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ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012
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Le attività non correnti comprendono
principalmente immobilizzazioni immateriali per
1.134,3 milioni di euro di cui 36,9 milioni di euro
collegati ai prodotti sviluppati internamente, 311,6
milioni di euro derivanti da attività acquisite per
business combination, 780,5 milioni di euro
relativi all’avviamento; immobilizzazioni materiali
per 231,9 milioni di euro, partecipazioni per 2,1
milioni di euro, altri crediti per 152 milioni di euro
ed imposte differite attive per 3,3 milioni di euro.
Gli altri crediti includono la quota versata in Yeni
Elektric (pari a 61,9 milioni di euro) maggiorata
degli interessi maturati per 5,4 milioni di euro e la
quota a lungo termine del risconto derivante
dall’acquisto da parte della controllante
Finmeccanica S.p.A. del diritto ad utilizzare il
marchio Ansaldo Energia fino al 31/12/2035 per
80,7 milioni di euro.
Le passività non correnti includono TFR ed altri
piani di contribuzione definita per il personale per
35,9 milioni di euro e fondi rischi per 304,2 milioni
di euro, altre passività a lungo termine 10,8
milioni di euro ed imposte differite passive per
128,7 milioni di euro.
L’incremento di questa voce, pari a circa 58,3
milioni di euro, è dovuto per circa 42,8 milioni di
euro all’incremento netto del fondo post chiusura
commesse relativo ai costi a finire per i progetti in
via di ultimazione; per 4 milioni di euro
all’adeguamento al fair value del fondo a copertura
delle sanzioni comminate dal Tribunale di Milano lo
scorso anno per la vicenda Enipower; per 11
milioni di euro all’incremento del fondo imposte.
Il capitale circolante netto aumenta di 90,4 milioni
di euro. Tale peggioramento è totalmente
imputabile a poste operative in quanto il circolante
operativo (rimanenze, lavori in corso al netto degli
acconti e debiti e crediti commerciali) presenta un
aumento di 80,4 milioni di euro.
Il patrimonio netto ammonta a 495,7 milioni di
euro ed è rappresentato dal capitale sociale per
100 milioni di euro, da utili a nuovo ed altre
riserve per 379 milioni di euro nonché dall’utile
dell’esercizio per 16,6 milioni di euro.
RISULTATI ECONOMICO-PATRIMONIALI DEL GRUPPO