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ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012
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questa attività di sorveglianza sistematica si è
raggiunto agevolmente l’obiettivo del superamento
delle verifiche da parte dell’ente di certificazione per
il rinnovo della stessa. Ma il maggior sforzo del
2012 è stato dedicato all’attuazione del
rinnovamento dei metodi per la qualità già iniziato
nel biennio precedente, con la messa in servizio del
nuovo software per la gestione dei temi tipici della
qualità ( non conformità, RCA delle stesse,
qualifiche dei fornitori ecc.), con l’obiettivo di
supportare la competitività del prodotto Ansaldo
Energia Gruppo e di ridurre i costi della non qualità.
Il progetto di miglioramento della qualità
Il progetto è stato pensato in più fasi, di cui le
prime due (fattibilità e risvolti organizzativi) già
attuate nel 2010 e 2011. Nel 2012 è stata attivata
la fase 3, che ha permesso di attivare il sistema a
metà del 2012. Sono state attivate nuove
applicazioni sulle piattaforme SAP e Team Center
con lo scopo di:
• migliorare il processo di qualifica dei fornitori e la
sua gestione
• migliorare e gestire, con particolare riferimento
alle registrazioni, le attività di collaudo presso i
fornitori e presso il magazzino materiali in arrivo
• migliorare il processo di verifica e di registrazione
delle lavorazioni in fabbrica
• migliorare e rendere più rapido il processo di
gestione delle non conformità attuando la
sistematica analisi delle stesse per
l’individuazione e rimozione delle cause
attraverso la formazione dei “circoli di qualità”.
Saranno sviluppati in una ulteriore fase i temi
relativi alla qualità nei cantieri e quelli più
strettamente connessi all’impiantistica.
Comunicazione, formazione ed informazione
Il progetto di miglioramento della qualità è stato
ampiamente diffuso in azienda attraverso incontri
periodici che hanno coinvolto anche la direzione
generale ed il responsabile delle Risorse Umane,
oltre alle funzioni direttamente coinvolte.
I ruoli, la distribuzione delle attività e la formazione
pratica delle risorse sono stati illustrati ed attuati
attraverso un significativo ciclo di incontri formativi
organizzati con il supporto della scuola formazione
che hanno coinvolto le risorse interne per circa
4000 ore.
AMBIENTE
Tutti i siti di Ansaldo Energia Gruppo:
• non sono soggetti a IPPC “lntegrated Pollution
Prevention and Control”;
• non rientrano nel campo d’applicazione del D.Lgs.
334/99 e s.m.i. (Rischio Incidente Rilevante);
• non rientrano all’interno dei S.I.N.–Siti di interesse
Nazionale–come da legge 426/98 e s.m.i.;
• non sono oggetto di attività di bonifica
ambientale.
Il sito di Genova in Via Lorenzi, 8 e quello in Corso
Perrone, 118 – rientrano nel campo di applicazione
della Direttiva Emission Trading secondo la
categoria “1.1 Impianti di combustione con una
potenza calorifica di combustione di oltre 20 MW
(esclusi gli impianti per rifiuti pericolosi o urbani)”.
La costante sorveglianza dell’applicazione delle
procedure ed istruzioni che sono alla base della
certificazione sull’ambiente ha pemesso il
mantenimento della stessa senza osservazioni
rilevanti da parte dell’organismo di certificazione.
Nell’ambito delle attività legate alla salvaguardia
dell’ambiente, particolare attenzione è stata rivolta
ai seguenti temi:
Gestione delle risorse idriche
Le acque che servono il sito di Genova in via
Lorenzi, 8 provengono dall’acquedotto cittadino, allo
scopo di monitorare i consumi tutti punti di presa
sono dotati di contatore volumetrico. La
distribuzione avviene attraverso una rete ad anello.
L’acqua è utilizzata per usi civile, industriale o di
processo e di raffreddamento.
Le acque, in relazione alla tipologia di uso, sono
scaricate in 3 reti di scarico ben distinte:
• le acque di natura civile sono convogliate nella
rete fognaria nera di stabilimento;
• le acque di natura meteorica sono convogliate
nella rete fognaria bianca di stabilimento;
• le acque di natura industriale (di processo e di
raffreddamento) scaricano nella rete industriale di
stabilimento.