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ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

36<br />

atmosfera di oltre diecimila ton<strong>nel</strong>late di anidride<br />

carbonica e avere benefici economici in parte<br />

come minore acquisto di energia elettrica e in<br />

parte come contribuiti pubblici.<br />

Nell’ambito delle energie distribuite, per<br />

aumentare il portafoglio prodotti da offrire ai<br />

clienti, è stato inoltre acquistato da Turbec il ramo<br />

d’azienda per la produzione di sistemi di<br />

cogenerazione denominati T100 e T600 basati<br />

sulle microturbine da 100 e 600 kw, la cui<br />

produzione verrà effettuata presso il <strong>sito</strong> del<br />

Boschetto.<br />

ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA<br />

Nel corso del 2012 le attività di Innovazione e<br />

Sviluppo Prodotti di Ansaldo Energia Gruppo si<br />

sono concentrate principalmente sullo sviluppo di<br />

soluzioni innovative per gli impianti di generazione<br />

energia da fonti fossili e per le relative attività di<br />

service, con particolare attenzione alle esigenze<br />

espresse dai clienti <strong>nel</strong>l’ambito dei progetti<br />

realizzativi in corso, con l’intento di creare valore<br />

percepito dai clienti attraverso il continuo<br />

miglioramento dei propri prodotti e l’estensione<br />

della gamma dei servizi offerti.<br />

È stato inoltre mantenuto un impegno significativo<br />

anche <strong>nel</strong> settore nucleare e della diversificazione<br />

da fonti rinnovabili.<br />

In particolare, per quanto riguarda lo sviluppo<br />

delle turbine a gas di tecnologia Ansaldo Energia,<br />

si è proseguito <strong>nel</strong> programma di evoluzione della<br />

macchina AE94.3A di classe F finalizzato sia ad<br />

incrementarne le prestazioni in termini di potenza<br />

ed efficienza, (mediante il redesign dei primi stadi<br />

del compressore, l’ottimizzazione dell’utilizzo<br />

dell’aria di raffreddamento e la riprogettazione dei<br />

profili degli stadi turbina), sia ad aumentarne la<br />

flessibilità operativa e la gamma di combustibili<br />

utilizzabili.<br />

Tali miglioramenti si evidenzieranno sia <strong>nel</strong>le<br />

installazioni a ciclo semplice che negli impianti a<br />

ciclo combinato gas-vapore in cui si punta ad un<br />

livello di rendimento <strong>nel</strong>l’ordine del 60 % allineato,<br />

quindi, alle richieste dei mercati più evoluti.<br />

Si è potuto, dopo notevoli sforzi e contatti<br />

consolidare lo sviluppo del prodotto effettuando<br />

prove sperimentali della versione migliorata del<br />

modello AE94.3A4 presso il <strong>sito</strong> di un cliente,<br />

dotato di sistemi di combustione basati sugli<br />

ultimi sviluppi della tecnologia proprietaria<br />

VeLoNox® a bassissime emissioni di ossidi di<br />

azoto e incorporando ulteriori innovazioni<br />

significative <strong>nel</strong>la struttura meccanica della<br />

macchina e <strong>nel</strong> raffreddamento delle pale turbina.<br />

In base ai risultati di tale prove sono state<br />

rilasciate 3 configurazioni diverse di bruciatori in<br />

grado di equipaggiare le unità a partire dal 2013<br />

per essere competitivi su mercati diversi con<br />

particolare attenzione al minimo tecnico, alla<br />

stabilità di combustione o alla richiesta di<br />

emissioni estremamente ridotte di ossidi di azoto.<br />

Anche <strong>nel</strong>l’ambito della macchina in Classe E si<br />

sono completate le fasi di progettazione<br />

relativamente al miglioramento delle prestazioni<br />

sia del compressore, incrementando la portata<br />

evolvente, sia della parte turbina, mutuando lo<br />

sviluppo di ottimizzazione aria di raffreddamento<br />

realizzata in Classe F e generando nuovi profili di<br />

pale rotoriche e statoriche al fine di realizzare<br />

nuove pale adatte al nuovo punto di<br />

funzionamento definito dal nuovo compressore; è<br />

proseguita quindi l’attività di qualifica dei microfusi<br />

delle pale calde turbina e si è lanciata la<br />

produzione delle pale fredde compressore<br />

modificate.<br />

Sono inoltre proseguiti <strong>nel</strong> corso del 2012 i<br />

progetti di sviluppo sulla flessibilità operativa degli<br />

impianti a ciclo combinato in risposta alle nuove<br />

esigenze del mercato elettrico sia in <strong>Italia</strong> che in<br />

Europa. L’attenzione a tali aspetti è testimoniata<br />

dalla partecipazione attiva al gruppo di lavoro<br />

<strong>nel</strong>l’ambito della European Turbine Association<br />

(EUT) che contribuisce all’elaborazione dei nuovi<br />

codici di rete a livello europeo.<br />

Un significativo sforzo di sviluppo è stato dedicato<br />

anche ai programmi di service, improntati a<br />

rispondere alle richieste di maggiore flessibilità<br />

degli impianti a ciclo combinato e ottimizzazione

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