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ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
11<br />
Il Free operating cash flow è stato pari a -3,4 milioni<br />
di euro mentre l’indebitamento finanziario netto si è<br />
attestato a 271,9 milioni di euro. Come <strong>nel</strong>lo scorso<br />
esercizio la gestione finanziaria è stata<br />
particolarmente critica per il Vostro Gruppo <strong>nel</strong> corso<br />
dell’esercizio appena concluso. Infatti, come sopra<br />
descritto, la crisi economica globale ha determinato<br />
forti tensioni sia sui clienti sia sui fornitori ed è stato<br />
possibile raggiungere i risultati sopradescritti solo<br />
grazie ad un focus continuo sulle problematiche<br />
finanziarie.<br />
100%<br />
80%<br />
60%<br />
40%<br />
20%<br />
0%<br />
3<br />
RICAVI PER ATTIVITÀ<br />
4<br />
26<br />
67<br />
2011<br />
■ Energie rinnovabili ■ Nucleare ■ Service ■ Impianti e componenti<br />
Il Vostro Gruppo opera in un settore di attività caratterizzato<br />
da elevata internazionalizzazione, da forte<br />
concentrazione dal lato dell’offerta ed elevata complessità<br />
tecnologica e gestionale, con conseguenti<br />
rischi e incertezze sia di carattere generale, sia legati<br />
alla tipologia dell’attività, sia specifici del Vostro<br />
Gruppo.<br />
Rischi di carattere generale<br />
La domanda di beni e servizi connessi alla<br />
generazione di energia elettrica, è funzione della<br />
dinamica del prodotto interno lordo dei singoli paesi<br />
e dell’andamento demografico degli stessi. Tale<br />
mercato è poi influenzato da specifiche politiche in<br />
tema ambientale e dall’andamento del prezzo dei<br />
principali combustibili fossili e no, utilizzati per la<br />
generazione di energia elettrica.<br />
Nel corso del 2012 alla presenza della<br />
sopradescritta situazione di generale decrescita<br />
economica <strong>nel</strong>l’area Euro si è assistito a una<br />
riduzione dei consumi di energia elettrica che ha<br />
portato ad una forte e sostanziale contrazione negli<br />
investimenti di centrali per la generazione elettrica<br />
da combustibile fossile.<br />
Lo scenario di prevedibile evoluzione fa intravvedere<br />
un graduale ritorno del mercato a valori ante crisi<br />
3<br />
5<br />
28<br />
65<br />
2012<br />
negli anni a partire dal 2014, ma con un diverso mix<br />
delle fonti energetiche che dovrebbe premiare i cicli<br />
a gas e le fonti rinnovabili a scapito dei cicli termici<br />
convenzionali a carbone e del nucleare. Questa<br />
situazione è peraltro molto diversa secondo le aree<br />
geografiche.<br />
Per quanto attiene la dinamica demografica, non<br />
s’intravedono specifici segnali di rischio.<br />
Le politiche internazionali a livello ambientale sono<br />
compatibili con lo sviluppo delle caratteristiche dei<br />
prodotti del Vostro Gruppo; peraltro va segnalato che<br />
il prodotto principale (turbina a gas per applicazioni<br />
in ciclo combinato o in ciclo aperto) rappresenta la<br />
soluzione tecnologica meno impattante a livello<br />
ambientale all’interno delle diverse forme di<br />
generazione di energia elettrica da combustibili<br />
fossili.<br />
In ultimo il 2012 ha visto il prezzo dei principali<br />
combustibili fossili rimanere ben lontano dai<br />
massimi toccati <strong>nel</strong> primo semestre del 2008. Non<br />
è a oggi prevedibile immaginare che <strong>nel</strong> corso del<br />
2013 si registrino rilevanti variazioni nei prezzi dei<br />
combustibili fossili pur alla presenza di una ripresa<br />
economica mondiale e pertanto non si segnalano<br />
specifici rischi futuri per il Vostro Gruppo.<br />
Rischi legati alla tipologia di attività<br />
Il mercato internazionale in cui il Vostro Gruppo<br />
opera lo espone a rischi di natura finanziaria.<br />
In particolare per quanto concerne la copertura dei<br />
rischi di natura finanziaria il gruppo attua una<br />
politica di estrema prudenza. Per le operazioni in<br />
valuta diversa dall’Euro, a rischio di cambio, le<br />
procedure prevedono la specifica copertura con<br />
appositi contratti a termine di tutte le operazioni più<br />
rilevanti. Per eliminare o minimizzare il rischio di<br />
credito, derivante in particolare dalle attività<br />
all’estero, il gruppo adotta un’accurata politica di<br />
analisi, sin dall’origine dell’operazione commerciale<br />
svolgendo un attento esame di condizioni e mezzi di<br />
pagamento da proporre <strong>nel</strong>le offerte e nei<br />
successivi contratti di vendita.<br />
In particolare, in funzione dell’ammontare<br />
contrattuale, della tipologia del cliente e del paese<br />
importatore, sono adottate le necessarie cautele per<br />
limitare il rischio sia nei termini di pagamento sia<br />
nei mezzi finanziari, ricorrendo, nei casi più<br />
complessi, ad adeguate coperture assicurative o ad<br />
assistere il Cliente <strong>nel</strong>l’ottenimento del<br />
finanziamento della fornitura.<br />
ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA