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ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

77<br />

risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro; le perdite di valore determinate attraverso<br />

impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le<br />

motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del<br />

valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato se non fosse stato effettuato<br />

l’impairment.<br />

Attività finanziarie disponibili per la vendita<br />

In tale categoria sono incluse le attività finanziarie, non rappresentate da strumenti derivati, designate<br />

appositamente come rientranti in tale voce o non classificate in nessuna delle precedenti voci. Tali attività<br />

sono valutate al fair value, quest’ultimo determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di<br />

bilancio o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziaria, rilevandone le variazioni di valore con<br />

contropartita in una specifica riserva di patrimonio netto (“riserva per attività disponibili per la vendita”).<br />

Tale riserva viene riversata a conto economico solo <strong>nel</strong> momento in cui l’attività finanziaria viene<br />

effettivamente ceduta, o, <strong>nel</strong> caso di variazioni negative, quando si evidenzia che la riduzione di valore già<br />

rilevata a patrimonio netto non potrà essere recuperata. La classificazione quale attività corrente o non<br />

corrente dipende dalle intenzioni del management e dalla reale negoziabilità del titolo stesso; sono rilevate<br />

tra le attività correnti quelle il cui realizzo è atteso nei successivi 12 mesi.<br />

Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in<br />

misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro; le variazioni di valore negative<br />

precedentemente rilevate <strong>nel</strong>la riserva di patrimonio netto vengono riversate a conto economico. La perdita<br />

di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata <strong>nel</strong> caso in cui vengano meno le circostanze che ne<br />

avevano comportato la rilevazione.<br />

Derivati<br />

Gli strumenti derivati sono sempre considerati come attività detenute a scopo di negoziazione e valutati a<br />

fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come strumenti<br />

idonei alla copertura ed efficaci <strong>nel</strong>lo sterilizzare il rischio di sottostanti attività o passività o impegni<br />

assunti dal Gruppo.<br />

In particolare il Gruppo utilizza strumenti derivati <strong>nel</strong>l’ambito di strategie di copertura finalizzate a<br />

neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività riconosciute in bilancio o derivanti da<br />

impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente ad<br />

operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite <strong>nel</strong>la<br />

rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.<br />

L’efficacia delle operazioni di copertura viene documentata sia all’inizio della operazione che<br />

periodicamente (almeno ad ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è<br />

misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell’elemento<br />

coperto o, <strong>nel</strong> caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione<br />

del rischio.<br />

Fair Value Hedge<br />

Le variazioni di valore dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono<br />

rilevate a conto economico, similmente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle<br />

attività o passività coperte attribuibili al rischio neutralizzato attraverso l’operazione di copertura.<br />

Cash Flow Hedge<br />

Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali<br />

vengono rilevate, limitatamente alla sola quota “efficace”, in una specifica riserva di patrimonio netto<br />

(“riserva da cash flow hedge”), che viene successivamente riversata a conto economico al momento della<br />

manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla<br />

porzione inefficace viene immediatamente rilevata al conto economico di periodo. Qualora il verificarsi<br />

dell’operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della “riserva da cash<br />

flow hedge” a essa relativa viene immediatamente riversata a conto economico separato. Qualora, invece,<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012

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