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ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012
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operativa delle turbine a gas. Una linea di attività è
stata dedicata alla valutazione del deterioramento
delle parti critiche delle unità sottoposte a
frequenti cicli di accensione/spegnimento, rapide
variazioni di carico e prolungati stazionamenti a
minimo tecnico, con l’obiettivo di offrire piani di
manutenzione dedicati ed ottimizzati per questo
tipo di funzionamento. Sono proseguiti, inoltre, i
programmi per la creazione di strumenti avanzati
per la valutazione della vita residua dei forgiati
rotore per le turbine a gas (sulla base di
opportune tecniche non distruttive di indagine e
database di caratterizzazione materiali), strumenti
che saranno in grado di migliorare l’offerta di
Ansaldo Energia per impianti per i quali è richiesta
una estensione di vita operativa rispetto a quella
nominale di progetto.
Inoltre, sul fronte delle tecnologie terze per la linea
di Business OSP (Original Service Provider) di
Ansaldo Thomassen, un importante
conseguimento ha visto la qualifica della filiera e
produzione delle prime pale turbina con costi
operativi ottimizzati, per le taglie di macchine da
40 MW e 125 MW.
Nel campo delle turbine a vapore i programmi di
sviluppo sono rivolti ad implementare il catalogo di
nuovi prodotti da impiegare su macchine sia in
cicli convenzionali che in cicli combinati. In
particolare l’attenzione si è focalizzata sulla
realizzazione di una una nuova pala di scarico da
41” per macchine che operano con elevate
pressioni al condensatore. Inoltre è stato avviato
lo sviluppo di un una nuova cassa di bassa
pressione con lo scarico laterale da utilizzare su
turbine in configurazioni single-shaft o multi-shaft
che permetta l’utilizzo di fondazioni basse con
conseguenti risparmi sul costo delle opere civili.
Durante il 2012 è proseguito anche lo sviluppo del
prodotto generatore con la conclusione in
particolare dell’attività di progetto, con l’ausilio dei
più potenti strumenti di calcolo
elettromagnetotermico tridimensionale, del
turbogeneratore in idrogeno e acqua, statore di
taglia 1000MVA idoneo all’accoppiamento con la
turbina ultrasupercritica (USC) da 850 MW. A
questo generatore è stata estesa l’applicazione
del sistema di isolamento proprietario sino al
massimo livello di tensione previsto pari a 27kV.
È stato sviluppato il progetto basico di un nuovo e
più performante modello di turbogeneratore in aria
di taglia 220 MVA idoneo all’accoppiamento con la
turbina a gas AE94.2 Evo da 180 MW. Il “design to
cost” applicato e perseguito al generatore
consentirà le maggiori prestazioni senza gravare
proporzionalmente sui costi dello stesso.
Parallelamente agli sviluppi realizzati sulle
macchine, si è posta l’attenzione anche
sull’automazione delle macchine e degli impianti e
si è impostato lo sviluppo dei nuovi sistemi di
controllo e protezione turbine a gas e a vapore (a
marchio Ansaldo Energia) basati su piattaforma
Symphony Plus (ABB – accordo di coosviluppo)
comprensivo del sistema di protezione SIL3.
Parallelamente si è proceduto a sviluppare il
sistema di protezione e controllo con tecnologia
Siemens T3000 per turbina a vapore e a gas.
Inoltre durante l’anno è stato allestito e reso
operativo il laboratorio di automazione e
simulazione impianti attraverso tecniche di
simulazione/emulazione.
Per la parte relativa alla flessibilizzazione degli
impianti si è iniziato un progetto atto a
razionalizzare i diversi pacchetti offribili ai clienti
nell’ottica di operare le macchine con rampe più
veloci oltre che con un minimo tecnico operativo
estremamente basso coniugando il contenimento
dei consumi e le ridotte emissione ambientali.
Lo Sviluppo Prodotto ha anche affrontato specifici
temi di produzione di fabbrica ed è in questo
ambito che è stato rilasciato nel 2012 il sistema
O.P.A.R. Ottimizzazione Pale e Asse Rotore per la
supervisione della lavorazione dei tipi di pala TG e
per la correzione post impilaggio dell’asse rotore
delle turbine a gas, il tutto nel rispetto di sempre
più elevati standard qualitativi; oltre al rilascio
effettuato si è affrontato il tema dell’utilizzo di
informazioni geometriche per la diagnostica delle
anomalie vibrazionali dell’asse di rotazione, sia in
sede che in cantiere, testando al contempo
innovative metodiche di simulazione utilizzabili a
supporto dell’attività degli specialisti per
l’individuazione delle più efficaci azioni
correttive/preventive.
L’attività relativa alla “realtà aumentata” si è
concretizzata nel test in campo dello “Smart
Powerful Eye” casco multimediale (sviluppato con
Scuola Superiore S. Anna Pisa) munito di supporto
audio e video bidirezionale (telecamere e monitor
monoculari) che permette il collegamento e
ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA