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COMUNE DI SAN MARTINO B/A (VR)
PEEP Loc. Marcellise
N. 5 PALAZZINE PER COMPLESSIVI 36 ALLOGGI
RELAZIONE TECNICA
Verona, 13 luglio 2007

VALDADIGE COSTRUZIONI Spa S.Martino B/A – 00
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INTRODUZIONE
La presente relazione tecnica descrive come saranno realizzate le
opere che costituiscono l'edificio nel suo complesso e ogni unità
immobiliare in particolare.
Essa, oltre ad essere finalizzata alla costruzione dell'edificio, è
concepita in modo da palesare agli acquirenti la struttura, gli impianti
e le finiture dell'unità immobiliare che stanno per acquistare. Anche
in assenza di esplicito richiamo nel testo che segue, tutte le opere
verranno realizzate nel pieno rispetto delle normative vigenti.
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VALDADIGE COSTRUZIONI Spa S.Martino B/A – 00
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10. STRUTTURE
11. Scavi e movimenti di terra
Gli scavi saranno eseguiti con idonei mezzi meccanici fino alla
profondità di progetto. I materiali scavati, se ritenuti dal Direttore dei
Lavori riutilizzabili, saranno accatastati in cantiere altrimenti saranno
trasportati a rifiuto.
12. Fondazioni
Sul piano sbancato si imposteranno le fondazioni dimensionate per
una resistenza media del terreno risultante da apposite indagini
geognostiche.
13. Strutture verticali e scale
Le strutture portanti dell'edificio saranno realizzate in calcestruzzo
armato gettato in opera. Esse saranno costituite da pilastri e da muri
delle dimensioni previste dal progetto esecutivo. Le scale saranno
anch'esse in calcestruzzo armato gettato in opera.
14. Strutture orizzontali e inclinate
Le strutture orizzontali comprendono i solai e le travi di ogni piano.
Il primo solaio a copertura dell’interrato e dei box, sarà realizzato con
piastre prefabbricate in cemento armato alleggerite con pani di
polistirolo e completate in opera con getti e armature integrative. I
solai dei vari piani saranno del tipo in laterocemento cioè costituiti da
elementi di alleggerimento in laterizio e getti integrativi in
calcestruzzo realizzati in opera. Tutte le travi ed i cordoli occorrenti
saranno in cemento armato, possibilmente in spessore di solaio.
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21. COPERTURE MANTI LATTONERIE
21.1 Coperture inclinate
La copertura a falde inclinate sarà realizzata come di seguito
descritta:
La copertura dei vani abitati sarà così realizzata:
- struttura in muricci e tavelloni completata superiormente con una
cappa in calcestruzzo;
- coibentazione ottenuta con materassini in lana di vetro, posati sopra
l'estradosso dell'ultimo solaio di copertura dei locali abitati;
- impermeabilizzazione costituita da guaina bitume-polimero
ardesiata;
- Coppi in laterizio posati in malta sulla struttura sottostante.
La copertura sarà completata con le seguenti lavorazioni: scossaline
di coronamento, converse per camini, canali di gronda e discendenti
pluviali in lamiera di rame spessore 6/10 mm data completa di
cicogne, tiranti e fissaggi di normale fornitura in sagome e sviluppi
commerciali.
21.2 Coperture piane interrate
La copertura piana dei box interrati, posti fuori dalla proiezione
dell’edificio sarà impermeabilizzata mediante l’impiego di guaine bitume
polimero saldate a fiamma, previa realizzazione delle opportune
pendenze necessarie per convogliare l’acqua ai punti di raccolta.
La finitura superficiale sarà quella individuata sugli elaborati di progetto
esecutivo in funzione dell’utilizzo previsto.
22. CHIUSURE A TERRA
Il livello praticabile dell’edificio sarà costituito da una pavimentazione,
descritta nel successivo capitolo 51, realizzata a diretto contatto delle
fondazioni.
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23. TAMPONAMENTI E PARAPETTI ESTERNI
23.1 Tamponamenti esterni
La muratura di tamponamento esterno avrà la seguente stratigrafia
(dall’esterno verso l’interno):
- coibentazione a cappotto dello spessore di cm 8;
- paramento esterno in laterizio alveolare pesante dello spessore
di cm. 30;
La finitura esterna ed interna saranno descritte rispettivamente nei
successivi Cap. 24 e Cap. 34.
23.2.1. Parapetti in ringhiera metallica
I parapetti dei balconi e delle terrazze saranno realizzati con
pannelli di ringhiera metallica, secondo le indicazioni del progetto
architettonico.
24. INTONACI E TRATTAMENTI ESTERNI
24.1 Impermeabilizzazioni di muri controterra
Tutti i muri controterra, saranno impermeabilizzati con guaina
bitume-polimero, applicata a caldo o con prodotti osmotici applicati a
pennello.
L'impermeabilizzazione sarà protetta con un pannello di polistirene
dello spessore di cm 2.
24.2 Intonaci esterni
I muri esterni saranno trattati con la finitura superficiale più
opportuna per accogliere i trattamenti di finitura descritti nel
successivo capitolo 41.
24.3 Soglie e davanzali
Tutte le finestre e portefinestre avranno soglie e davanzali in pietra
levigata fine, rispettivamente dello spessore di 15 cm e cm 3.
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25. SERRAMENTI ESTERNI
25.1 Serramenti in legno
I serramenti esterni degli alloggi (finestre e portefinestre) saranno del
tipo “monoblocco” in legno, essenza pino mordenzato noce di
spessore idoneo a sostenere il vetro e a contenere la doppia
guarnizione in battuta.
Il serramento sarà dato in opera compresi coprifili interni, due
cerniere per anta finestra e tre cerniere per anta portafinestra,
cremonese di chiusura con maniglia in ottone lucido.
L’oscuramento, l’attenuazione della luce ed in generale la protezione
dei serramenti esterni vetrati sarà ottenuta con scuri in legno
ripiegevoli di finitura simile a quella del serramento, completi di
ferramenta di sostegno e chiusura.
Le parti trasparenti dei serramenti esterni saranno equipaggiate con
vetrocamera stratificato.
I serramenti dei vani scale comuni, saranno in legno, privi di
oscuramento, con telaio e traversi completi di vetri e porzioni di
apertura ad anta/ribalta. La porta di ingresso al piano terra sarà ad
un’anta apribile, completa di serratura elettrica, accessori e cristalli
multistrato di sicurezza.
25.1.1 Portoncino di ingresso
Il portoncino d’ingresso degli alloggi duplex sarà del tipo blindato
(Classe 1 secondo norme UNI 9569, o classe 3 secondo UNI ENV
1627) ad un’anta apribile, battente cieco, perlinata sul lato esterno e
rivestita con pannello in fibra di legno sul lato interno.
Pomolo fisso esterno, maniglia interna, guarnizioni di battuta e visore
panoramico completeranno la dotazione.
25.2 Serramenti in ferro
I serramenti realizzati al piano interrato saranno in ferro con profilati
di tipo commerciale, ad elementi apribili completi di accessori.
I serramenti esterni, che come gli altri componenti dell’involucro
esterno non sono suscettibili di variazioni da parte dei clienti,
saranno campionati e approvati dalla Direzione Lavori prima della
loro installazione definitiva.
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30. CHIUSURE INTERNE
31. ISOLAMENTI E SOTTOFONDI INTERNI
31.1 Isolamenti termici
Il pavimento dei vani abitati che sovrastano spazi esterni (portici) o
locali non riscaldati (cantine e garage) saranno isolati sotto il
pavimento per il contenimento delle dispersioni termiche verso
l'esterno.
31.2 Isolamenti acustici
È previsto, tra la struttura e sottofondo dei pavimenti, un massetto in
calcestruzzo alleggerito e un taglio acustico consistente in uno strato
di materiale fonoassorbente tipo “Fonostop Duo” o di caratteristiche
equivalenti.
31.3 Sottofondi
I pavimenti lapidei saranno posati su sottofondo cementizio fresco di
spessore medio 5 cm, realizzato secondo le migliori tecniche di
posa.
I pavimenti ceramici e lignei saranno posati a colla su un sottofondo
in malta di cemento di spessore medio 5 cm circa precedentemente
realizzato, ben battuto e regolarmente spianato in superficie.
32. SCARICHI INTERNI, CANNE FUMARIE E VENTILAZIONI
Sono previste le seguenti canalizzazioni verticali e/o orizzontali:
− canna fumaria per l'allontanamento dei prodotti della
combustione della caldaia condominiale, completa di comignolo
in copertura;
− canna di espulsione per la cappa della cucina completa di
comignolo in copertura.
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33. TRAMEZZE E RINGHIERE INTERNE
33.1 Tramezze interne in laterizio
Le tramezze interne dei locali saranno in laterizio di spessore 8 cm,
ben contrastate sulle strutture orizzontali e intonacate come di
seguito specificato nel capitolo 34.
Le separazioni tra alloggi contigui, qualora non siano realizzate da
elementi strutturali, saranno eseguite con tripla parete composta da:
tramezza centrale in blocchi di cemento vibrocompresso spessore 8
cm, tramezze laterali in laterizio forato da 8 cm con interposto
pannello per isolamento termoacustico.
33.2 Tramezze interne in blocchi di cemento
Le tramezze di separazione tra cantine e boxes saranno eseguite
con blocchi di cemento vibrocompressi di spessore cm 20.
Le tramezze di separazione tra box e box saranno sempre in blocchi
di cemento vibrocompressi di spessore 8.
In entrambi i casi le caratteristiche minime di resistenza al fuoco
saranno quelle previste per norma.
33.3 Ringhiere interne
Nella scala interna condominiale è prevista una ringhiera in ferro a
disegno semplice protetta con antiruggine e verniciata con doppia
mano di smalto.
La scala che si sviluppa attorno al vano ascensore, avrà solamente
un corrimano in legno verniciato, fissato al muro.
34. INTONACI E TRATTAMENTI INTERNI
Sulle pareti e sui soffitti dei bagni sarà realizzato un intonaco civile a
base cemento. Su tutte le altre pareti e soffitti dei locali degli alloggi,
sarà realizzato un intonaco premiscelato a base gesso. Quest’ultimo
tipo di finitura verrà esteso alle pareti ed ai soffitti del vano scale.
I locali al piano interrato avranno la finitura risultante dal tipo di
lavorazione: blocchetti in cemento o muratura in c.a. contro cassero
per le pareti, finitura controstampo metallico per i soffitti.
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35. SERRAMENTI INTERNI
35.1 Portoncino di ingresso
Il portoncino d'ingresso agli alloggi sarà del tipo blindato (classe 1
secondo norme UNI 9569, o classe 3 secondo UN ENV 1627) ad
un’anta apribile, battente cieco, rivestito in pannelli di fibra di legno
impiallacciato in noce Tanganica o similari; pomolo fisso esterno,
maniglia interna in ottone lucido guarnizione di battuta lama
parafreddo e visore panoramico completeranno la dotazione.
35.2 Porte interne in legno
Le porte interne saranno in legno a battente piano tamburato
rivestite sui due lati con compensato o pannelli in fibra di legno,
impiallacciate in noce Tanganica o similari, dello spessore totale di
mm 45 circa, complete di cornici coprifilo, cerniere tipo Anuba
serratura tipo “Patent” e maniglie in ottone lucido.
35.3 Porte interne in ferro
I serramenti realizzati al piano interrato saranno in ferro con profilati
di tipo commerciale, ad elementi apribili completi di accessori.
Le porte dei locali al piano interrato saranno in lamiera zincata
complete di serratura tipo Yale e maniglia plastificata.
Le porte basculanti dei boxes saranno in lamiera d’acciaio zincata
stampata e profilata spessore 6/10 con fori di ventilazione e
corredate degli accessori d’uso.
Le porte di separazione tra vano scala e corsia di manovra
autorimesse, saranno del tipo tagliafuoco.
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40 FINITURE ESTERNE
41. PITTURE ESTERNE
41.1 Rivestimento colorato
Su tutte le pareti esterne intonacate verrà applicato un rivestimento
murale ai silicati posato e lavorato con frattazzo metallico.
41.2 Tinteggiatura lavabile
Tutti i plafoni delle logge e dei balconi saranno trattati con doppia
mano di pittura acrilica caricata la quarzo.
41.3 Protezione opere in ferro
Le opere in ferro non zincate, (ringhiere, porte, finestre e inferriate)
saranno trattate con due mani di smalto previa mano di antiruggine.
Le scelte finali dei materiali, dei colori e delle modalità esecutive,
saranno operate dal Direttore dei Lavori con il Progettista su
campionature predisposte in cantiere.
42. RIVESTIMENTI ESTERNI
42.1 Zoccolatura in pietra naturale
L’attacco a terra dell’edificio sarà protetto con una zoccolatura in
pietra di Prun di altezza circa 25 cm e spessore 2 cm fissata a colla
sulla struttura sottostante, o materiale similare.
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50. FINITURE INTERNE
51. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
51. 1 Pavimentazioni in battuto di cemento
Per le cantine e le autorimesse è prevista una pavimentazione di tipo
industriale realizzata con un massetto in calcestruzzo armato con
rete elettrosaldata lisciato superficialmente con frattazzatrice
meccanica, previo spolvero di polveri al quarzo.
51.2 Pavimentazioni degli alloggi
Negli alloggi sono previste le seguenti pavimentazioni:
− nella zona giorno saranno posate piastrelle in ceramica
monocottura e/o gres porcellanato di dimensioni cm 33x33;
− nelle camere verranno realizzati pavimenti in listelli di legno
Rovere o similari di dimensioni 200/350x45/60x10 mm circa;
− nei servizi igienici saranno posate piastrelle in ceramica smaltata
dimensioni cm 20x20.
La posa delle piastrelle a pavimento è prevista "a colla" su
sottofondo di sabbia e cemento opportunamente realizzato.
51.3 Pavimentazioni di logge e balconi
Le logge ed i balconi verranno impermeabilizzati e pavimentati con
piastrelle in monocottura antigeliva di dimensioni cm 10x20 o 20x20
circa posate a colla su sottofondo di sabbia e cemento. Con lo
stesso tipo di materiale sarà realizzato lo zoccolino battiscopa. Sul
perimetro esterno dei balconi con ringhiera, sarà posato un elemento
speciale dello stesso materiale delle pavimentazione, completo di
gocciolatoio
51.4 Pavimentazioni di scale, pianerottoli e ingressi
Le pedate e le alzate delle scale saranno in marmo Trani e/o
granito o similari, dello spessore di cm 2 prelucidato.
I pianerottoli e le zone di preingresso saranno realizzate con lo
stesso tipo di materiale, dello spessore di 2 cm circa.
51.5 Rivestimenti interni
Tutte le pareti dei bagni avranno un rivestimento in piastrelle con
superficie smaltata dimensioni 20x20 cm per una altezza di cm 220.
La parete attrezzata della cucina, compreso due risvolti di 60 cm
sarà rivestita con piastrelle con superficie smaltata di dimensioni
20x20 cm, per un’altezza di cm 160.
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51.6 Soglie e contorni in marmo
In corrispondenza del portoncino d’ingresso agli alloggi è previsto
l’impiego di soglie e di contorno ad imbotte in marmo Trani e/o
granito o similari dello spessore di cm 2 circa.
51.7 Battiscopa in legno
Tutti i locali degli alloggi, non interessati dal rivestimento ceramico,
saranno dotati di battiscopa in legno di altezza 7 cm circa e spessore
1 cm.
51.8 Battiscopa in marmo
Le scale e i pianerottoli avranno battiscopa in marmo Trani e/o
granito o similari, dello spessore di 1 cm circa e altezza 8 cm circa.
52. PITTURE INTERNE
52.1 Tinteggiatura a tempera
I soffitti e le pareti dei locali, non interessati da rivestimento
ceramico, saranno tinteggiati con tempera bianca data a due mani.
52.2 Tinteggiatura lavabile
Le pareti delle scale e degli atri saranno tinteggiate con idropittura
lavabile per interni.
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60. IMPIANTI IDROTERMOSANITARI
61. Impianto idrosanitario e scarico
Dimensionamento dell'impianto
Il dimensionamento dell'impianto sarà eseguito da tecnico abilitato,
con regolare calcolo e sottoposto alla preventiva approvazione del
Direttore dei Lavori.
Reti di alimentazione
La rete di distribuzione dell'acqua in adduzione, a valle del contatore
installato nella posizione e con modalità impartite dall'Ente
Acquedotto, sarà eseguita con tubazioni complete di pezzi speciali di
intercettazione e raccordo. Le tubazioni che distribuiscono l'acqua
calda e fredda saranno protette e isolate. I diametri ed il percorso
delle tubazioni saranno conformi alle indicazioni del progetto
esecutivo.
Apparecchiature idrosanitarie
Le apparecchiature saranno del tipo Duravit serie STARK 3 o similari
di colore bianco per tutti i bagni.
Le rubinetterie installate sulle apparecchiature del bagno saranno del
tipo monocomando della Grohe modello Eurosmart o similari.
I diversi nuclei dei servizi, in progetto, saranno equipaggiati con le
seguenti dotazioni:
Cucina
n.1 attacco e scarico per lavello (acqua calda e fredda);
n.1 attacco per lavastoviglie, solo acqua fredda;
Bagno
n.1 vasca in acciaio smaltato da rivestire, colore bianco
dimensioni 70 x 170 cm, completa di gruppo miscelatore
monocomando esterno, doccia telefono e tappo a saltarello;
n.1 vaso igienico tipo a cacciata completo di sedile coordinato,
cassetta di lavaggio in pvc di capacità litri 10 circa;
n.1 bidet completo di rubinetteria e tappo a saltarello;
n.1 lavabo su mensole e colonna completo di rubinetto e tappo a
saltarello.
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Bagno Secondario (dove previsto)
n.1 doccia 75x75, completa di miscelatore monocomando da
incasso e soffione su asta saliscendi (se previsto nelle schede di
vendita);
n.1 vaso igienico tipo a cacciata completo di sedile coordinato,
cassetta di lavaggio in pvc di capacità litri 10 circa;
n.1 lavabo su mensole e colonna completo di rubinetto e tappo a
saltarello.
E’ inoltre previsto un attacco e scarico per lavatrice (solo acqua
fredda) posizionato secondo le indicazioni riportate nella scheda di
vendita degli alloggi.
Nelle aree a verde di uso esclusivo sarà previsto un rubinetto
portagomma inserito in un pozzetto interrato.
Le apparecchiature previste in progetto saranno campionate a
disposizione del Direttore dei Lavori e dell'utente.
Rete di scarico
Le colonne di scarico delle cucine e dei bagni saranno eseguite con
tubazioni in polietilene silenziato.
I collettori degli scarichi a vista al piano interrato saranno realizzati
con tubazioni di polipropilene ignifugo.
All'esterno, la rete di scarico convoglierà le acque di rifiuto nella
fognatura pubblica secondo le modalità del regolamento di igiene
comunale.
62. Impianto termico
Impianto di riscaldamento
Verrà realizzato un impianto di riscaldamento di tipo “condominiale”
per quanto attiene la centrale termica e relativa distribuzione fluidi e
di tipo “autonomo” cioè gestibile direttamente dall’utente, per quanto
riguarda gli impianti di riscaldamento interni agli alloggi.
L’impianto di riscaldamento sarà costituito dalle seguenti parti
funzionali.
Centrali termiche
La centrale termica sarà unica a servizio di tutti gli alloggi.
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Essa ospiterà: una caldaia per la produzione dell’acqua calda per
riscaldamento del tipo a basamento, le pompe di circolazione, tutti i
circuiti di distribuzione, e la centralina climatica con sonda esterna.
L’acqua calda per usi sanitari sarà prodotta, oltre che attraverso il
boiler, anche tramite dei pannelli solari posizionati in copertura,
permettendo in questo modo di ridurre i costi.
Distribuzione fluidi
La distribuzione dei fluidi sarà del tipo “condominiale” con i circuiti di
riscaldamento che a partire dalla centrale termica andranno ad
alimentare ogni singolo alloggio con reti di andata e ritorno.
Impianti interni
Ogni alloggio sarà servito da una propria coppia di tubazioni di
andata e ritorno per il riscaldamento dell’appartamento.
Su tali reti sarà installato il sistema di contabilizzazione dei singoli
consumi energetici. L’utente avrà a disposizione un visualizzatore
elettronico, posizionato sul pianerottolo scale in prossimità
dell’alloggio, per il controllo autonomo dell’energia termica da lui
consumata.
Tutto il funzionamento dell’impianto interno all’alloggio (acceso,
spento, fasce orarie, temperatura interna, ecc.) sarà totalmente ed
autonomamente gestito dall’utente dell’alloggio.
A valle del sistema di contabilizzazione saranno realizzate le reti che
alimenteranno idraulicamente l’impianto di riscaldamento, previsto
del tipo “Modul” (bitubo) con corpi scaldanti in acciaio tubolare
dimensionati per ogni ambiente secondo specifico progetto.
L'impianto sarà completo di cronotermostato ambiente, collettori,
valvole termostatiche sui radiatori ed ogni altro accessorio per il
corretto funzionamento.
63. Impianto ventilazione meccanica controllata
Le unità immobiliari, saranno dotate di impianto di ventilazione
meccanica controllata (VMC). Esso consiste in una serie di prese
d'aria dall'esterno ed appositamente studiate per non provocare
sensazioni spiacevoli dal punto di vista del comfort ambientale e da
una bocchetta di estrazione posizionata in un locale di servizio
(ripostiglio, bagno cieco).
Queste bocchette sono del tipo autoregolante e, collegate con
apposite tubazioni agli estrattori, garantiscono l’estrazione dall’unità
immobiliare di una portata d'aria costante. Questo impianto consente
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un ricambio costante dell'aria nelle 24 ore, senza nessun incremento
delle dispersioni termiche oltre i limiti previsti per il calcolo
dell'isolamento e dell'impianto termico.
Con l'adozione di questo impianto tutti gli ambienti risultano ben
areati, evitando gli accumuli di umidità, di odori e di gas tossici,
nocivi per la salute ed il comfort ambientale.
64. Impianto del gas
Le tubazioni che alimentano i fornelli e la caldaia saranno in
polietilene per i tratti interrati, in acciaio zincato verniciato disposte
fuori traccia per i tratti esterni all'edificio, e in un unico tubo di rame
disposto all'interno dell'alloggio. L'estremità della tubazione di
alimentazione della caldaia sarà presidiata da un rubinetto di
intercettazione, mentre la tubazione di alimentazione dei fornelli
terminerà con un rubinetto portagomma.
65. Predisposizione impianto di raffrescamento
La predisposizione sarà funzionale alla possibilità di realizzare, da
parte del cliente, un impianto di raffrescamento di tipo “Split”.
Essa consisterà nella fornitura e posa in opera delle tubazioni
necessarie per il collegamento sia idraulico che elettrico di n. 2 unità
interne (evaporatori) posizionate in locali da definirsi, ad una unità
esterna (motocondensate) posizionata generalmente su un balcone.
Il collegamento sarà composto di n. 2 tubazioni in rame coibentato
per il trasporto rispettivamente del fluido refrigerante in forma liquida
ed in forma gassosa, di una tubazione in pvc di opportuno diametro
per l’allontanamento e lo smaltimento della condensa prodotta dalle
unità interne e di una tubazione in pvc corrugato posta sottotraccia
per i necessari collegamenti elettrici.
Nel caso in cui l’alloggio sia privo di balcone, la predisposizione al
raffrescamento non sarà realizzata.
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70. IMPIANTO ELETTRICO
71. Impianto di illuminazione e forza motrice
L’impianto sarà eseguito in conformità alle norme e prescrizioni CEI,
entro guaine flessibili in PVC disposte sotto traccia a parete e nei
sottofondi dei pavimenti. In cantina e nel box l'impianto verrà
eseguito fuori traccia entro guaine di PVC rigido.
L'impianto dell'alloggio si svilupperà a partire dal contatore
individuale, fornito dall’ente erogatore con una linea di
alimentazione, adeguata alla potenza installata di 3 kw, fino al
quadretto generale posizionato all’interno dell’alloggio contenente un
interruttore differenziale (salvavita) e due interruttori magnetotermici
per la protezione rispettivamente delle linee forza motrice e luce.
Gli apparecchi di comando e le prese saranno del tipo da incasso in
tecnopolimero della B-TICINO serie MATIX o similari.
La dotazione schematica delle utenze dell'alloggio risulta dal
prospetto di seguito riportato:
PIANO INTERRATO
Cantina
n. 1 punto luce interrotto a parete
Box
n. 1 punto luce interrotto a parete completo di plafoniera, collegato
con l’impianto condominiale di illuminazione del comparto
autorimesse.
ALLOGGI
Cucina
n. 1 punto luce interrotto a parete
n. 1 punto luce interrotto a soffitto
n. 2 prese 2 x 16A+T (con protezione bipolare e fusibili)
n. 3 prese 2x10 A+T
Angolo cottura (dove non previsto un locale cucina)
n. 1 punto luce interrotto a parete
n. 2 prese 2 x 16A+T (con protezione bipolare e fusibili)
n. 3 prese 2x10 A+T
Soggiorno
n. 2 punti luce deviati a soffitto
n. 1 presa 2 x 16 A+T
n. 3 prese 2 x 10 A+T
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Bagno
n. 1 punto luce interrotto a parete
n. 1 presa 2 x 10 A+T
n. 1 punto luce interrotto a soffitto
n. 1 pulsante a tirante con ronzatore in cucina (vasca)
n. 1 presa 2 x 16 A+T (con protezione bipolare e fusibili) per attacco
lavatrice
Bagno di servizio (dove previsto)
n. 1 punto luce interrotto a parete
n. 1 presa 2 x 10 A+T
n. 1 punto luce interrotto a soffitto
n. 1 pulsante a tirante con ronzatore in cucina (doccia)
Camera
n. 1 punto luce deviato a soffitto
n. 2 prese 2 x 10 A+T
Camera matrimoniale
n. 1 punto luce invertito a soffitto
n. 3 prese 2 x 10 A+T
Disimpegno
n. 1 punto luce deviato a soffitto
Loggia o balcone
n. 1 punto luce interrotto completo di plafoniera
Sono inoltre previste le seguenti apparecchiature:
- chiamata esterna con pulsante e suoneria,
- n. 1 citofono collocato in prossimità dell’ingresso,
- n. 2 scatola da incasso telefonica in soggiorno e 1 camera,
- n. 2 attacco TV in soggiorno e 1 camera ,
- impianto di terra e collegamenti equipotenziali per le principali
masse metalliche.
L'impianto TV verrà installato completo di antenne e centraline di
amplificazione predisposto per la ricezione dei principali canali
nazionali.
Per quanto riguarda le parti comuni (scale, corridoi comuni) si
provvederà all'installazione di plafoniere comandate da interruttori in
numero tale da consentirne l'utilizzo ottimale
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72. Predisposizione impianto di TV satellitare centralizzato
In ogni alloggio sarà previsto un punto presa collegato per la visione
della TV via satellite.
Per ogni scala, l’impianto di tipo centralizzato sarà costituito da
un’antenna parabolica e da una tubazione vuota fino alla presa
posta in soggiorno.
81. IMPIANTO ASCENSORE
Nei vani scale degli edifici con quattro piani fuori terra, verrà
installato un ascensore a fune con caratteristiche conformi al DPR
n. 162 del 30.04.1999 e con il seguente grado di finitura.
Cabina
Realizzata con pannelli di lamiera in acciaio inox, completa di
specchio, corrimano e luce di emergenza ad accensione
automatica.
Porte
Realizzate con pannelli di lamiera in acciaio inox, complete di
fotocellula di interdizione a raggi infrarossi e costola mobile,
temporizzazione in chiusura e apertura, stazionamento a porte
chiuse.
Segnalazione in cabina
Bottoniera per selezione del piano, completa del pulsante di
allarme con caratteri in rilievo, citofono e segnalatore acustico di
arrivo al piano.
Segnalazioni ai piani
Bottoniera con segnalazione rossa di “OCCUPATO” e pulsante di
chiamata con scritta in rilievo.
Segnalazione di piano, al solo piano terra.
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VALDADIGE COSTRUZIONI Spa S.Martino B/A – 00
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90. SISTEMAZIONI ESTERNE
91. STRUTTURE ESTERNE
91.1 Recinzioni esterne
Le recinzioni saranno realizzate conformemente al progetto
architettonico .
92. IMPIANTI ESTERNI
92.1 Impianto di raccolta e smaltimento acque meteoriche
Le acque piovane, già raccolte al piede dei discendenti pluviali entro
pozzetti sifonati, saranno avviate alla fognatura pubblica attraverso
una rete realizzata con tubi in PVC di opportuno diametro.
92.2 Impianto di scarico delle acque nere
Lo scarico delle acque nere, provenienti dalle varie colonne, sarà
raccolto in rami di fognatura realizzata con tubazioni in PVC del
diametro risultante da specifico progetto.
L’allacciamento alla fognatura pubblica sarà realizzato con le
modalità e i materiali concordati con l’Ente preposto.
92.3 Allacciamenti alle pubbliche reti
Gli allacciamenti alle pubbliche reti (TELECOM, ENEL) saranno
realizzati, su indicazioni impartite dall’ente erogatore del servizio a
partire dal limite della proprietà fino al punto d’ingresso all’edificio
predisponendo pozzetti e reti in tubazioni in PVC vuote.
92.4 Impianti elettrici
In prossimità dell’accesso pedonale verrà posizionata la pulsantiera
per la chiamata agli alloggi, completa di citofono.
Al piede del vano scale verrà posizionata una seconda pulsantiera
con citofono per la chiamata ai singoli alloggi.
Il cancello carraio sarà dotato di apertura motorizzata con chiave e
predisposto per l’apertura radiocomandata (esclusa la dotazione dei
radiocomandi).
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VALDADIGE COSTRUZIONI Spa S.Martino B/A – 00
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93. VIABILITA’
93.1 Pavimentazione rampa di accesso ai box
La rampa di accesso ai box sarà pavimentata con massetto in cls
con finitura superficiale operata a spina di pesce.
La corsia di manovra, in prosecuzione della rampa, sarà realizzata
con massetto in calcestruzzo di tipo industriale (vedi cap. 51-1).
93.2 Pavimentazioni esterne pedonali
La pavimentazione dei percorsi pedonali sarà realizzata in lastre di
pietra di Prun con superficie graffiata da piano di sega così come
rappresentato nel progetto esecutivo.
Nel perimetro dell’edificio si realizzeranno le pavimentazioni così
come rappresentate nelle schede di personalizzazione.
94 SISTEMAZIONE A VERDE
94.1 Sistemazione aree a verde
Le aree a verde delle proprietà private e condominiali saranno finite
con terreno vegetale alla quota di progetto compresa la semina a
prato stabile.
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TABELLA TOLLERANZE
Elenchiamo di seguito i parametri di accettazione delle lavorazioni di finitura.
LAVORAZIONI E
CAPITOLI DI
RIFERIMENTO
INTONACI
ARGOMENTO TOLLERANZE NOTE
1) PLANARITA' GENERALE