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ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012 82 Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso. 4. ASPETTI DI PARTICOLARE SIGNIFICATIVITÀ Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio Al fine di non risultare esposto alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera specifica i singoli flussi attesi del contratto. Le coperture vengono poste in essere al momento di finalizzazione dei contratti commerciali. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward); in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del tasso di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella Nota 35. Le coperture appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del cash flow hedge, considerando come componente inefficace la parte, relativa al premio o allo sconto nel caso di forward o al time value nel caso di opzioni, che viene rilevata tra le partite finanziarie. Stima dei costi a finire dei contratti a lungo termine Il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia dell’avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull’intera opera al suo completamento; pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data operata dal management, con l’ausilio di detti supporti procedurali. Inoltre, l’attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica rendendo necessaria la stima da parte del management dei risultati di tali contenziosi. Le principali situazioni di rischio potenziale giudicate “probabili” o “possibili” (queste ultime non accantonate in bilancio) sono più avanti commentate. Impairment di attività Le attività del Gruppo sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato. Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow: tale metodologia risulta, tuttavia, altamente sensibile alle assunzioni contenute nella stima dei flussi futuri e dei tassi di interesse utilizzati. Il Gruppo utilizza per tali valutazioni i piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.

ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012 83 Effetti di modifiche nei principi contabili adottati A partire dal 1° gennaio 2012 il Gruppo ha adottato l’IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative – Amendment. Il principio definisce informazioni integrative da fornire in caso di trasferimento di attività finanziarie non eliminate contabilmente o in caso di coinvolgimento residuo in attività trasferite. Tale modifica comporta esclusivamente effetti a livello di informativa da fornire sul bilancio. 5. AGGREGAZIONI AZIENDALI Il 13 Giugno 2011 si è perfezionato l’acquisto della Ansaldo Energia S.p.A. (società Capogruppo del Gruppo AEN) da parte di Ansaldo Energia Holding S.p.A, JV tra Finmeccanica e First Reserve. L’acquisto della partecipazione ha visto un esborso pari a 1.071,9 milioni di euro. Poiché i net assets del gruppo acquistato ammontavano a 55,7 milioni di euro il plusvalore è stato pari a 1.016,2 milioni di euro. I principi contabili internazionali (IAS 31) definiscono come deve essere trattata contabilmente la partecipazione in una JV nei bilanci dei venturers, ma manca una precisa definizione di come devono essere trattati gli assets acquisiti nel bilancio della società oggetto di JV (in questo caso la Ansaldo Energia Holding S.p.A.) lasciando la facoltà di scelta tra la registrazione a book value e quella a fair value (accountig policy election). Il Gruppo ha effettuato una “accounting policy election” registrando i beni traferiti tramite l’operazione straordinaria a fair value risultando sostanzialmente in linea con l’applicazione dell’IFRS 3. È stata conseguentemente effettuata una Purchase Price Allocation (“PPA”) ed è stato allocato il sovrapprezzo di acquisto nelle attività e nelle passività del gruppo Ansaldo Energia. A seguito di quanto sopra ed in continuazione alla realizzazione del programma di cessione di Ansaldo Energia S.p.A, in data 20 giugno 2012 si è stipulato il contratto di fusione inversa tra la società Ansaldo Energia S.p.A. e Ansaldo Energia Holding S.p.a, sua controllante, con effetto al 30/06/2012 ed effetto fiscale all’1/01/2012 (atto di fusione n. rep. 41721). Ansaldo Energia Holding ha cambiato le proprie azioni in rapporto uno a uno e allo stesso prezzo in azioni di Ansaldo Energia S.p.A., portando il capitale di quest’ultima ad Euro 100.000.000. Il disavanzo di fusione è stato allocato per Euro/migliaia 304.543 valutando al fair value alcune attività nette acquisite e per Euro/migliaia 780.487 a Goodwill. NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012

ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

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Effetti di modifiche nei principi contabili adottati<br />

A partire dal 1° gennaio 2012 il Gruppo ha adottato l’IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative –<br />

Amendment.<br />

Il principio definisce informazioni integrative da fornire in caso di trasferimento di attività finanziarie non<br />

eliminate contabilmente o in caso di coinvolgimento residuo in attività trasferite. Tale modifica comporta<br />

esclusivamente effetti a livello di informativa da fornire sul bilancio.<br />

5. AGGREGAZIONI AZIENDALI<br />

Il 13 Giugno 2011 si è perfezionato l’acquisto della Ansaldo Energia S.p.A. (società Capogruppo del<br />

Gruppo AEN) da parte di Ansaldo Energia Holding S.p.A, JV tra Finmeccanica e First Reserve.<br />

L’acquisto della partecipazione ha visto un esborso pari a 1.071,9 milioni di euro.<br />

Poiché i net assets del gruppo acquistato ammontavano a 55,7 milioni di euro il plusvalore è stato pari a<br />

1.016,2 milioni di euro.<br />

I principi contabili internazionali (IAS 31) definiscono come deve essere trattata contabilmente la<br />

partecipazione in una JV nei bilanci dei venturers, ma manca una precisa definizione di come devono<br />

essere trattati gli assets acquisiti <strong>nel</strong> bilancio della società oggetto di JV (in questo caso la Ansaldo<br />

Energia Holding S.p.A.) lasciando la facoltà di scelta tra la registrazione a book value e quella a fair value<br />

(accountig policy election).<br />

Il Gruppo ha effettuato una “accounting policy election” registrando i beni traferiti tramite l’operazione<br />

straordinaria a fair value risultando sostanzialmente in linea con l’applicazione dell’IFRS 3. È stata<br />

conseguentemente effettuata una Purchase Price Allocation (“PPA”) ed è stato allocato il sovrapprezzo di<br />

acquisto <strong>nel</strong>le attività e <strong>nel</strong>le passività del gruppo Ansaldo Energia.<br />

A seguito di quanto sopra ed in continuazione alla realizzazione del programma di cessione di Ansaldo<br />

Energia S.p.A, in data 20 giugno 2012 si è stipulato il contratto di fusione inversa tra la società Ansaldo<br />

Energia S.p.A. e Ansaldo Energia Holding S.p.a, sua controllante, con effetto al 30/06/2012 ed effetto<br />

fiscale all’1/01/2012 (atto di fusione n. rep. 41721).<br />

Ansaldo Energia Holding ha cambiato le proprie azioni in rapporto uno a uno e allo stesso prezzo in azioni<br />

di Ansaldo Energia S.p.A., portando il capitale di quest’ultima ad Euro 100.000.000.<br />

Il disavanzo di fusione è stato allocato per Euro/migliaia 304.543 valutando al fair value alcune attività<br />

nette acquisite e per Euro/migliaia 780.487 a Goodwill.<br />

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