>nel</strong>lo di <strong>le</strong>gno colore bianco ed all’esterno con fin<strong>it</strong>ura laccato<br />

opaco colore bordeaux.<br />

La porta dovrà essere comp<strong>le</strong>ta di spioncino panoramico, apertura controllata e soglia<br />

paravento.<br />

I portoncini saranno conformi alla norma ENV 1627 e certificati per la resistenza all’effrazione<br />

classe 3.<br />

Inoltre sarà assicurato un abbattimento acustico di 38 dB secondo norma UNI EN 140,<br />

e una permeabil<strong>it</strong>à all’aria in classe A2 secondo la norma EN 86.<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 420 euro/appartamento<br />

per PERMEABILITA’ ARIA A2, per COIBENTAZIONE 38 dB,<br />

per ANTIEFFRAZIONE CLASSE 3<br />

Le porte interne a battente o scorrevoli saranno in <strong>le</strong>gno tamburato con fin<strong>it</strong>ura laccata<br />

colore bianco, comp<strong>le</strong>te di ferramenta e maniglie in alluminio anodizzato.<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 1300 euro/appartamento.<br />

2.26. IMPIANTO IDRICO-SANITARIO<br />

L’impianto idrico – san<strong>it</strong>ario sarà cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da una rete genera<strong>le</strong> di tubi in MULTISTRA-<br />

TO<br />

Gli apparecchi san<strong>it</strong>ari saranno di tipo sospeso serie NOVELLA CERAMICA DOLOMITE con<br />

miscelatori di primaria marca naziona<strong>le</strong> cromati.


norma<strong>le</strong><br />

nostro <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

Dime<strong>ns</strong>ioni (L x P x H): 36 X 58 X 40 cm<br />

Peso: 20 KG<br />

Dime<strong>ns</strong>ioni (L x P x H): 36 X 52X 34 cm<br />

Peso: 22 KG<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 200 euro/appartamento<br />

2.27. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO<br />

L’impianto di riscaldamento sarà realizzato <strong>nel</strong> rispetto della normativa vigente e prevederà:<br />

•caldaia centralizzata a conde<strong>ns</strong>azione con contabilizzatore di calore posizionati nei rispettivi<br />

appartamenti.<br />

•produzione di acqua calda centralizzata con boi<strong>le</strong>r ad accumulo.<br />

•pan<strong>nel</strong>li radianti a pavimento, parete e/o soff<strong>it</strong>to.<br />

•termostato ambiente dig<strong>it</strong>a<strong>le</strong> programmabi<strong>le</strong> settima<strong>le</strong> i<strong>ns</strong>tallato in idonea posizione.


CENTRALE TERMICA.<br />

Il fabbisogno energetico inverna<strong>le</strong> dell’edificio verrà assicurato da una centra<strong>le</strong> termica<br />

ubicata in appos<strong>it</strong>o vano tecnico.<br />

La centra<strong>le</strong> termica sarà cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da un generatore di calore modulare ad acqua calda<br />

del tipo a conde<strong>ns</strong>azione con bruciatore a metano che farà capo ad un col<strong>le</strong>ttore di distribuzione<br />

da cui si staccheranno i seguenti circu<strong>it</strong>i, ciascuno con proprie e<strong>le</strong>ttropompe:<br />

circu<strong>it</strong>o di riscaldamento a pan<strong>nel</strong>li radianti;<br />

circu<strong>it</strong>o produzione acqua calda san<strong>it</strong>aria mediante boll<strong>it</strong>ore ad accumulo.<br />

La potenzial<strong>it</strong>à del generatore che verrà i<strong>ns</strong>tallato <strong>nel</strong>la centra<strong>le</strong> termica sarà ta<strong>le</strong> da soddisfare<br />

contemporaneamente sia <strong>le</strong> esigenze di riscaldamento che quel<strong>le</strong> connesse alla<br />

produzione di acqua calda.<br />

La regolazione della temperatura di mandata del circu<strong>it</strong>o di riscaldamento sarà di tipo climatico,<br />

pilotato cioè da una sonda di temperatura esterna.<br />

L’impianto di riscaldamento degli appartamenti sarà del tipo a pan<strong>nel</strong>li radianti a pavimento,<br />

parete e/o soff<strong>it</strong>to, integrati con termoarredo nei bagni e saranno alimentati dalla<br />

centra<strong>le</strong> termica attraverso appos<strong>it</strong>e cassette di contabilizzazione posizionate negli appartamenti.<br />

Le cassette di contabilizzazione invieranno poi l’acqua calda di riscaldamento ai col<strong>le</strong>ttori<br />

di distribuzione modul mediante tubazioni in rame ricotto preisolato o in tubo multistrato<br />

tipo GEBERIT MEPLA con guaine in elastomero espa<strong>ns</strong>o di spessore conforme alla <strong>le</strong>gge.<br />

I col<strong>le</strong>ttori saranno i<strong>ns</strong>er<strong>it</strong>i in cassette da incasso ispezionabili. La mandata e il r<strong>it</strong>orno dai<br />

col<strong>le</strong>ttori ai gruppi scaldanti saranno esegu<strong>it</strong>i con tubi in rame preisolato.<br />

Per l’impianto a pan<strong>nel</strong>li radianti la regolazione automatica della temperatura verrà realizzata<br />

mediante termostati nei singoli locali che agiranno sul<strong>le</strong> valvo<strong>le</strong> e<strong>le</strong>ttrotermiche<br />

montate sui col<strong>le</strong>ttori.<br />

Vista la tipologia dell’impianto, il D.P.R. 412/93 co<strong>ns</strong>ente che la caldaia centralizzata possa<br />

essere fatta funzionare per 24 ore/giorno.<br />

Co<strong>ns</strong>eguentemente, agli effetti del funzionamento, ogni appartamento potrà attivare l’impianto<br />

di riscaldamento negli orari e con <strong>le</strong> temperature che più aggradano.<br />

In sostanza, ai fini della gestione termica dell’appartamento, l’impianto può essere co<strong>ns</strong>iderato<br />

del tutto analogo a quello di tipo autonomo, ma con il vantaggio di non avere all’interno<br />

dell’appartamento un apparecchio che richiede manutenzione ed è potenzialmente<br />

pericoloso.<br />

IMPIANTO DI PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA.<br />

La produzione di acqua calda san<strong>it</strong>aria sarà effettuata in modo centralizzato mediante<br />

uno scambiatore istantaneo a piastre di e<strong>le</strong>vata potenzial<strong>it</strong>à ed un serbatoio di accumulo<br />

dell’acqua calda di idonee dime<strong>ns</strong>ioni.<br />

Questo sistema direttamente controllato e regolato dal sistema e<strong>le</strong>ttronico della caldaia<br />

co<strong>ns</strong>ente <strong>nel</strong>la maggior parte dei casi la produzione di acqua calda sfruttando la conde<strong>ns</strong>azione<br />

dei fumi prodotti dalla caldaia stessa e quindi con un se<strong>ns</strong>ibi<strong>le</strong> risparmio energetico.<br />

In regime di funzionamento norma<strong>le</strong> la produzione e l’accumulo di acqua calda avviene a<br />

50 – 53 °C (D.P.R. 412/93); periodicamente (ogni 2 settimane) in orario notturno il sistema<br />

di gestione della caldaia verrà impostato per innalzare la temperatura di mandata fino<br />

a 60°C al fine di effettuare una disinfezione anti<strong>le</strong>gio<strong>nel</strong>la del boll<strong>it</strong>ore e del<strong>le</strong> tubazioni di<br />

distribuzione.<br />

Sarà prevista l’i<strong>ns</strong>tallazione di un impianto a pan<strong>nel</strong>li solari per la produzione di acqua<br />

calda san<strong>it</strong>aria che garantisca almeno il 50 % dell’intero fabbisogno energetico dell’immo-


CONTABILIZZAZIONE DEI CONSUMI.<br />

I co<strong>ns</strong>umi energetici di ogni appartamento saranno contabilizzati localmente per ogni un<strong>it</strong>à<br />

immobiliare attraverso contacalorie i<strong>ns</strong>tallati in opportune cassette ad incasso. Tali cassette<br />

conterranno anche due contal<strong>it</strong>ri e<strong>le</strong>ttronici per contabilizzare i co<strong>ns</strong>umi di acqua fredda<br />

e calda san<strong>it</strong>aria.<br />

La <strong>le</strong>ttura dei co<strong>ns</strong>umi stagionali potrà essere fatta localmente <strong>nel</strong><strong>le</strong> cassette di contabilizzazione<br />

oppure riportata su di un concentratore e<strong>le</strong>ttronico da posizionare ad esempio in<br />

centra<strong>le</strong> termica.<br />

come previsto da DLG.311/06<br />

come previsto da nostro <strong>cap<strong>it</strong>olato</strong><br />

Radiatori - Pan<strong>nel</strong>li radianti<br />

Il riscaldamento in casa è uno dei principali impieghi<br />

di energia del<strong>le</strong> famiglie. Al calore non si<br />

può certo fare a meno. E’ però possibi<strong>le</strong> gestirlo<br />

meglio e risparmiare fino al 20-30% in bol<strong>le</strong>tta.<br />

Gli impianti di riscaldamento basati sui pan<strong>nel</strong>li<br />

radianti a parete e a pavimento forniscono comfort<br />

interno a bassi co<strong>ns</strong>umi d’energia. L’irraggiamento<br />

del calore proviene dal pavimento o<br />

dal<strong>le</strong> pareti. Il calore si propaga pertanto soprattutto<br />

entro i due metri di altezza, ovvero laddove<br />

serve. In questo modo la caldaia potrà lavorare<br />

ad un minore impiego di energia per garantire lo<br />

stesso livello di comfort.<br />

Il riscaldamento dell’ambiente interno è uniforme<br />

grazie all’irraggiamento dal basso richiedendo<br />

una temperatura dell’acqua <strong>nel</strong>l’impianto di<br />

soli 30-40° rispetto ai 70-80° necessari in un<br />

tradiziona<strong>le</strong> impianto di riscaldamento.<br />

1-Pavimentazione in Gres, cm.0.8<br />

2-Massetto impianto di riscaldamento, cm.7<br />

3-Polistirene per imp.riscaldamento, cm.2.5<br />

4-caldana imp.e<strong>le</strong>ttrico e idraulico con cls cellulare<br />

espa<strong>ns</strong>o con schiumogeno al<strong>le</strong>gger<strong>it</strong>o<br />

5-Solaio in cls e lastre predal<strong>le</strong>s, cm24<br />

6-Intonaco di calce e gesso, cm.1.5<br />

I pan<strong>nel</strong>li radianti eliminano del tutto i vecchi<br />

termosifoni offrendo, tra l’altro, una maggiore libertà<br />

di arredamento. I veri vantaggi sono però<br />

altri. I radiatori tradizionali riscaldano l’ambiente<br />

interno tram<strong>it</strong>e una corrente d’aria convettiva<br />

che porterà a riscaldare prima l’aria del soff<strong>it</strong>to<br />

e poi quella sottostante con co<strong>ns</strong>eguente spreco<br />

di energia. Come si può vedere <strong>nel</strong>l’esempio<br />

grafico seguente, un tradiziona<strong>le</strong> radiatore deve<br />

riscaldare l’acqua dell’impianto ad almeno 70-<br />

80° per riscaldare l’intera stanza.<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 2.300 euro/appartamento


Le correnti d’aria interne, inoltre, causano il ricircolo<br />

del<strong>le</strong> polveri e <strong>le</strong> asimmetrie di temperature<br />

interne in una stanza (cd “angoli freddi”).<br />

Il calore e<strong>le</strong>vato dei termosifoni rende, infine,<br />

l’aria di casa ricca di pulviscolo e molto secca<br />

costringendo all’uso degli umidificatori per ridurre<br />

<strong>le</strong> co<strong>ns</strong>eguenze sulla propria salute.<br />

Con qua<strong>le</strong> caldaia abbinare i pan<strong>nel</strong>li radianti<br />

I pan<strong>nel</strong>li radianti possono essere abbinati<br />

al<strong>le</strong> caldaie a conde<strong>ns</strong>azione per raggiungere<br />

un massimo risparmio energetico. I pan<strong>nel</strong>li<br />

radianti sono un modo diverso per distribuire<br />

il calore <strong>nel</strong>l’impianto di riscaldamento, possono<br />

pertanto essere compatibili anche con altre<br />

soluzioni, comprese <strong>le</strong> fonti energetiche alternative<br />

quali i pan<strong>nel</strong>li solari termici.<br />

2.28. IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO<br />

E’ prevista la predisposizione del<strong>le</strong> tubazioni per alimentazione degli SPLIT comp<strong>le</strong>ti di<br />

scato<strong>le</strong> da incasso corredate da tubazioni in rame preisolato di andata e r<strong>it</strong>orno, tubazione<br />

per scarico conde<strong>ns</strong>a col<strong>le</strong>gata, previa sifonatura, alla rete di scarico, scatola di raccordo<br />

esterna comp<strong>le</strong>ta di tubazione corrugata per alimentazione e comando e<strong>le</strong>ttrico.<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO per PREDISPOSIZIONE imp. raffrescamento<br />

circa 810 euro/appartamento<br />

2.29. SISTEMAZIONI ESTERNE<br />

I camminamenti saranno pavimetati con gres porcellanato, cordoli e/o muretti di contenimento<br />

in C.A. gettato a vista e/o rasato con specifica malta a base cementizia.<br />

La rampa carraia di accesso al corsello auto sarà realizzata in c.l.s arricch<strong>it</strong>o con spolvero<br />

al quarzo e fin<strong>it</strong>a a “spina di pesce”.<br />

La zona antistante gli ingressi dovrà essere comp<strong>le</strong>tata con marciapiede e zona parcheggio<br />

pavimentati con massetti autobloccanti e comp<strong>le</strong>tati con segna<strong>le</strong>tica orizzonta<strong>le</strong><br />

e vertica<strong>le</strong>.<br />

Le recinzioni verso la strada saranno cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e da muretti di c.l.s a vista con soprastante<br />

cancellata in ferro verniciato, mentre <strong>le</strong> altre verranno realizzate con paline plastificate e<br />

rete metallica del tipo forte.<br />

Il cancello carraio in ferro verniciato a disegno semplice verrà automatizzato con pistone<br />

a pavimento e dotato di serratura e<strong>le</strong>ttrica con comando a distanza comp<strong>le</strong>to di<br />

fotocellu<strong>le</strong>, radioricev<strong>it</strong>ore e se<strong>le</strong>ttore chiave. Il cancel<strong>le</strong>tto pedona<strong>le</strong> in ferro a disegno<br />

semplice sarà comp<strong>le</strong>to di serratura e<strong>le</strong>ttrica e videoc<strong>it</strong>ofono; in prossim<strong>it</strong>à dello stesso<br />

sarà posizionato un pulsante di apertura esterna.<br />

L’ingresso pedona<strong>le</strong>, ove trovano collacazione <strong>le</strong> casel<strong>le</strong> postali e i c<strong>it</strong>ofoni, sarà coperto<br />

con pe<strong>ns</strong>ilina.


Le recinzioni di divisione tra <strong>le</strong> varie un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ative saranno realizzate con paline e rete<br />

metallica h. cm.100. Le porzioni destinate a zona verde saranno riemp<strong>it</strong>e con terreno di<br />

coltivo.<br />

Tutte <strong>le</strong> zone a verde saranno serv<strong>it</strong>e da impianto di irrigazione centralizzato col<strong>le</strong>gato ai<br />

pozzi di recupero acqua piovana.<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO per IMP.RECUPERO ACQUA PIOVANA<br />

circa 1.875 euro/appartamento<br />

Prima dell’ ingresso pedona<strong>le</strong> verranno predisposte appos<strong>it</strong>e nicchie in c.a. a vista e/o<br />

intonacate comp<strong>le</strong>te di sportelli in ferro per l’alloggiamento dei contatori e<strong>nel</strong> e metano,<br />

la derivazione linea te<strong>le</strong>fonica, il porter esterno dell’impianto videoc<strong>it</strong>ofonico, il casellario<br />

posta<strong>le</strong> in multistrato marino rivest<strong>it</strong>o in alluminio con pate<strong>le</strong>tta basculante.<br />

In prossim<strong>it</strong>à del marciapiede esterno sarà posizionata una cameretta con chiusino in<br />

ghisa per il contatore dell’acqua potabi<strong>le</strong>; i singoli alloggi saranno dotati di sottocontatori<br />

<strong>nel</strong><strong>le</strong> cassette di contabilizzazione.<br />

Verranno posizionati punti luce esterni nei giardini comuni e di proprietà , <strong>le</strong> lampade<br />

saranno, a seconda della necess<strong>it</strong>à:<br />

• lampade da incasso a parete con acce<strong>ns</strong>ione crepuscolare.<br />

• lampioni da esterno con struttura in alluminio e schermo di protezione in metacrilato<br />

trasparente con acce<strong>ns</strong>ione crepuscolare.<br />

• plafoniere da parete e/o soff<strong>it</strong>to con acce<strong>ns</strong>ione crepuscolare e/o a comando manua<strong>le</strong><br />

2.30. FOGNATURA<br />

Tutte <strong>le</strong> tubazioni saranno in PVC grigio con guarnizioni di sezione adeguata al tipo di<br />

utilizzo, comp<strong>le</strong>te di ispezioni con tappo e sifoni.<br />

Alla base del<strong>le</strong> colonne ed all’esterno del<strong>le</strong> murature, in corrispondenza del<strong>le</strong> variazioni<br />

direzionali o dove necess<strong>it</strong>i avere del<strong>le</strong> ispezioni, saranno realizzati pozzetti in PVC ispezionabili<br />

e di dime<strong>ns</strong>ioni adeguate.<br />

Al termine della rampa e lungo il percorso pedona<strong>le</strong> saranno posizionati canaline di raccolta<br />

per <strong>le</strong> acque meteoriche comp<strong>le</strong>te di griglie zincate pedonali e/o carrabili.<br />

Verranno posizionati adeguati pozzi a tenuta per la raccolta del<strong>le</strong> acque meteoriche,<br />

acque da utilizzarsi per lo scarico del<strong>le</strong> cassette dei water e per alimentare l’impianto di<br />

irrigazione dei giardini comuni e privati, l’impianto sarà comp<strong>le</strong>to di valvola a 3 vie, vaso<br />

di espa<strong>ns</strong>ione, oltre a quanto richiesto per il col<strong>le</strong>gamento all’acquedotto comuna<strong>le</strong>.<br />

Dovrà essere previsto un pozzo perdente per smaltire l’eventua<strong>le</strong> acqua meteorica in<br />

esubero.<br />

Per lo smaltimento del<strong>le</strong> acque scure sarà posizionata una o più fosse biologiche col<strong>le</strong>gate<br />

alla rete fognaria comuna<strong>le</strong>, previo pozzetto di sifonatura e prelievo per campionatura<br />

degli scarici.<br />

Le acque bianche, provenienti dai corselli e box-auto verranno convogliate alla tombinatura<br />

comuna<strong>le</strong>.


2.31. RIVESTIMENTI ESTERNI<br />

Le facciate saranno rivest<strong>it</strong>e in :<br />

- piastrel<strong>le</strong> in gres fine porcellanato 33x66 cm. Basalt Gold Braun della GRANITI FIAN-<br />

DRE, montate a colla, con doppia spalmatura su lastra e su fondo;<br />

- intonachino idrorepel<strong>le</strong>nte colorato in pasta nei colori del<strong>le</strong> terre.<br />

MAGGIOR COSTO NS. CAPITOLATO circa 36 euro/mq<br />

pari a 2.520 euro per appartamento medio di 70 mq.<br />

LE MIGLIORIE INSERITE NEL NS. CAPITOLATO<br />

RISPETTO A QUANTO COMUNEMENTE PROPOSTO<br />

ATTRIBUISCONO UN VALORE AGGIUNTO DI<br />

32.515 EURO<br />

PER APPARTAMENTO MEDIO DI 70 MQ.

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