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ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

73<br />

al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione<br />

tranne <strong>nel</strong> caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le<br />

differenze cambio sono imputate a conto economico.<br />

Traduzione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella funzionale<br />

Le regole per la traduzione in moneta funzionale dei bilanci espressi in valuta estera (ad eccezione delle<br />

situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata, ipotesi peraltro non riscontrata <strong>nel</strong><br />

Gruppo), sono le seguenti:<br />

• le attività e le passività incluse <strong>nel</strong>le situazioni presentate, sono tradotte al tasso di cambio alla data di<br />

chiusura del periodo;<br />

• i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, inclusi <strong>nel</strong>le situazioni presentate, sono tradotti al tasso di cambio<br />

medio del periodo, ovvero al tasso di cambio alla data dell’operazione qualora questo differisca in maniera<br />

significativa dal tasso medio di cambio;<br />

• la “riserva di conversione” accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze<br />

economiche ad un tasso differente da quello di chiusura sia quelle generate dalla traduzione dei patrimoni<br />

netti di apertura ad un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione. La<br />

riserva di traduzione è riversata a conto economico al momento della cessione della partecipazione.<br />

Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dal fair value correlati alla acquisizione di una entità estera sono<br />

trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo.<br />

Attività immateriali<br />

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente<br />

identificabili ed atti a generare benefici economici futuri per l’impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di<br />

acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all’attività<br />

per portarla in funzionamento e degli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione che<br />

richiedono un significativo periodo di tempo per esser pronte per l’uso e per la vendita, al netto degli<br />

ammortamenti cumulati (ad eccezione delle immobilizzazioni a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di<br />

valore. L’ammortamento ha inizio quando l’attività è disponibile all’uso ed è ripartito sistematicamente in<br />

relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell’esercizio in<br />

cui l’attività immateriale viene rilevata per la prima volta l’ammortamento è determinato tenendo conto della<br />

effettiva utilizzazione del bene.<br />

Costi di sviluppo<br />

La voce accoglie i costi relativi alla applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a<br />

un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente<br />

avanzati, precedenti l’avvio della produzione commerciale o dell’utilizzazione, per i quali è dimostrabile la<br />

produzione in futuro di benefici economici. Sono ammortizzati secondo il metodo delle unità prodotte lungo il<br />

periodo in cui i ricavi futuri attesi si verificheranno. Qualora tali costi rientrino <strong>nel</strong>l’ambito dei costi definiti come<br />

“oneri non ricorrenti”, essi sono rilevati <strong>nel</strong>la voce specifica classificata all’interno delle attività immateriali.<br />

I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo <strong>nel</strong> quale gli stessi sono sostenuti.<br />

Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno<br />

I diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell’ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al<br />

netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati <strong>nel</strong> tempo. L’ammortamento si effettua a partire<br />

dall’esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all’uso ed è<br />

determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del<br />

diritto.<br />

Concessioni, licenze e marchi<br />

Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che<br />

conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni<br />

regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012

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