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ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
106<br />
Ai sensi del Piano, ciascun beneficiario avrà il diritto di ricevere un compenso variabile in denaro liquidabile<br />
in modo dilazionato e calcolato sulla base di un multiplo del capitale investito e del tasso annuo di<br />
rendimento interno realizzati attraverso l’eventuale disinvestimento anche parziale della partecipazione da<br />
parte dell’azionista.<br />
Il piano di incentivazione è di tipo “cash settled” ai sensi dell’IFRS2. Pertanto il fair value del piano di<br />
incentivazione, pari a 7,7 milioni di euro è stato stimato secondo il metodo del discounted cash flow e<br />
addebitato al conto economico dell’esercizio sulla base del vesting period stimato.<br />
Debiti correnti verso dipendenti<br />
Sono diminuiti di Euro/migliaia 1.774 e sono riferiti ai debiti verso il personale per: ferie non godute<br />
(Euro/migliaia 11.210), retribuzioni per incentivi e politiche retributive (Euro/migliaia 13.879), MBO e<br />
straordinari di competenza dell’esercizio (Euro/migliaia 3.515).<br />
Debiti verso Istituti di previdenza e assistenziali<br />
Si riferiscono alle somme dovute a questi istituti per le quote di contributi a carico del Gruppo e dei<br />
dipendenti relativamente agli stipendi di dicembre versati in gennaio ed alle retribuzioni dell’esercizio i cui<br />
contributi sono versati con scadenza trimestrale o annuale.<br />
Altri debiti<br />
Comprendono debiti per IVA estero (Euro/migliaia 2.309) società Generali per assicurazioni polizza all risk<br />
(Euro/migliaia 5.084) debiti verso Branch estere per importi non ancora regolarizzati (Euro/migliaia 1.232)<br />
Società consulenti (Euro/migliaia 646), ed altri minori.<br />
23. DEBITI COMMERCIALI<br />
I debiti commerciali registrano un decremento di Euro/migliaia 48.651, dovuto essenzialmente<br />
all’emissione di lettere di intenti e al rallentamento <strong>nel</strong>le consegne di materiali.<br />
Le operazioni di “maturity factoring”, incluse in questa voce, evidenziavano al 31 dicembre 2012 un<br />
ammontare del debito di 49 milioni di euro. Con tale strumento il Gruppo consente ai propri fornitori di<br />
porre in essere rapporti di factoring aventi per oggetto lo smobilizzo e l’incasso dei crediti dagli stessi<br />
vantati nei confronti del Gruppo, per forniture di beni e/o prestazioni di servizi, con la possibilità, da parte<br />
del Gruppo, di ottenere un’ulteriore dilazione di pagamento del debito commerciale, con interessi a proprio<br />
carico. Questi ultimi sono ammontanti <strong>nel</strong>l’esercizio a circa Euro/migliaia 310 e sono esposti alla voce<br />
“altri costi operativi” del conto economico.<br />
24. DERIVATI<br />
La tabella seguente dettaglia la composizione delle poste patrimoniali relativa agli strumenti derivati.<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Attivo Passivo Attivo Passivo<br />
Strumenti forward su cambi 30 51 123<br />
Per copertura tasso su<br />
finanziamento a M/L 18.005 12.489<br />
30 18.005 51 12.612<br />
La Capogruppo ha provveduto a coprire il rischio di tasso variabile applicato al finanziamento di 300 milioni<br />
di Euro per la quota rimborsabile a cinque anni con un derivato IRS al tasso fisso del 2,7875.<br />
Il fair value al 31 dicembre 2012 ha generato un onere a conto economico di Euro/migliaia 3.032 ed un<br />
accantonamento netto a riserva Cash Flow Hedge del patrimonio netto pari a Euro/migliaia 8.188.