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ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
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atmosfera di oltre diecimila ton<strong>nel</strong>late di anidride<br />
carbonica e avere benefici economici in parte<br />
come minore acquisto di energia elettrica e in<br />
parte come contribuiti pubblici.<br />
Nell’ambito delle energie distribuite, per<br />
aumentare il portafoglio prodotti da offrire ai<br />
clienti, è stato inoltre acquistato da Turbec il ramo<br />
d’azienda per la produzione di sistemi di<br />
cogenerazione denominati T100 e T600 basati<br />
sulle microturbine da 100 e 600 kw, la cui<br />
produzione verrà effettuata presso il <strong>sito</strong> del<br />
Boschetto.<br />
ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA<br />
Nel corso del 2012 le attività di Innovazione e<br />
Sviluppo Prodotti di Ansaldo Energia Gruppo si<br />
sono concentrate principalmente sullo sviluppo di<br />
soluzioni innovative per gli impianti di generazione<br />
energia da fonti fossili e per le relative attività di<br />
service, con particolare attenzione alle esigenze<br />
espresse dai clienti <strong>nel</strong>l’ambito dei progetti<br />
realizzativi in corso, con l’intento di creare valore<br />
percepito dai clienti attraverso il continuo<br />
miglioramento dei propri prodotti e l’estensione<br />
della gamma dei servizi offerti.<br />
È stato inoltre mantenuto un impegno significativo<br />
anche <strong>nel</strong> settore nucleare e della diversificazione<br />
da fonti rinnovabili.<br />
In particolare, per quanto riguarda lo sviluppo<br />
delle turbine a gas di tecnologia Ansaldo Energia,<br />
si è proseguito <strong>nel</strong> programma di evoluzione della<br />
macchina AE94.3A di classe F finalizzato sia ad<br />
incrementarne le prestazioni in termini di potenza<br />
ed efficienza, (mediante il redesign dei primi stadi<br />
del compressore, l’ottimizzazione dell’utilizzo<br />
dell’aria di raffreddamento e la riprogettazione dei<br />
profili degli stadi turbina), sia ad aumentarne la<br />
flessibilità operativa e la gamma di combustibili<br />
utilizzabili.<br />
Tali miglioramenti si evidenzieranno sia <strong>nel</strong>le<br />
installazioni a ciclo semplice che negli impianti a<br />
ciclo combinato gas-vapore in cui si punta ad un<br />
livello di rendimento <strong>nel</strong>l’ordine del 60 % allineato,<br />
quindi, alle richieste dei mercati più evoluti.<br />
Si è potuto, dopo notevoli sforzi e contatti<br />
consolidare lo sviluppo del prodotto effettuando<br />
prove sperimentali della versione migliorata del<br />
modello AE94.3A4 presso il <strong>sito</strong> di un cliente,<br />
dotato di sistemi di combustione basati sugli<br />
ultimi sviluppi della tecnologia proprietaria<br />
VeLoNox® a bassissime emissioni di ossidi di<br />
azoto e incorporando ulteriori innovazioni<br />
significative <strong>nel</strong>la struttura meccanica della<br />
macchina e <strong>nel</strong> raffreddamento delle pale turbina.<br />
In base ai risultati di tale prove sono state<br />
rilasciate 3 configurazioni diverse di bruciatori in<br />
grado di equipaggiare le unità a partire dal 2013<br />
per essere competitivi su mercati diversi con<br />
particolare attenzione al minimo tecnico, alla<br />
stabilità di combustione o alla richiesta di<br />
emissioni estremamente ridotte di ossidi di azoto.<br />
Anche <strong>nel</strong>l’ambito della macchina in Classe E si<br />
sono completate le fasi di progettazione<br />
relativamente al miglioramento delle prestazioni<br />
sia del compressore, incrementando la portata<br />
evolvente, sia della parte turbina, mutuando lo<br />
sviluppo di ottimizzazione aria di raffreddamento<br />
realizzata in Classe F e generando nuovi profili di<br />
pale rotoriche e statoriche al fine di realizzare<br />
nuove pale adatte al nuovo punto di<br />
funzionamento definito dal nuovo compressore; è<br />
proseguita quindi l’attività di qualifica dei microfusi<br />
delle pale calde turbina e si è lanciata la<br />
produzione delle pale fredde compressore<br />
modificate.<br />
Sono inoltre proseguiti <strong>nel</strong> corso del 2012 i<br />
progetti di sviluppo sulla flessibilità operativa degli<br />
impianti a ciclo combinato in risposta alle nuove<br />
esigenze del mercato elettrico sia in <strong>Italia</strong> che in<br />
Europa. L’attenzione a tali aspetti è testimoniata<br />
dalla partecipazione attiva al gruppo di lavoro<br />
<strong>nel</strong>l’ambito della European Turbine Association<br />
(EUT) che contribuisce all’elaborazione dei nuovi<br />
codici di rete a livello europeo.<br />
Un significativo sforzo di sviluppo è stato dedicato<br />
anche ai programmi di service, improntati a<br />
rispondere alle richieste di maggiore flessibilità<br />
degli impianti a ciclo combinato e ottimizzazione