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2012 B I L A N C I O CONSOLIDATO
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2012<br />
B I L A N C I O<br />
CONSOLIDATO
Ansaldo Energia S.p.A.<br />
16152 Genova - <strong>Italia</strong> - Via N. Lorenzi, 8<br />
Tel. + 39 0106551 - Fax + 39 0106556209<br />
ansaldoenergia@aen.ansaldo.it<br />
www.ansaldoenergia.it
BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
INDICE<br />
ORGANI SOCIALI E COMITATI 5<br />
ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA 8<br />
Risultati Ansaldo Energia Gruppo biennio 2011-2012 12<br />
Risultati economico-patrimoniali del Gruppo 13<br />
Situazione finanziaria 16<br />
Indicatori alternativi di performance “non-gaap” 19<br />
Informativa sull’attività di direzione e coordinamento di società e rapporti verso parti correlate 21<br />
Operazioni con parti correlate 22<br />
Andamento della gestione 26<br />
Attività di ricerca, sviluppo ed innovazione tecnologica 36<br />
Personale 39<br />
Gestione dei rischi 42<br />
Documento programmatico per la sicurezza (D.Lgs. n. 196 /2003) 43<br />
Qualità, ambiente e sicurezza 43<br />
Andamento e dati significativi delle principali società del gruppo 47<br />
Eventi di rilievo del 2012 ed intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio 52<br />
Evoluzione prevedibile della gestione 52<br />
Analisi della situazione economico, patrimoniale e finanziaria della Capogruppo 52<br />
Prospetti contabili della Capogruppo 54<br />
Conto economico separato 54<br />
Situazione patrimoniale e finanziaria 55<br />
Rendiconto finanziario 57<br />
PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012 61<br />
Conto Economico Consolidato 61<br />
Conto Economico Complessivo Consolidato 62<br />
Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata 63<br />
Rendiconto Finanziario Consolidato 65<br />
Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto Consolidato 66<br />
Prospetto di raccordo del risultato d’esercizio e del patrimonio netto della Capogruppo<br />
con quelli consolidati al 31 dicembre 2012 67<br />
INDICE
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
4<br />
Note esplicative al bilancio al 31 dicembre 2012 70<br />
1. Informazioni Generali 70<br />
2. Forma, contenuti e principi contabili applicati 70<br />
3. Principi Contabili adottati 70<br />
4. Aspetti di particolare significatività 82<br />
5. Aggregazioni aziendali 83<br />
6. Informativa di settore 84<br />
7. Attività immateriali 86<br />
8. Attività materiali 89<br />
9. Investimenti in partecipazioni 90<br />
10. Rapporti patrimoniali con parti correlate 92<br />
11. Crediti ed altre attività non correnti 94<br />
12. Rimanenze 95<br />
13. Lavori in corso e acconti da committenti 95<br />
14. Crediti commerciali e finanziari 97<br />
15. Crediti e debiti per imposte sul reddito 97<br />
16. Altre attività correnti 98<br />
17. Disponibilità e mezzi equivalenti 98<br />
18. Patrimonio netto 99<br />
19. Debiti finanziari 101<br />
20. Fondi rischi e oneri e passività potenziali 102<br />
21. Benefici ai dipendenti 104<br />
22. Altre passività correnti e non correnti 105<br />
23. Debiti commerciali 106<br />
24. Derivati 106<br />
25. Garanzie ed altri impegni 107<br />
26. Rapporti economici verso parti correlate 108<br />
27. Ricavi 110<br />
28. Altri ricavi e costi operativi 111<br />
29. Costi per acquisti e servizi 111<br />
30. Costi per il personale 112<br />
31. Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati 112<br />
32. Ammortamenti e svalutazioni 113<br />
33. Costi capitalizzati per costruzioni interne 113<br />
34. Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 113<br />
35. Proventi ed oneri finanziari 114<br />
36. Imposte sul reddito 114<br />
37. Flusso di cassa da attività operative 116<br />
38. Gestione dei rischi finanziari 117<br />
39. Compensi spettanti al key management person<strong>nel</strong> 119<br />
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO 2012 123<br />
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 125
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
5<br />
ORGANI SOCIALI E COMITATI<br />
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
(per il periodo 2011/2013)<br />
nominato dall’Assemblea del 6.6.2011<br />
COLLEGIO SINDACALE<br />
(per il periodo 2010/2013)<br />
nominato dall’Assemblea del 6.6.2011<br />
Francesco Giuliani<br />
Presidente<br />
Luigi Calabria<br />
Vice Presidente<br />
Giuseppe Zampini<br />
Amministratore Delegato<br />
Giovanni Pontecorvo<br />
Consigliere<br />
Giovanni Soccodato<br />
Consigliere<br />
Pietro Mastrapasqua<br />
Presidente<br />
Armando Cascio<br />
Sindaco effettivo<br />
Salvatore Randazzo<br />
Sindaco effettivo<br />
Enrico Casanova<br />
Sindaco supplente<br />
Silvio Tirdi<br />
Sindaco supplente<br />
Alex Townsend Krueger<br />
Consigliere<br />
Ryan Nicolas Zafereo<br />
Consigliere<br />
SOCIETÀ DI REVISIONE<br />
(per il periodo 2012/2020)<br />
KPMG S.p.A.<br />
ORGANI SOCIALI E COMITATI
6<br />
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
7
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
8<br />
ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA<br />
CENNI STORICI DEL GRUPPO ANSALDO<br />
ENERGIA<br />
Signori Azionisti,<br />
<strong>nel</strong> corso dell’esercizio 2011, a seguito<br />
dell’acquisizione da parte di Ansaldo Energia<br />
Holding del gruppo Ansaldo Energia, è stato<br />
costituito il raggruppamento Ansaldo Energia<br />
Holding.<br />
Con riguardo a tale operazione, perfezionata il 13<br />
giugno 2011, si ricorda che il pacchetto azionario<br />
di Ansaldo Energia Holding era posseduto per il<br />
55% dall’azionista Finmeccanica e per il 45%<br />
dall’azionista FR Power Limited società inglese<br />
appartenente al fondo statunitense First Reserve<br />
Corporation, primario investitore internazionale di<br />
private equity specializzato <strong>nel</strong> settore dell’energia<br />
e delle risorse naturali. Il 9 marzo 2011, è stata<br />
sottoscritta da parte dei due azionisti di Ansaldo<br />
Energia Holding un accordo quadro che disciplina i<br />
termini e le condizioni di compravendita di Ansaldo<br />
Energia S.p.A. e le regole di governance. Ansaldo<br />
Energia è diventata pertanto una società a<br />
controllo congiunto da parte di Finmeccanica<br />
S.p.A. e First Reserve Power Ltd.<br />
Il suddetto Accordo Quadro ha stabilito un prezzo<br />
complessivo delle azioni Ansaldo Energia S.p.A.<br />
pari a 1.071,9 milioni di euro.<br />
È stato previsto, su richiesta delle banche<br />
finanziatrici e coerentemente alle operazioni di<br />
leveraged buy out, la successiva fusione tra<br />
Ansaldo Energia Holding S.p.A. e Ansaldo Energia<br />
S.p.A. da attuarsi entro 18 mesi dal<br />
perfezionamento della transazione. L’operazione di<br />
acquisto è stata finanziata in parte con ricorso a<br />
mezzi propri per complessivi 500 milioni di euro e<br />
parte mediante il ricorso a capitale di terzi per<br />
complessivi 573 milioni di euro.<br />
Nel corso del 2012 si segnala che, in data 20<br />
giugno con Notaio Atlante in Roma, è stata<br />
perfezionata la fusione per incorporazione<br />
dell’Ansaldo Energia Holding S.p.A. <strong>nel</strong>l’Ansaldo<br />
Energia S.p.A. con effetto retroattivo al 1 gennaio<br />
2012.<br />
In conseguenza di ciò, Ansaldo Energia ha<br />
modificato il proprio capitale sociale in Euro<br />
100.000.000, subentrando alla Ansaldo Energia<br />
Holding S.p.A., ai sensi e per gli effetti dell’art.<br />
2504 bis del codice civile, in tutti i diritti, obblighi,<br />
atti, rapporti di qualsiasi natura, attiva e passiva,<br />
con soggetti terzi privati e pubblici instaurati e da<br />
instaurare, facenti capo alla società incorporata.<br />
Tale fusione rappresenta l’ultimo atto<br />
dell’operazione di ingresso da parte di First<br />
Reserve Corporation <strong>nel</strong> capitale azionario di<br />
Ansaldo Energia S.p.A.<br />
Le operazioni straordinarie sopra descritte hanno<br />
avuto effetti in relazione alle modalità di<br />
presentazione e composizione dello stato<br />
patrimoniale e del conto economico. Ai sensi<br />
dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, la fusione si<br />
configura come un’acquisizione inversa per effetto<br />
della quale la società detentrice della<br />
partecipazione (Ansaldo Energia Holding) è stata<br />
fusa <strong>nel</strong>la società partecipata (Ansaldo Energia<br />
S.p.A.).<br />
Nella sostanza però, la consequenzialità della<br />
fusione e la volontà manifestano la continuità di<br />
vedere Ansaldo Energia Holding come prosecutrice<br />
di un disegno che vede invertire il ruolo da società<br />
fusa ad artefice della fusione. Per questo effetto<br />
lo stato patrimoniale e il conto economico di<br />
raffronto per l’esercizio 2011 <strong>nel</strong> consolidato del<br />
Vostro gruppo Ansaldo Energia sarà dato dal<br />
consolidato di Ansaldo Energia Holding al<br />
31.12.2011.<br />
È da notare che il conto economico consolidato<br />
dell’esercizio 2011 consiste in 12 mesi di Ansaldo<br />
Energia Holding e 6 mesi del gruppo Ansaldo<br />
Energia dal momento di acquisizione da parte di<br />
Ansaldo Energia Holding della partecipazione in<br />
Ansaldo Energia avvenuta a giugno 2011.<br />
Al fine di fornire un’informativa coerente ed<br />
omogenea per un’adeguata analisi dell’andamento<br />
economico del Gruppo, è stato predisposto ai soli<br />
fini informativi un conto economico proforma che<br />
include il risultato di 12 mesi del Gruppo Ansaldo<br />
Energia:
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
9<br />
CONTO ECONOMICO INFORMATIVO PRO FORMA*<br />
di cui con<br />
Euro/migliaia 2011 parti correlate<br />
Ricavi 1.326.697 15.218<br />
Altri ricavi operativi 23.378 48<br />
Costi per acquisti 541.956 3.266<br />
Costi per servizi 427.794 39.389<br />
Costi per il personale 229.440<br />
Ammortamenti e svalutazioni 50.586<br />
Altri costi operativi 12.505 352<br />
Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati (894)<br />
(-) Costi Capitalizzati per costruzioni interne 6.560<br />
EBIT 93.460<br />
Proventi finanziari 4.916 3.011<br />
Oneri finanziari 24.926 8.060<br />
Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 296<br />
Utile prima delle imposte e degli effetti delle attività cessate 73.746<br />
Imposte sul reddito 43.107<br />
Utile netto 30.639<br />
- di cui gruppo 30.639<br />
* Tale conto economico è elaborato solo ai fini informativi e di commento <strong>nel</strong>la presente relazione. Il conto economico proforma è stato<br />
predisposto utilizzando i dati economici del Bilancio Consolidato di AEH per l’anno 2011 (che includono i risultati del Gruppo Ansaldo Energia<br />
dal secondo semestre 2011), e dai risultati del bilancio consolidato del Gruppo Ansaldo Energia del primo semestre 2011.<br />
CONTO ECONOMICO INFORMATIVO RICLASSIFICATO PRO FORMA<br />
Euro/migliaia Cons AEH Raggr Energia Aggregato<br />
2011 30.06.2011 2011<br />
Ricavi 764.483 562.214 1.326.697<br />
764.483 562.214 1.326.697<br />
Costi per acquisti e per il personale (670.278) (515.334) (1.185.612)<br />
Ammortamenti (13.379) (13.079) (26.458)<br />
Svalutazioni (240) (9) (249)<br />
Altri ricavi (costi) operativi netti 5.575 5.559 11.134<br />
Variazione dei prodotti in corso di lavorazione,<br />
semilavorati e finiti (2.878) 1.984 (894)<br />
EBIT Adjusted 83.283 41.335 124.618<br />
Adjustments 31.158 0 31.158<br />
EBIT 52.125 41.335 93.460<br />
Proventi (oneri) finanziari netti (18.638) (1.076) (19.714)<br />
Imposte sul reddito 22.439 20.668 43.107<br />
RISULTATO NETTO ANTE DISCONTINUED 11.048 19.591 30.639<br />
Risultato delle discontinued operations<br />
RISULTATO NETTO 11.048 19.591 30.639<br />
ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
10<br />
Nell’esercizio appena concluso il Vostro Gruppo è<br />
stato in grado, pur in un quadro generale molto<br />
difficile, con una situazione dei mercati di riferimento<br />
negativa, aggravata dalle continue notizie di stampa<br />
relative al potenziale cambiamento <strong>nel</strong>la struttura<br />
azionaria, di raggiungere dei risultati certamente<br />
positivi. Il livello degli ordini acquisiti, la redditività<br />
delle principali attività e non da ultimo la capacità di<br />
generare le risorse finanziarie si sono attestate su<br />
livelli più che soddisfacenti sia se comparati con i<br />
risultati storici raggiunti in passato dal Vostro Gruppo<br />
sia con i risultati realizzati <strong>nel</strong>lo stesso periodo di<br />
riferimento dai principali competitors. Tali buoni<br />
risultati sono stati possibili grazie ad una accurata<br />
selezione delle opportunità commerciali perseguite in<br />
un mercato difficile in cui la pressione sui prezzi è<br />
stata superiore alle attese, ad una attenta gestione<br />
del portafoglio che ha consentito di eseguire i<br />
progetti con livelli di qualità apprezzati dai clienti ma<br />
anche grazie al contributo di diversi progetti di<br />
efficientamento che hanno consentito di proteggere<br />
la redditività pur in presenza della suddetta forte<br />
pressione sui prezzi. Il contesto globale ha mostrato<br />
una prima metà dell’anno in cui la grave crisi del<br />
debito sovrano di alcuni paesi dell’area Euro inclusa<br />
l’<strong>Italia</strong> ha avuto pesanti ricadute sulle capacità di<br />
finanziamento del sistema bancario mettendo a serio<br />
rischio l’andamento economico a livello europeo e<br />
mondiale e una seconda metà del 2012 in cui la<br />
dinamica dell’economia globale è rimasta debole con<br />
stime di crescita del commercio internazionale<br />
formulate per il prossimo anno in continua revisione<br />
al ribasso, rimandando una più significativa ripresa<br />
dell’espansione al 2014.<br />
L’area Euro ha visto un continuo rallentamento dell’attività<br />
economica fino all’ultimo trimestre 2012,<br />
conseguenza delle tensioni finanziarie e del necessario<br />
consolidamento dei bilanci pubblici che si è trasmessa<br />
anche alle economie più solide, rivedendo<br />
così le previsioni di crescita.<br />
In tale contesto di continua difficoltà ed instabilità, in<br />
cui il mercato di riferimento della generazione elettrica<br />
si è notevolmente contratto rispetto all’anno precedente,<br />
il Vostro Gruppo ha ottenuto risultati commerciali<br />
per ordini pari a 1.517,2 milioni di euro, in<br />
miglioramento rispetto al dato del precedente esercizio<br />
e tale da consentire di mantenere il portafoglio<br />
ordini su un valore di circa 3.597,3 milioni di euro.<br />
In particolare il Vostro Gruppo ha saputo beneficiare<br />
dei risultati di esecuzione dei contratti pregressi per<br />
acquisire ordini in mercati quali Algeria e Tunisia per<br />
la realizzazione rispettivamente di centrali in ciclo<br />
aperto e ciclo combinato, confermando così un ruolo<br />
molto importante nei due paesi.<br />
I ricavi, pari a 1.299,2 milioni di euro sono in<br />
diminuzione rispetto al 2011 di circa il 2,1%.<br />
Il suddetto calo dei volumi si è verificato<br />
principalmente <strong>nel</strong> segmento impianti e componenti,<br />
laddove va ricordato comunque che parte dei ricavi,<br />
relativi al contratto per la realizzazione della centrale<br />
a ciclo combinato da 825 MW <strong>nel</strong> distretto<br />
industriale di Gebze – Istanbul in Turchia, sono<br />
eseguiti dalla controllata Yeni Aen Insaat A.S.; il<br />
service risulta in lieve aumento rispetto allo scorso<br />
esercizio mentre il settore delle energie rinnovabili<br />
risulta in crescita grazie al completamento del parco<br />
eolico di Bisaccia. La profittabilità si è mantenuta su<br />
livelli molto positivi con un ROS pari all’8,8% in calo<br />
rispetto allo scorso esercizio per effetto<br />
principalmente dei minori volumi di ricavi che non<br />
hanno consentito di mantenere la stessa proporzione<br />
percentuale del 2011 dei costi di struttura.<br />
Tuttavia va segnalato che il Vostro Gruppo ha portato<br />
a termine e continua a lavorare su attività di<br />
riduzione dei costi diretti ed indiretti impostando<br />
anche un’attenta politica di valutazione delle<br />
necessità in termini di risorse umane.<br />
Tra gli eventi significativi da evidenziare <strong>nel</strong>la<br />
gestione straordinaria del Vostro Gruppo vanno<br />
ricordati inoltre la vendita dei cespiti a terzi e la<br />
cessione dei dipendenti della società svizzera<br />
Ansaldo ESG realizzando una plusvalenza di circa 1.5<br />
milioni di euro e l’acquisto della proprietà industriale<br />
e del ramo d’azienda relativo alle microturbine da<br />
100kW e 600kW dalle società collegate Turboenergy<br />
S.r.l. e Turbec S.p.A., al fine di costituire un<br />
portafoglio prodotti per la divisione delle rinnovabili in<br />
linea con i nuovi indirizzi strategici.<br />
Nel corso dell’esercizio è stato inoltre costituito il<br />
Consorzio Stabile Ansaldo New Clear tra le società<br />
Ansaldo Nucleare S.p.A., Ansaldo Energia S.p.A. e<br />
FATA S.p.A., avente per oggetto la promozione, la<br />
disciplina, il coordinamento delle attività, sia proprie<br />
che delle consorziate, rivolte alla progettazione e<br />
realizzazione di interventi di smantellamento di<br />
centrali nucleari e di impianti relativi al ciclo del<br />
combustibile in campo nazionale ivi inclusi gli<br />
interventi richiesti per il condizionamento e lo<br />
stoccaggio temporaneo e/o definitivo di rifiuti<br />
radioattivi.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
11<br />
Il Free operating cash flow è stato pari a -3,4 milioni<br />
di euro mentre l’indebitamento finanziario netto si è<br />
attestato a 271,9 milioni di euro. Come <strong>nel</strong>lo scorso<br />
esercizio la gestione finanziaria è stata<br />
particolarmente critica per il Vostro Gruppo <strong>nel</strong> corso<br />
dell’esercizio appena concluso. Infatti, come sopra<br />
descritto, la crisi economica globale ha determinato<br />
forti tensioni sia sui clienti sia sui fornitori ed è stato<br />
possibile raggiungere i risultati sopradescritti solo<br />
grazie ad un focus continuo sulle problematiche<br />
finanziarie.<br />
100%<br />
80%<br />
60%<br />
40%<br />
20%<br />
0%<br />
3<br />
RICAVI PER ATTIVITÀ<br />
4<br />
26<br />
67<br />
2011<br />
■ Energie rinnovabili ■ Nucleare ■ Service ■ Impianti e componenti<br />
Il Vostro Gruppo opera in un settore di attività caratterizzato<br />
da elevata internazionalizzazione, da forte<br />
concentrazione dal lato dell’offerta ed elevata complessità<br />
tecnologica e gestionale, con conseguenti<br />
rischi e incertezze sia di carattere generale, sia legati<br />
alla tipologia dell’attività, sia specifici del Vostro<br />
Gruppo.<br />
Rischi di carattere generale<br />
La domanda di beni e servizi connessi alla<br />
generazione di energia elettrica, è funzione della<br />
dinamica del prodotto interno lordo dei singoli paesi<br />
e dell’andamento demografico degli stessi. Tale<br />
mercato è poi influenzato da specifiche politiche in<br />
tema ambientale e dall’andamento del prezzo dei<br />
principali combustibili fossili e no, utilizzati per la<br />
generazione di energia elettrica.<br />
Nel corso del 2012 alla presenza della<br />
sopradescritta situazione di generale decrescita<br />
economica <strong>nel</strong>l’area Euro si è assistito a una<br />
riduzione dei consumi di energia elettrica che ha<br />
portato ad una forte e sostanziale contrazione negli<br />
investimenti di centrali per la generazione elettrica<br />
da combustibile fossile.<br />
Lo scenario di prevedibile evoluzione fa intravvedere<br />
un graduale ritorno del mercato a valori ante crisi<br />
3<br />
5<br />
28<br />
65<br />
2012<br />
negli anni a partire dal 2014, ma con un diverso mix<br />
delle fonti energetiche che dovrebbe premiare i cicli<br />
a gas e le fonti rinnovabili a scapito dei cicli termici<br />
convenzionali a carbone e del nucleare. Questa<br />
situazione è peraltro molto diversa secondo le aree<br />
geografiche.<br />
Per quanto attiene la dinamica demografica, non<br />
s’intravedono specifici segnali di rischio.<br />
Le politiche internazionali a livello ambientale sono<br />
compatibili con lo sviluppo delle caratteristiche dei<br />
prodotti del Vostro Gruppo; peraltro va segnalato che<br />
il prodotto principale (turbina a gas per applicazioni<br />
in ciclo combinato o in ciclo aperto) rappresenta la<br />
soluzione tecnologica meno impattante a livello<br />
ambientale all’interno delle diverse forme di<br />
generazione di energia elettrica da combustibili<br />
fossili.<br />
In ultimo il 2012 ha visto il prezzo dei principali<br />
combustibili fossili rimanere ben lontano dai<br />
massimi toccati <strong>nel</strong> primo semestre del 2008. Non<br />
è a oggi prevedibile immaginare che <strong>nel</strong> corso del<br />
2013 si registrino rilevanti variazioni nei prezzi dei<br />
combustibili fossili pur alla presenza di una ripresa<br />
economica mondiale e pertanto non si segnalano<br />
specifici rischi futuri per il Vostro Gruppo.<br />
Rischi legati alla tipologia di attività<br />
Il mercato internazionale in cui il Vostro Gruppo<br />
opera lo espone a rischi di natura finanziaria.<br />
In particolare per quanto concerne la copertura dei<br />
rischi di natura finanziaria il gruppo attua una<br />
politica di estrema prudenza. Per le operazioni in<br />
valuta diversa dall’Euro, a rischio di cambio, le<br />
procedure prevedono la specifica copertura con<br />
appositi contratti a termine di tutte le operazioni più<br />
rilevanti. Per eliminare o minimizzare il rischio di<br />
credito, derivante in particolare dalle attività<br />
all’estero, il gruppo adotta un’accurata politica di<br />
analisi, sin dall’origine dell’operazione commerciale<br />
svolgendo un attento esame di condizioni e mezzi di<br />
pagamento da proporre <strong>nel</strong>le offerte e nei<br />
successivi contratti di vendita.<br />
In particolare, in funzione dell’ammontare<br />
contrattuale, della tipologia del cliente e del paese<br />
importatore, sono adottate le necessarie cautele per<br />
limitare il rischio sia nei termini di pagamento sia<br />
nei mezzi finanziari, ricorrendo, nei casi più<br />
complessi, ad adeguate coperture assicurative o ad<br />
assistere il Cliente <strong>nel</strong>l’ottenimento del<br />
finanziamento della fornitura.<br />
ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
12<br />
Rischi tipici del Vostro Gruppo<br />
La forte concentrazione della concorrenza sul<br />
mercato di riferimento in cui opera il Vostro Gruppo<br />
amplifica i rischi connessi alla capacità da parte<br />
della stesso di mantenere livelli adeguati di<br />
competitività del portafoglio prodotti. Sul principale<br />
prodotto, la turbina a gas, il Vostro Gruppo ha in<br />
essere programmi d’investimento mirati a migliorare<br />
le caratteristiche tecniche dei principali modelli allo<br />
scopo di mantenerli competitivi. Il rischio di un salto<br />
tecnologico indotto dalla concorrenza che renda i<br />
prodotti del Vostro Gruppo obsoleti non è al<br />
momento preventivabile.<br />
La situazione d’incertezza, a livello di previsione<br />
sull’andamento dell’economia mondiale per il 2013,<br />
non consente di fare previsioni che abbiano un<br />
elevato livello di confidenza. Tuttavia il buon livello<br />
del portafoglio ordini, la solida posizione finanziaria<br />
e le prospettive di alcune trattative in corso<br />
inducono a ritenere che l’esercizio 2013 dovrebbe<br />
consentire al Vostro Gruppo di confermare o<br />
leggermente migliorare i risultati economici raggiunti<br />
<strong>nel</strong> corso del 2012.<br />
Infine non si evidenziano elementi di rilievo,<br />
intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, che<br />
richiedano una segnalazione per gli effetti<br />
economico/finanziari che potrebbero generare.<br />
RISULTATI ANSALDO ENERGIA GRUPPO NEL BIENNIO 2011-2012<br />
RICAVI<br />
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA<br />
1330,0<br />
0<br />
Euro milioni<br />
1.320,0<br />
1.310,0<br />
1.300,0<br />
1.290,0<br />
1.280,0<br />
1.326,7<br />
1.299,2<br />
-280<br />
2011 2012 2011 2012<br />
Euro milioni<br />
-228,4<br />
-200<br />
-210<br />
-220<br />
-230<br />
-240<br />
-250<br />
-260<br />
-271,9<br />
-270<br />
EBIT ADJUSTED<br />
ORDINI<br />
125<br />
1.650<br />
Euro milioni<br />
120<br />
115<br />
124,6<br />
Euro milioni<br />
1.600<br />
1.550<br />
1.643<br />
110<br />
113,9<br />
1.500<br />
1.517,2<br />
105<br />
2011 2012<br />
1.450<br />
2011 2012<br />
RISULTATO NETTO<br />
ADDETTI<br />
35<br />
3.420<br />
30<br />
3.400<br />
Euro milioni<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
5<br />
30,6<br />
16,6<br />
Euro milioni<br />
3.380<br />
3.360<br />
3.340<br />
3.320<br />
3.300<br />
3.404<br />
3.328<br />
0<br />
2011 2012<br />
3.280<br />
2011 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
13<br />
RISULTATI ECONOMICO-PATRIMONIALI DEL GRUPPO<br />
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 di<br />
Ansaldo Energia Gruppo è redatto in base ai principi<br />
contabili internazionali IAS/IFRS omologati dalla<br />
Commissione Europea, integrati dalle relative<br />
interpretazioni (Standing Interpretations Committee<br />
– SIC e International Financial Reporting<br />
Interpretation Committee – IFRIC) emesse<br />
dall’International Accounting Standard Board (IASB).<br />
Di seguito è riportato il prospetto di<br />
riclassificazione:<br />
Euro/migliaia 2012 2011 Proforma<br />
2011<br />
Ricavi 1.299.236 764.483 1.326.697<br />
Costi per acquisti e per il personale (1.186.554) (670.278) (1.185.612)<br />
Ammortamenti (26.322) (13.379) (26.458)<br />
Svalutazioni (240) (249)<br />
Altri ricavi (costi) operativi netti 4.528 5.575 11.134<br />
Variazione dei prodotti in corso di lavorazione,<br />
semilavorati e finiti 22.972 (2.878) (894)<br />
EBIT Adj 113.860 83.283 124.618<br />
Ricavi (costi) non ricorrenti (31.158) (31.158)<br />
Costi di ristrutturazione<br />
Ammortamenti attività immateriali acquisti<br />
in sede di business combination (34.127)<br />
EBIT 79.733 52.125 93.460<br />
Proventi (oneri) finanziari netti (28.559) (18.638) (19.714)<br />
Imposte sul reddito 34.553 22.439 43.107<br />
RISULTATO NETTO ANTE DISCONTINUED 16.621 11.048 30.639<br />
Risultato delle discontinued operations<br />
RISULTATO NETTO 16.621 11.048 30.639<br />
Si ricorda che il raffronto è determinato sulla base<br />
dell’informativa riportata a pagina 6.<br />
L’esercizio 2012 registra una riduzione dei ricavi<br />
pari a circa il 2,1% (ammontare ricavi 2011 pari a<br />
1.326,6 milioni di euro di cui 526,2 milioni di euro<br />
I semestre e 764,4 milioni di euro II semestre).<br />
Tale riduzione è da attribuire principalmente al<br />
settore impianti e componenti (-4,8%), e al<br />
nucleare (-17,6%), compensata dalla leggera<br />
crescita <strong>nel</strong> settore del service (+3,6%) e più<br />
significativa <strong>nel</strong>le Energie Rinnovabili e Distribuite<br />
(+22,3%) rispetto al 2011 per l’effetto del<br />
completamento dell’impianto eolico di Bisaccia.<br />
Il service rappresenta il 27,1% circa dei ricavi<br />
(25,6% <strong>nel</strong> 2011) e il 46,4% circa del margine<br />
lordo prodotto <strong>nel</strong>l’esercizio.<br />
L’Ebit presenta un valore di 79,7 milioni di euro, in<br />
decremento per 13,7 milioni di euro rispetto al<br />
2011, ed è pari al 6,1% del valore dei ricavi (7%<br />
<strong>nel</strong> 2011).<br />
Gli oneri non ricorrenti <strong>nel</strong> 2011 pari a 31,2<br />
milioni di euro fanno riferimento alla svalutazione<br />
dell’avviamento originatosi negli anni passati a<br />
seguito dell’acquisizione delle società Ansaldo<br />
Thomassen BV e Ansaldo Aesg (ora Ansaldo Swiss<br />
AG) per 6,7 milioni di euro; ai costi di transazione<br />
per l’operazione societaria di fusione sopra<br />
descritta pari a 7,3 milioni e ad ammortamenti di<br />
RISULTATI ECONOMICO-PATRIMONIALI DEL GRUPPO
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
14<br />
attività immateriali acquisite in sede di business<br />
combination per 17,2 milioni di euro.<br />
Nel 2012 sono stati riclassificati in tale posta gli<br />
ammortamenti immateriali derivanti<br />
dall’allocazione del disavanzo di fusione (PPA<br />
purchase price agreement) per 34,1 milioni di<br />
euro.<br />
Non considerando l’effetto di queste poste non<br />
ricorrenti l’Ebit (adjusted) presenta un valore di<br />
113,8 milioni di euro pari all’8,8% dei ricavi (124,6<br />
milioni di euro <strong>nel</strong> 2011 pari al 9,4% dei ricavi),<br />
tale riduzione deve intendersi collegata<br />
sostanzialmente ai minori volumi produttivi.<br />
La spesa totale per ricerca e sviluppo ha<br />
raggiunto, <strong>nel</strong> corso del 2012, 30,2 milioni di euro<br />
di cui 16,4 spesati e 13,8 milioni di euro<br />
capitalizzati ad incremento delle immobilizzazioni<br />
immateriali contro 31,9 milioni di euro del 2011 di<br />
cui 20,9 spesati e 11 milioni di euro capitalizzati.<br />
I proventi finanziari netti, negativi per 27 milioni di<br />
euro, includono proventi finanziari connessi alla<br />
gestione finanziaria per 15,4 milioni di euro, delta<br />
cambi negativi per 1,1 milioni di euro su partite<br />
finanziarie ed altri oneri finanziari per 10,5 milioni<br />
di euro.<br />
Gli oneri finanziari comprendono 11,5 milioni di<br />
euro relativi al Long Term Loan Facility A, 5,5<br />
milioni di euro relativi al Vendor Loan e 2,7 milioni<br />
di euro relativi al Revolving Credit Facility B2. Per<br />
maggiori dettagli sulla parte dei finanziamenti si<br />
rimanda alla sessione relativa all’analisi della<br />
situazione finanziaria.<br />
Le imposte sul reddito, pari a circa 34,5 milioni di<br />
euro accolgono 28,4 milioni di euro di IRES; 9,3<br />
milioni di euro di IRAP; -9,4 milioni di euro di<br />
imposte differite (di cui 10,8 milioni di euro<br />
differite attive relative alla PPA); 3,3 milioni di euro<br />
di altre imposte e 3 milioni di euro di imposte in<br />
società estere.<br />
Le imposte sono in diminuzione, oltre che per il<br />
minor risultato imponibile, per un recupero di<br />
imposte stanziate <strong>nel</strong>l’esercizio precedente per 3<br />
milioni di euro. Inoltre, a seguito dell’entrata in<br />
vigore del c.d. Decreto Monti, è stata possibile<br />
l’iscrizione di un credito per rimborso IRES che ha<br />
generato una minore imposta per gli anni dal 2007<br />
al 2011 per circa 7,1 milioni di euro.<br />
Nel prospetto seguente è riportata l’analisi della<br />
struttura patrimoniale al 31 dicembre 2012<br />
confrontata con i dati al 31 dicembre 2011:<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Attività non correnti 1.523.839 1.510.121<br />
Passività non correnti 479.626 426.084<br />
1.044.213 1.084.037<br />
Rimanenze 301.962 337.996<br />
Lavori in corso su ordinazione 108.771 81.571<br />
Crediti commerciali 313.263 339.059<br />
Debiti commerciali 402.813 451.464<br />
Acconti da committenti 564.136 630.552<br />
Capitale circolante (242.953) (323.390)<br />
Fondi per rischi e oneri B/T 30.255 33.194<br />
Altre attività (passività) nette correnti (3.328) (10.413)<br />
Capitale circolante netto (276.536) (366.997)<br />
Capitale investito netto 767.677 717.040<br />
Patrimonio netto 495.702 488.682<br />
di cui di terzi<br />
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto 271.975 228.358<br />
(Attività) passività nette detenute per la vendita
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
15<br />
Le attività non correnti comprendono<br />
principalmente immobilizzazioni immateriali per<br />
1.134,3 milioni di euro di cui 36,9 milioni di euro<br />
collegati ai prodotti sviluppati internamente, 311,6<br />
milioni di euro derivanti da attività acquisite per<br />
business combination, 780,5 milioni di euro<br />
relativi all’avviamento; immobilizzazioni materiali<br />
per 231,9 milioni di euro, partecipazioni per 2,1<br />
milioni di euro, altri crediti per 152 milioni di euro<br />
ed imposte differite attive per 3,3 milioni di euro.<br />
Gli altri crediti includono la quota versata in Yeni<br />
Elektric (pari a 61,9 milioni di euro) maggiorata<br />
degli interessi maturati per 5,4 milioni di euro e la<br />
quota a lungo termine del risconto derivante<br />
dall’acquisto da parte della controllante<br />
Finmeccanica S.p.A. del diritto ad utilizzare il<br />
marchio Ansaldo Energia fino al 31/12/2035 per<br />
80,7 milioni di euro.<br />
Le passività non correnti includono TFR ed altri<br />
piani di contribuzione definita per il personale per<br />
35,9 milioni di euro e fondi rischi per 304,2 milioni<br />
di euro, altre passività a lungo termine 10,8<br />
milioni di euro ed imposte differite passive per<br />
128,7 milioni di euro.<br />
L’incremento di questa voce, pari a circa 58,3<br />
milioni di euro, è dovuto per circa 42,8 milioni di<br />
euro all’incremento netto del fondo post chiusura<br />
commesse relativo ai costi a finire per i progetti in<br />
via di ultimazione; per 4 milioni di euro<br />
all’adeguamento al fair value del fondo a copertura<br />
delle sanzioni comminate dal Tribunale di Milano lo<br />
scorso anno per la vicenda Enipower; per 11<br />
milioni di euro all’incremento del fondo imposte.<br />
Il capitale circolante netto aumenta di 90,4 milioni<br />
di euro. Tale peggioramento è totalmente<br />
imputabile a poste operative in quanto il circolante<br />
operativo (rimanenze, lavori in corso al netto degli<br />
acconti e debiti e crediti commerciali) presenta un<br />
aumento di 80,4 milioni di euro.<br />
Il patrimonio netto ammonta a 495,7 milioni di<br />
euro ed è rappresentato dal capitale sociale per<br />
100 milioni di euro, da utili a nuovo ed altre<br />
riserve per 379 milioni di euro nonché dall’utile<br />
dell’esercizio per 16,6 milioni di euro.<br />
RISULTATI ECONOMICO-PATRIMONIALI DEL GRUPPO
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
16<br />
SITUAZIONE FINANZIARIA<br />
Di seguito è riportato l’indebitamento netto al 31<br />
dicembre 2012, la cui consistenza, per<br />
completezza d’informazione, viene confrontata con<br />
il corrispondente dato al 31 dicembre 2011.<br />
A seguito della fusione per incorporazione della<br />
ANSALDO ENERGIA HOLDING S.p.A. <strong>nel</strong>la ANSALDO<br />
ENERGIA S.p.A. avvenuta in data 20 Giugno 2012<br />
con effetto dal 1 gennaio 2012, il Vostro Gruppo è<br />
subentrato ad Ansaldo Energia Holding nei rapporti<br />
di finanziamento a quest’ultima concessi, come da<br />
seguente dettaglio.<br />
CONTRATTI DI FINANZIAMENTO: SENIOR TERM; REVOLVIN FACILITIES E VENDOR LOAN<br />
Euro/milioni Senior Long Term Loan Senior Revolving Vendor Loan<br />
Facility A<br />
Credit Facility B2<br />
Garante<br />
Finmeccanica S.p.A.<br />
Debitore AEH/AEN (dopo Fusione) AEN dopo Fusione AEH/AEN (dopo Fusione)<br />
Concessionario Banche Banche Finmeccanica S.p.A.<br />
Intermediario IMI IMI<br />
Ammontare (milioni di €) € 300 € 350 € 273<br />
Durata 5 Anni 5 Anni 12 Mesi<br />
Periodo maturazione interessi dal<br />
13/06/2011 al 13/12/2011 6 Mesi 1/3/6/12 Mesi 12 Mesi<br />
Periodo maturazione interessi dal<br />
13/12/2011 al 13/07/2012 1 Mesi<br />
Periodo maturazione interessi<br />
dal 13/07/2012<br />
3 Mesi<br />
Piano di rimborso M/€ 50 da rimborsare entro Revolving Revolving<br />
24/05/2014, M/€ 75 da<br />
rimborsare entro24/05/2015,<br />
il resto entro 24/05/2016.<br />
Tasso di interesse ante<br />
Fusione (basis points) 200 100 200<br />
Tasso di interesse dopo<br />
Fusione (basis points) Leverage Ratio rating di Finmeccanica
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
17<br />
La tabella riportata di seguito sintetizza le<br />
condizioni del contratto di swap a copertura del<br />
tasso di interesse del contratto di finanziamento di<br />
cui sopra:<br />
CONDIZIONI GENERALI CONTRATTO DI COPERTURA RISCHIO TASSO SUL FINANZIAMENTO SENIOR LONG TERM LOAN<br />
1) Importo nozionale: M/€ 150<br />
Data di stipula: 06/07/2012<br />
Data di inizio validità: 13/06/2012<br />
Data di fine validità: 24/05/2016<br />
Ansaldo Energia S.p.A. riceve il tasso variabile: Euribor 1 mese/360 (dal 13/06/2012 al 13/07/2012)<br />
Ansaldo Energia S.p.A. riceve il tasso variabile: Euribor 4/5 mesi/360 interpolazione lineare (dal 13/07/2012 al 26/11/2012)<br />
Ansaldo Energia S.p.A. riceve il tasso variabile: Euribor 3 mesi/360 (dal 26/11/2012)<br />
Ansaldo Energia S.p.A. paga il tasso fisso 2,8375% annuo/360 (dal 13/06/2012)<br />
2) Importo nozionale: M/€ 75<br />
Data di stipula: 06/07/2012 dal 13/06/2011 al 26/05/2014: M/€ 75<br />
Data di inizio validità: 13/06/2012 dal 26/05/2014 al 25/05/2015: M/€ 50<br />
Data di fine validità: 24/05/2016 dal 25/05/2015 al 24/05/2016: M/€ 12,5<br />
Ansaldo Energia S.p.a. riceve il tasso variabile: Euribor 1 mese/360 (dal 13/06/2012 al 13/07/2012)<br />
Ansaldo Energia S.p.a. riceve il tasso variabile: Euribor 4/5 mesi/360 interpolazione lineare (dal 13/07/2012 al 26/11/2012)<br />
Ansaldo Energia S.p.a. riceve il tasso variabile: Euribor 3 mesi/360 (dal 26/11/2012)<br />
Ansaldo Energia S.p.a. paga il tasso fisso 1,665% annuo/360 (dal 13/06/2012)<br />
L’indebitamento finanziario netto di fine periodo<br />
del Gruppo ammonta a 271,9 milioni di euro<br />
registrando un peggioramento di 43,6 milioni di<br />
euro rispetto al 31/12/2011.<br />
Di seguito viene analizzata la composizone al<br />
31/12/2012 e la movimentazione <strong>nel</strong> corso<br />
dell’esercizio dei debiti finanziari: – debito<br />
finanziario a medio/lungo (Long Term Loan Facility<br />
A) ammonta a 300,6 milioni di euro, al lordo della<br />
quota relativa ai risconti attivi (up front fee e<br />
spese varie) pari a 4,9 milioni di euro.<br />
Il debito finanziario a breve termine (Revolving<br />
Credit Facility B2) ammonta a 301,6 milioni di<br />
euro, comprensivo della quota relativa ai risconti<br />
attivi (up front fee e spese varie) pari a 3,6 milioni<br />
di euro.<br />
La variazione rispetto al 31/12/2011 fa<br />
riferimento all’utilizzo delle disponibilità depositate<br />
presso Finmeccanica al fine di estinguere quota<br />
parte del Vendor Loan concesso dalla controllante<br />
ad Ansaldo Energia Holding S.p.A. (273 milioni di<br />
euro). L’operazione è avvenuta in data 13 Luglio<br />
2012.<br />
Il finanziamento include una serie di clausole<br />
restrittive (Covenants finanziarie) che vanno<br />
calcolate su base annua con cadenza semestrale.<br />
Dai conteggi effettuati sulla base dei dati di<br />
bilancio non risultano criticità in merito.<br />
La voce debiti finanziari pari a 17,7 milioni di euro<br />
fa riferimento al conto corrente infra gruppo con<br />
Finmeccanica. Il saldo è legato alla posizione<br />
debitoria <strong>nel</strong>l’ambito del consolidato fiscale.<br />
SITUAZIONE FINANZIARIA
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
18<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Debiti finanziari a breve termine 297.993 26.641<br />
Debiti finanziari a medio/lungo termine 295.668 294.120<br />
Disponibilità e mezzi equivalenti 338.667 62.378<br />
INDEBITAMENTO BANCARIO E OBBLIGAZIONARIO 254.994 258.383<br />
Titoli<br />
Crediti finanziari verso parti correlate 962 310.172<br />
Altri crediti finanziari<br />
CREDITI FINANZIARI E TITOLI 962 310.172<br />
Debiti finanziari verso parti correlate 17.776 280.147<br />
Altri debiti finanziari a breve termine 167<br />
Altri debiti finanziari a medio/lungo termine<br />
ALTRI DEBITI FINANZIARI 17.943 280.147<br />
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITÀ) 271.975 228.358<br />
Indebitamento (disponibilità) netti attribuiti alle discontinued operations<br />
Il cash flow ante investimenti è negativo di 3,4<br />
milioni di euro, mentre il FFO Fund From<br />
Operations si assesta a 80,8 milioni di euro con<br />
un miglioramento di 16,2 milioni di euro rispetto<br />
allo scorso esercizio.<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Disponibilità liquide al 1° gennaio 62.378 26.091<br />
Flusso di cassa lordo da attività operative 143.333 94.645<br />
Variazioni delle altre attività e passività operative (62.448) (29.971)<br />
Funds From Operations (FFO) 80.885 80.885 64.674 64.674<br />
Variazioni del capitale circolante (47.015) 54.682<br />
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 33.870 119.356<br />
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (37.239) (7.259)<br />
Free operating cash-flow (FOCF) (3.369) 112.097<br />
Operazioni strategiche (1.071.900)<br />
Variazione delle altre attività di investimento (40.556) (26.212)<br />
Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />
da attività di investimento (40.556) (1.098.112)<br />
(77.795) (1.105.371)<br />
Dividendi pagati (65.338)<br />
Aumenti di capitale 488.515<br />
Variazione netta dei debiti finanziari 319.596 600.490<br />
Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />
da attività di finanziamento 319.596 1.023.667<br />
Differenza cambio 618 (1.365)<br />
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 338.667 62.378
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
19<br />
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE “NON-GAAP”<br />
Il management valuta le performance economico<br />
finanziarie del Gruppo sulla base di alcuni<br />
indicatori non previsti dagli IFRS.<br />
Di seguito sono descritte, così come richiesto<br />
dalla Comunicazione CESR/05 - 178b, le<br />
componenti di ciascuno di tali indicatori:<br />
EBIT: è pari al risultato ante imposte ed ante<br />
proventi e oneri finanziari, senza alcuna rettifica.<br />
Dall’EBIT sono esclusi anche proventi ed oneri<br />
derivanti dalla gestione di partecipazioni non<br />
consolidate e titoli, nonché i risultati di eventuali<br />
cessioni di partecipazioni consolidate, classificati<br />
negli schemi di bilancio all’interno dei “proventi ed<br />
oneri finanziari” o, per i risultati delle sole<br />
partecipazioni valutate secondo il metodo del<br />
patrimonio netto, all’interno della voce “effetti<br />
della valutazione delle partecipazioni con il metodo<br />
del patrimonio netto”.<br />
Il valore del 2012 è pari a 79,7 milioni di euro<br />
contro i 93,4 milioni di euro del 2011.<br />
EBITA Adjusted (Adj): è ottenuto depurando l’EBIT,<br />
così come in precedenza definito, dai seguenti<br />
elementi:<br />
• eventuali rettifiche (impairment)<br />
dell’avviamento;<br />
• ammortamenti della porzione di prezzo di<br />
acquisto allocato ad immobilizzazioni<br />
immateriali <strong>nel</strong>l’ambito di operazioni<br />
straordinarie (business combination), così come<br />
previsto dall’IFRS3;<br />
• oneri di ristrutturazione, <strong>nel</strong>l’ambito di piani<br />
definiti e rilevanti;<br />
• altri oneri o proventi di natura non ordinaria,<br />
riferibile, cioè, ad eventi di particolare<br />
significatività non riconducibili all’andamento<br />
ordinario dei business di riferimento.<br />
L’EBITA Adjusted così determinato è utilizzato <strong>nel</strong><br />
calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return<br />
on investment) (ottenuto come rapporto tra l’EBITA<br />
Adjusted ed il valore medio del capitale investito<br />
nei due esercizi presentati a confronto). Il valore<br />
del 2012 è pari a 113,8 milioni di euro contro i<br />
124,6 milioni di euro del 2011.<br />
La riconciliazione tra il risultato prima delle<br />
imposte e delle partite finanziarie e l’EBITA<br />
Adjusted per gli esercizi a confronto è di seguito<br />
presentata.<br />
Si ricorda che ai soli fini informativi e per<br />
consentire la comparabilità e l’omogeneità dei<br />
dati, si è provveduto a inserire <strong>nel</strong> prospetto<br />
riepilogativo sottostante del 2011 i dati da<br />
Gennaio a Dicembre.<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
EBIT 79.733 93.460<br />
Svalutazione goodwill 6.669<br />
Ammortamento attività immateriali acquisite in<br />
sede di businnes combination 34.127 17.210<br />
Costi closing 7.279<br />
Accantonamento fondo rischi<br />
Totale costi (proventi) di natura non ordinaria<br />
EBITA Adjusted 113.860 124.618<br />
Utile netto Adjusted: è ottenuto depurando l’utile<br />
netto di bilancio dalle componenti positive e<br />
negative di reddito che risultino effetto di eventi<br />
che, per rilevanza ed estraneità all’usuale<br />
andamento del Gruppo, si configurino come<br />
straordinari.<br />
Si ricorda che ai soli fini informativi e per<br />
consentire la comparabilità e l’omogeneità dei<br />
dati, si è provveduto a inserire <strong>nel</strong> prospetto<br />
riepilogativo sottostante del 2011 i dati da<br />
Gennaio a Dicembre.<br />
Le riconciliazione tra l’Utile Netto e l’Utile Netto<br />
Adjusted per gli esercizi a confronto è di seguito<br />
presentata:<br />
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE “NON-GAAP”
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
20<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Utile netto 16.621 30.638<br />
Ammortamenti PPA 34.127 17.210<br />
Svalutazione goodwill 6.669<br />
Costi closing 7.279<br />
Utile ante imposte Adjusted 50.748 61.796<br />
Effetto fiscale sulle rettifiche<br />
Utile netto Adjusted 50.748 61.796<br />
Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come<br />
somma del cash-flow generato (utilizzato) dalla<br />
gestione operativa e del cash-flow generato<br />
(utilizzato) dall’attività di investimento e<br />
disinvestimento in immobilizzazioni materiali ed<br />
immateriali ed in partecipazioni, al netto dei flussi<br />
di cassa riferibili ad operazioni di acquisto o<br />
cessione di partecipazioni che, per loro natura o<br />
per rilevanza, si configurano come “investimenti<br />
strategici”. La modalità di costruzione del FOCF<br />
per gli esercizi presentati a confronto è presentata<br />
all’interno del cash-flow riclassificato riportato <strong>nel</strong><br />
precedente paragrafo.<br />
Il valore del FOCF al 31.12.2012 è pari a -3,4<br />
milioni di euro contro i 112,1 milioni di euro del<br />
31.12.2011.<br />
Funds From Operations (FFO): è dato dal cash-flow<br />
generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al<br />
netto della componente rappresentata da<br />
variazioni del capitale circolante. La modalità di<br />
costruzione del FFO per gli esercizi presentati a<br />
confronto è presentata all’interno del cash-flow<br />
riclassificato riportato <strong>nel</strong> precedente paragrafo.<br />
Il valore del FFO al 31.12.2012 è pari a 80,8<br />
milioni di euro contro i 64,7 milioni di euro del<br />
31.12.2011.<br />
Valore Aggiunto Economico (VAE): è calcolato come<br />
differenza tra l’EBITA Adjusted al netto delle<br />
imposte ed il costo del valore medio del capitale<br />
investito nei due esercizi presentati a confronto,<br />
misurato sulla base del costo ponderato del<br />
capitale (WACC). Il VAE del 2012 è pari a 9,5<br />
milioni di euro rispetto ai 63,7 milioni di euro del<br />
2011. Il tasso WACC utilizzato <strong>nel</strong>l’anno 2012 è<br />
pari al 9,4% (10,4% <strong>nel</strong> 2011).<br />
Capitale Circolante: include crediti e debiti<br />
commerciali, lavori in corso e acconti da<br />
committenti. Al 31.12.2012 il Capitale Circolante<br />
è pari a -242,9 milioni di euro rispetto ai -323,4<br />
milioni di euro del 31.12.2011.<br />
Capitale Circolante Netto: è dato dal Capitale<br />
Circolante al netto dei fondi rischi correnti e delle<br />
altre attività e passività correnti. Al 31.12.2012 il<br />
Capitale Circolante Netto è pari a milioni di euro<br />
-276,5 rispetto a milioni di euro -366,9 del<br />
31.12.2011.<br />
Capitale Investito Netto: è definito come la somma<br />
algebrica delle attività non correnti, delle passività<br />
non correnti e del Capitale Circolante Netto. Il<br />
Capitale Investito netto al 31.12.2012 è pari a<br />
milioni di euro 767,7 mentre al 31.12.2011 era<br />
pari a 717,0 milioni di euro.<br />
Indebitamento Finanziario Netto: lo schema per il<br />
calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo<br />
127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b<br />
implementative del Regolamento CE 809/2004.<br />
L’importo relativo a dicembre 2012 è pari a 271,9<br />
milioni di euro rispetto ai 228,4 milioni di euro del<br />
2011.<br />
Ordini: è dato dalla somma dei contratti<br />
sottoscritti con la committenza <strong>nel</strong>l’esercizio che<br />
abbiano le caratteristiche contrattuali per essere<br />
iscritti <strong>nel</strong> libro degli ordini. Gli ordini acquisiti <strong>nel</strong><br />
2012 sono di circa 1.517,2 milioni di euro contro i<br />
1.643,4 milioni di euro del 2011.<br />
Portafoglio ordini: è dato dalla differenza tra gli<br />
ordini acquisiti ed il fatturato (economico) del<br />
periodo di riferimento, al netto della variazione dei<br />
lavori in corso su ordinazione. Tale differenza<br />
andrà aggiunta al portafoglio del periodo<br />
precedente. Il Portafoglio ordini al 31.12.2012 è<br />
pari a 3.597,3 milioni di euro (3.525,0 milioni di<br />
euro <strong>nel</strong> 2011).<br />
Organico: è dato dal numero dei dipendenti iscritti<br />
a libro matricola all’ultimo giorno dell’esercizio. Il
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
21<br />
numero dei dipendenti iscritti a libro matricola al<br />
31.12.2012 è pari a 3.328 unità (3.403 <strong>nel</strong><br />
2011). Il numero medio dei dipendenti iscritti a<br />
libro matricola <strong>nel</strong> 2012 (tenendo conto delle<br />
riduzioni part-time, maternità, aspettativa,etc) è<br />
pari a 3.310 unità (3.343 <strong>nel</strong> 2011).<br />
Return On Sales (ROS): (calcolato come rapporto<br />
tra l’EBITA Adj ed i ricavi) è pari all’8,8% contro il<br />
9,4% del 2011.<br />
Return On Investments (ROI): (calcolato come<br />
rapporto tra l’EBITA Adj ed il valore medio del<br />
capitale investito netto nei due esercizi presentati<br />
a confronto). L’indice non è applicabile in quanto<br />
l’investito netto dell’anno 2011 era negativo.<br />
Return On Equity (ROE): (calcolato come rapporto<br />
tra il risultato netto ed il valore medio del<br />
patrimonio netto nei due esercizi presentati a<br />
confronto) è pari al 3,4% contro il -10,6% del<br />
2011. Si precisa la scarsa significatività di tale<br />
indicatore data l’esiguità del patrimonio netto <strong>nel</strong><br />
2011.<br />
Spese di ricerca e sviluppo: il Gruppo qualifica<br />
come spese di Ricerca e Sviluppo tutti i costi,<br />
interni ed esterni, sostenuti <strong>nel</strong>l’ambito di progetti<br />
finalizzati all’ottenimento o all’impiego di nuove<br />
tecnologie, conoscenze, materiali, prodotti e<br />
processi. Tali costi possono essere parzialmente o<br />
in toto rimborsati dal committente, finanziati da<br />
istituzioni pubbliche attraverso contributi o altre<br />
leggi agevolative o, infine, rimanere a carico del<br />
Gruppo. Sotto il profilo contabile le spese di<br />
Ricerca e Sviluppo possono essere<br />
differentemente classificate come di seguito<br />
indicato:<br />
• qualora siano rimborsate dal committente<br />
<strong>nel</strong>l’ambito di contratti in essere, rientrano <strong>nel</strong>la<br />
valutazione dei “lavori in corso”;<br />
• qualora siano riferibili ad attività di ricerca -<br />
ossia si trovino in uno stadio che non consente<br />
di dimostrare che l’attività genererà benefici<br />
economici in futuro – tali costi sono addebitati a<br />
conto economico <strong>nel</strong> periodo di sostenimento;<br />
• qualora, infine, tali costi si qualifichino come<br />
attività di sviluppo per le quali è possibile<br />
dimostrare la fattibilità tecnica, la capacità e<br />
volontà di portarli a termine, nonché l’esistenza<br />
di un mercato potenziale tale da generare<br />
benefici economici <strong>nel</strong> futuro, gli stessi sono<br />
capitalizzati <strong>nel</strong>la voce “Attività immateriali”. Nel<br />
caso in cui tali spese siano oggetto di<br />
contributi, l’importo ricevuto o da ricevere<br />
decrementa il valore di carico delle attività<br />
immateriali.<br />
INFORMATIVA SULL’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO<br />
DI SOCIETÀ E RAPPORTI VERSO PARTI CORRELATE<br />
In adempimento alle disposizioni dell’art. 2497 bis<br />
del Codice Civile, si precisa che il Gruppo è<br />
sottoposto all’attività di direzione e coordinamento<br />
da parte della Capo Gruppo Finmeccanica S.p.A. e<br />
di First Reserve Power.<br />
Si riepilogano di seguito i valori dei rapporti verso<br />
le parti correlate (il dettaglio per Società di tali<br />
rapporti è riportato <strong>nel</strong>le Note 10 e 26) intercorsi<br />
<strong>nel</strong>l’esercizio 2012 e <strong>nel</strong> precedente esercizio.<br />
Oltre alle controllanti ed alle società con cui il<br />
Gruppo Finmeccanica detiene rapporti di<br />
partecipazione diretta ed indiretta, le parti<br />
correlate includono tutte le parti correlate come<br />
definite dai Principi Contabili Internazionali.<br />
INFORMATIVA SULL’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETÀ E RAPPORTI VERSO PARTI CORRELATE
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
22<br />
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE<br />
Le operazioni effettuate con parti correlate sono<br />
riconducibili ad attività che riguardano la gestione<br />
ordinaria e sono regolate alle normali condizioni di<br />
mercato (ove non regolati da specifiche condizioni<br />
contrattuali), così come sono regolati i debiti e i<br />
crediti produttivi di interessi.<br />
Riguardano principalmente lo scambio di beni, le<br />
prestazioni di servizi e la provvista e l’impiego di<br />
mezzi finanziari da e verso imprese collegate,<br />
detenute in controllo congiunto (joint venture),<br />
consorzi, nonché le imprese controllate non<br />
consolidate.<br />
Per la definizione delle correlate, si fa riferimento a<br />
quanto previsto dallo IAS 24 (Informativa di<br />
bilancio sulle operazioni con parti correlate), si<br />
ricorda inoltre che sono considerate parti correlate<br />
anche le società soggette a controllo del Ministero<br />
dell’Economia e delle Finanze (MEF).<br />
Euro/migliaia Controllanti Controllate Consociate Consorzi (*) Imprese Totale Incidenza %<br />
controllate<br />
sul<br />
2012 o sottoposte totale<br />
ad influenza<br />
di bilancio<br />
notevole del MEF<br />
Crediti correnti<br />
- finanziari 962 962 100,00%<br />
- commerciali 398 370 38.550 20.727 60.045 19,17%<br />
- altri 34.499 12 34.511 41,14%<br />
Debiti correnti<br />
- finanziari 17.776 17.776 5,63%<br />
- commerciali 15.524 122 6.493 656 22.795 5,66%<br />
- altri 6.921 6.921 9,57%<br />
Garanzie<br />
Ricavi (32.091) 1.568 18.561 (11.962) (0,92)%<br />
Altri ricavi operativi –<br />
Costi 7.741 790 14.875 1.600 25.006 2,59%<br />
Proventi finanziari 545 33 578 7,55%<br />
Oneri finanziari 6.930 6.930 19,93%
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
23<br />
Euro/migliaia Controllanti Controllate Consociate Consorzi (*) Imprese Totale Incidenza %<br />
controllate<br />
sul<br />
2011 o sottoposte totale<br />
ad influenza<br />
di bilancio<br />
notevole del MEF<br />
Crediti correnti<br />
- finanziari 309.330 842 310.172 100,00%<br />
- commerciali 421 3.523 2.692 37.996 44.632 13,16%<br />
- altri 38.238 71 38.309 44,14%<br />
Debiti correnti<br />
- finanziari 280.147 280.147 91,32%<br />
- commerciali 14.324 53 7.103 2.272 23.752 5,26%<br />
- altri 18.434 18.434 22,07%<br />
Garanzie<br />
Ricavi (4.873) 1.740 14.596 11.463 1,50%<br />
Altri ricavi operativi 24 24 0,22%<br />
Costi 15.264 (63) 9.152 3.519 27.872 4,93%<br />
Altri costi operativi 71 19 90 1,56%<br />
Proventi finanziari 1.442 4 1.446 53,96%<br />
Oneri finanziari 8.020 5 8.025 37,13%<br />
(*) consorzi su cui si esercita una influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto<br />
Si ricorda infine che, <strong>nel</strong>l’ambito delle regole di<br />
corporate governance di cui si è dotato il Gruppo,<br />
sono stati previsti specifici principi di<br />
comportamento per assicurare che eventuali<br />
operazioni tra parti correlate vengano effettuate<br />
<strong>nel</strong> rispetto di criteri di correttezza procedurale e<br />
sostanziale.<br />
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
24
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
25
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
26<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />
PROSPETTIVE DI MERCATO E<br />
POSIZIONAMENTO COMPETITIVO<br />
Andamento del Mercato Globale della Produzione<br />
Elettrica e relative Prospettive<br />
L’andamento del mercato della produzione di<br />
energia elettrica è intrinsecamente correlato sia<br />
alle dinamiche macroeconomiche globali sia alle<br />
previsioni future della domanda di energia<br />
elettrica.<br />
Dopo la profonda crisi mondiale registrata <strong>nel</strong><br />
2009 e la modesta ripresa del 2010, il 2012,<br />
come in parte il 2011, è stato caratterizzato dalla<br />
crisi dei debiti sovrani che ha colpito l’Europa ed in<br />
particolare i suoi paesi periferici ma che ha avuto<br />
ripercussioni globali soprattutto nei paesi ad economia<br />
avanzata dell’area OCSE. La crescita stimata<br />
del PIL globale <strong>nel</strong> 2012, infatti, si è attestata a<br />
3,3% in calo da un 3,8% dell’anno precedente<br />
(fonte: International Monetary Found). Tuttavia<br />
alcune manovre politico/economiche/finanziarie<br />
della banca centrale europea in concomitanza con<br />
alcune riforme nei paesi periferici europei, stanno<br />
dando maggiore stabilità al sistema finanziario e<br />
bancario del vecchio continente. Infatti si prevede<br />
una modesta ripresa dalla crisi già a partire dal<br />
2013 con effetti più sostenuti <strong>nel</strong> biennio<br />
2014/2015. Permane tuttavia una netta discontinuità<br />
tra le crescite economiche dei paesi avanzati<br />
e quelle dei paesi emergenti con i paesi emergenti<br />
in crescita media di circa il 5,5% <strong>nel</strong> biennio 2012-<br />
2013 ed i paesi avanzati in crescita di circa l’1,5%<br />
<strong>nel</strong>lo stesso periodo. Le proteste e le agitazioni<br />
sociali cominciate tra il 2010 e il 2011 e tuttora in<br />
corso in alcuni paesi dell’area del MENA (Middle<br />
East and North Africa) hanno provocato fino ad ora<br />
dal punto di vista macroeconomico solo un modesto<br />
rallentamento della crescita <strong>nel</strong>l’area.<br />
Di conseguenza, la domanda di energia elettrica,<br />
<strong>nel</strong> 2009, per la prima volta dopo la grande<br />
recessione del ‘29, ha registrato una flessione.<br />
Nel 2010 si è registrato un moderato aumento di<br />
circa il 4,5% rispetto ai dati del 2009, seguito da<br />
un altro aumento <strong>nel</strong> 2011 di circa il 4%. Per il<br />
2012 si è verificato un aumento più contenuto pari<br />
a circa il 3,5% rispetto ai dati del 2011 (fonte:<br />
Economist Intelligence Unit). Tale aumento è in<br />
buona parte riconducibile alla crescita registrata<br />
nei paesi emergenti.<br />
Per quanto riguarda le prospettive a medio lungo<br />
termine, lo scenario di riferimento formulato<br />
dall’International Energy Agency (World Energy<br />
Outlook, Dicembre 2012) stima un aumento annuo<br />
della domanda di energia elettrica pari a 2,2% per<br />
i prossimi 25 anni. La maggior parte dell’aumento<br />
però è riconducibile alla crescita nei paesi<br />
emergenti.<br />
È innegabile, però, che anche altri eventi<br />
caratterizzino questo mercato come ad esempio<br />
<strong>nel</strong> 2011 l’incidente alla centrale nucleare di<br />
Fukushima Dai-ichi. A circa due anni dall’evento<br />
che ha condizionato <strong>nel</strong> breve termine l’opinione<br />
pubblica di alcuni paesi, la maggior parte dei piani<br />
nucleari nei paesi chiave dello sviluppo di questa<br />
tecnologia vengono oggi confermati anche se gli<br />
anni 2011 e 2012 hanno mostrato a consuntivo<br />
un rallentamento del mercato.<br />
Un altro importante evento che sta caratterizzando<br />
questo mercato soprattutto negli ultimi 2-3 anni è<br />
lo sviluppo della produzione di gas non<br />
convenzionale (shale gas) in particolare <strong>nel</strong>l’area<br />
del Nord America. Alcuni istituti internazionali<br />
hanno stimato riserve mondiali molto elevate di<br />
gas non convenzionale distribuite in modo<br />
omogeneo tra le varie aree geografiche. In tal<br />
modo potrebbe cambiare drasticamente la geo<br />
politica mondiale della distribuzione delle risorse<br />
legate al gas naturale con evidenti ripercussioni<br />
anche sul mercato della power generation.<br />
Per quanto riguarda il mix di combustibili usati per<br />
generare elettricità, ad oggi olio e carbone<br />
risultano essere ancora la fonte primaria con circa<br />
il 40% della produzione, seguiti dal gas con circa il<br />
22%; il contributo del nucleare si attesta sul 12%,<br />
l’idroelettrico al 16% mentre il petrolio rappresenta<br />
una quota marginale <strong>nel</strong>l’ordine del 4%. Pertanto,<br />
le altre fonti rinnovabili (biomasse, eolico, solare,<br />
etc.) hanno contribuito <strong>nel</strong> 2012 per circa il 6%<br />
della produzione mondiale di energia elettrica<br />
(fonte World Energy Outlook 2012 – EIA).<br />
Il mercato globale degli impianti e dei componenti<br />
per la produzione elettrica <strong>nel</strong> 2012 è stimato
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
27<br />
attestarsi su livelli inferiori rispetto all’anno 2011<br />
(diminuzione di circa il 20-30%) principalmente a<br />
causa del deteriorarsi dello scenario<br />
macroeconomico durante la fine del 2011 e per<br />
tutto il 2012 e che ha colpito principalmente il<br />
mercato degli impianti da fonte fossile (impianti a<br />
gas, carbone e petrolio). Inoltre alcuni schemi di<br />
incentivazione alle rinnovabili sono stati rivisti al<br />
ribasso in alcuni paesi chiave del mercato delle<br />
rinnovabili causando quantomeno una<br />
stabilizzazione della corposa crescita di questi<br />
impianti negli anni precedenti.<br />
Nuovi obbiettivi di mercato e il rinnovamento della<br />
gamma di prodotti hanno comunque consentito<br />
alcuni risultati significativi in termini di nuove<br />
acquisizioni.<br />
Lo scenario macroeconomico corrente, tuttavia pur<br />
in lento miglioramento, non consente ancora di<br />
prevedere con certezza e potrebbe contribuire ad<br />
una revisione positiva dei piani di investimento<br />
delle principali utilities operanti <strong>nel</strong> settore della<br />
power generation soprattutto in US e Europa.<br />
Per quanto riguarda l’evoluzione del mix per la<br />
produzione di energia elettrica, ad oggi si prevede<br />
un aumento significativo del gas e dell’eolico, a<br />
scapito soprattutto delle altre fonti fossili a<br />
seguito dei seguenti fattori: il cospicuo aumento<br />
della produzione di gas non convenzionale (shale<br />
gas), in particolare in US ma anche in altri paesi<br />
(vedi Cina); un potenziale utilizzo del gas per<br />
supportare l’elevata crescita cinese (come<br />
previsto dall’ultimo piano di sviluppo energetico<br />
cinese); l’utilizzo del gas come back-up alle<br />
rinnovabili; gli schemi di incentivazione presenti<br />
ormai in tanti paesi anche emergenti; la grid parity<br />
dell’eolico ormai raggiunta in alcune aree<br />
geografiche in particolare in Europa, Cina e Stati<br />
Uniti. Tuttavia molto dipenderà dagli accordi e<br />
dalle politiche internazionali per la riduzione delle<br />
emissioni inquinanti che verranno messe in campo<br />
<strong>nel</strong> prossimo futuro. In assenza di nuovi accordi<br />
(da notare che anche <strong>nel</strong>l’ultimo meeting<br />
internazionale su climate change non si è<br />
raggiunto ancora un accordo vincolante) a livello<br />
internazionale, la produzione di energia elettrica<br />
continuerà comunque a dipendere per i prossimi<br />
due decenni in maggior parte da impianti sempre<br />
più efficienti alimentati da fonti fossili, soprattutto<br />
carbone e gas dato anche il minor capacity factor<br />
delle rinnovabili intermittenti (eolico e solare).<br />
Andamento del Mercato di riferimento e Prospettive<br />
Il principale mercato di riferimento per Ansaldo<br />
Energia Gruppo è rappresentato dai paesi in cui la<br />
frequenza di rete è di 50Hz (con esclusione della<br />
Cina) nei quali sono venduti impianti a gas (a ciclo<br />
aperto o combinato) con utilizzo di turbine a gas di<br />
potenza superiore ai 50MW.<br />
I dati del 2012 mostrano per tale segmento una<br />
forte contrazione della domanda stimato <strong>nel</strong>l’ordine<br />
del 35% rispetto allo stesso periodo del 2011.<br />
Questa discesa repentina degli ordini è dovuta<br />
principalmente al peggioramento dello scenario<br />
macroeconomico a causa della crisi dei debiti<br />
sovrani che ha coinvolto l’Europa ma che ha avuto<br />
ripercussioni anche sul resto del mondo.<br />
Tra le aree di interesse per Ansaldo Energia Gruppo:<br />
in Europa occidentale, area maggiormente colpita<br />
dalla suddetta crisi, si continuano a registrare ordinativi<br />
molto bassi mentre in Europa orientale si<br />
segnala una certa ripresa in paesi come la Polonia.<br />
Situazione decisamente diversa invece in Turchia<br />
dove la forte crescita economica ha determinato un<br />
discreto numero di ordinativi per cicli combinati a<br />
gas. In diminuzione anche il mercato in Russia dopo<br />
un 2011 decisamente positivo. Regge ancora il mercato<br />
del MENA nonostante le tensioni geopolitiche<br />
che ancora si registrano <strong>nel</strong>l’area e che in un primo<br />
momento avevano condizionato il numero degli ordinativi.<br />
Uno stop alla crescita degli ordinativi si registra<br />
anche in aree promettenti come il sud est Asia<br />
principalmente dovuta ai problemi di approvvigionamento<br />
della risorsa gas naturale in India.<br />
Analizzando gli ordinativi dei turbogas (utilizzati per<br />
impianti a ciclo aperto o combinato) all’interno delle<br />
regioni appartenenti al principale mercato di<br />
riferimento, la quota di mercato di Ansaldo Energia<br />
Gruppo <strong>nel</strong> 2012 si attesta intorno all’8%<br />
confermando i buoni risultati <strong>nel</strong> 2011 ed<br />
incrementando rispetto al passato.<br />
Nello stesso periodo del 2012 (primi nove mesi), la<br />
General Electric, si conferma leader con oltre il 35%<br />
di market share mentre Siemens si attesta a più del<br />
20% dello stesso mercato. Alstom si attesta su<br />
quote di mercato paragonabili a quelle del gruppo<br />
mentre MHI si attesta su quote di mercato<br />
decisamente più basse. BHEL, <strong>nel</strong> corso del 2012<br />
risente della crisi di approvviggioomanti gas in India<br />
e fa registare una diminuzione della market share<br />
(sotto il 5%).<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
28<br />
Per quanto riguarda le prospettive a medio termine,<br />
in linea con i principali scenari macro economici e<br />
geopolitici, ci si attende una modesta ripresa <strong>nel</strong><br />
biennio 2013-2014 con un’Europa forse più vicina<br />
alla risoluzione della crisi dei debiti sovrani, un<br />
MENA in via di ulteriore stabilizzazione ed i paesi del<br />
sud est Asiatico desiderosi di confermare i recenti<br />
alti trend di crescita. In generale si nota una sempre<br />
crescente importanza in termini di ordini dei paesi<br />
Asiatici che potrebbe anche aumentare <strong>nel</strong><br />
medio/lungo termine.<br />
ATTIVITÀ COMMERCIALE<br />
Il totale degli ordini acquisiti <strong>nel</strong> corso del 2012 è<br />
stato pari a 1.517,2 milioni di euro. Il confronto con<br />
l’esercizio precedente mostra un decremento del 7,7%<br />
derivante dai seguenti effetti: una crescita importante<br />
del segmento nucleare +377,6%, contro un<br />
decremento delle rinnovabili (-92%) e del service (-<br />
27,6%) e del segmento impianti e componenti (-0,8%).<br />
Di seguito vengono analizzati gli ordini 2012 per tipo<br />
di fornitura e per area geografica confrontati con i<br />
risultati del 2011:<br />
ORDINI PER TIPO DI FORNITURA (EURO/MILIONI)<br />
2011 2012<br />
1 1<br />
6<br />
0,1<br />
39<br />
% 30 %<br />
63<br />
59<br />
Impianti e componenti 963<br />
Service 639<br />
Energie rinnovabili 19<br />
Nucleare 21<br />
Impianti e componenti 955,5<br />
Service 462,4<br />
Energie rinnovabili 1,6<br />
Nucleare 97,7<br />
ORDINI PER AREA GEOGRAFICA (EURO/MILIONI)<br />
30<br />
1<br />
2011 2012<br />
2<br />
21<br />
2<br />
16<br />
7<br />
9<br />
%<br />
15<br />
2<br />
44<br />
51<br />
<strong>Italia</strong> 341<br />
Africa 494<br />
<strong>Italia</strong> 108<br />
Africa 767<br />
Europa 727<br />
Asia 10<br />
Europa 135<br />
Asia 32<br />
Medio Oriente 41<br />
Americhe 31<br />
Medio Oriente 235<br />
Americhe 240
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
29<br />
Impianti e componenti<br />
Con riferimento alle acquisizioni di nuovi impianti e<br />
componenti, il 2012 ha registrato un risultato in<br />
linea con quello conseguito <strong>nel</strong> corso del 2011,<br />
tale risultato è da considerarsi decisamente<br />
positivo tenuto conto che la minore domanda di<br />
energia elettrica in Europa, l’instabilità politica dei<br />
paesi nord africani e l’incremento del prezzo del<br />
gas hanno portato il mercato delle turbine a gas a<br />
50 Hz (mercato di Ansaldo Energia Gruppo) ad una<br />
flessione pari a circa il 30%.<br />
Il 2012 ha quindi rappresentato per il Vostro<br />
Gruppo un anno di consolidamento <strong>nel</strong> percorso di<br />
crescita internazionale. Il volume di nuove<br />
acquisizioni si è attestato a circa 955,5 milioni di<br />
euro ed i principali ordini acquisiti <strong>nel</strong>l’anno sono<br />
stati:<br />
• Un impianto a ciclo semplice da 600 MW in<br />
Algeria (Hassi Messaud)<br />
• Un impianto a ciclo semplice da 150 MW in<br />
Algeria (Labreg)<br />
• Fornitura di due turbine a vapore da 270 MW<br />
per la centrale di Cochrane (Cile)<br />
• Fornitura di una turbina a vapore da 350 MW<br />
per la centrale di Giza (Egitto)<br />
• Fornitura di macchine per l’impianto a ciclo<br />
combinato da 800 MW di Deir Azour (Siria)<br />
• Fornitura di una macchina a gas da 70 MW per<br />
l’impianto CHP-9 Moscow (Russia)<br />
• Fornitura di tre macchine a gas da 70 MW per<br />
l’impianto S.W. Saint Petersburg (Russia)<br />
• Fornitura di due alternatori per l’impianto di<br />
Codrogianus (<strong>Italia</strong>)<br />
• Un impianto a ciclo combinato da 400 MW in<br />
Tunisia (Sousse D)<br />
L’attuale scenario mondiale caratterizzato da<br />
profonda incertezza sui tempi reali di uscita dalla<br />
crisi finanziaria e da forti instabilità politiche in<br />
particolare nei mercati tradizionali ha spinto<br />
Ansaldo Energia Gruppo ad incrementare le<br />
attività, la presenza e la capacità di offerta<br />
affacciandosi in aree nuove ed in particolare Est<br />
Europa, Sud America e Asia.<br />
Sono stati siglati accordi con EPC internazionali e<br />
con partner locali in modo da potere rendere più<br />
efficace la presenza in questi nuovi paesi <strong>nel</strong><br />
prossimo futuro.<br />
La fiducia dimostrata dai clienti sulla capacità di<br />
Ansaldo Energia Gruppo di operare posiziona il<br />
Vostro Gruppo <strong>nel</strong>le migliori condizioni per<br />
proseguire <strong>nel</strong> suo cammino di crescita ed<br />
espansione in nuovi mercati.<br />
Service<br />
L’andamento degli ordini acquisiti dal Service <strong>nel</strong><br />
2012, pari a 462,4 milioni di euro, è stato a<br />
consuntivo inferiore alle attese e in calo rispetto a<br />
quello dell’anno precedente (-27%), confermando il<br />
rallentamento del mercato di riferimento.<br />
Si segnala che <strong>nel</strong> 2011 la società Yeni Electric<br />
Aen aveva acqui<strong>sito</strong> un ordine pari a 142 milioni di<br />
euro relativo al contratto di lungo termine (LTSA)<br />
sull’impianto di Gebze.<br />
La maggiore differenza rispetto alle aspettative è<br />
stata la significativa riduzione dei grandi contratti<br />
di lungo termine (LTSA), per lo spostamento <strong>nel</strong><br />
2013 dell’entrata in vigore di alcuni contratti per<br />
nuovi impianti, tale fenomeno non determinerà<br />
quindi alcun impatto significativo sui ricavi service<br />
dei prossimi anni.<br />
Il cosiddetto service corrente (Parti di Ricambio,<br />
Riparazioni, Interventi Manutentivi, Servizi di<br />
Ingegneria e Upgrading) ha parzialmente<br />
compensato la riduzione dei volumi sugli LTSA,<br />
registrando un significativo incremento rispetto<br />
all’anno precedente con effetto positivo sulle<br />
attese per i ricavi service <strong>nel</strong> breve medio periodo.<br />
Lato mercato, è da evidenziare come la riduzione<br />
dei consumi elettrici e il continuo incremento<br />
<strong>nel</strong>l’uso delle cosiddette energie rinnovabili,<br />
soprattutto <strong>nel</strong>l’Eurozona, mercato storico di<br />
riferimento del service di Ansaldo Energia Gruppo<br />
(<strong>nel</strong> 2011 l‘Europa Occidentale, <strong>Italia</strong> inclusa, ha<br />
rappresentato il 75% dell’acqui<strong>sito</strong> di Service), ha<br />
spinto i clienti ad una rilevante riduzione del<br />
fattore di utilizzo delle centrali a ciclo combinato,<br />
riducendo contemporaneamente le esigenze di<br />
manutenzione dei macchinari installati.<br />
In tale contesto, altamente competitivo, la<br />
performance complessiva del Vostro Gruppo è da<br />
considerarsi positiva e tale da incrementare la<br />
penetrazione sui mercati extraeuropei dove si è<br />
registrata un’importante crescita, raggiungendo<br />
l’81% del volume acqui<strong>sito</strong> totale.<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
30<br />
Per ogni area si riportano alcune considerazioni<br />
sulle performance <strong>nel</strong> 2012:<br />
<strong>Italia</strong><br />
Il mercato domestico, da sempre il punto di<br />
riferimento per il Service di Ansaldo Energia<br />
Gruppo, <strong>nel</strong> 2012 è calato soffrendo più di tutti la<br />
difficile situazione del mercato elettrico.<br />
Europa<br />
Applicando le medesime considerazioni fatte per<br />
l’<strong>Italia</strong>, il mercato europeo non ha prodotto nuove<br />
acquisizioni significative. Qualche segnale positivo<br />
è giunto dall’Europa dell’est, dove Ansaldo Energia<br />
Gruppo ha una numerosa flotta installata di<br />
Turbogas.<br />
Africa<br />
Quest’area rappresenta per il Service una delle<br />
maggiori opportunità di crescita grazie<br />
all’importante flotta di Turbogas venduti e installati<br />
negli ultimi anni, in particolare in Algeria e Tunisia.<br />
America<br />
Rilevante il consuntivo registrato <strong>nel</strong> 2012 in<br />
America Latina, dove, grazie ai grossi sforzi<br />
commerciali compiuti negli anni passati, si sono<br />
recuperati vecchi clienti e conquistati di nuovi. Il<br />
risultato delle nuove acquisizioni deriva dal<br />
contratto di Repowering e Life Extension della<br />
centrale NA-SA di Embalse in Argentina firmato da<br />
Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare, dai contratti<br />
sulla flotta idroelettrica di Endesa in Cile e in<br />
Colombia, nonché dalla riabilitazione della centrale<br />
CFE di Lerdo in Messico.<br />
Medio Oriente<br />
Di particolare importanza il ritorno in Iraq, grazie<br />
alla fornitura di ricambi strategici per la centrale di<br />
Baiji e la conferma delle importanti relazioni locali<br />
con AES, testimoniate dall’estensione del contratto<br />
di LTSA per la centrale di Amman East.<br />
Asia e Oceania<br />
L’Area rappresenta per il service di Ansaldo<br />
Energia Gruppo una grande opportunità grazie alla<br />
forte crescita delle economie locali. Nel 2012 da<br />
segnalare il contratto di Konasseema in India su<br />
Turbogas di tecnologia Siemens per oltre 10<br />
milioni di euro e, attraverso la società Ansaldo<br />
Thomassen, il contratto di Riau Power per circa 10<br />
milioni di euro in Indonesia per la fornitura di<br />
ricambi e l’avviamento di un Turbogas Frame 6B di<br />
tecnologia General Electric.<br />
Nucleare<br />
Nel 2012 la Service Line Nucleare ha avviato<br />
azioni commerciali in nuovi mercati e su nuovi<br />
prodotti.<br />
Particolare attenzione è stata dedicata al mercato<br />
argentino, dove è stato possibile concretizzare già<br />
<strong>nel</strong> 2012 due importanti contratti di servicenucleare<br />
per la centrale CANDU di Embalse:<br />
• il primo riguarda l’estensione della vita residua<br />
ed il repowering del ciclo termico ed ha un<br />
valore di 105 miloni di euro (di cui 75 attribuiti<br />
alla Service Line Service per<br />
l’ammodernamento della turbina);<br />
• il secondo riguarda la fornitura di una nuova<br />
stazione diesel per l’alimentazione elettrica di<br />
emergenza ed ha un valore di 50 miloni di euro.<br />
Questi due contratti, al di là della loro rilevanza<br />
economica, rappresentano importanti affermazioni<br />
in due dei segmenti di prodotto che la Service Line<br />
Nucleare ha individuato come strategici <strong>nel</strong> brevemedio<br />
termine e costituiscono quindi valide<br />
referenze per sviluppare ulteriormente la nostra<br />
azione commerciale in questa direzione.<br />
In Europa, particolare attenzione è stata dedicata<br />
al mercato inglese, dove si ritiene di poter cogliere<br />
interessanti opportunità sia <strong>nel</strong> segmento nuovi<br />
impianti che <strong>nel</strong> segmento Waste Management. A<br />
tale scopo è stato aperto un ufficio commerciale<br />
locale. Sono state inoltre intraprese collaborazioni<br />
commerciali con imprese locali ben posizionate <strong>nel</strong><br />
mercato.<br />
È proseguita l’azione commerciale nei Paesi<br />
dell’Est Europa, con rilevanti risultati, per quanto<br />
riguarda il segmento Nuovi Impianti, in Slovacchia,<br />
dove la collaborazione con E<strong>nel</strong> per il<br />
completamento dell’impianto di Mohovce si è<br />
sviluppata in modo soddisfacente.<br />
Per quanto riguarda il settore dello<br />
smantellamento impianti (decommissioning), sul<br />
mercato italiano si sono registrate perduranti<br />
difficoltà da parte della SOGIN a dare seguito ai<br />
programmi annunciati: in particolare è stato
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
31<br />
cancellato dal portafoglio ordini il contratto<br />
acqui<strong>sito</strong> <strong>nel</strong> 2010 per la realizzazione del Sistema<br />
di Cementazione del Prodotto Finito a Trisaia.<br />
Allo scopo di rafforzare la capacità di offerta verso<br />
SOGIN, <strong>nel</strong> corso dell’esercizio 2012 è stato<br />
creato, tra le società del gruppo Finmeccanica<br />
interessate, il Consorzio Stabile Ansaldo New<br />
Clear, al quale partecipano Ansaldo Nucleare per il<br />
70%, Ansaldo Energia S.p.A. per il 20% e la<br />
società esterna al Settore Energia Fata S.p.A. per<br />
il 10%. Il Consorzio Ansaldo New Clear acquisirà i<br />
futuri ordini da SOGIN e ne curerà<br />
l’implementazione avvalendosi di personale messo<br />
a disposizione dalle consorziate.<br />
Prosegue positivamente la collaborazione con il<br />
Joint Research Center di Ispra, che ha dato il<br />
maggior contributo alle acquisizioni <strong>nel</strong> segmento.<br />
La Service line Nucleare ha avviato numerose<br />
iniziative per limitare gli impatti negativi della<br />
presente situazione italiana, perseguendo<br />
l’acquisizione all’estero di nuovi contratti sia di<br />
trattamento rifiuti che di smantellamento, nei<br />
paesi dell’Est Europa, in particolare in Slovacchia<br />
e in Lituania.<br />
Complessivamente, le acquisizioni dell’esercizio<br />
2012, per la Service Line Nucleare, si attestano<br />
ad un valore di 97,7 milioni di euro, al netto dei<br />
74,5 milioni di euro di Embalse attribuiti al<br />
Service, rispetto ai 20,5 milioni di euro acquisiti<br />
<strong>nel</strong> 2011.<br />
Per quanto riguarda la ripartizione per area<br />
geografica, la quota acquisita in <strong>Italia</strong> è pari al<br />
5,5% del totale (24,3% <strong>nel</strong> 2011), includendo 2,4<br />
milioni di euro relativi al completamento delle<br />
attività di Mohovce.<br />
Per effetto delle acquisizioni così descritte, il<br />
portafoglio ordini a fine esercizio ammonta a<br />
102,1 milioni di euro rispetto ai 78,7 milioni di<br />
euro dell’esercizio precedente ed è composto: da<br />
20,2 milioni di euro da Impianti e da 72,1 milioni<br />
di euro da Service-nucleare e da 9,8 milioni di<br />
euro di decommissioning.<br />
Energie Rinnovabili e Distribuite<br />
Nel 2012, la Capogruppo Ansaldo Energia S.p.A.<br />
ha firmato un accordo di collaborazione e licenza<br />
con la Bekon AG <strong>nel</strong> campo della promozione,<br />
costruzione e manutenzione degli impianti di<br />
digestione anaerobica a secco della frazione<br />
organica dei rifiuti solidi urbani, creando i<br />
presupposti per un valido inserimento dell’azienda<br />
<strong>nel</strong> settore del Waste-to-Energy.<br />
L’accordo consentirà ad Ansaldo Energia Gruppo di<br />
commercializzare e realizzare impianti in <strong>Italia</strong>,<br />
<strong>nel</strong>l’Europa dell’Est, in Medio Oriente, Turchia e<br />
Nord Africa e crea le prospettive per una fattiva<br />
collaborazione con Bekon in altri paesi.<br />
La tecnologia Bekon è referenziata con oltre 16<br />
impianti funzionanti in Europa e risponde ad un<br />
crescente fabbisogno italiano ed europeo di<br />
valorizzazione dei rifiuti.<br />
Al contempo, Ansaldo Energia ha acqui<strong>sito</strong> il ramo<br />
d’azienda della Turbec S.p.A. relativo alla tecnologia<br />
ed al portafoglio ordini delle micro-turbine da 100 e<br />
600 kWel. Tale prodotto può essere validamente<br />
applicato sia in impianti di cogenerazione a gas che<br />
in impianti alimentati a biogas o ad aria calda.<br />
Nell’ambito di tale accordo, è stato avviato un<br />
percorso di riassetto della rete di promozione,<br />
distribuzione e vendita ed ha in corso trattative<br />
avanzate con operatori italiani ed europei.<br />
L’azienda ha, infine, avviato delle azioni<br />
promozionali per l’utilizzo di Turbine a<br />
Vapore/Turbogeneratori (Power block) in impianti<br />
solari a concentrazione (CSP).<br />
ATTIVITÀ PRODUTTIVA<br />
Il 2012 ha registrato solo una leggera flessione<br />
dei volumi sia negli impianti chiavi in mano che<br />
<strong>nel</strong>la produzione di macchine con una tenuta del<br />
carico di lavoro sia di fabbrica che di ingegneria.<br />
Il Gruppo ha pertanto confermato la politica tesa<br />
ad evitare l’adozione di provvedimenti che<br />
potessero avere un significativo impatto sociale,<br />
ottimizzando la pianificazione e il decentramento.<br />
Fabbrica<br />
Nel corso del 2012 <strong>nel</strong>lo stabilimento di Genova<br />
Campi sono state lavorate, montate e consegnate<br />
le seguenti macchine complete:<br />
4 turbina a gas AE943A<br />
5 turbine a gas AE942<br />
9 turbine a vapore<br />
18 turboalternatori<br />
Per un totale di 36 unità.<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
32<br />
Va inoltre segnalato che <strong>nel</strong> 2012 è stato<br />
particolarmente significativo il coinvolgimento della<br />
Fabbrica sulle attività di service.<br />
Cantieri ed avviamenti<br />
Il 2012 ha ripetuto il trend degli esercizi<br />
precedenti confermando un rallentamento del<br />
mercato domestico a fronte di un consolidamento<br />
di presenza sui mercati esteri.<br />
Sono stati ultimati e consegnati i seguenti<br />
impianti:<br />
• Sixth. October (Egitto- ciclo aperto n. 4 AE 94.2<br />
700 MW)<br />
• Sylhet (Bangladesh- 1 AE 64.3A)<br />
• Forssa (Finlandia- 2 x AE 94.2)<br />
• Marci<strong>nel</strong>le (Belgio – monoshaft 400 MW)<br />
Nel 2012 si sono svolte le fasi di montaggio /<br />
avviamento degli impianti:<br />
• Gebze (Turkia – ciclo combinato 800 MW)<br />
• Deir Ali (Siria- 2x AE 94.3A + ST)<br />
• Sousse C (Tunisia- monoshaft 400MW)<br />
• Batna 2 (Algeria – ciclo aperto 2x AE 94.2 265<br />
MW)<br />
• Labreg (Algeria – ciclo aperto 2x AE 94.2 281<br />
MW)<br />
• Adler (Russia – 4 x AE 64.3A)<br />
• Tzsafit (Israele – 1 ST MT15 150 MW)<br />
• Campiche (Cile – 1 ST RT30 300 MW)<br />
Il mercato domestico è stato caratterizzato dalle<br />
seguenti attività:<br />
• Consegna dell’impianto di Aprilia (800 MW ciclo<br />
combinato)<br />
• Montaggio / avviamento degli impianti<br />
Geotermici di Larderello (La Prata,<br />
Piancastagnaio, Rancia 1 e 2).<br />
Service<br />
Il prolungarsi della crisi economica, in particolare<br />
sui mercati storici del Vostro Gruppo della zona<br />
Euro, continua a fare registrare una riduzione dei<br />
consumi di energia elettrica per scopi industriali.<br />
Ne consegue un minore impiego del parco<br />
macchine degli impianti fossili convenzionali delle<br />
principali utilities europee con conseguenti<br />
ricadute sui loro piani di manutenzioni che<br />
costituiscono il mercato di riferimento del Vostro<br />
Gruppo, in qualità di fornitore di parti di ricambio e<br />
assistenza specialistica.<br />
Nonostante le difficili condizioni al contorno, <strong>nel</strong>la<br />
gestione service, il Vostro Gruppo ha conseguito<br />
<strong>nel</strong> 2012 gli obiettivi economici prefissati anche<br />
grazie a un sempre maggiore contributo dai<br />
mercati extra europei e in particolare quelli del<br />
Nord Africa e Sud America.<br />
Sul piano della redditività <strong>nel</strong> 2012 si è registrata<br />
una lieve flessione della marginalità media che<br />
deriva da una crescente competizione, in<br />
particolare <strong>nel</strong>le forniture di parti di ricambio, e<br />
dalle richieste di rinegoziazione dei contratti di<br />
service di lungo periodo, in particolare in area<br />
Europa.<br />
Nel corso dell’anno sono state proposte soluzioni<br />
di miglioramento/ottimizzazione ai principali clienti<br />
cercando di coniugare le esigenze di maggiore<br />
flessibilità di esercizio alle richieste di ridurre il<br />
costo specifico di manutenzione in relazione al<br />
servizio fornito.<br />
Complessivamente <strong>nel</strong> 2012 sono stati eseguiti<br />
circa 200 interventi significativi di manutenzione<br />
su turbine a gas, turbine a vapore e alternatori<br />
della flotta installata da Ansaldo Energia Gruppo<br />
<strong>nel</strong> mondo.<br />
Gestione commesse<br />
Nel corso del 2012 sono stati portati a termine<br />
numerosi progetti iniziati negli anni precedenti e<br />
sono state avviate le nuove commesse nei mercati<br />
esteri.<br />
In Algeria, in cui il Vostro Gruppo è impegnato <strong>nel</strong>la<br />
realizzazione di 3 impianti in ciclo aperto, è in fase<br />
di completamento la spedizione dei materiali e<br />
delle forniture principali per Labreg e Ain Djasser,<br />
mentre per Hassi Messahoud sono in corso le<br />
attività di ingegneria e di procurement.<br />
In Tunisia sono proseguite le attività su Sousse C<br />
per il contratto di fornitura EPC di un impianto in<br />
ciclo combinato da 420 MW in consorzio con una<br />
società canadese, con il completamento delle<br />
forniture, mentre l’esecuzione delle opere civili e<br />
dei montaggi sono a carico del consorziato.<br />
In Turchia, <strong>nel</strong>la realizzazione chiavi in mano<br />
dell’impianto a ciclo combinato di Gebze da 850
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
33<br />
MW per Yeni Elektrik, è stato raggiunto un<br />
avanzamento delle attività di commessa oltre<br />
l’80%, completando le forniture, le maggiori opere<br />
civili, il montaggio delle strutture metalliche, la<br />
chiusura degli edifici. A fine anno, in linea con i<br />
programmi di commessa, sono iniziati i lavori di<br />
montaggio elettro-strumentale, propedeutici<br />
all’inizio della fase di avviamento, prevista <strong>nel</strong><br />
primo trimestre del 2013.<br />
In Russia: ottenuto il PAC per le 2 unità GT<br />
AE64.3A dell’impianto a ciclo combinato di Yugo,<br />
per il Cliente PJSC Stroytransgaz; è stato inoltre<br />
eseguito con successo il commissioning a gasolio<br />
delle unità 1 e 2 GT AE64.3A dell’impianto di West<br />
St.Petersburg, per il Cliente OJSC Stroytransgaz,<br />
garantendo un’ottimale flessibilità di combustibile,<br />
fondamentale per le esigenze operative invernali<br />
locali; è stata infine rilasciata l’Accettazione Finale<br />
(FAC) per le 4 unità GT AE64.3A dell’impianto di<br />
Pervomaskaya e per l’unità GT AE64.3A<br />
dell’impianto di Tyumen, entrambi per il Cliente<br />
OJSC Stroytransgaz.<br />
Nel 2012 sono stati raggiunti altri significativi<br />
traguardi contrattuali, quali:<br />
• Pac per l’unità GT AE94.3A + generatore per<br />
l’impianto Torino Nord, Cliente IREN;<br />
• Pac per l’unità GT AE94.3A + ST MT15 +<br />
generatore per l’impianto c.c.single shaft 400<br />
MW di Marci<strong>nel</strong>le (Belgio), Cliente Marci<strong>nel</strong>le<br />
Energie (80% E<strong>nel</strong>);<br />
• completata con successo la riabilitazione di sei<br />
gruppi geotermici da 20 MW per il Cliente E<strong>nel</strong><br />
Green Power, è in corso la realizzazione di<br />
riabilitazione di altri due, che termineranno <strong>nel</strong><br />
2013;<br />
• Fac per l’impianto c.c. multishaft da 800MW di<br />
Turano, Cliente Sorgenia;<br />
• Fac per le 2 unità GT AE94.2 + generatore per<br />
un impianto in Congo, Cliente ABB;<br />
• Fac per l’unità GT AE94.2 + generatore per<br />
impianto di Priolo, Cliente Isab Energy.<br />
In Siria, in cui il Vostro Gruppo opera in consorzio<br />
con Metka, la guerra civile in atto ha bloccato le<br />
attività di avviamento delle macchine costituenti il<br />
nostro scopo contrattuale (2 GT AE94.3, 1 ST + 3<br />
generatori) per il progetto Deir Ali, nonché la<br />
spedizione di altre due GT della stessa taglia per il<br />
progetto Deir Azzour.<br />
Nucleare<br />
I ricavi dell’esercizio attribuiti alla Service Line<br />
Nucleare si attestano sui 36,8 milioni di euro, in<br />
leggera flessione rispetto all’esercizio precedente<br />
(44,6 milioni di euro).<br />
Nell’area service-nucleare, che rappresenta il 33%<br />
circa del totale, sono state in particolare avviate le<br />
attività per l’estensione della vita residua ed il<br />
repowering di Embalse.<br />
Nel campo dei Nuovi impianti e componenti (41%<br />
del totale), sono proseguite le attività per<br />
Westinghouse per le nuove unità AP1000 in Cina e<br />
negli Stati Uniti, e le attività in Slovacchia, come<br />
fornitore dell’ENEL <strong>nel</strong> completamento delle due<br />
unità VVER 440 di Mohovce. Un significativo<br />
contributo è anche venuto dall’attività per la<br />
realizzazione della Camera a Vuoto della macchina<br />
per la fusione ITER.<br />
Nel campo del trattamento rifiuti e<br />
decommissioning (26%), le attività più significative<br />
sono state quelle relative alla progettazione<br />
dell’impianto di Andreeva Bay, <strong>nel</strong>l’ambito del<br />
programma di Global Partnership tra Governo<br />
<strong>Italia</strong>no e Federazione Russa a supporto dello<br />
smantellamento dei sommergibili nucleari dismessi<br />
della flotta del Baltico, nonché quelle relative alla<br />
Retrieval Facility per la centrale di Ignalina in<br />
Lituania.<br />
Energie Rinnovabili e Distribuite<br />
Nel 2012 i ricavi della linea Energie Rinnovabili e<br />
Distribuite ammontano a 60,9 milioni di euro e<br />
sono incrementati del 27% rispetto al 2011,<br />
mentre il livello di redditività è rimasto in linea con<br />
l’anno precedente.<br />
L’attività produttiva, come è noto, è consistita<br />
<strong>nel</strong>la ultimazione, in qualità di EPC Contractor, di<br />
impianti solari ed eolici di dimensione multi-MW e<br />
<strong>nel</strong>la successiva presa in carico delle attività di<br />
O&M.<br />
Nel 2012 la commessa che ha presentato il<br />
maggior avanzamento a costi e ricavi è stata<br />
quella relativa all’impianto eolico di Bisaccia (AV)<br />
da 66 MWp, consegnato, peraltro, in anticipo<br />
rispetto alle date contrattuali.<br />
Da segnalare la realizzazione, sulle coperture della<br />
fabbrica di Campi di Ansaldo Energia, di un<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
34<br />
impianto fotovoltaico da 882 kWp, che ha<br />
validamente conseguito la tariffa incentivante<br />
prevista per gli impianti ultimati <strong>nel</strong> primo<br />
semestre 2012.<br />
EVOLUZIONE ORGANIZZATIVA E DI<br />
PROCESSO/PRODOTTO<br />
Fabbrica<br />
Nel 2012 sono state rilasciate tutte le funzionalità<br />
del sistema Team Center Manufacturing che è<br />
diventato completamente operativo con evidenti<br />
risultati di efficientamento delle attività di<br />
ingegneria di produzione.<br />
L’efficientamento dei processi produttivi è<br />
proseguito sulla spinta dell’ingegneria di<br />
produzione che ha finalizzato diversi progetti di<br />
revisione tecnica dei cicli e delle sequenze<br />
produttive - sulla base delle tecnologie abilitate<br />
dalle nuove macchine e attrezzature - e sulla<br />
spinta dei progetti di lean manufacturing (5S e<br />
OEE) che sono ormai entrati <strong>nel</strong>la fase operativa in<br />
molti reparti, con ricadute positive sulla<br />
razionalizzazione dei flussi dei materiali,<br />
sull’ergonomia dei posti di lavoro e, non ultimo,<br />
sulla sicurezza. Tali progetti continueranno <strong>nel</strong><br />
corso del 2013 fino a coprire tutti i reparti<br />
produttivi<br />
Nel 2012 è proseguito il consolidamento della<br />
supply chain grazie alla possibilità di mantenere un<br />
significativo livello di decentramento ed ad<br />
un’efficace pianificazione di dettaglio che ha<br />
consentito di ottimizzare il carico interno sviluppato<br />
<strong>nel</strong>le nostre officine.<br />
In particolare da sottolineare che la linea di<br />
produzione palette ha confermato volumi in linea<br />
con il 2011 sia per le macchine turbogas che per<br />
le macchine a vapore con il programmato ricorso a<br />
forniture esterne.<br />
Il controllo del circolante con un’oculata gestione<br />
dei livelli di lavori in corso e dei livelli di magazzino<br />
siano essi scorte (aumento indice di rotazione) o<br />
destinati, è diventato uno degli obiettivi a cui si<br />
presta maggior attenzione <strong>nel</strong>la gestione delle<br />
supply chain ed è stato raggiunto l’obiettivo di<br />
livelli di giacenze compatibile con l’equilibrio<br />
finanziario del Gruppo.<br />
Service<br />
Sono proseguite le attività di innovazione tecnica,<br />
in particolare proseguendo lo sviluppo e prova di<br />
nuovi sistemi di combustione, con l’obiettivo di<br />
migliorare emissioni, flessibilità e stabilità di<br />
esercizio, a beneficio innanzitutto degli impianti<br />
esistenti; evidente è stato l’apprezzamento da<br />
parte dei Clienti coinvolti direttamente <strong>nel</strong><br />
processo di innovazione per i risultati ottenuti e<br />
condivisi.<br />
Significativa infine l’attenzione prestata alle<br />
opportunità offerte dal service su turbine a vapore<br />
e generatori, in particolare sul mercato estero e<br />
tecnologie non proprietarie.<br />
Ingegneria<br />
Al fine di ottimizzare le attività di ingegneria<br />
impiantistica e di prodotto e con l’obiettivo di<br />
assicurare l’integrazione tra i diversi prodotti<br />
dell’azienda è stata modificata l’organizzazione<br />
creando una nuova unità organizzativa (Ingegneria<br />
di Prodotto e Impianto) totalmente dedicata al<br />
miglioramento dei processi ingegneristici.<br />
Le variazioni sono costituite in:<br />
• Assegnazione ad ogni prodotto dell’automazione<br />
relativa eliminando l’ente separato a ciò<br />
dedicato<br />
• Separazione dei due filoni principali di attività<br />
impiantistica in ingegneria di processo e<br />
componenti e ingegneria realizzativa (a sua volta<br />
organizzata in ingegneria civile, meccanica ed<br />
elettrica)<br />
• Creazione di un nuovo ente di montaggi e<br />
avviamenti al fine di garantire il massimo di<br />
integrazione fra ingegneria e cantieri.<br />
Secondo quanto già annunciato lo scorso anno il<br />
Vostro Gruppo conferma la strategia di sviluppare<br />
la sua presenza sui mercati internazionali <strong>nel</strong> ruolo<br />
di EPC contractor. Pertanto al fine di ottimizzare i<br />
flussi legati ai processi di ingegneria, acquisto e<br />
cantiere è stata confermata la validità strategica<br />
del progetto EPC.<br />
Il progetto EPC ha concluso positivamente <strong>nel</strong><br />
2012 la fase di realizzazione del prototipo ed è<br />
stato deciso di renderlo operativo e svilupparlo a
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
35<br />
partire dal 2013. Il progetto è stato suddiviso in<br />
tre fasi indipendenti, orientativamente ciascuna<br />
della durata di un anno, ma comunque applicabili<br />
anche singolarmente. La Fase 1 prevista <strong>nel</strong> corso<br />
del 2013 impatterà soprattutto sulle attività di<br />
ingegneria, cantieri e programmazione.<br />
È stato realizzato un più moderno sistema di<br />
preventivazione per gli impianti con assegnazione<br />
di responsabilità univoche agli enti coinvolti.<br />
Al fine di garantire il massimo di competitività dei<br />
prodotti aziendali è stata condotta una importante<br />
campagna di “Design to Cost” e “Concurrent<br />
Engineering” che ha consentito di raggiungere <strong>nel</strong><br />
2012 importati obbiettivi di riduzione costi.<br />
Per quanto riguarda i prodotti <strong>nel</strong> corso dell’anno<br />
sono state rilasciate sul mercato alcune nuove<br />
versioni di turbine a gas ( AE94.3AEVO1 e<br />
AE94.2EVO2) che garantiscono migliori prestazioni<br />
e maggior flessibilità di esercizio. In parallelo sul<br />
modello AE64.3A è stata condotta una importante<br />
azione di riduzione costi ovviamente mantenendo<br />
inalterata la qualità del prodotto.<br />
Investimenti<br />
Gli investimenti in immobilizzazioni tecniche <strong>nel</strong><br />
corso dell’esercizio 2012, sono stati rivolti<br />
principalmente alla sostituzione e manutenzione<br />
degli impianti produttivi e delle attrezzature ad essi<br />
connessi. Il tutto ha seguito le linee guida imposte<br />
da esigenze tecniche, da richieste di natura<br />
produttiva e da tematiche legate alla sicurezza e<br />
alla cura dell’ambiente.<br />
Nei reparti produttivi di Lavorazione Rotori si è<br />
proceduto alla revisione straordinaria del tornio<br />
parallelo INNSE risalente ai primi anni ottanta,<br />
macchina dedicata alle tornitura di sgrossatura e<br />
di finitura dei rotori di media e bassa pressione<br />
della linea Turbine a Vapore, compresi gli<br />
ancoraggi delle palette rotoriche che richiedono<br />
precisioni di lavorazione elevate. L’intervento ha<br />
riguardato la sostituzione del Controllo Numerico e<br />
dei sistemi di misura, la revisione della parte<br />
meccanica con interventi sull’idrostatica, sulle<br />
linea mandrino e sui cuscinetti.<br />
Nei reparti produttivi delle palette si è proceduto<br />
all’installazione di una Elettroerosione a tuffo. La<br />
nuova macchina permette di lavorare le palette<br />
calde di turbina a gas (principalmente le cave di<br />
tenuta e fissaggio delle pale statoriche) utilizzando<br />
elettrodi in grafite al posto degli elettrodi in rame e<br />
incrementando i parametri di lavorazione con<br />
riduzione dei tempi macchina tra il 40 e il 50%.<br />
Per quanto concerne il tema centrale della<br />
sicurezza e salute dei lavoratori, è continuata<br />
l’opera di riqualificazione ed ammodernamento<br />
delle aree aziendali anche attraverso interventi su<br />
linee elettriche, tubazioni, impianti di<br />
climatizzazione e servizi igienici. Inoltre per<br />
prevenire danni simili a quelli causati dall’alluvione<br />
di Novembre 2011, sono state installate a<br />
protezione dei principali impianti produttivi barriere<br />
in alluminio e muratura volte a sopprimere<br />
l’eventuale flusso di liquidi. Tale intervento ha<br />
avuto come oggetto l’intero perimetro aziendale ed<br />
è stato seguito dalla messa in funzione di pompe<br />
idrauliche per il recupero di acqua piovana<br />
potenzialmente presente <strong>nel</strong>le zone critiche delle<br />
linee produttive.<br />
Per quanto riguarda il Service si è proceduto alla<br />
sostituzione e reintegro di macchinari e<br />
attrezzature utili a garantire un elevato livello di<br />
servizio e ad efficientare le tempistiche di<br />
intervento. Da segnalare l’entrata in funzione di un<br />
Generatore riscaldo ad induzione, utilizzato per<br />
scalettare, mediante riscaldamento ad induzione<br />
magnetica, le cappe di blindaggio degli Alternatori<br />
in fase di manutenzione degli avvolgimenti rotorici.<br />
La macchina ha sostituito un metodo che<br />
consisteva <strong>nel</strong>l’utilizzo di fiamme per il riscaldo<br />
della cappa obbligando ad un ricambio di<br />
personale per le alte temperature in gioco. Il<br />
sistema ad induzione, oltre ad una riduzione di<br />
personale impiegato per l’attività, riduce anche il<br />
rischio legato alla sicurezza e indubbiamente<br />
migliora l’aspetto qualitativo dell’intervento. Il<br />
Service si è inoltre dotato di un’attrezzatura<br />
disimpilaggio per turbina a gas, indispensabile per<br />
l’inversione del rotore dalla posizione orizzontale<br />
alla posizione verticale; è utilizzata per l’attività di<br />
rimozione dei dischi rotorici delle Turbine a GAS<br />
per la verifica/sostituzione delle palette per la<br />
manutenzione dei dischi rotorici stessi e degli<br />
alberi cavi.<br />
È entrato in esercizio l’impianto fotovoltaico<br />
realizzato sui tetti dello stabilimento di Genova.<br />
L’impianto consentirà di evitare l’emissione in<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
36<br />
atmosfera di oltre diecimila ton<strong>nel</strong>late di anidride<br />
carbonica e avere benefici economici in parte<br />
come minore acquisto di energia elettrica e in<br />
parte come contribuiti pubblici.<br />
Nell’ambito delle energie distribuite, per<br />
aumentare il portafoglio prodotti da offrire ai<br />
clienti, è stato inoltre acquistato da Turbec il ramo<br />
d’azienda per la produzione di sistemi di<br />
cogenerazione denominati T100 e T600 basati<br />
sulle microturbine da 100 e 600 kw, la cui<br />
produzione verrà effettuata presso il <strong>sito</strong> del<br />
Boschetto.<br />
ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA<br />
Nel corso del 2012 le attività di Innovazione e<br />
Sviluppo Prodotti di Ansaldo Energia Gruppo si<br />
sono concentrate principalmente sullo sviluppo di<br />
soluzioni innovative per gli impianti di generazione<br />
energia da fonti fossili e per le relative attività di<br />
service, con particolare attenzione alle esigenze<br />
espresse dai clienti <strong>nel</strong>l’ambito dei progetti<br />
realizzativi in corso, con l’intento di creare valore<br />
percepito dai clienti attraverso il continuo<br />
miglioramento dei propri prodotti e l’estensione<br />
della gamma dei servizi offerti.<br />
È stato inoltre mantenuto un impegno significativo<br />
anche <strong>nel</strong> settore nucleare e della diversificazione<br />
da fonti rinnovabili.<br />
In particolare, per quanto riguarda lo sviluppo<br />
delle turbine a gas di tecnologia Ansaldo Energia,<br />
si è proseguito <strong>nel</strong> programma di evoluzione della<br />
macchina AE94.3A di classe F finalizzato sia ad<br />
incrementarne le prestazioni in termini di potenza<br />
ed efficienza, (mediante il redesign dei primi stadi<br />
del compressore, l’ottimizzazione dell’utilizzo<br />
dell’aria di raffreddamento e la riprogettazione dei<br />
profili degli stadi turbina), sia ad aumentarne la<br />
flessibilità operativa e la gamma di combustibili<br />
utilizzabili.<br />
Tali miglioramenti si evidenzieranno sia <strong>nel</strong>le<br />
installazioni a ciclo semplice che negli impianti a<br />
ciclo combinato gas-vapore in cui si punta ad un<br />
livello di rendimento <strong>nel</strong>l’ordine del 60 % allineato,<br />
quindi, alle richieste dei mercati più evoluti.<br />
Si è potuto, dopo notevoli sforzi e contatti<br />
consolidare lo sviluppo del prodotto effettuando<br />
prove sperimentali della versione migliorata del<br />
modello AE94.3A4 presso il <strong>sito</strong> di un cliente,<br />
dotato di sistemi di combustione basati sugli<br />
ultimi sviluppi della tecnologia proprietaria<br />
VeLoNox® a bassissime emissioni di ossidi di<br />
azoto e incorporando ulteriori innovazioni<br />
significative <strong>nel</strong>la struttura meccanica della<br />
macchina e <strong>nel</strong> raffreddamento delle pale turbina.<br />
In base ai risultati di tale prove sono state<br />
rilasciate 3 configurazioni diverse di bruciatori in<br />
grado di equipaggiare le unità a partire dal 2013<br />
per essere competitivi su mercati diversi con<br />
particolare attenzione al minimo tecnico, alla<br />
stabilità di combustione o alla richiesta di<br />
emissioni estremamente ridotte di ossidi di azoto.<br />
Anche <strong>nel</strong>l’ambito della macchina in Classe E si<br />
sono completate le fasi di progettazione<br />
relativamente al miglioramento delle prestazioni<br />
sia del compressore, incrementando la portata<br />
evolvente, sia della parte turbina, mutuando lo<br />
sviluppo di ottimizzazione aria di raffreddamento<br />
realizzata in Classe F e generando nuovi profili di<br />
pale rotoriche e statoriche al fine di realizzare<br />
nuove pale adatte al nuovo punto di<br />
funzionamento definito dal nuovo compressore; è<br />
proseguita quindi l’attività di qualifica dei microfusi<br />
delle pale calde turbina e si è lanciata la<br />
produzione delle pale fredde compressore<br />
modificate.<br />
Sono inoltre proseguiti <strong>nel</strong> corso del 2012 i<br />
progetti di sviluppo sulla flessibilità operativa degli<br />
impianti a ciclo combinato in risposta alle nuove<br />
esigenze del mercato elettrico sia in <strong>Italia</strong> che in<br />
Europa. L’attenzione a tali aspetti è testimoniata<br />
dalla partecipazione attiva al gruppo di lavoro<br />
<strong>nel</strong>l’ambito della European Turbine Association<br />
(EUT) che contribuisce all’elaborazione dei nuovi<br />
codici di rete a livello europeo.<br />
Un significativo sforzo di sviluppo è stato dedicato<br />
anche ai programmi di service, improntati a<br />
rispondere alle richieste di maggiore flessibilità<br />
degli impianti a ciclo combinato e ottimizzazione
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
37<br />
operativa delle turbine a gas. Una linea di attività è<br />
stata dedicata alla valutazione del deterioramento<br />
delle parti critiche delle unità sottoposte a<br />
frequenti cicli di accensione/spegnimento, rapide<br />
variazioni di carico e prolungati stazionamenti a<br />
minimo tecnico, con l’obiettivo di offrire piani di<br />
manutenzione dedicati ed ottimizzati per questo<br />
tipo di funzionamento. Sono proseguiti, inoltre, i<br />
programmi per la creazione di strumenti avanzati<br />
per la valutazione della vita residua dei forgiati<br />
rotore per le turbine a gas (sulla base di<br />
opportune tecniche non distruttive di indagine e<br />
database di caratterizzazione materiali), strumenti<br />
che saranno in grado di migliorare l’offerta di<br />
Ansaldo Energia per impianti per i quali è richiesta<br />
una estensione di vita operativa rispetto a quella<br />
nominale di progetto.<br />
Inoltre, sul fronte delle tecnologie terze per la linea<br />
di Business OSP (Original Service Provider) di<br />
Ansaldo Thomassen, un importante<br />
conseguimento ha visto la qualifica della filiera e<br />
produzione delle prime pale turbina con costi<br />
operativi ottimizzati, per le taglie di macchine da<br />
40 MW e 125 MW.<br />
Nel campo delle turbine a vapore i programmi di<br />
sviluppo sono rivolti ad implementare il catalogo di<br />
nuovi prodotti da impiegare su macchine sia in<br />
cicli convenzionali che in cicli combinati. In<br />
particolare l’attenzione si è focalizzata sulla<br />
realizzazione di una una nuova pala di scarico da<br />
41” per macchine che operano con elevate<br />
pressioni al condensatore. Inoltre è stato avviato<br />
lo sviluppo di un una nuova cassa di bassa<br />
pressione con lo scarico laterale da utilizzare su<br />
turbine in configurazioni single-shaft o multi-shaft<br />
che permetta l’utilizzo di fondazioni basse con<br />
conseguenti risparmi sul costo delle opere civili.<br />
Durante il 2012 è proseguito anche lo sviluppo del<br />
prodotto generatore con la conclusione in<br />
particolare dell’attività di progetto, con l’ausilio dei<br />
più potenti strumenti di calcolo<br />
elettromagnetotermico tridimensionale, del<br />
turbogeneratore in idrogeno e acqua, statore di<br />
taglia 1000MVA idoneo all’accoppiamento con la<br />
turbina ultrasupercritica (USC) da 850 MW. A<br />
questo generatore è stata estesa l’applicazione<br />
del sistema di isolamento proprietario sino al<br />
massimo livello di tensione previsto pari a 27kV.<br />
È stato sviluppato il progetto basico di un nuovo e<br />
più performante modello di turbogeneratore in aria<br />
di taglia 220 MVA idoneo all’accoppiamento con la<br />
turbina a gas AE94.2 Evo da 180 MW. Il “design to<br />
cost” applicato e perseguito al generatore<br />
consentirà le maggiori prestazioni senza gravare<br />
proporzionalmente sui costi dello stesso.<br />
Parallelamente agli sviluppi realizzati sulle<br />
macchine, si è posta l’attenzione anche<br />
sull’automazione delle macchine e degli impianti e<br />
si è impostato lo sviluppo dei nuovi sistemi di<br />
controllo e protezione turbine a gas e a vapore (a<br />
marchio Ansaldo Energia) basati su piattaforma<br />
Symphony Plus (ABB – accordo di coosviluppo)<br />
comprensivo del sistema di protezione SIL3.<br />
Parallelamente si è proceduto a sviluppare il<br />
sistema di protezione e controllo con tecnologia<br />
Siemens T3000 per turbina a vapore e a gas.<br />
Inoltre durante l’anno è stato allestito e reso<br />
operativo il laboratorio di automazione e<br />
simulazione impianti attraverso tecniche di<br />
simulazione/emulazione.<br />
Per la parte relativa alla flessibilizzazione degli<br />
impianti si è iniziato un progetto atto a<br />
razionalizzare i diversi pacchetti offribili ai clienti<br />
<strong>nel</strong>l’ottica di operare le macchine con rampe più<br />
veloci oltre che con un minimo tecnico operativo<br />
estremamente basso coniugando il contenimento<br />
dei consumi e le ridotte emissione ambientali.<br />
Lo Sviluppo Prodotto ha anche affrontato specifici<br />
temi di produzione di fabbrica ed è in questo<br />
ambito che è stato rilasciato <strong>nel</strong> 2012 il sistema<br />
O.P.A.R. Ottimizzazione Pale e Asse Rotore per la<br />
supervisione della lavorazione dei tipi di pala TG e<br />
per la correzione post impilaggio dell’asse rotore<br />
delle turbine a gas, il tutto <strong>nel</strong> rispetto di sempre<br />
più elevati standard qualitativi; oltre al rilascio<br />
effettuato si è affrontato il tema dell’utilizzo di<br />
informazioni geometriche per la diagnostica delle<br />
anomalie vibrazionali dell’asse di rotazione, sia in<br />
sede che in cantiere, testando al contempo<br />
innovative metodiche di simulazione utilizzabili a<br />
supporto dell’attività degli specialisti per<br />
l’individuazione delle più efficaci azioni<br />
correttive/preventive.<br />
L’attività relativa alla “realtà aumentata” si è<br />
concretizzata <strong>nel</strong> test in campo dello “Smart<br />
Powerful Eye” casco multimediale (sviluppato con<br />
Scuola Superiore S. Anna Pisa) munito di supporto<br />
audio e video bidirezionale (telecamere e monitor<br />
monoculari) che permette il collegamento e<br />
ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
38<br />
l’interazione tra l’operatore in campo (es. interno<br />
alla camera di combustione) con altri tecnici<br />
presenti in azienda.<br />
Si è iniziata ad analizzare e a testare la possibilità<br />
di utilizzo a fini di training e di marketing di sistemi<br />
di realtà virtuale attraverso l’impiego di sistemi di<br />
visualizzazione 3D con abilitazione al tracking.<br />
Nel corso del 2012 è anche entrato <strong>nel</strong>la fase<br />
esecutiva, in collaborazione con la Scuola<br />
Superiore S. Anna di Pisa, il progetto Open Gate,<br />
ispirato ai principi della Demand Driven Open<br />
Innovation e che si prefigge di raccogliere e<br />
valorizzare idee e conoscenze provenienti dai<br />
clienti al fine di instaurare un percorso di cosviluppo<br />
di nuovi prodotti che parta proprio dalle<br />
loro esigenze e dal loro contributo attivo. È infatti<br />
convinzione che questo processo possa contribuire<br />
al miglioramento della propria capacità innovativa<br />
e dell’efficacia del processo di sviluppo di nuovi<br />
prodotti, coerentemente al percorso intrapreso<br />
negli ultimi anni e alle strategie competitive<br />
attualmente implementate a livello internazionale<br />
dal Gruppo.<br />
Sul fronte dello sviluppo delle energie rinnovabili, è<br />
stato sottoscritto un Accordo di Collaborazione con<br />
la società di diritto tedesco Bekon Holding AG<br />
detentrice di una innovativa tecnologia per la<br />
digestione anaerobica a secco; l’Accordo prevede,<br />
fra l’altro, che la Capogruppo Ansaldo Energia<br />
possa concorrere allo sviluppo della tecnologia e<br />
per questo sono state avviati degli studi per<br />
valutare la fattibilità della sostituzione della<br />
sezione di compostaggio (che genera un prodotto<br />
di valore commerciale contenuto) con un<br />
trattamento termico che consenta di incrementare<br />
significativamente la produzione complessiva di<br />
energia per unità di prodotto trattato ed effettuare<br />
saving <strong>nel</strong>lo smaltimento a discarica dei<br />
sottoprodotti, con l’obiettivo di acquisire con ciò<br />
un vantaggio competitivo non trascurabile rispetto<br />
alla concorrenza (tale attività è stata favorita dalle<br />
competenze sviluppate sui sistemi di<br />
pirogassificazione). L’acquisizione del ramo di<br />
azienda di Turbec e Turboenergy a fine 2012 ha<br />
comportato l’avvio delle attività di ricerca e<br />
sviluppo delle miniturbine focalizzate soprattutto<br />
sugli impieghi cogenerativi, sullo sviluppo della<br />
diagnostica di macchina e sulla rivisitazione dei<br />
piani e programmi di manutenzione.<br />
Per quanto riguarda le attività nucleari, Ansaldo<br />
Nucleare prosegue gli studi e sviluppi relativi a<br />
reattori di IV generazione, in particolare <strong>nel</strong>lo<br />
sviluppo del reattore veloce raffreddato a piombo,<br />
tramite contratto EU-FP7 LEADER di cui è<br />
coordinatore.<br />
Su tale tecnologia, è stato costituito un tavolo di<br />
coordinamento italiano, inclusivo di altre industrie<br />
interessate, centri di ricerca e Università. Ci si<br />
prefigge, come prossimo passo, la creazione di un<br />
consorzio europeo con la Romania e con altri<br />
Paesi interessati, per promuovere la realizzazione<br />
del dimostratore ALFRED (300 MWth), del quale è<br />
stato completato il progetto concettuale.<br />
Ansaldo Nucleare partecipa altresì ad altri progetti<br />
Europei ed in particolare al progetto CDT per la<br />
progettazione della facility d’irraggiamento Europea<br />
Myrra localizzata presso il <strong>sito</strong> di Mol dell’ente di<br />
ricerca nucleare Belga SCK-CEN. Ansaldo Nucleare<br />
in consorzio con Areva, è risultata, a fine 2012,<br />
“selected bidder” <strong>nel</strong>la gara relativa al design dei<br />
sistemi di Myrra (FEED – Front End Engineering<br />
Design), di cui è in corso il perfezionamento del<br />
contratto.<br />
Tutte le attività relative ai reattori di IV generazione<br />
rientrano <strong>nel</strong> quadro di sviluppo previsto dall’SNE-<br />
TP (Suistanable Nuclear Energy – Technology<br />
Platform) ed in particolare dall’iniziativa ESNII<br />
(European Sustainable Nuclear Industrial Initiative)<br />
a cui partecipano i principali stakeholders europei.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
39<br />
PERSONALE<br />
Personale<br />
Anche per il 2012 la gestione del personale del<br />
Gruppo è stata caratterizzata da una forte<br />
attenzione al contenimento dei costi, in continuità<br />
ai due esercizi precedenti; con la finalità di<br />
migliorare l’efficienza delle prestazioni, sono<br />
proseguite, infatti, le azioni di monitoraggio e<br />
miglioramento degli indicatori finalizzati ad una<br />
ottimale gestione del personale (straordinario,<br />
ferie) e sono stati ulteriormente focalizzati i<br />
parametri relativi alle politiche di compensation.<br />
Nonostante l’oculata gestione in termini di<br />
controllo dei costi, l’attenzione alla valorizzazione<br />
delle Risorse Umane è stata elevata; numerose,<br />
infatti, sono state le iniziative interne di “ascolto”<br />
e sviluppo nei confronti delle persone inserite in<br />
Aziende del Gruppo negli esercizi precedenti.<br />
Organici<br />
Il personale iscritto a fine 2012 è pari a 3.328<br />
unità, nonostante la diminuizione di 75 risorse<br />
rispetto alla fine dello scorso anno è stata<br />
effettuata una significativa gestione del turnover ivi<br />
compresa la stabilizzazione dei contratti di<br />
somministrazione e gli inserimenti di persone<br />
provenienti da Società del Gruppo.<br />
ORGANICO ISCRITTO AL 31.12.2011<br />
ORGANICO ISCRITTO AL 31.12.2012<br />
7<br />
7<br />
2<br />
9<br />
6<br />
7<br />
2<br />
8<br />
6<br />
7<br />
23<br />
%<br />
46<br />
23<br />
%<br />
47<br />
79 Dirigenti<br />
287<br />
1.567<br />
769<br />
213<br />
237<br />
251<br />
Totale 3.403<br />
Quadri<br />
Impiegati<br />
Operai diretti<br />
Operai indiretti<br />
Personale estero<br />
Personale società estere<br />
76 Dirigenti<br />
279<br />
1.570<br />
752<br />
226<br />
211<br />
214<br />
Totale 3.328<br />
Quadri<br />
Impiegati<br />
Operai diretti<br />
Operai indiretti<br />
Personale estero<br />
Personale società estere<br />
PERSONALE
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
40<br />
Uscite<br />
cessazioni contratto a tempo indeterminato 119<br />
• di cui benefici L. 223/91 2<br />
cessazioni contratti a termine 47<br />
di cui:<br />
contratti inserimento –<br />
contratti apprendistato –<br />
L. 398 (contratti esteri) 40<br />
contratti a tempo determinato 7<br />
– personale estero (ESE) 39<br />
– personale società estere 60<br />
Assunzioni<br />
– assunzioni a tempo indeterminato 85<br />
– assunzioni contratti a termine 61<br />
di cui:<br />
contratti inserimento 3<br />
contratti apprendistato Profession. 3<br />
L. 398 (contratti esteri) 37<br />
contratti a tempo determinato 18<br />
– ingressi da gruppo 8<br />
– Personale estero (ESE) 13<br />
– Personale società estere 23<br />
Ulteriori interventi eseguiti <strong>nel</strong> corso dell’anno<br />
relativamente alla “gestione delle modifiche di<br />
ingegneria” e al “processo di preventivazione per<br />
le New Units”, pur non avendo generato impatti<br />
sulla struttura organizzativa, hanno portato a<br />
rivederne il processo in termini di flussi operativi<br />
(ownership, output, flussi informativi, ecc.) e di<br />
ruoli che su tali processi agiscono.<br />
Per quanto riguarda il secondo livello organizzativo<br />
- oltre alle modifiche già segnalate<br />
sull’automazione- è stato rivisto il perimetro di<br />
intervento delle due strutture di Gestione Progetti,<br />
con una ridistribuzione delle aree geografiche<br />
gestite e con lo scorporo della struttura logistica<br />
che, in una logica di intergrazione della supply<br />
chain, è stata accorpata agli Approvvigionamenti.<br />
Per quanto riguarda la documentazione<br />
organizzativa relativa a Procedure e Istruzioni<br />
Operative, <strong>nel</strong> 2012 sono stati emessi numerosi<br />
documenti che riguardano processi quali Health &<br />
Safety e attività commerciali, oltre a due<br />
importanti processi di business quali la gestione<br />
delle commesse di service e la gestione dei<br />
progetti di ricerca e sviluppo.<br />
Organizzazione<br />
Gli interventi organizzativi <strong>nel</strong> 2012 hanno<br />
privilegiato il funzionamento dell’organizzazione<br />
con l’attivazione di progetti su diversi processi<br />
aziendali che, in alcuni casi, hanno portato anche<br />
a una revisione della struttura organizzativa.<br />
La principale modifica da segnalare sulla struttura<br />
organizzativa di Primo livello <strong>nel</strong> corso del 2012 è<br />
stata lo scorporo dell’Unità Fabbrica dalla struttura<br />
di “Produzione ed Ingegneria”; conseguenza di tale<br />
operazione è l’attuale posizionamento di Fabbrica<br />
in diretta dipendenza dalla Direzione Generale. Tale<br />
scelta sottolinea, da una parte, l’importanza<br />
strategica che ha la struttura manifatturiera,<br />
dall’altra, la necessità di focalizzarsi ulteriormente<br />
sulle attività d’Ingegneria.<br />
In particolare, <strong>nel</strong> caso dell’ingegneria di<br />
automazione, l’analisi del processo e delle sue<br />
logiche di funzionamento ha suggerito una<br />
revisione sul piano organizzativo per il quale sono<br />
state attribuite alle diverse ingegnerie di prodotto<br />
(turbine a gas, turbine a vapore, alternatori e<br />
impianti) le rispettive unità di ingegneria di<br />
automazione.<br />
Formazione e Sviluppo<br />
L’anno 2012 ha visto un incremento degli<br />
strumenti di sviluppo rivolti, in particolare, alle<br />
persone in uscita da percorsi di inserimento e un<br />
consolidamento di quelli già in uso; si è delineato<br />
così un flusso “ideale” che, in un processo<br />
continuo integrato, modulare e flessibile, segue il<br />
percorso in azienda dall’ingresso all’uscita e<br />
prevede iniziative programmate per età, esperienza<br />
o ruolo oltre che attivabili in risposta ad esigenze<br />
specifiche.<br />
L’applicazione di tali strumenti in occasioni<br />
individuali o in gruppo ha così permesso di<br />
incontrare <strong>nel</strong> corso del 2012 circa 400 persone.<br />
Quanto alla formazione, <strong>nel</strong> corso del 2012 sono<br />
state erogate al personale interno n°54.277 ore di<br />
formazione (di cui 23.204 Finanziate con fondi<br />
pubblici e interprofessionali) per un numero di<br />
partecipazioni pari a 4.544.<br />
Tra i vari progetti sviluppati <strong>nel</strong> corso dell’anno si<br />
segnalano in particolare due attività formative<br />
focalizzate prevalentemente su processi di<br />
efficientamento.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
41<br />
Nell’ambito del ridisegno dei processi di Qualità e<br />
dell’adeguamento della soluzione IT attraverso un<br />
Sistema Informativo Integrato, è stato lanciato un<br />
programma di formazione aziendale denominata<br />
“Quality End2End,”al fine di diffondere e<br />
sviluppare le competenze necessarie a supportare<br />
l’operatività legata all’introduzione dei nuovi<br />
processi. Tale attività si è articolata in 11 moduli<br />
formativi ed ha coinvolto circa 400 utenti.<br />
Le principali linee guida del programma formativo<br />
hanno riguardato una formazione teorica degli<br />
utenti sui processi individuati ed una formazione<br />
pratica, riducendo così gli impatti dell’introduzione<br />
del nuovo modello ed accelerando la messa a<br />
regime delle soluzioni sviluppate attraverso la<br />
simulazione di casi reali.<br />
Il progetto formativo “Factory Academy”, rivolto a<br />
personale operaio di Fabbrica, si è posto l’obiettivo<br />
di definire ed erogare specifici percorsi ideati per<br />
singola mansione (saldatura, montaggio<br />
meccanico, tornitura, etc.) attraverso docenze<br />
interne specialistiche ed approfondimenti su temi<br />
di primaria importanza quali il Processo Produttivo,<br />
l’Efficienza, la Sicurezza e le Regole; l’attività,<br />
sperimentata su 45 risorse di officina con moduli<br />
di 40 ore, proseguirà <strong>nel</strong> corso del 2013<br />
costituendo un modello utilizzabile anche in altri<br />
ambiti.<br />
Per quanto riguarda la formazione al personale del<br />
Cliente sono state erogate n 26.358 ore rivolte a<br />
150 partecipanti complessivi sia italiani sia<br />
stranieri; i training sono stati svolti o presso la<br />
sede della Scuola di Formazione aziendale o<br />
presso il cantiere in funzione degli accordi presi<br />
con i diversi Clienti.<br />
In occasione dell’evento internazionale Power Gen<br />
svoltosi <strong>nel</strong> mese di novembre in Sudafrica,<br />
inoltre, è stata illustrata, con grande riscontro<br />
d’interesse, l’attività della Scuola Aziendale<br />
presentando l’articolo “Energy School: Staff and<br />
Customers learn through classroom-based and<br />
practical Training”; la Scuola, che ha sede<br />
all’interno dello stabilimento di Ansaldo Energia, si<br />
rivolge sia all’interno, al proprio Personale, sia al<br />
Personale del Cliente.<br />
PERSONALE
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
42<br />
GESTIONE DEI RISCHI<br />
RISCHI<br />
AZIONI<br />
Il perdurare della crisi economica potrebbe<br />
comprimere la redditività del Gruppo e la<br />
sua capacità di generare cassa anche nei<br />
settori di nostra pertinenza.<br />
Il Gruppo è stato coinvolto in indagini<br />
giudiziarie (Legge 231).<br />
Il Gruppo opera in maniera significativa su<br />
contratti a lungo termine a prezzo<br />
determinato.<br />
Nel corso dell’attività corrente, il Gruppo è<br />
esposto a rischi di responsabilità nei<br />
confronti dei clienti o di terzi connessi alla<br />
corretta esecuzione dei contratti.<br />
Il Gruppo persegue l’obiettivo di incrementare la propria efficienza<br />
industriale e migliorare la propria capacità di esecuzione dei<br />
contratti, riducendo <strong>nel</strong> contempo i costi di struttura.<br />
Il Gruppo ha attivato tutte le necessarie azioni per approfondire<br />
eventuali situazioni non regolari ed evitare il perdurare di comportamenti<br />
non idonei da parte di dipendenti, amministratori e fornitori.<br />
Il Gruppo seguendo le procedure del Gruppo Finmeccanica <strong>nel</strong><br />
processo di predisposizione e di autorizzazione delle principali offerte<br />
commerciali, sin dalla fase di offerta commerciale controlla i<br />
principali parametri economici e finanziari, ivi inclusa l’Economic<br />
Value Added (EVA) che costituisce uno degli aggregati di riferimento<br />
per la valutazione.<br />
Inoltre conduce una revisione dei costi stimati dei contratti, con<br />
cadenza regolare, almeno trimestrale. Rischi e incertezze legate alla<br />
esecuzione dei contratti sono identificati, monitorati e valutati<br />
attraverso la Direttiva “Gestione Commesse” e due procedure<br />
Lifecycle Management e Risk Assessment, finalizzate a ridurre la<br />
probabilità di accadimento o le conseguenze negative dei rischi<br />
identificati e a porre tempestivamente in essere le azioni di<br />
mitigazione individuate.<br />
Tali analisi coinvolgono il top management, i programme manager e<br />
le funzioni di qualità, produzione e finanza (c.d. “phase review”).<br />
Il Gruppo stipula di norma polizze assicurative disponibili sul mercato<br />
a copertura dei danni eventualmente arrecati. Non si può escludere,<br />
tuttavia, che si verifichino danni non coperti da polizze assicurative,<br />
che eccedano i massimali assicurati o che si verifichi in futuro un<br />
aumento dei premi assicurativi.<br />
Il Gruppo realizza parte dei propri ricavi in<br />
valute diverse da quelle <strong>nel</strong>le quali sostiene<br />
i propri costi esponendosi, pertanto, al<br />
rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio.<br />
Il Gruppo applica in via continuativa una politica di copertura<br />
sistematica del rischio transattivo su tutti i contratti in portafoglio<br />
utilizzando gli strumenti finanziari disponibili sul mercato.<br />
Il Gruppo opera in mercati particolarmente<br />
complessi, che richiedono la compliance a<br />
specifiche normative.<br />
Una quota significativa dell’attivo è<br />
riferibile ad attività immateriali, in<br />
particolare avviamento.<br />
Il Gruppo monitora, attraverso strutture apposite, il costante<br />
aggiornamento con la normativa di riferimento, subordinando l’avvio<br />
delle azioni commerciali alla verifica del rispetto delle limitazioni ed<br />
all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni.<br />
Il Gruppo monitora costantemente l’andamento delle performance<br />
rispetto ai piani previsti, ponendo in essere le necessarie azioni<br />
correttive qualora si evidenzino trend sfavorevoli. Tali aggiornamenti<br />
si ripercuotono, in sede di valutazione della congruità dei valori<br />
iscritti in bilancio, sui flussi attesi utilizzati per gli impairment test.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
43<br />
DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA<br />
(D.LGS. N. 196 /2003)<br />
“Informazione ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003,<br />
n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati<br />
personali).”<br />
Si ricorda, ai sensi di quanto disposto <strong>nel</strong><br />
paragrafo n. 26 del disciplinare tecnico in materia<br />
di misure minime di sicurezza, che costituisce<br />
l’allegato B al D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 19<br />
(Codice in materia di protezione dei dati personali),<br />
che <strong>nel</strong> primo trimestre 2011 è stato aggiornato il<br />
Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS)<br />
con riferimento al trattamento dei dati personali.<br />
Il DPS contiene le informazioni richieste <strong>nel</strong><br />
paragrafo n. 19 del citato Disciplinare Tecnico e<br />
descrive le misure di sicurezza adottate dal Gruppo<br />
allo scopo di ridurre al minimo i rischi di<br />
distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati<br />
personlai, di accesso non autorizzato o di<br />
trattamento non consentito o non conforme alle<br />
finalità della raccolta.<br />
Nell’anno 2012 il Vostro Gruppo ha programmato<br />
e definito varie azioni sul piano delle procedure<br />
aziendali di sicurezza tese a ridurre ulteriormente i<br />
rischi di perdita o distruzione dei dati, nonché ad<br />
eliminare eventuali trattamenti non conformi alle<br />
disposizioni di legge.<br />
In applicazione del Provvedimento del 27.11.2008<br />
del Garante della Privacy il Gruppo ha ricevuto dal<br />
proprio outsourcer SELEX ES S.p.A. l’elenco degli<br />
Amministratori di Sistema rispettivamente<br />
nominati.<br />
Di quanto sopra verrà fatto richiamo in occasione<br />
della prossima revisione del Documento<br />
Programmatico per la Sicurezza dei dati <strong>nel</strong>le<br />
Aziende del Gruppo.<br />
Sono proseguite, infine, le iniziative per informare<br />
le risorse sul tema, anche mediante periodica<br />
pubblicazione di materiale informativo sul portale<br />
intranet aziendale.<br />
QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA<br />
Orientamenti strategici ed approccio gestionale<br />
Ansaldo Energia Gruppo è dotato di un sistema di<br />
gestione per la qualità e l’ambiente certificato<br />
rispettivamente secondo lo standard internazionale<br />
UNI-EN-ISO 9001 e 14001. Il sistema per la<br />
sicurezza è articolato secondo quanto richiesto<br />
dalla BS OHSAS 18001 allo scopo di rendere<br />
velocemente attuabile anche la certificazione<br />
secondo tale standard. Il Gruppo tiene in primaria<br />
considerazione la qualità, l’ambiente e la sicurezza<br />
in tutti i suoi processi promuovendo, oltre la totale<br />
conformità normativa, una serie di obiettivi di<br />
miglioramento continuo. La politica di Ansaldo<br />
Energia Gruppo per la qualità, l’ambiente e la<br />
sicurezza è comunicata a tutte le parti interessate e<br />
resa disponibile, insieme al “Manuale del sistema<br />
di gestione aziendale”, sia sul portale che sul <strong>sito</strong><br />
internet aziendale. Inoltre è coerente con il<br />
“Modello di organizzazione, gestione e controllo ai<br />
sensi del D.Lgs. 231/01” adottato dal Gruppo e<br />
con il “Codice Etico” in esso richiamato.<br />
Nel corso del 2012 si è consolidata l’integrazione<br />
tra le funzioni Qualità, Ambiente, Sicurezza,<br />
raggruppate in unica unità dalla primavera 2011<br />
con lo scopo di rendere più efficace sia la<br />
rispondenza alle relative normative sia la<br />
necessaria attività di sorveglianza all’interno<br />
dell’azienda, nei cantieri e verso i fornitori.<br />
QUALITÀ<br />
Allo scopo di accertare la corretta applicazione del<br />
Sistema di gestione aziendale per la qualità, <strong>nel</strong><br />
corso del 2012 è stata effettuata attività di<br />
sorveglianza in tutte le aree aziendali che impattano<br />
sul processo di commessa, produttivo e di<br />
progettazione sia in sede, sia in cantiere,<br />
coinvolgendo anche i fornitori. A conclusione di<br />
QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
44<br />
questa attività di sorveglianza sistematica si è<br />
raggiunto agevolmente l’obiettivo del superamento<br />
delle verifiche da parte dell’ente di certificazione per<br />
il rinnovo della stessa. Ma il maggior sforzo del<br />
2012 è stato dedicato all’attuazione del<br />
rinnovamento dei metodi per la qualità già iniziato<br />
<strong>nel</strong> biennio precedente, con la messa in servizio del<br />
nuovo software per la gestione dei temi tipici della<br />
qualità ( non conformità, RCA delle stesse,<br />
qualifiche dei fornitori ecc.), con l’obiettivo di<br />
supportare la competitività del prodotto Ansaldo<br />
Energia Gruppo e di ridurre i costi della non qualità.<br />
Il progetto di miglioramento della qualità<br />
Il progetto è stato pensato in più fasi, di cui le<br />
prime due (fattibilità e risvolti organizzativi) già<br />
attuate <strong>nel</strong> 2010 e 2011. Nel 2012 è stata attivata<br />
la fase 3, che ha permesso di attivare il sistema a<br />
metà del 2012. Sono state attivate nuove<br />
applicazioni sulle piattaforme SAP e Team Center<br />
con lo scopo di:<br />
• migliorare il processo di qualifica dei fornitori e la<br />
sua gestione<br />
• migliorare e gestire, con particolare riferimento<br />
alle registrazioni, le attività di collaudo presso i<br />
fornitori e presso il magazzino materiali in arrivo<br />
• migliorare il processo di verifica e di registrazione<br />
delle lavorazioni in fabbrica<br />
• migliorare e rendere più rapido il processo di<br />
gestione delle non conformità attuando la<br />
sistematica analisi delle stesse per<br />
l’individuazione e rimozione delle cause<br />
attraverso la formazione dei “circoli di qualità”.<br />
Saranno sviluppati in una ulteriore fase i temi<br />
relativi alla qualità nei cantieri e quelli più<br />
strettamente connessi all’impiantistica.<br />
Comunicazione, formazione ed informazione<br />
Il progetto di miglioramento della qualità è stato<br />
ampiamente diffuso in azienda attraverso incontri<br />
periodici che hanno coinvolto anche la direzione<br />
generale ed il responsabile delle Risorse Umane,<br />
oltre alle funzioni direttamente coinvolte.<br />
I ruoli, la distribuzione delle attività e la formazione<br />
pratica delle risorse sono stati illustrati ed attuati<br />
attraverso un significativo ciclo di incontri formativi<br />
organizzati con il supporto della scuola formazione<br />
che hanno coinvolto le risorse interne per circa<br />
4000 ore.<br />
AMBIENTE<br />
Tutti i siti di Ansaldo Energia Gruppo:<br />
• non sono soggetti a IPPC “lntegrated Pollution<br />
Prevention and Control”;<br />
• non rientrano <strong>nel</strong> campo d’applicazione del D.Lgs.<br />
334/99 e s.m.i. (Rischio Incidente Rilevante);<br />
• non rientrano all’interno dei S.I.N.–Siti di interesse<br />
Nazionale–come da legge 426/98 e s.m.i.;<br />
• non sono oggetto di attività di bonifica<br />
ambientale.<br />
Il <strong>sito</strong> di Genova in Via Lorenzi, 8 e quello in Corso<br />
Perrone, 118 – rientrano <strong>nel</strong> campo di applicazione<br />
della Direttiva Emission Trading secondo la<br />
categoria “1.1 Impianti di combustione con una<br />
potenza calorifica di combustione di oltre 20 MW<br />
(esclusi gli impianti per rifiuti pericolosi o urbani)”.<br />
La costante sorveglianza dell’applicazione delle<br />
procedure ed istruzioni che sono alla base della<br />
certificazione sull’ambiente ha pemesso il<br />
mantenimento della stessa senza osservazioni<br />
rilevanti da parte dell’organismo di certificazione.<br />
Nell’ambito delle attività legate alla salvaguardia<br />
dell’ambiente, particolare attenzione è stata rivolta<br />
ai seguenti temi:<br />
Gestione delle risorse idriche<br />
Le acque che servono il <strong>sito</strong> di Genova in via<br />
Lorenzi, 8 provengono dall’acquedotto cittadino, allo<br />
scopo di monitorare i consumi tutti punti di presa<br />
sono dotati di contatore volumetrico. La<br />
distribuzione avviene attraverso una rete ad a<strong>nel</strong>lo.<br />
L’acqua è utilizzata per usi civile, industriale o di<br />
processo e di raffreddamento.<br />
Le acque, in relazione alla tipologia di uso, sono<br />
scaricate in 3 reti di scarico ben distinte:<br />
• le acque di natura civile sono convogliate <strong>nel</strong>la<br />
rete fognaria nera di stabilimento;<br />
• le acque di natura meteorica sono convogliate<br />
<strong>nel</strong>la rete fognaria bianca di stabilimento;<br />
• le acque di natura industriale (di processo e di<br />
raffreddamento) scaricano <strong>nel</strong>la rete industriale di<br />
stabilimento.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
45<br />
Le acque di alcune tipologie di processo,<br />
particolarmente inquinate, sono raccolte e smaltite<br />
come rifiuti.<br />
Produzione e gestione dei rifiuti speciali<br />
La gestione dei rifiuti si articola in diverse fasi<br />
operative di seguito riassunte:<br />
• conferimento dei rifiuti, da parte del personale in<br />
contenitori etichettati con il codice C.E.R. (Codice<br />
Europeo del Rifiuto) e per tipologia<br />
contraddistinta da colorazioni differenti;<br />
• ritiro dei contenitori pieni e trasporto all’impianto<br />
interno di stoccaggio provvisorio dei rifiuti;<br />
• compilazione del registro di carico/scarico;<br />
• predisposizione dell’iter per il trasporto del rifiuto<br />
verso lo smaltimento finale;<br />
• compilazione dei formulari di trasporto;<br />
• chiusura del processo di smaltimento del rifiuto<br />
con la verifica della restituzione della IV copia del<br />
formulario.<br />
Monitoraggio dei consumi energetici, di CO 2<br />
Emission<br />
trading ed altre emissioni<br />
Il Gruppo per far fronte alle proprie esigenze<br />
energetiche di produzione e civili si serve delle<br />
seguenti tipologie di combustibili, il cui consumo è<br />
monitorato attraverso contatori:<br />
• Energia elettrica per usi industriali e civili;<br />
• Gas metano;<br />
• Teleriscaldamento;<br />
• Gasolio per autotrazione.<br />
Ansaldo Energia Gruppo è soggetto all’Emission<br />
Trading poiché ha una potenza superiore ai 20 Mw;<br />
da una prima stima non definitiva le ton<strong>nel</strong>late di<br />
CO 2<br />
emesse <strong>nel</strong> 2012 sono state ampiamente al di<br />
sotto di quelle assegnate gratuitamente dal<br />
ministero dell’ambiente per cui non è stato<br />
necessario approvvigionare quote dal mercato per<br />
essere conformi al protocollo di Kyoto.<br />
Gestione delle sostanze pericolose<br />
Le aziende del Gruppo sono regolarmente<br />
impegnate <strong>nel</strong>la gestione e <strong>nel</strong>la verifica dei prodotti<br />
e delle sostanze pericolose utilizzate per la<br />
produzione, tenendosi costantemente conformi,<br />
attraverso metodiche informatizzate e non, ai due<br />
regolamenti europei in materia:<br />
• REGOLAMENTO REACH – Regolamento CE<br />
n.1907/2006,<br />
• REGOLAMENTO CLP – Regolamento CE<br />
n. 1272/2008<br />
Progetti di miglioramento<br />
Gli investimenti 2012 hanno portato alla<br />
progettazione di:<br />
• un disoleatore a protezione dell’area della<br />
piattaforma rifiuti;<br />
• un disoleatore a protezione dell’area di<br />
rifornimento di gasolio per i mezzi circolanti<br />
all’interno dello stabilimento a servizio dello<br />
stesso.<br />
Gli investimenti previsti a Budget 2013 prevedono la<br />
realizzazione dei progetti sopra citati.<br />
Il Gruppo segue costantemente l’evoluzione dei<br />
decreti legislativi e delle relative prescrizioni allo<br />
scopo di tenersi pronto all’atto della effetiva entrata<br />
in vigore dell’operatività.<br />
Comunicazione, formazione e informazione<br />
Le attività comunicative e informative sono di<br />
primaria importanza per mantenere attivo il<br />
processo di miglioramento continuo. Esse sono<br />
state svolte mediante:<br />
• affissione <strong>nel</strong>le bacheche aziendali di<br />
Comunicati;<br />
• corsi a catalogo per il personale del servizio<br />
ambiente di sede e di cantiere;<br />
• corsi presso la scuola di formazione per il<br />
personale che svolge un ruolo critico per il<br />
sistema di gestione ambientale;<br />
• distribuzione al personale di opuscoli tematici;<br />
• incontri con il personale – riunioni di Comitato<br />
Ambiente.<br />
I corsi e i percorsi di formazione, sviluppati con il<br />
supporto della Scuola di Formazione, si prefiggono i<br />
seguenti obiettivi:<br />
• sensibilizzare e informare tutto il personale di<br />
livello medio-alto che gestisce a qualsiasi titolo<br />
personale e/o che svolge funzioni coinvolte <strong>nel</strong><br />
Sistema di Gestione Ambientale;<br />
QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
46<br />
• formare in modo specifico il personale coinvolto<br />
direttamente <strong>nel</strong> Sistema di Gestione Aziendale<br />
per l’ambiente e <strong>nel</strong>la compliance normativa;<br />
• formare in modo specifico il personale operativo<br />
che effettua attività rilevanti ai fini del Sistema di<br />
Gestione Ambientale e il personale che opera<br />
sugli impianti o svolge attività con impatto<br />
ambientale potenzialmente significativo.<br />
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO<br />
Anche <strong>nel</strong> 2012 il Vostro Gruppo ha implementato<br />
numerose iniziative per incidere fortemente <strong>nel</strong>la<br />
riduzione del numero degli infortuni, attraverso<br />
l’individuazione di indicatori tali da permettere la<br />
progettazione degli obiettivi di miglioramento futuri.<br />
In tal senso è stata implementata l’analisi delle<br />
cause che hanno determinato l’infortunio per<br />
attuare i provvedimenti atti a rimuoverle e misurarne<br />
in maniera analitica e oggettiva l’efficienza e<br />
l’efficacia.<br />
Sono stati svolti numerosi audit sulla fabbrica, sui<br />
cantieri interni aperti per lavori di ristrutturazione,<br />
sui cantieri esterni per la realizzazione di nuovi<br />
impianti o per attività di Service sia in <strong>Italia</strong> sia<br />
all’estero atti a verificare l’applicazione ed il rispetto<br />
delle procedure che l’azienda ha adottato in termini<br />
di salute e sicurezza.<br />
Al fine di innalzare la cultura della sicurezza<br />
trasversalmente a tutti livelli sono stati avviati vari<br />
percorsi di formazione in accordo alla Conferenza<br />
Stato Regioni del 21 dicembre 2011, ed<br />
all’attuazione dell’art. 37 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.<br />
È stato istituzionalizzato il Comitato Ambiente e<br />
Sicurezza durante il quale vengono condivisi con i<br />
preposti ed i dirigenti gli obiettivi aziendali e le<br />
soluzioni tecniche alle carenze riscontrate in ottica<br />
di miglioramenti in materia di sicurezza.<br />
Progetti di miglioramento<br />
Nel 2012 sono state revisionate e razionalizzate le<br />
procedure ed istruzioni in materia di salute e<br />
sicurezza al fine di renderle maggiormente allineate<br />
alla norma BS OHSAS 18001 ed il Documento di<br />
valutazione dei rischi.<br />
Sono in fase di elaborazione misure per la ulteriore<br />
riduzione del tasso di infortuni in stabilimento, quali<br />
l’individuazione/sperimentazione di dispositivi di<br />
protezione individuale maggiormente adeguati alle<br />
diverse mansioni, la sensibilizzazione del personale,<br />
gli interventi sulle infrastrutture.<br />
Sono state inoltre varate misure per rendere più<br />
sicura la viabilità interna separando il più possibile il<br />
movimento dei veicoli privati da quello dei mezzi a<br />
servizio delle officine e dei magazzini.<br />
Comunicazione, formazione e informazione<br />
Le attività comunicative e informative sono<br />
fortemente rilevanti per mantenere efficace<br />
l’interazione con l’organizzazione aziendale e relativi<br />
contributi che generano il miglioramento continuo.<br />
Le principali modalità di comunicazione ed<br />
informazione sono le seguenti:<br />
• affissione <strong>nel</strong>le bacheche aziendali di informative<br />
di sensibilizzazione;<br />
• distribuzione al personale di opuscoli informativi<br />
su fattori di rischio specifici;<br />
• incontri con i preposti, dirigenti e Rappresentati<br />
dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);<br />
• iniziative di sensibilizzazione con gli Appaltatori.<br />
Annualmente l’Ente aziendale preposto provvede<br />
alla rilevazione dei fabbisogni formativi anche<br />
attraverso incontri con i diversi Responsabili delle<br />
unità aziendali. Lo stesso è integrato con quello<br />
prescritto dalla legislazione vigente o da necessità<br />
conseguenti all’introduzione di nuove norme.<br />
I corsi ed i percorsi individuali di formazione si<br />
prefiggono i seguenti obiettivi:<br />
• sensibilizzare e responsabilizzare tutto il<br />
personale in funzione del ruolo ricoperto;<br />
• formare in modo specifico il personale in funzione<br />
della mansione e dell’attività svolta;<br />
• formare in modo specifico il personale che<br />
esegue attività rilevanti ai fini della sicurezza sul<br />
lavoro.<br />
Per l’anno 2012 in particolare si segnala:<br />
• il corso per personale che opera in spazi<br />
confinati;<br />
• il corso per l’utilizzo dei DPI IIIa categoria;<br />
• il corso per personale che esegue lavori in quota;<br />
• il corso per personale che utilizza i carrelli a<br />
forche.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
47<br />
ANDAMENTO E DATI SIGNIFICATIVI DELLE PRINCIPALI<br />
SOCIETÀ DEL GRUPPO<br />
I dati chiave ed una breve descrizione dei risultati<br />
delle società consolidate integralmente <strong>nel</strong> Gruppo<br />
Ansaldo Energia vengono di seguito esposti.<br />
Tali valori corrispondono ai risultati societari di<br />
periodo convertiti in euro, e non includono le<br />
eventuali rettifiche o elisioni derivanti dal<br />
consolidamento.<br />
ANSALDO NUCLEARE S.p.A.<br />
La Società, si occupa dell’esecuzione e della<br />
fornitura di progetti, e relativi servizi, all’industria<br />
connessa alla produzione di energia<br />
elettronucleare.<br />
Le attività più significative <strong>nel</strong> 2012 si sono<br />
sviluppate <strong>nel</strong>l’area service, che rappresenta il<br />
61% circa del totale: in particolare sono state<br />
avviate le attività per l’estensione della vita<br />
residua ed il repowering di Embalse (Argentina).<br />
Nel campo dei nuovi impianti e componenti (24%<br />
del totale), sono proseguite le attività per<br />
Westinghouse per le nuove unità AP1000 in Cina e<br />
negli Stati Uniti, e le attività in Slovacchia, come<br />
fornitore dell’ENEL <strong>nel</strong> completamento delle due<br />
unità VVER 440 di Mochovce. Un significativo<br />
contributo è anche venuto dall’attività per la<br />
realizzazione della Camera a Vuoto della macchina<br />
per la fusione ITER.<br />
Nel campo del trattamento rifiuti e decommisioning<br />
(15%), le attività più significative sono state quelle<br />
relative alla progettazione dell’impianto di<br />
Andreeva Bay, <strong>nel</strong>l’ambito del programma di Global<br />
Partnership tra Governo <strong>Italia</strong>no e Federazione<br />
Russa a supporto dello smantellamento dei<br />
sommergibili nucleari dismessi della flotta del<br />
Baltico, nonché quelle relative alla Retrieval Facility<br />
per la centrale di Ignalina in Lituania.<br />
il quadro complessivo del mercato nucleare, che<br />
era stato profondamente scosso dall’incidente di<br />
Fukushima e dalle decisioni di abbandono della<br />
fonte nucleare prese da alcuni grandi Paesi<br />
produttori, si è andato lentamente stabilizzando.<br />
In Giappone, dove tutti gli impianti erano stati<br />
fermati dopo l’incidente per una profonda revisione<br />
della loro sicurezza, sono state riavviate le prime<br />
unità ed il nuovo governo sembra orientato a<br />
procedere <strong>nel</strong>la direzione della riqualifica della<br />
maggior parte degli impianti che hanno ancora una<br />
vita di progetto significativa. Procedono inoltre le<br />
operazioni di messa in sicurezza del <strong>sito</strong> di<br />
Fukushima e di progressiva bonifica dell’area, con<br />
uno sforzo economico ed organizzativo ingente.<br />
Negli Stati Uniti, per la prima volta dopo circa<br />
trenta anni, sono in corso di costruzione quattro<br />
nuovi impianti del tipo AP1000, che hanno ricevuto<br />
il benestare definitivo alla costruzione e<br />
all’esercizio da parte della Nuclear Regulatory<br />
Commission anche a fronte delle analisi delle<br />
conseguenze dell’incidente giapponese.<br />
In Europa, sono stati completati gli stress tests<br />
concordati tra i Paesi dell’Unione Europea per<br />
verificare l’effettivo stato di sicurezza degli<br />
impianti e dare assicurazioni sulla congruenza<br />
delle valutazioni fatte dalle singole Autorità nei<br />
diversi Paesi. Come risultato, sono stati individuati<br />
numerosi interventi di miglioramento, ma in<br />
nessun caso sono emerse criticità tali da suggerire<br />
la fermata anticipata di impianti con vita di<br />
progetto ancora significativa. Non è da escludere<br />
che impianti prossimi al fine vita possano essere<br />
fermati anticipatamente per considerazioni<br />
economiche legate al costo delle migliorie<br />
richieste.<br />
Paesi come il Regno Unito, la Repubblica Ceca, la<br />
Polonia, l’Ungheria o la Romania hanno<br />
confermato i loro programmi per la realizzazione di<br />
nuovi impianti.<br />
Peraltro il perdurare della crisi finanziaria sta<br />
creando notevoli difficoltà all’implementazione di<br />
questi piani, anche a fronte delle incertezze sui<br />
costi di investimento generate dai significativi<br />
ritardi ed incrementi di costo registrati <strong>nel</strong>la<br />
realizzazione dei due impianti di tipo EPR in<br />
Finlandia e in Francia.<br />
L’energia nucleare sembra quindi destinata a<br />
mantenere un ruolo significativo <strong>nel</strong>le scelte di<br />
politica energetica di molti Paesi anche <strong>nel</strong><br />
prossimo futuro. Ma l’impatto dell’incidente di<br />
Fukushima ed il perdurare della crisi finanziaria<br />
ANDAMENTO E DATI SIGNIFICATIVI DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
48
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
49
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
50<br />
sono destinati a rallentare significativamente i<br />
nuovi investimenti e richiedono senz’altro una<br />
profonda revisione della struttura dei costi di<br />
investimento, se si vuole mantenere competitiva<br />
l’energia nucleare rispetto alle altre fonti per la<br />
produzione di energia elettrica di base.<br />
L’andamento dell’esercizio 2012 è così<br />
sintetizzabile:<br />
• Risultato dell’esercizio: 0,4 milioni di euro.<br />
• Ricavi della produzione: 62,8 milioni di euro.<br />
• Patrimonio netto: 1,3 milioni di euro.<br />
• Posizione finanziaria netta: + 2 milioni di euro.<br />
• Organico: 201 unità.<br />
ASIA POWER PROJECTS PRIVATE LTD<br />
Asia Power Projects Private LTD, con sede in India<br />
a Chennai, gestisce la parte on shore dei contratti<br />
di Ansaldo Energia <strong>nel</strong>l’area e svolge<br />
principalmente attività di service.<br />
L’anno 2012 è caratterizzato da un ottimo risultato<br />
economico principalmente connesso con la<br />
chiusura definitiva del progetto Neyveli che ha<br />
permesso il rilascio a conto economico delle<br />
contingency accantonate a commessa. Nel corso<br />
del 2012, ASPL ha gestito varie attività di<br />
manutenzione alla centrale di Samalkot e Valuthur<br />
(minor inspections ai turbogas V94.2 e V64), di<br />
supervisione alla centrale di Ramagundam (major<br />
inspection a turbogruppo da 200 MW) ed ha<br />
effettuato operazioni di service alle centrali di<br />
Neyveli (sostituzione rotore turbina da 210 MW), e<br />
di Akrimota (minor inspection alle turbine e major<br />
inspection ai generatori – 2x125 MW).<br />
L’andamento dell’esercizio 2012 si sintetizza nei<br />
seguenti dati:<br />
• Risultato dell’esercizio: 2,8 milioni di euro.<br />
• Ricavi della produzione: 3,1 milioni di euro.<br />
• Patrimonio netto: -4,8 milioni di euro.<br />
• Posizione finanziaria netta: - 5,3 milioni di euro.<br />
• Organico: 11 unità.<br />
ANSALDO SWISS AG<br />
La Società gia denominata ANSALDO ESG AG<br />
(AESG) specializzata in attività di service on-site<br />
su turbine a vapore ed alternatori ha ceduto in<br />
Agosto ad ESG AG le immobilizzazioni tecniche e<br />
trasferito dei dipendenti a contratto a tempo<br />
indeterminato. I contratti in essere al momento<br />
della firma del trasferimento sono rimasti in capo<br />
ad Ansaldo Swiss che li sta concludendo valendosi<br />
di un service agreement stipulato con ESG.<br />
Nel corso del 2012 il volume di attività è stato in<br />
linea con quello svoltosi <strong>nel</strong> 2011 proseguendo,<br />
tra gli altri, i lavori in Ghana.<br />
Sono rimaste da portare ad esecuzione circa 4,3<br />
milioni di euro di contratti da concludere<br />
<strong>nel</strong>l’esercizio successivo.<br />
L’andamento dell’esercizio 2012 è così<br />
sintetizzabile:<br />
• Risultato dell’esercizio: 0,9 milioni di euro.<br />
• Ricavi della produzione: 7,3 milioni di euro.<br />
• Patrimonio netto: 4 milioni di euro.<br />
• Posizione finanziaria netta: + 5,4 milioni di euro.<br />
• Organico: 1 unità.<br />
• Plusvalenza da cessione immobilizzazioni<br />
tecniche: 1,5 milioni di euro.<br />
ANSALDO THOMASSEN BV (ATH)<br />
La società, localizzata a Rheden nei Paesi Bassi e<br />
controllata interamente da Ansaldo Energia S.p.A.,<br />
è specializzata <strong>nel</strong> Service su turbine a gas di<br />
tecnologia General Electric®, con un portafoglio<br />
prodotti che include ispezioni e manutenzioni,<br />
riparazioni, parti di ricambio, upgrades, long term<br />
service agreements e training. Inoltre la Società è<br />
in grado di fornire servizi di relocation,<br />
installazione e commissioning di turbine a gas<br />
second hand, completamente refurbishate.<br />
A seguito delle difficoltà incontrate <strong>nel</strong> 2011,<br />
<strong>nel</strong>l’anno 2012 è stato deciso l’avvio di un<br />
processo di ristrutturazione con l’obiettivo di<br />
riportare l’EBIT a valori positivi. In particolare è<br />
stata implementata una nuova organizzazione che<br />
ha comportato la riduzione dell’organico a 110<br />
unità (vs 145 <strong>nel</strong> 2011), mantenendo la<br />
necessaria flessibilità operativa e riducendo i costi<br />
di struttura.<br />
Dal punto di vista ordini, il 2012 è in riduzione<br />
rispetto ai valori attesi di circa 20 milioni di euro.<br />
A questo propo<strong>sito</strong> la Società, pur mantenendo il<br />
necessario livello di attenzione sui Clienti<br />
tradizionali Europei, ha confermato il focus su aree
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
51<br />
geografiche in sviluppo, quali Africa e Far East. Va<br />
segnalato un importante ordine (oltre 7 milioni di<br />
euro) per il refurbishment e la relocation di un<br />
turbina a gas, acqui<strong>sito</strong> in Indonesia. Il 2012 ha<br />
quindi confermato un’inversione di tendenza, già<br />
evidenziatasi <strong>nel</strong>l’anno oprecedente, che vede la<br />
quota di ordini relativi al mercato Europeo<br />
attestarsi intorno al 40% del totale (rispetto a<br />
valori tradizionalmente superiori al 50%) e quella<br />
dell’Asia e Africa salire a oltre il 50%. I ricavi, pari<br />
a 36,8 milioni di euro, hanno risentito del basso<br />
volume di ordini 2011 e 2012.<br />
Tuttavia grazie al piano di ristrutturazione, ad una<br />
migliore performance <strong>nel</strong>l’esecuzione dei progetti e<br />
ad una forte attenzione sui costi è stato possibile<br />
mantenere l’EBIT su valori positivi (0,8 milioni di<br />
euro). Il risultato netto dell’esercizio è comunque<br />
negativo principalmente a seguito degli elevati<br />
interessi passivi. Nonostante ciò la posizione<br />
finanziaria netta, pari a -14,1 milioni di euro è<br />
significativamente migliorata rispetto allo stesso<br />
periodo del 2011.<br />
• Risultato dell’esercizio: -0,9 milioni di euro.<br />
• Ricavi della produzione: 36,8 milioni di euro.<br />
• Patrimonio netto: 4,9 milioni di euro.<br />
• Posizione finanziaria netta: -14,1 milioni di euro.<br />
• Organico: 110 unità.<br />
ANSALDO THOMASSEN GULF LLC (ATG)<br />
La società, localizzata ad Abu Dhabi e controllata<br />
interamente da Ansaldo Thomassen BV, è<br />
specializzata <strong>nel</strong>la riparazione parti calde di turbine<br />
a gas (palette rotoriche e statoriche, convogliatori<br />
gas, camere di combustione) di diverse tecnologie<br />
(General Electric®, Westinghouse®, Mitsubishi®). Il<br />
2012 è stato ancora un anno di messa a punto di<br />
processi tecnologici, con il completamento di alcuni<br />
importanti processi di qualifica e l’identificazione<br />
delle azioni necessarie a risolvere le ultime criticità<br />
tecniche (coating). Il volume di ordini è risultato<br />
ancora limitato (circa 3 milioni di euro) e<br />
considerando il breve periodo di conversione in<br />
ricavi, ha condizionato i risultati complessivi della<br />
Società, che sono sintetizzati di seguito:<br />
• Risultato dell’esercizio: -1,9 milioni di euro.<br />
• Ricavi della produzione: 7,2 milioni di euro.<br />
• Patrimonio netto: -4,4 milioni di euro.<br />
• Posizione finanziaria netta: -9,8 milioni di euro.<br />
• Organico: 67 unità.<br />
Allo scopo di recuperare quanto prima le condizioni<br />
di profittabilità sono state decise azioni di<br />
riorganizzazione e cost saving, oltre ad azioni<br />
commerciali volte ad aumentare il focus sul<br />
prodotto delle riparazioni e favorire la<br />
collaborazione con altre società del settore.<br />
Va segnalato che <strong>nel</strong> corso del 2012 si è concluso<br />
un accordo di collaborazione con la società Atla<br />
S.p.A., specializzata <strong>nel</strong>la tecnologia delle<br />
ripazioni, che consentirà di meglio consolidare tali<br />
competenze all’interno della Ansaldo Thomassen<br />
Gulf LLC.<br />
YENI AEN ANONIM SIRKETI (YENI AEN)<br />
La società Yeni Aen Insaat Anonim Sirketi (YENI<br />
AEN) con sede in Turchia a Istanbul, ha iniziato le<br />
attività <strong>nel</strong> corso dell’esercizio 2011.<br />
La società è stata costituita con lo scopo di<br />
attuare le operazioni di montaggio e<br />
commissioning dell’impianto che il Vostro Gruppo<br />
sta costruendo <strong>nel</strong> distretto industriale di Gebze<br />
mediante subcontractors locali.<br />
Non appena la centrale entrerà in esercizio la<br />
Società seguirà il contratto di manutenzione<br />
relativo.<br />
Durante l’anno 2012 gli sforzi operativi sono stati<br />
concentrati sulla ricezione dei componenti da<br />
Ansaldo Energia e dagli altri fornitori, sul<br />
completamento delle opere civili; inoltre hanno<br />
avuto inizio le attività di montaggio.<br />
L’andamento dell’esercizio si sintetizza nei<br />
seguenti dati:<br />
• Risultato dell’esercizio: 12 milioni di euro.<br />
• Ricavi della produzione: 101,2 milioni di euro.<br />
• Patrimonio netto: 15,4 milioni di euro.<br />
• Posizione finanziaria netta: + 44,6 milioni di<br />
euro.<br />
• Organico: 25 unità.<br />
ANDAMENTO E DATI SIGNIFICATIVI DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
52<br />
EVENTI DI RILIEVO DEL 2012 ED INTERVENUTI DOPO<br />
LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO<br />
Non risultano fatti societari di rilievo avvenuti dopo<br />
la chiusura del presente esercizio.<br />
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE<br />
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile per<br />
l’esercizio 2013 va segnalato che esistono<br />
elementi di moderato ottimismo pur in un quadro<br />
generale che presenta ancora forti elementi<br />
d’incertezza in particolare con riferimento<br />
all’evoluzione della crisi economico finanziaria<br />
attualmente in corso. I principali indicatori che<br />
consentono al Vostro Gruppo di ritenere che il<br />
2013 possa sostanzialmente allinearsi in termini<br />
di volumi e redditività all’esercizio appena chiuso<br />
sono i seguenti:<br />
• portafoglio ordini al 31 dicembre 2012 pari a<br />
circa 3.597 milioni di euro che consente di<br />
avere un orizzonte definito e certo per il<br />
prossimo esercizio. Tale portafoglio ordini è<br />
peraltro rilevante non solo per il suo valore<br />
quantitativo ma anche perché la sua<br />
composizione in termini di tipologia di prodotti e<br />
di condizioni finanziarie consente di garantire<br />
una situazione di equilibrio produttivo e di flussi<br />
finanziari;<br />
• la disponibilità di strumenti finanziari flessibili e<br />
con costi compatibili che consentiranno <strong>nel</strong><br />
corso del 2013 di far fronte alle esigenze di<br />
cassa che si dovessero manifestare;<br />
• continuo miglioramento dei processi produttivi<br />
che insieme agli investimenti per l’incremento<br />
dell’efficienza, permetteranno di crescere in<br />
termini di redditività.<br />
In virtù di quanto sopra esposto l’anno 2013, si<br />
presenta come un esercizio in cui i volumi<br />
produttivi e di ordini dovrebbero attestarsi sui livelli<br />
raggiunti <strong>nel</strong> corso del 2012.<br />
ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO, PATRIMONIALE E<br />
FINANZIARIA DELLA CAPOGRUPPO<br />
Al fine di fornire un’informativa completa sulla<br />
situazione patrimoniale, economica e finanziaria<br />
della Ansaldo Energia S.p.a. sono stati predisposti<br />
i seguenti prospetti di riclassificazione.<br />
Si riporta di seguito lo schema riclassificato<br />
relativo all’andamento economico dell’esercizio<br />
2012, ed il confronto con l’esercizio 2011:
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
53<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Ricavi 1.117.535 1.231.970<br />
Costi per acquisti e per il personale (1.002.334) (1.093.671)<br />
Ammortamenti (24.917) (25.016)<br />
Svalutazioni<br />
Altri ricavi (costi) operativi netti 4.757 11.020<br />
EBITA Adjusted 95.041 124.303<br />
Ricavi (costi) non ricorrenti (82.548)<br />
Costi di ristrutturazione<br />
Ammortamenti attività immateriali acquisite<br />
in sede di Business Combinaiton (34.127)<br />
EBIT 60.914 41.755<br />
Proventi (oneri) finanziari netti (28.020) (4.695)<br />
Imposte sul reddito (29.561) (53.332)<br />
RISULTATO NETTO ANTE DISCONTINUED 3.333 (16.272)<br />
Risultato delle discontinued operations<br />
RISULTATO NETTO 3.333 (16.272)<br />
Si riportano di seguito lo schema riclassificato<br />
relativo alla situazione patrimoniale e di cash flow<br />
dell’esercizio 2012, ed il confronto con l’esercizio<br />
2011:<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Attività non correnti 1.522.806 278.820<br />
Passività non correnti 475.316 281.729<br />
1.047.490 (2.909)<br />
Rimanenze 418.247 371.221<br />
Crediti commerciali 277.520 296.727<br />
Debiti commerciali 915.962 988.831<br />
Capitale circolante (220.195) (320.883)<br />
Fondi per rischi e oneri B/T 33.319 39.686<br />
Altre attività (passività) nette correnti (8.738) (6.454)<br />
Capitale circolante netto (262.252) (367.023)<br />
Capitale investito netto 785.238 (369.932)<br />
Patrimonio netto 490.597 13.693<br />
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto 294.641 (383.625)<br />
(Attività) passività nette detenute per la vendita<br />
ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA CAPOGRUPPO
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
54<br />
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO<br />
CONTO ECONOMICO SEPARATO<br />
Euro di cui con di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
2012 correlate 2011 correlate<br />
Ricavi 1.117.535.115 20.267.962 1.231.970.982 24.181.999<br />
Altri ricavi operativi 14.811.190 20.373.807 176.000<br />
Costi per acquisti 536.652.073 3.126.112 527.532.500 3.278.937<br />
Costi per servizi 302.869.510 21.576.275 375.142.703 39.358.743<br />
Costi per il personale 193.529.158 196.695.358<br />
Ammortamenti e svalutazioni 59.045.314 25.015.857<br />
Altri costi operativi 10.053.233 91.903.104 90.229<br />
Variazioni delle rimanenze<br />
di prodotti finiti, in corso di<br />
lavorazione e semilavorati 22.793.984 (859.880)<br />
(-) Costi Capitalizzati per<br />
costruzioni interne 7.922.264 6.560.490<br />
EBIT 60.913.265 41.755.877<br />
Proventi finanziari 8.634.853 1.717.206 7.391.900 3.712.805<br />
Oneri finanziari 36.653.817 6.923.877 12.088.056 59.736<br />
Utile prima delle imposte e<br />
degli effetti delle attività cessate 32.894.301 37.059.721<br />
Imposte sul reddito 29.561.411 53.332.337<br />
Utile (Perdita) netto 3.332.890 (16.272.616)
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
55<br />
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA<br />
Euro di cui con di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
31.12.2012 correlate 31.12.2011 correlate<br />
ATTIVITÀ<br />
Attività non correnti<br />
Attività immateriali 1.133.720.671 25.121.969<br />
Attività materiali 226.392.721 131.154.324<br />
Investimenti in partecipazioni 13.802.005 10.597.486<br />
Crediti 67.666.531 26.590.942<br />
Attività per imposte differite 474.834 936.909<br />
Altre attività non correnti 80.748.800 84.419.200<br />
1.522.805.562 278.820.830<br />
Attività correnti<br />
Rimanenze 283.884.359 307.766.864<br />
Lavori in corso su ordinazione 134.362.744 63.454.447<br />
Crediti commerciali 277.519.812 67.025.617 296.726.630 52.273.505<br />
Crediti tributari 98.552<br />
Crediti finanziari 37.454.477 37.454.477 357.179.088 357.179.088<br />
Totale derivati 1.622<br />
Altre attività correnti 73.108.082 31.996.887 71.599.400 25.866.529<br />
Disponibilità e mezzi equivalenti 280.774.572 28.700.771<br />
1.087.204.220 1.125.427.200<br />
Attività non correnti<br />
possedute per la vendita<br />
Totale attività 2.610.009.782 1.404.248.030<br />
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
56<br />
Euro di cui con di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
31.12.2012 correlate 31.12.2011 correlate<br />
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ<br />
Patrimonio Netto<br />
Capitale sociale 100.000.000 11.966.812<br />
Riserve 390.596.848 1.725.658<br />
Totale Patrimonio Netto 490.596.848 13.692.470<br />
Passività non correnti<br />
Debiti finanziari 295.667.818<br />
Benefici ai dipendenti 32.243.322 30.699.439<br />
Fondi per rischi ed oneri 303.807.011 245.612.756<br />
Passività per imposte differite 128.665.688 203.764<br />
Altre passività non correnti 10.599.402 5.212.523<br />
770.983.241 281.728.482<br />
Passività correnti<br />
Acconti da committenti 563.679.077 586.179.929<br />
Debiti commerciali 352.283.433 23.594.099 402.649.542 24.188.885<br />
Debiti finanziari 317.202.264 19.040.955 2.255.650<br />
Debiti tributari 957.082<br />
Fondi per rischi ed oneri 33.318.279 39.685.906<br />
Totale derivati 18.004.973 123.357<br />
Altre passività correnti 63.941.667 6.841.155 76.975.612 18.096.058<br />
1.348.429.693 1.108.827.078<br />
Totale passività 2.119.412.934 1.390.555.560<br />
Totale passività e Patrimonio Netto 2.610.009.782 1.404.248.030
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
57<br />
RENDICONTO FINANZIARIO<br />
Euro/migliaia di cui con di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
2012 correlate 2011 correlate<br />
Flusso di cassa da attività operative:<br />
Flusso di cassa lordo da attività operative 125.403 151.652<br />
Variazioni del capitale circolante (66.746) (15.507) (22.072) (37.350)<br />
Variazioni delle altre attività e passività operative (3.737) (5.949) (116.905) (11.736)<br />
Incassi proventi netti finanziari (16.163) (5.208) 2.241 2.484<br />
Imposte sul reddito pagate (32.007) (14.793)<br />
Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />
da attività operative 6.750 123<br />
Flusso di cassa da attività di investimento:<br />
Acquisizione di società, al netto della cassa acquisita (6.426) (11.738)<br />
Investimenti in attività materiali ed immateriali (39.990) (27.412)<br />
Cessioni di attività materiali ed immateriali 1.788 11.115<br />
Variazione attività finanziarie non correnti (41.101) (26.212)<br />
Altre attività di investimento 1.900<br />
Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />
da attività di investimento (85.729) (52.347)<br />
Flusso di cassa da attività di finanziamento:<br />
Accensione debiti non correnti 1.548<br />
Dividendi pagati ad azionisti della Capogruppo (65.338)<br />
Variazione netta degli altri debiti finanziari 329.505 58.620 129.432 128.623<br />
Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento 331.053 64.094<br />
Incremento (decremento) netto delle disponibilità<br />
e mezzi equivalenti 252.074 11.870<br />
Disponibilità e mezzi equivalenti 1° gennaio 28.701 16.831<br />
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 280.775 28.701<br />
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
58
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
59
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
61<br />
PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO<br />
AL 31 DICEMBRE 2012<br />
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO<br />
Euro migliaia Note 2012 di cui con 2011 di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
correlate<br />
correlate<br />
Ricavi 27 1.299.236 (11.962) 764.483 11.463<br />
Altri ricavi operativi 28 17.088 11.098 24<br />
Costi per acquisti 29 549.735 2.375 349.442 2.390<br />
Costi per servizi 29 417.499 22.631 215.449 25.482<br />
Costi per il personale 30 227.243 115.386<br />
Ammortamenti e svalutazioni 32 60.448 37.498<br />
Altri costi operativi 28 12.560 5.784 90<br />
Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti,<br />
in corso di lavorazione e semilavorati 31 22.972 (2.878)<br />
(-) Costi Capitalizzati per costruzioni interne 33 7.922 2.981<br />
EBIT 79.733 52.125<br />
Proventi finanziari 35 8.196 578 2.680 1.446<br />
Oneri finanziari 35 35.317 6.930 21.614 8.025<br />
Effetto della valutazione delle partecipazioni<br />
con il metodo del patrimonio netto 34 (1.438) 296<br />
Utile prima delle imposte e degli effetti<br />
delle attività cessate 51.174 33.487<br />
Imposte sul reddito 36 34.553 22.439<br />
Utile netto 16.621 11.048<br />
- di cui gruppo 16.621 11.048<br />
- di cui terzi<br />
PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
62<br />
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO<br />
Euro migliaia /migliaia<br />
al 31 dicembre<br />
2012 2011<br />
Risultato del periodo 16.621 11.048<br />
Riserve di proventi (oneri) rilevati a Patrimonio netto<br />
- Attività finanziarie disponibili per la vendita:<br />
vendita azioni<br />
adeguamento al fair value<br />
- Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti:<br />
valutazione piani (4.211) 777<br />
differenze cambio<br />
- Variazioni cash-flow hedge:<br />
adeguamento al fair value (8.417) (11.747)<br />
trasferimento a conto economico 3.032 2.805<br />
differenza cambio<br />
- Effetto fiscale di oneri/(proventi) imputati a PN<br />
valutazione / adeguamento al fair value 52<br />
trasferimento a conto economico<br />
differenza cambio (1)<br />
Proventi / (oneri) riconosciuti a Patrimonio Netto (9.648) (8.164)<br />
Totale proventi e (oneri) del periodo 6.973 2.884
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
63<br />
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA<br />
Euro migliaia Note 2012 di cui con 2011 di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
correlate<br />
correlate<br />
ATTIVITÀ<br />
Attività non correnti<br />
Attività immateriali 7 1.134.395 1.152.523<br />
Attività materiali 8 231.940 236.157<br />
Investimenti in partecipazioni 9 2.105 2.151<br />
Crediti 11 67.804 26.614<br />
Attività per imposte differite 11 3.326 4.577<br />
Altre attività non correnti 11 84.269 88.099<br />
1.523.839 1.510.121<br />
Attività correnti<br />
Rimanenze 12 301.962 337.996<br />
Lavori in corso su ordinazione 13 108.771 81.571<br />
Crediti commerciali 14 313.263 60.045 339.059 44.632<br />
Crediti tributari 15 7.009 1.791<br />
Crediti finanziari 14 962 962 310.172 310.172<br />
Totale derivati 24 30 51<br />
Altre attività correnti 16 83.885 34.511 86.783 38.309<br />
Disponibilità e mezzi equivalenti 17 338.667 62.378<br />
1.154.549 1.219.801<br />
Attività non correnti possedute per la vendita<br />
Totale attività 2.678.388 2.729.922<br />
PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
64<br />
Euro migliaia Note 2012 di cui con 2011 di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
correlate<br />
correlate<br />
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ<br />
Patrimonio Netto<br />
Capitale sociale 18 100.000 100.000<br />
Altre Riserve 18 395.702 388.682<br />
Patrimonio Netto di Gruppo attribuibile<br />
ai soci della controllante 495.702 488.682<br />
Patrimonio netto di Terzi<br />
Totale Patrimonio Netto 495.702 488.682<br />
Passività non correnti<br />
Debiti finanziari 19 295.668 294.120<br />
Benefici ai dipendenti 21 35.922 35.122<br />
Fondi per rischi ed oneri 20 304.244 245.899<br />
Passività per imposte differite 36 128.666 139.613<br />
Altre passività non correnti 22 10.794 5.450<br />
775.294 720.204<br />
Passività correnti<br />
Acconti da committenti 13 564.136 630.552<br />
Debiti commerciali 23 402.813 22.795 451.464 23.752<br />
Debiti finanziari 19 315.936 17.776 306.788 280.147<br />
Debiti per imposte sul reddito 15 3.962 2.909<br />
Fondi per rischi ed oneri 20 30.255 33.194<br />
Totale derivati 24 18.005 12.612<br />
Altre passività correnti 22 72.285 6.921 83.517 18.434<br />
1.407.392 1.521.036<br />
Totale passività 2.182.686 2.241.240<br />
Totale passività e Patrimonio Netto 2.678.388 2.729.922
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
65<br />
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO<br />
Euro migliaia Note 2012 di cui con 2011 di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
correlate<br />
correlate<br />
Flusso di cassa da attività operative:<br />
Flusso di cassa lordo da attività operative 37 143.333 94.645<br />
Variazioni del capitale circolante 37 (47.015) (16.370) 54.682 2.379<br />
Variazioni delle altre attività<br />
e passività operative 37 (5.940) (4.148) (4.005) 8.023<br />
Incassi proventi netti finanziari (16.661) (6.352) (16.815) 8.027<br />
Imposte sul reddito pagate (39.847) (9.151)<br />
Flusso di cassa utilizzato da attività operative 33.870 119.356<br />
Flusso di cassa da attività di investimento:<br />
Acquisizione di società, al netto<br />
della cassa acquisita (535) (321)<br />
Acquisizione di società strategiche<br />
al netto della cassa acquisita (1.048.142)<br />
Investimenti in attività materiali ed immateriali (40.908) (17.400)<br />
Cessioni di attività materiali ed immateriali 3.873 11.272<br />
Dividendi ricevuti 296 131<br />
Altre attività di investimento (40.521) (27.153)<br />
Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />
da attività di investimento (77.795) (1.081.613)<br />
Flusso di cassa da attività di finanziamento:<br />
Aumenti di capitale e versamenti da parte dei soci 488.515<br />
Acquisto di azioni proprie<br />
Dividendi pagati ad azionisti della Capogruppo (65.338)<br />
Variazione netta degli altri crediti/debiti finanziari 320.326 46.839 576.732 209.868<br />
Altre attività di finanziamento<br />
Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento 320.326 999.909<br />
Incremento (Decremento) netto delle<br />
disponibilità e mezzi equivalenti 276.401 37.652<br />
Differenze di traduzione 617 (1.365)<br />
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 61.649 26.091<br />
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 338.667 62.378<br />
PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
66<br />
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO<br />
Euro/migliaia Capitale Utili a nuovo Riserva Riserva Riserva Altre Totale<br />
sociale e riserva di cash flow per piani utili (perdite) riserve Patrimonio<br />
consolidamento hedge di stock attuariali a netto<br />
option/ Patrimonio Gruppo<br />
grant netto<br />
1° gennaio 2011 1.100 (424) (9) 667<br />
Componenti del conto economico<br />
complessivo dell'esercizio:<br />
Utile (perdita) dell’esercizio 11.048 11.048<br />
Altre componenti del conto<br />
economico complessivo (1) (8.942) 777 (8.166)<br />
Totale componenti del conto<br />
economico complessivo 11.047 (8.942) 777 2.882<br />
Operazioni con soci rilevate<br />
direttamente <strong>nel</strong> Patrimonio Netto:<br />
Dividendi deliberati (65.339) (65.339)<br />
Aumenti di capitale 99.333 388.997 488.330<br />
Riacquisto azioni proprie,<br />
al netto quota ceduta<br />
Piani di stock option/grant:<br />
- valore delle prestazioni fornite 3.595 3.595<br />
Totale operazioni con soci rilevate<br />
direttamente a Patrimonio Netto 99.333 (65.339) 3.595 388.997 426.586<br />
Altri movimenti (433) 57.975 (901) 206 1.700 58.547<br />
31 dicembre 2011 100.000 3.259 (9.843) 3.595 974 390.697 488.682<br />
Componenti del conto economico<br />
complessivo dell’esercizio:<br />
Utile (perdita) dell’esercizio 16.621 16.621<br />
Altre componenti del<br />
conto economico complessivo (5.333) (4.211) (9.544)<br />
Totale Componenti del<br />
conto economico complessivo 16.621 (5.333) (4.211) 7.077<br />
Operazioni con soci rilevate<br />
direttamente <strong>nel</strong> Patrimonio Netto:<br />
Dividendi deliberati<br />
Aumenti di capitale<br />
Riacquisto azioni proprie,<br />
al netto quota ceduta<br />
Piani di stock option/grant:<br />
- valore delle prestazioni fornite<br />
Totale operazioni con soci<br />
rilevate direttamente<br />
a Patrimonio Netto<br />
Altri movimenti (7.550) 147 (3.595) (400) 11.341 (57)<br />
31 dicembre 2012 100.000 12.330 (15.029) (3.637) 402.038 495.702
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
67<br />
PROSPETTO DI RACCORDO DEL RISULTATO D’ESERCIZIO E DEL PATRIMONIO NETTO<br />
DELLA CAPOGRUPPO CON QUELLI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2012<br />
Patrimonio<br />
Netto<br />
di cui:<br />
Risultato d'esercizio<br />
Patrimonio netto e risultato della Capogruppo al 31/12/2012 490.597 3.333<br />
Eccedenza dei patrimoni netti delle situazioni contabili annuali<br />
rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate 7.452 1.418<br />
Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per:<br />
- differenze tra prezzo di acquisto e corrispondente patrimonio netto contabile<br />
- eliminazioni utili infragruppo 12.043<br />
- imposte sul reddito differite ed anticipate<br />
- dividendi (299)<br />
- utili e perdite attuariali<br />
- altre rettifiche (2.347) 126<br />
Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo al 31.12.2012 495.702 16.621<br />
Interessi di terzi<br />
Totale Patrimonio netto e Risultato al 31/12/2012 495.702 16.621<br />
PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
68
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
69
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
70<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012<br />
1. INFORMAZIONI GENERALI<br />
Il Raggruppamento Ansaldo Energia S.p.A. fa parte del Gruppo Finmeccanica.<br />
Il Gruppo ha per oggetto l’esercizio, in <strong>Italia</strong> ed all’estero, di attività industriali, commerciali, di<br />
progettazione, fornitura, montaggio, avviamento e service <strong>nel</strong> settore degli impianti e dei componenti per la<br />
produzione e la generazione di energia, nonché in settori affini, oltre alla realizzazione di tutte le opere<br />
connesse con le attività di cui sopra. Alta tecnologia, elevato standard di professionalità, progetti e<br />
realizzazioni competitive, ampia capacità produttiva sono costanti componenti di questo Gruppo, sintesi di<br />
storia e di futuro <strong>nel</strong> segno dell’Energia.<br />
2. FORMA, CONTENUTI E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI<br />
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs n° 38 del 28 febbraio<br />
2005, il bilancio consolidato del Gruppo Ansaldo Energia al 31 dicembre 2012 è redatto in conformità ai<br />
Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati<br />
dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting<br />
Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall’International Accounting Standard Board (IASB).<br />
Il principio generale adottato <strong>nel</strong>la predisposizione del presente bilancio consolidato è quello del costo, ad<br />
eccezione delle attività finanziarie disponibili per la vendita e delle attività e passività finanziarie (inclusi gli<br />
strumenti derivati) valutati a fair value a conto economico.<br />
Il Gruppo ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali<br />
secondo la distinzione in corrente/non corrente ed il conto economico classificando le voci per natura. Il<br />
rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.<br />
Nella predisposizione del presente bilancio consolidato sono stati applicati gli stessi principi contabili e<br />
criteri di redazione adottati <strong>nel</strong>la redazione di quello al 31 dicembre 2011.<br />
Tutti i valori sono esposti in migliaia di euro salvo quando diversamente indicato.<br />
La preparazione del bilancio consolidato ha richiesto l’uso di stime da parte del management.<br />
Il presente bilancio consolidato redatto secondo i principi IFRS è stato assoggettato a revisione contabile<br />
da parte della KPMG S.p.A.<br />
3. PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI<br />
Principi ed Area di consolidamento<br />
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 include le situazioni economico-patrimoniali delle società/entità<br />
incluse <strong>nel</strong>l’area di consolidamento (di seguito “entità consolidate”) predisposte secondo i principi contabili<br />
IFRS. Vengono di seguito elencate le entità incluse <strong>nel</strong>l’area di consolidamento e le relative percentuali di<br />
possesso diretto ed indiretto da parte del Gruppo:
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
71<br />
Elenco delle Società consolidate con il metodo integrale<br />
Denominazione % di possesso <strong>nel</strong> Gruppo Totale Attivo % contribuzione<br />
Diretto Indiretto al Gruppo<br />
Ansaldo Swiss AG 100% 8.466 100%<br />
Ansaldo Nucleare S.p.a 100% 46.195 100%<br />
Ansaldo Thomassen B.V. 100% 47.013 100%<br />
Ansaldo Thomassen Gulf 100% 9.114 100%<br />
Asia Power Project Private Ltd 100% 2.921 100%<br />
Yeni Aen Insaat Anonim Sirketi 100% 65.897 100%<br />
(0,04 posseduto da dipendenti<br />
della Società silenti)<br />
Elenco delle Società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto<br />
Denominazione % di possesso <strong>nel</strong> Gruppo Totale Attivo % contribuzione<br />
Diretto Indiretto al Gruppo<br />
Ansaldo Energy Inc. 100% 100%<br />
Polaris - Anserv S.r.l. 20% 20%<br />
NNS Società de Service pour Reacteur R. 40% 40%<br />
Polaris S.r.l. 49% 49%<br />
Ansaldo America Latina 100% 100%<br />
Turboenergy S.r.l. 16,8% 16,8%<br />
Controllate ed Entità a controllo congiunto<br />
In particolare, sono consolidate con il metodo integrale le entità in cui Ansaldo Energia S.p.A. esercita il<br />
controllo, sia in forza del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per<br />
effetto dell’esercizio di una influenza dominante espressa dal potere di determinare le scelte finanziarie e<br />
gestionali delle società/entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura<br />
azionaria.<br />
Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla<br />
dinamica operativa (es: le imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi<br />
azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano risultati economici propri ed i cui bilanci, al netto<br />
delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali) o allo stadio evolutivo (es:<br />
imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia<br />
pressoché concluso), sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo ai fini di una<br />
corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo. Tali partecipazioni<br />
sono consolidate in bilancio con il metodo del patrimonio netto.<br />
Le partecipazioni in entità (comprese le Special Purpose Entity) il cui controllo è esercitato in maniera<br />
congiunta con terzi sono consolidate con il metodo proporzionale (in modo da incorporare solo il valore delle<br />
attività e passività, dei costi e dei ricavi in proporzione alle percentuali di possesso senza esprimere, quindi,<br />
le quote dei terzi).<br />
Tutte le entità controllate sono incluse <strong>nel</strong>l’area di consolidamento dalla data <strong>nel</strong>la quale il controllo è<br />
acqui<strong>sito</strong> dal Gruppo. Le entità sono escluse dall’area di consolidamento dalla data <strong>nel</strong>la quale il Gruppo cede<br />
il controllo.<br />
Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell’acquisto (purchase<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
72<br />
method), per effetto del quale l’acquirente acquista il patrimonio netto e rileva le attività e le passività, anche<br />
potenziali, della società acquisita. Il costo dell’operazione include il fair value, alla data di acquisto, delle<br />
attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi ed ogni altro onere accessorio.<br />
L’eventuale differenza tra il costo dell’operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività<br />
acquisite è attribuito all’avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini<br />
l’evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico<br />
alla data di acquisizione.<br />
In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l’avviamento è iscritto solo per la parte<br />
riconducibile alla Capogruppo.<br />
Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e<br />
debiti in essere alla fine del periodo, i costi ed i ricavi nonché gli oneri ed i proventi finanziari e diversi iscritti<br />
nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate<br />
con le correlate rettifiche fiscali.<br />
Il bilancio consolidato del Gruppo è redatto sulla base delle situazioni contabili chiuse al 31 dicembre.<br />
Altre Partecipazioni<br />
Le partecipazioni detenute in entità sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente<br />
accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% ed il 50%, sono valutate secondo il<br />
metodo del patrimonio netto o al fair value. Nel caso di applicazione del metodo del patrimonio netto il valore<br />
della partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l’applicazione<br />
dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l’iscrizione del goodwill (al netto di impairment)<br />
eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai<br />
principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Pertanto gli utili e le perdite realizzati tra le entità<br />
consolidate secondo il metodo del patrimonio netto, ed altre entità del Gruppo consolidate anche<br />
integralmente, sono eliminati.<br />
Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate <strong>nel</strong> Fondo per rischi su<br />
partecipazioni qualora esista una obbligazione a ripianare dette perdite.<br />
Informativa di settore<br />
I settori operativi sono stati identificati dal Management, coerentemente con il modello di gestione e controllo<br />
utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: settore dell’Energia.<br />
Conversione delle partite e traduzioni dei bilanci in valuta<br />
Identificazione della valuta funzionale<br />
I saldi inclusi <strong>nel</strong>le situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del gruppo sono iscritti <strong>nel</strong>la valuta<br />
dell’ambiente economico primario in cui opera l’entità.<br />
Il bilancio consolidato del Gruppo Energia è redatto in euro, che è la valuta funzionale della Capogruppo<br />
Ansaldo Energia S.p.A.<br />
Conversione delle poste in valuta estera<br />
Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità liquide, attività e<br />
passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non<br />
monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in<br />
cui viene effettuata l’operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale<br />
sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
73<br />
al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione<br />
tranne <strong>nel</strong> caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le<br />
differenze cambio sono imputate a conto economico.<br />
Traduzione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella funzionale<br />
Le regole per la traduzione in moneta funzionale dei bilanci espressi in valuta estera (ad eccezione delle<br />
situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata, ipotesi peraltro non riscontrata <strong>nel</strong><br />
Gruppo), sono le seguenti:<br />
• le attività e le passività incluse <strong>nel</strong>le situazioni presentate, sono tradotte al tasso di cambio alla data di<br />
chiusura del periodo;<br />
• i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, inclusi <strong>nel</strong>le situazioni presentate, sono tradotti al tasso di cambio<br />
medio del periodo, ovvero al tasso di cambio alla data dell’operazione qualora questo differisca in maniera<br />
significativa dal tasso medio di cambio;<br />
• la “riserva di conversione” accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze<br />
economiche ad un tasso differente da quello di chiusura sia quelle generate dalla traduzione dei patrimoni<br />
netti di apertura ad un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione. La<br />
riserva di traduzione è riversata a conto economico al momento della cessione della partecipazione.<br />
Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dal fair value correlati alla acquisizione di una entità estera sono<br />
trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo.<br />
Attività immateriali<br />
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente<br />
identificabili ed atti a generare benefici economici futuri per l’impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di<br />
acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all’attività<br />
per portarla in funzionamento e degli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione che<br />
richiedono un significativo periodo di tempo per esser pronte per l’uso e per la vendita, al netto degli<br />
ammortamenti cumulati (ad eccezione delle immobilizzazioni a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di<br />
valore. L’ammortamento ha inizio quando l’attività è disponibile all’uso ed è ripartito sistematicamente in<br />
relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell’esercizio in<br />
cui l’attività immateriale viene rilevata per la prima volta l’ammortamento è determinato tenendo conto della<br />
effettiva utilizzazione del bene.<br />
Costi di sviluppo<br />
La voce accoglie i costi relativi alla applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a<br />
un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente<br />
avanzati, precedenti l’avvio della produzione commerciale o dell’utilizzazione, per i quali è dimostrabile la<br />
produzione in futuro di benefici economici. Sono ammortizzati secondo il metodo delle unità prodotte lungo il<br />
periodo in cui i ricavi futuri attesi si verificheranno. Qualora tali costi rientrino <strong>nel</strong>l’ambito dei costi definiti come<br />
“oneri non ricorrenti”, essi sono rilevati <strong>nel</strong>la voce specifica classificata all’interno delle attività immateriali.<br />
I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo <strong>nel</strong> quale gli stessi sono sostenuti.<br />
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno<br />
I diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell’ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al<br />
netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati <strong>nel</strong> tempo. L’ammortamento si effettua a partire<br />
dall’esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all’uso ed è<br />
determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del<br />
diritto.<br />
Concessioni, licenze e marchi<br />
Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che<br />
conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni<br />
regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
74<br />
determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o<br />
delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri<br />
soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l’ottenimento dei diritti, possono<br />
essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono<br />
sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e<br />
quello di titolarità del diritto.<br />
Avviamento<br />
L’avviamento iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di imprese e<br />
rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l’acquisizione di una azienda o di un ramo di azienda e la<br />
somma algebrica dei fair value assegnati alla data di acquisizione, alle singole attività e passività componenti<br />
il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono<br />
assoggettati ad ammortamento sistematico bensì a impairment test con cadenza almeno annuale, salvo che<br />
gli indicatori di mercato e gestionali individuati dal Gruppo non facciano ritenere necessario lo svolgimento del<br />
test anche <strong>nel</strong>la predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell’impairment test<br />
l’avviamento acqui<strong>sito</strong> in un’aggregazione aziendale è allocato sulle singole Cash Generating Unit (CGU) o a<br />
gruppi di CGU che si prevede beneficino delle sinergie della aggregazione; le CGU, attraverso cui il Gruppo<br />
opera nei diversi segmenti di mercato, sono individuate come le più piccole unità di business che generano<br />
flussi finanziari in entrata che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre<br />
attività o gruppi di attività.<br />
Attività materiali<br />
Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati<br />
e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività<br />
al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il<br />
<strong>sito</strong> <strong>nel</strong>le condizioni originarie e degli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione che<br />
richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l’uso e per la vendita.<br />
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente<br />
imputati al conto economico <strong>nel</strong>l’esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti<br />
l’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è<br />
effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente<br />
classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi ad attività<br />
materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.<br />
Il valore di un bene è rettificato dall’ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità<br />
di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell’esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima<br />
volta l’ammortamento viene determinato tenendo conto dell’effettivo utilizzo del medesimo. La vita utile<br />
stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente:<br />
Terreni<br />
vita utile indefinita<br />
Fabbricati industriali 33<br />
Impianti e macchinari 20-5<br />
Attrezzature 8-2,5<br />
Mobili e dotazioni 8-5<br />
Automezzi 5-4<br />
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita<br />
utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l’immobilizzazione,<br />
l’ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in<br />
applicazione del principio del component approach.<br />
Anni
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
75<br />
La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate,<br />
come gli altri “oneri non ricorrenti”, in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.<br />
Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il<br />
prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.<br />
Perdite di valore di attività materiali ed immateriali (impairment delle attività)<br />
Le attività con vita utile indefinita non soggette ad ammortamento, vengono sottoposte, con cadenza<br />
almeno annuale, alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio.<br />
Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l’eventuale presenza di indicatori interni ed esterni<br />
che facciano supporre una perdita di valore; in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile<br />
dell’attività imputando l’eventuale eccedenza a conto economico.<br />
Investimenti in partecipazioni<br />
Il Gruppo classifica i propri investimenti in partecipazioni in:<br />
• “imprese controllate” sulle quali l’impresa partecipante ha il potere di determinare le scelte finanziarie e<br />
gestionali ottenendone i benefici relativi;<br />
• “imprese collegate” sulle quali l’impresa partecipante esercita una influenza notevole (che si presume<br />
quando <strong>nel</strong>l’Assemblea ordinaria può essere esercitato almeno il 20% dei voti). La voce include anche la<br />
fattispecie delle imprese sottoposte a controllo congiunto (joint venture);<br />
• “altre imprese” che non rispondono a nessuno dei requisiti più sopra indicati.<br />
Le imprese controllate (anche congiuntamente), collegate ed altre, ad eccezione di quelle classificate come<br />
“attività possedute per la vendita”, sono valutate al costo di acquisizione o di costituzione. Detto costo<br />
permane nei bilanci successivi ad eccezione del verificarsi di una perdita di valore o dell’eventuale ripristino<br />
a seguito di una variazione della destinazione economica o per operazioni sul capitale. Le partecipazioni<br />
destinate alla vendita sono valutate al minore tra il costo ed il fair value al netto dei costi di vendita.<br />
Il “Fondo rischi su partecipazioni” accoglie l’eventuale perdita di valore eccedente il valore di carico. Nel<br />
caso in cui vengano meno i motivi delle svalutazioni apportate, il valore delle partecipazioni viene<br />
ripristinato entro i limiti del costo originario.<br />
Rimanenze<br />
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo ed il valore netto di realizzo. Il metodo di<br />
determinazione del costo scelto è il costo medio ponderato. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita<br />
<strong>nel</strong> corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per<br />
realizzare la vendita. Le materie prime fabbricate sono valutate al costo standard rivisto semestralmente.<br />
I prodotti in corso di lavorazione e semilavorati sono valutati al costo di produzione, con esclusione degli<br />
oneri finanziari e delle spese generali di struttura.<br />
Lavori in corso su ordinazione<br />
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di<br />
completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento<br />
dell’attività produttiva. Lo stato di avanzamento viene determinato facendo riferimento al rapporto tra costi<br />
sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma.<br />
La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di rendicontazione.<br />
Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli<br />
eventuali effetti economici sono contabilizzati <strong>nel</strong>l’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.<br />
Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita a<br />
livello di margine industriale, questa sarà riconosciuta <strong>nel</strong>la sua interezza <strong>nel</strong>l’esercizio in cui la stessa<br />
divenga ragionevolmente prevedibile all’interno dei costi operativi. Viceversa, il reversal di tali<br />
accantonamenti viene rilevato all’interno degli altri ricavi operativi se riferito a costi interni. La componente<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
76<br />
relativa a costi esterni rappresenta un utilizzo diretto del fondo perdite a finire.<br />
I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, delle perdite a finire<br />
sulle commesse nonché degli acconti e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione.<br />
Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di<br />
lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività <strong>nel</strong>la voce in<br />
esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla<br />
voce “acconti da committenti”. L’importo evidenziato tra gli acconti, qualora non incassato alla data di<br />
predisposizione del bilancio e/o della situazione intermedia, trova diretta contropartita nei crediti<br />
commerciali.<br />
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (euro per il Gruppo) sono<br />
valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale<br />
di completamento, al cambio di chiusura del periodo. La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio<br />
prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e<br />
pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente; in questo caso trovano<br />
applicazione le modalità di rilevazione richiamate <strong>nel</strong> paragrafo 4.<br />
Crediti e Attività Finanziarie<br />
Il Gruppo classifica le attività finanziarie <strong>nel</strong>le seguenti categorie:<br />
• attività al fair value con contropartita al conto economico;<br />
• crediti e finanziamenti;<br />
• attività finanziarie detenute fino a scadenza;<br />
• attività finanziarie disponibili per la vendita.<br />
Il management determina la classificazione delle stesse al momento della loro prima iscrizione.<br />
Attività al fair value con contropartita al conto economico<br />
Tale categoria include le attività finanziarie acquisite a scopo di negoziazione a breve termine o quelle così<br />
designate dal management, oltre agli strumenti derivati, per i quali si rimanda al successivo paragrafo. Il<br />
fair value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato (bid price) alla data di<br />
chiusura del periodo oggetto di rilevazione: <strong>nel</strong> caso di strumenti appartenenti a tale categoria vengono<br />
immediatamente rilevate a conto economico. La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese<br />
del management circa la loro negoziazione: sono incluse tra le attività correnti quelle la cui negoziazione è<br />
attesa entro i 12 mesi o quelli identificati come detenuti a scopo di negoziazione.<br />
Crediti e finanziamenti<br />
In tale categoria sono incluse le attività non rappresentate da strumenti derivati e non quotate in un<br />
mercato attivo, dalle quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Tali attività sono valutate<br />
inizialmente rilevate al fair value e successivamente al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso<br />
di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle<br />
attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore attuale dei flussi ottenibili in futuro; le perdite<br />
di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi<br />
successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene<br />
ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato<br />
qualora non fosse stato effettuato l’impairment. Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo<br />
che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.<br />
Attività finanziarie detenute fino a scadenza<br />
Tali attività sono quelle, diverse dagli strumenti derivati, a scadenza prefissata e per le quali il Gruppo ha<br />
l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio sino alla scadenza stessa. Sono classificate tra le<br />
attività correnti quelle la cui scadenza contrattuale è prevista entro i 12 mesi successivi. Qualora vi sia una<br />
obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
77<br />
risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro; le perdite di valore determinate attraverso<br />
impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le<br />
motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del<br />
valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato se non fosse stato effettuato<br />
l’impairment.<br />
Attività finanziarie disponibili per la vendita<br />
In tale categoria sono incluse le attività finanziarie, non rappresentate da strumenti derivati, designate<br />
appositamente come rientranti in tale voce o non classificate in nessuna delle precedenti voci. Tali attività<br />
sono valutate al fair value, quest’ultimo determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di<br />
bilancio o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziaria, rilevandone le variazioni di valore con<br />
contropartita in una specifica riserva di patrimonio netto (“riserva per attività disponibili per la vendita”).<br />
Tale riserva viene riversata a conto economico solo <strong>nel</strong> momento in cui l’attività finanziaria viene<br />
effettivamente ceduta, o, <strong>nel</strong> caso di variazioni negative, quando si evidenzia che la riduzione di valore già<br />
rilevata a patrimonio netto non potrà essere recuperata. La classificazione quale attività corrente o non<br />
corrente dipende dalle intenzioni del management e dalla reale negoziabilità del titolo stesso; sono rilevate<br />
tra le attività correnti quelle il cui realizzo è atteso nei successivi 12 mesi.<br />
Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in<br />
misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro; le variazioni di valore negative<br />
precedentemente rilevate <strong>nel</strong>la riserva di patrimonio netto vengono riversate a conto economico. La perdita<br />
di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata <strong>nel</strong> caso in cui vengano meno le circostanze che ne<br />
avevano comportato la rilevazione.<br />
Derivati<br />
Gli strumenti derivati sono sempre considerati come attività detenute a scopo di negoziazione e valutati a<br />
fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come strumenti<br />
idonei alla copertura ed efficaci <strong>nel</strong>lo sterilizzare il rischio di sottostanti attività o passività o impegni<br />
assunti dal Gruppo.<br />
In particolare il Gruppo utilizza strumenti derivati <strong>nel</strong>l’ambito di strategie di copertura finalizzate a<br />
neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività riconosciute in bilancio o derivanti da<br />
impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente ad<br />
operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite <strong>nel</strong>la<br />
rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.<br />
L’efficacia delle operazioni di copertura viene documentata sia all’inizio della operazione che<br />
periodicamente (almeno ad ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è<br />
misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell’elemento<br />
coperto o, <strong>nel</strong> caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione<br />
del rischio.<br />
Fair Value Hedge<br />
Le variazioni di valore dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono<br />
rilevate a conto economico, similmente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle<br />
attività o passività coperte attribuibili al rischio neutralizzato attraverso l’operazione di copertura.<br />
Cash Flow Hedge<br />
Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali<br />
vengono rilevate, limitatamente alla sola quota “efficace”, in una specifica riserva di patrimonio netto<br />
(“riserva da cash flow hedge”), che viene successivamente riversata a conto economico al momento della<br />
manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla<br />
porzione inefficace viene immediatamente rilevata al conto economico di periodo. Qualora il verificarsi<br />
dell’operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della “riserva da cash<br />
flow hedge” a essa relativa viene immediatamente riversata a conto economico separato. Qualora, invece,<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
78<br />
lo strumento derivato sia ceduto o non si qualifichi più come efficace copertura dal rischio a fronte del<br />
quale l’operazione era stata accesa la quota della “riserva da cash flow hedge” ad essa relativa viene<br />
mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante.<br />
Determinazione del fair value<br />
Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid<br />
price) alla data di chiusura dell’esercizio. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo<br />
riferimento a tecniche di valutazione finanziaria; in particolare, il fair value degli interest rate swap è<br />
misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla<br />
base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute<br />
interessate.<br />
Disponibilità e mezzi equivalenti<br />
Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti,<br />
conti correnti postali ed altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data<br />
di acquisto. Le disponibilità sono iscritte al fair value.<br />
Patrimonio Netto<br />
Capitale sociale<br />
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente<br />
correlati alla emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, quando si tratta di<br />
costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell’eventuale effetto fiscale differito.<br />
Debiti ed altre passività<br />
I debiti e le altre passività, sono inizialmente rilevati in bilancio al fair value al netto dei costi di<br />
transazione; successivamente vengono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso<br />
d’interesse effettivo.<br />
I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto<br />
contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle<br />
situazioni infrannuali.<br />
Imposte<br />
Il carico fiscale del Gruppo è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a<br />
componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all’interno del conto economico<br />
complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita <strong>nel</strong>la medesima voce.<br />
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale, applicabile nei Paesi nei quali il<br />
Gruppo opera, in vigore alla data del bilancio; eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di<br />
componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono<br />
valutate con periodicità almeno trimestrale al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.<br />
Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore<br />
contabile in consolidato delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali. La valutazione delle<br />
attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l’aliquota che si prevede in vigore al<br />
momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della<br />
normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte<br />
differite attive vengono rilevate <strong>nel</strong>la misura in cui si ritiene probabile l’esistenza, negli esercizi in cui si<br />
riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile almeno pari all’ammontare delle<br />
differenze che si andranno ad annullare.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
79<br />
Benefici ai dipendenti<br />
Benefici successivi al rapporto di lavoro<br />
Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:<br />
• Piani a contribuzione definita in cui l’impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo)<br />
e non avrà una obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l’entità deputata non<br />
disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l’attività<br />
lavorativa <strong>nel</strong>la impresa. L’impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti<br />
abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;<br />
• Piani a benefici definiti in cui l’impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in<br />
servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano. Il costo di<br />
tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l’esercizio, ma è rideterminato sulla<br />
base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. La metodologia applicata è<br />
definita “metodo della proiezione unitaria del credito”.<br />
Per questa tipologia di piani, il Gruppo adotta la metodologia di rilevazione definita come “equity option”.<br />
Per effetto di tale opzione, il valore della passività iscritta in bilancio risulta allineato a quello risultante<br />
dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale e immediata degli utili e delle perdite<br />
attuariali, <strong>nel</strong> periodo in cui emergono <strong>nel</strong> conto economico complessivo, attraverso una specifica riserva<br />
di patrimonio netto (“riserva utili (perdite) attuariali a patrimonio netto”).<br />
Altri benefici a lungo termine e benefici successivi al rapporto di lavoro<br />
Il Gruppo riconosce ai dipendenti alcuni benefit (ad esempio, al raggiungimento di una determinata<br />
presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l’uscita per<br />
pensionamento (ad esempio l’assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto<br />
indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il “metodo<br />
della proiezione unitaria del credito”.<br />
Tuttavia, <strong>nel</strong> caso degli “altri benefici a lungo termine” eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati<br />
immediatamente e per intero <strong>nel</strong>l’esercizio in cui emergono a conto economico.<br />
Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione<br />
Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e<br />
costo quando l’impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un<br />
dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la<br />
cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per<br />
esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all’impresa<br />
benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.<br />
Benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitale<br />
Le società del Gruppo hanno retribuito <strong>nel</strong> corso dell’esercizio precedente il proprio Top Management anche<br />
attraverso piani di stock grant. In tali casi, il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è stato<br />
addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di<br />
patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando il fair value dello strumento assegnato attraverso<br />
tecniche di valutazione finanziaria, includendo <strong>nel</strong>la valutazione eventuali condizioni di mercato ed adeguando<br />
ad ogni data di bilancio o di situazione infrannuale il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati.<br />
Fondi per rischi ed oneri<br />
Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando, alla data di riferimento, in presenza di<br />
un’obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi, derivante da un evento passato, è probabile che per<br />
soddisfare l’obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo<br />
attendibile. Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere<br />
l’obbligazione. Il tasso utilizzato <strong>nel</strong>la determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti<br />
di mercato ed include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività.<br />
Le variazioni di stima sono riflesse <strong>nel</strong> conto economico dell’esercizio in cui avviene la variazione.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
80<br />
Emission rights<br />
Il Gruppo rileva i soli effetti economici e patrimoniali derivanti dalle transazioni di acquisto e/o vendita dei<br />
diritti di emissione per la copertura delle eventuali differenze fra le quote assegnate e le effettive emissioni<br />
prodotte.<br />
Leasing<br />
Contratti di leasing operativo<br />
I canoni attivi o passivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto<br />
economico in relazione alla durata del contratto.<br />
Ricavi<br />
I ricavi derivanti da una operazione sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto tenendo conto di<br />
eventuali sconti e riduzioni legati alle quantità.<br />
I ricavi includono inoltre anche la variazione dei lavori in corso, per i cui principi di valutazione si rimanda<br />
alla precedente Nota 2.<br />
I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi<br />
significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, che in molti casi coincide con il trasferimento<br />
della titolarità o del possesso all’acquirente, o quando il valore del ricavo può essere determinato<br />
attendibilmente.<br />
I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base<br />
del metodo della percentuale di completamento.<br />
Contributi<br />
I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta<br />
correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in c/impianti vengono accreditati al conto<br />
economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e portati a<br />
diretta riduzione dell’ammortamento stesso e, patrimonialmente, del valore dell’attività capitalizzata per il<br />
valore residuo non ancora accreditato a conto economico.<br />
Costi<br />
I costi sono registrati <strong>nel</strong> rispetto del principio di inerenza e competenza economica.<br />
Proventi ed oneri finanziari<br />
Gli interessi sono rilevati a conto economico per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi,<br />
utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in<br />
uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.<br />
Gli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che<br />
richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l’uso o per la vendita “qualifying asset”,<br />
sono capitalizzati unitamente all’attività stessa.<br />
Dividendi<br />
Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde<br />
alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.<br />
La distribuzione di dividendi agli azionisti viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e<br />
registrata come passività <strong>nel</strong> periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall’Assemblea<br />
degli azionisti.<br />
Operazioni con parti correlate<br />
Le operazioni con parti correlate avvengono alle normali condizioni di mercato.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
81<br />
Nuovi IFRS e interpretazioni dell’IFRIC<br />
Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora<br />
obbligatori, che verranno applicati dal Gruppo nei successivi esercizi. Di seguito sono riepilogate tali<br />
modifiche e i potenziali effetti sul bilancio del Gruppo:<br />
IFRS – Interpretazione IFRIC<br />
Effetti sul Gruppo<br />
IAS 1 Amendment Presentazione del bilancio Le modifiche introdotte al principio sono volte a<br />
rendere maggiormente chiara l’esposizione delle voci<br />
riconducibili alle altre componenti di conto<br />
economico complessivo, agevolando la distinzione<br />
tra le voci a seconda che possano o meno essere<br />
riclassificate <strong>nel</strong> conto economico separato.<br />
Il Gruppo applicherà tale principio a partire del<br />
1° gennaio 2013.<br />
IAS 19 Amendment Benefici per i dipendenti La modifica elimina l’opzione di ricorrere al metodo<br />
del corridoio. Pertanto, tutti gli utili e perdite<br />
attuariali verranno immediatamente rilevati <strong>nel</strong> conto<br />
economico complessivo. Inoltre, i costi relativi a<br />
prestazioni di lavoro passante dovranno essere<br />
riconosciuti immediatamente. Il costo per interessi al<br />
netto dei rendimenti attesi sulle attività a servizio del<br />
piano, infine, verrà sostituito da un costo netto per<br />
interessi, determinato applicando il tasso di<br />
interesse alla passività netta.<br />
Il Gruppo non applicava il metodo del corridoio e,<br />
pertanto, non si prevedono impatti da tale modifica.<br />
Sono invece oggetto di analisi gli effetti derivanti<br />
dalle altre modifiche.<br />
Il Gruppo applicherà tale principio a partire dal<br />
1° gennaio 2013.<br />
IFRS 7 Amendment Strumenti Finanziari – Il principio richiede informazioni sugli effetti o potenziali<br />
Informazioni integrative<br />
effetti della compensazione delle attività e passività<br />
finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria.<br />
Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo.<br />
Il Gruppo applicherà tale principio a partire del<br />
1° gennaio 2013.<br />
IFRS 12 Informazioni sulle partecipazioni Il principio richiede di illustrare in nota integrativa<br />
in altre entità<br />
tutte le forme partecipative in altre entità, comprese<br />
collegate, joint venture, special purpose vehicle.<br />
Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo.<br />
Il Gruppo applicherà tale principio a partire dal<br />
1° gennaio 2014.<br />
IFRS 13 Valutazione del fair value Il principio mira a eliminare la complessità e il rischio<br />
di difformità <strong>nel</strong>la determinazione del fair value cui<br />
far riferimento in sede di applicazione di altri principi<br />
contabili internazionali.<br />
Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo.<br />
Il Gruppo applicherà tale principio a partire dal<br />
1° gennaio 2014.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
82<br />
Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni<br />
dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e<br />
approvazione è tuttora in corso.<br />
4. ASPETTI DI PARTICOLARE SIGNIFICATIVITÀ<br />
Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio<br />
Al fine di non risultare esposto alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di<br />
costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera<br />
specifica i singoli flussi attesi del contratto. Le coperture vengono poste in essere al momento di<br />
finalizzazione dei contratti commerciali. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il<br />
ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward); in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le<br />
variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite<br />
finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del<br />
tasso di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati <strong>nel</strong>la Nota 35. Le coperture<br />
appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del cash<br />
flow hedge, considerando come componente inefficace la parte, relativa al premio o allo sconto <strong>nel</strong> caso di<br />
forward o al time value <strong>nel</strong> caso di opzioni, che viene rilevata tra le partite finanziarie.<br />
Stima dei costi a finire dei contratti a lungo termine<br />
Il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in<br />
bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto economico<br />
sono funzione sia dell’avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati<br />
sull’intera opera al suo completamento; pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini<br />
relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a<br />
finire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero<br />
comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di<br />
schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i<br />
rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla<br />
data operata dal management, con l’ausilio di detti supporti procedurali.<br />
Inoltre, l’attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive,<br />
sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è<br />
rappresentata da committenza pubblica rendendo necessaria la stima da parte del management dei<br />
risultati di tali contenziosi. Le principali situazioni di rischio potenziale giudicate “probabili” o “possibili”<br />
(queste ultime non accantonate in bilancio) sono più avanti commentate.<br />
Impairment di attività<br />
Le attività del Gruppo sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale <strong>nel</strong> caso in cui<br />
abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli<br />
impairment test vengono condotti su tutte le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche<br />
qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.<br />
Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow:<br />
tale metodologia risulta, tuttavia, altamente sensibile alle assunzioni contenute <strong>nel</strong>la stima dei flussi futuri<br />
e dei tassi di interesse utilizzati.<br />
Il Gruppo utilizza per tali valutazioni i piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con<br />
quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
83<br />
Effetti di modifiche nei principi contabili adottati<br />
A partire dal 1° gennaio 2012 il Gruppo ha adottato l’IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative –<br />
Amendment.<br />
Il principio definisce informazioni integrative da fornire in caso di trasferimento di attività finanziarie non<br />
eliminate contabilmente o in caso di coinvolgimento residuo in attività trasferite. Tale modifica comporta<br />
esclusivamente effetti a livello di informativa da fornire sul bilancio.<br />
5. AGGREGAZIONI AZIENDALI<br />
Il 13 Giugno 2011 si è perfezionato l’acquisto della Ansaldo Energia S.p.A. (società Capogruppo del<br />
Gruppo AEN) da parte di Ansaldo Energia Holding S.p.A, JV tra Finmeccanica e First Reserve.<br />
L’acquisto della partecipazione ha visto un esborso pari a 1.071,9 milioni di euro.<br />
Poiché i net assets del gruppo acquistato ammontavano a 55,7 milioni di euro il plusvalore è stato pari a<br />
1.016,2 milioni di euro.<br />
I principi contabili internazionali (IAS 31) definiscono come deve essere trattata contabilmente la<br />
partecipazione in una JV nei bilanci dei venturers, ma manca una precisa definizione di come devono<br />
essere trattati gli assets acquisiti <strong>nel</strong> bilancio della società oggetto di JV (in questo caso la Ansaldo<br />
Energia Holding S.p.A.) lasciando la facoltà di scelta tra la registrazione a book value e quella a fair value<br />
(accountig policy election).<br />
Il Gruppo ha effettuato una “accounting policy election” registrando i beni traferiti tramite l’operazione<br />
straordinaria a fair value risultando sostanzialmente in linea con l’applicazione dell’IFRS 3. È stata<br />
conseguentemente effettuata una Purchase Price Allocation (“PPA”) ed è stato allocato il sovrapprezzo di<br />
acquisto <strong>nel</strong>le attività e <strong>nel</strong>le passività del gruppo Ansaldo Energia.<br />
A seguito di quanto sopra ed in continuazione alla realizzazione del programma di cessione di Ansaldo<br />
Energia S.p.A, in data 20 giugno 2012 si è stipulato il contratto di fusione inversa tra la società Ansaldo<br />
Energia S.p.A. e Ansaldo Energia Holding S.p.a, sua controllante, con effetto al 30/06/2012 ed effetto<br />
fiscale all’1/01/2012 (atto di fusione n. rep. 41721).<br />
Ansaldo Energia Holding ha cambiato le proprie azioni in rapporto uno a uno e allo stesso prezzo in azioni<br />
di Ansaldo Energia S.p.A., portando il capitale di quest’ultima ad Euro 100.000.000.<br />
Il disavanzo di fusione è stato allocato per Euro/migliaia 304.543 valutando al fair value alcune attività<br />
nette acquisite e per Euro/migliaia 780.487 a Goodwill.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
84<br />
Il dettaglio della “Purchase Price Allocation” è espresso <strong>nel</strong> prospetto di seguito allegato:<br />
Purchase Price Allocation<br />
Euro/migliaia<br />
30.06.2011<br />
Technology 29.785<br />
Customer relationship 48.772<br />
Blacklog Service 192.579<br />
Blacklog Impianti 91.699<br />
Totale Immobilizzazioni Immateriali 362.835<br />
Terreni 9.538<br />
Fabbricati 76.872<br />
Cespiti 11.904<br />
Totale Immobilizzazioni materiali 93.314<br />
Imposte differite passive (144.801)<br />
Fondi rischi (80.600)<br />
Goodwill 780.487<br />
Plusvalore 1.016.235<br />
6. INFORMATIVA DI SETTORE<br />
Il Gruppo opera in un unico settore, quello dell’Energia.<br />
I ricavi del Gruppo sono così ripartiti per area geografica, sulla base del paese di riferimento del cliente al<br />
netto delle operazioni con parti correlate:<br />
Euro/migliaia 31.12.2012<br />
<strong>Italia</strong> 336.274<br />
Regno Unito 15.990<br />
Resto Europa 410.608<br />
Resto del Mondo 548.326<br />
1.311.198<br />
Le attività sono allocate sulla base del luogo in cui esse si trovano:<br />
31.12.2012<br />
Europa 517.103<br />
Altre 226.713<br />
743.816<br />
Gli investimenti sono allocati sulla base del luogo in cui gli stessi sono:<br />
31.12.2012<br />
Europa 40.564<br />
Altre 344<br />
40.908
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
85<br />
EBITA Adjusted (Adj): è ottenuto depurando l’EBIT, così come in precedenza definito, dai seguenti elementi:<br />
• eventuali rettifiche (impairment) dell’avviamento;<br />
• ammortamenti della porzione di prezzo di acquisto allocato ad immobilizzazioni immateriali <strong>nel</strong>l’ambito di<br />
operazioni straordinarie (business combination), così come previsto dall’IFRS3;<br />
• oneri di ristrutturazione, <strong>nel</strong>l’ambito di piani definiti e rilevanti;<br />
• altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile cioè, ad eventi di particolare significatività non<br />
riconducibili all’andamento ordinario dei business di riferimento.<br />
L’EBITA Adjusted così determinato è utilizzato <strong>nel</strong> calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on<br />
investment) (ottenuto come rapporto tra l’EBITA Adjusted ed il valore medio del capitale investito nei due<br />
esercizi presentati a confronto). Il valore del 2012 è pari a 113.860 Euro migliaia.<br />
La riconciliazione tra il risultato prima delle imposte e delle partite finanziarie e l’EBITA Adjusted per gli<br />
esercizi a confronto è di seguito presentata:<br />
Euro/migliaia 2012 2011 2011 Proforma<br />
EBIT 79.733 52.125 93.460<br />
Costi closing – 7.279 7.279<br />
Svalutazione Goodwill – 6.669 6.669<br />
Ammortamenti PPA 34.127 17.210 17.210<br />
EBITA Adjusted 113.860 83.283 124.618<br />
Utile netto Adjusted: è ottenuto depurando l’utile netto di bilancio dalle componenti positive e negative di<br />
reddito che risultino effetto di eventi che, per rilevanza ed estraneità all’usuale andamento del Gruppo, si<br />
configurino come straordinari.<br />
Le riconciliazione tra l’Utile Netto e l’Utile Netto Adjusted per gli esercizi a confronto è di seguito<br />
presentata:<br />
Euro/migliaia 2012 2011 2011 Proforma<br />
UTILE NETTO 16.621 11.048 30.639<br />
Costi closing – 7.279 7.279<br />
Svalutazione Goodwill – 6.669 6.669<br />
Oneri finanziari su acc.to fondo rischi 4.000 – –<br />
Ammortamenti PPA 34.127 17.210 17.210<br />
Imposte differite (10.806) – –<br />
Imposte D.L. 201 (7.700) – –<br />
UTILE NETTO ADJ 36.242 42.206 61.797<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
86<br />
7. ATTIVITÀ IMMATERIALI<br />
Euro/migliaia Avviamento Costi di Diritti Concessioni, Altre Totale<br />
sviluppo di brevetto licenze immobilizzazioni<br />
e simili e marchi in corso<br />
30 giugno 2011<br />
Costo 797.533 41.644 367 1.146 404.369 1.245.059<br />
Ammortamenti<br />
e svalutazioni 34.550 359 1.146 28.151 64.206<br />
Valore in bilancio 797.533 7.094 8 – 376.218 1.180.853<br />
Investimenti 7.064 7.064<br />
Vendite<br />
Ammortamenti<br />
e svalutazioni 6.669 1.295 8 17.353 25.325<br />
Fusione 3.968 3.968<br />
Riclassifiche<br />
Altri movimenti<br />
31 dicembre 2011<br />
così composto:<br />
Costo 780.487 45.612 367 1.146 412.221 1.239.833<br />
Ammortamenti<br />
e svalutazioni 39.813 367 1.146 45.984 87.310<br />
Valore in bilancio 780.487 5.799 – – 366.237 1.152.523<br />
Investimenti 65 4.575 13.947 18.587<br />
Vendite 150 150<br />
Ammortamenti<br />
e svalutazioni 1.968 34.607 36.575<br />
Fusione<br />
Riclassifiche<br />
Altri movimenti 10 10<br />
31 dicembre 2012<br />
così composto:<br />
Costo 780.552 45.612 367 5.721 426.028 1.258.280<br />
Ammortamenti<br />
e svalutazioni 41.781 367 1.146 80.591 123.885<br />
Valore in bilancio 780.552 3.831 – 4.575 345.437 1.134.395<br />
Le immobilizzazioni immateriali ammontano a Euro/migliaia 1.134.395 e sono relative ad attività di sviluppo<br />
per Euro/migliaia 3.831, a immobilizzazioni in corso relative a progetti di ricerca e sviluppo per Euro/migliaia<br />
33.793 e per Euro/migliaia 1.092.131 (di cui Euro/migliaia 780.487 avviamento) derivanti dall’applicazione<br />
della PPA così come richiesto dal principio contabile IFRS 3 in relazione alla fusione avvenuta con Ansaldo<br />
Energia Holding. I beni immateriali da PPA sono ammortizzati in quote costanti in 15 anni dalla data di<br />
acquisizione in quanto si ritiene che il beneficio economico dovrà avere durata analoga. Nell’anno 2012, la<br />
Capogruppo ha proseguito alcuni progetti di contenuto fortemente innovativo che giustificano la loro<br />
capitalizzazione per Euro/migliaia 18.587. Il primo e più importante progetto è relativo allo sviluppo della<br />
turbina a gas AE94.3A, con l’obiettivo di adeguarne le prestazioni alle richieste del mercato nonché agli<br />
standard offerti dalla concorrenza. Sempre per le turbine a gas è stato completato il progetto di base per la
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
87<br />
versione evolutiva della macchina AE94.2. L’altro progetto ha riguardato il proseguimento dello studio e<br />
progettazione dei principali componenti di turbina a gas della classe di potenza 90-120 MW, sviluppati in<br />
coerenza con l’importanza strategica del service anche su flotta installata di terzi.<br />
La Ricerca e Sviluppo spesata <strong>nel</strong> corso dell’esercizio è pari a Euro/migliaia 16.388.<br />
Nel corso dell’esercizio sono state acquisite le sotto riportate licenze:<br />
• Turbec (Euro/migliaia 2.075) atta a supportare l’acquisizione del ramo d’azienda dalla società<br />
Turboenergy al fine di innovare una linea di prodotto “microturbine”;<br />
• Bekon Energy (Euro/migliaia 2.500) atta ad acquisire impianti di produzione di energia elettrica<br />
attraverso la “digestione” di rifiuti urbani. Tale acquisizione non è stata valutata con impairment in<br />
quanto avvenuta a fine esercizio.<br />
Avviamento<br />
Come previsto dallo IAS 36, si è provveduto ad effettuare un impairment test per verificare la recuperabilità<br />
del goodwill registrato a bilancio (780 milioni di euro) e delle altre componenti del capitale investito netto.<br />
Per l’esercizio di impairment test si è considerato che il Gruppo opera come un’unica divisione operativa e<br />
pertanto l’intero Gruppo è stata considerato come un’unica CGU.<br />
Le ipotesi principali utilizzate per il calcolo del valore recuperabile sono il tasso di attualizzazione (WACC), il<br />
tasso annuo di crescita terminale e il valore dell’EBIT previsti <strong>nel</strong> Budget 2013 e <strong>nel</strong> Piano 2014-2017 del<br />
Gruppo Ansaldo Energia.<br />
Il WACC utilizzato per l’attualizzazione dei flussi di cassa futuri è pari all’8,6%, ed è quello utilizzato dal<br />
Gruppo Finmeccanica per gli impairment test del settore energia. Tale tasso corrisponde ad una stima, al<br />
netto delle imposte, determinata sulla base dell’esperienza storica e del costo medio del capitale <strong>nel</strong><br />
settore industriale di riferimento dei tassi di interesse.<br />
Il tasso annuo di crescita terminale è stato determinato pari al 3%, anche considerando i mercati a forte<br />
crescita in cui opera principalmente il Gruppo.<br />
Il Free Cash Flow è stato calcolato come riportato di seguito, in modo da determinare i flussi di cassa<br />
prodotti dalla gestione operativa del Gruppo, facendo riferimento al Budget 2013 e <strong>nel</strong> Piano 2014-2017<br />
del Gruppo.<br />
Euro/migliaia 2013 2014 2015 2016 2017<br />
Budget Plan 1 Plan 2 Plan 3 Plan 4<br />
18,1% 18,7% 25,3% 11,3% 14,6%<br />
EBIT 94 112 140 156 178<br />
Ammortamenti 63,0 68,9 75,0 75,8 75,1<br />
Variazioni fondi rischi ed ad altre<br />
attività passività operative, svalutazioni (36,8) (2,6) 11,6 (2,8) 3,4<br />
Pagamenti TFR (5,4) (4,1) (2,8) (2,8) (2,7)<br />
Variazioni del capitale circolante operativo 16,9 24,6 (6,2) 18,0 5,7<br />
Tasse su Ebit (29,6) (35,1) (43,9) (48,9) (56,0)<br />
Cash Flow generato da attività operative 102,2 163,3 173,6 195,0 203,8<br />
Investimenti pagati (42,1) (48,4) (37,5) (40,7) (40,4)<br />
Free Cash Flow 60,2 114,9 136,1 154,2 163,4<br />
Il Net present value ottenuto attualizzando i flussi espliciti (5 anni) ed impliciti (valore terminale) è stato<br />
confrontato con il capitale investito netto rettificato (imm.ni materiali, immateriali, marchio e capitale<br />
circolante), verificando l’assenza di eventuali perdite di valore (versione base della tabella riportata di<br />
seguito).<br />
Si è inoltre proceduto ad effettuare un test sulla sensitività del modello, modificando i parametri appena<br />
descritti (WACC, tasso di crescita, EBIT) al fine di testare la solidità e la validità dello stesso anche in<br />
presenza di ipotesi diverse da quanto ipotizzato <strong>nel</strong>la versione base.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
88<br />
Di seguito si riporta il riepilogo dei risultati ottenuti tramite l’effettuazione dei test di sensitività:<br />
Versione Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity<br />
base 1 2 3 4 5 6 7-WORST<br />
CASE<br />
– WACC 8,60% 9,1% 8,1% 8,6% 8,6% 8,6% 8,6% 9,1%<br />
– Tasso di crescita “g” 3% 3% 3% 2% 4% 3% 3% 2%<br />
– EBIT 100% 100% 100% 100% 100% 80% 90% 80%<br />
Versione Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity<br />
base 1 2 3 4 5 6 7-WORST<br />
CASE<br />
Net present value 2.467,9 2.256,2 2.721,2 2.150,0 2.923,9 2.098,4 2.283,1 1.692,0<br />
Capitale Investito<br />
Netto Rettificato 1.187,9 1.187,9 1.187,9 1.187,9 1.187,9 1.187,9 1.187,9 1.187,9<br />
Surplus/(Deficit) 1.279,9 1.068,3 1.533,2 962,0 1.736,0 910,5 1.095,2 504,1<br />
Conclusioni: dall’analisi dello scenario base e dagli scenari alternativi stimati in base a variazioni dei<br />
parametri principali del test di impairment, risulta che il valore delle attività del Gruppo è recuperabile.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
89<br />
8. ATTIVITÀ MATERIALI<br />
Euro/migliaia Terreni e Impianti e Attrezzature Altre Immob. in Totale<br />
fabbricati macchinari corso ed<br />
acconti<br />
30 giugno 2011<br />
Costo 170.088 249.063 57.320 23.101 16.278 515.850<br />
Ammortamenti e svalutazioni 37.028 162.439 49.273 18.572 267.312<br />
Valore in bilancio 133.060 86.624 8.047 4.529 16.278 248.538<br />
Investimenti (**) 2.814 2.897 4.311 2.681 (2.435) 10.268<br />
Vendite 4.079 5.446 40 (18) 1.533 11.080<br />
Ammortamenti 2.395 6.334 2.305 999 12.033<br />
Incrementi da aggregazioni di imprese –<br />
Riclassifiche –<br />
Altri movimenti 410 1 (1) (15) 69 464<br />
31 dicembre 2011 così composto: 129.810 77.742 10.012 6.214 12.379 236.157<br />
Costo 169.233 246.515 61.590 25.785 12.379 515.502<br />
Rivalutazioni –<br />
Ammortamenti e svalutazioni 39.423 168.773 51.578 19.571 279.345<br />
Valore in bilancio 129.810 77.742 10.012 6.214 12.379 236.157<br />
Investimenti (**) 983 5.036 6.146 2.267 7.888 22.320<br />
Vendite 39 694 42 488 887 2.150<br />
Ammortamenti 4.821 12.448 4.789 1.815 23.873<br />
Incrementi da aggregazioni di imprese –<br />
Riclassifiche (450) (450)<br />
Altri movimenti (73) 52 (1) (42) (64)<br />
31 dicembre 2012 così composto: 125.860 69.688 11.326 5.686 19.380 231.940<br />
Costo 168.403 240.294 62.182 24.756 19.380 515.015<br />
Rivalutazioni –<br />
Ammortamenti e svalutazioni 42.543 170.606 50.856 19.070 283.075<br />
Valore in bilancio 125.860 69.688 11.326 5.686 19.380 231.940<br />
Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto del fondo ammortamento.<br />
I terreni e i fabbricati sono costituiti principalmente dagli insediamenti industriali di Genova-Campi e<br />
dall’immobile di Teheran in cui ha sede la succursale iraniana.<br />
Il decremento è attribuibile principalmente a:<br />
• Capitalizzazioni per nuovi impianti (Euro/migliaia 22.320) sono principalmente attinenti all’installazione<br />
di pan<strong>nel</strong>li fotovoltaici sugli stabilimenti di Genova (Euro/migliaia 2.147), messa in servizio di tavolo per<br />
alesatrice INNSE – FAD2211, FRSB CASTINTOOLIG e altri impianti e attrezzature. Nelle immobilizzazioni<br />
in corso (Euro/migliaia 8.324), l’esecuzione dei lavori riguarda principalmente un carro ponte di 350 t.,<br />
la ristrutturazione della palazzina 34 e la revisione di un tornio strategico per le lavorazioni di grande<br />
meccanica;<br />
• Ammortamenti di competenza del periodo per Euro/migliaia 23.873 calcolati tenendo conto della vita<br />
residua dei beni e del loro grado di utilizzazione. Le aliquote sono le seguenti:<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
90<br />
Fabbricati industriali 3-5%<br />
Impianti e macchinari 5-20%<br />
Attrezzatture 12,5-40%<br />
Mobili e dotazioni 12-20%<br />
Automezzi 20-25%<br />
• Decrementi di Euro/migliaia 2.150 derivanti da alienazioni, al netto degli ammortamenti.<br />
9. INVESTIMENTI IN PARTECIPAZIONI<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
1° gennaio 2.151 2.966<br />
Acquisizioni/sottoscrizioni e aumenti di capitale 55 10<br />
Effetto delle valutazioni con il metodo del PN 205 115<br />
Dividendi ricevuti (296) (257)<br />
Rivalutazioni/(Svalutazioni) (9)<br />
Cessioni 682<br />
Altri movimenti (1) (1)<br />
31 dicembre 2.105 2.151<br />
Le variazioni dell’esercizio si riferiscono essenzialmente:<br />
• Sottoscrizione di una quota della società Presenzano Energia S.r.l. per Euro/migliaia 10 da parte della<br />
Capogruppo;<br />
• Sottoscrizione di quote del Consorzio New Clear per Euro/migliaia 35 da parte di Ansaldo Nucleare e per<br />
Euro/migliaia 10 da parte della Capogruppo;<br />
• Effetto delle valutazioni con il metodo del Patrimonio Netto delle consolidate minori per Euro/migliaia 205;<br />
• Quota di competenza di Ansaldo Nucleare dei dividendi distribuiti dalla controllata NNS per Euro/migliaia<br />
180 e dalla controllata Polaris-Anserv per Euro/migliaia 116.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
91<br />
Elenco delle partecipazioni al 31.12.2012<br />
Euro/migliaia<br />
Denominazione % di possesso Valore partecipazione<br />
Controllate e collegate<br />
Ansaldo America Latina 100%<br />
Ansaldo Energy Inc. 100% 80<br />
Polaris-Anserv 20% 48<br />
NNS Societè de service pour reacteur 40% 227<br />
Polaris S.r.l. 49% 44<br />
Altre partecipazioni e consorzi<br />
Consorzio Chiara 50,00% 16<br />
Consorzio CISA 66,00% 68<br />
Consorzio CORIBA 5,00% 3<br />
Consorzio CREATE 16,23% 5<br />
Consorzio CRIS 15,80% 1.165<br />
Consorzio Energie Rinnovabili 51,00% 10<br />
Consorzio New Clear 90,00% 45<br />
Consorzio SIRE 29,41% 25<br />
Euroimpresa Legnano 9,92% 155<br />
Santa Radegonda 19,00% 6<br />
Presenzano Energia 10,00% 22<br />
Consorzio energie rinnovabili CER 1 15,00% 3<br />
SIET S.p.A. 3,58% 107<br />
SIIT Distretto Tecnologico Ligure 2,30% 14<br />
SOGEA 0,10% 9<br />
Altre imprese 53<br />
Totale partecipazioni (al netto dei fondi svalutazione) 2.105<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
92<br />
10. RAPPORTI PATRIMONIALI CON PARTI CORRELATE<br />
In generale i rapporti commerciali con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così<br />
come la remunerazione dei crediti e dei debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche<br />
condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi:<br />
Euro/migliaia Crediti Crediti Altri Totale<br />
finanziari commerciali crediti<br />
Crediti al 31.12.2012 correnti correnti<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica S.p.A. 398 34.499 34.897<br />
398 34.499 34.897<br />
Controllate<br />
Ansaldo America Latina SA 875 875<br />
NNS Societè pour reacteur 370 370<br />
Consorzio CRIS 87 87<br />
962 370 – 1.332<br />
Consociate (*)<br />
Bredamenarinibus –<br />
Fata S.p.A. 147 147<br />
Selex elsag 12 12 24<br />
Sogepa 21 21<br />
Yeni Elektrik Uretim 38.370 38.370<br />
– 38.550 12 38.562<br />
Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />
E<strong>nel</strong> 12.971 12.971<br />
Eni 7.363 7.363<br />
Ferrovie dello Stato –<br />
Sogin 393 393<br />
– 20.727 – 20.727<br />
Totale 962 60.045 34.511 95.518<br />
Incidenza % su totale dell'esercizio 100,00% 19,17% 41,14%<br />
Euro/migliaia Crediti Crediti Altri Totale<br />
finanziari commerciali crediti<br />
Crediti al 31.12.2011 correnti correnti<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica S.p.A. 309.330 421 38.238 347.989<br />
309.330 421 38.238 347.989<br />
Controllate<br />
Ansaldo America Latina SA 842 842<br />
Yeni Elektrik Uretim 3.166 3.166<br />
NNS Societè pour reacteur 357 357<br />
842 3.523 – 4.365<br />
Consociate (*)<br />
Ansaldo Breda 15 15<br />
Bredamenarinibus 3 3<br />
Elsag Datamat 17 17<br />
Fata S.p.A. 883 59 942<br />
Sogin 1.774 1.774<br />
Sogepa –<br />
Selex elsag 12 12<br />
– 2.692 71 2.763<br />
Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />
E<strong>nel</strong> 15.637 15.637<br />
Eni 22.359 22.359<br />
– 37.996 – 37.996<br />
Totale 310.172 44.632 38.309 393.113<br />
Incidenza % su totale dell’esercizio 100,00% 13,16% 44,14%
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
93<br />
Euro/migliaia Debiti Debiti Altri Totale<br />
finanziari commerciali debiti<br />
Debiti al 31.12.2012 correnti correnti<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica S.p.A. 17.776 15.524 6.921 40.221<br />
Controllate<br />
Polaris-Anserv 122 122<br />
– 122 – 122<br />
Consociate (*)<br />
Alenia Aermacchi –<br />
Fata Logistic System 1.536 1.536<br />
Ansaldo STS 53 53<br />
Fata S.p.A. 5 5<br />
Finmeccanica Group Service 203 203<br />
Finmeccanica Finance 1 1<br />
Selex Elsag 3.346 3.346<br />
Selex Galileo 38 38<br />
Sogepa 1.132 1.132<br />
Yeni Elektrik Uretim An. 179 179<br />
– 6.493 – 6.493<br />
Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />
Cassa depositi e prestiti 222 222<br />
E<strong>nel</strong> 431 431<br />
Fintecna 3 3<br />
– 656 – 656<br />
Totale 17.776 22.795 6.921 47.492<br />
Incidenza % sul totale dell'esercizio 5,63% 5,66% 9,57%<br />
Euro/migliaia Debiti Debiti Altri Totale<br />
finanziari commerciali debiti<br />
Debiti al 31.12.2011 correnti correnti<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica S.p.A. 280.147 14.324 18.434 312.905<br />
Controllate<br />
Anserv – 53 – 53<br />
Consociate (*)<br />
Alenia SIA 63 63<br />
Digint –<br />
Elsacom –<br />
Elsag Datamat 4.299 4.299<br />
Fata Logistic System 1.358 1.358<br />
Fata S.p.A. 5 5<br />
Finmeccanica Group Service 61 61<br />
Finmeccanica Finance 1 1<br />
Selex Elsag 19 19<br />
Selex Galileo 38 38<br />
Sogepa 1.259 1.259<br />
Thales Alenia Space 20 20<br />
Telespazio –<br />
– 7.123 – 7.123<br />
Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />
E<strong>nel</strong> 1.954 1.954<br />
Cassa depositi e prestiti 281 281<br />
Ferrovie dello stato 3 3<br />
Fintecna 14 14<br />
– 2.252 – 2.252<br />
Totale 280.147 23.752 18.434 322.333<br />
Incidenza % sul totale dell'esercizio 91,32% 5,27% 22,07%<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
94<br />
I rapporti di debito e credito diversi verso la Controllante Finmeccanica S.p.A. hanno recepito i crediti<br />
derivanti da imposte anticipate dovute a differenze temporanee per Euro/migliaia 11.308, il credito IVA per<br />
Euro/migliaia 22.585 e i debiti per imposte differite passive per Euro/migliaia 1.795 trasferite al<br />
consolidato fiscale Finmeccanica, il debito per imposte correnti (Euro/migliaia 4.520) derivante dal carico<br />
fiscale del periodo al netto dell’acconto versato.<br />
11. CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Finanziamenti a terzi – –<br />
Depositi cauzionali 407 312<br />
Credito TFR – –<br />
Crediti verso Yeni Electrik 67.313 26.212<br />
Altri 84 90<br />
Crediti non correnti 67.804 26.614<br />
Altre attività non correnti 87.595 92.676<br />
Altre attività non correnti 87.595 92.676<br />
Come già commentato diffusamente <strong>nel</strong>la relazione sulla gestione, <strong>nel</strong> corso dell’esercizio 2012, la<br />
Capogruppo si è aggiudicata un contratto per la costruzione di un impianto a ciclo combinato della potenza<br />
di circa 825MW <strong>nel</strong> distretto industriale di Gebze – Istanbul in Turchia.<br />
Ansaldo Energia, oltre al proprio tradizionale compito di costruttore “chiavi in mano” dell’impianto, riveste<br />
in questa specifica circostanza anche il ruolo di investitore. Contestualmente al contratto di fornitura il<br />
Gruppo ha infatti stipulato con Unit NV un accordo d’investimento <strong>nel</strong> capitale di Yeni Elektrik, che<br />
realizzerà la centrale e la opererà.<br />
In base all’accordo d’investimento il Vostro Gruppo ha previsto di acquisire una quota del 40% del capitale<br />
azionario in Yeni Elektrik e di sottoscrivere gli aumenti di capitale necessari per dotare la società dei mezzi<br />
propri necessari per la realizzazione dell’opera e pari a 120 USD milioni (circa 86 milioni di Euro).<br />
L’investimento in quote societarie è accompagnato da una serie di ulteriori accordi con il socio Unit ed a<br />
latere con Finmeccanica che definiscono in maniera chiara come la Capogruppo maturi nei confronti di Unit<br />
NV il diritto a realizzare ad una certa scadenza prefissata il valore dell’investimento effettuato con una<br />
remunerazione prestabilita e che non esistano altri rischi per il Gruppo.<br />
Gli accordi di cui sopra, la stretta correlazione dell’investimento all’avvenuto ottenimento della commessa<br />
in oggetto e le motivazioni che hanno indotto Ansaldo Energia ad effettuare tale investimento hanno<br />
portato a classificare tale importo come credito dell’immobilizzato per una valore che al 31 dicembre 2012<br />
era pari a Euro/migliaia 67.313.<br />
Nel mese di giugno Finmeccanica S.p.A. ha stipulato un contratto di affitto a titolo oneroso dell’utilizzo<br />
della licenza del marchio Ansaldo per 25 anni, questo ha permesso di iscrivere un risconto <strong>nel</strong> medio lungo<br />
di Euro/migliaia 84.269 al netto della quota a breve iscritta nei risconti e alla spesatura della quota<br />
dell’anno.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
95<br />
12. RIMANENZE<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Materie prime, sussidiarie e di consumo 141.654 172.915<br />
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 131.786 108.566<br />
Prodotti finiti e merci 248<br />
Acconti a fornitori 28.522 56.267<br />
301.962 337.996<br />
Materie prime, sussidiarie e di consumo<br />
Sono iscritte al netto del fondo svalutazione stanziato pari a Euro/migliaia 11.000. Sono valutate al costo<br />
medio ponderato, sicuramente inferiore al valore netto di realizzo, ad esclusione dei prodotti fabbricati a<br />
scorta che sono valutati al costo standard aggiornato semestralmente.<br />
Nell’esercizio la variazione netta di Euro/migliaia 31.261 è dovuta ad un incremento per Euro/migliaia 710<br />
relativo alla fusione con AEH e ad una diminuzione per Euro/migliaia 31.971 adeguata agli impegni<br />
assunti, testimoniati dal portafoglio ordini.<br />
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati<br />
I semilavorati, incrementati di Euro/migliaia 23.220, sono valutati al costo di produzione e sono relativi a<br />
parti con caratteristiche di elevata standardizzazione che verranno associate alle commesse di vendita solo<br />
al momento della personalizzazione. L’incremento rispetto al 2012 è dovuto all’aumento di commesse non<br />
ancora abbinate.<br />
Acconti a fornitori<br />
Sono decrementati di Euro/migliaia 27.745 e sono correlati prevalentemente ai contratti di appalto per le<br />
commesse impiantistiche che sono avanzate <strong>nel</strong>l’esercizio.<br />
13. LAVORI IN CORSO E ACCONTI DA COMMITTENTI<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Lavori in corso (lordi) 537.611 649.158<br />
Acconti da committenti 428.840 567.587<br />
Lavori in corso (netti) 108.771 81.571<br />
Acconti da committenti (lordi) 2.844.891 3.919.412<br />
Lavori in corso 2.280.755 3.288.860<br />
Acconti da committenti (netti) 564.136 630.552<br />
I lavori in corso netti sono incrementati di Euro/migliaia 27.200 rispetto al precedente esercizio.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
96<br />
Le principali commesse che compongono il saldo lavori in corso sono di seguito elencate:<br />
Euro/migliaia LIC lordi al Acconti al LIC netti al<br />
Comm. Descrizione impianto 31.12.2012 31.12.2012 31.12.2012<br />
0486 DEIR AZZOUR - C.C. 800 MW 42.751 (6.279) 36.472<br />
0482 LABREG CICLO APERTO N.2 UNITÀ 114.496 (87.508) 26.988<br />
0481 AIN DJASSER II CICLO APERTO N.2 UNITÀ 95.229 (83.830) 11.399<br />
0523 HASSI MESSAOUD - CICLO APERTO N. 3 UNITÀ 39.820 (30.213) 9.607<br />
0530 SOUSSE D - 1TG +1TV+1AT - 400 MW 8.962 8.962<br />
0501 BANHA - N.1 TV RT30+1AT THRL45 22.309 (16.270) 6.039<br />
0461 ENEL - C.LE TERMOELETTRICA LA SPEZIA 10.905 (5.782) 5.123<br />
0489 YENI ELEKTRIK - MONTAGGIO LOCALE 3.846 3.846<br />
7574 BATNA - RICAMBI TG AE84,2 3.093 3.093<br />
0455 TORINO NORD - BOP PER CICLO COMBINATO 18.203 (15.575) 2.628<br />
7107 HAMMA II REVISIONE GT ED ALTERNATORE 3.032 (561) 2.471<br />
Gli acconti netti da committenti sono decrementati di Euro/migliaia 66.416 e sono generati dalle<br />
commesse a prevalente natura impiantistica per le quali le condizioni di fatturazione non sono strettamente<br />
correlate all’avanzamento delle attività prodotte.<br />
Le principali commesse che compongono il saldo degli acconti da committenti sono di seguito elencate:<br />
LIC lordi al Acconti al LIC netti al Crediti al<br />
COM. Descrizione impianto 31.12.2012 31.12.2012 31.12.2012 31.12.2012<br />
0488 YENI ELEKTRIK 850 MW ECCGT 193.209 (241.788) (48.579) 38.370<br />
0322 ENIPOWER-FERRARA - LTSA GRUPPI 1/2 3.063 (36.054) (32.991) 3.171<br />
0323 CALENIA EN./SPARANISE (CE)-GTF 2X12 ANNI 62.874 (92.248) (29.374) 1.058<br />
0355 RIZZICONI - GARANZIA TOT FUNZIONAMENTO 33.683 (60.997) (27.314) 710<br />
0422 C.TE FEDERICO II - MOD.TV PARTITE 1-2-3 16.369 (40.474) (24.105) 89<br />
0518 EMBALSE - PLEX 6 REPOWERING 4.013 (26.080) (22.067) 4.231<br />
0469 DER ALI - C.C. 800 MW 118.716 (137.620) (18.904)<br />
0432 APRILIA - CC MULTISHAFT 2 +1 800MW 276.853 (293.655) (16.802) 176<br />
7371 ENIPOWER UPGRADING TG 5.007 (19.542) (14.535) 3.936<br />
0509 GIZA NORTH - N.2 TV RT30+N.2 AT THRL45 27.214 (41.572) (14.358) 13.217<br />
0429 TURANO - LTPA 6 ANNI TG V94 3A + AT 4.426 (17.745) (13.319) 527<br />
0324 TIRRENO POWER VADO LTSA 28.546 (41.638) (13.092) 2.627<br />
0485 SOUSSE - C.C. 400 MW 103.236 (116.128) (12.892) 7.789<br />
Per le commesse considerate ultimate si è provveduto ad accertare i costi ancora da sostenere dopo la<br />
chiusura dei lavori stanziando un appo<strong>sito</strong> fondo tra i rischi ed oneri.<br />
Le commesse pluriannuali, come previsto dallo IAS 11, sono valutate con il metodo del cost to cost, che<br />
consiste <strong>nel</strong> determinare la percentuale di avanzamento, quale rapporto tra i costi sostenuti e quelli totali<br />
previsti, ed applicarla ai ricavi contrattuali per ottenere il valore da iscrivere tra i lavori in corso su ordinazione<br />
a fine periodo. I margini di competenza del periodo così determinati sono pari a Euro/migliaia 216.156.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
97<br />
Nell’esercizio precedente si è formalizzata l’acquisizione di un importante contratto in Turchia per un valore di<br />
Euro/migliaia 271.576 da parte del cliente Yeni Elektrik per conto della Capogruppo e di Euro/migliaia<br />
180.000 per conto Yeni Elektric Anonim. A questo contratto è associato un contratto di acquisto del 40% delle<br />
quote azionarie della Yeni Elektrik stessa che prevede un versamento di Euro/migliaia 90.000 a favore del<br />
socio Unit NV quale sovraprezzo delle quote azionarie.<br />
Dal momento che sulla base degli accordi esistenti con il socio Unit tale importo non risulta recuperabile, i<br />
ricavi a vita intera della commessa in ottemperanza allo IAS 11 sono stati diminuiti di tale importo ed<br />
aumentati del rendimento riconosciuto sugli investimenti in Yeni Elektrik, come già evidenziato <strong>nel</strong> capitolo<br />
“crediti dell’immobilizzato”, pari ad un valore ad oggi stimato in circa Euro/migliaia 67.313.<br />
14. CREDITI COMMERCIALI E FINANZIARI<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari<br />
Crediti 257.716 298.958<br />
(Impairment) (4.498) (4.531)<br />
Crediti verso parti correlate 60.045 962 44.632 310.172<br />
313.263 962 339.059 310.172<br />
I crediti sono iscritti al fair value al 31/12/2012.<br />
I crediti commerciali in contenzioso e di dubbio realizzo, in relazione a vertenze legali, procedure giudiziali o<br />
di insolvenza sono iscritti al valore nominale e svalutati in un appo<strong>sito</strong> fondo svalutazione crediti che riflette<br />
gli effetti dell’impairment test effettuato.<br />
I crediti iscritti non sono supportati da cambiali o titoli similari.<br />
Il decremento netto di Euro/migliaia 25.796 è riconducibile alla progressiva diminuzione dei crediti della<br />
Capogruppo verso il cliente Sorgenia per la commessa Aprilia (Euro/migliaia 16.892) CPEC per la<br />
commessa 6th october (Euro/migliaia 13.590), Enipower per la commessa di Ferrera (Euro/migliaia<br />
10.303) GDF Suez prod. per la commessa Roselectra (Euro/migliaia 9.130), Middle Electr. per la<br />
commessa Banha (Euro/migliaia 6.123), Elpedison power per la centrale Thisvi (Euro/migliaia 6.052),<br />
controbilanciati dagli incrementi riconducibili al Cliente Yeni Elektrik Uretim per la commessa Yeni Electrik<br />
(Euro/migliaia 15.831), Steg per la commessa Sousse (Euro/migliaia 11.809), Enipower per Ravenna<br />
(Euro/migliaia 9.908) e Ceeg per Ain Djasser (Euro/migliaia 6.073).<br />
Nel corso dell’esercizio, la Capogruppo ha fatto ricorso alla cessione pro-soluto di alcuni crediti clienti per<br />
Euro/migliaia 28.123 e rimborsati Euro/migliaia 8.643 sostenendo un onere per commissioni di<br />
Euro/migliaia 310 iscritto negli altri costi operativi.<br />
I crediti finanziari si riferiscono ai rapporti di conto corrente intrattenuti con società correlate non consolidate.<br />
15. CREDITI E DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Crediti Debiti Crediti Debiti<br />
Per imposte dirette 7.009 3.962 1.791 2.909<br />
7.009 3.962 1.791 2.909<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
98<br />
Crediti e debiti<br />
Sono principalmente relativi a crediti per acconto IRAP versato (Euro/migliaia 14.907), recupero imposte di<br />
esercizi precedenti (Euro/migliaia 6.906) e accantonamento del periodo (Euro/migliaia 14.807) oltre che a<br />
pagamento imposte (Euro/migliaia 3.161).<br />
16. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Risconti attivi - quote correnti 25.667 27.770<br />
Derivati 30 51<br />
Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza 872 1.247<br />
Altri crediti verso l'erario 15.645 11.111<br />
Altre attività 7.190 8.346<br />
Altri crediti verso correlate 34.511 38.309<br />
83.915 86.834<br />
Le altre attività correnti comprendono principalmente:<br />
• risconti attivi, prevalentemente relativi alla quota di competenza dei futuri esercizi dei costi di<br />
assicurazioni sul montaggio, attribuiti alle commesse sulla base del loro avanzamento;<br />
• un credito della Capogruppo verso il cliente NLC Neyveli per interessi di ritardato pagamento di<br />
Witholding Tax per Euro/migliaia 3.005, impropriamente trattenuti, per i quali è in corso un formale<br />
contenzioso in India;<br />
• un credito verso le Branch estere per Euro/migliaia 512;<br />
• depositi cauzionali per Euro/migliaia 1.009.<br />
17. DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Depositi bancari 338.667 62.378<br />
338.667 62.378<br />
Il cambiamento dell’assetto del Gruppo ha fortemente modificato la formazione delle disponibilità liquide<br />
che sono aumentate sui c/c ordinari in conseguenza del fatto che non viene più utilizzato cash pooling con<br />
Finmeccanica.<br />
La composizione dei depositi bancari è per Euro/migliaia 12.575 relativa alle disponibilità in valuta locale<br />
conseguenti a incassi su commesse per attività in loco, per Euro/migliaia 2.004 a c/c valutari e per<br />
Euro/migliaia 324.088 a conti correnti ordinari.<br />
Ai fini di una completa informativa si evidenzia che il saldo delle disponibilità liquide è stato ridotto per<br />
Euro/migliaia 18.370 non considerando come effettivamente disponibili le somme esistenti al 31 dicembre<br />
2012 in giacenza sul conto corrente bancario aperto da Ansaldo Nucleare S.p.A. presso la Banca Popolare<br />
di Ancona filiale di Pescara per Euro/migliaia 18.199 e sul conto corrente bancario aperto presso la Banca<br />
Intesa SanPaolo di Genova per Euro/migliaia 171. Questi conti pur essendo formalmente intestati ad<br />
Ansaldo Nucleare S.p.A. non sono <strong>nel</strong>la sua disponibilità in quanto dedicati esclusivamente al progetto<br />
Vacuum Vessel che è gestito dalle società facenti parte del relativo ATI, di cui è parte anche Ansaldo<br />
Nucleare S.p.A. La movimentazione di tali conti correnti deve essere infatti avallata dal Comitato di<br />
progetto con le due società facenti parte dell’ATI, Walter Tosto e Mangiarotti, e pertanto la disponibilità e la<br />
remunerazione dello stesso non possono essere considerati in capo ad Ansaldo Nucleare S.p.A. Si ritiene
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
99<br />
che tale rappresentazione rifletta la reale sostanza dei rapporti in essere con le controparti dell’ATI.<br />
Viceversa una rappresentazione più attinente alla forma avrebbe portato ad un incremento delle<br />
disponibilità liquide di Euro/migliaia 18.370 ed a un incremento di pari ammontare delle passività correnti.<br />
Si evidenzia infine che al 31 dicembre 2011 il valore equivalente che nettava riducendo le disponibilità<br />
liquide era pari a Euro/migliaia 4.831.<br />
18. PATRIMONIO NETTO<br />
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro/migliaia 495.702 con un incremento netto di<br />
Euro/migliaia 7.020.<br />
Capitale sociale<br />
Numero Valore Azioni<br />
azioni ordinarie contabile proprie Totale<br />
Azioni in circolazione 10.000.000 € 10 100.000.000<br />
Azioni proprie<br />
31 dicembre 2012 10.000.000 100.000.000<br />
31 dicembre 2012 così composto: 10.000.000 100.000.000<br />
Azioni in circolazione 10.000.000 € 10 100.000.000<br />
Azioni proprie<br />
10.000.000 100.000.000<br />
Nell’esercizio si è attuata la fusione in piena conformità al progetto approvato con delibere assembleari con:<br />
• rapporto di cambio delle azioni determinato alla pari e conseguente attribuzione, alla data di efficacia<br />
reale della Fusione, a ciascun socio di Ansaldo Energia Holding S.p.a. (Società Incorporanda) titolare di<br />
azioni di Categoria A - B o D, per ogni azione da esso posseduta, di n. 1 azione di Categoria A - B o D<br />
rispettivamente della Incorporante;<br />
• aumento del capitale della Incorporante alla data di efficacia reale della Fusione di un importo<br />
corrispondente all’attuale capitale sociale della Incorporata, pari a euro 100.000.000,00, destinando<br />
tale aumento a concambiare la totalità delle azioni della Incorporata attualmente possedute dai soci<br />
della Incorporata stessa, precisandosi che, trattandosi di fusione c.d. inversa, a seguito dell’aumento di<br />
capitale e del concambio delle azioni della Incorporata, la Incorporante possiederà tutto il patrimonio<br />
della Incorporata, di cui fa parte anche l’intera originaria partecipazione della Incorporata al capitale<br />
della Incorporante, rappresentante il 100% del capitale stesso della Incorporante e che dunque la<br />
Incorporante provvederà ad annullare tutte le azioni proprie (azioni originariamente possedute dalla<br />
Incorporata), il corrispondente capitale sociale di originari euro 11.966.812,00, nonché le proprie riserve<br />
di patrimonio netto preesistenti alla Fusione; onde alla data di effetto reale della Fusione resteranno<br />
annullate tutte le azioni della Incorporata in circolazione di qualsivoglia categoria e il capitale della<br />
Società Incorporante resterà fissato in euro 100.000.000,00 (centomilioni/00), diviso in n. 10.000.000<br />
azioni prive del valore nominale delle seguenti categorie:<br />
– n. 5.455.000 azioni di categoria “A” di spettanza di Finmeccanica S.p.a.;<br />
– n. 4.500.000 azioni di categoria “B” di spettanza di First Reserve Power Limited;<br />
– n. 45.000 azioni di categoria “D” di spettanza di Managers Ansaldo Energia<br />
che saranno emesse alla data di efficacia della Fusione in sostituzione di quelle attualmente in<br />
circolazione della Incorporante da assegnarsi a ciascun suddetto socio della Incorporata secondo il<br />
rapporto di cambio di cui sopra, libere da qualsivoglia pegno e/o gravame;<br />
senza trattamenti riservati a particolari categorie di soci;<br />
senza vantaggi particolari a favore dei soggetti a cui compete l’amministrazione delle società<br />
partecipanti alla Fusione.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
100<br />
In data 31 dicembre 2012 il capitale sociale è così composto:<br />
FINMECCANICA S.p.A. 54,55% Azioni di cat. A<br />
FR Power Limited 45% Azioni di cat. B<br />
Managers Ansaldo Energia 0,45% Azioni di cat. D<br />
Altre riserve<br />
Euro/migliaia Utili a Riserva Riserva per Riserva Altre Totale<br />
nuovo cash-flow piani di utili riserve<br />
hedge stock- (perdite)<br />
option/ attuariali a<br />
grant P. Netto<br />
31 dicembre 2010 (424) (9) (433)<br />
Dividendi pagati (65.338) (65.338)<br />
Sovrapprezzo su aumenti<br />
di capitale sociale –<br />
Riclassifica da Riserva per<br />
imposte differite a Patrimonio netto –<br />
Utile d’esercizio 11.048 11.048<br />
Utili (perdite) attuariali –<br />
Altri movimenti (9.626) 33 388.997 379.404<br />
Piani di stock option/grant:<br />
- valore delle prestazioni fornite –<br />
- emissione di nuove azioni –<br />
Variazioni di fair value –<br />
Variazioni di consolidamento 57.973 (217) 3.595 950 1.700 64.001<br />
Trasferimenti a conto economico –<br />
Imposte differite –<br />
Differenze di traduzione –<br />
31 dicembre 2011 3.259 (9.843) 3.595 974 390.697 388.682<br />
Dividendi pagati –<br />
Sovrapprezzo su aumenti<br />
di capitale sociale –<br />
Utile d'esercizio 16.621 16.621<br />
Utili (perdite) attuariali –<br />
Altri movimenti 147 (400) 196 (57)<br />
Piani di stock option/grant:<br />
- valore delle prestazioni fornite –<br />
- emissione di nuove azioni –<br />
Variazioni di fair value (8.417) (4.211) (12.628)<br />
Variazioni di consolidamento –<br />
Trasferimenti a conto economico 3.032 3.032<br />
Riclassifiche (7.550) (3.595) 11.145 –<br />
Imposte differite 52 52<br />
Differenze di traduzione –<br />
31 dicembre 2012 12.330 (15.029) – (3.637) 402.038 395.702<br />
Riserva da Cash Flow hedge<br />
Tale riserva è stata costituita seguendo il principio dettato dallo IAS 39 e recepisce le risultanze degli<br />
strumenti di copertura (derivati e swap) stipulati dal Gruppo a neutralizzazione del rischio cambio sui ricavi<br />
contrattuali in valuta estera e rischio tasso sui finanziamenti accesi. La riserva è al netto delle imposte<br />
differite passive inerenti ed è riferita a contratti di copertura rischio tasso.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
101<br />
19. DEBITI FINANZIARI<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Non<br />
Non<br />
Corrente corrente Totale Corrente corrente Totale<br />
Debiti verso banche 297.993 295.668 593.661 26.474 294.120 320.594<br />
Altri debiti finanziari 167 167 167 167<br />
Debiti finanziari verso parti correlate 17.776 17.776 280.147 280.147<br />
La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:<br />
315.936 295.668 611.604 306.788 294.120 600.908<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 Accensioni Rimborsi Altri 31.12.2012<br />
movimenti<br />
Debiti verso banche 320.594 273.069 (2) 593.661<br />
Altri debiti finanziari 167 167<br />
Debiti finanziari verso parti correlate 280.147 262.371 17.776<br />
600.908 273.069 262.371 (2) 611.604<br />
La posta comprende il debito finanziario a medio/lungo (Long Term Loan Facility A) della Capogruppo che<br />
ammonta a Euro/migliaia 300.600 al lordo della quota relativa a risconti attivi (up front fee e spese varie)<br />
pari a Euro/migliaia 4.900. e il debito finanziario a breve termine (Revolving Credit Facility B2) che<br />
ammonta a Euro/migliaia 301.600 comprensivo della quota relativa a risconti attivi (up front fee e spese<br />
varie) pari a Euro/migliaia 3.600.<br />
Tra i debiti verso le parti correlate è presente, inoltre, il rapporto di conto corrente di corrispondenza<br />
intrattenuto con la controllante Finmeccanica per Euro/migliaia 17.776.<br />
Indebitamento finanziario<br />
Si riportano di seguito le informazioni finanziarie secondo lo schema proposto dalla comunicazione<br />
CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 di cui con parti 31.12.2011 di cui con parti<br />
correlate<br />
correlate<br />
Depositi bancari 338.667 62.378<br />
Liquidità 338.667 62.378<br />
Crediti finanziari correnti 962 962 310.172<br />
Debiti bancari correnti 297.993 26.474<br />
Parte corrente dell’indebitamento non corrente 167<br />
Altri debiti finanziari correnti 17.943 17.776 280.147 280.147<br />
Indebitamento finanziario corrente 315.936 306.788<br />
indebitamento finanziario corrente netto<br />
(disponibilità) (23.693) (65.762)<br />
Debiti bancari non correnti 295.668 294.120<br />
Altri debiti non correnti<br />
Indebitamento finanziario non corrente 295.668 294.120<br />
Indebitamento finanziario netto (disponibilità) 271.975 228.358<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
102<br />
20. FONDI RISCHI E ONERI E PASSIVITÀ POTENZIALI<br />
Euro/migliaia Ristrutturazione Garanzia Vertenze Fondo Altri Totale<br />
prodotti in corso imposte<br />
30 giugno 2011<br />
Corrente 4.286 22.065 26.351<br />
Non corrente 20.700 36.266 123.627 180.593<br />
4.286 20.700 22.065 36.266 123.627 206.944<br />
Accantonamenti 3.000 4.186 1.948 9.134<br />
Utilizzi 1.192 2.020 5.777 338 5.972 15.299<br />
Assorbimenti –<br />
Altri movimenti 20 20<br />
Riclassifiche 78.294 78.294<br />
31 dicembre 2011 3.094 21.680 16.288 40.114 197.917 279.093<br />
Così composto:<br />
Corrente 3.094 16.288 1.000 12.812 33.194<br />
Non corrente 21.680 39.114 185.105 245.899<br />
3.094 21.680 16.288 40.114 197.917 279.093<br />
Accantonamenti 11.865 2.022 13.887<br />
Utilizzi 486 954 1.409 2.789 5.638<br />
Fusione –<br />
Assorbimenti –<br />
Altri movimenti 53 5.268 5.321<br />
Riclassifiche (1.275) 275 42.836 41.836<br />
31 dicembre 2012 1.333 21.733 15.609 50.570 245.254 334.499<br />
Così composto:<br />
Corrente 1.333 15.609 13.313 30.255<br />
Non corrente 21.733 50.570 231.941 304.244<br />
1.333 21.733 15.609 50.570 245.254 334.499<br />
Oneri di ristrutturazione<br />
Trattasi degli importi stanziati dalla Capogruppo in anni precedenti a fronte dei rischi correlati alle cessioni<br />
di attività. La chiusura di alcune pendenze sull’area di Legnano ha ridotto il fabbisogno del fondo.<br />
Garanzia prodotti<br />
Il fondo fronteggia i rischi di danni diretti ed indiretti che originano dalle garanzie prestate sulle prestazioni<br />
garantite in commessa anche oltre il periodo di garanzia prevista contrattualmente. Statisticamente è<br />
possibile rilevare che sul totale installato si possano verificare danni indiretti imputabili alle performance<br />
dei prodotti del Vostro Gruppo.<br />
Vertenze in corso<br />
Il fondo rappresenta la migliore stima relativamente ad arbitrati e vertenze di carattere giudiziale con il<br />
personale (Euro/migliaia 856) e con terzi (Euro/migliaia 14.753). Il fondo vertenze verso terzi fronteggia<br />
contenziosi giudiziali ed arbitrali in <strong>Italia</strong> ed all’estero conseguenti alle commesse ed alle cessioni di attività<br />
effettuate in precedenti esercizi. I contenziosi di cui sopra, legati all’indeterminatezza dei tempi necessari a
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
103<br />
pervenire ad un giudizio definitivo non consentono di collocare con precisione quando l’esborso finanziario<br />
potrebbe avvenire. Le principali cause riguardano Pont Ventoux, Casti, Mello Pedreira e sono in capo ad<br />
Ansaldo Energia.<br />
Fondo imposte<br />
Il fondo imposte rappresenta la miglior stima relativamente ai rischi correlati ad imposte italiane ed estere.<br />
L’accantonamento del periodo di Euro/migliaia 11.865 concerne rischi di imposte estere legate alle attività<br />
delle Branches della Capogruppo.<br />
Complessivamente gli accantonamenti al fondo imposte dell’anno e degli esercizi precedenti fronteggiano:<br />
• per Euro/migliaia 13.712, parte dei quali già versati, un contenzioso sorto con l’ufficio imposte indiano<br />
sull’imponibilità dei materiali ceduti FOB ai clienti. La Capogruppo ritiene che detti materiali siano esenti<br />
da tassazione locale in forza del trattato contro le doppie imposizioni vigente tra i due paesi e, per<br />
rafforzare la posizione ha, oltre a perseguire la propria difesa a tutti i livelli sul territorio indiano, anche<br />
attivato la procedura prevista dal trattato per la conciliazione amichevole della vertenza;<br />
• per Euro/migliaia 10.077 la stima delle imposte sul reddito dovute per l’attività svolta in territorio<br />
iraniano dalla Capogruppo e non ancora definita con le Autorità locali;<br />
• per Euro/migliaia 5.000 per imposte a rischio in Algeria per gli esercizi 2007-2008; a seguito di una<br />
verifica della guardia di Finanza l’ufficio imposte ha coattamente prelevato dai conti bancari della<br />
Capogruppo l’importo di Euro/migliaia 2.600. Sono iniziate le pratiche per l’adesione, tuttora in corso. Si<br />
pensa di poter fronteggiare positivamente le richieste e ridurre quindi l’esposizione del rischio <strong>nel</strong> corso<br />
del prossimo esercizio;<br />
• per Euro/migliaia 2.800 imposte sul reddito italiano, a fronte del verbale della G.F. a seguito di una<br />
verifica dell’esercizio 2008/2009 per la Capogruppo;<br />
• per Euro/migliaia 18.981 le imposte non ancora definite per diverso trattamento temporale con le<br />
competenti Autorità.<br />
Altri fondi<br />
Riguardano principalmente la Capogruppo e sono costituiti da costi da sostenere successivamente alla<br />
chiusura delle commesse per garanzie od interventi previsti dagli impegni contrattuali (Euro/migliaia<br />
145.256) prevalentemente dovuti alla chiusura delle commesse algerine e da costi per fronteggiare il<br />
rischio amianto (Euro/migliaia 7.787). Quest’ultimo accantonamento si è reso necessario in conseguenza<br />
del mancato rinnovo della polizza “malattie professionali da impiego o esposizione all’amianto” scaduta <strong>nel</strong><br />
mese di gennaio 2007. L’importo accantonato costituisce la miglior stima effettuata sulla base dei dati<br />
storici a disposizione e di una dottrina scientifica oramai consolidata che indica “tempi di latenza”<br />
dell’insorgenza della malattia anche di oltre 15-20 anni. Gli eventi verificatisi <strong>nel</strong> passato hanno riguardato<br />
essenzialmente lo stabilimento di Legnano, ora ceduto. Si ricorda che lo stesso fu acqui<strong>sito</strong> da Ansaldo<br />
Energia <strong>nel</strong> 1991 e che, già alla fine degli anni ‘80 l’amianto era stato quasi completamente bandito dalle<br />
lavorazioni effettuate, quindi ben prima della legge di divieto intervenuta <strong>nel</strong> 1992.<br />
Nel corso del 2004, <strong>nel</strong>l’ambito di un’indagine promossa dalla Magistratura sugli appalti commessi dalla<br />
Enipower S.p.A., la Capogruppo, quale fornitore della stessa, è stata rinviata a giudizio dal Giudice<br />
dell’udienza preliminare di Milano ai sensi della disciplina della responsabilità amministrativa delle persone<br />
giuridiche ex D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 per presunta mancata vigilanza su un dipendente della società,<br />
successivamente deceduto, che avrebbe commesso delle irregolarità.<br />
In data 19/12/2011 è stata depositata la motivazione della sentenza il cui dispositivo, letto il 20/9/2011<br />
riconosceva la Capogruppo responsabile della violazione del D.Lgs. 231/2001 e la condannava pertanto<br />
alla pena pecuniaria di Euro 150.000 ai sensi dell’art. 12 dello stesso decreto e disponeva, ex lege, la<br />
confisca per equivalente del profitto, che quantificava <strong>nel</strong> 10% del valore della commessa e quindi in<br />
Euro/migliaia 98.700.<br />
La motivazione della sentenza non chiarisce i dubbi sulla ricostruzione del fatto e sulla responsabilità della<br />
Capogruppo prospettati dall’accusa, sì che l’impugnazione presentata a febbraio 2012 alla corte d’appello<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
104<br />
di Milano richiede il riesame di tutti i fatti emersi <strong>nel</strong> procedimento e la rivalutazione completa di tutti gli<br />
atti processuali finalizzati ad ottenere la modifica di una decisione del Tribunale. Il pubblico ministero non<br />
ha proposto appello e pertanto, <strong>nel</strong> caso di conferma della condanna, in accordo con le norme che<br />
disciplinano il giudizio di secondo grado la Corte non potrà applicare alla Capogruppo una pena più severa<br />
rispetto a quella già inflitta dal Tribunale. La serietà e decisività delle questioni avanzate consentono la<br />
convinzione di considerare ragionevole l’accoglimento.<br />
Pertanto la Capogruppo ha stanziato un fondo rischi a medio termine di Euro/migliaia 98.700 attualizzati a<br />
3 anni pari a un valore attuale di Euro/migliaia 86.548, con un accantonamento a oneri finanziari per<br />
Euro/migliaia 4.000.<br />
21. BENEFICI AI DIPENDENTI<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Debito TFR 33.466 32.375<br />
Piani pensionistici a benefici definiti 703 600<br />
Altri fondi per il personale 1.753 2.147<br />
35.922 35.122<br />
Il debito TFR è tipico dell’esperienza italiana e prevede il pagamento di quanto maturato dal dipendente<br />
sino alla data di uscita dall’azienda, determinato in base all’art. 2120 del codice civile applicando un<br />
divisore pari a 13,5 sulle componenti fisse della retribuzione.<br />
La Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e i successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007,<br />
<strong>nel</strong>l’ambito della riforma della previdenza complementare, hanno significativamente modificato il<br />
funzionamento di tale istituto, prevedendo il trasferimento del TFR maturato successivamente alla data<br />
della riforma alla previdenza complementare o al fondo di Tesoreria gestito dall’INPS.<br />
Nei piani a benefici definiti le Società del Gruppo assumono l’obbligo di assicurare a scadenza un<br />
determinato livello di benefici ai dipendenti aderenti al piano, garantendo l’eventuale minor valore alle<br />
attività a servizio del piano rispetto al livello dei benefici concordati.<br />
Si riporta, di seguito, la movimentazione dei piani a benefici definiti:<br />
Euro/migliaia 31.12.2012<br />
Passività netta<br />
Valore attuale Valore attuale Piani a benefici<br />
dell’obbligazione dell’attività definiti<br />
Saldo iniziale 600 600<br />
Costi per prestazioni erogate 160 160<br />
Benefici erogati 57 57<br />
Saldo finale 703 – 703<br />
Euro/migliaia 31.12.2011<br />
Passività netta<br />
Valore attuale Valore attuale Piani a benefici<br />
dell’obbligazione dell’attività definiti<br />
Saldo iniziale 571 571<br />
Costi per prestazioni erogate 128 128<br />
Benefici erogati 99 99<br />
Saldo finale 600 – 600
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
105<br />
Il Debito di fine rapporto ha subito la seguente movimentazione:<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Saldo iniziale 32.375 37.289<br />
Costi per prestazioni erogate<br />
Costi per interessi 1.065 1.127<br />
Perdite (utili) attuariali a Patrimonio netto 4.594 (1.075)<br />
Variazioni perimetro consolidamento 25<br />
Decrementi per cessioni 4.568 4.991<br />
Altri movimenti<br />
Saldo finale 33.466 32.375<br />
L’importo rilevato a conto economico è stato di Euro/migliaia 1.065.<br />
Le principali assunzioni attuariali utilizzate <strong>nel</strong>la valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della<br />
componente del debito TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:<br />
Debito TFR<br />
31.12.2012 31.12.2011<br />
Tasso di sconto 2,75% 2,75%<br />
Rendimenti attesi sulle attività a servizio del piano 2,90% 2,90%<br />
Tasso di incremento dei salari 3,90% 3,90%<br />
Tasso di turnover 10,00% 10,00%<br />
Il tasso di sconto utilizzato per l’attualizzazione del TFR, sia per l’anno 2011 che per l’anno 2012, è<br />
relativo a titoli di rating “AA”.<br />
Gli altri fondi per il personale (Euro/migliaia 1.753) sono relativi alla quota di Fondi di Previdenza<br />
Complementare che verrà versata <strong>nel</strong> mese di di gennaio.<br />
22. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI<br />
Euro/migliaia Non correnti Correnti<br />
31.12.2012 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2011<br />
Debiti verso dipendenti 10.794 5.450 31.834 33.608<br />
Risconti passivi 167<br />
Debiti verso istituzioni sociali 11.560 12.143<br />
Altri debiti 12.682 12.157<br />
Altri debiti verso parti correlate 6.921 18.434<br />
Totale altri debiti 10.794 5.450 62.997 76.509<br />
Altri debiti b/t tributari 9.288 7.008<br />
Totale altre Passività 10.794 5.450 72.285 83.517<br />
Debiti verso dipendenti non correnti<br />
Si riferiscono per Euro/migliaia 3.000 ai premi di anzianità accantonati e valutati al fair value. Nell’esercizio<br />
2011, a seguito del cambiamento dell’assetto societario di Ansaldo Energia è stato introdotto un piano di<br />
incentivazione rivolto al Key management della Capogruppo che <strong>nel</strong>la sua valutazione al fair value ha<br />
portato a uno stanziamento di Euro/migliaia 7.794. Tale piano di incentivazione, approvato dal Consiglio di<br />
amministrazione della Capogruppo <strong>nel</strong> giugno 2011, prevede il riconoscimento ai beneficiari di un<br />
compenso variabile condizionato al verificarsi di eventi ed operazioni societarie e misurato sulla base della<br />
performance economico/finanziaria della Capogruppo.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
106<br />
Ai sensi del Piano, ciascun beneficiario avrà il diritto di ricevere un compenso variabile in denaro liquidabile<br />
in modo dilazionato e calcolato sulla base di un multiplo del capitale investito e del tasso annuo di<br />
rendimento interno realizzati attraverso l’eventuale disinvestimento anche parziale della partecipazione da<br />
parte dell’azionista.<br />
Il piano di incentivazione è di tipo “cash settled” ai sensi dell’IFRS2. Pertanto il fair value del piano di<br />
incentivazione, pari a 7,7 milioni di euro è stato stimato secondo il metodo del discounted cash flow e<br />
addebitato al conto economico dell’esercizio sulla base del vesting period stimato.<br />
Debiti correnti verso dipendenti<br />
Sono diminuiti di Euro/migliaia 1.774 e sono riferiti ai debiti verso il personale per: ferie non godute<br />
(Euro/migliaia 11.210), retribuzioni per incentivi e politiche retributive (Euro/migliaia 13.879), MBO e<br />
straordinari di competenza dell’esercizio (Euro/migliaia 3.515).<br />
Debiti verso Istituti di previdenza e assistenziali<br />
Si riferiscono alle somme dovute a questi istituti per le quote di contributi a carico del Gruppo e dei<br />
dipendenti relativamente agli stipendi di dicembre versati in gennaio ed alle retribuzioni dell’esercizio i cui<br />
contributi sono versati con scadenza trimestrale o annuale.<br />
Altri debiti<br />
Comprendono debiti per IVA estero (Euro/migliaia 2.309) società Generali per assicurazioni polizza all risk<br />
(Euro/migliaia 5.084) debiti verso Branch estere per importi non ancora regolarizzati (Euro/migliaia 1.232)<br />
Società consulenti (Euro/migliaia 646), ed altri minori.<br />
23. DEBITI COMMERCIALI<br />
I debiti commerciali registrano un decremento di Euro/migliaia 48.651, dovuto essenzialmente<br />
all’emissione di lettere di intenti e al rallentamento <strong>nel</strong>le consegne di materiali.<br />
Le operazioni di “maturity factoring”, incluse in questa voce, evidenziavano al 31 dicembre 2012 un<br />
ammontare del debito di 49 milioni di euro. Con tale strumento il Gruppo consente ai propri fornitori di<br />
porre in essere rapporti di factoring aventi per oggetto lo smobilizzo e l’incasso dei crediti dagli stessi<br />
vantati nei confronti del Gruppo, per forniture di beni e/o prestazioni di servizi, con la possibilità, da parte<br />
del Gruppo, di ottenere un’ulteriore dilazione di pagamento del debito commerciale, con interessi a proprio<br />
carico. Questi ultimi sono ammontanti <strong>nel</strong>l’esercizio a circa Euro/migliaia 310 e sono esposti alla voce<br />
“altri costi operativi” del conto economico.<br />
24. DERIVATI<br />
La tabella seguente dettaglia la composizione delle poste patrimoniali relativa agli strumenti derivati.<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Attivo Passivo Attivo Passivo<br />
Strumenti forward su cambi 30 51 123<br />
Per copertura tasso su<br />
finanziamento a M/L 18.005 12.489<br />
30 18.005 51 12.612<br />
La Capogruppo ha provveduto a coprire il rischio di tasso variabile applicato al finanziamento di 300 milioni<br />
di Euro per la quota rimborsabile a cinque anni con un derivato IRS al tasso fisso del 2,7875.<br />
Il fair value al 31 dicembre 2012 ha generato un onere a conto economico di Euro/migliaia 3.032 ed un<br />
accantonamento netto a riserva Cash Flow Hedge del patrimonio netto pari a Euro/migliaia 8.188.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
107<br />
25. GARANZIE ED ALTRI IMPEGNI<br />
Leasing<br />
La Capogruppo è parte di alcuni contratti di leasing operativi finalizzati ad acquisire la disponibilità<br />
principalmente di fotocopiatrici digitali multifunzione per uffici, di attrezzature per facility management civile,<br />
dell’immobile di Via Lomazzo a Milano <strong>nel</strong> quale la Capogruppo ha la sede secondaria e di altri immobili in<br />
<strong>Italia</strong> ed all’estero. I pagamenti minimi futuri, non cancellabili riferibili a contratti di leasing sono i seguenti:<br />
Euro/migliaia<br />
Leasing operativi<br />
Entro 1 anno 277<br />
Tra 2 e 6 anni 1.462<br />
1.739<br />
Il Gruppo non ha in corso contratti di leasing finanziario.<br />
Garanzie personali prestate<br />
Il Gruppo al 31 dicembre 2012 ha in essere le seguenti garanzie:<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Fideiussioni a favore di terzi 951.575 1.119.526<br />
Altre garanzie personali prestate a terzi<br />
Garanzie personali prestate 951.575 1.119.526<br />
Fidejussioni a favore di terzi<br />
Riguardano garanzie rilasciate da Istituti di credito e Compagnie di assicurazione a favore di:<br />
• clienti per partecipazione a gara (Euro/migliaia 14.060);<br />
• clienti per anticipazioni ricevute e buona esecuzione dei lavori (Euro/migliaia 888.502);<br />
• fornitori per lettere di credito emesse a garanzia di pagamenti (Euro/migliaia 763);<br />
• altri quali: finanziatori, uffici doganali ed imposte, locatori (Euro/migliaia 38.789).<br />
Garanzie rilasciate dalla controllante Finmeccanica a favore della Agenzia delle Entrate a fronte dei crediti<br />
IVA degli anni precedenti derivanti dalla procedura “IVA di Gruppo” (Euro/migliaia 9.461).<br />
Garanzie personali ricevute<br />
Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />
Fideiussioni prestate da terzi 149.211 171.472<br />
Manleva 5.035 34.240<br />
Altre 115.670 294.305<br />
Garanzie personali ricevute 269.916 500.017<br />
Sono relative a:<br />
• fideiussioni prestate da fornitori a fronte della corretta esecuzione degli ordini (Euro/migliaia 149.211);<br />
• manleva prestata da Sogepa S.p.A. a fronte delle garanzie rilasciate dalla Capogruppo a clienti per la<br />
buona esecuzione di commesse cedute (Euro/migliaia 5.035);<br />
• lettere di credito prestate a favore della Capogruppo da clienti a garanzia dell’incasso (Euro/migliaia<br />
115.670).<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
108<br />
26. RAPPORTI ECONOMICI VERSO PARTI CORRELATE<br />
Si riportano, di seguito, tutti i rapporti economici verso le parti correlate del Gruppo per l’esercizio 2012 e<br />
2011:<br />
Euro/migliaia Ricavi Costi Altri ricavi Altri costi Proventi Oneri<br />
Anno 2012 operativi operativi finanziari finanziari<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica S.p.A. 7.741 545 6.930<br />
Controllate e collegate<br />
Polaris-Anserv 790<br />
Ansaldo Nucleare (26.307)<br />
Ansaldo Thomassen (4.641)<br />
Ansaldo Thomassen Gulf (1.143)<br />
Ansaldo America Latina 33<br />
(32.091) 790 – – 33 –<br />
Consociate (*)<br />
Alenia Aermacchi 39<br />
Bredamenarinibus 4<br />
Ansaldo Energy Inc. 750<br />
Ansaldo STS 35<br />
Yeni Elektrik Uretim an. 531<br />
Selex Elsag 8.606<br />
Fata S.p.A. 109<br />
Fata Logistic System 3.904<br />
Finmeccanica Group Real Estate 80<br />
Finmeccanica Group Services 821<br />
Sogepa 1.564<br />
1.568 14.875 – – – –<br />
Imprese Controllate e sottoposte<br />
ad influenza notevole del MEF<br />
Cassa depositi e prestiti 377<br />
E<strong>nel</strong> 17.033 1.065<br />
Eni 1.528<br />
Fintecna 127<br />
Ferrovie dello Stato 31<br />
18.561 1.600 – – – –<br />
Totale (11.962) 25.006 – – 578 6.930<br />
(0,92)% 2,59% 0,00% 0,00% 7,55% 19,93%
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
109<br />
Euro/migliaia Ricavi Costi Altri ricavi Altri costi Proventi Oneri<br />
Anno 2012 operativi operativi finanziari finanziari<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica S.p.A. 15.264 71 1.442 8.020<br />
Controllate e collegate<br />
Ansaldo Energia (533)<br />
Anserv 344<br />
Ansaldo Thomassen (4.340)<br />
Ansaldo America Latina 4<br />
(4.873) 344 – – 4 –<br />
Consociate (*)<br />
Alenia Sia 52<br />
Ansaldo Breda 93 24<br />
Ansaldo STS 2<br />
Elsacom 13<br />
Elsag Datamat S.p.A. 5.844<br />
Selex Com. 74<br />
Selex Elsag Cyberlabs 261<br />
Fata S.p.A. 29<br />
Fata Logistic System 2.100<br />
Finmeccanica Finance 1<br />
Finmeccanica Group Services 369 19<br />
Sogepa 1.647 5<br />
1.740 8.745 24 19 – 5<br />
Imprese Controllate e sottoposte<br />
ad influenza notevole del MEF<br />
Cassa depositi e prestiti 164<br />
E<strong>nel</strong> 3.167 3.357<br />
Eni 11.429<br />
Fintecna (7)<br />
Ferrovie dello Stato 5<br />
14.596 3.519 – – – –<br />
Totale 11.463 27.872 24 90 1.446 8.025<br />
1,50% 4,93% 0,22% 1,56% 53,96% 37,13<br />
(*) società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.<br />
(**) consorzi controllati, collegati, consociati e a controllo congiunto<br />
(***) i rapporti pù significativi dovranno essere indicati separatamente, mentre gli altri in maniera aggregata<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
110<br />
I rapporti economici verso la controllante Finmeccanica afferiscono al riaddebito dei costi per personale<br />
distaccato e sostenuti dalla Capogruppo per attività comuni.<br />
I proventi finanziari sono relativi all’impiego della disponibilità effettuata <strong>nel</strong> corso dell’anno, anche con il<br />
ricorso a temporanei vincoli di liquidità, sempre <strong>nel</strong> rispetto delle migliori condizioni di mercato.<br />
I rapporti economici verso le controllate sono relativi a costi per prestazioni ricevute al netto dei recuperi<br />
spese per quelle effettuate. Gli oneri e proventi finanziari sono inerenti a rapporti di natura finanziaria<br />
regolati ai tassi di mercato vigenti <strong>nel</strong> Gruppo.<br />
I rapporti economici verso le parti correlate riguardano prevalentemente forniture di materiali e prestazioni<br />
per specifiche commesse o per servizi di carattere generale.<br />
27. RICAVI<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Ricavi da vendite 2.244.078 1.326.381<br />
Ricavi delle prestazioni 152.505 40.339<br />
2.396.583 1.366.720<br />
Variazione dei lavori in corso (1.085.385) (613.700)<br />
Ricavi da parti correlate (11.962) 11.463<br />
Totale ricavi 1.299.236 764.483<br />
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono dettagliati <strong>nel</strong> prospetto contenuto <strong>nel</strong>le “Informative di<br />
settore”.<br />
I principali contratti che hanno contribuito alla formazione dei ricavi di esercizio sono:<br />
Euro/migliaia<br />
Cliente Descrizione Impianto Ricavi<br />
YENY ELEKTRIK URETIM YENI ELEKTRIK 850 MWe CCGT 95.223<br />
WINBIS S.P.A. IMPIANTO EOLICO BISACCIA 58.340<br />
CEEG LABREG - CICLO APERTO N. 2 UNITÀ 57.312<br />
STEG SOUSSE - C.C. 400 MW 50.230<br />
CEEG AIN DJASSER II - CICLO APERTO N. 2 UNITÀ 48.880<br />
CPEC 6TH OCTOBER - 600MW POWER PLANT 38.857<br />
METKA (GR) DEIR AZZOUR - C.C. 800 MW 35.698<br />
SORGENIA POWER APRILIA - CC MULTISHAFT 2+1 800 MW 29.056<br />
CEEG HASSI MESSAOUD - CICLO APERTO N. 3 UNITÀ 18.031<br />
ENEL GREEN POWER GEOTERMICHE 20 MW 18.031<br />
ENIPOWER ENIPOWER-MANUT.+RIC. A DISPOSIZIONE 14.540<br />
I ricavi comprendono, oltre al valore della produzione del periodo, anche le quote acquisite a titolo definitivo<br />
sulle commesse in corso. È da notare la chiusura, con conseguente azzeramento dei LIC, di alcune<br />
principali commesse della Capogruppo quali: Enipower (Euro/migliaia 265.221), Congo (Euro/migliaia<br />
78.592), Turano (Euro/migliaia 372.487) e Bayet (Euro/migliaia 252.486).
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
111<br />
28. ALTRI RICAVI E COSTI OPERATIVI<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Ricavi Costi Ricavi Costi<br />
Altri contributi in conto esercizio 259 260<br />
Plusvalenze/minusvalenze su cessioni<br />
di attività materiali e immateriali 1.757 303 174 51<br />
Accantonamenti/Assorbimenti fondi rischi e oneri 33 1.022 129 3.000<br />
Differenze cambio su partite operative 1.292 1.939 16 (2.336)<br />
Adeguamento crediti e debiti in valuta<br />
al cambio di fine periodo 81 1.620 563 600<br />
Rimborsi assicurativi 9.595 9.674<br />
Imposte indirette 5.559 3.113<br />
Altri ricavi/costi operativi 4.071 2.117 258 1.266<br />
Altri ricavi/costi operativi da parti correlate 24 90<br />
17.088 12.560 11.098 5.784<br />
Le imposte indirette di Euro/migliaia 5.559 sono relative a imposte indirette estere (Euro/migliaia 4.476),<br />
IMU (Euro/migliaia 602) e ad altre tasse (Euro/migliaia 481). I contributi in conto esercizio sono<br />
conseguenti ai finanziamenti per la formazione del personale.<br />
Gli Altri ricavi (Euro/migliaia 4.071) sono relativi a crediti, precedentemente svalutati, verso paesi insolventi<br />
incassati tramite SACE per Euro/migliaia 2.948 e per Euro/migliaia 565 a rimborsi per danni da un<br />
affittuario. I rimborsi assicurativi sono dovuti ai danni subiti in varie centrali (Euro/migliaia 9.595).<br />
Gli altri costi (Euro/migliaia 2.118) sono relativi a: contributi associativi (Euro/migliaia 434), erogazioni<br />
liberali (Euro/migliaia 226), valori bollati e tasse (Euro/migliaia 288), omaggi (Euro/migliaia 266) ed altri<br />
(Euro/migliaia 904).<br />
Gli oneri finanziari da crediti operativi, sono prevalentemente dovuti agli oneri di cessione crediti pro-soluto.<br />
L’accantonamento al fondo rischi amianto (Euro/migliaia 1.000) si è reso necessario in virtù delle<br />
previsioni fatte sulla base degli accadimenti manifestatisi <strong>nel</strong>l’ultimo periodo.<br />
29. COSTI PER ACQUISTI E SERVIZI<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Acquisti di materiali da terzi 516.111 355.656<br />
Variazione delle rimanenze 31.249 (8.604)<br />
Costi per acquisti parti correlate 2.375 2.390<br />
Totale costi per acquisti 549.735 349.442<br />
Acquisti di servizi da terzi 387.136 185.554<br />
Costi per servizi da parti correlate 22.631 25.482<br />
Costi per affitti e leasing operativi 4.767 2.238<br />
Canoni di noleggio 2.965 2.175<br />
Totale costi per servizi 417.499 215.449<br />
I costi per acquisti di materiali da terzi ammontano a Euro/migliaia 547.360.<br />
I costi per servizi (Euro/migliaia 387.136), comprendono, tra l’altro costi per lavorazioni esterne e<br />
prestazioni diverse (Euro/migliaia 89.053), emolumenti per amministratori e sindaci (Euro/migliaia 1.979),<br />
oneri doganali e costi di trasporto (Euro/migliaia 19.312), viaggi e trasferte (Euro/migliaia 13.197), servizi<br />
decentrati (Euro/migliaia 6.018), costi per le manutenzioni ordinarie (Euro/migliaia 7.435) e la mensa<br />
aziendale (Euro/migliaia 3.484), al netto dei recuperi di costi da terzi (Euro/migliaia 5.059).<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
112<br />
I costi per canoni, affitti e leasing operativi, ammontano a Euro/migliaia 7.732 e comprendono il costo di<br />
locazione per gli immobili e le aree adibite a depo<strong>sito</strong> e lavorazioni (Euro/migliaia 4.029), noleggi di<br />
fotocopiatrici ed attrezzature informatiche (Euro/migliaia 1.979), altre locazioni (Euro/migliaia 1.724).<br />
Nei costi delle parti correlate è presente per Euro/migliaia 3.830 la quota annuale dell’affitto del marchio<br />
che dal 2011 Finmeccanica ha concesso per 25 anni.<br />
30. COSTI PER IL PERSONALE<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Salari e stipendi 166.429 81.251<br />
Costi per piano incentivazione Key Management 5.183 2.611<br />
Oneri previdenziali ed assistenziali 42.906 21.809<br />
Costi relativi ad altri piani a benefici definiti 84 60<br />
Costi relativi a piani a contribuzione definita 8.530 4.377<br />
Incentivi all'esodo 3.399 5.131<br />
Altri costi 712 147<br />
227.243 115.386<br />
L’organico a libro matricola al 31 dicembre 2012 è pari a 3.328 unità rispetto alle 3.403 del 31 dicembre<br />
2011.<br />
Di seguito si riporta l’evidenza, per categoria, dell’andamento dell’organico medio:<br />
2012 2011 Variazioni<br />
Dirigenti 77 82 (5)<br />
Quadri 274 285 (11)<br />
Impiegati 1.967 1.985 (18)<br />
Operai 992 984 8<br />
3.310 3.336 (26)<br />
Il costo di Euro/migliaia 227.243 rappresenta l’onere per competenze mensili e differite, oneri sociali e<br />
indennità di fine rapporto al 31/12/2012 ed include la parte relativa alle stabili organizzazioni estere per<br />
Euro/migliaia 11.701.<br />
31. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI PRODOTTI FINITI,<br />
IN CORSO DI LAVORAZIONE E SEMILAVORATI<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti,<br />
in corso di lavorazione e semilavorati 22.972 (2.878)<br />
La composizione dei semilavorati è dovuta essenzialmente a macchine standard in produzione per contratti<br />
in via di perfezionamento e al passaggio alla produzione a magazzino degli alternatori.
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
113<br />
32. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Ammortamenti:<br />
- attività immateriali 36.575 18.557<br />
- attività materiali 23.873 12.033<br />
60.448 30.590<br />
Impairment:<br />
- crediti operativi 239<br />
- altre attività<br />
- impairment su goodwill 6.669<br />
– 6.908<br />
Totale ammortamenti e impairment 60.448 37.498<br />
L’ammortamento delle attività immateriali a vita definita è relativo all’applicazione della PPA (Euro/migliaia<br />
34.127) derivante dalla fusione di Ansaldo Energia Holding in Ansaldo Energia con conseguente allocazione<br />
di parte dell’avviamento come già descritto <strong>nel</strong>la apposita posta del patrimoniale e ammortamenti per costi<br />
di ricerca e sviluppo (Euro/migliaia 2.448).<br />
L’ammortamento delle attività materiali è rappresentativo della vita utile residua dei vari<br />
Cespiti.<br />
33. COSTI CAPITALIZZATI PER COSTRUZIONI INTERNE<br />
Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono relativi al costo del lavoro e a costi per materiali e<br />
afferiscono ad attività immateriali di ricerca e sviluppo (Euro/migliaia 7.922).<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
costi per il personale 7.769 2.972<br />
materiali 153 9<br />
7.922 2.981<br />
34. EFFETTI DELLA VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI CON IL METODO<br />
DEL PATRIMONIO NETTO<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Valutazione NNS 196 180<br />
Valutazione Polaris Anserv 40 116<br />
Valutazione Turboenergy (972)<br />
Valutazione Ansaldo America Latina (730)<br />
Valutazioni nette altre partecipate 28<br />
(1.438) 296<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
114<br />
35. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto<br />
Interest cost su piani a benefici definiti 1.065 (1.065) 1.129 (1.129)<br />
Attualizzazioni crediti e debiti 4.000 (4.000) 1.948 (1.948)<br />
Interessi 4.399 9.473 (5.074) 405 243 162<br />
Commissioni 4.340 (4.340) 2.386 (2.386)<br />
Premi pagati/incassati su forward 5.441 (5.441) 28 (179) 207<br />
Differenze cambio 2.920 4.059 (1.139) 801 1.023 (222)<br />
Risultati fair value a conto economico 22 22 2.863 (2.863)<br />
Rettifiche di valore di partecipazioni 1.438 (1.438) 296 296<br />
Altri proventi ed oneri finanziari 277 9 268 4.176 (4.176)<br />
Proventi/oneri finanziari parti correlate 578 6.930 (6.352) 1.446 8.025 (6.579)<br />
8.196 36.755 (28.559) 2.976 21.614 (18.638)<br />
I proventi finanziari comprendono:<br />
• proventi per interessi, essenzialmente dovuti alla giacenza presso banche ordinarie e sui conti valutari;<br />
• proventi delle correlate per interessi su rapporti di conto corrente.<br />
Gli oneri finanziari comprendono:<br />
• un accantonamento per attualizzazione del fondo rischi della Capogruppo sulla causa Enipower<br />
(Euro/migliaia 4.000);<br />
• interessi su finanziamenti IMI acquisiti in seguito alla fusione di AEH (Euro/migliaia 8.946) e su c/c<br />
bancari (Euro/migliaia 375);<br />
• commissioni per la quota di competenza di front fee relativi ai finanziamenti IMI (Euro/migliaia 2.507) e<br />
spese su fidejussioni e bancarie (Euro/migliaia 1.702);<br />
• differenze cambio su depositi in valuta presso le Branches estere per allineamento cambi al<br />
31.12.2012 (Euro/migliaia 636);<br />
• gli altri oneri finanziari riguardano il delta tasso derivante dal contratto di copertura istituito con la<br />
Commerz Bank sul finanziamento IMI a tasso variabile;<br />
• gli oneri finanziari verso parti correlate riguardano interessi sul finanziamento Finmeccanica<br />
(Euro/migliaia 5.505) front fee ad esso relative (Euro/migliaia 1.073) e commissioni su fidejussioni<br />
(Euro/migliaia 347).<br />
36. IMPOSTE SUL REDDITO<br />
La voce imposte sul reddito è così composta:<br />
Euro/migliaia 2012<br />
Imposta IRES 28.390<br />
Imposta IRAP 9.273<br />
Beneficio da consolidato fiscale<br />
Altre imposte sul reddito 4.809<br />
Imposte relative ad esercizi precedenti (10.330)<br />
Accantonamenti per contenziosi fiscali 11.865<br />
Imposta differite PPA (10.808)<br />
Imposte differite nette 1.354<br />
34.553
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
115<br />
L’analisi della differenza fra l’aliquota fiscale teorica e quella effettiva è la seguente:<br />
Euro/migliaia 2012<br />
Base Imposta Incidenza<br />
teorica effettiva<br />
IRES<br />
Risultato prima delle imposte 34.524 9.494 27,50% 58,72%<br />
Differenze temporanee (incluse differite IRES) 24.349 6.967<br />
- oneri di cambio per conversione partite in valuta 1.694<br />
- compensi spettanti ad amministratori e sindaci non corrisposti 170<br />
- valutazione LIC 22.485<br />
- ammortamenti non deducibili (PPA) 34.421<br />
Differenze permanenti che<br />
non si riverseranno negli<br />
esercizi successivi di cui: 9.950 11.929<br />
- accantonamento a fondi 11.575<br />
- stanziamento MBO<br />
- altre differenze (1.625)<br />
IRAP<br />
Valore della produzione 62.344 9.273 3,90% 16,12%<br />
Differenze temporanee 175.350<br />
Imponibile Irap 237.694<br />
Imposte correnti esercizi precedenti (esubero) (10.329) (21,00)%<br />
Beneficio da consolidato fiscale<br />
Accantonamenti fondo imposte (esubero) 11.865 23,03%<br />
Imposte differite nette (9.454) (20,08)%<br />
Altre 4.808 10,70%<br />
Totale imposte effettive a conto economico 34.553 31,40% 67,49%<br />
Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2012 sono originate dalle seguenti<br />
differenze temporanee:<br />
Euro/migliaia<br />
Attive<br />
Stato patrimoniale<br />
Passive<br />
Svalutazioni magazzino LIC 1.627 605<br />
Fondi rischi ed oneri 4.223<br />
TFR, fondi pensione e premi di anzianità 4.435 1.266<br />
Altre 4.349 129.949<br />
Valore complessivo 14.634 131.820<br />
Lo stanziamento delle imposte anticipate è stato effettuato valutando attentamente i requisiti di futura<br />
recuperabilità di tali attività sulla base dei piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione. Sulla<br />
base di tale analisi il beneficio fiscale futuro teorico pari ad Euro/migliaia 30.378 (totale delle imposte<br />
anticipate su tutte le differenze temporanee) è stato oggetto di valuation allowance per Euro/migliaia<br />
15.744 e, pertanto, le imposte differite attive risultano contabilizzate <strong>nel</strong> bilancio al 31/12/2012 per<br />
complessivi Euro/migliaia 14.634, a fronte del fatto che l’anno di scadenza di alcune differenze<br />
temporanee deducibili relative ai fondi rischi risulta illimitato o non prevedibile.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
116<br />
Nella seguente tabella sono riportati i valori delle imposte differite attive teoriche e della relativa<br />
svalutazione:<br />
Euro/migliaia Imponibile Imposte<br />
Imposte anticipate a fronte di:<br />
Fondi rischi su commessa 5.182 1.627<br />
Altri fondi rischi tassati 104.595 28.751<br />
Fondo svalutazione crediti<br />
TOTALE 109.777 30.378<br />
Attività la cui recuperabilità non è probabile 57.252 15.744<br />
Imposte anticipate stanziate 52.525 14.634<br />
Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31/12/2012 originati direttamente con contropartita al<br />
patrimonio netto sono qui sotto elencati:<br />
Euro/migliaia 31 dicembre 2011 Utilizzi 31 dicembre 2012<br />
Imposte differite passive rilevate<br />
direttamente a Patrimonio Netto<br />
per piani a benefici definti 54 52 2<br />
37. FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ OPERATIVE<br />
Euro/migliaia<br />
Per i 12 mesi al 31 dicembre<br />
2012 2011<br />
Utile (perdita) netto 16.621 11.048<br />
Ammortamenti e svalutazioni 63.980 37.498<br />
Imposte sul reddito 34.553 22.439<br />
Accantonamenti fondi 1.022 5.185<br />
Costi per piani pensionistici e stock grant 84 60<br />
Plusvalenze sulla cessione di immobilizzazioni (1.454) (123)<br />
Rettifiche di valore di partecipazioni valutate al costo 1.438 (296)<br />
Oneri e proventi finanziari al netto delle rettifiche<br />
per partecipazioni valutate la costo 27.123 18.934<br />
Altre poste non monetarie (34) (100)<br />
143.333 94.645<br />
Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di<br />
società e differenze di traduzioni, sono così composte:<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Rimanenze 34.491 (32.818)<br />
Lavori in corso e acconti da committenti (128.535) (46.234)<br />
Crediti e debiti commerciali 47.029 133.734<br />
Variazioni del capitale circolante (47.015) 54.682
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
117<br />
Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni<br />
e cessioni di società e differenze di traduzioni, sono così composte:<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Pagamento dei fondi pensione e stock grant (4.964) (2.706)<br />
Variazione dei fondi rischi (5.638) (15.270)<br />
Variazioni delle altre poste operative 4.662 13.971<br />
(5.940) (4.005)<br />
38. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI<br />
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi con la propria operatività, in particolare riferibili alle<br />
seguenti fattispecie:<br />
• Rischi di mercato, relativi all’esposizione su posizioni che generano interessi (rischi di tasso di<br />
interesse) e alle operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione (rischi di cambio);<br />
• Rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.<br />
Il Gruppo monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l’obiettivo<br />
di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l’utilizzo di strumenti derivati di copertura.<br />
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, anche attraverso sensitivity analysis, l’impatto potenziale sui<br />
risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano,<br />
così come previsto dall’IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a<br />
riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri<br />
cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e<br />
condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di<br />
riferimento.<br />
Rischio di liquidità<br />
Il Gruppo, data la sua posizione finanziaria negativa, è soggetto a rischio di liquidità, rischio minimalizzato<br />
dalla capacità di generare velocemente cassa sufficiente a coprire le esigenze di gestione aziendale e a<br />
generare surplus per rimborsare i finanziamenti contratti in sede di ristrutturazione azionaria. I piani dei<br />
prossimi esercizi, redatti con criteri prudenziali, supportano quanto espresso.<br />
Gestione dei rischi di tasso<br />
Il Gruppo presentando una posizione finanziaria negativa composta da una parte a tasso fisso e una parte<br />
a tasso variabile coperta da IRS, è esposto comunque alle variazioni del tasso di interesse per quanto<br />
riguarda l’impiego della propria liquidità.<br />
I rischi di tasso sono stati misurati attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall’IFRS 7. Qualora i<br />
tassi di riferimento fossero risultati superiori (inferiori) di 50 basis points al 31 dicembre 2012, il risultato<br />
ed il patrimonio netto sarebbero risultati superiori (inferiori) di Euro/migliaia 109.<br />
Gestione dei rischi di cambio<br />
Le procedure del Gruppo prevedono la copertura, all’atto dell’acquisizione dei contratti, della totalità dei<br />
ricavi in valuta estera a rischio di cambio. Per quanto riguarda i costi il Gruppo attua la politica di stipulare<br />
prevalentemente contratti di approvvigionamento in euro. La quota di acquisti eventualmente da effettuare<br />
in valuta locale è normalmente coperta da un corrispondente valore di ricavo <strong>nel</strong>la stessa moneta.<br />
Le operazioni di copertura rappresentate da acquisti/vendite a termine di valuta sono poste in essere con<br />
la Controllante. A fine 2012 il valore nozionale in Euro complessivo delle partite coperte degli strumenti<br />
derivati è pari a Euro/migliaia 1.043.<br />
La sensitivity sulle variazioni di cambio non è significativa, data la esigua esposizione in valuta.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
118<br />
Gestione dei rischi di credito<br />
Il Gruppo è esposto al rischio di credito sia relativamente alle controparti delle proprie operazioni<br />
commerciali che per attività di finanziamento ed investimento, oltre che per le garanzie prestate su debiti o<br />
impegni di terzi.<br />
Al fine di eliminare o minimizzare il rischio di credito derivante dalle operazioni commerciali in particolare<br />
con l’estero, il Gruppo adotta una accurata politica di copertura del rischio sin dall’origine dell’operazione<br />
commerciale svolgendo un attento esame delle condizioni e mezzi di pagamento da proporre <strong>nel</strong>le offerte<br />
commerciali che potranno successivamente essere recepiti nei contratti di vendita.<br />
In particolare, in funzione dell’ammontare contrattuale, della tipologia cliente e del paese importatore,<br />
vengono adottate le necessarie cautele per limitare il rischio di credito sia nei termini di pagamento che nei<br />
mezzi finanziari previsti quali stand-by letter o lettera di credito irrevocabile e confermata o, nei casi in cui<br />
ciò non fosse possibile e qualora il paese/cliente fosse particolarmente a rischio, si valuta l’opportunità di<br />
richiedere adeguata copertura assicurativa tramite le Export Credit Agency dedicate come SACE o mediante<br />
l’intervento di Banche Internazionali per contratti in cui è richiesto il finanziamento della fornitura.<br />
Per meglio esplicare la concentrazione e lo scaduto dei crediti esposti in bilancio è stata approntata la<br />
seguente tabella:<br />
al 31/12/2012<br />
Altri clienti<br />
Area Area<br />
Euro/migliaia Europa America Altre Totale<br />
Ritenute a garanzia 85 4.159 4.244<br />
Non scaduti 49.111 1.120 66.989 117.220<br />
Scaduti da meno di 6 mesi 19.039 352 71.310 90.701<br />
Scaduti fra 6 mesi ed 1 anno 6.097 4.909 11.006<br />
Scaduti fra 1 e 5 anni 7.938 (38) 15.735 23.635<br />
Scaduti da più di 5 anni 2.946 3.466 6.412<br />
Totale 85.216 1.434 166.568 253.218<br />
al 31/12/2011<br />
Altri clienti<br />
Area Area<br />
Euro/migliaia Europa America Altre Totale<br />
Ritenute a garanzia – – 4.755 4.755<br />
Non scaduti 117.578 2.415 59.449 179.442<br />
Scaduti da meno di 6 mesi 18.982 3.137 50.017 72.136<br />
Scaduti fra 6 mesi ed 1 anno 3.029 6 18.846 21.881<br />
Scaduti fra 1 e 5 anni 6.581 2.919 6.713 16.213<br />
Scaduti da più di 5 anni – – – –<br />
Totale 146.170 8.477 139.780 294.427<br />
Derivati<br />
La seguente tabella illustra i fair value dei diversi derivati in portafoglio:<br />
Euro/migliaia Fair Value al Fair Value al<br />
31 dicembre 2012 31 dicembre 2011<br />
Attività<br />
Currency forward/swap/option 30 51<br />
Passività<br />
Currency forward/swap/option 18.005 123
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
119<br />
39. COMPENSI SPETTANTI AL KEY MANAGEMENT PERSONNEL<br />
I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione, direzione e<br />
controllo del Gruppo, ivi inclusi gli Amministratori esecutivi e non, ammontano a:<br />
Euro/migliaia 2012 2011<br />
Retribuzione 7.106 10.301<br />
Benefici successivi al rapporto di lavoro 51 90<br />
Altri benefici a lungo termine<br />
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro 2 960<br />
Stock grant 437<br />
Addebiti da altre Società del Gruppo 130<br />
Totale 7.159 11.918<br />
I compensi agli Amministratori ammontano a Euro/migliaia 2.860 per l’esercizio 2012. I compensi<br />
spettanti ai sindaci ammontano a Euro/migliaia 277.<br />
Tali compensi comprendono gli emolumenti ed ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale ed<br />
assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco <strong>nel</strong> Gruppo.<br />
Per il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
IL PRESIDENTE<br />
Francesco Giuliani<br />
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
120
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
121
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
123<br />
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE<br />
AL BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO 2012<br />
ai sensi dell’art. 2429, secondo comma, del Codice Civile<br />
Signori Azionisti,<br />
il bilancio consolidato del Gruppo Ansaldo Energia è<br />
stato redatto in ossequio alle disposizioni vigenti in<br />
materia ed è conforme allo statuto sociale ed agli<br />
indirizzi assunti dal Consiglio di Amministrazione.<br />
In applicazione del Regolamento (CE) n°<br />
1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs. n. 38<br />
del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del<br />
Gruppo Ansaldo Energia al 31 dicembre 2012 è<br />
redatto in conformità ai Principi Contabili<br />
Internazionali IAS/IFRS omologati dalla<br />
Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni<br />
in essere alla data di predisposizione del<br />
bilancio consolidato emesse dall’International<br />
Accounting Standard Board (IASB).<br />
In particolare i principi utilizzati sono quelli approvati<br />
dall’Unione Europea e contenuti nei<br />
Regolamenti U.E. emanati sino alla data di predisposizione<br />
del bilancio consolidato.<br />
Il Collegio Sindacale ha accertato l’adeguatezza<br />
dell’organizzazione presso la Capogruppo in ordine<br />
al corretto afflusso delle informazioni necessarie da<br />
parte delle società inserite <strong>nel</strong>l’area di consolidamento<br />
e all’adeguatezza delle procedure di consolidamento.<br />
La società di revisione, cha ha rilasciato – ex art. 14<br />
del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 165<br />
del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 – la relazione<br />
contenente il giudizio sul bilancio consolidato al 31<br />
dicembre 2012, ci ha comunicato di aver eseguito<br />
le opportune verifiche in merito alla corrispondenza<br />
dei dati di bilancio consolidato con le risultanze contabili<br />
della Capogruppo e con i dati trasmessi dalle<br />
società controllate e correttamente recepiti; in<br />
punto non ha fatto pervenire osservazioni o rilievi<br />
che richiedessero, comunque, menzione <strong>nel</strong>la presente<br />
relazione.<br />
Genova, 22 marzo 2013<br />
IL COLLEGIO SINDACALE<br />
Dott. Pietro Mastrapasqua<br />
Dott. Armando Cascio<br />
Dott. Prof. Salvatore Randazzo<br />
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE<br />
SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012<br />
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
125
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />
126
ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />
127<br />
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
Pubblicazione realizzata a cura di Ansaldo Energia<br />
Aprile 2013<br />
Impaginazione grafica: Petergraf<br />
Stampa: Microart - Recco (Ge)<br />
Questa pubblicazione è stampata su carta certificata FSC