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2012<br />

B I L A N C I O<br />

CONSOLIDATO


Ansaldo Energia S.p.A.<br />

16152 Genova - <strong>Italia</strong> - Via N. Lorenzi, 8<br />

Tel. + 39 0106551 - Fax + 39 0106556209<br />

ansaldoenergia@aen.ansaldo.it<br />

www.ansaldoenergia.it


BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

INDICE<br />

ORGANI SOCIALI E COMITATI 5<br />

ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA 8<br />

Risultati Ansaldo Energia Gruppo biennio 2011-2012 12<br />

Risultati economico-patrimoniali del Gruppo 13<br />

Situazione finanziaria 16<br />

Indicatori alternativi di performance “non-gaap” 19<br />

Informativa sull’attività di direzione e coordinamento di società e rapporti verso parti correlate 21<br />

Operazioni con parti correlate 22<br />

Andamento della gestione 26<br />

Attività di ricerca, sviluppo ed innovazione tecnologica 36<br />

Personale 39<br />

Gestione dei rischi 42<br />

Documento programmatico per la sicurezza (D.Lgs. n. 196 /2003) 43<br />

Qualità, ambiente e sicurezza 43<br />

Andamento e dati significativi delle principali società del gruppo 47<br />

Eventi di rilievo del 2012 ed intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio 52<br />

Evoluzione prevedibile della gestione 52<br />

Analisi della situazione economico, patrimoniale e finanziaria della Capogruppo 52<br />

Prospetti contabili della Capogruppo 54<br />

Conto economico separato 54<br />

Situazione patrimoniale e finanziaria 55<br />

Rendiconto finanziario 57<br />

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012 61<br />

Conto Economico Consolidato 61<br />

Conto Economico Complessivo Consolidato 62<br />

Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata 63<br />

Rendiconto Finanziario Consolidato 65<br />

Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto Consolidato 66<br />

Prospetto di raccordo del risultato d’esercizio e del patrimonio netto della Capogruppo<br />

con quelli consolidati al 31 dicembre 2012 67<br />

INDICE


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

4<br />

Note esplicative al bilancio al 31 dicembre 2012 70<br />

1. Informazioni Generali 70<br />

2. Forma, contenuti e principi contabili applicati 70<br />

3. Principi Contabili adottati 70<br />

4. Aspetti di particolare significatività 82<br />

5. Aggregazioni aziendali 83<br />

6. Informativa di settore 84<br />

7. Attività immateriali 86<br />

8. Attività materiali 89<br />

9. Investimenti in partecipazioni 90<br />

10. Rapporti patrimoniali con parti correlate 92<br />

11. Crediti ed altre attività non correnti 94<br />

12. Rimanenze 95<br />

13. Lavori in corso e acconti da committenti 95<br />

14. Crediti commerciali e finanziari 97<br />

15. Crediti e debiti per imposte sul reddito 97<br />

16. Altre attività correnti 98<br />

17. Disponibilità e mezzi equivalenti 98<br />

18. Patrimonio netto 99<br />

19. Debiti finanziari 101<br />

20. Fondi rischi e oneri e passività potenziali 102<br />

21. Benefici ai dipendenti 104<br />

22. Altre passività correnti e non correnti 105<br />

23. Debiti commerciali 106<br />

24. Derivati 106<br />

25. Garanzie ed altri impegni 107<br />

26. Rapporti economici verso parti correlate 108<br />

27. Ricavi 110<br />

28. Altri ricavi e costi operativi 111<br />

29. Costi per acquisti e servizi 111<br />

30. Costi per il personale 112<br />

31. Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati 112<br />

32. Ammortamenti e svalutazioni 113<br />

33. Costi capitalizzati per costruzioni interne 113<br />

34. Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 113<br />

35. Proventi ed oneri finanziari 114<br />

36. Imposte sul reddito 114<br />

37. Flusso di cassa da attività operative 116<br />

38. Gestione dei rischi finanziari 117<br />

39. Compensi spettanti al key management person<strong>nel</strong> 119<br />

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO 2012 123<br />

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 125


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

5<br />

ORGANI SOCIALI E COMITATI<br />

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

(per il periodo 2011/2013)<br />

nominato dall’Assemblea del 6.6.2011<br />

COLLEGIO SINDACALE<br />

(per il periodo 2010/2013)<br />

nominato dall’Assemblea del 6.6.2011<br />

Francesco Giuliani<br />

Presidente<br />

Luigi Calabria<br />

Vice Presidente<br />

Giuseppe Zampini<br />

Amministratore Delegato<br />

Giovanni Pontecorvo<br />

Consigliere<br />

Giovanni Soccodato<br />

Consigliere<br />

Pietro Mastrapasqua<br />

Presidente<br />

Armando Cascio<br />

Sindaco effettivo<br />

Salvatore Randazzo<br />

Sindaco effettivo<br />

Enrico Casanova<br />

Sindaco supplente<br />

Silvio Tirdi<br />

Sindaco supplente<br />

Alex Townsend Krueger<br />

Consigliere<br />

Ryan Nicolas Zafereo<br />

Consigliere<br />

SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

(per il periodo 2012/2020)<br />

KPMG S.p.A.<br />

ORGANI SOCIALI E COMITATI


6<br />

ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

7


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

8<br />

ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA<br />

CENNI STORICI DEL GRUPPO ANSALDO<br />

ENERGIA<br />

Signori Azionisti,<br />

<strong>nel</strong> corso dell’esercizio 2011, a seguito<br />

dell’acquisizione da parte di Ansaldo Energia<br />

Holding del gruppo Ansaldo Energia, è stato<br />

costituito il raggruppamento Ansaldo Energia<br />

Holding.<br />

Con riguardo a tale operazione, perfezionata il 13<br />

giugno 2011, si ricorda che il pacchetto azionario<br />

di Ansaldo Energia Holding era posseduto per il<br />

55% dall’azionista Finmeccanica e per il 45%<br />

dall’azionista FR Power Limited società inglese<br />

appartenente al fondo statunitense First Reserve<br />

Corporation, primario investitore internazionale di<br />

private equity specializzato <strong>nel</strong> settore dell’energia<br />

e delle risorse naturali. Il 9 marzo 2011, è stata<br />

sottoscritta da parte dei due azionisti di Ansaldo<br />

Energia Holding un accordo quadro che disciplina i<br />

termini e le condizioni di compravendita di Ansaldo<br />

Energia S.p.A. e le regole di governance. Ansaldo<br />

Energia è diventata pertanto una società a<br />

controllo congiunto da parte di Finmeccanica<br />

S.p.A. e First Reserve Power Ltd.<br />

Il suddetto Accordo Quadro ha stabilito un prezzo<br />

complessivo delle azioni Ansaldo Energia S.p.A.<br />

pari a 1.071,9 milioni di euro.<br />

È stato previsto, su richiesta delle banche<br />

finanziatrici e coerentemente alle operazioni di<br />

leveraged buy out, la successiva fusione tra<br />

Ansaldo Energia Holding S.p.A. e Ansaldo Energia<br />

S.p.A. da attuarsi entro 18 mesi dal<br />

perfezionamento della transazione. L’operazione di<br />

acquisto è stata finanziata in parte con ricorso a<br />

mezzi propri per complessivi 500 milioni di euro e<br />

parte mediante il ricorso a capitale di terzi per<br />

complessivi 573 milioni di euro.<br />

Nel corso del 2012 si segnala che, in data 20<br />

giugno con Notaio Atlante in Roma, è stata<br />

perfezionata la fusione per incorporazione<br />

dell’Ansaldo Energia Holding S.p.A. <strong>nel</strong>l’Ansaldo<br />

Energia S.p.A. con effetto retroattivo al 1 gennaio<br />

2012.<br />

In conseguenza di ciò, Ansaldo Energia ha<br />

modificato il proprio capitale sociale in Euro<br />

100.000.000, subentrando alla Ansaldo Energia<br />

Holding S.p.A., ai sensi e per gli effetti dell’art.<br />

2504 bis del codice civile, in tutti i diritti, obblighi,<br />

atti, rapporti di qualsiasi natura, attiva e passiva,<br />

con soggetti terzi privati e pubblici instaurati e da<br />

instaurare, facenti capo alla società incorporata.<br />

Tale fusione rappresenta l’ultimo atto<br />

dell’operazione di ingresso da parte di First<br />

Reserve Corporation <strong>nel</strong> capitale azionario di<br />

Ansaldo Energia S.p.A.<br />

Le operazioni straordinarie sopra descritte hanno<br />

avuto effetti in relazione alle modalità di<br />

presentazione e composizione dello stato<br />

patrimoniale e del conto economico. Ai sensi<br />

dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, la fusione si<br />

configura come un’acquisizione inversa per effetto<br />

della quale la società detentrice della<br />

partecipazione (Ansaldo Energia Holding) è stata<br />

fusa <strong>nel</strong>la società partecipata (Ansaldo Energia<br />

S.p.A.).<br />

Nella sostanza però, la consequenzialità della<br />

fusione e la volontà manifestano la continuità di<br />

vedere Ansaldo Energia Holding come prosecutrice<br />

di un disegno che vede invertire il ruolo da società<br />

fusa ad artefice della fusione. Per questo effetto<br />

lo stato patrimoniale e il conto economico di<br />

raffronto per l’esercizio 2011 <strong>nel</strong> consolidato del<br />

Vostro gruppo Ansaldo Energia sarà dato dal<br />

consolidato di Ansaldo Energia Holding al<br />

31.12.2011.<br />

È da notare che il conto economico consolidato<br />

dell’esercizio 2011 consiste in 12 mesi di Ansaldo<br />

Energia Holding e 6 mesi del gruppo Ansaldo<br />

Energia dal momento di acquisizione da parte di<br />

Ansaldo Energia Holding della partecipazione in<br />

Ansaldo Energia avvenuta a giugno 2011.<br />

Al fine di fornire un’informativa coerente ed<br />

omogenea per un’adeguata analisi dell’andamento<br />

economico del Gruppo, è stato predisposto ai soli<br />

fini informativi un conto economico proforma che<br />

include il risultato di 12 mesi del Gruppo Ansaldo<br />

Energia:


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

9<br />

CONTO ECONOMICO INFORMATIVO PRO FORMA*<br />

di cui con<br />

Euro/migliaia 2011 parti correlate<br />

Ricavi 1.326.697 15.218<br />

Altri ricavi operativi 23.378 48<br />

Costi per acquisti 541.956 3.266<br />

Costi per servizi 427.794 39.389<br />

Costi per il personale 229.440<br />

Ammortamenti e svalutazioni 50.586<br />

Altri costi operativi 12.505 352<br />

Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati (894)<br />

(-) Costi Capitalizzati per costruzioni interne 6.560<br />

EBIT 93.460<br />

Proventi finanziari 4.916 3.011<br />

Oneri finanziari 24.926 8.060<br />

Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 296<br />

Utile prima delle imposte e degli effetti delle attività cessate 73.746<br />

Imposte sul reddito 43.107<br />

Utile netto 30.639<br />

- di cui gruppo 30.639<br />

* Tale conto economico è elaborato solo ai fini informativi e di commento <strong>nel</strong>la presente relazione. Il conto economico proforma è stato<br />

predisposto utilizzando i dati economici del Bilancio Consolidato di AEH per l’anno 2011 (che includono i risultati del Gruppo Ansaldo Energia<br />

dal secondo semestre 2011), e dai risultati del bilancio consolidato del Gruppo Ansaldo Energia del primo semestre 2011.<br />

CONTO ECONOMICO INFORMATIVO RICLASSIFICATO PRO FORMA<br />

Euro/migliaia Cons AEH Raggr Energia Aggregato<br />

2011 30.06.2011 2011<br />

Ricavi 764.483 562.214 1.326.697<br />

764.483 562.214 1.326.697<br />

Costi per acquisti e per il personale (670.278) (515.334) (1.185.612)<br />

Ammortamenti (13.379) (13.079) (26.458)<br />

Svalutazioni (240) (9) (249)<br />

Altri ricavi (costi) operativi netti 5.575 5.559 11.134<br />

Variazione dei prodotti in corso di lavorazione,<br />

semilavorati e finiti (2.878) 1.984 (894)<br />

EBIT Adjusted 83.283 41.335 124.618<br />

Adjustments 31.158 0 31.158<br />

EBIT 52.125 41.335 93.460<br />

Proventi (oneri) finanziari netti (18.638) (1.076) (19.714)<br />

Imposte sul reddito 22.439 20.668 43.107<br />

RISULTATO NETTO ANTE DISCONTINUED 11.048 19.591 30.639<br />

Risultato delle discontinued operations<br />

RISULTATO NETTO 11.048 19.591 30.639<br />

ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

10<br />

Nell’esercizio appena concluso il Vostro Gruppo è<br />

stato in grado, pur in un quadro generale molto<br />

difficile, con una situazione dei mercati di riferimento<br />

negativa, aggravata dalle continue notizie di stampa<br />

relative al potenziale cambiamento <strong>nel</strong>la struttura<br />

azionaria, di raggiungere dei risultati certamente<br />

positivi. Il livello degli ordini acquisiti, la redditività<br />

delle principali attività e non da ultimo la capacità di<br />

generare le risorse finanziarie si sono attestate su<br />

livelli più che soddisfacenti sia se comparati con i<br />

risultati storici raggiunti in passato dal Vostro Gruppo<br />

sia con i risultati realizzati <strong>nel</strong>lo stesso periodo di<br />

riferimento dai principali competitors. Tali buoni<br />

risultati sono stati possibili grazie ad una accurata<br />

selezione delle opportunità commerciali perseguite in<br />

un mercato difficile in cui la pressione sui prezzi è<br />

stata superiore alle attese, ad una attenta gestione<br />

del portafoglio che ha consentito di eseguire i<br />

progetti con livelli di qualità apprezzati dai clienti ma<br />

anche grazie al contributo di diversi progetti di<br />

efficientamento che hanno consentito di proteggere<br />

la redditività pur in presenza della suddetta forte<br />

pressione sui prezzi. Il contesto globale ha mostrato<br />

una prima metà dell’anno in cui la grave crisi del<br />

debito sovrano di alcuni paesi dell’area Euro inclusa<br />

l’<strong>Italia</strong> ha avuto pesanti ricadute sulle capacità di<br />

finanziamento del sistema bancario mettendo a serio<br />

rischio l’andamento economico a livello europeo e<br />

mondiale e una seconda metà del 2012 in cui la<br />

dinamica dell’economia globale è rimasta debole con<br />

stime di crescita del commercio internazionale<br />

formulate per il prossimo anno in continua revisione<br />

al ribasso, rimandando una più significativa ripresa<br />

dell’espansione al 2014.<br />

L’area Euro ha visto un continuo rallentamento dell’attività<br />

economica fino all’ultimo trimestre 2012,<br />

conseguenza delle tensioni finanziarie e del necessario<br />

consolidamento dei bilanci pubblici che si è trasmessa<br />

anche alle economie più solide, rivedendo<br />

così le previsioni di crescita.<br />

In tale contesto di continua difficoltà ed instabilità, in<br />

cui il mercato di riferimento della generazione elettrica<br />

si è notevolmente contratto rispetto all’anno precedente,<br />

il Vostro Gruppo ha ottenuto risultati commerciali<br />

per ordini pari a 1.517,2 milioni di euro, in<br />

miglioramento rispetto al dato del precedente esercizio<br />

e tale da consentire di mantenere il portafoglio<br />

ordini su un valore di circa 3.597,3 milioni di euro.<br />

In particolare il Vostro Gruppo ha saputo beneficiare<br />

dei risultati di esecuzione dei contratti pregressi per<br />

acquisire ordini in mercati quali Algeria e Tunisia per<br />

la realizzazione rispettivamente di centrali in ciclo<br />

aperto e ciclo combinato, confermando così un ruolo<br />

molto importante nei due paesi.<br />

I ricavi, pari a 1.299,2 milioni di euro sono in<br />

diminuzione rispetto al 2011 di circa il 2,1%.<br />

Il suddetto calo dei volumi si è verificato<br />

principalmente <strong>nel</strong> segmento impianti e componenti,<br />

laddove va ricordato comunque che parte dei ricavi,<br />

relativi al contratto per la realizzazione della centrale<br />

a ciclo combinato da 825 MW <strong>nel</strong> distretto<br />

industriale di Gebze – Istanbul in Turchia, sono<br />

eseguiti dalla controllata Yeni Aen Insaat A.S.; il<br />

service risulta in lieve aumento rispetto allo scorso<br />

esercizio mentre il settore delle energie rinnovabili<br />

risulta in crescita grazie al completamento del parco<br />

eolico di Bisaccia. La profittabilità si è mantenuta su<br />

livelli molto positivi con un ROS pari all’8,8% in calo<br />

rispetto allo scorso esercizio per effetto<br />

principalmente dei minori volumi di ricavi che non<br />

hanno consentito di mantenere la stessa proporzione<br />

percentuale del 2011 dei costi di struttura.<br />

Tuttavia va segnalato che il Vostro Gruppo ha portato<br />

a termine e continua a lavorare su attività di<br />

riduzione dei costi diretti ed indiretti impostando<br />

anche un’attenta politica di valutazione delle<br />

necessità in termini di risorse umane.<br />

Tra gli eventi significativi da evidenziare <strong>nel</strong>la<br />

gestione straordinaria del Vostro Gruppo vanno<br />

ricordati inoltre la vendita dei cespiti a terzi e la<br />

cessione dei dipendenti della società svizzera<br />

Ansaldo ESG realizzando una plusvalenza di circa 1.5<br />

milioni di euro e l’acquisto della proprietà industriale<br />

e del ramo d’azienda relativo alle microturbine da<br />

100kW e 600kW dalle società collegate Turboenergy<br />

S.r.l. e Turbec S.p.A., al fine di costituire un<br />

portafoglio prodotti per la divisione delle rinnovabili in<br />

linea con i nuovi indirizzi strategici.<br />

Nel corso dell’esercizio è stato inoltre costituito il<br />

Consorzio Stabile Ansaldo New Clear tra le società<br />

Ansaldo Nucleare S.p.A., Ansaldo Energia S.p.A. e<br />

FATA S.p.A., avente per oggetto la promozione, la<br />

disciplina, il coordinamento delle attività, sia proprie<br />

che delle consorziate, rivolte alla progettazione e<br />

realizzazione di interventi di smantellamento di<br />

centrali nucleari e di impianti relativi al ciclo del<br />

combustibile in campo nazionale ivi inclusi gli<br />

interventi richiesti per il condizionamento e lo<br />

stoccaggio temporaneo e/o definitivo di rifiuti<br />

radioattivi.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

11<br />

Il Free operating cash flow è stato pari a -3,4 milioni<br />

di euro mentre l’indebitamento finanziario netto si è<br />

attestato a 271,9 milioni di euro. Come <strong>nel</strong>lo scorso<br />

esercizio la gestione finanziaria è stata<br />

particolarmente critica per il Vostro Gruppo <strong>nel</strong> corso<br />

dell’esercizio appena concluso. Infatti, come sopra<br />

descritto, la crisi economica globale ha determinato<br />

forti tensioni sia sui clienti sia sui fornitori ed è stato<br />

possibile raggiungere i risultati sopradescritti solo<br />

grazie ad un focus continuo sulle problematiche<br />

finanziarie.<br />

100%<br />

80%<br />

60%<br />

40%<br />

20%<br />

0%<br />

3<br />

RICAVI PER ATTIVITÀ<br />

4<br />

26<br />

67<br />

2011<br />

■ Energie rinnovabili ■ Nucleare ■ Service ■ Impianti e componenti<br />

Il Vostro Gruppo opera in un settore di attività caratterizzato<br />

da elevata internazionalizzazione, da forte<br />

concentrazione dal lato dell’offerta ed elevata complessità<br />

tecnologica e gestionale, con conseguenti<br />

rischi e incertezze sia di carattere generale, sia legati<br />

alla tipologia dell’attività, sia specifici del Vostro<br />

Gruppo.<br />

Rischi di carattere generale<br />

La domanda di beni e servizi connessi alla<br />

generazione di energia elettrica, è funzione della<br />

dinamica del prodotto interno lordo dei singoli paesi<br />

e dell’andamento demografico degli stessi. Tale<br />

mercato è poi influenzato da specifiche politiche in<br />

tema ambientale e dall’andamento del prezzo dei<br />

principali combustibili fossili e no, utilizzati per la<br />

generazione di energia elettrica.<br />

Nel corso del 2012 alla presenza della<br />

sopradescritta situazione di generale decrescita<br />

economica <strong>nel</strong>l’area Euro si è assistito a una<br />

riduzione dei consumi di energia elettrica che ha<br />

portato ad una forte e sostanziale contrazione negli<br />

investimenti di centrali per la generazione elettrica<br />

da combustibile fossile.<br />

Lo scenario di prevedibile evoluzione fa intravvedere<br />

un graduale ritorno del mercato a valori ante crisi<br />

3<br />

5<br />

28<br />

65<br />

2012<br />

negli anni a partire dal 2014, ma con un diverso mix<br />

delle fonti energetiche che dovrebbe premiare i cicli<br />

a gas e le fonti rinnovabili a scapito dei cicli termici<br />

convenzionali a carbone e del nucleare. Questa<br />

situazione è peraltro molto diversa secondo le aree<br />

geografiche.<br />

Per quanto attiene la dinamica demografica, non<br />

s’intravedono specifici segnali di rischio.<br />

Le politiche internazionali a livello ambientale sono<br />

compatibili con lo sviluppo delle caratteristiche dei<br />

prodotti del Vostro Gruppo; peraltro va segnalato che<br />

il prodotto principale (turbina a gas per applicazioni<br />

in ciclo combinato o in ciclo aperto) rappresenta la<br />

soluzione tecnologica meno impattante a livello<br />

ambientale all’interno delle diverse forme di<br />

generazione di energia elettrica da combustibili<br />

fossili.<br />

In ultimo il 2012 ha visto il prezzo dei principali<br />

combustibili fossili rimanere ben lontano dai<br />

massimi toccati <strong>nel</strong> primo semestre del 2008. Non<br />

è a oggi prevedibile immaginare che <strong>nel</strong> corso del<br />

2013 si registrino rilevanti variazioni nei prezzi dei<br />

combustibili fossili pur alla presenza di una ripresa<br />

economica mondiale e pertanto non si segnalano<br />

specifici rischi futuri per il Vostro Gruppo.<br />

Rischi legati alla tipologia di attività<br />

Il mercato internazionale in cui il Vostro Gruppo<br />

opera lo espone a rischi di natura finanziaria.<br />

In particolare per quanto concerne la copertura dei<br />

rischi di natura finanziaria il gruppo attua una<br />

politica di estrema prudenza. Per le operazioni in<br />

valuta diversa dall’Euro, a rischio di cambio, le<br />

procedure prevedono la specifica copertura con<br />

appositi contratti a termine di tutte le operazioni più<br />

rilevanti. Per eliminare o minimizzare il rischio di<br />

credito, derivante in particolare dalle attività<br />

all’estero, il gruppo adotta un’accurata politica di<br />

analisi, sin dall’origine dell’operazione commerciale<br />

svolgendo un attento esame di condizioni e mezzi di<br />

pagamento da proporre <strong>nel</strong>le offerte e nei<br />

successivi contratti di vendita.<br />

In particolare, in funzione dell’ammontare<br />

contrattuale, della tipologia del cliente e del paese<br />

importatore, sono adottate le necessarie cautele per<br />

limitare il rischio sia nei termini di pagamento sia<br />

nei mezzi finanziari, ricorrendo, nei casi più<br />

complessi, ad adeguate coperture assicurative o ad<br />

assistere il Cliente <strong>nel</strong>l’ottenimento del<br />

finanziamento della fornitura.<br />

ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

12<br />

Rischi tipici del Vostro Gruppo<br />

La forte concentrazione della concorrenza sul<br />

mercato di riferimento in cui opera il Vostro Gruppo<br />

amplifica i rischi connessi alla capacità da parte<br />

della stesso di mantenere livelli adeguati di<br />

competitività del portafoglio prodotti. Sul principale<br />

prodotto, la turbina a gas, il Vostro Gruppo ha in<br />

essere programmi d’investimento mirati a migliorare<br />

le caratteristiche tecniche dei principali modelli allo<br />

scopo di mantenerli competitivi. Il rischio di un salto<br />

tecnologico indotto dalla concorrenza che renda i<br />

prodotti del Vostro Gruppo obsoleti non è al<br />

momento preventivabile.<br />

La situazione d’incertezza, a livello di previsione<br />

sull’andamento dell’economia mondiale per il 2013,<br />

non consente di fare previsioni che abbiano un<br />

elevato livello di confidenza. Tuttavia il buon livello<br />

del portafoglio ordini, la solida posizione finanziaria<br />

e le prospettive di alcune trattative in corso<br />

inducono a ritenere che l’esercizio 2013 dovrebbe<br />

consentire al Vostro Gruppo di confermare o<br />

leggermente migliorare i risultati economici raggiunti<br />

<strong>nel</strong> corso del 2012.<br />

Infine non si evidenziano elementi di rilievo,<br />

intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, che<br />

richiedano una segnalazione per gli effetti<br />

economico/finanziari che potrebbero generare.<br />

RISULTATI ANSALDO ENERGIA GRUPPO NEL BIENNIO 2011-2012<br />

RICAVI<br />

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA<br />

1330,0<br />

0<br />

Euro milioni<br />

1.320,0<br />

1.310,0<br />

1.300,0<br />

1.290,0<br />

1.280,0<br />

1.326,7<br />

1.299,2<br />

-280<br />

2011 2012 2011 2012<br />

Euro milioni<br />

-228,4<br />

-200<br />

-210<br />

-220<br />

-230<br />

-240<br />

-250<br />

-260<br />

-271,9<br />

-270<br />

EBIT ADJUSTED<br />

ORDINI<br />

125<br />

1.650<br />

Euro milioni<br />

120<br />

115<br />

124,6<br />

Euro milioni<br />

1.600<br />

1.550<br />

1.643<br />

110<br />

113,9<br />

1.500<br />

1.517,2<br />

105<br />

2011 2012<br />

1.450<br />

2011 2012<br />

RISULTATO NETTO<br />

ADDETTI<br />

35<br />

3.420<br />

30<br />

3.400<br />

Euro milioni<br />

25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

30,6<br />

16,6<br />

Euro milioni<br />

3.380<br />

3.360<br />

3.340<br />

3.320<br />

3.300<br />

3.404<br />

3.328<br />

0<br />

2011 2012<br />

3.280<br />

2011 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

13<br />

RISULTATI ECONOMICO-PATRIMONIALI DEL GRUPPO<br />

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 di<br />

Ansaldo Energia Gruppo è redatto in base ai principi<br />

contabili internazionali IAS/IFRS omologati dalla<br />

Commissione Europea, integrati dalle relative<br />

interpretazioni (Standing Interpretations Committee<br />

– SIC e International Financial Reporting<br />

Interpretation Committee – IFRIC) emesse<br />

dall’International Accounting Standard Board (IASB).<br />

Di seguito è riportato il prospetto di<br />

riclassificazione:<br />

Euro/migliaia 2012 2011 Proforma<br />

2011<br />

Ricavi 1.299.236 764.483 1.326.697<br />

Costi per acquisti e per il personale (1.186.554) (670.278) (1.185.612)<br />

Ammortamenti (26.322) (13.379) (26.458)<br />

Svalutazioni (240) (249)<br />

Altri ricavi (costi) operativi netti 4.528 5.575 11.134<br />

Variazione dei prodotti in corso di lavorazione,<br />

semilavorati e finiti 22.972 (2.878) (894)<br />

EBIT Adj 113.860 83.283 124.618<br />

Ricavi (costi) non ricorrenti (31.158) (31.158)<br />

Costi di ristrutturazione<br />

Ammortamenti attività immateriali acquisti<br />

in sede di business combination (34.127)<br />

EBIT 79.733 52.125 93.460<br />

Proventi (oneri) finanziari netti (28.559) (18.638) (19.714)<br />

Imposte sul reddito 34.553 22.439 43.107<br />

RISULTATO NETTO ANTE DISCONTINUED 16.621 11.048 30.639<br />

Risultato delle discontinued operations<br />

RISULTATO NETTO 16.621 11.048 30.639<br />

Si ricorda che il raffronto è determinato sulla base<br />

dell’informativa riportata a pagina 6.<br />

L’esercizio 2012 registra una riduzione dei ricavi<br />

pari a circa il 2,1% (ammontare ricavi 2011 pari a<br />

1.326,6 milioni di euro di cui 526,2 milioni di euro<br />

I semestre e 764,4 milioni di euro II semestre).<br />

Tale riduzione è da attribuire principalmente al<br />

settore impianti e componenti (-4,8%), e al<br />

nucleare (-17,6%), compensata dalla leggera<br />

crescita <strong>nel</strong> settore del service (+3,6%) e più<br />

significativa <strong>nel</strong>le Energie Rinnovabili e Distribuite<br />

(+22,3%) rispetto al 2011 per l’effetto del<br />

completamento dell’impianto eolico di Bisaccia.<br />

Il service rappresenta il 27,1% circa dei ricavi<br />

(25,6% <strong>nel</strong> 2011) e il 46,4% circa del margine<br />

lordo prodotto <strong>nel</strong>l’esercizio.<br />

L’Ebit presenta un valore di 79,7 milioni di euro, in<br />

decremento per 13,7 milioni di euro rispetto al<br />

2011, ed è pari al 6,1% del valore dei ricavi (7%<br />

<strong>nel</strong> 2011).<br />

Gli oneri non ricorrenti <strong>nel</strong> 2011 pari a 31,2<br />

milioni di euro fanno riferimento alla svalutazione<br />

dell’avviamento originatosi negli anni passati a<br />

seguito dell’acquisizione delle società Ansaldo<br />

Thomassen BV e Ansaldo Aesg (ora Ansaldo Swiss<br />

AG) per 6,7 milioni di euro; ai costi di transazione<br />

per l’operazione societaria di fusione sopra<br />

descritta pari a 7,3 milioni e ad ammortamenti di<br />

RISULTATI ECONOMICO-PATRIMONIALI DEL GRUPPO


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

14<br />

attività immateriali acquisite in sede di business<br />

combination per 17,2 milioni di euro.<br />

Nel 2012 sono stati riclassificati in tale posta gli<br />

ammortamenti immateriali derivanti<br />

dall’allocazione del disavanzo di fusione (PPA<br />

purchase price agreement) per 34,1 milioni di<br />

euro.<br />

Non considerando l’effetto di queste poste non<br />

ricorrenti l’Ebit (adjusted) presenta un valore di<br />

113,8 milioni di euro pari all’8,8% dei ricavi (124,6<br />

milioni di euro <strong>nel</strong> 2011 pari al 9,4% dei ricavi),<br />

tale riduzione deve intendersi collegata<br />

sostanzialmente ai minori volumi produttivi.<br />

La spesa totale per ricerca e sviluppo ha<br />

raggiunto, <strong>nel</strong> corso del 2012, 30,2 milioni di euro<br />

di cui 16,4 spesati e 13,8 milioni di euro<br />

capitalizzati ad incremento delle immobilizzazioni<br />

immateriali contro 31,9 milioni di euro del 2011 di<br />

cui 20,9 spesati e 11 milioni di euro capitalizzati.<br />

I proventi finanziari netti, negativi per 27 milioni di<br />

euro, includono proventi finanziari connessi alla<br />

gestione finanziaria per 15,4 milioni di euro, delta<br />

cambi negativi per 1,1 milioni di euro su partite<br />

finanziarie ed altri oneri finanziari per 10,5 milioni<br />

di euro.<br />

Gli oneri finanziari comprendono 11,5 milioni di<br />

euro relativi al Long Term Loan Facility A, 5,5<br />

milioni di euro relativi al Vendor Loan e 2,7 milioni<br />

di euro relativi al Revolving Credit Facility B2. Per<br />

maggiori dettagli sulla parte dei finanziamenti si<br />

rimanda alla sessione relativa all’analisi della<br />

situazione finanziaria.<br />

Le imposte sul reddito, pari a circa 34,5 milioni di<br />

euro accolgono 28,4 milioni di euro di IRES; 9,3<br />

milioni di euro di IRAP; -9,4 milioni di euro di<br />

imposte differite (di cui 10,8 milioni di euro<br />

differite attive relative alla PPA); 3,3 milioni di euro<br />

di altre imposte e 3 milioni di euro di imposte in<br />

società estere.<br />

Le imposte sono in diminuzione, oltre che per il<br />

minor risultato imponibile, per un recupero di<br />

imposte stanziate <strong>nel</strong>l’esercizio precedente per 3<br />

milioni di euro. Inoltre, a seguito dell’entrata in<br />

vigore del c.d. Decreto Monti, è stata possibile<br />

l’iscrizione di un credito per rimborso IRES che ha<br />

generato una minore imposta per gli anni dal 2007<br />

al 2011 per circa 7,1 milioni di euro.<br />

Nel prospetto seguente è riportata l’analisi della<br />

struttura patrimoniale al 31 dicembre 2012<br />

confrontata con i dati al 31 dicembre 2011:<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Attività non correnti 1.523.839 1.510.121<br />

Passività non correnti 479.626 426.084<br />

1.044.213 1.084.037<br />

Rimanenze 301.962 337.996<br />

Lavori in corso su ordinazione 108.771 81.571<br />

Crediti commerciali 313.263 339.059<br />

Debiti commerciali 402.813 451.464<br />

Acconti da committenti 564.136 630.552<br />

Capitale circolante (242.953) (323.390)<br />

Fondi per rischi e oneri B/T 30.255 33.194<br />

Altre attività (passività) nette correnti (3.328) (10.413)<br />

Capitale circolante netto (276.536) (366.997)<br />

Capitale investito netto 767.677 717.040<br />

Patrimonio netto 495.702 488.682<br />

di cui di terzi<br />

Indebitamento (disponibilità) finanziario netto 271.975 228.358<br />

(Attività) passività nette detenute per la vendita


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

15<br />

Le attività non correnti comprendono<br />

principalmente immobilizzazioni immateriali per<br />

1.134,3 milioni di euro di cui 36,9 milioni di euro<br />

collegati ai prodotti sviluppati internamente, 311,6<br />

milioni di euro derivanti da attività acquisite per<br />

business combination, 780,5 milioni di euro<br />

relativi all’avviamento; immobilizzazioni materiali<br />

per 231,9 milioni di euro, partecipazioni per 2,1<br />

milioni di euro, altri crediti per 152 milioni di euro<br />

ed imposte differite attive per 3,3 milioni di euro.<br />

Gli altri crediti includono la quota versata in Yeni<br />

Elektric (pari a 61,9 milioni di euro) maggiorata<br />

degli interessi maturati per 5,4 milioni di euro e la<br />

quota a lungo termine del risconto derivante<br />

dall’acquisto da parte della controllante<br />

Finmeccanica S.p.A. del diritto ad utilizzare il<br />

marchio Ansaldo Energia fino al 31/12/2035 per<br />

80,7 milioni di euro.<br />

Le passività non correnti includono TFR ed altri<br />

piani di contribuzione definita per il personale per<br />

35,9 milioni di euro e fondi rischi per 304,2 milioni<br />

di euro, altre passività a lungo termine 10,8<br />

milioni di euro ed imposte differite passive per<br />

128,7 milioni di euro.<br />

L’incremento di questa voce, pari a circa 58,3<br />

milioni di euro, è dovuto per circa 42,8 milioni di<br />

euro all’incremento netto del fondo post chiusura<br />

commesse relativo ai costi a finire per i progetti in<br />

via di ultimazione; per 4 milioni di euro<br />

all’adeguamento al fair value del fondo a copertura<br />

delle sanzioni comminate dal Tribunale di Milano lo<br />

scorso anno per la vicenda Enipower; per 11<br />

milioni di euro all’incremento del fondo imposte.<br />

Il capitale circolante netto aumenta di 90,4 milioni<br />

di euro. Tale peggioramento è totalmente<br />

imputabile a poste operative in quanto il circolante<br />

operativo (rimanenze, lavori in corso al netto degli<br />

acconti e debiti e crediti commerciali) presenta un<br />

aumento di 80,4 milioni di euro.<br />

Il patrimonio netto ammonta a 495,7 milioni di<br />

euro ed è rappresentato dal capitale sociale per<br />

100 milioni di euro, da utili a nuovo ed altre<br />

riserve per 379 milioni di euro nonché dall’utile<br />

dell’esercizio per 16,6 milioni di euro.<br />

RISULTATI ECONOMICO-PATRIMONIALI DEL GRUPPO


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

16<br />

SITUAZIONE FINANZIARIA<br />

Di seguito è riportato l’indebitamento netto al 31<br />

dicembre 2012, la cui consistenza, per<br />

completezza d’informazione, viene confrontata con<br />

il corrispondente dato al 31 dicembre 2011.<br />

A seguito della fusione per incorporazione della<br />

ANSALDO ENERGIA HOLDING S.p.A. <strong>nel</strong>la ANSALDO<br />

ENERGIA S.p.A. avvenuta in data 20 Giugno 2012<br />

con effetto dal 1 gennaio 2012, il Vostro Gruppo è<br />

subentrato ad Ansaldo Energia Holding nei rapporti<br />

di finanziamento a quest’ultima concessi, come da<br />

seguente dettaglio.<br />

CONTRATTI DI FINANZIAMENTO: SENIOR TERM; REVOLVIN FACILITIES E VENDOR LOAN<br />

Euro/milioni Senior Long Term Loan Senior Revolving Vendor Loan<br />

Facility A<br />

Credit Facility B2<br />

Garante<br />

Finmeccanica S.p.A.<br />

Debitore AEH/AEN (dopo Fusione) AEN dopo Fusione AEH/AEN (dopo Fusione)<br />

Concessionario Banche Banche Finmeccanica S.p.A.<br />

Intermediario IMI IMI<br />

Ammontare (milioni di €) € 300 € 350 € 273<br />

Durata 5 Anni 5 Anni 12 Mesi<br />

Periodo maturazione interessi dal<br />

13/06/2011 al 13/12/2011 6 Mesi 1/3/6/12 Mesi 12 Mesi<br />

Periodo maturazione interessi dal<br />

13/12/2011 al 13/07/2012 1 Mesi<br />

Periodo maturazione interessi<br />

dal 13/07/2012<br />

3 Mesi<br />

Piano di rimborso M/€ 50 da rimborsare entro Revolving Revolving<br />

24/05/2014, M/€ 75 da<br />

rimborsare entro24/05/2015,<br />

il resto entro 24/05/2016.<br />

Tasso di interesse ante<br />

Fusione (basis points) 200 100 200<br />

Tasso di interesse dopo<br />

Fusione (basis points) Leverage Ratio rating di Finmeccanica


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

17<br />

La tabella riportata di seguito sintetizza le<br />

condizioni del contratto di swap a copertura del<br />

tasso di interesse del contratto di finanziamento di<br />

cui sopra:<br />

CONDIZIONI GENERALI CONTRATTO DI COPERTURA RISCHIO TASSO SUL FINANZIAMENTO SENIOR LONG TERM LOAN<br />

1) Importo nozionale: M/€ 150<br />

Data di stipula: 06/07/2012<br />

Data di inizio validità: 13/06/2012<br />

Data di fine validità: 24/05/2016<br />

Ansaldo Energia S.p.A. riceve il tasso variabile: Euribor 1 mese/360 (dal 13/06/2012 al 13/07/2012)<br />

Ansaldo Energia S.p.A. riceve il tasso variabile: Euribor 4/5 mesi/360 interpolazione lineare (dal 13/07/2012 al 26/11/2012)<br />

Ansaldo Energia S.p.A. riceve il tasso variabile: Euribor 3 mesi/360 (dal 26/11/2012)<br />

Ansaldo Energia S.p.A. paga il tasso fisso 2,8375% annuo/360 (dal 13/06/2012)<br />

2) Importo nozionale: M/€ 75<br />

Data di stipula: 06/07/2012 dal 13/06/2011 al 26/05/2014: M/€ 75<br />

Data di inizio validità: 13/06/2012 dal 26/05/2014 al 25/05/2015: M/€ 50<br />

Data di fine validità: 24/05/2016 dal 25/05/2015 al 24/05/2016: M/€ 12,5<br />

Ansaldo Energia S.p.a. riceve il tasso variabile: Euribor 1 mese/360 (dal 13/06/2012 al 13/07/2012)<br />

Ansaldo Energia S.p.a. riceve il tasso variabile: Euribor 4/5 mesi/360 interpolazione lineare (dal 13/07/2012 al 26/11/2012)<br />

Ansaldo Energia S.p.a. riceve il tasso variabile: Euribor 3 mesi/360 (dal 26/11/2012)<br />

Ansaldo Energia S.p.a. paga il tasso fisso 1,665% annuo/360 (dal 13/06/2012)<br />

L’indebitamento finanziario netto di fine periodo<br />

del Gruppo ammonta a 271,9 milioni di euro<br />

registrando un peggioramento di 43,6 milioni di<br />

euro rispetto al 31/12/2011.<br />

Di seguito viene analizzata la composizone al<br />

31/12/2012 e la movimentazione <strong>nel</strong> corso<br />

dell’esercizio dei debiti finanziari: – debito<br />

finanziario a medio/lungo (Long Term Loan Facility<br />

A) ammonta a 300,6 milioni di euro, al lordo della<br />

quota relativa ai risconti attivi (up front fee e<br />

spese varie) pari a 4,9 milioni di euro.<br />

Il debito finanziario a breve termine (Revolving<br />

Credit Facility B2) ammonta a 301,6 milioni di<br />

euro, comprensivo della quota relativa ai risconti<br />

attivi (up front fee e spese varie) pari a 3,6 milioni<br />

di euro.<br />

La variazione rispetto al 31/12/2011 fa<br />

riferimento all’utilizzo delle disponibilità depositate<br />

presso Finmeccanica al fine di estinguere quota<br />

parte del Vendor Loan concesso dalla controllante<br />

ad Ansaldo Energia Holding S.p.A. (273 milioni di<br />

euro). L’operazione è avvenuta in data 13 Luglio<br />

2012.<br />

Il finanziamento include una serie di clausole<br />

restrittive (Covenants finanziarie) che vanno<br />

calcolate su base annua con cadenza semestrale.<br />

Dai conteggi effettuati sulla base dei dati di<br />

bilancio non risultano criticità in merito.<br />

La voce debiti finanziari pari a 17,7 milioni di euro<br />

fa riferimento al conto corrente infra gruppo con<br />

Finmeccanica. Il saldo è legato alla posizione<br />

debitoria <strong>nel</strong>l’ambito del consolidato fiscale.<br />

SITUAZIONE FINANZIARIA


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

18<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Debiti finanziari a breve termine 297.993 26.641<br />

Debiti finanziari a medio/lungo termine 295.668 294.120<br />

Disponibilità e mezzi equivalenti 338.667 62.378<br />

INDEBITAMENTO BANCARIO E OBBLIGAZIONARIO 254.994 258.383<br />

Titoli<br />

Crediti finanziari verso parti correlate 962 310.172<br />

Altri crediti finanziari<br />

CREDITI FINANZIARI E TITOLI 962 310.172<br />

Debiti finanziari verso parti correlate 17.776 280.147<br />

Altri debiti finanziari a breve termine 167<br />

Altri debiti finanziari a medio/lungo termine<br />

ALTRI DEBITI FINANZIARI 17.943 280.147<br />

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITÀ) 271.975 228.358<br />

Indebitamento (disponibilità) netti attribuiti alle discontinued operations<br />

Il cash flow ante investimenti è negativo di 3,4<br />

milioni di euro, mentre il FFO Fund From<br />

Operations si assesta a 80,8 milioni di euro con<br />

un miglioramento di 16,2 milioni di euro rispetto<br />

allo scorso esercizio.<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Disponibilità liquide al 1° gennaio 62.378 26.091<br />

Flusso di cassa lordo da attività operative 143.333 94.645<br />

Variazioni delle altre attività e passività operative (62.448) (29.971)<br />

Funds From Operations (FFO) 80.885 80.885 64.674 64.674<br />

Variazioni del capitale circolante (47.015) 54.682<br />

Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 33.870 119.356<br />

Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (37.239) (7.259)<br />

Free operating cash-flow (FOCF) (3.369) 112.097<br />

Operazioni strategiche (1.071.900)<br />

Variazione delle altre attività di investimento (40.556) (26.212)<br />

Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />

da attività di investimento (40.556) (1.098.112)<br />

(77.795) (1.105.371)<br />

Dividendi pagati (65.338)<br />

Aumenti di capitale 488.515<br />

Variazione netta dei debiti finanziari 319.596 600.490<br />

Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />

da attività di finanziamento 319.596 1.023.667<br />

Differenza cambio 618 (1.365)<br />

Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 338.667 62.378


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

19<br />

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE “NON-GAAP”<br />

Il management valuta le performance economico<br />

finanziarie del Gruppo sulla base di alcuni<br />

indicatori non previsti dagli IFRS.<br />

Di seguito sono descritte, così come richiesto<br />

dalla Comunicazione CESR/05 - 178b, le<br />

componenti di ciascuno di tali indicatori:<br />

EBIT: è pari al risultato ante imposte ed ante<br />

proventi e oneri finanziari, senza alcuna rettifica.<br />

Dall’EBIT sono esclusi anche proventi ed oneri<br />

derivanti dalla gestione di partecipazioni non<br />

consolidate e titoli, nonché i risultati di eventuali<br />

cessioni di partecipazioni consolidate, classificati<br />

negli schemi di bilancio all’interno dei “proventi ed<br />

oneri finanziari” o, per i risultati delle sole<br />

partecipazioni valutate secondo il metodo del<br />

patrimonio netto, all’interno della voce “effetti<br />

della valutazione delle partecipazioni con il metodo<br />

del patrimonio netto”.<br />

Il valore del 2012 è pari a 79,7 milioni di euro<br />

contro i 93,4 milioni di euro del 2011.<br />

EBITA Adjusted (Adj): è ottenuto depurando l’EBIT,<br />

così come in precedenza definito, dai seguenti<br />

elementi:<br />

• eventuali rettifiche (impairment)<br />

dell’avviamento;<br />

• ammortamenti della porzione di prezzo di<br />

acquisto allocato ad immobilizzazioni<br />

immateriali <strong>nel</strong>l’ambito di operazioni<br />

straordinarie (business combination), così come<br />

previsto dall’IFRS3;<br />

• oneri di ristrutturazione, <strong>nel</strong>l’ambito di piani<br />

definiti e rilevanti;<br />

• altri oneri o proventi di natura non ordinaria,<br />

riferibile, cioè, ad eventi di particolare<br />

significatività non riconducibili all’andamento<br />

ordinario dei business di riferimento.<br />

L’EBITA Adjusted così determinato è utilizzato <strong>nel</strong><br />

calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return<br />

on investment) (ottenuto come rapporto tra l’EBITA<br />

Adjusted ed il valore medio del capitale investito<br />

nei due esercizi presentati a confronto). Il valore<br />

del 2012 è pari a 113,8 milioni di euro contro i<br />

124,6 milioni di euro del 2011.<br />

La riconciliazione tra il risultato prima delle<br />

imposte e delle partite finanziarie e l’EBITA<br />

Adjusted per gli esercizi a confronto è di seguito<br />

presentata.<br />

Si ricorda che ai soli fini informativi e per<br />

consentire la comparabilità e l’omogeneità dei<br />

dati, si è provveduto a inserire <strong>nel</strong> prospetto<br />

riepilogativo sottostante del 2011 i dati da<br />

Gennaio a Dicembre.<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

EBIT 79.733 93.460<br />

Svalutazione goodwill 6.669<br />

Ammortamento attività immateriali acquisite in<br />

sede di businnes combination 34.127 17.210<br />

Costi closing 7.279<br />

Accantonamento fondo rischi<br />

Totale costi (proventi) di natura non ordinaria<br />

EBITA Adjusted 113.860 124.618<br />

Utile netto Adjusted: è ottenuto depurando l’utile<br />

netto di bilancio dalle componenti positive e<br />

negative di reddito che risultino effetto di eventi<br />

che, per rilevanza ed estraneità all’usuale<br />

andamento del Gruppo, si configurino come<br />

straordinari.<br />

Si ricorda che ai soli fini informativi e per<br />

consentire la comparabilità e l’omogeneità dei<br />

dati, si è provveduto a inserire <strong>nel</strong> prospetto<br />

riepilogativo sottostante del 2011 i dati da<br />

Gennaio a Dicembre.<br />

Le riconciliazione tra l’Utile Netto e l’Utile Netto<br />

Adjusted per gli esercizi a confronto è di seguito<br />

presentata:<br />

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE “NON-GAAP”


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

20<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Utile netto 16.621 30.638<br />

Ammortamenti PPA 34.127 17.210<br />

Svalutazione goodwill 6.669<br />

Costi closing 7.279<br />

Utile ante imposte Adjusted 50.748 61.796<br />

Effetto fiscale sulle rettifiche<br />

Utile netto Adjusted 50.748 61.796<br />

Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come<br />

somma del cash-flow generato (utilizzato) dalla<br />

gestione operativa e del cash-flow generato<br />

(utilizzato) dall’attività di investimento e<br />

disinvestimento in immobilizzazioni materiali ed<br />

immateriali ed in partecipazioni, al netto dei flussi<br />

di cassa riferibili ad operazioni di acquisto o<br />

cessione di partecipazioni che, per loro natura o<br />

per rilevanza, si configurano come “investimenti<br />

strategici”. La modalità di costruzione del FOCF<br />

per gli esercizi presentati a confronto è presentata<br />

all’interno del cash-flow riclassificato riportato <strong>nel</strong><br />

precedente paragrafo.<br />

Il valore del FOCF al 31.12.2012 è pari a -3,4<br />

milioni di euro contro i 112,1 milioni di euro del<br />

31.12.2011.<br />

Funds From Operations (FFO): è dato dal cash-flow<br />

generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al<br />

netto della componente rappresentata da<br />

variazioni del capitale circolante. La modalità di<br />

costruzione del FFO per gli esercizi presentati a<br />

confronto è presentata all’interno del cash-flow<br />

riclassificato riportato <strong>nel</strong> precedente paragrafo.<br />

Il valore del FFO al 31.12.2012 è pari a 80,8<br />

milioni di euro contro i 64,7 milioni di euro del<br />

31.12.2011.<br />

Valore Aggiunto Economico (VAE): è calcolato come<br />

differenza tra l’EBITA Adjusted al netto delle<br />

imposte ed il costo del valore medio del capitale<br />

investito nei due esercizi presentati a confronto,<br />

misurato sulla base del costo ponderato del<br />

capitale (WACC). Il VAE del 2012 è pari a 9,5<br />

milioni di euro rispetto ai 63,7 milioni di euro del<br />

2011. Il tasso WACC utilizzato <strong>nel</strong>l’anno 2012 è<br />

pari al 9,4% (10,4% <strong>nel</strong> 2011).<br />

Capitale Circolante: include crediti e debiti<br />

commerciali, lavori in corso e acconti da<br />

committenti. Al 31.12.2012 il Capitale Circolante<br />

è pari a -242,9 milioni di euro rispetto ai -323,4<br />

milioni di euro del 31.12.2011.<br />

Capitale Circolante Netto: è dato dal Capitale<br />

Circolante al netto dei fondi rischi correnti e delle<br />

altre attività e passività correnti. Al 31.12.2012 il<br />

Capitale Circolante Netto è pari a milioni di euro<br />

-276,5 rispetto a milioni di euro -366,9 del<br />

31.12.2011.<br />

Capitale Investito Netto: è definito come la somma<br />

algebrica delle attività non correnti, delle passività<br />

non correnti e del Capitale Circolante Netto. Il<br />

Capitale Investito netto al 31.12.2012 è pari a<br />

milioni di euro 767,7 mentre al 31.12.2011 era<br />

pari a 717,0 milioni di euro.<br />

Indebitamento Finanziario Netto: lo schema per il<br />

calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo<br />

127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b<br />

implementative del Regolamento CE 809/2004.<br />

L’importo relativo a dicembre 2012 è pari a 271,9<br />

milioni di euro rispetto ai 228,4 milioni di euro del<br />

2011.<br />

Ordini: è dato dalla somma dei contratti<br />

sottoscritti con la committenza <strong>nel</strong>l’esercizio che<br />

abbiano le caratteristiche contrattuali per essere<br />

iscritti <strong>nel</strong> libro degli ordini. Gli ordini acquisiti <strong>nel</strong><br />

2012 sono di circa 1.517,2 milioni di euro contro i<br />

1.643,4 milioni di euro del 2011.<br />

Portafoglio ordini: è dato dalla differenza tra gli<br />

ordini acquisiti ed il fatturato (economico) del<br />

periodo di riferimento, al netto della variazione dei<br />

lavori in corso su ordinazione. Tale differenza<br />

andrà aggiunta al portafoglio del periodo<br />

precedente. Il Portafoglio ordini al 31.12.2012 è<br />

pari a 3.597,3 milioni di euro (3.525,0 milioni di<br />

euro <strong>nel</strong> 2011).<br />

Organico: è dato dal numero dei dipendenti iscritti<br />

a libro matricola all’ultimo giorno dell’esercizio. Il


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

21<br />

numero dei dipendenti iscritti a libro matricola al<br />

31.12.2012 è pari a 3.328 unità (3.403 <strong>nel</strong><br />

2011). Il numero medio dei dipendenti iscritti a<br />

libro matricola <strong>nel</strong> 2012 (tenendo conto delle<br />

riduzioni part-time, maternità, aspettativa,etc) è<br />

pari a 3.310 unità (3.343 <strong>nel</strong> 2011).<br />

Return On Sales (ROS): (calcolato come rapporto<br />

tra l’EBITA Adj ed i ricavi) è pari all’8,8% contro il<br />

9,4% del 2011.<br />

Return On Investments (ROI): (calcolato come<br />

rapporto tra l’EBITA Adj ed il valore medio del<br />

capitale investito netto nei due esercizi presentati<br />

a confronto). L’indice non è applicabile in quanto<br />

l’investito netto dell’anno 2011 era negativo.<br />

Return On Equity (ROE): (calcolato come rapporto<br />

tra il risultato netto ed il valore medio del<br />

patrimonio netto nei due esercizi presentati a<br />

confronto) è pari al 3,4% contro il -10,6% del<br />

2011. Si precisa la scarsa significatività di tale<br />

indicatore data l’esiguità del patrimonio netto <strong>nel</strong><br />

2011.<br />

Spese di ricerca e sviluppo: il Gruppo qualifica<br />

come spese di Ricerca e Sviluppo tutti i costi,<br />

interni ed esterni, sostenuti <strong>nel</strong>l’ambito di progetti<br />

finalizzati all’ottenimento o all’impiego di nuove<br />

tecnologie, conoscenze, materiali, prodotti e<br />

processi. Tali costi possono essere parzialmente o<br />

in toto rimborsati dal committente, finanziati da<br />

istituzioni pubbliche attraverso contributi o altre<br />

leggi agevolative o, infine, rimanere a carico del<br />

Gruppo. Sotto il profilo contabile le spese di<br />

Ricerca e Sviluppo possono essere<br />

differentemente classificate come di seguito<br />

indicato:<br />

• qualora siano rimborsate dal committente<br />

<strong>nel</strong>l’ambito di contratti in essere, rientrano <strong>nel</strong>la<br />

valutazione dei “lavori in corso”;<br />

• qualora siano riferibili ad attività di ricerca -<br />

ossia si trovino in uno stadio che non consente<br />

di dimostrare che l’attività genererà benefici<br />

economici in futuro – tali costi sono addebitati a<br />

conto economico <strong>nel</strong> periodo di sostenimento;<br />

• qualora, infine, tali costi si qualifichino come<br />

attività di sviluppo per le quali è possibile<br />

dimostrare la fattibilità tecnica, la capacità e<br />

volontà di portarli a termine, nonché l’esistenza<br />

di un mercato potenziale tale da generare<br />

benefici economici <strong>nel</strong> futuro, gli stessi sono<br />

capitalizzati <strong>nel</strong>la voce “Attività immateriali”. Nel<br />

caso in cui tali spese siano oggetto di<br />

contributi, l’importo ricevuto o da ricevere<br />

decrementa il valore di carico delle attività<br />

immateriali.<br />

INFORMATIVA SULL’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO<br />

DI SOCIETÀ E RAPPORTI VERSO PARTI CORRELATE<br />

In adempimento alle disposizioni dell’art. 2497 bis<br />

del Codice Civile, si precisa che il Gruppo è<br />

sottoposto all’attività di direzione e coordinamento<br />

da parte della Capo Gruppo Finmeccanica S.p.A. e<br />

di First Reserve Power.<br />

Si riepilogano di seguito i valori dei rapporti verso<br />

le parti correlate (il dettaglio per Società di tali<br />

rapporti è riportato <strong>nel</strong>le Note 10 e 26) intercorsi<br />

<strong>nel</strong>l’esercizio 2012 e <strong>nel</strong> precedente esercizio.<br />

Oltre alle controllanti ed alle società con cui il<br />

Gruppo Finmeccanica detiene rapporti di<br />

partecipazione diretta ed indiretta, le parti<br />

correlate includono tutte le parti correlate come<br />

definite dai Principi Contabili Internazionali.<br />

INFORMATIVA SULL’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETÀ E RAPPORTI VERSO PARTI CORRELATE


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

22<br />

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE<br />

Le operazioni effettuate con parti correlate sono<br />

riconducibili ad attività che riguardano la gestione<br />

ordinaria e sono regolate alle normali condizioni di<br />

mercato (ove non regolati da specifiche condizioni<br />

contrattuali), così come sono regolati i debiti e i<br />

crediti produttivi di interessi.<br />

Riguardano principalmente lo scambio di beni, le<br />

prestazioni di servizi e la provvista e l’impiego di<br />

mezzi finanziari da e verso imprese collegate,<br />

detenute in controllo congiunto (joint venture),<br />

consorzi, nonché le imprese controllate non<br />

consolidate.<br />

Per la definizione delle correlate, si fa riferimento a<br />

quanto previsto dallo IAS 24 (Informativa di<br />

bilancio sulle operazioni con parti correlate), si<br />

ricorda inoltre che sono considerate parti correlate<br />

anche le società soggette a controllo del Ministero<br />

dell’Economia e delle Finanze (MEF).<br />

Euro/migliaia Controllanti Controllate Consociate Consorzi (*) Imprese Totale Incidenza %<br />

controllate<br />

sul<br />

2012 o sottoposte totale<br />

ad influenza<br />

di bilancio<br />

notevole del MEF<br />

Crediti correnti<br />

- finanziari 962 962 100,00%<br />

- commerciali 398 370 38.550 20.727 60.045 19,17%<br />

- altri 34.499 12 34.511 41,14%<br />

Debiti correnti<br />

- finanziari 17.776 17.776 5,63%<br />

- commerciali 15.524 122 6.493 656 22.795 5,66%<br />

- altri 6.921 6.921 9,57%<br />

Garanzie<br />

Ricavi (32.091) 1.568 18.561 (11.962) (0,92)%<br />

Altri ricavi operativi –<br />

Costi 7.741 790 14.875 1.600 25.006 2,59%<br />

Proventi finanziari 545 33 578 7,55%<br />

Oneri finanziari 6.930 6.930 19,93%


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

23<br />

Euro/migliaia Controllanti Controllate Consociate Consorzi (*) Imprese Totale Incidenza %<br />

controllate<br />

sul<br />

2011 o sottoposte totale<br />

ad influenza<br />

di bilancio<br />

notevole del MEF<br />

Crediti correnti<br />

- finanziari 309.330 842 310.172 100,00%<br />

- commerciali 421 3.523 2.692 37.996 44.632 13,16%<br />

- altri 38.238 71 38.309 44,14%<br />

Debiti correnti<br />

- finanziari 280.147 280.147 91,32%<br />

- commerciali 14.324 53 7.103 2.272 23.752 5,26%<br />

- altri 18.434 18.434 22,07%<br />

Garanzie<br />

Ricavi (4.873) 1.740 14.596 11.463 1,50%<br />

Altri ricavi operativi 24 24 0,22%<br />

Costi 15.264 (63) 9.152 3.519 27.872 4,93%<br />

Altri costi operativi 71 19 90 1,56%<br />

Proventi finanziari 1.442 4 1.446 53,96%<br />

Oneri finanziari 8.020 5 8.025 37,13%<br />

(*) consorzi su cui si esercita una influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto<br />

Si ricorda infine che, <strong>nel</strong>l’ambito delle regole di<br />

corporate governance di cui si è dotato il Gruppo,<br />

sono stati previsti specifici principi di<br />

comportamento per assicurare che eventuali<br />

operazioni tra parti correlate vengano effettuate<br />

<strong>nel</strong> rispetto di criteri di correttezza procedurale e<br />

sostanziale.<br />

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

24


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

25


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

26<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />

PROSPETTIVE DI MERCATO E<br />

POSIZIONAMENTO COMPETITIVO<br />

Andamento del Mercato Globale della Produzione<br />

Elettrica e relative Prospettive<br />

L’andamento del mercato della produzione di<br />

energia elettrica è intrinsecamente correlato sia<br />

alle dinamiche macroeconomiche globali sia alle<br />

previsioni future della domanda di energia<br />

elettrica.<br />

Dopo la profonda crisi mondiale registrata <strong>nel</strong><br />

2009 e la modesta ripresa del 2010, il 2012,<br />

come in parte il 2011, è stato caratterizzato dalla<br />

crisi dei debiti sovrani che ha colpito l’Europa ed in<br />

particolare i suoi paesi periferici ma che ha avuto<br />

ripercussioni globali soprattutto nei paesi ad economia<br />

avanzata dell’area OCSE. La crescita stimata<br />

del PIL globale <strong>nel</strong> 2012, infatti, si è attestata a<br />

3,3% in calo da un 3,8% dell’anno precedente<br />

(fonte: International Monetary Found). Tuttavia<br />

alcune manovre politico/economiche/finanziarie<br />

della banca centrale europea in concomitanza con<br />

alcune riforme nei paesi periferici europei, stanno<br />

dando maggiore stabilità al sistema finanziario e<br />

bancario del vecchio continente. Infatti si prevede<br />

una modesta ripresa dalla crisi già a partire dal<br />

2013 con effetti più sostenuti <strong>nel</strong> biennio<br />

2014/2015. Permane tuttavia una netta discontinuità<br />

tra le crescite economiche dei paesi avanzati<br />

e quelle dei paesi emergenti con i paesi emergenti<br />

in crescita media di circa il 5,5% <strong>nel</strong> biennio 2012-<br />

2013 ed i paesi avanzati in crescita di circa l’1,5%<br />

<strong>nel</strong>lo stesso periodo. Le proteste e le agitazioni<br />

sociali cominciate tra il 2010 e il 2011 e tuttora in<br />

corso in alcuni paesi dell’area del MENA (Middle<br />

East and North Africa) hanno provocato fino ad ora<br />

dal punto di vista macroeconomico solo un modesto<br />

rallentamento della crescita <strong>nel</strong>l’area.<br />

Di conseguenza, la domanda di energia elettrica,<br />

<strong>nel</strong> 2009, per la prima volta dopo la grande<br />

recessione del ‘29, ha registrato una flessione.<br />

Nel 2010 si è registrato un moderato aumento di<br />

circa il 4,5% rispetto ai dati del 2009, seguito da<br />

un altro aumento <strong>nel</strong> 2011 di circa il 4%. Per il<br />

2012 si è verificato un aumento più contenuto pari<br />

a circa il 3,5% rispetto ai dati del 2011 (fonte:<br />

Economist Intelligence Unit). Tale aumento è in<br />

buona parte riconducibile alla crescita registrata<br />

nei paesi emergenti.<br />

Per quanto riguarda le prospettive a medio lungo<br />

termine, lo scenario di riferimento formulato<br />

dall’International Energy Agency (World Energy<br />

Outlook, Dicembre 2012) stima un aumento annuo<br />

della domanda di energia elettrica pari a 2,2% per<br />

i prossimi 25 anni. La maggior parte dell’aumento<br />

però è riconducibile alla crescita nei paesi<br />

emergenti.<br />

È innegabile, però, che anche altri eventi<br />

caratterizzino questo mercato come ad esempio<br />

<strong>nel</strong> 2011 l’incidente alla centrale nucleare di<br />

Fukushima Dai-ichi. A circa due anni dall’evento<br />

che ha condizionato <strong>nel</strong> breve termine l’opinione<br />

pubblica di alcuni paesi, la maggior parte dei piani<br />

nucleari nei paesi chiave dello sviluppo di questa<br />

tecnologia vengono oggi confermati anche se gli<br />

anni 2011 e 2012 hanno mostrato a consuntivo<br />

un rallentamento del mercato.<br />

Un altro importante evento che sta caratterizzando<br />

questo mercato soprattutto negli ultimi 2-3 anni è<br />

lo sviluppo della produzione di gas non<br />

convenzionale (shale gas) in particolare <strong>nel</strong>l’area<br />

del Nord America. Alcuni istituti internazionali<br />

hanno stimato riserve mondiali molto elevate di<br />

gas non convenzionale distribuite in modo<br />

omogeneo tra le varie aree geografiche. In tal<br />

modo potrebbe cambiare drasticamente la geo<br />

politica mondiale della distribuzione delle risorse<br />

legate al gas naturale con evidenti ripercussioni<br />

anche sul mercato della power generation.<br />

Per quanto riguarda il mix di combustibili usati per<br />

generare elettricità, ad oggi olio e carbone<br />

risultano essere ancora la fonte primaria con circa<br />

il 40% della produzione, seguiti dal gas con circa il<br />

22%; il contributo del nucleare si attesta sul 12%,<br />

l’idroelettrico al 16% mentre il petrolio rappresenta<br />

una quota marginale <strong>nel</strong>l’ordine del 4%. Pertanto,<br />

le altre fonti rinnovabili (biomasse, eolico, solare,<br />

etc.) hanno contribuito <strong>nel</strong> 2012 per circa il 6%<br />

della produzione mondiale di energia elettrica<br />

(fonte World Energy Outlook 2012 – EIA).<br />

Il mercato globale degli impianti e dei componenti<br />

per la produzione elettrica <strong>nel</strong> 2012 è stimato


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

27<br />

attestarsi su livelli inferiori rispetto all’anno 2011<br />

(diminuzione di circa il 20-30%) principalmente a<br />

causa del deteriorarsi dello scenario<br />

macroeconomico durante la fine del 2011 e per<br />

tutto il 2012 e che ha colpito principalmente il<br />

mercato degli impianti da fonte fossile (impianti a<br />

gas, carbone e petrolio). Inoltre alcuni schemi di<br />

incentivazione alle rinnovabili sono stati rivisti al<br />

ribasso in alcuni paesi chiave del mercato delle<br />

rinnovabili causando quantomeno una<br />

stabilizzazione della corposa crescita di questi<br />

impianti negli anni precedenti.<br />

Nuovi obbiettivi di mercato e il rinnovamento della<br />

gamma di prodotti hanno comunque consentito<br />

alcuni risultati significativi in termini di nuove<br />

acquisizioni.<br />

Lo scenario macroeconomico corrente, tuttavia pur<br />

in lento miglioramento, non consente ancora di<br />

prevedere con certezza e potrebbe contribuire ad<br />

una revisione positiva dei piani di investimento<br />

delle principali utilities operanti <strong>nel</strong> settore della<br />

power generation soprattutto in US e Europa.<br />

Per quanto riguarda l’evoluzione del mix per la<br />

produzione di energia elettrica, ad oggi si prevede<br />

un aumento significativo del gas e dell’eolico, a<br />

scapito soprattutto delle altre fonti fossili a<br />

seguito dei seguenti fattori: il cospicuo aumento<br />

della produzione di gas non convenzionale (shale<br />

gas), in particolare in US ma anche in altri paesi<br />

(vedi Cina); un potenziale utilizzo del gas per<br />

supportare l’elevata crescita cinese (come<br />

previsto dall’ultimo piano di sviluppo energetico<br />

cinese); l’utilizzo del gas come back-up alle<br />

rinnovabili; gli schemi di incentivazione presenti<br />

ormai in tanti paesi anche emergenti; la grid parity<br />

dell’eolico ormai raggiunta in alcune aree<br />

geografiche in particolare in Europa, Cina e Stati<br />

Uniti. Tuttavia molto dipenderà dagli accordi e<br />

dalle politiche internazionali per la riduzione delle<br />

emissioni inquinanti che verranno messe in campo<br />

<strong>nel</strong> prossimo futuro. In assenza di nuovi accordi<br />

(da notare che anche <strong>nel</strong>l’ultimo meeting<br />

internazionale su climate change non si è<br />

raggiunto ancora un accordo vincolante) a livello<br />

internazionale, la produzione di energia elettrica<br />

continuerà comunque a dipendere per i prossimi<br />

due decenni in maggior parte da impianti sempre<br />

più efficienti alimentati da fonti fossili, soprattutto<br />

carbone e gas dato anche il minor capacity factor<br />

delle rinnovabili intermittenti (eolico e solare).<br />

Andamento del Mercato di riferimento e Prospettive<br />

Il principale mercato di riferimento per Ansaldo<br />

Energia Gruppo è rappresentato dai paesi in cui la<br />

frequenza di rete è di 50Hz (con esclusione della<br />

Cina) nei quali sono venduti impianti a gas (a ciclo<br />

aperto o combinato) con utilizzo di turbine a gas di<br />

potenza superiore ai 50MW.<br />

I dati del 2012 mostrano per tale segmento una<br />

forte contrazione della domanda stimato <strong>nel</strong>l’ordine<br />

del 35% rispetto allo stesso periodo del 2011.<br />

Questa discesa repentina degli ordini è dovuta<br />

principalmente al peggioramento dello scenario<br />

macroeconomico a causa della crisi dei debiti<br />

sovrani che ha coinvolto l’Europa ma che ha avuto<br />

ripercussioni anche sul resto del mondo.<br />

Tra le aree di interesse per Ansaldo Energia Gruppo:<br />

in Europa occidentale, area maggiormente colpita<br />

dalla suddetta crisi, si continuano a registrare ordinativi<br />

molto bassi mentre in Europa orientale si<br />

segnala una certa ripresa in paesi come la Polonia.<br />

Situazione decisamente diversa invece in Turchia<br />

dove la forte crescita economica ha determinato un<br />

discreto numero di ordinativi per cicli combinati a<br />

gas. In diminuzione anche il mercato in Russia dopo<br />

un 2011 decisamente positivo. Regge ancora il mercato<br />

del MENA nonostante le tensioni geopolitiche<br />

che ancora si registrano <strong>nel</strong>l’area e che in un primo<br />

momento avevano condizionato il numero degli ordinativi.<br />

Uno stop alla crescita degli ordinativi si registra<br />

anche in aree promettenti come il sud est Asia<br />

principalmente dovuta ai problemi di approvvigionamento<br />

della risorsa gas naturale in India.<br />

Analizzando gli ordinativi dei turbogas (utilizzati per<br />

impianti a ciclo aperto o combinato) all’interno delle<br />

regioni appartenenti al principale mercato di<br />

riferimento, la quota di mercato di Ansaldo Energia<br />

Gruppo <strong>nel</strong> 2012 si attesta intorno all’8%<br />

confermando i buoni risultati <strong>nel</strong> 2011 ed<br />

incrementando rispetto al passato.<br />

Nello stesso periodo del 2012 (primi nove mesi), la<br />

General Electric, si conferma leader con oltre il 35%<br />

di market share mentre Siemens si attesta a più del<br />

20% dello stesso mercato. Alstom si attesta su<br />

quote di mercato paragonabili a quelle del gruppo<br />

mentre MHI si attesta su quote di mercato<br />

decisamente più basse. BHEL, <strong>nel</strong> corso del 2012<br />

risente della crisi di approvviggioomanti gas in India<br />

e fa registare una diminuzione della market share<br />

(sotto il 5%).<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

28<br />

Per quanto riguarda le prospettive a medio termine,<br />

in linea con i principali scenari macro economici e<br />

geopolitici, ci si attende una modesta ripresa <strong>nel</strong><br />

biennio 2013-2014 con un’Europa forse più vicina<br />

alla risoluzione della crisi dei debiti sovrani, un<br />

MENA in via di ulteriore stabilizzazione ed i paesi del<br />

sud est Asiatico desiderosi di confermare i recenti<br />

alti trend di crescita. In generale si nota una sempre<br />

crescente importanza in termini di ordini dei paesi<br />

Asiatici che potrebbe anche aumentare <strong>nel</strong><br />

medio/lungo termine.<br />

ATTIVITÀ COMMERCIALE<br />

Il totale degli ordini acquisiti <strong>nel</strong> corso del 2012 è<br />

stato pari a 1.517,2 milioni di euro. Il confronto con<br />

l’esercizio precedente mostra un decremento del 7,7%<br />

derivante dai seguenti effetti: una crescita importante<br />

del segmento nucleare +377,6%, contro un<br />

decremento delle rinnovabili (-92%) e del service (-<br />

27,6%) e del segmento impianti e componenti (-0,8%).<br />

Di seguito vengono analizzati gli ordini 2012 per tipo<br />

di fornitura e per area geografica confrontati con i<br />

risultati del 2011:<br />

ORDINI PER TIPO DI FORNITURA (EURO/MILIONI)<br />

2011 2012<br />

1 1<br />

6<br />

0,1<br />

39<br />

% 30 %<br />

63<br />

59<br />

Impianti e componenti 963<br />

Service 639<br />

Energie rinnovabili 19<br />

Nucleare 21<br />

Impianti e componenti 955,5<br />

Service 462,4<br />

Energie rinnovabili 1,6<br />

Nucleare 97,7<br />

ORDINI PER AREA GEOGRAFICA (EURO/MILIONI)<br />

30<br />

1<br />

2011 2012<br />

2<br />

21<br />

2<br />

16<br />

7<br />

9<br />

%<br />

15<br />

2<br />

44<br />

51<br />

<strong>Italia</strong> 341<br />

Africa 494<br />

<strong>Italia</strong> 108<br />

Africa 767<br />

Europa 727<br />

Asia 10<br />

Europa 135<br />

Asia 32<br />

Medio Oriente 41<br />

Americhe 31<br />

Medio Oriente 235<br />

Americhe 240


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

29<br />

Impianti e componenti<br />

Con riferimento alle acquisizioni di nuovi impianti e<br />

componenti, il 2012 ha registrato un risultato in<br />

linea con quello conseguito <strong>nel</strong> corso del 2011,<br />

tale risultato è da considerarsi decisamente<br />

positivo tenuto conto che la minore domanda di<br />

energia elettrica in Europa, l’instabilità politica dei<br />

paesi nord africani e l’incremento del prezzo del<br />

gas hanno portato il mercato delle turbine a gas a<br />

50 Hz (mercato di Ansaldo Energia Gruppo) ad una<br />

flessione pari a circa il 30%.<br />

Il 2012 ha quindi rappresentato per il Vostro<br />

Gruppo un anno di consolidamento <strong>nel</strong> percorso di<br />

crescita internazionale. Il volume di nuove<br />

acquisizioni si è attestato a circa 955,5 milioni di<br />

euro ed i principali ordini acquisiti <strong>nel</strong>l’anno sono<br />

stati:<br />

• Un impianto a ciclo semplice da 600 MW in<br />

Algeria (Hassi Messaud)<br />

• Un impianto a ciclo semplice da 150 MW in<br />

Algeria (Labreg)<br />

• Fornitura di due turbine a vapore da 270 MW<br />

per la centrale di Cochrane (Cile)<br />

• Fornitura di una turbina a vapore da 350 MW<br />

per la centrale di Giza (Egitto)<br />

• Fornitura di macchine per l’impianto a ciclo<br />

combinato da 800 MW di Deir Azour (Siria)<br />

• Fornitura di una macchina a gas da 70 MW per<br />

l’impianto CHP-9 Moscow (Russia)<br />

• Fornitura di tre macchine a gas da 70 MW per<br />

l’impianto S.W. Saint Petersburg (Russia)<br />

• Fornitura di due alternatori per l’impianto di<br />

Codrogianus (<strong>Italia</strong>)<br />

• Un impianto a ciclo combinato da 400 MW in<br />

Tunisia (Sousse D)<br />

L’attuale scenario mondiale caratterizzato da<br />

profonda incertezza sui tempi reali di uscita dalla<br />

crisi finanziaria e da forti instabilità politiche in<br />

particolare nei mercati tradizionali ha spinto<br />

Ansaldo Energia Gruppo ad incrementare le<br />

attività, la presenza e la capacità di offerta<br />

affacciandosi in aree nuove ed in particolare Est<br />

Europa, Sud America e Asia.<br />

Sono stati siglati accordi con EPC internazionali e<br />

con partner locali in modo da potere rendere più<br />

efficace la presenza in questi nuovi paesi <strong>nel</strong><br />

prossimo futuro.<br />

La fiducia dimostrata dai clienti sulla capacità di<br />

Ansaldo Energia Gruppo di operare posiziona il<br />

Vostro Gruppo <strong>nel</strong>le migliori condizioni per<br />

proseguire <strong>nel</strong> suo cammino di crescita ed<br />

espansione in nuovi mercati.<br />

Service<br />

L’andamento degli ordini acquisiti dal Service <strong>nel</strong><br />

2012, pari a 462,4 milioni di euro, è stato a<br />

consuntivo inferiore alle attese e in calo rispetto a<br />

quello dell’anno precedente (-27%), confermando il<br />

rallentamento del mercato di riferimento.<br />

Si segnala che <strong>nel</strong> 2011 la società Yeni Electric<br />

Aen aveva acqui<strong>sito</strong> un ordine pari a 142 milioni di<br />

euro relativo al contratto di lungo termine (LTSA)<br />

sull’impianto di Gebze.<br />

La maggiore differenza rispetto alle aspettative è<br />

stata la significativa riduzione dei grandi contratti<br />

di lungo termine (LTSA), per lo spostamento <strong>nel</strong><br />

2013 dell’entrata in vigore di alcuni contratti per<br />

nuovi impianti, tale fenomeno non determinerà<br />

quindi alcun impatto significativo sui ricavi service<br />

dei prossimi anni.<br />

Il cosiddetto service corrente (Parti di Ricambio,<br />

Riparazioni, Interventi Manutentivi, Servizi di<br />

Ingegneria e Upgrading) ha parzialmente<br />

compensato la riduzione dei volumi sugli LTSA,<br />

registrando un significativo incremento rispetto<br />

all’anno precedente con effetto positivo sulle<br />

attese per i ricavi service <strong>nel</strong> breve medio periodo.<br />

Lato mercato, è da evidenziare come la riduzione<br />

dei consumi elettrici e il continuo incremento<br />

<strong>nel</strong>l’uso delle cosiddette energie rinnovabili,<br />

soprattutto <strong>nel</strong>l’Eurozona, mercato storico di<br />

riferimento del service di Ansaldo Energia Gruppo<br />

(<strong>nel</strong> 2011 l‘Europa Occidentale, <strong>Italia</strong> inclusa, ha<br />

rappresentato il 75% dell’acqui<strong>sito</strong> di Service), ha<br />

spinto i clienti ad una rilevante riduzione del<br />

fattore di utilizzo delle centrali a ciclo combinato,<br />

riducendo contemporaneamente le esigenze di<br />

manutenzione dei macchinari installati.<br />

In tale contesto, altamente competitivo, la<br />

performance complessiva del Vostro Gruppo è da<br />

considerarsi positiva e tale da incrementare la<br />

penetrazione sui mercati extraeuropei dove si è<br />

registrata un’importante crescita, raggiungendo<br />

l’81% del volume acqui<strong>sito</strong> totale.<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

30<br />

Per ogni area si riportano alcune considerazioni<br />

sulle performance <strong>nel</strong> 2012:<br />

<strong>Italia</strong><br />

Il mercato domestico, da sempre il punto di<br />

riferimento per il Service di Ansaldo Energia<br />

Gruppo, <strong>nel</strong> 2012 è calato soffrendo più di tutti la<br />

difficile situazione del mercato elettrico.<br />

Europa<br />

Applicando le medesime considerazioni fatte per<br />

l’<strong>Italia</strong>, il mercato europeo non ha prodotto nuove<br />

acquisizioni significative. Qualche segnale positivo<br />

è giunto dall’Europa dell’est, dove Ansaldo Energia<br />

Gruppo ha una numerosa flotta installata di<br />

Turbogas.<br />

Africa<br />

Quest’area rappresenta per il Service una delle<br />

maggiori opportunità di crescita grazie<br />

all’importante flotta di Turbogas venduti e installati<br />

negli ultimi anni, in particolare in Algeria e Tunisia.<br />

America<br />

Rilevante il consuntivo registrato <strong>nel</strong> 2012 in<br />

America Latina, dove, grazie ai grossi sforzi<br />

commerciali compiuti negli anni passati, si sono<br />

recuperati vecchi clienti e conquistati di nuovi. Il<br />

risultato delle nuove acquisizioni deriva dal<br />

contratto di Repowering e Life Extension della<br />

centrale NA-SA di Embalse in Argentina firmato da<br />

Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare, dai contratti<br />

sulla flotta idroelettrica di Endesa in Cile e in<br />

Colombia, nonché dalla riabilitazione della centrale<br />

CFE di Lerdo in Messico.<br />

Medio Oriente<br />

Di particolare importanza il ritorno in Iraq, grazie<br />

alla fornitura di ricambi strategici per la centrale di<br />

Baiji e la conferma delle importanti relazioni locali<br />

con AES, testimoniate dall’estensione del contratto<br />

di LTSA per la centrale di Amman East.<br />

Asia e Oceania<br />

L’Area rappresenta per il service di Ansaldo<br />

Energia Gruppo una grande opportunità grazie alla<br />

forte crescita delle economie locali. Nel 2012 da<br />

segnalare il contratto di Konasseema in India su<br />

Turbogas di tecnologia Siemens per oltre 10<br />

milioni di euro e, attraverso la società Ansaldo<br />

Thomassen, il contratto di Riau Power per circa 10<br />

milioni di euro in Indonesia per la fornitura di<br />

ricambi e l’avviamento di un Turbogas Frame 6B di<br />

tecnologia General Electric.<br />

Nucleare<br />

Nel 2012 la Service Line Nucleare ha avviato<br />

azioni commerciali in nuovi mercati e su nuovi<br />

prodotti.<br />

Particolare attenzione è stata dedicata al mercato<br />

argentino, dove è stato possibile concretizzare già<br />

<strong>nel</strong> 2012 due importanti contratti di servicenucleare<br />

per la centrale CANDU di Embalse:<br />

• il primo riguarda l’estensione della vita residua<br />

ed il repowering del ciclo termico ed ha un<br />

valore di 105 miloni di euro (di cui 75 attribuiti<br />

alla Service Line Service per<br />

l’ammodernamento della turbina);<br />

• il secondo riguarda la fornitura di una nuova<br />

stazione diesel per l’alimentazione elettrica di<br />

emergenza ed ha un valore di 50 miloni di euro.<br />

Questi due contratti, al di là della loro rilevanza<br />

economica, rappresentano importanti affermazioni<br />

in due dei segmenti di prodotto che la Service Line<br />

Nucleare ha individuato come strategici <strong>nel</strong> brevemedio<br />

termine e costituiscono quindi valide<br />

referenze per sviluppare ulteriormente la nostra<br />

azione commerciale in questa direzione.<br />

In Europa, particolare attenzione è stata dedicata<br />

al mercato inglese, dove si ritiene di poter cogliere<br />

interessanti opportunità sia <strong>nel</strong> segmento nuovi<br />

impianti che <strong>nel</strong> segmento Waste Management. A<br />

tale scopo è stato aperto un ufficio commerciale<br />

locale. Sono state inoltre intraprese collaborazioni<br />

commerciali con imprese locali ben posizionate <strong>nel</strong><br />

mercato.<br />

È proseguita l’azione commerciale nei Paesi<br />

dell’Est Europa, con rilevanti risultati, per quanto<br />

riguarda il segmento Nuovi Impianti, in Slovacchia,<br />

dove la collaborazione con E<strong>nel</strong> per il<br />

completamento dell’impianto di Mohovce si è<br />

sviluppata in modo soddisfacente.<br />

Per quanto riguarda il settore dello<br />

smantellamento impianti (decommissioning), sul<br />

mercato italiano si sono registrate perduranti<br />

difficoltà da parte della SOGIN a dare seguito ai<br />

programmi annunciati: in particolare è stato


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

31<br />

cancellato dal portafoglio ordini il contratto<br />

acqui<strong>sito</strong> <strong>nel</strong> 2010 per la realizzazione del Sistema<br />

di Cementazione del Prodotto Finito a Trisaia.<br />

Allo scopo di rafforzare la capacità di offerta verso<br />

SOGIN, <strong>nel</strong> corso dell’esercizio 2012 è stato<br />

creato, tra le società del gruppo Finmeccanica<br />

interessate, il Consorzio Stabile Ansaldo New<br />

Clear, al quale partecipano Ansaldo Nucleare per il<br />

70%, Ansaldo Energia S.p.A. per il 20% e la<br />

società esterna al Settore Energia Fata S.p.A. per<br />

il 10%. Il Consorzio Ansaldo New Clear acquisirà i<br />

futuri ordini da SOGIN e ne curerà<br />

l’implementazione avvalendosi di personale messo<br />

a disposizione dalle consorziate.<br />

Prosegue positivamente la collaborazione con il<br />

Joint Research Center di Ispra, che ha dato il<br />

maggior contributo alle acquisizioni <strong>nel</strong> segmento.<br />

La Service line Nucleare ha avviato numerose<br />

iniziative per limitare gli impatti negativi della<br />

presente situazione italiana, perseguendo<br />

l’acquisizione all’estero di nuovi contratti sia di<br />

trattamento rifiuti che di smantellamento, nei<br />

paesi dell’Est Europa, in particolare in Slovacchia<br />

e in Lituania.<br />

Complessivamente, le acquisizioni dell’esercizio<br />

2012, per la Service Line Nucleare, si attestano<br />

ad un valore di 97,7 milioni di euro, al netto dei<br />

74,5 milioni di euro di Embalse attribuiti al<br />

Service, rispetto ai 20,5 milioni di euro acquisiti<br />

<strong>nel</strong> 2011.<br />

Per quanto riguarda la ripartizione per area<br />

geografica, la quota acquisita in <strong>Italia</strong> è pari al<br />

5,5% del totale (24,3% <strong>nel</strong> 2011), includendo 2,4<br />

milioni di euro relativi al completamento delle<br />

attività di Mohovce.<br />

Per effetto delle acquisizioni così descritte, il<br />

portafoglio ordini a fine esercizio ammonta a<br />

102,1 milioni di euro rispetto ai 78,7 milioni di<br />

euro dell’esercizio precedente ed è composto: da<br />

20,2 milioni di euro da Impianti e da 72,1 milioni<br />

di euro da Service-nucleare e da 9,8 milioni di<br />

euro di decommissioning.<br />

Energie Rinnovabili e Distribuite<br />

Nel 2012, la Capogruppo Ansaldo Energia S.p.A.<br />

ha firmato un accordo di collaborazione e licenza<br />

con la Bekon AG <strong>nel</strong> campo della promozione,<br />

costruzione e manutenzione degli impianti di<br />

digestione anaerobica a secco della frazione<br />

organica dei rifiuti solidi urbani, creando i<br />

presupposti per un valido inserimento dell’azienda<br />

<strong>nel</strong> settore del Waste-to-Energy.<br />

L’accordo consentirà ad Ansaldo Energia Gruppo di<br />

commercializzare e realizzare impianti in <strong>Italia</strong>,<br />

<strong>nel</strong>l’Europa dell’Est, in Medio Oriente, Turchia e<br />

Nord Africa e crea le prospettive per una fattiva<br />

collaborazione con Bekon in altri paesi.<br />

La tecnologia Bekon è referenziata con oltre 16<br />

impianti funzionanti in Europa e risponde ad un<br />

crescente fabbisogno italiano ed europeo di<br />

valorizzazione dei rifiuti.<br />

Al contempo, Ansaldo Energia ha acqui<strong>sito</strong> il ramo<br />

d’azienda della Turbec S.p.A. relativo alla tecnologia<br />

ed al portafoglio ordini delle micro-turbine da 100 e<br />

600 kWel. Tale prodotto può essere validamente<br />

applicato sia in impianti di cogenerazione a gas che<br />

in impianti alimentati a biogas o ad aria calda.<br />

Nell’ambito di tale accordo, è stato avviato un<br />

percorso di riassetto della rete di promozione,<br />

distribuzione e vendita ed ha in corso trattative<br />

avanzate con operatori italiani ed europei.<br />

L’azienda ha, infine, avviato delle azioni<br />

promozionali per l’utilizzo di Turbine a<br />

Vapore/Turbogeneratori (Power block) in impianti<br />

solari a concentrazione (CSP).<br />

ATTIVITÀ PRODUTTIVA<br />

Il 2012 ha registrato solo una leggera flessione<br />

dei volumi sia negli impianti chiavi in mano che<br />

<strong>nel</strong>la produzione di macchine con una tenuta del<br />

carico di lavoro sia di fabbrica che di ingegneria.<br />

Il Gruppo ha pertanto confermato la politica tesa<br />

ad evitare l’adozione di provvedimenti che<br />

potessero avere un significativo impatto sociale,<br />

ottimizzando la pianificazione e il decentramento.<br />

Fabbrica<br />

Nel corso del 2012 <strong>nel</strong>lo stabilimento di Genova<br />

Campi sono state lavorate, montate e consegnate<br />

le seguenti macchine complete:<br />

4 turbina a gas AE943A<br />

5 turbine a gas AE942<br />

9 turbine a vapore<br />

18 turboalternatori<br />

Per un totale di 36 unità.<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

32<br />

Va inoltre segnalato che <strong>nel</strong> 2012 è stato<br />

particolarmente significativo il coinvolgimento della<br />

Fabbrica sulle attività di service.<br />

Cantieri ed avviamenti<br />

Il 2012 ha ripetuto il trend degli esercizi<br />

precedenti confermando un rallentamento del<br />

mercato domestico a fronte di un consolidamento<br />

di presenza sui mercati esteri.<br />

Sono stati ultimati e consegnati i seguenti<br />

impianti:<br />

• Sixth. October (Egitto- ciclo aperto n. 4 AE 94.2<br />

700 MW)<br />

• Sylhet (Bangladesh- 1 AE 64.3A)<br />

• Forssa (Finlandia- 2 x AE 94.2)<br />

• Marci<strong>nel</strong>le (Belgio – monoshaft 400 MW)<br />

Nel 2012 si sono svolte le fasi di montaggio /<br />

avviamento degli impianti:<br />

• Gebze (Turkia – ciclo combinato 800 MW)<br />

• Deir Ali (Siria- 2x AE 94.3A + ST)<br />

• Sousse C (Tunisia- monoshaft 400MW)<br />

• Batna 2 (Algeria – ciclo aperto 2x AE 94.2 265<br />

MW)<br />

• Labreg (Algeria – ciclo aperto 2x AE 94.2 281<br />

MW)<br />

• Adler (Russia – 4 x AE 64.3A)<br />

• Tzsafit (Israele – 1 ST MT15 150 MW)<br />

• Campiche (Cile – 1 ST RT30 300 MW)<br />

Il mercato domestico è stato caratterizzato dalle<br />

seguenti attività:<br />

• Consegna dell’impianto di Aprilia (800 MW ciclo<br />

combinato)<br />

• Montaggio / avviamento degli impianti<br />

Geotermici di Larderello (La Prata,<br />

Piancastagnaio, Rancia 1 e 2).<br />

Service<br />

Il prolungarsi della crisi economica, in particolare<br />

sui mercati storici del Vostro Gruppo della zona<br />

Euro, continua a fare registrare una riduzione dei<br />

consumi di energia elettrica per scopi industriali.<br />

Ne consegue un minore impiego del parco<br />

macchine degli impianti fossili convenzionali delle<br />

principali utilities europee con conseguenti<br />

ricadute sui loro piani di manutenzioni che<br />

costituiscono il mercato di riferimento del Vostro<br />

Gruppo, in qualità di fornitore di parti di ricambio e<br />

assistenza specialistica.<br />

Nonostante le difficili condizioni al contorno, <strong>nel</strong>la<br />

gestione service, il Vostro Gruppo ha conseguito<br />

<strong>nel</strong> 2012 gli obiettivi economici prefissati anche<br />

grazie a un sempre maggiore contributo dai<br />

mercati extra europei e in particolare quelli del<br />

Nord Africa e Sud America.<br />

Sul piano della redditività <strong>nel</strong> 2012 si è registrata<br />

una lieve flessione della marginalità media che<br />

deriva da una crescente competizione, in<br />

particolare <strong>nel</strong>le forniture di parti di ricambio, e<br />

dalle richieste di rinegoziazione dei contratti di<br />

service di lungo periodo, in particolare in area<br />

Europa.<br />

Nel corso dell’anno sono state proposte soluzioni<br />

di miglioramento/ottimizzazione ai principali clienti<br />

cercando di coniugare le esigenze di maggiore<br />

flessibilità di esercizio alle richieste di ridurre il<br />

costo specifico di manutenzione in relazione al<br />

servizio fornito.<br />

Complessivamente <strong>nel</strong> 2012 sono stati eseguiti<br />

circa 200 interventi significativi di manutenzione<br />

su turbine a gas, turbine a vapore e alternatori<br />

della flotta installata da Ansaldo Energia Gruppo<br />

<strong>nel</strong> mondo.<br />

Gestione commesse<br />

Nel corso del 2012 sono stati portati a termine<br />

numerosi progetti iniziati negli anni precedenti e<br />

sono state avviate le nuove commesse nei mercati<br />

esteri.<br />

In Algeria, in cui il Vostro Gruppo è impegnato <strong>nel</strong>la<br />

realizzazione di 3 impianti in ciclo aperto, è in fase<br />

di completamento la spedizione dei materiali e<br />

delle forniture principali per Labreg e Ain Djasser,<br />

mentre per Hassi Messahoud sono in corso le<br />

attività di ingegneria e di procurement.<br />

In Tunisia sono proseguite le attività su Sousse C<br />

per il contratto di fornitura EPC di un impianto in<br />

ciclo combinato da 420 MW in consorzio con una<br />

società canadese, con il completamento delle<br />

forniture, mentre l’esecuzione delle opere civili e<br />

dei montaggi sono a carico del consorziato.<br />

In Turchia, <strong>nel</strong>la realizzazione chiavi in mano<br />

dell’impianto a ciclo combinato di Gebze da 850


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

33<br />

MW per Yeni Elektrik, è stato raggiunto un<br />

avanzamento delle attività di commessa oltre<br />

l’80%, completando le forniture, le maggiori opere<br />

civili, il montaggio delle strutture metalliche, la<br />

chiusura degli edifici. A fine anno, in linea con i<br />

programmi di commessa, sono iniziati i lavori di<br />

montaggio elettro-strumentale, propedeutici<br />

all’inizio della fase di avviamento, prevista <strong>nel</strong><br />

primo trimestre del 2013.<br />

In Russia: ottenuto il PAC per le 2 unità GT<br />

AE64.3A dell’impianto a ciclo combinato di Yugo,<br />

per il Cliente PJSC Stroytransgaz; è stato inoltre<br />

eseguito con successo il commissioning a gasolio<br />

delle unità 1 e 2 GT AE64.3A dell’impianto di West<br />

St.Petersburg, per il Cliente OJSC Stroytransgaz,<br />

garantendo un’ottimale flessibilità di combustibile,<br />

fondamentale per le esigenze operative invernali<br />

locali; è stata infine rilasciata l’Accettazione Finale<br />

(FAC) per le 4 unità GT AE64.3A dell’impianto di<br />

Pervomaskaya e per l’unità GT AE64.3A<br />

dell’impianto di Tyumen, entrambi per il Cliente<br />

OJSC Stroytransgaz.<br />

Nel 2012 sono stati raggiunti altri significativi<br />

traguardi contrattuali, quali:<br />

• Pac per l’unità GT AE94.3A + generatore per<br />

l’impianto Torino Nord, Cliente IREN;<br />

• Pac per l’unità GT AE94.3A + ST MT15 +<br />

generatore per l’impianto c.c.single shaft 400<br />

MW di Marci<strong>nel</strong>le (Belgio), Cliente Marci<strong>nel</strong>le<br />

Energie (80% E<strong>nel</strong>);<br />

• completata con successo la riabilitazione di sei<br />

gruppi geotermici da 20 MW per il Cliente E<strong>nel</strong><br />

Green Power, è in corso la realizzazione di<br />

riabilitazione di altri due, che termineranno <strong>nel</strong><br />

2013;<br />

• Fac per l’impianto c.c. multishaft da 800MW di<br />

Turano, Cliente Sorgenia;<br />

• Fac per le 2 unità GT AE94.2 + generatore per<br />

un impianto in Congo, Cliente ABB;<br />

• Fac per l’unità GT AE94.2 + generatore per<br />

impianto di Priolo, Cliente Isab Energy.<br />

In Siria, in cui il Vostro Gruppo opera in consorzio<br />

con Metka, la guerra civile in atto ha bloccato le<br />

attività di avviamento delle macchine costituenti il<br />

nostro scopo contrattuale (2 GT AE94.3, 1 ST + 3<br />

generatori) per il progetto Deir Ali, nonché la<br />

spedizione di altre due GT della stessa taglia per il<br />

progetto Deir Azzour.<br />

Nucleare<br />

I ricavi dell’esercizio attribuiti alla Service Line<br />

Nucleare si attestano sui 36,8 milioni di euro, in<br />

leggera flessione rispetto all’esercizio precedente<br />

(44,6 milioni di euro).<br />

Nell’area service-nucleare, che rappresenta il 33%<br />

circa del totale, sono state in particolare avviate le<br />

attività per l’estensione della vita residua ed il<br />

repowering di Embalse.<br />

Nel campo dei Nuovi impianti e componenti (41%<br />

del totale), sono proseguite le attività per<br />

Westinghouse per le nuove unità AP1000 in Cina e<br />

negli Stati Uniti, e le attività in Slovacchia, come<br />

fornitore dell’ENEL <strong>nel</strong> completamento delle due<br />

unità VVER 440 di Mohovce. Un significativo<br />

contributo è anche venuto dall’attività per la<br />

realizzazione della Camera a Vuoto della macchina<br />

per la fusione ITER.<br />

Nel campo del trattamento rifiuti e<br />

decommissioning (26%), le attività più significative<br />

sono state quelle relative alla progettazione<br />

dell’impianto di Andreeva Bay, <strong>nel</strong>l’ambito del<br />

programma di Global Partnership tra Governo<br />

<strong>Italia</strong>no e Federazione Russa a supporto dello<br />

smantellamento dei sommergibili nucleari dismessi<br />

della flotta del Baltico, nonché quelle relative alla<br />

Retrieval Facility per la centrale di Ignalina in<br />

Lituania.<br />

Energie Rinnovabili e Distribuite<br />

Nel 2012 i ricavi della linea Energie Rinnovabili e<br />

Distribuite ammontano a 60,9 milioni di euro e<br />

sono incrementati del 27% rispetto al 2011,<br />

mentre il livello di redditività è rimasto in linea con<br />

l’anno precedente.<br />

L’attività produttiva, come è noto, è consistita<br />

<strong>nel</strong>la ultimazione, in qualità di EPC Contractor, di<br />

impianti solari ed eolici di dimensione multi-MW e<br />

<strong>nel</strong>la successiva presa in carico delle attività di<br />

O&M.<br />

Nel 2012 la commessa che ha presentato il<br />

maggior avanzamento a costi e ricavi è stata<br />

quella relativa all’impianto eolico di Bisaccia (AV)<br />

da 66 MWp, consegnato, peraltro, in anticipo<br />

rispetto alle date contrattuali.<br />

Da segnalare la realizzazione, sulle coperture della<br />

fabbrica di Campi di Ansaldo Energia, di un<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

34<br />

impianto fotovoltaico da 882 kWp, che ha<br />

validamente conseguito la tariffa incentivante<br />

prevista per gli impianti ultimati <strong>nel</strong> primo<br />

semestre 2012.<br />

EVOLUZIONE ORGANIZZATIVA E DI<br />

PROCESSO/PRODOTTO<br />

Fabbrica<br />

Nel 2012 sono state rilasciate tutte le funzionalità<br />

del sistema Team Center Manufacturing che è<br />

diventato completamente operativo con evidenti<br />

risultati di efficientamento delle attività di<br />

ingegneria di produzione.<br />

L’efficientamento dei processi produttivi è<br />

proseguito sulla spinta dell’ingegneria di<br />

produzione che ha finalizzato diversi progetti di<br />

revisione tecnica dei cicli e delle sequenze<br />

produttive - sulla base delle tecnologie abilitate<br />

dalle nuove macchine e attrezzature - e sulla<br />

spinta dei progetti di lean manufacturing (5S e<br />

OEE) che sono ormai entrati <strong>nel</strong>la fase operativa in<br />

molti reparti, con ricadute positive sulla<br />

razionalizzazione dei flussi dei materiali,<br />

sull’ergonomia dei posti di lavoro e, non ultimo,<br />

sulla sicurezza. Tali progetti continueranno <strong>nel</strong><br />

corso del 2013 fino a coprire tutti i reparti<br />

produttivi<br />

Nel 2012 è proseguito il consolidamento della<br />

supply chain grazie alla possibilità di mantenere un<br />

significativo livello di decentramento ed ad<br />

un’efficace pianificazione di dettaglio che ha<br />

consentito di ottimizzare il carico interno sviluppato<br />

<strong>nel</strong>le nostre officine.<br />

In particolare da sottolineare che la linea di<br />

produzione palette ha confermato volumi in linea<br />

con il 2011 sia per le macchine turbogas che per<br />

le macchine a vapore con il programmato ricorso a<br />

forniture esterne.<br />

Il controllo del circolante con un’oculata gestione<br />

dei livelli di lavori in corso e dei livelli di magazzino<br />

siano essi scorte (aumento indice di rotazione) o<br />

destinati, è diventato uno degli obiettivi a cui si<br />

presta maggior attenzione <strong>nel</strong>la gestione delle<br />

supply chain ed è stato raggiunto l’obiettivo di<br />

livelli di giacenze compatibile con l’equilibrio<br />

finanziario del Gruppo.<br />

Service<br />

Sono proseguite le attività di innovazione tecnica,<br />

in particolare proseguendo lo sviluppo e prova di<br />

nuovi sistemi di combustione, con l’obiettivo di<br />

migliorare emissioni, flessibilità e stabilità di<br />

esercizio, a beneficio innanzitutto degli impianti<br />

esistenti; evidente è stato l’apprezzamento da<br />

parte dei Clienti coinvolti direttamente <strong>nel</strong><br />

processo di innovazione per i risultati ottenuti e<br />

condivisi.<br />

Significativa infine l’attenzione prestata alle<br />

opportunità offerte dal service su turbine a vapore<br />

e generatori, in particolare sul mercato estero e<br />

tecnologie non proprietarie.<br />

Ingegneria<br />

Al fine di ottimizzare le attività di ingegneria<br />

impiantistica e di prodotto e con l’obiettivo di<br />

assicurare l’integrazione tra i diversi prodotti<br />

dell’azienda è stata modificata l’organizzazione<br />

creando una nuova unità organizzativa (Ingegneria<br />

di Prodotto e Impianto) totalmente dedicata al<br />

miglioramento dei processi ingegneristici.<br />

Le variazioni sono costituite in:<br />

• Assegnazione ad ogni prodotto dell’automazione<br />

relativa eliminando l’ente separato a ciò<br />

dedicato<br />

• Separazione dei due filoni principali di attività<br />

impiantistica in ingegneria di processo e<br />

componenti e ingegneria realizzativa (a sua volta<br />

organizzata in ingegneria civile, meccanica ed<br />

elettrica)<br />

• Creazione di un nuovo ente di montaggi e<br />

avviamenti al fine di garantire il massimo di<br />

integrazione fra ingegneria e cantieri.<br />

Secondo quanto già annunciato lo scorso anno il<br />

Vostro Gruppo conferma la strategia di sviluppare<br />

la sua presenza sui mercati internazionali <strong>nel</strong> ruolo<br />

di EPC contractor. Pertanto al fine di ottimizzare i<br />

flussi legati ai processi di ingegneria, acquisto e<br />

cantiere è stata confermata la validità strategica<br />

del progetto EPC.<br />

Il progetto EPC ha concluso positivamente <strong>nel</strong><br />

2012 la fase di realizzazione del prototipo ed è<br />

stato deciso di renderlo operativo e svilupparlo a


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

35<br />

partire dal 2013. Il progetto è stato suddiviso in<br />

tre fasi indipendenti, orientativamente ciascuna<br />

della durata di un anno, ma comunque applicabili<br />

anche singolarmente. La Fase 1 prevista <strong>nel</strong> corso<br />

del 2013 impatterà soprattutto sulle attività di<br />

ingegneria, cantieri e programmazione.<br />

È stato realizzato un più moderno sistema di<br />

preventivazione per gli impianti con assegnazione<br />

di responsabilità univoche agli enti coinvolti.<br />

Al fine di garantire il massimo di competitività dei<br />

prodotti aziendali è stata condotta una importante<br />

campagna di “Design to Cost” e “Concurrent<br />

Engineering” che ha consentito di raggiungere <strong>nel</strong><br />

2012 importati obbiettivi di riduzione costi.<br />

Per quanto riguarda i prodotti <strong>nel</strong> corso dell’anno<br />

sono state rilasciate sul mercato alcune nuove<br />

versioni di turbine a gas ( AE94.3AEVO1 e<br />

AE94.2EVO2) che garantiscono migliori prestazioni<br />

e maggior flessibilità di esercizio. In parallelo sul<br />

modello AE64.3A è stata condotta una importante<br />

azione di riduzione costi ovviamente mantenendo<br />

inalterata la qualità del prodotto.<br />

Investimenti<br />

Gli investimenti in immobilizzazioni tecniche <strong>nel</strong><br />

corso dell’esercizio 2012, sono stati rivolti<br />

principalmente alla sostituzione e manutenzione<br />

degli impianti produttivi e delle attrezzature ad essi<br />

connessi. Il tutto ha seguito le linee guida imposte<br />

da esigenze tecniche, da richieste di natura<br />

produttiva e da tematiche legate alla sicurezza e<br />

alla cura dell’ambiente.<br />

Nei reparti produttivi di Lavorazione Rotori si è<br />

proceduto alla revisione straordinaria del tornio<br />

parallelo INNSE risalente ai primi anni ottanta,<br />

macchina dedicata alle tornitura di sgrossatura e<br />

di finitura dei rotori di media e bassa pressione<br />

della linea Turbine a Vapore, compresi gli<br />

ancoraggi delle palette rotoriche che richiedono<br />

precisioni di lavorazione elevate. L’intervento ha<br />

riguardato la sostituzione del Controllo Numerico e<br />

dei sistemi di misura, la revisione della parte<br />

meccanica con interventi sull’idrostatica, sulle<br />

linea mandrino e sui cuscinetti.<br />

Nei reparti produttivi delle palette si è proceduto<br />

all’installazione di una Elettroerosione a tuffo. La<br />

nuova macchina permette di lavorare le palette<br />

calde di turbina a gas (principalmente le cave di<br />

tenuta e fissaggio delle pale statoriche) utilizzando<br />

elettrodi in grafite al posto degli elettrodi in rame e<br />

incrementando i parametri di lavorazione con<br />

riduzione dei tempi macchina tra il 40 e il 50%.<br />

Per quanto concerne il tema centrale della<br />

sicurezza e salute dei lavoratori, è continuata<br />

l’opera di riqualificazione ed ammodernamento<br />

delle aree aziendali anche attraverso interventi su<br />

linee elettriche, tubazioni, impianti di<br />

climatizzazione e servizi igienici. Inoltre per<br />

prevenire danni simili a quelli causati dall’alluvione<br />

di Novembre 2011, sono state installate a<br />

protezione dei principali impianti produttivi barriere<br />

in alluminio e muratura volte a sopprimere<br />

l’eventuale flusso di liquidi. Tale intervento ha<br />

avuto come oggetto l’intero perimetro aziendale ed<br />

è stato seguito dalla messa in funzione di pompe<br />

idrauliche per il recupero di acqua piovana<br />

potenzialmente presente <strong>nel</strong>le zone critiche delle<br />

linee produttive.<br />

Per quanto riguarda il Service si è proceduto alla<br />

sostituzione e reintegro di macchinari e<br />

attrezzature utili a garantire un elevato livello di<br />

servizio e ad efficientare le tempistiche di<br />

intervento. Da segnalare l’entrata in funzione di un<br />

Generatore riscaldo ad induzione, utilizzato per<br />

scalettare, mediante riscaldamento ad induzione<br />

magnetica, le cappe di blindaggio degli Alternatori<br />

in fase di manutenzione degli avvolgimenti rotorici.<br />

La macchina ha sostituito un metodo che<br />

consisteva <strong>nel</strong>l’utilizzo di fiamme per il riscaldo<br />

della cappa obbligando ad un ricambio di<br />

personale per le alte temperature in gioco. Il<br />

sistema ad induzione, oltre ad una riduzione di<br />

personale impiegato per l’attività, riduce anche il<br />

rischio legato alla sicurezza e indubbiamente<br />

migliora l’aspetto qualitativo dell’intervento. Il<br />

Service si è inoltre dotato di un’attrezzatura<br />

disimpilaggio per turbina a gas, indispensabile per<br />

l’inversione del rotore dalla posizione orizzontale<br />

alla posizione verticale; è utilizzata per l’attività di<br />

rimozione dei dischi rotorici delle Turbine a GAS<br />

per la verifica/sostituzione delle palette per la<br />

manutenzione dei dischi rotorici stessi e degli<br />

alberi cavi.<br />

È entrato in esercizio l’impianto fotovoltaico<br />

realizzato sui tetti dello stabilimento di Genova.<br />

L’impianto consentirà di evitare l’emissione in<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

36<br />

atmosfera di oltre diecimila ton<strong>nel</strong>late di anidride<br />

carbonica e avere benefici economici in parte<br />

come minore acquisto di energia elettrica e in<br />

parte come contribuiti pubblici.<br />

Nell’ambito delle energie distribuite, per<br />

aumentare il portafoglio prodotti da offrire ai<br />

clienti, è stato inoltre acquistato da Turbec il ramo<br />

d’azienda per la produzione di sistemi di<br />

cogenerazione denominati T100 e T600 basati<br />

sulle microturbine da 100 e 600 kw, la cui<br />

produzione verrà effettuata presso il <strong>sito</strong> del<br />

Boschetto.<br />

ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA<br />

Nel corso del 2012 le attività di Innovazione e<br />

Sviluppo Prodotti di Ansaldo Energia Gruppo si<br />

sono concentrate principalmente sullo sviluppo di<br />

soluzioni innovative per gli impianti di generazione<br />

energia da fonti fossili e per le relative attività di<br />

service, con particolare attenzione alle esigenze<br />

espresse dai clienti <strong>nel</strong>l’ambito dei progetti<br />

realizzativi in corso, con l’intento di creare valore<br />

percepito dai clienti attraverso il continuo<br />

miglioramento dei propri prodotti e l’estensione<br />

della gamma dei servizi offerti.<br />

È stato inoltre mantenuto un impegno significativo<br />

anche <strong>nel</strong> settore nucleare e della diversificazione<br />

da fonti rinnovabili.<br />

In particolare, per quanto riguarda lo sviluppo<br />

delle turbine a gas di tecnologia Ansaldo Energia,<br />

si è proseguito <strong>nel</strong> programma di evoluzione della<br />

macchina AE94.3A di classe F finalizzato sia ad<br />

incrementarne le prestazioni in termini di potenza<br />

ed efficienza, (mediante il redesign dei primi stadi<br />

del compressore, l’ottimizzazione dell’utilizzo<br />

dell’aria di raffreddamento e la riprogettazione dei<br />

profili degli stadi turbina), sia ad aumentarne la<br />

flessibilità operativa e la gamma di combustibili<br />

utilizzabili.<br />

Tali miglioramenti si evidenzieranno sia <strong>nel</strong>le<br />

installazioni a ciclo semplice che negli impianti a<br />

ciclo combinato gas-vapore in cui si punta ad un<br />

livello di rendimento <strong>nel</strong>l’ordine del 60 % allineato,<br />

quindi, alle richieste dei mercati più evoluti.<br />

Si è potuto, dopo notevoli sforzi e contatti<br />

consolidare lo sviluppo del prodotto effettuando<br />

prove sperimentali della versione migliorata del<br />

modello AE94.3A4 presso il <strong>sito</strong> di un cliente,<br />

dotato di sistemi di combustione basati sugli<br />

ultimi sviluppi della tecnologia proprietaria<br />

VeLoNox® a bassissime emissioni di ossidi di<br />

azoto e incorporando ulteriori innovazioni<br />

significative <strong>nel</strong>la struttura meccanica della<br />

macchina e <strong>nel</strong> raffreddamento delle pale turbina.<br />

In base ai risultati di tale prove sono state<br />

rilasciate 3 configurazioni diverse di bruciatori in<br />

grado di equipaggiare le unità a partire dal 2013<br />

per essere competitivi su mercati diversi con<br />

particolare attenzione al minimo tecnico, alla<br />

stabilità di combustione o alla richiesta di<br />

emissioni estremamente ridotte di ossidi di azoto.<br />

Anche <strong>nel</strong>l’ambito della macchina in Classe E si<br />

sono completate le fasi di progettazione<br />

relativamente al miglioramento delle prestazioni<br />

sia del compressore, incrementando la portata<br />

evolvente, sia della parte turbina, mutuando lo<br />

sviluppo di ottimizzazione aria di raffreddamento<br />

realizzata in Classe F e generando nuovi profili di<br />

pale rotoriche e statoriche al fine di realizzare<br />

nuove pale adatte al nuovo punto di<br />

funzionamento definito dal nuovo compressore; è<br />

proseguita quindi l’attività di qualifica dei microfusi<br />

delle pale calde turbina e si è lanciata la<br />

produzione delle pale fredde compressore<br />

modificate.<br />

Sono inoltre proseguiti <strong>nel</strong> corso del 2012 i<br />

progetti di sviluppo sulla flessibilità operativa degli<br />

impianti a ciclo combinato in risposta alle nuove<br />

esigenze del mercato elettrico sia in <strong>Italia</strong> che in<br />

Europa. L’attenzione a tali aspetti è testimoniata<br />

dalla partecipazione attiva al gruppo di lavoro<br />

<strong>nel</strong>l’ambito della European Turbine Association<br />

(EUT) che contribuisce all’elaborazione dei nuovi<br />

codici di rete a livello europeo.<br />

Un significativo sforzo di sviluppo è stato dedicato<br />

anche ai programmi di service, improntati a<br />

rispondere alle richieste di maggiore flessibilità<br />

degli impianti a ciclo combinato e ottimizzazione


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

37<br />

operativa delle turbine a gas. Una linea di attività è<br />

stata dedicata alla valutazione del deterioramento<br />

delle parti critiche delle unità sottoposte a<br />

frequenti cicli di accensione/spegnimento, rapide<br />

variazioni di carico e prolungati stazionamenti a<br />

minimo tecnico, con l’obiettivo di offrire piani di<br />

manutenzione dedicati ed ottimizzati per questo<br />

tipo di funzionamento. Sono proseguiti, inoltre, i<br />

programmi per la creazione di strumenti avanzati<br />

per la valutazione della vita residua dei forgiati<br />

rotore per le turbine a gas (sulla base di<br />

opportune tecniche non distruttive di indagine e<br />

database di caratterizzazione materiali), strumenti<br />

che saranno in grado di migliorare l’offerta di<br />

Ansaldo Energia per impianti per i quali è richiesta<br />

una estensione di vita operativa rispetto a quella<br />

nominale di progetto.<br />

Inoltre, sul fronte delle tecnologie terze per la linea<br />

di Business OSP (Original Service Provider) di<br />

Ansaldo Thomassen, un importante<br />

conseguimento ha visto la qualifica della filiera e<br />

produzione delle prime pale turbina con costi<br />

operativi ottimizzati, per le taglie di macchine da<br />

40 MW e 125 MW.<br />

Nel campo delle turbine a vapore i programmi di<br />

sviluppo sono rivolti ad implementare il catalogo di<br />

nuovi prodotti da impiegare su macchine sia in<br />

cicli convenzionali che in cicli combinati. In<br />

particolare l’attenzione si è focalizzata sulla<br />

realizzazione di una una nuova pala di scarico da<br />

41” per macchine che operano con elevate<br />

pressioni al condensatore. Inoltre è stato avviato<br />

lo sviluppo di un una nuova cassa di bassa<br />

pressione con lo scarico laterale da utilizzare su<br />

turbine in configurazioni single-shaft o multi-shaft<br />

che permetta l’utilizzo di fondazioni basse con<br />

conseguenti risparmi sul costo delle opere civili.<br />

Durante il 2012 è proseguito anche lo sviluppo del<br />

prodotto generatore con la conclusione in<br />

particolare dell’attività di progetto, con l’ausilio dei<br />

più potenti strumenti di calcolo<br />

elettromagnetotermico tridimensionale, del<br />

turbogeneratore in idrogeno e acqua, statore di<br />

taglia 1000MVA idoneo all’accoppiamento con la<br />

turbina ultrasupercritica (USC) da 850 MW. A<br />

questo generatore è stata estesa l’applicazione<br />

del sistema di isolamento proprietario sino al<br />

massimo livello di tensione previsto pari a 27kV.<br />

È stato sviluppato il progetto basico di un nuovo e<br />

più performante modello di turbogeneratore in aria<br />

di taglia 220 MVA idoneo all’accoppiamento con la<br />

turbina a gas AE94.2 Evo da 180 MW. Il “design to<br />

cost” applicato e perseguito al generatore<br />

consentirà le maggiori prestazioni senza gravare<br />

proporzionalmente sui costi dello stesso.<br />

Parallelamente agli sviluppi realizzati sulle<br />

macchine, si è posta l’attenzione anche<br />

sull’automazione delle macchine e degli impianti e<br />

si è impostato lo sviluppo dei nuovi sistemi di<br />

controllo e protezione turbine a gas e a vapore (a<br />

marchio Ansaldo Energia) basati su piattaforma<br />

Symphony Plus (ABB – accordo di coosviluppo)<br />

comprensivo del sistema di protezione SIL3.<br />

Parallelamente si è proceduto a sviluppare il<br />

sistema di protezione e controllo con tecnologia<br />

Siemens T3000 per turbina a vapore e a gas.<br />

Inoltre durante l’anno è stato allestito e reso<br />

operativo il laboratorio di automazione e<br />

simulazione impianti attraverso tecniche di<br />

simulazione/emulazione.<br />

Per la parte relativa alla flessibilizzazione degli<br />

impianti si è iniziato un progetto atto a<br />

razionalizzare i diversi pacchetti offribili ai clienti<br />

<strong>nel</strong>l’ottica di operare le macchine con rampe più<br />

veloci oltre che con un minimo tecnico operativo<br />

estremamente basso coniugando il contenimento<br />

dei consumi e le ridotte emissione ambientali.<br />

Lo Sviluppo Prodotto ha anche affrontato specifici<br />

temi di produzione di fabbrica ed è in questo<br />

ambito che è stato rilasciato <strong>nel</strong> 2012 il sistema<br />

O.P.A.R. Ottimizzazione Pale e Asse Rotore per la<br />

supervisione della lavorazione dei tipi di pala TG e<br />

per la correzione post impilaggio dell’asse rotore<br />

delle turbine a gas, il tutto <strong>nel</strong> rispetto di sempre<br />

più elevati standard qualitativi; oltre al rilascio<br />

effettuato si è affrontato il tema dell’utilizzo di<br />

informazioni geometriche per la diagnostica delle<br />

anomalie vibrazionali dell’asse di rotazione, sia in<br />

sede che in cantiere, testando al contempo<br />

innovative metodiche di simulazione utilizzabili a<br />

supporto dell’attività degli specialisti per<br />

l’individuazione delle più efficaci azioni<br />

correttive/preventive.<br />

L’attività relativa alla “realtà aumentata” si è<br />

concretizzata <strong>nel</strong> test in campo dello “Smart<br />

Powerful Eye” casco multimediale (sviluppato con<br />

Scuola Superiore S. Anna Pisa) munito di supporto<br />

audio e video bidirezionale (telecamere e monitor<br />

monoculari) che permette il collegamento e<br />

ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

38<br />

l’interazione tra l’operatore in campo (es. interno<br />

alla camera di combustione) con altri tecnici<br />

presenti in azienda.<br />

Si è iniziata ad analizzare e a testare la possibilità<br />

di utilizzo a fini di training e di marketing di sistemi<br />

di realtà virtuale attraverso l’impiego di sistemi di<br />

visualizzazione 3D con abilitazione al tracking.<br />

Nel corso del 2012 è anche entrato <strong>nel</strong>la fase<br />

esecutiva, in collaborazione con la Scuola<br />

Superiore S. Anna di Pisa, il progetto Open Gate,<br />

ispirato ai principi della Demand Driven Open<br />

Innovation e che si prefigge di raccogliere e<br />

valorizzare idee e conoscenze provenienti dai<br />

clienti al fine di instaurare un percorso di cosviluppo<br />

di nuovi prodotti che parta proprio dalle<br />

loro esigenze e dal loro contributo attivo. È infatti<br />

convinzione che questo processo possa contribuire<br />

al miglioramento della propria capacità innovativa<br />

e dell’efficacia del processo di sviluppo di nuovi<br />

prodotti, coerentemente al percorso intrapreso<br />

negli ultimi anni e alle strategie competitive<br />

attualmente implementate a livello internazionale<br />

dal Gruppo.<br />

Sul fronte dello sviluppo delle energie rinnovabili, è<br />

stato sottoscritto un Accordo di Collaborazione con<br />

la società di diritto tedesco Bekon Holding AG<br />

detentrice di una innovativa tecnologia per la<br />

digestione anaerobica a secco; l’Accordo prevede,<br />

fra l’altro, che la Capogruppo Ansaldo Energia<br />

possa concorrere allo sviluppo della tecnologia e<br />

per questo sono state avviati degli studi per<br />

valutare la fattibilità della sostituzione della<br />

sezione di compostaggio (che genera un prodotto<br />

di valore commerciale contenuto) con un<br />

trattamento termico che consenta di incrementare<br />

significativamente la produzione complessiva di<br />

energia per unità di prodotto trattato ed effettuare<br />

saving <strong>nel</strong>lo smaltimento a discarica dei<br />

sottoprodotti, con l’obiettivo di acquisire con ciò<br />

un vantaggio competitivo non trascurabile rispetto<br />

alla concorrenza (tale attività è stata favorita dalle<br />

competenze sviluppate sui sistemi di<br />

pirogassificazione). L’acquisizione del ramo di<br />

azienda di Turbec e Turboenergy a fine 2012 ha<br />

comportato l’avvio delle attività di ricerca e<br />

sviluppo delle miniturbine focalizzate soprattutto<br />

sugli impieghi cogenerativi, sullo sviluppo della<br />

diagnostica di macchina e sulla rivisitazione dei<br />

piani e programmi di manutenzione.<br />

Per quanto riguarda le attività nucleari, Ansaldo<br />

Nucleare prosegue gli studi e sviluppi relativi a<br />

reattori di IV generazione, in particolare <strong>nel</strong>lo<br />

sviluppo del reattore veloce raffreddato a piombo,<br />

tramite contratto EU-FP7 LEADER di cui è<br />

coordinatore.<br />

Su tale tecnologia, è stato costituito un tavolo di<br />

coordinamento italiano, inclusivo di altre industrie<br />

interessate, centri di ricerca e Università. Ci si<br />

prefigge, come prossimo passo, la creazione di un<br />

consorzio europeo con la Romania e con altri<br />

Paesi interessati, per promuovere la realizzazione<br />

del dimostratore ALFRED (300 MWth), del quale è<br />

stato completato il progetto concettuale.<br />

Ansaldo Nucleare partecipa altresì ad altri progetti<br />

Europei ed in particolare al progetto CDT per la<br />

progettazione della facility d’irraggiamento Europea<br />

Myrra localizzata presso il <strong>sito</strong> di Mol dell’ente di<br />

ricerca nucleare Belga SCK-CEN. Ansaldo Nucleare<br />

in consorzio con Areva, è risultata, a fine 2012,<br />

“selected bidder” <strong>nel</strong>la gara relativa al design dei<br />

sistemi di Myrra (FEED – Front End Engineering<br />

Design), di cui è in corso il perfezionamento del<br />

contratto.<br />

Tutte le attività relative ai reattori di IV generazione<br />

rientrano <strong>nel</strong> quadro di sviluppo previsto dall’SNE-<br />

TP (Suistanable Nuclear Energy – Technology<br />

Platform) ed in particolare dall’iniziativa ESNII<br />

(European Sustainable Nuclear Industrial Initiative)<br />

a cui partecipano i principali stakeholders europei.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

39<br />

PERSONALE<br />

Personale<br />

Anche per il 2012 la gestione del personale del<br />

Gruppo è stata caratterizzata da una forte<br />

attenzione al contenimento dei costi, in continuità<br />

ai due esercizi precedenti; con la finalità di<br />

migliorare l’efficienza delle prestazioni, sono<br />

proseguite, infatti, le azioni di monitoraggio e<br />

miglioramento degli indicatori finalizzati ad una<br />

ottimale gestione del personale (straordinario,<br />

ferie) e sono stati ulteriormente focalizzati i<br />

parametri relativi alle politiche di compensation.<br />

Nonostante l’oculata gestione in termini di<br />

controllo dei costi, l’attenzione alla valorizzazione<br />

delle Risorse Umane è stata elevata; numerose,<br />

infatti, sono state le iniziative interne di “ascolto”<br />

e sviluppo nei confronti delle persone inserite in<br />

Aziende del Gruppo negli esercizi precedenti.<br />

Organici<br />

Il personale iscritto a fine 2012 è pari a 3.328<br />

unità, nonostante la diminuizione di 75 risorse<br />

rispetto alla fine dello scorso anno è stata<br />

effettuata una significativa gestione del turnover ivi<br />

compresa la stabilizzazione dei contratti di<br />

somministrazione e gli inserimenti di persone<br />

provenienti da Società del Gruppo.<br />

ORGANICO ISCRITTO AL 31.12.2011<br />

ORGANICO ISCRITTO AL 31.12.2012<br />

7<br />

7<br />

2<br />

9<br />

6<br />

7<br />

2<br />

8<br />

6<br />

7<br />

23<br />

%<br />

46<br />

23<br />

%<br />

47<br />

79 Dirigenti<br />

287<br />

1.567<br />

769<br />

213<br />

237<br />

251<br />

Totale 3.403<br />

Quadri<br />

Impiegati<br />

Operai diretti<br />

Operai indiretti<br />

Personale estero<br />

Personale società estere<br />

76 Dirigenti<br />

279<br />

1.570<br />

752<br />

226<br />

211<br />

214<br />

Totale 3.328<br />

Quadri<br />

Impiegati<br />

Operai diretti<br />

Operai indiretti<br />

Personale estero<br />

Personale società estere<br />

PERSONALE


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

40<br />

Uscite<br />

cessazioni contratto a tempo indeterminato 119<br />

• di cui benefici L. 223/91 2<br />

cessazioni contratti a termine 47<br />

di cui:<br />

contratti inserimento –<br />

contratti apprendistato –<br />

L. 398 (contratti esteri) 40<br />

contratti a tempo determinato 7<br />

– personale estero (ESE) 39<br />

– personale società estere 60<br />

Assunzioni<br />

– assunzioni a tempo indeterminato 85<br />

– assunzioni contratti a termine 61<br />

di cui:<br />

contratti inserimento 3<br />

contratti apprendistato Profession. 3<br />

L. 398 (contratti esteri) 37<br />

contratti a tempo determinato 18<br />

– ingressi da gruppo 8<br />

– Personale estero (ESE) 13<br />

– Personale società estere 23<br />

Ulteriori interventi eseguiti <strong>nel</strong> corso dell’anno<br />

relativamente alla “gestione delle modifiche di<br />

ingegneria” e al “processo di preventivazione per<br />

le New Units”, pur non avendo generato impatti<br />

sulla struttura organizzativa, hanno portato a<br />

rivederne il processo in termini di flussi operativi<br />

(ownership, output, flussi informativi, ecc.) e di<br />

ruoli che su tali processi agiscono.<br />

Per quanto riguarda il secondo livello organizzativo<br />

- oltre alle modifiche già segnalate<br />

sull’automazione- è stato rivisto il perimetro di<br />

intervento delle due strutture di Gestione Progetti,<br />

con una ridistribuzione delle aree geografiche<br />

gestite e con lo scorporo della struttura logistica<br />

che, in una logica di intergrazione della supply<br />

chain, è stata accorpata agli Approvvigionamenti.<br />

Per quanto riguarda la documentazione<br />

organizzativa relativa a Procedure e Istruzioni<br />

Operative, <strong>nel</strong> 2012 sono stati emessi numerosi<br />

documenti che riguardano processi quali Health &<br />

Safety e attività commerciali, oltre a due<br />

importanti processi di business quali la gestione<br />

delle commesse di service e la gestione dei<br />

progetti di ricerca e sviluppo.<br />

Organizzazione<br />

Gli interventi organizzativi <strong>nel</strong> 2012 hanno<br />

privilegiato il funzionamento dell’organizzazione<br />

con l’attivazione di progetti su diversi processi<br />

aziendali che, in alcuni casi, hanno portato anche<br />

a una revisione della struttura organizzativa.<br />

La principale modifica da segnalare sulla struttura<br />

organizzativa di Primo livello <strong>nel</strong> corso del 2012 è<br />

stata lo scorporo dell’Unità Fabbrica dalla struttura<br />

di “Produzione ed Ingegneria”; conseguenza di tale<br />

operazione è l’attuale posizionamento di Fabbrica<br />

in diretta dipendenza dalla Direzione Generale. Tale<br />

scelta sottolinea, da una parte, l’importanza<br />

strategica che ha la struttura manifatturiera,<br />

dall’altra, la necessità di focalizzarsi ulteriormente<br />

sulle attività d’Ingegneria.<br />

In particolare, <strong>nel</strong> caso dell’ingegneria di<br />

automazione, l’analisi del processo e delle sue<br />

logiche di funzionamento ha suggerito una<br />

revisione sul piano organizzativo per il quale sono<br />

state attribuite alle diverse ingegnerie di prodotto<br />

(turbine a gas, turbine a vapore, alternatori e<br />

impianti) le rispettive unità di ingegneria di<br />

automazione.<br />

Formazione e Sviluppo<br />

L’anno 2012 ha visto un incremento degli<br />

strumenti di sviluppo rivolti, in particolare, alle<br />

persone in uscita da percorsi di inserimento e un<br />

consolidamento di quelli già in uso; si è delineato<br />

così un flusso “ideale” che, in un processo<br />

continuo integrato, modulare e flessibile, segue il<br />

percorso in azienda dall’ingresso all’uscita e<br />

prevede iniziative programmate per età, esperienza<br />

o ruolo oltre che attivabili in risposta ad esigenze<br />

specifiche.<br />

L’applicazione di tali strumenti in occasioni<br />

individuali o in gruppo ha così permesso di<br />

incontrare <strong>nel</strong> corso del 2012 circa 400 persone.<br />

Quanto alla formazione, <strong>nel</strong> corso del 2012 sono<br />

state erogate al personale interno n°54.277 ore di<br />

formazione (di cui 23.204 Finanziate con fondi<br />

pubblici e interprofessionali) per un numero di<br />

partecipazioni pari a 4.544.<br />

Tra i vari progetti sviluppati <strong>nel</strong> corso dell’anno si<br />

segnalano in particolare due attività formative<br />

focalizzate prevalentemente su processi di<br />

efficientamento.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

41<br />

Nell’ambito del ridisegno dei processi di Qualità e<br />

dell’adeguamento della soluzione IT attraverso un<br />

Sistema Informativo Integrato, è stato lanciato un<br />

programma di formazione aziendale denominata<br />

“Quality End2End,”al fine di diffondere e<br />

sviluppare le competenze necessarie a supportare<br />

l’operatività legata all’introduzione dei nuovi<br />

processi. Tale attività si è articolata in 11 moduli<br />

formativi ed ha coinvolto circa 400 utenti.<br />

Le principali linee guida del programma formativo<br />

hanno riguardato una formazione teorica degli<br />

utenti sui processi individuati ed una formazione<br />

pratica, riducendo così gli impatti dell’introduzione<br />

del nuovo modello ed accelerando la messa a<br />

regime delle soluzioni sviluppate attraverso la<br />

simulazione di casi reali.<br />

Il progetto formativo “Factory Academy”, rivolto a<br />

personale operaio di Fabbrica, si è posto l’obiettivo<br />

di definire ed erogare specifici percorsi ideati per<br />

singola mansione (saldatura, montaggio<br />

meccanico, tornitura, etc.) attraverso docenze<br />

interne specialistiche ed approfondimenti su temi<br />

di primaria importanza quali il Processo Produttivo,<br />

l’Efficienza, la Sicurezza e le Regole; l’attività,<br />

sperimentata su 45 risorse di officina con moduli<br />

di 40 ore, proseguirà <strong>nel</strong> corso del 2013<br />

costituendo un modello utilizzabile anche in altri<br />

ambiti.<br />

Per quanto riguarda la formazione al personale del<br />

Cliente sono state erogate n 26.358 ore rivolte a<br />

150 partecipanti complessivi sia italiani sia<br />

stranieri; i training sono stati svolti o presso la<br />

sede della Scuola di Formazione aziendale o<br />

presso il cantiere in funzione degli accordi presi<br />

con i diversi Clienti.<br />

In occasione dell’evento internazionale Power Gen<br />

svoltosi <strong>nel</strong> mese di novembre in Sudafrica,<br />

inoltre, è stata illustrata, con grande riscontro<br />

d’interesse, l’attività della Scuola Aziendale<br />

presentando l’articolo “Energy School: Staff and<br />

Customers learn through classroom-based and<br />

practical Training”; la Scuola, che ha sede<br />

all’interno dello stabilimento di Ansaldo Energia, si<br />

rivolge sia all’interno, al proprio Personale, sia al<br />

Personale del Cliente.<br />

PERSONALE


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

42<br />

GESTIONE DEI RISCHI<br />

RISCHI<br />

AZIONI<br />

Il perdurare della crisi economica potrebbe<br />

comprimere la redditività del Gruppo e la<br />

sua capacità di generare cassa anche nei<br />

settori di nostra pertinenza.<br />

Il Gruppo è stato coinvolto in indagini<br />

giudiziarie (Legge 231).<br />

Il Gruppo opera in maniera significativa su<br />

contratti a lungo termine a prezzo<br />

determinato.<br />

Nel corso dell’attività corrente, il Gruppo è<br />

esposto a rischi di responsabilità nei<br />

confronti dei clienti o di terzi connessi alla<br />

corretta esecuzione dei contratti.<br />

Il Gruppo persegue l’obiettivo di incrementare la propria efficienza<br />

industriale e migliorare la propria capacità di esecuzione dei<br />

contratti, riducendo <strong>nel</strong> contempo i costi di struttura.<br />

Il Gruppo ha attivato tutte le necessarie azioni per approfondire<br />

eventuali situazioni non regolari ed evitare il perdurare di comportamenti<br />

non idonei da parte di dipendenti, amministratori e fornitori.<br />

Il Gruppo seguendo le procedure del Gruppo Finmeccanica <strong>nel</strong><br />

processo di predisposizione e di autorizzazione delle principali offerte<br />

commerciali, sin dalla fase di offerta commerciale controlla i<br />

principali parametri economici e finanziari, ivi inclusa l’Economic<br />

Value Added (EVA) che costituisce uno degli aggregati di riferimento<br />

per la valutazione.<br />

Inoltre conduce una revisione dei costi stimati dei contratti, con<br />

cadenza regolare, almeno trimestrale. Rischi e incertezze legate alla<br />

esecuzione dei contratti sono identificati, monitorati e valutati<br />

attraverso la Direttiva “Gestione Commesse” e due procedure<br />

Lifecycle Management e Risk Assessment, finalizzate a ridurre la<br />

probabilità di accadimento o le conseguenze negative dei rischi<br />

identificati e a porre tempestivamente in essere le azioni di<br />

mitigazione individuate.<br />

Tali analisi coinvolgono il top management, i programme manager e<br />

le funzioni di qualità, produzione e finanza (c.d. “phase review”).<br />

Il Gruppo stipula di norma polizze assicurative disponibili sul mercato<br />

a copertura dei danni eventualmente arrecati. Non si può escludere,<br />

tuttavia, che si verifichino danni non coperti da polizze assicurative,<br />

che eccedano i massimali assicurati o che si verifichi in futuro un<br />

aumento dei premi assicurativi.<br />

Il Gruppo realizza parte dei propri ricavi in<br />

valute diverse da quelle <strong>nel</strong>le quali sostiene<br />

i propri costi esponendosi, pertanto, al<br />

rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio.<br />

Il Gruppo applica in via continuativa una politica di copertura<br />

sistematica del rischio transattivo su tutti i contratti in portafoglio<br />

utilizzando gli strumenti finanziari disponibili sul mercato.<br />

Il Gruppo opera in mercati particolarmente<br />

complessi, che richiedono la compliance a<br />

specifiche normative.<br />

Una quota significativa dell’attivo è<br />

riferibile ad attività immateriali, in<br />

particolare avviamento.<br />

Il Gruppo monitora, attraverso strutture apposite, il costante<br />

aggiornamento con la normativa di riferimento, subordinando l’avvio<br />

delle azioni commerciali alla verifica del rispetto delle limitazioni ed<br />

all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni.<br />

Il Gruppo monitora costantemente l’andamento delle performance<br />

rispetto ai piani previsti, ponendo in essere le necessarie azioni<br />

correttive qualora si evidenzino trend sfavorevoli. Tali aggiornamenti<br />

si ripercuotono, in sede di valutazione della congruità dei valori<br />

iscritti in bilancio, sui flussi attesi utilizzati per gli impairment test.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

43<br />

DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA<br />

(D.LGS. N. 196 /2003)<br />

“Informazione ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003,<br />

n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati<br />

personali).”<br />

Si ricorda, ai sensi di quanto disposto <strong>nel</strong><br />

paragrafo n. 26 del disciplinare tecnico in materia<br />

di misure minime di sicurezza, che costituisce<br />

l’allegato B al D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 19<br />

(Codice in materia di protezione dei dati personali),<br />

che <strong>nel</strong> primo trimestre 2011 è stato aggiornato il<br />

Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS)<br />

con riferimento al trattamento dei dati personali.<br />

Il DPS contiene le informazioni richieste <strong>nel</strong><br />

paragrafo n. 19 del citato Disciplinare Tecnico e<br />

descrive le misure di sicurezza adottate dal Gruppo<br />

allo scopo di ridurre al minimo i rischi di<br />

distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati<br />

personlai, di accesso non autorizzato o di<br />

trattamento non consentito o non conforme alle<br />

finalità della raccolta.<br />

Nell’anno 2012 il Vostro Gruppo ha programmato<br />

e definito varie azioni sul piano delle procedure<br />

aziendali di sicurezza tese a ridurre ulteriormente i<br />

rischi di perdita o distruzione dei dati, nonché ad<br />

eliminare eventuali trattamenti non conformi alle<br />

disposizioni di legge.<br />

In applicazione del Provvedimento del 27.11.2008<br />

del Garante della Privacy il Gruppo ha ricevuto dal<br />

proprio outsourcer SELEX ES S.p.A. l’elenco degli<br />

Amministratori di Sistema rispettivamente<br />

nominati.<br />

Di quanto sopra verrà fatto richiamo in occasione<br />

della prossima revisione del Documento<br />

Programmatico per la Sicurezza dei dati <strong>nel</strong>le<br />

Aziende del Gruppo.<br />

Sono proseguite, infine, le iniziative per informare<br />

le risorse sul tema, anche mediante periodica<br />

pubblicazione di materiale informativo sul portale<br />

intranet aziendale.<br />

QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA<br />

Orientamenti strategici ed approccio gestionale<br />

Ansaldo Energia Gruppo è dotato di un sistema di<br />

gestione per la qualità e l’ambiente certificato<br />

rispettivamente secondo lo standard internazionale<br />

UNI-EN-ISO 9001 e 14001. Il sistema per la<br />

sicurezza è articolato secondo quanto richiesto<br />

dalla BS OHSAS 18001 allo scopo di rendere<br />

velocemente attuabile anche la certificazione<br />

secondo tale standard. Il Gruppo tiene in primaria<br />

considerazione la qualità, l’ambiente e la sicurezza<br />

in tutti i suoi processi promuovendo, oltre la totale<br />

conformità normativa, una serie di obiettivi di<br />

miglioramento continuo. La politica di Ansaldo<br />

Energia Gruppo per la qualità, l’ambiente e la<br />

sicurezza è comunicata a tutte le parti interessate e<br />

resa disponibile, insieme al “Manuale del sistema<br />

di gestione aziendale”, sia sul portale che sul <strong>sito</strong><br />

internet aziendale. Inoltre è coerente con il<br />

“Modello di organizzazione, gestione e controllo ai<br />

sensi del D.Lgs. 231/01” adottato dal Gruppo e<br />

con il “Codice Etico” in esso richiamato.<br />

Nel corso del 2012 si è consolidata l’integrazione<br />

tra le funzioni Qualità, Ambiente, Sicurezza,<br />

raggruppate in unica unità dalla primavera 2011<br />

con lo scopo di rendere più efficace sia la<br />

rispondenza alle relative normative sia la<br />

necessaria attività di sorveglianza all’interno<br />

dell’azienda, nei cantieri e verso i fornitori.<br />

QUALITÀ<br />

Allo scopo di accertare la corretta applicazione del<br />

Sistema di gestione aziendale per la qualità, <strong>nel</strong><br />

corso del 2012 è stata effettuata attività di<br />

sorveglianza in tutte le aree aziendali che impattano<br />

sul processo di commessa, produttivo e di<br />

progettazione sia in sede, sia in cantiere,<br />

coinvolgendo anche i fornitori. A conclusione di<br />

QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

44<br />

questa attività di sorveglianza sistematica si è<br />

raggiunto agevolmente l’obiettivo del superamento<br />

delle verifiche da parte dell’ente di certificazione per<br />

il rinnovo della stessa. Ma il maggior sforzo del<br />

2012 è stato dedicato all’attuazione del<br />

rinnovamento dei metodi per la qualità già iniziato<br />

<strong>nel</strong> biennio precedente, con la messa in servizio del<br />

nuovo software per la gestione dei temi tipici della<br />

qualità ( non conformità, RCA delle stesse,<br />

qualifiche dei fornitori ecc.), con l’obiettivo di<br />

supportare la competitività del prodotto Ansaldo<br />

Energia Gruppo e di ridurre i costi della non qualità.<br />

Il progetto di miglioramento della qualità<br />

Il progetto è stato pensato in più fasi, di cui le<br />

prime due (fattibilità e risvolti organizzativi) già<br />

attuate <strong>nel</strong> 2010 e 2011. Nel 2012 è stata attivata<br />

la fase 3, che ha permesso di attivare il sistema a<br />

metà del 2012. Sono state attivate nuove<br />

applicazioni sulle piattaforme SAP e Team Center<br />

con lo scopo di:<br />

• migliorare il processo di qualifica dei fornitori e la<br />

sua gestione<br />

• migliorare e gestire, con particolare riferimento<br />

alle registrazioni, le attività di collaudo presso i<br />

fornitori e presso il magazzino materiali in arrivo<br />

• migliorare il processo di verifica e di registrazione<br />

delle lavorazioni in fabbrica<br />

• migliorare e rendere più rapido il processo di<br />

gestione delle non conformità attuando la<br />

sistematica analisi delle stesse per<br />

l’individuazione e rimozione delle cause<br />

attraverso la formazione dei “circoli di qualità”.<br />

Saranno sviluppati in una ulteriore fase i temi<br />

relativi alla qualità nei cantieri e quelli più<br />

strettamente connessi all’impiantistica.<br />

Comunicazione, formazione ed informazione<br />

Il progetto di miglioramento della qualità è stato<br />

ampiamente diffuso in azienda attraverso incontri<br />

periodici che hanno coinvolto anche la direzione<br />

generale ed il responsabile delle Risorse Umane,<br />

oltre alle funzioni direttamente coinvolte.<br />

I ruoli, la distribuzione delle attività e la formazione<br />

pratica delle risorse sono stati illustrati ed attuati<br />

attraverso un significativo ciclo di incontri formativi<br />

organizzati con il supporto della scuola formazione<br />

che hanno coinvolto le risorse interne per circa<br />

4000 ore.<br />

AMBIENTE<br />

Tutti i siti di Ansaldo Energia Gruppo:<br />

• non sono soggetti a IPPC “lntegrated Pollution<br />

Prevention and Control”;<br />

• non rientrano <strong>nel</strong> campo d’applicazione del D.Lgs.<br />

334/99 e s.m.i. (Rischio Incidente Rilevante);<br />

• non rientrano all’interno dei S.I.N.–Siti di interesse<br />

Nazionale–come da legge 426/98 e s.m.i.;<br />

• non sono oggetto di attività di bonifica<br />

ambientale.<br />

Il <strong>sito</strong> di Genova in Via Lorenzi, 8 e quello in Corso<br />

Perrone, 118 – rientrano <strong>nel</strong> campo di applicazione<br />

della Direttiva Emission Trading secondo la<br />

categoria “1.1 Impianti di combustione con una<br />

potenza calorifica di combustione di oltre 20 MW<br />

(esclusi gli impianti per rifiuti pericolosi o urbani)”.<br />

La costante sorveglianza dell’applicazione delle<br />

procedure ed istruzioni che sono alla base della<br />

certificazione sull’ambiente ha pemesso il<br />

mantenimento della stessa senza osservazioni<br />

rilevanti da parte dell’organismo di certificazione.<br />

Nell’ambito delle attività legate alla salvaguardia<br />

dell’ambiente, particolare attenzione è stata rivolta<br />

ai seguenti temi:<br />

Gestione delle risorse idriche<br />

Le acque che servono il <strong>sito</strong> di Genova in via<br />

Lorenzi, 8 provengono dall’acquedotto cittadino, allo<br />

scopo di monitorare i consumi tutti punti di presa<br />

sono dotati di contatore volumetrico. La<br />

distribuzione avviene attraverso una rete ad a<strong>nel</strong>lo.<br />

L’acqua è utilizzata per usi civile, industriale o di<br />

processo e di raffreddamento.<br />

Le acque, in relazione alla tipologia di uso, sono<br />

scaricate in 3 reti di scarico ben distinte:<br />

• le acque di natura civile sono convogliate <strong>nel</strong>la<br />

rete fognaria nera di stabilimento;<br />

• le acque di natura meteorica sono convogliate<br />

<strong>nel</strong>la rete fognaria bianca di stabilimento;<br />

• le acque di natura industriale (di processo e di<br />

raffreddamento) scaricano <strong>nel</strong>la rete industriale di<br />

stabilimento.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

45<br />

Le acque di alcune tipologie di processo,<br />

particolarmente inquinate, sono raccolte e smaltite<br />

come rifiuti.<br />

Produzione e gestione dei rifiuti speciali<br />

La gestione dei rifiuti si articola in diverse fasi<br />

operative di seguito riassunte:<br />

• conferimento dei rifiuti, da parte del personale in<br />

contenitori etichettati con il codice C.E.R. (Codice<br />

Europeo del Rifiuto) e per tipologia<br />

contraddistinta da colorazioni differenti;<br />

• ritiro dei contenitori pieni e trasporto all’impianto<br />

interno di stoccaggio provvisorio dei rifiuti;<br />

• compilazione del registro di carico/scarico;<br />

• predisposizione dell’iter per il trasporto del rifiuto<br />

verso lo smaltimento finale;<br />

• compilazione dei formulari di trasporto;<br />

• chiusura del processo di smaltimento del rifiuto<br />

con la verifica della restituzione della IV copia del<br />

formulario.<br />

Monitoraggio dei consumi energetici, di CO 2<br />

Emission<br />

trading ed altre emissioni<br />

Il Gruppo per far fronte alle proprie esigenze<br />

energetiche di produzione e civili si serve delle<br />

seguenti tipologie di combustibili, il cui consumo è<br />

monitorato attraverso contatori:<br />

• Energia elettrica per usi industriali e civili;<br />

• Gas metano;<br />

• Teleriscaldamento;<br />

• Gasolio per autotrazione.<br />

Ansaldo Energia Gruppo è soggetto all’Emission<br />

Trading poiché ha una potenza superiore ai 20 Mw;<br />

da una prima stima non definitiva le ton<strong>nel</strong>late di<br />

CO 2<br />

emesse <strong>nel</strong> 2012 sono state ampiamente al di<br />

sotto di quelle assegnate gratuitamente dal<br />

ministero dell’ambiente per cui non è stato<br />

necessario approvvigionare quote dal mercato per<br />

essere conformi al protocollo di Kyoto.<br />

Gestione delle sostanze pericolose<br />

Le aziende del Gruppo sono regolarmente<br />

impegnate <strong>nel</strong>la gestione e <strong>nel</strong>la verifica dei prodotti<br />

e delle sostanze pericolose utilizzate per la<br />

produzione, tenendosi costantemente conformi,<br />

attraverso metodiche informatizzate e non, ai due<br />

regolamenti europei in materia:<br />

• REGOLAMENTO REACH – Regolamento CE<br />

n.1907/2006,<br />

• REGOLAMENTO CLP – Regolamento CE<br />

n. 1272/2008<br />

Progetti di miglioramento<br />

Gli investimenti 2012 hanno portato alla<br />

progettazione di:<br />

• un disoleatore a protezione dell’area della<br />

piattaforma rifiuti;<br />

• un disoleatore a protezione dell’area di<br />

rifornimento di gasolio per i mezzi circolanti<br />

all’interno dello stabilimento a servizio dello<br />

stesso.<br />

Gli investimenti previsti a Budget 2013 prevedono la<br />

realizzazione dei progetti sopra citati.<br />

Il Gruppo segue costantemente l’evoluzione dei<br />

decreti legislativi e delle relative prescrizioni allo<br />

scopo di tenersi pronto all’atto della effetiva entrata<br />

in vigore dell’operatività.<br />

Comunicazione, formazione e informazione<br />

Le attività comunicative e informative sono di<br />

primaria importanza per mantenere attivo il<br />

processo di miglioramento continuo. Esse sono<br />

state svolte mediante:<br />

• affissione <strong>nel</strong>le bacheche aziendali di<br />

Comunicati;<br />

• corsi a catalogo per il personale del servizio<br />

ambiente di sede e di cantiere;<br />

• corsi presso la scuola di formazione per il<br />

personale che svolge un ruolo critico per il<br />

sistema di gestione ambientale;<br />

• distribuzione al personale di opuscoli tematici;<br />

• incontri con il personale – riunioni di Comitato<br />

Ambiente.<br />

I corsi e i percorsi di formazione, sviluppati con il<br />

supporto della Scuola di Formazione, si prefiggono i<br />

seguenti obiettivi:<br />

• sensibilizzare e informare tutto il personale di<br />

livello medio-alto che gestisce a qualsiasi titolo<br />

personale e/o che svolge funzioni coinvolte <strong>nel</strong><br />

Sistema di Gestione Ambientale;<br />

QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

46<br />

• formare in modo specifico il personale coinvolto<br />

direttamente <strong>nel</strong> Sistema di Gestione Aziendale<br />

per l’ambiente e <strong>nel</strong>la compliance normativa;<br />

• formare in modo specifico il personale operativo<br />

che effettua attività rilevanti ai fini del Sistema di<br />

Gestione Ambientale e il personale che opera<br />

sugli impianti o svolge attività con impatto<br />

ambientale potenzialmente significativo.<br />

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO<br />

Anche <strong>nel</strong> 2012 il Vostro Gruppo ha implementato<br />

numerose iniziative per incidere fortemente <strong>nel</strong>la<br />

riduzione del numero degli infortuni, attraverso<br />

l’individuazione di indicatori tali da permettere la<br />

progettazione degli obiettivi di miglioramento futuri.<br />

In tal senso è stata implementata l’analisi delle<br />

cause che hanno determinato l’infortunio per<br />

attuare i provvedimenti atti a rimuoverle e misurarne<br />

in maniera analitica e oggettiva l’efficienza e<br />

l’efficacia.<br />

Sono stati svolti numerosi audit sulla fabbrica, sui<br />

cantieri interni aperti per lavori di ristrutturazione,<br />

sui cantieri esterni per la realizzazione di nuovi<br />

impianti o per attività di Service sia in <strong>Italia</strong> sia<br />

all’estero atti a verificare l’applicazione ed il rispetto<br />

delle procedure che l’azienda ha adottato in termini<br />

di salute e sicurezza.<br />

Al fine di innalzare la cultura della sicurezza<br />

trasversalmente a tutti livelli sono stati avviati vari<br />

percorsi di formazione in accordo alla Conferenza<br />

Stato Regioni del 21 dicembre 2011, ed<br />

all’attuazione dell’art. 37 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.<br />

È stato istituzionalizzato il Comitato Ambiente e<br />

Sicurezza durante il quale vengono condivisi con i<br />

preposti ed i dirigenti gli obiettivi aziendali e le<br />

soluzioni tecniche alle carenze riscontrate in ottica<br />

di miglioramenti in materia di sicurezza.<br />

Progetti di miglioramento<br />

Nel 2012 sono state revisionate e razionalizzate le<br />

procedure ed istruzioni in materia di salute e<br />

sicurezza al fine di renderle maggiormente allineate<br />

alla norma BS OHSAS 18001 ed il Documento di<br />

valutazione dei rischi.<br />

Sono in fase di elaborazione misure per la ulteriore<br />

riduzione del tasso di infortuni in stabilimento, quali<br />

l’individuazione/sperimentazione di dispositivi di<br />

protezione individuale maggiormente adeguati alle<br />

diverse mansioni, la sensibilizzazione del personale,<br />

gli interventi sulle infrastrutture.<br />

Sono state inoltre varate misure per rendere più<br />

sicura la viabilità interna separando il più possibile il<br />

movimento dei veicoli privati da quello dei mezzi a<br />

servizio delle officine e dei magazzini.<br />

Comunicazione, formazione e informazione<br />

Le attività comunicative e informative sono<br />

fortemente rilevanti per mantenere efficace<br />

l’interazione con l’organizzazione aziendale e relativi<br />

contributi che generano il miglioramento continuo.<br />

Le principali modalità di comunicazione ed<br />

informazione sono le seguenti:<br />

• affissione <strong>nel</strong>le bacheche aziendali di informative<br />

di sensibilizzazione;<br />

• distribuzione al personale di opuscoli informativi<br />

su fattori di rischio specifici;<br />

• incontri con i preposti, dirigenti e Rappresentati<br />

dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);<br />

• iniziative di sensibilizzazione con gli Appaltatori.<br />

Annualmente l’Ente aziendale preposto provvede<br />

alla rilevazione dei fabbisogni formativi anche<br />

attraverso incontri con i diversi Responsabili delle<br />

unità aziendali. Lo stesso è integrato con quello<br />

prescritto dalla legislazione vigente o da necessità<br />

conseguenti all’introduzione di nuove norme.<br />

I corsi ed i percorsi individuali di formazione si<br />

prefiggono i seguenti obiettivi:<br />

• sensibilizzare e responsabilizzare tutto il<br />

personale in funzione del ruolo ricoperto;<br />

• formare in modo specifico il personale in funzione<br />

della mansione e dell’attività svolta;<br />

• formare in modo specifico il personale che<br />

esegue attività rilevanti ai fini della sicurezza sul<br />

lavoro.<br />

Per l’anno 2012 in particolare si segnala:<br />

• il corso per personale che opera in spazi<br />

confinati;<br />

• il corso per l’utilizzo dei DPI IIIa categoria;<br />

• il corso per personale che esegue lavori in quota;<br />

• il corso per personale che utilizza i carrelli a<br />

forche.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

47<br />

ANDAMENTO E DATI SIGNIFICATIVI DELLE PRINCIPALI<br />

SOCIETÀ DEL GRUPPO<br />

I dati chiave ed una breve descrizione dei risultati<br />

delle società consolidate integralmente <strong>nel</strong> Gruppo<br />

Ansaldo Energia vengono di seguito esposti.<br />

Tali valori corrispondono ai risultati societari di<br />

periodo convertiti in euro, e non includono le<br />

eventuali rettifiche o elisioni derivanti dal<br />

consolidamento.<br />

ANSALDO NUCLEARE S.p.A.<br />

La Società, si occupa dell’esecuzione e della<br />

fornitura di progetti, e relativi servizi, all’industria<br />

connessa alla produzione di energia<br />

elettronucleare.<br />

Le attività più significative <strong>nel</strong> 2012 si sono<br />

sviluppate <strong>nel</strong>l’area service, che rappresenta il<br />

61% circa del totale: in particolare sono state<br />

avviate le attività per l’estensione della vita<br />

residua ed il repowering di Embalse (Argentina).<br />

Nel campo dei nuovi impianti e componenti (24%<br />

del totale), sono proseguite le attività per<br />

Westinghouse per le nuove unità AP1000 in Cina e<br />

negli Stati Uniti, e le attività in Slovacchia, come<br />

fornitore dell’ENEL <strong>nel</strong> completamento delle due<br />

unità VVER 440 di Mochovce. Un significativo<br />

contributo è anche venuto dall’attività per la<br />

realizzazione della Camera a Vuoto della macchina<br />

per la fusione ITER.<br />

Nel campo del trattamento rifiuti e decommisioning<br />

(15%), le attività più significative sono state quelle<br />

relative alla progettazione dell’impianto di<br />

Andreeva Bay, <strong>nel</strong>l’ambito del programma di Global<br />

Partnership tra Governo <strong>Italia</strong>no e Federazione<br />

Russa a supporto dello smantellamento dei<br />

sommergibili nucleari dismessi della flotta del<br />

Baltico, nonché quelle relative alla Retrieval Facility<br />

per la centrale di Ignalina in Lituania.<br />

il quadro complessivo del mercato nucleare, che<br />

era stato profondamente scosso dall’incidente di<br />

Fukushima e dalle decisioni di abbandono della<br />

fonte nucleare prese da alcuni grandi Paesi<br />

produttori, si è andato lentamente stabilizzando.<br />

In Giappone, dove tutti gli impianti erano stati<br />

fermati dopo l’incidente per una profonda revisione<br />

della loro sicurezza, sono state riavviate le prime<br />

unità ed il nuovo governo sembra orientato a<br />

procedere <strong>nel</strong>la direzione della riqualifica della<br />

maggior parte degli impianti che hanno ancora una<br />

vita di progetto significativa. Procedono inoltre le<br />

operazioni di messa in sicurezza del <strong>sito</strong> di<br />

Fukushima e di progressiva bonifica dell’area, con<br />

uno sforzo economico ed organizzativo ingente.<br />

Negli Stati Uniti, per la prima volta dopo circa<br />

trenta anni, sono in corso di costruzione quattro<br />

nuovi impianti del tipo AP1000, che hanno ricevuto<br />

il benestare definitivo alla costruzione e<br />

all’esercizio da parte della Nuclear Regulatory<br />

Commission anche a fronte delle analisi delle<br />

conseguenze dell’incidente giapponese.<br />

In Europa, sono stati completati gli stress tests<br />

concordati tra i Paesi dell’Unione Europea per<br />

verificare l’effettivo stato di sicurezza degli<br />

impianti e dare assicurazioni sulla congruenza<br />

delle valutazioni fatte dalle singole Autorità nei<br />

diversi Paesi. Come risultato, sono stati individuati<br />

numerosi interventi di miglioramento, ma in<br />

nessun caso sono emerse criticità tali da suggerire<br />

la fermata anticipata di impianti con vita di<br />

progetto ancora significativa. Non è da escludere<br />

che impianti prossimi al fine vita possano essere<br />

fermati anticipatamente per considerazioni<br />

economiche legate al costo delle migliorie<br />

richieste.<br />

Paesi come il Regno Unito, la Repubblica Ceca, la<br />

Polonia, l’Ungheria o la Romania hanno<br />

confermato i loro programmi per la realizzazione di<br />

nuovi impianti.<br />

Peraltro il perdurare della crisi finanziaria sta<br />

creando notevoli difficoltà all’implementazione di<br />

questi piani, anche a fronte delle incertezze sui<br />

costi di investimento generate dai significativi<br />

ritardi ed incrementi di costo registrati <strong>nel</strong>la<br />

realizzazione dei due impianti di tipo EPR in<br />

Finlandia e in Francia.<br />

L’energia nucleare sembra quindi destinata a<br />

mantenere un ruolo significativo <strong>nel</strong>le scelte di<br />

politica energetica di molti Paesi anche <strong>nel</strong><br />

prossimo futuro. Ma l’impatto dell’incidente di<br />

Fukushima ed il perdurare della crisi finanziaria<br />

ANDAMENTO E DATI SIGNIFICATIVI DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

48


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

49


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

50<br />

sono destinati a rallentare significativamente i<br />

nuovi investimenti e richiedono senz’altro una<br />

profonda revisione della struttura dei costi di<br />

investimento, se si vuole mantenere competitiva<br />

l’energia nucleare rispetto alle altre fonti per la<br />

produzione di energia elettrica di base.<br />

L’andamento dell’esercizio 2012 è così<br />

sintetizzabile:<br />

• Risultato dell’esercizio: 0,4 milioni di euro.<br />

• Ricavi della produzione: 62,8 milioni di euro.<br />

• Patrimonio netto: 1,3 milioni di euro.<br />

• Posizione finanziaria netta: + 2 milioni di euro.<br />

• Organico: 201 unità.<br />

ASIA POWER PROJECTS PRIVATE LTD<br />

Asia Power Projects Private LTD, con sede in India<br />

a Chennai, gestisce la parte on shore dei contratti<br />

di Ansaldo Energia <strong>nel</strong>l’area e svolge<br />

principalmente attività di service.<br />

L’anno 2012 è caratterizzato da un ottimo risultato<br />

economico principalmente connesso con la<br />

chiusura definitiva del progetto Neyveli che ha<br />

permesso il rilascio a conto economico delle<br />

contingency accantonate a commessa. Nel corso<br />

del 2012, ASPL ha gestito varie attività di<br />

manutenzione alla centrale di Samalkot e Valuthur<br />

(minor inspections ai turbogas V94.2 e V64), di<br />

supervisione alla centrale di Ramagundam (major<br />

inspection a turbogruppo da 200 MW) ed ha<br />

effettuato operazioni di service alle centrali di<br />

Neyveli (sostituzione rotore turbina da 210 MW), e<br />

di Akrimota (minor inspection alle turbine e major<br />

inspection ai generatori – 2x125 MW).<br />

L’andamento dell’esercizio 2012 si sintetizza nei<br />

seguenti dati:<br />

• Risultato dell’esercizio: 2,8 milioni di euro.<br />

• Ricavi della produzione: 3,1 milioni di euro.<br />

• Patrimonio netto: -4,8 milioni di euro.<br />

• Posizione finanziaria netta: - 5,3 milioni di euro.<br />

• Organico: 11 unità.<br />

ANSALDO SWISS AG<br />

La Società gia denominata ANSALDO ESG AG<br />

(AESG) specializzata in attività di service on-site<br />

su turbine a vapore ed alternatori ha ceduto in<br />

Agosto ad ESG AG le immobilizzazioni tecniche e<br />

trasferito dei dipendenti a contratto a tempo<br />

indeterminato. I contratti in essere al momento<br />

della firma del trasferimento sono rimasti in capo<br />

ad Ansaldo Swiss che li sta concludendo valendosi<br />

di un service agreement stipulato con ESG.<br />

Nel corso del 2012 il volume di attività è stato in<br />

linea con quello svoltosi <strong>nel</strong> 2011 proseguendo,<br />

tra gli altri, i lavori in Ghana.<br />

Sono rimaste da portare ad esecuzione circa 4,3<br />

milioni di euro di contratti da concludere<br />

<strong>nel</strong>l’esercizio successivo.<br />

L’andamento dell’esercizio 2012 è così<br />

sintetizzabile:<br />

• Risultato dell’esercizio: 0,9 milioni di euro.<br />

• Ricavi della produzione: 7,3 milioni di euro.<br />

• Patrimonio netto: 4 milioni di euro.<br />

• Posizione finanziaria netta: + 5,4 milioni di euro.<br />

• Organico: 1 unità.<br />

• Plusvalenza da cessione immobilizzazioni<br />

tecniche: 1,5 milioni di euro.<br />

ANSALDO THOMASSEN BV (ATH)<br />

La società, localizzata a Rheden nei Paesi Bassi e<br />

controllata interamente da Ansaldo Energia S.p.A.,<br />

è specializzata <strong>nel</strong> Service su turbine a gas di<br />

tecnologia General Electric®, con un portafoglio<br />

prodotti che include ispezioni e manutenzioni,<br />

riparazioni, parti di ricambio, upgrades, long term<br />

service agreements e training. Inoltre la Società è<br />

in grado di fornire servizi di relocation,<br />

installazione e commissioning di turbine a gas<br />

second hand, completamente refurbishate.<br />

A seguito delle difficoltà incontrate <strong>nel</strong> 2011,<br />

<strong>nel</strong>l’anno 2012 è stato deciso l’avvio di un<br />

processo di ristrutturazione con l’obiettivo di<br />

riportare l’EBIT a valori positivi. In particolare è<br />

stata implementata una nuova organizzazione che<br />

ha comportato la riduzione dell’organico a 110<br />

unità (vs 145 <strong>nel</strong> 2011), mantenendo la<br />

necessaria flessibilità operativa e riducendo i costi<br />

di struttura.<br />

Dal punto di vista ordini, il 2012 è in riduzione<br />

rispetto ai valori attesi di circa 20 milioni di euro.<br />

A questo propo<strong>sito</strong> la Società, pur mantenendo il<br />

necessario livello di attenzione sui Clienti<br />

tradizionali Europei, ha confermato il focus su aree


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

51<br />

geografiche in sviluppo, quali Africa e Far East. Va<br />

segnalato un importante ordine (oltre 7 milioni di<br />

euro) per il refurbishment e la relocation di un<br />

turbina a gas, acqui<strong>sito</strong> in Indonesia. Il 2012 ha<br />

quindi confermato un’inversione di tendenza, già<br />

evidenziatasi <strong>nel</strong>l’anno oprecedente, che vede la<br />

quota di ordini relativi al mercato Europeo<br />

attestarsi intorno al 40% del totale (rispetto a<br />

valori tradizionalmente superiori al 50%) e quella<br />

dell’Asia e Africa salire a oltre il 50%. I ricavi, pari<br />

a 36,8 milioni di euro, hanno risentito del basso<br />

volume di ordini 2011 e 2012.<br />

Tuttavia grazie al piano di ristrutturazione, ad una<br />

migliore performance <strong>nel</strong>l’esecuzione dei progetti e<br />

ad una forte attenzione sui costi è stato possibile<br />

mantenere l’EBIT su valori positivi (0,8 milioni di<br />

euro). Il risultato netto dell’esercizio è comunque<br />

negativo principalmente a seguito degli elevati<br />

interessi passivi. Nonostante ciò la posizione<br />

finanziaria netta, pari a -14,1 milioni di euro è<br />

significativamente migliorata rispetto allo stesso<br />

periodo del 2011.<br />

• Risultato dell’esercizio: -0,9 milioni di euro.<br />

• Ricavi della produzione: 36,8 milioni di euro.<br />

• Patrimonio netto: 4,9 milioni di euro.<br />

• Posizione finanziaria netta: -14,1 milioni di euro.<br />

• Organico: 110 unità.<br />

ANSALDO THOMASSEN GULF LLC (ATG)<br />

La società, localizzata ad Abu Dhabi e controllata<br />

interamente da Ansaldo Thomassen BV, è<br />

specializzata <strong>nel</strong>la riparazione parti calde di turbine<br />

a gas (palette rotoriche e statoriche, convogliatori<br />

gas, camere di combustione) di diverse tecnologie<br />

(General Electric®, Westinghouse®, Mitsubishi®). Il<br />

2012 è stato ancora un anno di messa a punto di<br />

processi tecnologici, con il completamento di alcuni<br />

importanti processi di qualifica e l’identificazione<br />

delle azioni necessarie a risolvere le ultime criticità<br />

tecniche (coating). Il volume di ordini è risultato<br />

ancora limitato (circa 3 milioni di euro) e<br />

considerando il breve periodo di conversione in<br />

ricavi, ha condizionato i risultati complessivi della<br />

Società, che sono sintetizzati di seguito:<br />

• Risultato dell’esercizio: -1,9 milioni di euro.<br />

• Ricavi della produzione: 7,2 milioni di euro.<br />

• Patrimonio netto: -4,4 milioni di euro.<br />

• Posizione finanziaria netta: -9,8 milioni di euro.<br />

• Organico: 67 unità.<br />

Allo scopo di recuperare quanto prima le condizioni<br />

di profittabilità sono state decise azioni di<br />

riorganizzazione e cost saving, oltre ad azioni<br />

commerciali volte ad aumentare il focus sul<br />

prodotto delle riparazioni e favorire la<br />

collaborazione con altre società del settore.<br />

Va segnalato che <strong>nel</strong> corso del 2012 si è concluso<br />

un accordo di collaborazione con la società Atla<br />

S.p.A., specializzata <strong>nel</strong>la tecnologia delle<br />

ripazioni, che consentirà di meglio consolidare tali<br />

competenze all’interno della Ansaldo Thomassen<br />

Gulf LLC.<br />

YENI AEN ANONIM SIRKETI (YENI AEN)<br />

La società Yeni Aen Insaat Anonim Sirketi (YENI<br />

AEN) con sede in Turchia a Istanbul, ha iniziato le<br />

attività <strong>nel</strong> corso dell’esercizio 2011.<br />

La società è stata costituita con lo scopo di<br />

attuare le operazioni di montaggio e<br />

commissioning dell’impianto che il Vostro Gruppo<br />

sta costruendo <strong>nel</strong> distretto industriale di Gebze<br />

mediante subcontractors locali.<br />

Non appena la centrale entrerà in esercizio la<br />

Società seguirà il contratto di manutenzione<br />

relativo.<br />

Durante l’anno 2012 gli sforzi operativi sono stati<br />

concentrati sulla ricezione dei componenti da<br />

Ansaldo Energia e dagli altri fornitori, sul<br />

completamento delle opere civili; inoltre hanno<br />

avuto inizio le attività di montaggio.<br />

L’andamento dell’esercizio si sintetizza nei<br />

seguenti dati:<br />

• Risultato dell’esercizio: 12 milioni di euro.<br />

• Ricavi della produzione: 101,2 milioni di euro.<br />

• Patrimonio netto: 15,4 milioni di euro.<br />

• Posizione finanziaria netta: + 44,6 milioni di<br />

euro.<br />

• Organico: 25 unità.<br />

ANDAMENTO E DATI SIGNIFICATIVI DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

52<br />

EVENTI DI RILIEVO DEL 2012 ED INTERVENUTI DOPO<br />

LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO<br />

Non risultano fatti societari di rilievo avvenuti dopo<br />

la chiusura del presente esercizio.<br />

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE<br />

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile per<br />

l’esercizio 2013 va segnalato che esistono<br />

elementi di moderato ottimismo pur in un quadro<br />

generale che presenta ancora forti elementi<br />

d’incertezza in particolare con riferimento<br />

all’evoluzione della crisi economico finanziaria<br />

attualmente in corso. I principali indicatori che<br />

consentono al Vostro Gruppo di ritenere che il<br />

2013 possa sostanzialmente allinearsi in termini<br />

di volumi e redditività all’esercizio appena chiuso<br />

sono i seguenti:<br />

• portafoglio ordini al 31 dicembre 2012 pari a<br />

circa 3.597 milioni di euro che consente di<br />

avere un orizzonte definito e certo per il<br />

prossimo esercizio. Tale portafoglio ordini è<br />

peraltro rilevante non solo per il suo valore<br />

quantitativo ma anche perché la sua<br />

composizione in termini di tipologia di prodotti e<br />

di condizioni finanziarie consente di garantire<br />

una situazione di equilibrio produttivo e di flussi<br />

finanziari;<br />

• la disponibilità di strumenti finanziari flessibili e<br />

con costi compatibili che consentiranno <strong>nel</strong><br />

corso del 2013 di far fronte alle esigenze di<br />

cassa che si dovessero manifestare;<br />

• continuo miglioramento dei processi produttivi<br />

che insieme agli investimenti per l’incremento<br />

dell’efficienza, permetteranno di crescere in<br />

termini di redditività.<br />

In virtù di quanto sopra esposto l’anno 2013, si<br />

presenta come un esercizio in cui i volumi<br />

produttivi e di ordini dovrebbero attestarsi sui livelli<br />

raggiunti <strong>nel</strong> corso del 2012.<br />

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO, PATRIMONIALE E<br />

FINANZIARIA DELLA CAPOGRUPPO<br />

Al fine di fornire un’informativa completa sulla<br />

situazione patrimoniale, economica e finanziaria<br />

della Ansaldo Energia S.p.a. sono stati predisposti<br />

i seguenti prospetti di riclassificazione.<br />

Si riporta di seguito lo schema riclassificato<br />

relativo all’andamento economico dell’esercizio<br />

2012, ed il confronto con l’esercizio 2011:


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

53<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Ricavi 1.117.535 1.231.970<br />

Costi per acquisti e per il personale (1.002.334) (1.093.671)<br />

Ammortamenti (24.917) (25.016)<br />

Svalutazioni<br />

Altri ricavi (costi) operativi netti 4.757 11.020<br />

EBITA Adjusted 95.041 124.303<br />

Ricavi (costi) non ricorrenti (82.548)<br />

Costi di ristrutturazione<br />

Ammortamenti attività immateriali acquisite<br />

in sede di Business Combinaiton (34.127)<br />

EBIT 60.914 41.755<br />

Proventi (oneri) finanziari netti (28.020) (4.695)<br />

Imposte sul reddito (29.561) (53.332)<br />

RISULTATO NETTO ANTE DISCONTINUED 3.333 (16.272)<br />

Risultato delle discontinued operations<br />

RISULTATO NETTO 3.333 (16.272)<br />

Si riportano di seguito lo schema riclassificato<br />

relativo alla situazione patrimoniale e di cash flow<br />

dell’esercizio 2012, ed il confronto con l’esercizio<br />

2011:<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Attività non correnti 1.522.806 278.820<br />

Passività non correnti 475.316 281.729<br />

1.047.490 (2.909)<br />

Rimanenze 418.247 371.221<br />

Crediti commerciali 277.520 296.727<br />

Debiti commerciali 915.962 988.831<br />

Capitale circolante (220.195) (320.883)<br />

Fondi per rischi e oneri B/T 33.319 39.686<br />

Altre attività (passività) nette correnti (8.738) (6.454)<br />

Capitale circolante netto (262.252) (367.023)<br />

Capitale investito netto 785.238 (369.932)<br />

Patrimonio netto 490.597 13.693<br />

Indebitamento (disponibilità) finanziario netto 294.641 (383.625)<br />

(Attività) passività nette detenute per la vendita<br />

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA CAPOGRUPPO


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

54<br />

PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO<br />

CONTO ECONOMICO SEPARATO<br />

Euro di cui con di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

2012 correlate 2011 correlate<br />

Ricavi 1.117.535.115 20.267.962 1.231.970.982 24.181.999<br />

Altri ricavi operativi 14.811.190 20.373.807 176.000<br />

Costi per acquisti 536.652.073 3.126.112 527.532.500 3.278.937<br />

Costi per servizi 302.869.510 21.576.275 375.142.703 39.358.743<br />

Costi per il personale 193.529.158 196.695.358<br />

Ammortamenti e svalutazioni 59.045.314 25.015.857<br />

Altri costi operativi 10.053.233 91.903.104 90.229<br />

Variazioni delle rimanenze<br />

di prodotti finiti, in corso di<br />

lavorazione e semilavorati 22.793.984 (859.880)<br />

(-) Costi Capitalizzati per<br />

costruzioni interne 7.922.264 6.560.490<br />

EBIT 60.913.265 41.755.877<br />

Proventi finanziari 8.634.853 1.717.206 7.391.900 3.712.805<br />

Oneri finanziari 36.653.817 6.923.877 12.088.056 59.736<br />

Utile prima delle imposte e<br />

degli effetti delle attività cessate 32.894.301 37.059.721<br />

Imposte sul reddito 29.561.411 53.332.337<br />

Utile (Perdita) netto 3.332.890 (16.272.616)


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

55<br />

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA<br />

Euro di cui con di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

31.12.2012 correlate 31.12.2011 correlate<br />

ATTIVITÀ<br />

Attività non correnti<br />

Attività immateriali 1.133.720.671 25.121.969<br />

Attività materiali 226.392.721 131.154.324<br />

Investimenti in partecipazioni 13.802.005 10.597.486<br />

Crediti 67.666.531 26.590.942<br />

Attività per imposte differite 474.834 936.909<br />

Altre attività non correnti 80.748.800 84.419.200<br />

1.522.805.562 278.820.830<br />

Attività correnti<br />

Rimanenze 283.884.359 307.766.864<br />

Lavori in corso su ordinazione 134.362.744 63.454.447<br />

Crediti commerciali 277.519.812 67.025.617 296.726.630 52.273.505<br />

Crediti tributari 98.552<br />

Crediti finanziari 37.454.477 37.454.477 357.179.088 357.179.088<br />

Totale derivati 1.622<br />

Altre attività correnti 73.108.082 31.996.887 71.599.400 25.866.529<br />

Disponibilità e mezzi equivalenti 280.774.572 28.700.771<br />

1.087.204.220 1.125.427.200<br />

Attività non correnti<br />

possedute per la vendita<br />

Totale attività 2.610.009.782 1.404.248.030<br />

PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

56<br />

Euro di cui con di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

31.12.2012 correlate 31.12.2011 correlate<br />

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ<br />

Patrimonio Netto<br />

Capitale sociale 100.000.000 11.966.812<br />

Riserve 390.596.848 1.725.658<br />

Totale Patrimonio Netto 490.596.848 13.692.470<br />

Passività non correnti<br />

Debiti finanziari 295.667.818<br />

Benefici ai dipendenti 32.243.322 30.699.439<br />

Fondi per rischi ed oneri 303.807.011 245.612.756<br />

Passività per imposte differite 128.665.688 203.764<br />

Altre passività non correnti 10.599.402 5.212.523<br />

770.983.241 281.728.482<br />

Passività correnti<br />

Acconti da committenti 563.679.077 586.179.929<br />

Debiti commerciali 352.283.433 23.594.099 402.649.542 24.188.885<br />

Debiti finanziari 317.202.264 19.040.955 2.255.650<br />

Debiti tributari 957.082<br />

Fondi per rischi ed oneri 33.318.279 39.685.906<br />

Totale derivati 18.004.973 123.357<br />

Altre passività correnti 63.941.667 6.841.155 76.975.612 18.096.058<br />

1.348.429.693 1.108.827.078<br />

Totale passività 2.119.412.934 1.390.555.560<br />

Totale passività e Patrimonio Netto 2.610.009.782 1.404.248.030


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

57<br />

RENDICONTO FINANZIARIO<br />

Euro/migliaia di cui con di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

2012 correlate 2011 correlate<br />

Flusso di cassa da attività operative:<br />

Flusso di cassa lordo da attività operative 125.403 151.652<br />

Variazioni del capitale circolante (66.746) (15.507) (22.072) (37.350)<br />

Variazioni delle altre attività e passività operative (3.737) (5.949) (116.905) (11.736)<br />

Incassi proventi netti finanziari (16.163) (5.208) 2.241 2.484<br />

Imposte sul reddito pagate (32.007) (14.793)<br />

Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />

da attività operative 6.750 123<br />

Flusso di cassa da attività di investimento:<br />

Acquisizione di società, al netto della cassa acquisita (6.426) (11.738)<br />

Investimenti in attività materiali ed immateriali (39.990) (27.412)<br />

Cessioni di attività materiali ed immateriali 1.788 11.115<br />

Variazione attività finanziarie non correnti (41.101) (26.212)<br />

Altre attività di investimento 1.900<br />

Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />

da attività di investimento (85.729) (52.347)<br />

Flusso di cassa da attività di finanziamento:<br />

Accensione debiti non correnti 1.548<br />

Dividendi pagati ad azionisti della Capogruppo (65.338)<br />

Variazione netta degli altri debiti finanziari 329.505 58.620 129.432 128.623<br />

Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento 331.053 64.094<br />

Incremento (decremento) netto delle disponibilità<br />

e mezzi equivalenti 252.074 11.870<br />

Disponibilità e mezzi equivalenti 1° gennaio 28.701 16.831<br />

Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 280.775 28.701<br />

PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

58


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

59


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

61<br />

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO<br />

AL 31 DICEMBRE 2012<br />

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO<br />

Euro migliaia Note 2012 di cui con 2011 di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

correlate<br />

correlate<br />

Ricavi 27 1.299.236 (11.962) 764.483 11.463<br />

Altri ricavi operativi 28 17.088 11.098 24<br />

Costi per acquisti 29 549.735 2.375 349.442 2.390<br />

Costi per servizi 29 417.499 22.631 215.449 25.482<br />

Costi per il personale 30 227.243 115.386<br />

Ammortamenti e svalutazioni 32 60.448 37.498<br />

Altri costi operativi 28 12.560 5.784 90<br />

Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti,<br />

in corso di lavorazione e semilavorati 31 22.972 (2.878)<br />

(-) Costi Capitalizzati per costruzioni interne 33 7.922 2.981<br />

EBIT 79.733 52.125<br />

Proventi finanziari 35 8.196 578 2.680 1.446<br />

Oneri finanziari 35 35.317 6.930 21.614 8.025<br />

Effetto della valutazione delle partecipazioni<br />

con il metodo del patrimonio netto 34 (1.438) 296<br />

Utile prima delle imposte e degli effetti<br />

delle attività cessate 51.174 33.487<br />

Imposte sul reddito 36 34.553 22.439<br />

Utile netto 16.621 11.048<br />

- di cui gruppo 16.621 11.048<br />

- di cui terzi<br />

PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

62<br />

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO<br />

Euro migliaia /migliaia<br />

al 31 dicembre<br />

2012 2011<br />

Risultato del periodo 16.621 11.048<br />

Riserve di proventi (oneri) rilevati a Patrimonio netto<br />

- Attività finanziarie disponibili per la vendita:<br />

vendita azioni<br />

adeguamento al fair value<br />

- Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti:<br />

valutazione piani (4.211) 777<br />

differenze cambio<br />

- Variazioni cash-flow hedge:<br />

adeguamento al fair value (8.417) (11.747)<br />

trasferimento a conto economico 3.032 2.805<br />

differenza cambio<br />

- Effetto fiscale di oneri/(proventi) imputati a PN<br />

valutazione / adeguamento al fair value 52<br />

trasferimento a conto economico<br />

differenza cambio (1)<br />

Proventi / (oneri) riconosciuti a Patrimonio Netto (9.648) (8.164)<br />

Totale proventi e (oneri) del periodo 6.973 2.884


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

63<br />

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA<br />

Euro migliaia Note 2012 di cui con 2011 di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

correlate<br />

correlate<br />

ATTIVITÀ<br />

Attività non correnti<br />

Attività immateriali 7 1.134.395 1.152.523<br />

Attività materiali 8 231.940 236.157<br />

Investimenti in partecipazioni 9 2.105 2.151<br />

Crediti 11 67.804 26.614<br />

Attività per imposte differite 11 3.326 4.577<br />

Altre attività non correnti 11 84.269 88.099<br />

1.523.839 1.510.121<br />

Attività correnti<br />

Rimanenze 12 301.962 337.996<br />

Lavori in corso su ordinazione 13 108.771 81.571<br />

Crediti commerciali 14 313.263 60.045 339.059 44.632<br />

Crediti tributari 15 7.009 1.791<br />

Crediti finanziari 14 962 962 310.172 310.172<br />

Totale derivati 24 30 51<br />

Altre attività correnti 16 83.885 34.511 86.783 38.309<br />

Disponibilità e mezzi equivalenti 17 338.667 62.378<br />

1.154.549 1.219.801<br />

Attività non correnti possedute per la vendita<br />

Totale attività 2.678.388 2.729.922<br />

PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

64<br />

Euro migliaia Note 2012 di cui con 2011 di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

correlate<br />

correlate<br />

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ<br />

Patrimonio Netto<br />

Capitale sociale 18 100.000 100.000<br />

Altre Riserve 18 395.702 388.682<br />

Patrimonio Netto di Gruppo attribuibile<br />

ai soci della controllante 495.702 488.682<br />

Patrimonio netto di Terzi<br />

Totale Patrimonio Netto 495.702 488.682<br />

Passività non correnti<br />

Debiti finanziari 19 295.668 294.120<br />

Benefici ai dipendenti 21 35.922 35.122<br />

Fondi per rischi ed oneri 20 304.244 245.899<br />

Passività per imposte differite 36 128.666 139.613<br />

Altre passività non correnti 22 10.794 5.450<br />

775.294 720.204<br />

Passività correnti<br />

Acconti da committenti 13 564.136 630.552<br />

Debiti commerciali 23 402.813 22.795 451.464 23.752<br />

Debiti finanziari 19 315.936 17.776 306.788 280.147<br />

Debiti per imposte sul reddito 15 3.962 2.909<br />

Fondi per rischi ed oneri 20 30.255 33.194<br />

Totale derivati 24 18.005 12.612<br />

Altre passività correnti 22 72.285 6.921 83.517 18.434<br />

1.407.392 1.521.036<br />

Totale passività 2.182.686 2.241.240<br />

Totale passività e Patrimonio Netto 2.678.388 2.729.922


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

65<br />

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO<br />

Euro migliaia Note 2012 di cui con 2011 di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

correlate<br />

correlate<br />

Flusso di cassa da attività operative:<br />

Flusso di cassa lordo da attività operative 37 143.333 94.645<br />

Variazioni del capitale circolante 37 (47.015) (16.370) 54.682 2.379<br />

Variazioni delle altre attività<br />

e passività operative 37 (5.940) (4.148) (4.005) 8.023<br />

Incassi proventi netti finanziari (16.661) (6.352) (16.815) 8.027<br />

Imposte sul reddito pagate (39.847) (9.151)<br />

Flusso di cassa utilizzato da attività operative 33.870 119.356<br />

Flusso di cassa da attività di investimento:<br />

Acquisizione di società, al netto<br />

della cassa acquisita (535) (321)<br />

Acquisizione di società strategiche<br />

al netto della cassa acquisita (1.048.142)<br />

Investimenti in attività materiali ed immateriali (40.908) (17.400)<br />

Cessioni di attività materiali ed immateriali 3.873 11.272<br />

Dividendi ricevuti 296 131<br />

Altre attività di investimento (40.521) (27.153)<br />

Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />

da attività di investimento (77.795) (1.081.613)<br />

Flusso di cassa da attività di finanziamento:<br />

Aumenti di capitale e versamenti da parte dei soci 488.515<br />

Acquisto di azioni proprie<br />

Dividendi pagati ad azionisti della Capogruppo (65.338)<br />

Variazione netta degli altri crediti/debiti finanziari 320.326 46.839 576.732 209.868<br />

Altre attività di finanziamento<br />

Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento 320.326 999.909<br />

Incremento (Decremento) netto delle<br />

disponibilità e mezzi equivalenti 276.401 37.652<br />

Differenze di traduzione 617 (1.365)<br />

Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 61.649 26.091<br />

Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 338.667 62.378<br />

PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

66<br />

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO<br />

Euro/migliaia Capitale Utili a nuovo Riserva Riserva Riserva Altre Totale<br />

sociale e riserva di cash flow per piani utili (perdite) riserve Patrimonio<br />

consolidamento hedge di stock attuariali a netto<br />

option/ Patrimonio Gruppo<br />

grant netto<br />

1° gennaio 2011 1.100 (424) (9) 667<br />

Componenti del conto economico<br />

complessivo dell'esercizio:<br />

Utile (perdita) dell’esercizio 11.048 11.048<br />

Altre componenti del conto<br />

economico complessivo (1) (8.942) 777 (8.166)<br />

Totale componenti del conto<br />

economico complessivo 11.047 (8.942) 777 2.882<br />

Operazioni con soci rilevate<br />

direttamente <strong>nel</strong> Patrimonio Netto:<br />

Dividendi deliberati (65.339) (65.339)<br />

Aumenti di capitale 99.333 388.997 488.330<br />

Riacquisto azioni proprie,<br />

al netto quota ceduta<br />

Piani di stock option/grant:<br />

- valore delle prestazioni fornite 3.595 3.595<br />

Totale operazioni con soci rilevate<br />

direttamente a Patrimonio Netto 99.333 (65.339) 3.595 388.997 426.586<br />

Altri movimenti (433) 57.975 (901) 206 1.700 58.547<br />

31 dicembre 2011 100.000 3.259 (9.843) 3.595 974 390.697 488.682<br />

Componenti del conto economico<br />

complessivo dell’esercizio:<br />

Utile (perdita) dell’esercizio 16.621 16.621<br />

Altre componenti del<br />

conto economico complessivo (5.333) (4.211) (9.544)<br />

Totale Componenti del<br />

conto economico complessivo 16.621 (5.333) (4.211) 7.077<br />

Operazioni con soci rilevate<br />

direttamente <strong>nel</strong> Patrimonio Netto:<br />

Dividendi deliberati<br />

Aumenti di capitale<br />

Riacquisto azioni proprie,<br />

al netto quota ceduta<br />

Piani di stock option/grant:<br />

- valore delle prestazioni fornite<br />

Totale operazioni con soci<br />

rilevate direttamente<br />

a Patrimonio Netto<br />

Altri movimenti (7.550) 147 (3.595) (400) 11.341 (57)<br />

31 dicembre 2012 100.000 12.330 (15.029) (3.637) 402.038 495.702


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

67<br />

PROSPETTO DI RACCORDO DEL RISULTATO D’ESERCIZIO E DEL PATRIMONIO NETTO<br />

DELLA CAPOGRUPPO CON QUELLI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2012<br />

Patrimonio<br />

Netto<br />

di cui:<br />

Risultato d'esercizio<br />

Patrimonio netto e risultato della Capogruppo al 31/12/2012 490.597 3.333<br />

Eccedenza dei patrimoni netti delle situazioni contabili annuali<br />

rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate 7.452 1.418<br />

Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per:<br />

- differenze tra prezzo di acquisto e corrispondente patrimonio netto contabile<br />

- eliminazioni utili infragruppo 12.043<br />

- imposte sul reddito differite ed anticipate<br />

- dividendi (299)<br />

- utili e perdite attuariali<br />

- altre rettifiche (2.347) 126<br />

Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo al 31.12.2012 495.702 16.621<br />

Interessi di terzi<br />

Totale Patrimonio netto e Risultato al 31/12/2012 495.702 16.621<br />

PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

68


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

69


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

70<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012<br />

1. INFORMAZIONI GENERALI<br />

Il Raggruppamento Ansaldo Energia S.p.A. fa parte del Gruppo Finmeccanica.<br />

Il Gruppo ha per oggetto l’esercizio, in <strong>Italia</strong> ed all’estero, di attività industriali, commerciali, di<br />

progettazione, fornitura, montaggio, avviamento e service <strong>nel</strong> settore degli impianti e dei componenti per la<br />

produzione e la generazione di energia, nonché in settori affini, oltre alla realizzazione di tutte le opere<br />

connesse con le attività di cui sopra. Alta tecnologia, elevato standard di professionalità, progetti e<br />

realizzazioni competitive, ampia capacità produttiva sono costanti componenti di questo Gruppo, sintesi di<br />

storia e di futuro <strong>nel</strong> segno dell’Energia.<br />

2. FORMA, CONTENUTI E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI<br />

In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs n° 38 del 28 febbraio<br />

2005, il bilancio consolidato del Gruppo Ansaldo Energia al 31 dicembre 2012 è redatto in conformità ai<br />

Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati<br />

dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting<br />

Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall’International Accounting Standard Board (IASB).<br />

Il principio generale adottato <strong>nel</strong>la predisposizione del presente bilancio consolidato è quello del costo, ad<br />

eccezione delle attività finanziarie disponibili per la vendita e delle attività e passività finanziarie (inclusi gli<br />

strumenti derivati) valutati a fair value a conto economico.<br />

Il Gruppo ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali<br />

secondo la distinzione in corrente/non corrente ed il conto economico classificando le voci per natura. Il<br />

rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.<br />

Nella predisposizione del presente bilancio consolidato sono stati applicati gli stessi principi contabili e<br />

criteri di redazione adottati <strong>nel</strong>la redazione di quello al 31 dicembre 2011.<br />

Tutti i valori sono esposti in migliaia di euro salvo quando diversamente indicato.<br />

La preparazione del bilancio consolidato ha richiesto l’uso di stime da parte del management.<br />

Il presente bilancio consolidato redatto secondo i principi IFRS è stato assoggettato a revisione contabile<br />

da parte della KPMG S.p.A.<br />

3. PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI<br />

Principi ed Area di consolidamento<br />

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 include le situazioni economico-patrimoniali delle società/entità<br />

incluse <strong>nel</strong>l’area di consolidamento (di seguito “entità consolidate”) predisposte secondo i principi contabili<br />

IFRS. Vengono di seguito elencate le entità incluse <strong>nel</strong>l’area di consolidamento e le relative percentuali di<br />

possesso diretto ed indiretto da parte del Gruppo:


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

71<br />

Elenco delle Società consolidate con il metodo integrale<br />

Denominazione % di possesso <strong>nel</strong> Gruppo Totale Attivo % contribuzione<br />

Diretto Indiretto al Gruppo<br />

Ansaldo Swiss AG 100% 8.466 100%<br />

Ansaldo Nucleare S.p.a 100% 46.195 100%<br />

Ansaldo Thomassen B.V. 100% 47.013 100%<br />

Ansaldo Thomassen Gulf 100% 9.114 100%<br />

Asia Power Project Private Ltd 100% 2.921 100%<br />

Yeni Aen Insaat Anonim Sirketi 100% 65.897 100%<br />

(0,04 posseduto da dipendenti<br />

della Società silenti)<br />

Elenco delle Società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto<br />

Denominazione % di possesso <strong>nel</strong> Gruppo Totale Attivo % contribuzione<br />

Diretto Indiretto al Gruppo<br />

Ansaldo Energy Inc. 100% 100%<br />

Polaris - Anserv S.r.l. 20% 20%<br />

NNS Società de Service pour Reacteur R. 40% 40%<br />

Polaris S.r.l. 49% 49%<br />

Ansaldo America Latina 100% 100%<br />

Turboenergy S.r.l. 16,8% 16,8%<br />

Controllate ed Entità a controllo congiunto<br />

In particolare, sono consolidate con il metodo integrale le entità in cui Ansaldo Energia S.p.A. esercita il<br />

controllo, sia in forza del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per<br />

effetto dell’esercizio di una influenza dominante espressa dal potere di determinare le scelte finanziarie e<br />

gestionali delle società/entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura<br />

azionaria.<br />

Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla<br />

dinamica operativa (es: le imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi<br />

azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano risultati economici propri ed i cui bilanci, al netto<br />

delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali) o allo stadio evolutivo (es:<br />

imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia<br />

pressoché concluso), sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo ai fini di una<br />

corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo. Tali partecipazioni<br />

sono consolidate in bilancio con il metodo del patrimonio netto.<br />

Le partecipazioni in entità (comprese le Special Purpose Entity) il cui controllo è esercitato in maniera<br />

congiunta con terzi sono consolidate con il metodo proporzionale (in modo da incorporare solo il valore delle<br />

attività e passività, dei costi e dei ricavi in proporzione alle percentuali di possesso senza esprimere, quindi,<br />

le quote dei terzi).<br />

Tutte le entità controllate sono incluse <strong>nel</strong>l’area di consolidamento dalla data <strong>nel</strong>la quale il controllo è<br />

acqui<strong>sito</strong> dal Gruppo. Le entità sono escluse dall’area di consolidamento dalla data <strong>nel</strong>la quale il Gruppo cede<br />

il controllo.<br />

Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell’acquisto (purchase<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

72<br />

method), per effetto del quale l’acquirente acquista il patrimonio netto e rileva le attività e le passività, anche<br />

potenziali, della società acquisita. Il costo dell’operazione include il fair value, alla data di acquisto, delle<br />

attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi ed ogni altro onere accessorio.<br />

L’eventuale differenza tra il costo dell’operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività<br />

acquisite è attribuito all’avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini<br />

l’evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico<br />

alla data di acquisizione.<br />

In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l’avviamento è iscritto solo per la parte<br />

riconducibile alla Capogruppo.<br />

Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e<br />

debiti in essere alla fine del periodo, i costi ed i ricavi nonché gli oneri ed i proventi finanziari e diversi iscritti<br />

nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate<br />

con le correlate rettifiche fiscali.<br />

Il bilancio consolidato del Gruppo è redatto sulla base delle situazioni contabili chiuse al 31 dicembre.<br />

Altre Partecipazioni<br />

Le partecipazioni detenute in entità sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente<br />

accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% ed il 50%, sono valutate secondo il<br />

metodo del patrimonio netto o al fair value. Nel caso di applicazione del metodo del patrimonio netto il valore<br />

della partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l’applicazione<br />

dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l’iscrizione del goodwill (al netto di impairment)<br />

eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai<br />

principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Pertanto gli utili e le perdite realizzati tra le entità<br />

consolidate secondo il metodo del patrimonio netto, ed altre entità del Gruppo consolidate anche<br />

integralmente, sono eliminati.<br />

Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate <strong>nel</strong> Fondo per rischi su<br />

partecipazioni qualora esista una obbligazione a ripianare dette perdite.<br />

Informativa di settore<br />

I settori operativi sono stati identificati dal Management, coerentemente con il modello di gestione e controllo<br />

utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: settore dell’Energia.<br />

Conversione delle partite e traduzioni dei bilanci in valuta<br />

Identificazione della valuta funzionale<br />

I saldi inclusi <strong>nel</strong>le situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del gruppo sono iscritti <strong>nel</strong>la valuta<br />

dell’ambiente economico primario in cui opera l’entità.<br />

Il bilancio consolidato del Gruppo Energia è redatto in euro, che è la valuta funzionale della Capogruppo<br />

Ansaldo Energia S.p.A.<br />

Conversione delle poste in valuta estera<br />

Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità liquide, attività e<br />

passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non<br />

monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in<br />

cui viene effettuata l’operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale<br />

sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

73<br />

al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione<br />

tranne <strong>nel</strong> caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le<br />

differenze cambio sono imputate a conto economico.<br />

Traduzione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella funzionale<br />

Le regole per la traduzione in moneta funzionale dei bilanci espressi in valuta estera (ad eccezione delle<br />

situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata, ipotesi peraltro non riscontrata <strong>nel</strong><br />

Gruppo), sono le seguenti:<br />

• le attività e le passività incluse <strong>nel</strong>le situazioni presentate, sono tradotte al tasso di cambio alla data di<br />

chiusura del periodo;<br />

• i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, inclusi <strong>nel</strong>le situazioni presentate, sono tradotti al tasso di cambio<br />

medio del periodo, ovvero al tasso di cambio alla data dell’operazione qualora questo differisca in maniera<br />

significativa dal tasso medio di cambio;<br />

• la “riserva di conversione” accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze<br />

economiche ad un tasso differente da quello di chiusura sia quelle generate dalla traduzione dei patrimoni<br />

netti di apertura ad un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione. La<br />

riserva di traduzione è riversata a conto economico al momento della cessione della partecipazione.<br />

Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dal fair value correlati alla acquisizione di una entità estera sono<br />

trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo.<br />

Attività immateriali<br />

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente<br />

identificabili ed atti a generare benefici economici futuri per l’impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di<br />

acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all’attività<br />

per portarla in funzionamento e degli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione che<br />

richiedono un significativo periodo di tempo per esser pronte per l’uso e per la vendita, al netto degli<br />

ammortamenti cumulati (ad eccezione delle immobilizzazioni a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di<br />

valore. L’ammortamento ha inizio quando l’attività è disponibile all’uso ed è ripartito sistematicamente in<br />

relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell’esercizio in<br />

cui l’attività immateriale viene rilevata per la prima volta l’ammortamento è determinato tenendo conto della<br />

effettiva utilizzazione del bene.<br />

Costi di sviluppo<br />

La voce accoglie i costi relativi alla applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a<br />

un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente<br />

avanzati, precedenti l’avvio della produzione commerciale o dell’utilizzazione, per i quali è dimostrabile la<br />

produzione in futuro di benefici economici. Sono ammortizzati secondo il metodo delle unità prodotte lungo il<br />

periodo in cui i ricavi futuri attesi si verificheranno. Qualora tali costi rientrino <strong>nel</strong>l’ambito dei costi definiti come<br />

“oneri non ricorrenti”, essi sono rilevati <strong>nel</strong>la voce specifica classificata all’interno delle attività immateriali.<br />

I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo <strong>nel</strong> quale gli stessi sono sostenuti.<br />

Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno<br />

I diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell’ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al<br />

netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati <strong>nel</strong> tempo. L’ammortamento si effettua a partire<br />

dall’esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all’uso ed è<br />

determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del<br />

diritto.<br />

Concessioni, licenze e marchi<br />

Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che<br />

conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni<br />

regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

74<br />

determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o<br />

delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri<br />

soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l’ottenimento dei diritti, possono<br />

essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono<br />

sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e<br />

quello di titolarità del diritto.<br />

Avviamento<br />

L’avviamento iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di imprese e<br />

rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l’acquisizione di una azienda o di un ramo di azienda e la<br />

somma algebrica dei fair value assegnati alla data di acquisizione, alle singole attività e passività componenti<br />

il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono<br />

assoggettati ad ammortamento sistematico bensì a impairment test con cadenza almeno annuale, salvo che<br />

gli indicatori di mercato e gestionali individuati dal Gruppo non facciano ritenere necessario lo svolgimento del<br />

test anche <strong>nel</strong>la predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell’impairment test<br />

l’avviamento acqui<strong>sito</strong> in un’aggregazione aziendale è allocato sulle singole Cash Generating Unit (CGU) o a<br />

gruppi di CGU che si prevede beneficino delle sinergie della aggregazione; le CGU, attraverso cui il Gruppo<br />

opera nei diversi segmenti di mercato, sono individuate come le più piccole unità di business che generano<br />

flussi finanziari in entrata che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre<br />

attività o gruppi di attività.<br />

Attività materiali<br />

Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati<br />

e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività<br />

al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il<br />

<strong>sito</strong> <strong>nel</strong>le condizioni originarie e degli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione che<br />

richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l’uso e per la vendita.<br />

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente<br />

imputati al conto economico <strong>nel</strong>l’esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti<br />

l’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è<br />

effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente<br />

classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi ad attività<br />

materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.<br />

Il valore di un bene è rettificato dall’ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità<br />

di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell’esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima<br />

volta l’ammortamento viene determinato tenendo conto dell’effettivo utilizzo del medesimo. La vita utile<br />

stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente:<br />

Terreni<br />

vita utile indefinita<br />

Fabbricati industriali 33<br />

Impianti e macchinari 20-5<br />

Attrezzature 8-2,5<br />

Mobili e dotazioni 8-5<br />

Automezzi 5-4<br />

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita<br />

utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l’immobilizzazione,<br />

l’ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in<br />

applicazione del principio del component approach.<br />

Anni


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

75<br />

La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate,<br />

come gli altri “oneri non ricorrenti”, in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.<br />

Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il<br />

prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.<br />

Perdite di valore di attività materiali ed immateriali (impairment delle attività)<br />

Le attività con vita utile indefinita non soggette ad ammortamento, vengono sottoposte, con cadenza<br />

almeno annuale, alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio.<br />

Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l’eventuale presenza di indicatori interni ed esterni<br />

che facciano supporre una perdita di valore; in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile<br />

dell’attività imputando l’eventuale eccedenza a conto economico.<br />

Investimenti in partecipazioni<br />

Il Gruppo classifica i propri investimenti in partecipazioni in:<br />

• “imprese controllate” sulle quali l’impresa partecipante ha il potere di determinare le scelte finanziarie e<br />

gestionali ottenendone i benefici relativi;<br />

• “imprese collegate” sulle quali l’impresa partecipante esercita una influenza notevole (che si presume<br />

quando <strong>nel</strong>l’Assemblea ordinaria può essere esercitato almeno il 20% dei voti). La voce include anche la<br />

fattispecie delle imprese sottoposte a controllo congiunto (joint venture);<br />

• “altre imprese” che non rispondono a nessuno dei requisiti più sopra indicati.<br />

Le imprese controllate (anche congiuntamente), collegate ed altre, ad eccezione di quelle classificate come<br />

“attività possedute per la vendita”, sono valutate al costo di acquisizione o di costituzione. Detto costo<br />

permane nei bilanci successivi ad eccezione del verificarsi di una perdita di valore o dell’eventuale ripristino<br />

a seguito di una variazione della destinazione economica o per operazioni sul capitale. Le partecipazioni<br />

destinate alla vendita sono valutate al minore tra il costo ed il fair value al netto dei costi di vendita.<br />

Il “Fondo rischi su partecipazioni” accoglie l’eventuale perdita di valore eccedente il valore di carico. Nel<br />

caso in cui vengano meno i motivi delle svalutazioni apportate, il valore delle partecipazioni viene<br />

ripristinato entro i limiti del costo originario.<br />

Rimanenze<br />

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo ed il valore netto di realizzo. Il metodo di<br />

determinazione del costo scelto è il costo medio ponderato. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita<br />

<strong>nel</strong> corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per<br />

realizzare la vendita. Le materie prime fabbricate sono valutate al costo standard rivisto semestralmente.<br />

I prodotti in corso di lavorazione e semilavorati sono valutati al costo di produzione, con esclusione degli<br />

oneri finanziari e delle spese generali di struttura.<br />

Lavori in corso su ordinazione<br />

I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di<br />

completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento<br />

dell’attività produttiva. Lo stato di avanzamento viene determinato facendo riferimento al rapporto tra costi<br />

sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma.<br />

La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di rendicontazione.<br />

Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli<br />

eventuali effetti economici sono contabilizzati <strong>nel</strong>l’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.<br />

Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita a<br />

livello di margine industriale, questa sarà riconosciuta <strong>nel</strong>la sua interezza <strong>nel</strong>l’esercizio in cui la stessa<br />

divenga ragionevolmente prevedibile all’interno dei costi operativi. Viceversa, il reversal di tali<br />

accantonamenti viene rilevato all’interno degli altri ricavi operativi se riferito a costi interni. La componente<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

76<br />

relativa a costi esterni rappresenta un utilizzo diretto del fondo perdite a finire.<br />

I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, delle perdite a finire<br />

sulle commesse nonché degli acconti e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione.<br />

Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di<br />

lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività <strong>nel</strong>la voce in<br />

esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla<br />

voce “acconti da committenti”. L’importo evidenziato tra gli acconti, qualora non incassato alla data di<br />

predisposizione del bilancio e/o della situazione intermedia, trova diretta contropartita nei crediti<br />

commerciali.<br />

I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (euro per il Gruppo) sono<br />

valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale<br />

di completamento, al cambio di chiusura del periodo. La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio<br />

prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e<br />

pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente; in questo caso trovano<br />

applicazione le modalità di rilevazione richiamate <strong>nel</strong> paragrafo 4.<br />

Crediti e Attività Finanziarie<br />

Il Gruppo classifica le attività finanziarie <strong>nel</strong>le seguenti categorie:<br />

• attività al fair value con contropartita al conto economico;<br />

• crediti e finanziamenti;<br />

• attività finanziarie detenute fino a scadenza;<br />

• attività finanziarie disponibili per la vendita.<br />

Il management determina la classificazione delle stesse al momento della loro prima iscrizione.<br />

Attività al fair value con contropartita al conto economico<br />

Tale categoria include le attività finanziarie acquisite a scopo di negoziazione a breve termine o quelle così<br />

designate dal management, oltre agli strumenti derivati, per i quali si rimanda al successivo paragrafo. Il<br />

fair value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato (bid price) alla data di<br />

chiusura del periodo oggetto di rilevazione: <strong>nel</strong> caso di strumenti appartenenti a tale categoria vengono<br />

immediatamente rilevate a conto economico. La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese<br />

del management circa la loro negoziazione: sono incluse tra le attività correnti quelle la cui negoziazione è<br />

attesa entro i 12 mesi o quelli identificati come detenuti a scopo di negoziazione.<br />

Crediti e finanziamenti<br />

In tale categoria sono incluse le attività non rappresentate da strumenti derivati e non quotate in un<br />

mercato attivo, dalle quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Tali attività sono valutate<br />

inizialmente rilevate al fair value e successivamente al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso<br />

di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle<br />

attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore attuale dei flussi ottenibili in futuro; le perdite<br />

di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi<br />

successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene<br />

ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato<br />

qualora non fosse stato effettuato l’impairment. Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo<br />

che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.<br />

Attività finanziarie detenute fino a scadenza<br />

Tali attività sono quelle, diverse dagli strumenti derivati, a scadenza prefissata e per le quali il Gruppo ha<br />

l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio sino alla scadenza stessa. Sono classificate tra le<br />

attività correnti quelle la cui scadenza contrattuale è prevista entro i 12 mesi successivi. Qualora vi sia una<br />

obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

77<br />

risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro; le perdite di valore determinate attraverso<br />

impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le<br />

motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del<br />

valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato se non fosse stato effettuato<br />

l’impairment.<br />

Attività finanziarie disponibili per la vendita<br />

In tale categoria sono incluse le attività finanziarie, non rappresentate da strumenti derivati, designate<br />

appositamente come rientranti in tale voce o non classificate in nessuna delle precedenti voci. Tali attività<br />

sono valutate al fair value, quest’ultimo determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di<br />

bilancio o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziaria, rilevandone le variazioni di valore con<br />

contropartita in una specifica riserva di patrimonio netto (“riserva per attività disponibili per la vendita”).<br />

Tale riserva viene riversata a conto economico solo <strong>nel</strong> momento in cui l’attività finanziaria viene<br />

effettivamente ceduta, o, <strong>nel</strong> caso di variazioni negative, quando si evidenzia che la riduzione di valore già<br />

rilevata a patrimonio netto non potrà essere recuperata. La classificazione quale attività corrente o non<br />

corrente dipende dalle intenzioni del management e dalla reale negoziabilità del titolo stesso; sono rilevate<br />

tra le attività correnti quelle il cui realizzo è atteso nei successivi 12 mesi.<br />

Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in<br />

misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro; le variazioni di valore negative<br />

precedentemente rilevate <strong>nel</strong>la riserva di patrimonio netto vengono riversate a conto economico. La perdita<br />

di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata <strong>nel</strong> caso in cui vengano meno le circostanze che ne<br />

avevano comportato la rilevazione.<br />

Derivati<br />

Gli strumenti derivati sono sempre considerati come attività detenute a scopo di negoziazione e valutati a<br />

fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come strumenti<br />

idonei alla copertura ed efficaci <strong>nel</strong>lo sterilizzare il rischio di sottostanti attività o passività o impegni<br />

assunti dal Gruppo.<br />

In particolare il Gruppo utilizza strumenti derivati <strong>nel</strong>l’ambito di strategie di copertura finalizzate a<br />

neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività riconosciute in bilancio o derivanti da<br />

impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente ad<br />

operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite <strong>nel</strong>la<br />

rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.<br />

L’efficacia delle operazioni di copertura viene documentata sia all’inizio della operazione che<br />

periodicamente (almeno ad ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è<br />

misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell’elemento<br />

coperto o, <strong>nel</strong> caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione<br />

del rischio.<br />

Fair Value Hedge<br />

Le variazioni di valore dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono<br />

rilevate a conto economico, similmente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle<br />

attività o passività coperte attribuibili al rischio neutralizzato attraverso l’operazione di copertura.<br />

Cash Flow Hedge<br />

Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali<br />

vengono rilevate, limitatamente alla sola quota “efficace”, in una specifica riserva di patrimonio netto<br />

(“riserva da cash flow hedge”), che viene successivamente riversata a conto economico al momento della<br />

manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla<br />

porzione inefficace viene immediatamente rilevata al conto economico di periodo. Qualora il verificarsi<br />

dell’operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della “riserva da cash<br />

flow hedge” a essa relativa viene immediatamente riversata a conto economico separato. Qualora, invece,<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

78<br />

lo strumento derivato sia ceduto o non si qualifichi più come efficace copertura dal rischio a fronte del<br />

quale l’operazione era stata accesa la quota della “riserva da cash flow hedge” ad essa relativa viene<br />

mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante.<br />

Determinazione del fair value<br />

Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid<br />

price) alla data di chiusura dell’esercizio. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo<br />

riferimento a tecniche di valutazione finanziaria; in particolare, il fair value degli interest rate swap è<br />

misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla<br />

base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute<br />

interessate.<br />

Disponibilità e mezzi equivalenti<br />

Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti,<br />

conti correnti postali ed altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data<br />

di acquisto. Le disponibilità sono iscritte al fair value.<br />

Patrimonio Netto<br />

Capitale sociale<br />

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente<br />

correlati alla emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, quando si tratta di<br />

costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell’eventuale effetto fiscale differito.<br />

Debiti ed altre passività<br />

I debiti e le altre passività, sono inizialmente rilevati in bilancio al fair value al netto dei costi di<br />

transazione; successivamente vengono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso<br />

d’interesse effettivo.<br />

I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto<br />

contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle<br />

situazioni infrannuali.<br />

Imposte<br />

Il carico fiscale del Gruppo è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a<br />

componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all’interno del conto economico<br />

complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita <strong>nel</strong>la medesima voce.<br />

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale, applicabile nei Paesi nei quali il<br />

Gruppo opera, in vigore alla data del bilancio; eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di<br />

componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono<br />

valutate con periodicità almeno trimestrale al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.<br />

Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore<br />

contabile in consolidato delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali. La valutazione delle<br />

attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l’aliquota che si prevede in vigore al<br />

momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della<br />

normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte<br />

differite attive vengono rilevate <strong>nel</strong>la misura in cui si ritiene probabile l’esistenza, negli esercizi in cui si<br />

riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile almeno pari all’ammontare delle<br />

differenze che si andranno ad annullare.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

79<br />

Benefici ai dipendenti<br />

Benefici successivi al rapporto di lavoro<br />

Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:<br />

• Piani a contribuzione definita in cui l’impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo)<br />

e non avrà una obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l’entità deputata non<br />

disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l’attività<br />

lavorativa <strong>nel</strong>la impresa. L’impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti<br />

abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;<br />

• Piani a benefici definiti in cui l’impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in<br />

servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano. Il costo di<br />

tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l’esercizio, ma è rideterminato sulla<br />

base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. La metodologia applicata è<br />

definita “metodo della proiezione unitaria del credito”.<br />

Per questa tipologia di piani, il Gruppo adotta la metodologia di rilevazione definita come “equity option”.<br />

Per effetto di tale opzione, il valore della passività iscritta in bilancio risulta allineato a quello risultante<br />

dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale e immediata degli utili e delle perdite<br />

attuariali, <strong>nel</strong> periodo in cui emergono <strong>nel</strong> conto economico complessivo, attraverso una specifica riserva<br />

di patrimonio netto (“riserva utili (perdite) attuariali a patrimonio netto”).<br />

Altri benefici a lungo termine e benefici successivi al rapporto di lavoro<br />

Il Gruppo riconosce ai dipendenti alcuni benefit (ad esempio, al raggiungimento di una determinata<br />

presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l’uscita per<br />

pensionamento (ad esempio l’assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto<br />

indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il “metodo<br />

della proiezione unitaria del credito”.<br />

Tuttavia, <strong>nel</strong> caso degli “altri benefici a lungo termine” eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati<br />

immediatamente e per intero <strong>nel</strong>l’esercizio in cui emergono a conto economico.<br />

Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione<br />

Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e<br />

costo quando l’impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un<br />

dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la<br />

cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per<br />

esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all’impresa<br />

benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.<br />

Benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitale<br />

Le società del Gruppo hanno retribuito <strong>nel</strong> corso dell’esercizio precedente il proprio Top Management anche<br />

attraverso piani di stock grant. In tali casi, il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è stato<br />

addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di<br />

patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando il fair value dello strumento assegnato attraverso<br />

tecniche di valutazione finanziaria, includendo <strong>nel</strong>la valutazione eventuali condizioni di mercato ed adeguando<br />

ad ogni data di bilancio o di situazione infrannuale il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati.<br />

Fondi per rischi ed oneri<br />

Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando, alla data di riferimento, in presenza di<br />

un’obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi, derivante da un evento passato, è probabile che per<br />

soddisfare l’obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo<br />

attendibile. Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere<br />

l’obbligazione. Il tasso utilizzato <strong>nel</strong>la determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti<br />

di mercato ed include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività.<br />

Le variazioni di stima sono riflesse <strong>nel</strong> conto economico dell’esercizio in cui avviene la variazione.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

80<br />

Emission rights<br />

Il Gruppo rileva i soli effetti economici e patrimoniali derivanti dalle transazioni di acquisto e/o vendita dei<br />

diritti di emissione per la copertura delle eventuali differenze fra le quote assegnate e le effettive emissioni<br />

prodotte.<br />

Leasing<br />

Contratti di leasing operativo<br />

I canoni attivi o passivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto<br />

economico in relazione alla durata del contratto.<br />

Ricavi<br />

I ricavi derivanti da una operazione sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto tenendo conto di<br />

eventuali sconti e riduzioni legati alle quantità.<br />

I ricavi includono inoltre anche la variazione dei lavori in corso, per i cui principi di valutazione si rimanda<br />

alla precedente Nota 2.<br />

I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi<br />

significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, che in molti casi coincide con il trasferimento<br />

della titolarità o del possesso all’acquirente, o quando il valore del ricavo può essere determinato<br />

attendibilmente.<br />

I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base<br />

del metodo della percentuale di completamento.<br />

Contributi<br />

I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta<br />

correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in c/impianti vengono accreditati al conto<br />

economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e portati a<br />

diretta riduzione dell’ammortamento stesso e, patrimonialmente, del valore dell’attività capitalizzata per il<br />

valore residuo non ancora accreditato a conto economico.<br />

Costi<br />

I costi sono registrati <strong>nel</strong> rispetto del principio di inerenza e competenza economica.<br />

Proventi ed oneri finanziari<br />

Gli interessi sono rilevati a conto economico per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi,<br />

utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in<br />

uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.<br />

Gli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che<br />

richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l’uso o per la vendita “qualifying asset”,<br />

sono capitalizzati unitamente all’attività stessa.<br />

Dividendi<br />

Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde<br />

alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.<br />

La distribuzione di dividendi agli azionisti viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e<br />

registrata come passività <strong>nel</strong> periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall’Assemblea<br />

degli azionisti.<br />

Operazioni con parti correlate<br />

Le operazioni con parti correlate avvengono alle normali condizioni di mercato.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

81<br />

Nuovi IFRS e interpretazioni dell’IFRIC<br />

Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora<br />

obbligatori, che verranno applicati dal Gruppo nei successivi esercizi. Di seguito sono riepilogate tali<br />

modifiche e i potenziali effetti sul bilancio del Gruppo:<br />

IFRS – Interpretazione IFRIC<br />

Effetti sul Gruppo<br />

IAS 1 Amendment Presentazione del bilancio Le modifiche introdotte al principio sono volte a<br />

rendere maggiormente chiara l’esposizione delle voci<br />

riconducibili alle altre componenti di conto<br />

economico complessivo, agevolando la distinzione<br />

tra le voci a seconda che possano o meno essere<br />

riclassificate <strong>nel</strong> conto economico separato.<br />

Il Gruppo applicherà tale principio a partire del<br />

1° gennaio 2013.<br />

IAS 19 Amendment Benefici per i dipendenti La modifica elimina l’opzione di ricorrere al metodo<br />

del corridoio. Pertanto, tutti gli utili e perdite<br />

attuariali verranno immediatamente rilevati <strong>nel</strong> conto<br />

economico complessivo. Inoltre, i costi relativi a<br />

prestazioni di lavoro passante dovranno essere<br />

riconosciuti immediatamente. Il costo per interessi al<br />

netto dei rendimenti attesi sulle attività a servizio del<br />

piano, infine, verrà sostituito da un costo netto per<br />

interessi, determinato applicando il tasso di<br />

interesse alla passività netta.<br />

Il Gruppo non applicava il metodo del corridoio e,<br />

pertanto, non si prevedono impatti da tale modifica.<br />

Sono invece oggetto di analisi gli effetti derivanti<br />

dalle altre modifiche.<br />

Il Gruppo applicherà tale principio a partire dal<br />

1° gennaio 2013.<br />

IFRS 7 Amendment Strumenti Finanziari – Il principio richiede informazioni sugli effetti o potenziali<br />

Informazioni integrative<br />

effetti della compensazione delle attività e passività<br />

finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria.<br />

Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo.<br />

Il Gruppo applicherà tale principio a partire del<br />

1° gennaio 2013.<br />

IFRS 12 Informazioni sulle partecipazioni Il principio richiede di illustrare in nota integrativa<br />

in altre entità<br />

tutte le forme partecipative in altre entità, comprese<br />

collegate, joint venture, special purpose vehicle.<br />

Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo.<br />

Il Gruppo applicherà tale principio a partire dal<br />

1° gennaio 2014.<br />

IFRS 13 Valutazione del fair value Il principio mira a eliminare la complessità e il rischio<br />

di difformità <strong>nel</strong>la determinazione del fair value cui<br />

far riferimento in sede di applicazione di altri principi<br />

contabili internazionali.<br />

Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo.<br />

Il Gruppo applicherà tale principio a partire dal<br />

1° gennaio 2014.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

82<br />

Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni<br />

dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e<br />

approvazione è tuttora in corso.<br />

4. ASPETTI DI PARTICOLARE SIGNIFICATIVITÀ<br />

Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio<br />

Al fine di non risultare esposto alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di<br />

costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera<br />

specifica i singoli flussi attesi del contratto. Le coperture vengono poste in essere al momento di<br />

finalizzazione dei contratti commerciali. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il<br />

ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward); in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le<br />

variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite<br />

finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del<br />

tasso di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati <strong>nel</strong>la Nota 35. Le coperture<br />

appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del cash<br />

flow hedge, considerando come componente inefficace la parte, relativa al premio o allo sconto <strong>nel</strong> caso di<br />

forward o al time value <strong>nel</strong> caso di opzioni, che viene rilevata tra le partite finanziarie.<br />

Stima dei costi a finire dei contratti a lungo termine<br />

Il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in<br />

bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto economico<br />

sono funzione sia dell’avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati<br />

sull’intera opera al suo completamento; pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini<br />

relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a<br />

finire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero<br />

comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di<br />

schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i<br />

rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla<br />

data operata dal management, con l’ausilio di detti supporti procedurali.<br />

Inoltre, l’attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive,<br />

sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è<br />

rappresentata da committenza pubblica rendendo necessaria la stima da parte del management dei<br />

risultati di tali contenziosi. Le principali situazioni di rischio potenziale giudicate “probabili” o “possibili”<br />

(queste ultime non accantonate in bilancio) sono più avanti commentate.<br />

Impairment di attività<br />

Le attività del Gruppo sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale <strong>nel</strong> caso in cui<br />

abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli<br />

impairment test vengono condotti su tutte le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche<br />

qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.<br />

Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow:<br />

tale metodologia risulta, tuttavia, altamente sensibile alle assunzioni contenute <strong>nel</strong>la stima dei flussi futuri<br />

e dei tassi di interesse utilizzati.<br />

Il Gruppo utilizza per tali valutazioni i piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con<br />

quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

83<br />

Effetti di modifiche nei principi contabili adottati<br />

A partire dal 1° gennaio 2012 il Gruppo ha adottato l’IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative –<br />

Amendment.<br />

Il principio definisce informazioni integrative da fornire in caso di trasferimento di attività finanziarie non<br />

eliminate contabilmente o in caso di coinvolgimento residuo in attività trasferite. Tale modifica comporta<br />

esclusivamente effetti a livello di informativa da fornire sul bilancio.<br />

5. AGGREGAZIONI AZIENDALI<br />

Il 13 Giugno 2011 si è perfezionato l’acquisto della Ansaldo Energia S.p.A. (società Capogruppo del<br />

Gruppo AEN) da parte di Ansaldo Energia Holding S.p.A, JV tra Finmeccanica e First Reserve.<br />

L’acquisto della partecipazione ha visto un esborso pari a 1.071,9 milioni di euro.<br />

Poiché i net assets del gruppo acquistato ammontavano a 55,7 milioni di euro il plusvalore è stato pari a<br />

1.016,2 milioni di euro.<br />

I principi contabili internazionali (IAS 31) definiscono come deve essere trattata contabilmente la<br />

partecipazione in una JV nei bilanci dei venturers, ma manca una precisa definizione di come devono<br />

essere trattati gli assets acquisiti <strong>nel</strong> bilancio della società oggetto di JV (in questo caso la Ansaldo<br />

Energia Holding S.p.A.) lasciando la facoltà di scelta tra la registrazione a book value e quella a fair value<br />

(accountig policy election).<br />

Il Gruppo ha effettuato una “accounting policy election” registrando i beni traferiti tramite l’operazione<br />

straordinaria a fair value risultando sostanzialmente in linea con l’applicazione dell’IFRS 3. È stata<br />

conseguentemente effettuata una Purchase Price Allocation (“PPA”) ed è stato allocato il sovrapprezzo di<br />

acquisto <strong>nel</strong>le attività e <strong>nel</strong>le passività del gruppo Ansaldo Energia.<br />

A seguito di quanto sopra ed in continuazione alla realizzazione del programma di cessione di Ansaldo<br />

Energia S.p.A, in data 20 giugno 2012 si è stipulato il contratto di fusione inversa tra la società Ansaldo<br />

Energia S.p.A. e Ansaldo Energia Holding S.p.a, sua controllante, con effetto al 30/06/2012 ed effetto<br />

fiscale all’1/01/2012 (atto di fusione n. rep. 41721).<br />

Ansaldo Energia Holding ha cambiato le proprie azioni in rapporto uno a uno e allo stesso prezzo in azioni<br />

di Ansaldo Energia S.p.A., portando il capitale di quest’ultima ad Euro 100.000.000.<br />

Il disavanzo di fusione è stato allocato per Euro/migliaia 304.543 valutando al fair value alcune attività<br />

nette acquisite e per Euro/migliaia 780.487 a Goodwill.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

84<br />

Il dettaglio della “Purchase Price Allocation” è espresso <strong>nel</strong> prospetto di seguito allegato:<br />

Purchase Price Allocation<br />

Euro/migliaia<br />

30.06.2011<br />

Technology 29.785<br />

Customer relationship 48.772<br />

Blacklog Service 192.579<br />

Blacklog Impianti 91.699<br />

Totale Immobilizzazioni Immateriali 362.835<br />

Terreni 9.538<br />

Fabbricati 76.872<br />

Cespiti 11.904<br />

Totale Immobilizzazioni materiali 93.314<br />

Imposte differite passive (144.801)<br />

Fondi rischi (80.600)<br />

Goodwill 780.487<br />

Plusvalore 1.016.235<br />

6. INFORMATIVA DI SETTORE<br />

Il Gruppo opera in un unico settore, quello dell’Energia.<br />

I ricavi del Gruppo sono così ripartiti per area geografica, sulla base del paese di riferimento del cliente al<br />

netto delle operazioni con parti correlate:<br />

Euro/migliaia 31.12.2012<br />

<strong>Italia</strong> 336.274<br />

Regno Unito 15.990<br />

Resto Europa 410.608<br />

Resto del Mondo 548.326<br />

1.311.198<br />

Le attività sono allocate sulla base del luogo in cui esse si trovano:<br />

31.12.2012<br />

Europa 517.103<br />

Altre 226.713<br />

743.816<br />

Gli investimenti sono allocati sulla base del luogo in cui gli stessi sono:<br />

31.12.2012<br />

Europa 40.564<br />

Altre 344<br />

40.908


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

85<br />

EBITA Adjusted (Adj): è ottenuto depurando l’EBIT, così come in precedenza definito, dai seguenti elementi:<br />

• eventuali rettifiche (impairment) dell’avviamento;<br />

• ammortamenti della porzione di prezzo di acquisto allocato ad immobilizzazioni immateriali <strong>nel</strong>l’ambito di<br />

operazioni straordinarie (business combination), così come previsto dall’IFRS3;<br />

• oneri di ristrutturazione, <strong>nel</strong>l’ambito di piani definiti e rilevanti;<br />

• altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile cioè, ad eventi di particolare significatività non<br />

riconducibili all’andamento ordinario dei business di riferimento.<br />

L’EBITA Adjusted così determinato è utilizzato <strong>nel</strong> calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on<br />

investment) (ottenuto come rapporto tra l’EBITA Adjusted ed il valore medio del capitale investito nei due<br />

esercizi presentati a confronto). Il valore del 2012 è pari a 113.860 Euro migliaia.<br />

La riconciliazione tra il risultato prima delle imposte e delle partite finanziarie e l’EBITA Adjusted per gli<br />

esercizi a confronto è di seguito presentata:<br />

Euro/migliaia 2012 2011 2011 Proforma<br />

EBIT 79.733 52.125 93.460<br />

Costi closing – 7.279 7.279<br />

Svalutazione Goodwill – 6.669 6.669<br />

Ammortamenti PPA 34.127 17.210 17.210<br />

EBITA Adjusted 113.860 83.283 124.618<br />

Utile netto Adjusted: è ottenuto depurando l’utile netto di bilancio dalle componenti positive e negative di<br />

reddito che risultino effetto di eventi che, per rilevanza ed estraneità all’usuale andamento del Gruppo, si<br />

configurino come straordinari.<br />

Le riconciliazione tra l’Utile Netto e l’Utile Netto Adjusted per gli esercizi a confronto è di seguito<br />

presentata:<br />

Euro/migliaia 2012 2011 2011 Proforma<br />

UTILE NETTO 16.621 11.048 30.639<br />

Costi closing – 7.279 7.279<br />

Svalutazione Goodwill – 6.669 6.669<br />

Oneri finanziari su acc.to fondo rischi 4.000 – –<br />

Ammortamenti PPA 34.127 17.210 17.210<br />

Imposte differite (10.806) – –<br />

Imposte D.L. 201 (7.700) – –<br />

UTILE NETTO ADJ 36.242 42.206 61.797<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

86<br />

7. ATTIVITÀ IMMATERIALI<br />

Euro/migliaia Avviamento Costi di Diritti Concessioni, Altre Totale<br />

sviluppo di brevetto licenze immobilizzazioni<br />

e simili e marchi in corso<br />

30 giugno 2011<br />

Costo 797.533 41.644 367 1.146 404.369 1.245.059<br />

Ammortamenti<br />

e svalutazioni 34.550 359 1.146 28.151 64.206<br />

Valore in bilancio 797.533 7.094 8 – 376.218 1.180.853<br />

Investimenti 7.064 7.064<br />

Vendite<br />

Ammortamenti<br />

e svalutazioni 6.669 1.295 8 17.353 25.325<br />

Fusione 3.968 3.968<br />

Riclassifiche<br />

Altri movimenti<br />

31 dicembre 2011<br />

così composto:<br />

Costo 780.487 45.612 367 1.146 412.221 1.239.833<br />

Ammortamenti<br />

e svalutazioni 39.813 367 1.146 45.984 87.310<br />

Valore in bilancio 780.487 5.799 – – 366.237 1.152.523<br />

Investimenti 65 4.575 13.947 18.587<br />

Vendite 150 150<br />

Ammortamenti<br />

e svalutazioni 1.968 34.607 36.575<br />

Fusione<br />

Riclassifiche<br />

Altri movimenti 10 10<br />

31 dicembre 2012<br />

così composto:<br />

Costo 780.552 45.612 367 5.721 426.028 1.258.280<br />

Ammortamenti<br />

e svalutazioni 41.781 367 1.146 80.591 123.885<br />

Valore in bilancio 780.552 3.831 – 4.575 345.437 1.134.395<br />

Le immobilizzazioni immateriali ammontano a Euro/migliaia 1.134.395 e sono relative ad attività di sviluppo<br />

per Euro/migliaia 3.831, a immobilizzazioni in corso relative a progetti di ricerca e sviluppo per Euro/migliaia<br />

33.793 e per Euro/migliaia 1.092.131 (di cui Euro/migliaia 780.487 avviamento) derivanti dall’applicazione<br />

della PPA così come richiesto dal principio contabile IFRS 3 in relazione alla fusione avvenuta con Ansaldo<br />

Energia Holding. I beni immateriali da PPA sono ammortizzati in quote costanti in 15 anni dalla data di<br />

acquisizione in quanto si ritiene che il beneficio economico dovrà avere durata analoga. Nell’anno 2012, la<br />

Capogruppo ha proseguito alcuni progetti di contenuto fortemente innovativo che giustificano la loro<br />

capitalizzazione per Euro/migliaia 18.587. Il primo e più importante progetto è relativo allo sviluppo della<br />

turbina a gas AE94.3A, con l’obiettivo di adeguarne le prestazioni alle richieste del mercato nonché agli<br />

standard offerti dalla concorrenza. Sempre per le turbine a gas è stato completato il progetto di base per la


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

87<br />

versione evolutiva della macchina AE94.2. L’altro progetto ha riguardato il proseguimento dello studio e<br />

progettazione dei principali componenti di turbina a gas della classe di potenza 90-120 MW, sviluppati in<br />

coerenza con l’importanza strategica del service anche su flotta installata di terzi.<br />

La Ricerca e Sviluppo spesata <strong>nel</strong> corso dell’esercizio è pari a Euro/migliaia 16.388.<br />

Nel corso dell’esercizio sono state acquisite le sotto riportate licenze:<br />

• Turbec (Euro/migliaia 2.075) atta a supportare l’acquisizione del ramo d’azienda dalla società<br />

Turboenergy al fine di innovare una linea di prodotto “microturbine”;<br />

• Bekon Energy (Euro/migliaia 2.500) atta ad acquisire impianti di produzione di energia elettrica<br />

attraverso la “digestione” di rifiuti urbani. Tale acquisizione non è stata valutata con impairment in<br />

quanto avvenuta a fine esercizio.<br />

Avviamento<br />

Come previsto dallo IAS 36, si è provveduto ad effettuare un impairment test per verificare la recuperabilità<br />

del goodwill registrato a bilancio (780 milioni di euro) e delle altre componenti del capitale investito netto.<br />

Per l’esercizio di impairment test si è considerato che il Gruppo opera come un’unica divisione operativa e<br />

pertanto l’intero Gruppo è stata considerato come un’unica CGU.<br />

Le ipotesi principali utilizzate per il calcolo del valore recuperabile sono il tasso di attualizzazione (WACC), il<br />

tasso annuo di crescita terminale e il valore dell’EBIT previsti <strong>nel</strong> Budget 2013 e <strong>nel</strong> Piano 2014-2017 del<br />

Gruppo Ansaldo Energia.<br />

Il WACC utilizzato per l’attualizzazione dei flussi di cassa futuri è pari all’8,6%, ed è quello utilizzato dal<br />

Gruppo Finmeccanica per gli impairment test del settore energia. Tale tasso corrisponde ad una stima, al<br />

netto delle imposte, determinata sulla base dell’esperienza storica e del costo medio del capitale <strong>nel</strong><br />

settore industriale di riferimento dei tassi di interesse.<br />

Il tasso annuo di crescita terminale è stato determinato pari al 3%, anche considerando i mercati a forte<br />

crescita in cui opera principalmente il Gruppo.<br />

Il Free Cash Flow è stato calcolato come riportato di seguito, in modo da determinare i flussi di cassa<br />

prodotti dalla gestione operativa del Gruppo, facendo riferimento al Budget 2013 e <strong>nel</strong> Piano 2014-2017<br />

del Gruppo.<br />

Euro/migliaia 2013 2014 2015 2016 2017<br />

Budget Plan 1 Plan 2 Plan 3 Plan 4<br />

18,1% 18,7% 25,3% 11,3% 14,6%<br />

EBIT 94 112 140 156 178<br />

Ammortamenti 63,0 68,9 75,0 75,8 75,1<br />

Variazioni fondi rischi ed ad altre<br />

attività passività operative, svalutazioni (36,8) (2,6) 11,6 (2,8) 3,4<br />

Pagamenti TFR (5,4) (4,1) (2,8) (2,8) (2,7)<br />

Variazioni del capitale circolante operativo 16,9 24,6 (6,2) 18,0 5,7<br />

Tasse su Ebit (29,6) (35,1) (43,9) (48,9) (56,0)<br />

Cash Flow generato da attività operative 102,2 163,3 173,6 195,0 203,8<br />

Investimenti pagati (42,1) (48,4) (37,5) (40,7) (40,4)<br />

Free Cash Flow 60,2 114,9 136,1 154,2 163,4<br />

Il Net present value ottenuto attualizzando i flussi espliciti (5 anni) ed impliciti (valore terminale) è stato<br />

confrontato con il capitale investito netto rettificato (imm.ni materiali, immateriali, marchio e capitale<br />

circolante), verificando l’assenza di eventuali perdite di valore (versione base della tabella riportata di<br />

seguito).<br />

Si è inoltre proceduto ad effettuare un test sulla sensitività del modello, modificando i parametri appena<br />

descritti (WACC, tasso di crescita, EBIT) al fine di testare la solidità e la validità dello stesso anche in<br />

presenza di ipotesi diverse da quanto ipotizzato <strong>nel</strong>la versione base.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

88<br />

Di seguito si riporta il riepilogo dei risultati ottenuti tramite l’effettuazione dei test di sensitività:<br />

Versione Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity<br />

base 1 2 3 4 5 6 7-WORST<br />

CASE<br />

– WACC 8,60% 9,1% 8,1% 8,6% 8,6% 8,6% 8,6% 9,1%<br />

– Tasso di crescita “g” 3% 3% 3% 2% 4% 3% 3% 2%<br />

– EBIT 100% 100% 100% 100% 100% 80% 90% 80%<br />

Versione Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity Sensitivity<br />

base 1 2 3 4 5 6 7-WORST<br />

CASE<br />

Net present value 2.467,9 2.256,2 2.721,2 2.150,0 2.923,9 2.098,4 2.283,1 1.692,0<br />

Capitale Investito<br />

Netto Rettificato 1.187,9 1.187,9 1.187,9 1.187,9 1.187,9 1.187,9 1.187,9 1.187,9<br />

Surplus/(Deficit) 1.279,9 1.068,3 1.533,2 962,0 1.736,0 910,5 1.095,2 504,1<br />

Conclusioni: dall’analisi dello scenario base e dagli scenari alternativi stimati in base a variazioni dei<br />

parametri principali del test di impairment, risulta che il valore delle attività del Gruppo è recuperabile.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

89<br />

8. ATTIVITÀ MATERIALI<br />

Euro/migliaia Terreni e Impianti e Attrezzature Altre Immob. in Totale<br />

fabbricati macchinari corso ed<br />

acconti<br />

30 giugno 2011<br />

Costo 170.088 249.063 57.320 23.101 16.278 515.850<br />

Ammortamenti e svalutazioni 37.028 162.439 49.273 18.572 267.312<br />

Valore in bilancio 133.060 86.624 8.047 4.529 16.278 248.538<br />

Investimenti (**) 2.814 2.897 4.311 2.681 (2.435) 10.268<br />

Vendite 4.079 5.446 40 (18) 1.533 11.080<br />

Ammortamenti 2.395 6.334 2.305 999 12.033<br />

Incrementi da aggregazioni di imprese –<br />

Riclassifiche –<br />

Altri movimenti 410 1 (1) (15) 69 464<br />

31 dicembre 2011 così composto: 129.810 77.742 10.012 6.214 12.379 236.157<br />

Costo 169.233 246.515 61.590 25.785 12.379 515.502<br />

Rivalutazioni –<br />

Ammortamenti e svalutazioni 39.423 168.773 51.578 19.571 279.345<br />

Valore in bilancio 129.810 77.742 10.012 6.214 12.379 236.157<br />

Investimenti (**) 983 5.036 6.146 2.267 7.888 22.320<br />

Vendite 39 694 42 488 887 2.150<br />

Ammortamenti 4.821 12.448 4.789 1.815 23.873<br />

Incrementi da aggregazioni di imprese –<br />

Riclassifiche (450) (450)<br />

Altri movimenti (73) 52 (1) (42) (64)<br />

31 dicembre 2012 così composto: 125.860 69.688 11.326 5.686 19.380 231.940<br />

Costo 168.403 240.294 62.182 24.756 19.380 515.015<br />

Rivalutazioni –<br />

Ammortamenti e svalutazioni 42.543 170.606 50.856 19.070 283.075<br />

Valore in bilancio 125.860 69.688 11.326 5.686 19.380 231.940<br />

Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto del fondo ammortamento.<br />

I terreni e i fabbricati sono costituiti principalmente dagli insediamenti industriali di Genova-Campi e<br />

dall’immobile di Teheran in cui ha sede la succursale iraniana.<br />

Il decremento è attribuibile principalmente a:<br />

• Capitalizzazioni per nuovi impianti (Euro/migliaia 22.320) sono principalmente attinenti all’installazione<br />

di pan<strong>nel</strong>li fotovoltaici sugli stabilimenti di Genova (Euro/migliaia 2.147), messa in servizio di tavolo per<br />

alesatrice INNSE – FAD2211, FRSB CASTINTOOLIG e altri impianti e attrezzature. Nelle immobilizzazioni<br />

in corso (Euro/migliaia 8.324), l’esecuzione dei lavori riguarda principalmente un carro ponte di 350 t.,<br />

la ristrutturazione della palazzina 34 e la revisione di un tornio strategico per le lavorazioni di grande<br />

meccanica;<br />

• Ammortamenti di competenza del periodo per Euro/migliaia 23.873 calcolati tenendo conto della vita<br />

residua dei beni e del loro grado di utilizzazione. Le aliquote sono le seguenti:<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

90<br />

Fabbricati industriali 3-5%<br />

Impianti e macchinari 5-20%<br />

Attrezzatture 12,5-40%<br />

Mobili e dotazioni 12-20%<br />

Automezzi 20-25%<br />

• Decrementi di Euro/migliaia 2.150 derivanti da alienazioni, al netto degli ammortamenti.<br />

9. INVESTIMENTI IN PARTECIPAZIONI<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

1° gennaio 2.151 2.966<br />

Acquisizioni/sottoscrizioni e aumenti di capitale 55 10<br />

Effetto delle valutazioni con il metodo del PN 205 115<br />

Dividendi ricevuti (296) (257)<br />

Rivalutazioni/(Svalutazioni) (9)<br />

Cessioni 682<br />

Altri movimenti (1) (1)<br />

31 dicembre 2.105 2.151<br />

Le variazioni dell’esercizio si riferiscono essenzialmente:<br />

• Sottoscrizione di una quota della società Presenzano Energia S.r.l. per Euro/migliaia 10 da parte della<br />

Capogruppo;<br />

• Sottoscrizione di quote del Consorzio New Clear per Euro/migliaia 35 da parte di Ansaldo Nucleare e per<br />

Euro/migliaia 10 da parte della Capogruppo;<br />

• Effetto delle valutazioni con il metodo del Patrimonio Netto delle consolidate minori per Euro/migliaia 205;<br />

• Quota di competenza di Ansaldo Nucleare dei dividendi distribuiti dalla controllata NNS per Euro/migliaia<br />

180 e dalla controllata Polaris-Anserv per Euro/migliaia 116.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

91<br />

Elenco delle partecipazioni al 31.12.2012<br />

Euro/migliaia<br />

Denominazione % di possesso Valore partecipazione<br />

Controllate e collegate<br />

Ansaldo America Latina 100%<br />

Ansaldo Energy Inc. 100% 80<br />

Polaris-Anserv 20% 48<br />

NNS Societè de service pour reacteur 40% 227<br />

Polaris S.r.l. 49% 44<br />

Altre partecipazioni e consorzi<br />

Consorzio Chiara 50,00% 16<br />

Consorzio CISA 66,00% 68<br />

Consorzio CORIBA 5,00% 3<br />

Consorzio CREATE 16,23% 5<br />

Consorzio CRIS 15,80% 1.165<br />

Consorzio Energie Rinnovabili 51,00% 10<br />

Consorzio New Clear 90,00% 45<br />

Consorzio SIRE 29,41% 25<br />

Euroimpresa Legnano 9,92% 155<br />

Santa Radegonda 19,00% 6<br />

Presenzano Energia 10,00% 22<br />

Consorzio energie rinnovabili CER 1 15,00% 3<br />

SIET S.p.A. 3,58% 107<br />

SIIT Distretto Tecnologico Ligure 2,30% 14<br />

SOGEA 0,10% 9<br />

Altre imprese 53<br />

Totale partecipazioni (al netto dei fondi svalutazione) 2.105<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

92<br />

10. RAPPORTI PATRIMONIALI CON PARTI CORRELATE<br />

In generale i rapporti commerciali con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così<br />

come la remunerazione dei crediti e dei debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche<br />

condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi:<br />

Euro/migliaia Crediti Crediti Altri Totale<br />

finanziari commerciali crediti<br />

Crediti al 31.12.2012 correnti correnti<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica S.p.A. 398 34.499 34.897<br />

398 34.499 34.897<br />

Controllate<br />

Ansaldo America Latina SA 875 875<br />

NNS Societè pour reacteur 370 370<br />

Consorzio CRIS 87 87<br />

962 370 – 1.332<br />

Consociate (*)<br />

Bredamenarinibus –<br />

Fata S.p.A. 147 147<br />

Selex elsag 12 12 24<br />

Sogepa 21 21<br />

Yeni Elektrik Uretim 38.370 38.370<br />

– 38.550 12 38.562<br />

Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />

E<strong>nel</strong> 12.971 12.971<br />

Eni 7.363 7.363<br />

Ferrovie dello Stato –<br />

Sogin 393 393<br />

– 20.727 – 20.727<br />

Totale 962 60.045 34.511 95.518<br />

Incidenza % su totale dell'esercizio 100,00% 19,17% 41,14%<br />

Euro/migliaia Crediti Crediti Altri Totale<br />

finanziari commerciali crediti<br />

Crediti al 31.12.2011 correnti correnti<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica S.p.A. 309.330 421 38.238 347.989<br />

309.330 421 38.238 347.989<br />

Controllate<br />

Ansaldo America Latina SA 842 842<br />

Yeni Elektrik Uretim 3.166 3.166<br />

NNS Societè pour reacteur 357 357<br />

842 3.523 – 4.365<br />

Consociate (*)<br />

Ansaldo Breda 15 15<br />

Bredamenarinibus 3 3<br />

Elsag Datamat 17 17<br />

Fata S.p.A. 883 59 942<br />

Sogin 1.774 1.774<br />

Sogepa –<br />

Selex elsag 12 12<br />

– 2.692 71 2.763<br />

Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />

E<strong>nel</strong> 15.637 15.637<br />

Eni 22.359 22.359<br />

– 37.996 – 37.996<br />

Totale 310.172 44.632 38.309 393.113<br />

Incidenza % su totale dell’esercizio 100,00% 13,16% 44,14%


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

93<br />

Euro/migliaia Debiti Debiti Altri Totale<br />

finanziari commerciali debiti<br />

Debiti al 31.12.2012 correnti correnti<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica S.p.A. 17.776 15.524 6.921 40.221<br />

Controllate<br />

Polaris-Anserv 122 122<br />

– 122 – 122<br />

Consociate (*)<br />

Alenia Aermacchi –<br />

Fata Logistic System 1.536 1.536<br />

Ansaldo STS 53 53<br />

Fata S.p.A. 5 5<br />

Finmeccanica Group Service 203 203<br />

Finmeccanica Finance 1 1<br />

Selex Elsag 3.346 3.346<br />

Selex Galileo 38 38<br />

Sogepa 1.132 1.132<br />

Yeni Elektrik Uretim An. 179 179<br />

– 6.493 – 6.493<br />

Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />

Cassa depositi e prestiti 222 222<br />

E<strong>nel</strong> 431 431<br />

Fintecna 3 3<br />

– 656 – 656<br />

Totale 17.776 22.795 6.921 47.492<br />

Incidenza % sul totale dell'esercizio 5,63% 5,66% 9,57%<br />

Euro/migliaia Debiti Debiti Altri Totale<br />

finanziari commerciali debiti<br />

Debiti al 31.12.2011 correnti correnti<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica S.p.A. 280.147 14.324 18.434 312.905<br />

Controllate<br />

Anserv – 53 – 53<br />

Consociate (*)<br />

Alenia SIA 63 63<br />

Digint –<br />

Elsacom –<br />

Elsag Datamat 4.299 4.299<br />

Fata Logistic System 1.358 1.358<br />

Fata S.p.A. 5 5<br />

Finmeccanica Group Service 61 61<br />

Finmeccanica Finance 1 1<br />

Selex Elsag 19 19<br />

Selex Galileo 38 38<br />

Sogepa 1.259 1.259<br />

Thales Alenia Space 20 20<br />

Telespazio –<br />

– 7.123 – 7.123<br />

Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />

E<strong>nel</strong> 1.954 1.954<br />

Cassa depositi e prestiti 281 281<br />

Ferrovie dello stato 3 3<br />

Fintecna 14 14<br />

– 2.252 – 2.252<br />

Totale 280.147 23.752 18.434 322.333<br />

Incidenza % sul totale dell'esercizio 91,32% 5,27% 22,07%<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

94<br />

I rapporti di debito e credito diversi verso la Controllante Finmeccanica S.p.A. hanno recepito i crediti<br />

derivanti da imposte anticipate dovute a differenze temporanee per Euro/migliaia 11.308, il credito IVA per<br />

Euro/migliaia 22.585 e i debiti per imposte differite passive per Euro/migliaia 1.795 trasferite al<br />

consolidato fiscale Finmeccanica, il debito per imposte correnti (Euro/migliaia 4.520) derivante dal carico<br />

fiscale del periodo al netto dell’acconto versato.<br />

11. CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Finanziamenti a terzi – –<br />

Depositi cauzionali 407 312<br />

Credito TFR – –<br />

Crediti verso Yeni Electrik 67.313 26.212<br />

Altri 84 90<br />

Crediti non correnti 67.804 26.614<br />

Altre attività non correnti 87.595 92.676<br />

Altre attività non correnti 87.595 92.676<br />

Come già commentato diffusamente <strong>nel</strong>la relazione sulla gestione, <strong>nel</strong> corso dell’esercizio 2012, la<br />

Capogruppo si è aggiudicata un contratto per la costruzione di un impianto a ciclo combinato della potenza<br />

di circa 825MW <strong>nel</strong> distretto industriale di Gebze – Istanbul in Turchia.<br />

Ansaldo Energia, oltre al proprio tradizionale compito di costruttore “chiavi in mano” dell’impianto, riveste<br />

in questa specifica circostanza anche il ruolo di investitore. Contestualmente al contratto di fornitura il<br />

Gruppo ha infatti stipulato con Unit NV un accordo d’investimento <strong>nel</strong> capitale di Yeni Elektrik, che<br />

realizzerà la centrale e la opererà.<br />

In base all’accordo d’investimento il Vostro Gruppo ha previsto di acquisire una quota del 40% del capitale<br />

azionario in Yeni Elektrik e di sottoscrivere gli aumenti di capitale necessari per dotare la società dei mezzi<br />

propri necessari per la realizzazione dell’opera e pari a 120 USD milioni (circa 86 milioni di Euro).<br />

L’investimento in quote societarie è accompagnato da una serie di ulteriori accordi con il socio Unit ed a<br />

latere con Finmeccanica che definiscono in maniera chiara come la Capogruppo maturi nei confronti di Unit<br />

NV il diritto a realizzare ad una certa scadenza prefissata il valore dell’investimento effettuato con una<br />

remunerazione prestabilita e che non esistano altri rischi per il Gruppo.<br />

Gli accordi di cui sopra, la stretta correlazione dell’investimento all’avvenuto ottenimento della commessa<br />

in oggetto e le motivazioni che hanno indotto Ansaldo Energia ad effettuare tale investimento hanno<br />

portato a classificare tale importo come credito dell’immobilizzato per una valore che al 31 dicembre 2012<br />

era pari a Euro/migliaia 67.313.<br />

Nel mese di giugno Finmeccanica S.p.A. ha stipulato un contratto di affitto a titolo oneroso dell’utilizzo<br />

della licenza del marchio Ansaldo per 25 anni, questo ha permesso di iscrivere un risconto <strong>nel</strong> medio lungo<br />

di Euro/migliaia 84.269 al netto della quota a breve iscritta nei risconti e alla spesatura della quota<br />

dell’anno.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

95<br />

12. RIMANENZE<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Materie prime, sussidiarie e di consumo 141.654 172.915<br />

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 131.786 108.566<br />

Prodotti finiti e merci 248<br />

Acconti a fornitori 28.522 56.267<br />

301.962 337.996<br />

Materie prime, sussidiarie e di consumo<br />

Sono iscritte al netto del fondo svalutazione stanziato pari a Euro/migliaia 11.000. Sono valutate al costo<br />

medio ponderato, sicuramente inferiore al valore netto di realizzo, ad esclusione dei prodotti fabbricati a<br />

scorta che sono valutati al costo standard aggiornato semestralmente.<br />

Nell’esercizio la variazione netta di Euro/migliaia 31.261 è dovuta ad un incremento per Euro/migliaia 710<br />

relativo alla fusione con AEH e ad una diminuzione per Euro/migliaia 31.971 adeguata agli impegni<br />

assunti, testimoniati dal portafoglio ordini.<br />

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati<br />

I semilavorati, incrementati di Euro/migliaia 23.220, sono valutati al costo di produzione e sono relativi a<br />

parti con caratteristiche di elevata standardizzazione che verranno associate alle commesse di vendita solo<br />

al momento della personalizzazione. L’incremento rispetto al 2012 è dovuto all’aumento di commesse non<br />

ancora abbinate.<br />

Acconti a fornitori<br />

Sono decrementati di Euro/migliaia 27.745 e sono correlati prevalentemente ai contratti di appalto per le<br />

commesse impiantistiche che sono avanzate <strong>nel</strong>l’esercizio.<br />

13. LAVORI IN CORSO E ACCONTI DA COMMITTENTI<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Lavori in corso (lordi) 537.611 649.158<br />

Acconti da committenti 428.840 567.587<br />

Lavori in corso (netti) 108.771 81.571<br />

Acconti da committenti (lordi) 2.844.891 3.919.412<br />

Lavori in corso 2.280.755 3.288.860<br />

Acconti da committenti (netti) 564.136 630.552<br />

I lavori in corso netti sono incrementati di Euro/migliaia 27.200 rispetto al precedente esercizio.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

96<br />

Le principali commesse che compongono il saldo lavori in corso sono di seguito elencate:<br />

Euro/migliaia LIC lordi al Acconti al LIC netti al<br />

Comm. Descrizione impianto 31.12.2012 31.12.2012 31.12.2012<br />

0486 DEIR AZZOUR - C.C. 800 MW 42.751 (6.279) 36.472<br />

0482 LABREG CICLO APERTO N.2 UNITÀ 114.496 (87.508) 26.988<br />

0481 AIN DJASSER II CICLO APERTO N.2 UNITÀ 95.229 (83.830) 11.399<br />

0523 HASSI MESSAOUD - CICLO APERTO N. 3 UNITÀ 39.820 (30.213) 9.607<br />

0530 SOUSSE D - 1TG +1TV+1AT - 400 MW 8.962 8.962<br />

0501 BANHA - N.1 TV RT30+1AT THRL45 22.309 (16.270) 6.039<br />

0461 ENEL - C.LE TERMOELETTRICA LA SPEZIA 10.905 (5.782) 5.123<br />

0489 YENI ELEKTRIK - MONTAGGIO LOCALE 3.846 3.846<br />

7574 BATNA - RICAMBI TG AE84,2 3.093 3.093<br />

0455 TORINO NORD - BOP PER CICLO COMBINATO 18.203 (15.575) 2.628<br />

7107 HAMMA II REVISIONE GT ED ALTERNATORE 3.032 (561) 2.471<br />

Gli acconti netti da committenti sono decrementati di Euro/migliaia 66.416 e sono generati dalle<br />

commesse a prevalente natura impiantistica per le quali le condizioni di fatturazione non sono strettamente<br />

correlate all’avanzamento delle attività prodotte.<br />

Le principali commesse che compongono il saldo degli acconti da committenti sono di seguito elencate:<br />

LIC lordi al Acconti al LIC netti al Crediti al<br />

COM. Descrizione impianto 31.12.2012 31.12.2012 31.12.2012 31.12.2012<br />

0488 YENI ELEKTRIK 850 MW ECCGT 193.209 (241.788) (48.579) 38.370<br />

0322 ENIPOWER-FERRARA - LTSA GRUPPI 1/2 3.063 (36.054) (32.991) 3.171<br />

0323 CALENIA EN./SPARANISE (CE)-GTF 2X12 ANNI 62.874 (92.248) (29.374) 1.058<br />

0355 RIZZICONI - GARANZIA TOT FUNZIONAMENTO 33.683 (60.997) (27.314) 710<br />

0422 C.TE FEDERICO II - MOD.TV PARTITE 1-2-3 16.369 (40.474) (24.105) 89<br />

0518 EMBALSE - PLEX 6 REPOWERING 4.013 (26.080) (22.067) 4.231<br />

0469 DER ALI - C.C. 800 MW 118.716 (137.620) (18.904)<br />

0432 APRILIA - CC MULTISHAFT 2 +1 800MW 276.853 (293.655) (16.802) 176<br />

7371 ENIPOWER UPGRADING TG 5.007 (19.542) (14.535) 3.936<br />

0509 GIZA NORTH - N.2 TV RT30+N.2 AT THRL45 27.214 (41.572) (14.358) 13.217<br />

0429 TURANO - LTPA 6 ANNI TG V94 3A + AT 4.426 (17.745) (13.319) 527<br />

0324 TIRRENO POWER VADO LTSA 28.546 (41.638) (13.092) 2.627<br />

0485 SOUSSE - C.C. 400 MW 103.236 (116.128) (12.892) 7.789<br />

Per le commesse considerate ultimate si è provveduto ad accertare i costi ancora da sostenere dopo la<br />

chiusura dei lavori stanziando un appo<strong>sito</strong> fondo tra i rischi ed oneri.<br />

Le commesse pluriannuali, come previsto dallo IAS 11, sono valutate con il metodo del cost to cost, che<br />

consiste <strong>nel</strong> determinare la percentuale di avanzamento, quale rapporto tra i costi sostenuti e quelli totali<br />

previsti, ed applicarla ai ricavi contrattuali per ottenere il valore da iscrivere tra i lavori in corso su ordinazione<br />

a fine periodo. I margini di competenza del periodo così determinati sono pari a Euro/migliaia 216.156.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

97<br />

Nell’esercizio precedente si è formalizzata l’acquisizione di un importante contratto in Turchia per un valore di<br />

Euro/migliaia 271.576 da parte del cliente Yeni Elektrik per conto della Capogruppo e di Euro/migliaia<br />

180.000 per conto Yeni Elektric Anonim. A questo contratto è associato un contratto di acquisto del 40% delle<br />

quote azionarie della Yeni Elektrik stessa che prevede un versamento di Euro/migliaia 90.000 a favore del<br />

socio Unit NV quale sovraprezzo delle quote azionarie.<br />

Dal momento che sulla base degli accordi esistenti con il socio Unit tale importo non risulta recuperabile, i<br />

ricavi a vita intera della commessa in ottemperanza allo IAS 11 sono stati diminuiti di tale importo ed<br />

aumentati del rendimento riconosciuto sugli investimenti in Yeni Elektrik, come già evidenziato <strong>nel</strong> capitolo<br />

“crediti dell’immobilizzato”, pari ad un valore ad oggi stimato in circa Euro/migliaia 67.313.<br />

14. CREDITI COMMERCIALI E FINANZIARI<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari<br />

Crediti 257.716 298.958<br />

(Impairment) (4.498) (4.531)<br />

Crediti verso parti correlate 60.045 962 44.632 310.172<br />

313.263 962 339.059 310.172<br />

I crediti sono iscritti al fair value al 31/12/2012.<br />

I crediti commerciali in contenzioso e di dubbio realizzo, in relazione a vertenze legali, procedure giudiziali o<br />

di insolvenza sono iscritti al valore nominale e svalutati in un appo<strong>sito</strong> fondo svalutazione crediti che riflette<br />

gli effetti dell’impairment test effettuato.<br />

I crediti iscritti non sono supportati da cambiali o titoli similari.<br />

Il decremento netto di Euro/migliaia 25.796 è riconducibile alla progressiva diminuzione dei crediti della<br />

Capogruppo verso il cliente Sorgenia per la commessa Aprilia (Euro/migliaia 16.892) CPEC per la<br />

commessa 6th october (Euro/migliaia 13.590), Enipower per la commessa di Ferrera (Euro/migliaia<br />

10.303) GDF Suez prod. per la commessa Roselectra (Euro/migliaia 9.130), Middle Electr. per la<br />

commessa Banha (Euro/migliaia 6.123), Elpedison power per la centrale Thisvi (Euro/migliaia 6.052),<br />

controbilanciati dagli incrementi riconducibili al Cliente Yeni Elektrik Uretim per la commessa Yeni Electrik<br />

(Euro/migliaia 15.831), Steg per la commessa Sousse (Euro/migliaia 11.809), Enipower per Ravenna<br />

(Euro/migliaia 9.908) e Ceeg per Ain Djasser (Euro/migliaia 6.073).<br />

Nel corso dell’esercizio, la Capogruppo ha fatto ricorso alla cessione pro-soluto di alcuni crediti clienti per<br />

Euro/migliaia 28.123 e rimborsati Euro/migliaia 8.643 sostenendo un onere per commissioni di<br />

Euro/migliaia 310 iscritto negli altri costi operativi.<br />

I crediti finanziari si riferiscono ai rapporti di conto corrente intrattenuti con società correlate non consolidate.<br />

15. CREDITI E DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Crediti Debiti Crediti Debiti<br />

Per imposte dirette 7.009 3.962 1.791 2.909<br />

7.009 3.962 1.791 2.909<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

98<br />

Crediti e debiti<br />

Sono principalmente relativi a crediti per acconto IRAP versato (Euro/migliaia 14.907), recupero imposte di<br />

esercizi precedenti (Euro/migliaia 6.906) e accantonamento del periodo (Euro/migliaia 14.807) oltre che a<br />

pagamento imposte (Euro/migliaia 3.161).<br />

16. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Risconti attivi - quote correnti 25.667 27.770<br />

Derivati 30 51<br />

Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza 872 1.247<br />

Altri crediti verso l'erario 15.645 11.111<br />

Altre attività 7.190 8.346<br />

Altri crediti verso correlate 34.511 38.309<br />

83.915 86.834<br />

Le altre attività correnti comprendono principalmente:<br />

• risconti attivi, prevalentemente relativi alla quota di competenza dei futuri esercizi dei costi di<br />

assicurazioni sul montaggio, attribuiti alle commesse sulla base del loro avanzamento;<br />

• un credito della Capogruppo verso il cliente NLC Neyveli per interessi di ritardato pagamento di<br />

Witholding Tax per Euro/migliaia 3.005, impropriamente trattenuti, per i quali è in corso un formale<br />

contenzioso in India;<br />

• un credito verso le Branch estere per Euro/migliaia 512;<br />

• depositi cauzionali per Euro/migliaia 1.009.<br />

17. DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Depositi bancari 338.667 62.378<br />

338.667 62.378<br />

Il cambiamento dell’assetto del Gruppo ha fortemente modificato la formazione delle disponibilità liquide<br />

che sono aumentate sui c/c ordinari in conseguenza del fatto che non viene più utilizzato cash pooling con<br />

Finmeccanica.<br />

La composizione dei depositi bancari è per Euro/migliaia 12.575 relativa alle disponibilità in valuta locale<br />

conseguenti a incassi su commesse per attività in loco, per Euro/migliaia 2.004 a c/c valutari e per<br />

Euro/migliaia 324.088 a conti correnti ordinari.<br />

Ai fini di una completa informativa si evidenzia che il saldo delle disponibilità liquide è stato ridotto per<br />

Euro/migliaia 18.370 non considerando come effettivamente disponibili le somme esistenti al 31 dicembre<br />

2012 in giacenza sul conto corrente bancario aperto da Ansaldo Nucleare S.p.A. presso la Banca Popolare<br />

di Ancona filiale di Pescara per Euro/migliaia 18.199 e sul conto corrente bancario aperto presso la Banca<br />

Intesa SanPaolo di Genova per Euro/migliaia 171. Questi conti pur essendo formalmente intestati ad<br />

Ansaldo Nucleare S.p.A. non sono <strong>nel</strong>la sua disponibilità in quanto dedicati esclusivamente al progetto<br />

Vacuum Vessel che è gestito dalle società facenti parte del relativo ATI, di cui è parte anche Ansaldo<br />

Nucleare S.p.A. La movimentazione di tali conti correnti deve essere infatti avallata dal Comitato di<br />

progetto con le due società facenti parte dell’ATI, Walter Tosto e Mangiarotti, e pertanto la disponibilità e la<br />

remunerazione dello stesso non possono essere considerati in capo ad Ansaldo Nucleare S.p.A. Si ritiene


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

99<br />

che tale rappresentazione rifletta la reale sostanza dei rapporti in essere con le controparti dell’ATI.<br />

Viceversa una rappresentazione più attinente alla forma avrebbe portato ad un incremento delle<br />

disponibilità liquide di Euro/migliaia 18.370 ed a un incremento di pari ammontare delle passività correnti.<br />

Si evidenzia infine che al 31 dicembre 2011 il valore equivalente che nettava riducendo le disponibilità<br />

liquide era pari a Euro/migliaia 4.831.<br />

18. PATRIMONIO NETTO<br />

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro/migliaia 495.702 con un incremento netto di<br />

Euro/migliaia 7.020.<br />

Capitale sociale<br />

Numero Valore Azioni<br />

azioni ordinarie contabile proprie Totale<br />

Azioni in circolazione 10.000.000 € 10 100.000.000<br />

Azioni proprie<br />

31 dicembre 2012 10.000.000 100.000.000<br />

31 dicembre 2012 così composto: 10.000.000 100.000.000<br />

Azioni in circolazione 10.000.000 € 10 100.000.000<br />

Azioni proprie<br />

10.000.000 100.000.000<br />

Nell’esercizio si è attuata la fusione in piena conformità al progetto approvato con delibere assembleari con:<br />

• rapporto di cambio delle azioni determinato alla pari e conseguente attribuzione, alla data di efficacia<br />

reale della Fusione, a ciascun socio di Ansaldo Energia Holding S.p.a. (Società Incorporanda) titolare di<br />

azioni di Categoria A - B o D, per ogni azione da esso posseduta, di n. 1 azione di Categoria A - B o D<br />

rispettivamente della Incorporante;<br />

• aumento del capitale della Incorporante alla data di efficacia reale della Fusione di un importo<br />

corrispondente all’attuale capitale sociale della Incorporata, pari a euro 100.000.000,00, destinando<br />

tale aumento a concambiare la totalità delle azioni della Incorporata attualmente possedute dai soci<br />

della Incorporata stessa, precisandosi che, trattandosi di fusione c.d. inversa, a seguito dell’aumento di<br />

capitale e del concambio delle azioni della Incorporata, la Incorporante possiederà tutto il patrimonio<br />

della Incorporata, di cui fa parte anche l’intera originaria partecipazione della Incorporata al capitale<br />

della Incorporante, rappresentante il 100% del capitale stesso della Incorporante e che dunque la<br />

Incorporante provvederà ad annullare tutte le azioni proprie (azioni originariamente possedute dalla<br />

Incorporata), il corrispondente capitale sociale di originari euro 11.966.812,00, nonché le proprie riserve<br />

di patrimonio netto preesistenti alla Fusione; onde alla data di effetto reale della Fusione resteranno<br />

annullate tutte le azioni della Incorporata in circolazione di qualsivoglia categoria e il capitale della<br />

Società Incorporante resterà fissato in euro 100.000.000,00 (centomilioni/00), diviso in n. 10.000.000<br />

azioni prive del valore nominale delle seguenti categorie:<br />

– n. 5.455.000 azioni di categoria “A” di spettanza di Finmeccanica S.p.a.;<br />

– n. 4.500.000 azioni di categoria “B” di spettanza di First Reserve Power Limited;<br />

– n. 45.000 azioni di categoria “D” di spettanza di Managers Ansaldo Energia<br />

che saranno emesse alla data di efficacia della Fusione in sostituzione di quelle attualmente in<br />

circolazione della Incorporante da assegnarsi a ciascun suddetto socio della Incorporata secondo il<br />

rapporto di cambio di cui sopra, libere da qualsivoglia pegno e/o gravame;<br />

senza trattamenti riservati a particolari categorie di soci;<br />

senza vantaggi particolari a favore dei soggetti a cui compete l’amministrazione delle società<br />

partecipanti alla Fusione.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

100<br />

In data 31 dicembre 2012 il capitale sociale è così composto:<br />

FINMECCANICA S.p.A. 54,55% Azioni di cat. A<br />

FR Power Limited 45% Azioni di cat. B<br />

Managers Ansaldo Energia 0,45% Azioni di cat. D<br />

Altre riserve<br />

Euro/migliaia Utili a Riserva Riserva per Riserva Altre Totale<br />

nuovo cash-flow piani di utili riserve<br />

hedge stock- (perdite)<br />

option/ attuariali a<br />

grant P. Netto<br />

31 dicembre 2010 (424) (9) (433)<br />

Dividendi pagati (65.338) (65.338)<br />

Sovrapprezzo su aumenti<br />

di capitale sociale –<br />

Riclassifica da Riserva per<br />

imposte differite a Patrimonio netto –<br />

Utile d’esercizio 11.048 11.048<br />

Utili (perdite) attuariali –<br />

Altri movimenti (9.626) 33 388.997 379.404<br />

Piani di stock option/grant:<br />

- valore delle prestazioni fornite –<br />

- emissione di nuove azioni –<br />

Variazioni di fair value –<br />

Variazioni di consolidamento 57.973 (217) 3.595 950 1.700 64.001<br />

Trasferimenti a conto economico –<br />

Imposte differite –<br />

Differenze di traduzione –<br />

31 dicembre 2011 3.259 (9.843) 3.595 974 390.697 388.682<br />

Dividendi pagati –<br />

Sovrapprezzo su aumenti<br />

di capitale sociale –<br />

Utile d'esercizio 16.621 16.621<br />

Utili (perdite) attuariali –<br />

Altri movimenti 147 (400) 196 (57)<br />

Piani di stock option/grant:<br />

- valore delle prestazioni fornite –<br />

- emissione di nuove azioni –<br />

Variazioni di fair value (8.417) (4.211) (12.628)<br />

Variazioni di consolidamento –<br />

Trasferimenti a conto economico 3.032 3.032<br />

Riclassifiche (7.550) (3.595) 11.145 –<br />

Imposte differite 52 52<br />

Differenze di traduzione –<br />

31 dicembre 2012 12.330 (15.029) – (3.637) 402.038 395.702<br />

Riserva da Cash Flow hedge<br />

Tale riserva è stata costituita seguendo il principio dettato dallo IAS 39 e recepisce le risultanze degli<br />

strumenti di copertura (derivati e swap) stipulati dal Gruppo a neutralizzazione del rischio cambio sui ricavi<br />

contrattuali in valuta estera e rischio tasso sui finanziamenti accesi. La riserva è al netto delle imposte<br />

differite passive inerenti ed è riferita a contratti di copertura rischio tasso.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

101<br />

19. DEBITI FINANZIARI<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Non<br />

Non<br />

Corrente corrente Totale Corrente corrente Totale<br />

Debiti verso banche 297.993 295.668 593.661 26.474 294.120 320.594<br />

Altri debiti finanziari 167 167 167 167<br />

Debiti finanziari verso parti correlate 17.776 17.776 280.147 280.147<br />

La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:<br />

315.936 295.668 611.604 306.788 294.120 600.908<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 Accensioni Rimborsi Altri 31.12.2012<br />

movimenti<br />

Debiti verso banche 320.594 273.069 (2) 593.661<br />

Altri debiti finanziari 167 167<br />

Debiti finanziari verso parti correlate 280.147 262.371 17.776<br />

600.908 273.069 262.371 (2) 611.604<br />

La posta comprende il debito finanziario a medio/lungo (Long Term Loan Facility A) della Capogruppo che<br />

ammonta a Euro/migliaia 300.600 al lordo della quota relativa a risconti attivi (up front fee e spese varie)<br />

pari a Euro/migliaia 4.900. e il debito finanziario a breve termine (Revolving Credit Facility B2) che<br />

ammonta a Euro/migliaia 301.600 comprensivo della quota relativa a risconti attivi (up front fee e spese<br />

varie) pari a Euro/migliaia 3.600.<br />

Tra i debiti verso le parti correlate è presente, inoltre, il rapporto di conto corrente di corrispondenza<br />

intrattenuto con la controllante Finmeccanica per Euro/migliaia 17.776.<br />

Indebitamento finanziario<br />

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie secondo lo schema proposto dalla comunicazione<br />

CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 di cui con parti 31.12.2011 di cui con parti<br />

correlate<br />

correlate<br />

Depositi bancari 338.667 62.378<br />

Liquidità 338.667 62.378<br />

Crediti finanziari correnti 962 962 310.172<br />

Debiti bancari correnti 297.993 26.474<br />

Parte corrente dell’indebitamento non corrente 167<br />

Altri debiti finanziari correnti 17.943 17.776 280.147 280.147<br />

Indebitamento finanziario corrente 315.936 306.788<br />

indebitamento finanziario corrente netto<br />

(disponibilità) (23.693) (65.762)<br />

Debiti bancari non correnti 295.668 294.120<br />

Altri debiti non correnti<br />

Indebitamento finanziario non corrente 295.668 294.120<br />

Indebitamento finanziario netto (disponibilità) 271.975 228.358<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

102<br />

20. FONDI RISCHI E ONERI E PASSIVITÀ POTENZIALI<br />

Euro/migliaia Ristrutturazione Garanzia Vertenze Fondo Altri Totale<br />

prodotti in corso imposte<br />

30 giugno 2011<br />

Corrente 4.286 22.065 26.351<br />

Non corrente 20.700 36.266 123.627 180.593<br />

4.286 20.700 22.065 36.266 123.627 206.944<br />

Accantonamenti 3.000 4.186 1.948 9.134<br />

Utilizzi 1.192 2.020 5.777 338 5.972 15.299<br />

Assorbimenti –<br />

Altri movimenti 20 20<br />

Riclassifiche 78.294 78.294<br />

31 dicembre 2011 3.094 21.680 16.288 40.114 197.917 279.093<br />

Così composto:<br />

Corrente 3.094 16.288 1.000 12.812 33.194<br />

Non corrente 21.680 39.114 185.105 245.899<br />

3.094 21.680 16.288 40.114 197.917 279.093<br />

Accantonamenti 11.865 2.022 13.887<br />

Utilizzi 486 954 1.409 2.789 5.638<br />

Fusione –<br />

Assorbimenti –<br />

Altri movimenti 53 5.268 5.321<br />

Riclassifiche (1.275) 275 42.836 41.836<br />

31 dicembre 2012 1.333 21.733 15.609 50.570 245.254 334.499<br />

Così composto:<br />

Corrente 1.333 15.609 13.313 30.255<br />

Non corrente 21.733 50.570 231.941 304.244<br />

1.333 21.733 15.609 50.570 245.254 334.499<br />

Oneri di ristrutturazione<br />

Trattasi degli importi stanziati dalla Capogruppo in anni precedenti a fronte dei rischi correlati alle cessioni<br />

di attività. La chiusura di alcune pendenze sull’area di Legnano ha ridotto il fabbisogno del fondo.<br />

Garanzia prodotti<br />

Il fondo fronteggia i rischi di danni diretti ed indiretti che originano dalle garanzie prestate sulle prestazioni<br />

garantite in commessa anche oltre il periodo di garanzia prevista contrattualmente. Statisticamente è<br />

possibile rilevare che sul totale installato si possano verificare danni indiretti imputabili alle performance<br />

dei prodotti del Vostro Gruppo.<br />

Vertenze in corso<br />

Il fondo rappresenta la migliore stima relativamente ad arbitrati e vertenze di carattere giudiziale con il<br />

personale (Euro/migliaia 856) e con terzi (Euro/migliaia 14.753). Il fondo vertenze verso terzi fronteggia<br />

contenziosi giudiziali ed arbitrali in <strong>Italia</strong> ed all’estero conseguenti alle commesse ed alle cessioni di attività<br />

effettuate in precedenti esercizi. I contenziosi di cui sopra, legati all’indeterminatezza dei tempi necessari a


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

103<br />

pervenire ad un giudizio definitivo non consentono di collocare con precisione quando l’esborso finanziario<br />

potrebbe avvenire. Le principali cause riguardano Pont Ventoux, Casti, Mello Pedreira e sono in capo ad<br />

Ansaldo Energia.<br />

Fondo imposte<br />

Il fondo imposte rappresenta la miglior stima relativamente ai rischi correlati ad imposte italiane ed estere.<br />

L’accantonamento del periodo di Euro/migliaia 11.865 concerne rischi di imposte estere legate alle attività<br />

delle Branches della Capogruppo.<br />

Complessivamente gli accantonamenti al fondo imposte dell’anno e degli esercizi precedenti fronteggiano:<br />

• per Euro/migliaia 13.712, parte dei quali già versati, un contenzioso sorto con l’ufficio imposte indiano<br />

sull’imponibilità dei materiali ceduti FOB ai clienti. La Capogruppo ritiene che detti materiali siano esenti<br />

da tassazione locale in forza del trattato contro le doppie imposizioni vigente tra i due paesi e, per<br />

rafforzare la posizione ha, oltre a perseguire la propria difesa a tutti i livelli sul territorio indiano, anche<br />

attivato la procedura prevista dal trattato per la conciliazione amichevole della vertenza;<br />

• per Euro/migliaia 10.077 la stima delle imposte sul reddito dovute per l’attività svolta in territorio<br />

iraniano dalla Capogruppo e non ancora definita con le Autorità locali;<br />

• per Euro/migliaia 5.000 per imposte a rischio in Algeria per gli esercizi 2007-2008; a seguito di una<br />

verifica della guardia di Finanza l’ufficio imposte ha coattamente prelevato dai conti bancari della<br />

Capogruppo l’importo di Euro/migliaia 2.600. Sono iniziate le pratiche per l’adesione, tuttora in corso. Si<br />

pensa di poter fronteggiare positivamente le richieste e ridurre quindi l’esposizione del rischio <strong>nel</strong> corso<br />

del prossimo esercizio;<br />

• per Euro/migliaia 2.800 imposte sul reddito italiano, a fronte del verbale della G.F. a seguito di una<br />

verifica dell’esercizio 2008/2009 per la Capogruppo;<br />

• per Euro/migliaia 18.981 le imposte non ancora definite per diverso trattamento temporale con le<br />

competenti Autorità.<br />

Altri fondi<br />

Riguardano principalmente la Capogruppo e sono costituiti da costi da sostenere successivamente alla<br />

chiusura delle commesse per garanzie od interventi previsti dagli impegni contrattuali (Euro/migliaia<br />

145.256) prevalentemente dovuti alla chiusura delle commesse algerine e da costi per fronteggiare il<br />

rischio amianto (Euro/migliaia 7.787). Quest’ultimo accantonamento si è reso necessario in conseguenza<br />

del mancato rinnovo della polizza “malattie professionali da impiego o esposizione all’amianto” scaduta <strong>nel</strong><br />

mese di gennaio 2007. L’importo accantonato costituisce la miglior stima effettuata sulla base dei dati<br />

storici a disposizione e di una dottrina scientifica oramai consolidata che indica “tempi di latenza”<br />

dell’insorgenza della malattia anche di oltre 15-20 anni. Gli eventi verificatisi <strong>nel</strong> passato hanno riguardato<br />

essenzialmente lo stabilimento di Legnano, ora ceduto. Si ricorda che lo stesso fu acqui<strong>sito</strong> da Ansaldo<br />

Energia <strong>nel</strong> 1991 e che, già alla fine degli anni ‘80 l’amianto era stato quasi completamente bandito dalle<br />

lavorazioni effettuate, quindi ben prima della legge di divieto intervenuta <strong>nel</strong> 1992.<br />

Nel corso del 2004, <strong>nel</strong>l’ambito di un’indagine promossa dalla Magistratura sugli appalti commessi dalla<br />

Enipower S.p.A., la Capogruppo, quale fornitore della stessa, è stata rinviata a giudizio dal Giudice<br />

dell’udienza preliminare di Milano ai sensi della disciplina della responsabilità amministrativa delle persone<br />

giuridiche ex D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 per presunta mancata vigilanza su un dipendente della società,<br />

successivamente deceduto, che avrebbe commesso delle irregolarità.<br />

In data 19/12/2011 è stata depositata la motivazione della sentenza il cui dispositivo, letto il 20/9/2011<br />

riconosceva la Capogruppo responsabile della violazione del D.Lgs. 231/2001 e la condannava pertanto<br />

alla pena pecuniaria di Euro 150.000 ai sensi dell’art. 12 dello stesso decreto e disponeva, ex lege, la<br />

confisca per equivalente del profitto, che quantificava <strong>nel</strong> 10% del valore della commessa e quindi in<br />

Euro/migliaia 98.700.<br />

La motivazione della sentenza non chiarisce i dubbi sulla ricostruzione del fatto e sulla responsabilità della<br />

Capogruppo prospettati dall’accusa, sì che l’impugnazione presentata a febbraio 2012 alla corte d’appello<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

104<br />

di Milano richiede il riesame di tutti i fatti emersi <strong>nel</strong> procedimento e la rivalutazione completa di tutti gli<br />

atti processuali finalizzati ad ottenere la modifica di una decisione del Tribunale. Il pubblico ministero non<br />

ha proposto appello e pertanto, <strong>nel</strong> caso di conferma della condanna, in accordo con le norme che<br />

disciplinano il giudizio di secondo grado la Corte non potrà applicare alla Capogruppo una pena più severa<br />

rispetto a quella già inflitta dal Tribunale. La serietà e decisività delle questioni avanzate consentono la<br />

convinzione di considerare ragionevole l’accoglimento.<br />

Pertanto la Capogruppo ha stanziato un fondo rischi a medio termine di Euro/migliaia 98.700 attualizzati a<br />

3 anni pari a un valore attuale di Euro/migliaia 86.548, con un accantonamento a oneri finanziari per<br />

Euro/migliaia 4.000.<br />

21. BENEFICI AI DIPENDENTI<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Debito TFR 33.466 32.375<br />

Piani pensionistici a benefici definiti 703 600<br />

Altri fondi per il personale 1.753 2.147<br />

35.922 35.122<br />

Il debito TFR è tipico dell’esperienza italiana e prevede il pagamento di quanto maturato dal dipendente<br />

sino alla data di uscita dall’azienda, determinato in base all’art. 2120 del codice civile applicando un<br />

divisore pari a 13,5 sulle componenti fisse della retribuzione.<br />

La Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e i successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007,<br />

<strong>nel</strong>l’ambito della riforma della previdenza complementare, hanno significativamente modificato il<br />

funzionamento di tale istituto, prevedendo il trasferimento del TFR maturato successivamente alla data<br />

della riforma alla previdenza complementare o al fondo di Tesoreria gestito dall’INPS.<br />

Nei piani a benefici definiti le Società del Gruppo assumono l’obbligo di assicurare a scadenza un<br />

determinato livello di benefici ai dipendenti aderenti al piano, garantendo l’eventuale minor valore alle<br />

attività a servizio del piano rispetto al livello dei benefici concordati.<br />

Si riporta, di seguito, la movimentazione dei piani a benefici definiti:<br />

Euro/migliaia 31.12.2012<br />

Passività netta<br />

Valore attuale Valore attuale Piani a benefici<br />

dell’obbligazione dell’attività definiti<br />

Saldo iniziale 600 600<br />

Costi per prestazioni erogate 160 160<br />

Benefici erogati 57 57<br />

Saldo finale 703 – 703<br />

Euro/migliaia 31.12.2011<br />

Passività netta<br />

Valore attuale Valore attuale Piani a benefici<br />

dell’obbligazione dell’attività definiti<br />

Saldo iniziale 571 571<br />

Costi per prestazioni erogate 128 128<br />

Benefici erogati 99 99<br />

Saldo finale 600 – 600


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

105<br />

Il Debito di fine rapporto ha subito la seguente movimentazione:<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Saldo iniziale 32.375 37.289<br />

Costi per prestazioni erogate<br />

Costi per interessi 1.065 1.127<br />

Perdite (utili) attuariali a Patrimonio netto 4.594 (1.075)<br />

Variazioni perimetro consolidamento 25<br />

Decrementi per cessioni 4.568 4.991<br />

Altri movimenti<br />

Saldo finale 33.466 32.375<br />

L’importo rilevato a conto economico è stato di Euro/migliaia 1.065.<br />

Le principali assunzioni attuariali utilizzate <strong>nel</strong>la valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della<br />

componente del debito TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:<br />

Debito TFR<br />

31.12.2012 31.12.2011<br />

Tasso di sconto 2,75% 2,75%<br />

Rendimenti attesi sulle attività a servizio del piano 2,90% 2,90%<br />

Tasso di incremento dei salari 3,90% 3,90%<br />

Tasso di turnover 10,00% 10,00%<br />

Il tasso di sconto utilizzato per l’attualizzazione del TFR, sia per l’anno 2011 che per l’anno 2012, è<br />

relativo a titoli di rating “AA”.<br />

Gli altri fondi per il personale (Euro/migliaia 1.753) sono relativi alla quota di Fondi di Previdenza<br />

Complementare che verrà versata <strong>nel</strong> mese di di gennaio.<br />

22. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI<br />

Euro/migliaia Non correnti Correnti<br />

31.12.2012 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2011<br />

Debiti verso dipendenti 10.794 5.450 31.834 33.608<br />

Risconti passivi 167<br />

Debiti verso istituzioni sociali 11.560 12.143<br />

Altri debiti 12.682 12.157<br />

Altri debiti verso parti correlate 6.921 18.434<br />

Totale altri debiti 10.794 5.450 62.997 76.509<br />

Altri debiti b/t tributari 9.288 7.008<br />

Totale altre Passività 10.794 5.450 72.285 83.517<br />

Debiti verso dipendenti non correnti<br />

Si riferiscono per Euro/migliaia 3.000 ai premi di anzianità accantonati e valutati al fair value. Nell’esercizio<br />

2011, a seguito del cambiamento dell’assetto societario di Ansaldo Energia è stato introdotto un piano di<br />

incentivazione rivolto al Key management della Capogruppo che <strong>nel</strong>la sua valutazione al fair value ha<br />

portato a uno stanziamento di Euro/migliaia 7.794. Tale piano di incentivazione, approvato dal Consiglio di<br />

amministrazione della Capogruppo <strong>nel</strong> giugno 2011, prevede il riconoscimento ai beneficiari di un<br />

compenso variabile condizionato al verificarsi di eventi ed operazioni societarie e misurato sulla base della<br />

performance economico/finanziaria della Capogruppo.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

106<br />

Ai sensi del Piano, ciascun beneficiario avrà il diritto di ricevere un compenso variabile in denaro liquidabile<br />

in modo dilazionato e calcolato sulla base di un multiplo del capitale investito e del tasso annuo di<br />

rendimento interno realizzati attraverso l’eventuale disinvestimento anche parziale della partecipazione da<br />

parte dell’azionista.<br />

Il piano di incentivazione è di tipo “cash settled” ai sensi dell’IFRS2. Pertanto il fair value del piano di<br />

incentivazione, pari a 7,7 milioni di euro è stato stimato secondo il metodo del discounted cash flow e<br />

addebitato al conto economico dell’esercizio sulla base del vesting period stimato.<br />

Debiti correnti verso dipendenti<br />

Sono diminuiti di Euro/migliaia 1.774 e sono riferiti ai debiti verso il personale per: ferie non godute<br />

(Euro/migliaia 11.210), retribuzioni per incentivi e politiche retributive (Euro/migliaia 13.879), MBO e<br />

straordinari di competenza dell’esercizio (Euro/migliaia 3.515).<br />

Debiti verso Istituti di previdenza e assistenziali<br />

Si riferiscono alle somme dovute a questi istituti per le quote di contributi a carico del Gruppo e dei<br />

dipendenti relativamente agli stipendi di dicembre versati in gennaio ed alle retribuzioni dell’esercizio i cui<br />

contributi sono versati con scadenza trimestrale o annuale.<br />

Altri debiti<br />

Comprendono debiti per IVA estero (Euro/migliaia 2.309) società Generali per assicurazioni polizza all risk<br />

(Euro/migliaia 5.084) debiti verso Branch estere per importi non ancora regolarizzati (Euro/migliaia 1.232)<br />

Società consulenti (Euro/migliaia 646), ed altri minori.<br />

23. DEBITI COMMERCIALI<br />

I debiti commerciali registrano un decremento di Euro/migliaia 48.651, dovuto essenzialmente<br />

all’emissione di lettere di intenti e al rallentamento <strong>nel</strong>le consegne di materiali.<br />

Le operazioni di “maturity factoring”, incluse in questa voce, evidenziavano al 31 dicembre 2012 un<br />

ammontare del debito di 49 milioni di euro. Con tale strumento il Gruppo consente ai propri fornitori di<br />

porre in essere rapporti di factoring aventi per oggetto lo smobilizzo e l’incasso dei crediti dagli stessi<br />

vantati nei confronti del Gruppo, per forniture di beni e/o prestazioni di servizi, con la possibilità, da parte<br />

del Gruppo, di ottenere un’ulteriore dilazione di pagamento del debito commerciale, con interessi a proprio<br />

carico. Questi ultimi sono ammontanti <strong>nel</strong>l’esercizio a circa Euro/migliaia 310 e sono esposti alla voce<br />

“altri costi operativi” del conto economico.<br />

24. DERIVATI<br />

La tabella seguente dettaglia la composizione delle poste patrimoniali relativa agli strumenti derivati.<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Attivo Passivo Attivo Passivo<br />

Strumenti forward su cambi 30 51 123<br />

Per copertura tasso su<br />

finanziamento a M/L 18.005 12.489<br />

30 18.005 51 12.612<br />

La Capogruppo ha provveduto a coprire il rischio di tasso variabile applicato al finanziamento di 300 milioni<br />

di Euro per la quota rimborsabile a cinque anni con un derivato IRS al tasso fisso del 2,7875.<br />

Il fair value al 31 dicembre 2012 ha generato un onere a conto economico di Euro/migliaia 3.032 ed un<br />

accantonamento netto a riserva Cash Flow Hedge del patrimonio netto pari a Euro/migliaia 8.188.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

107<br />

25. GARANZIE ED ALTRI IMPEGNI<br />

Leasing<br />

La Capogruppo è parte di alcuni contratti di leasing operativi finalizzati ad acquisire la disponibilità<br />

principalmente di fotocopiatrici digitali multifunzione per uffici, di attrezzature per facility management civile,<br />

dell’immobile di Via Lomazzo a Milano <strong>nel</strong> quale la Capogruppo ha la sede secondaria e di altri immobili in<br />

<strong>Italia</strong> ed all’estero. I pagamenti minimi futuri, non cancellabili riferibili a contratti di leasing sono i seguenti:<br />

Euro/migliaia<br />

Leasing operativi<br />

Entro 1 anno 277<br />

Tra 2 e 6 anni 1.462<br />

1.739<br />

Il Gruppo non ha in corso contratti di leasing finanziario.<br />

Garanzie personali prestate<br />

Il Gruppo al 31 dicembre 2012 ha in essere le seguenti garanzie:<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Fideiussioni a favore di terzi 951.575 1.119.526<br />

Altre garanzie personali prestate a terzi<br />

Garanzie personali prestate 951.575 1.119.526<br />

Fidejussioni a favore di terzi<br />

Riguardano garanzie rilasciate da Istituti di credito e Compagnie di assicurazione a favore di:<br />

• clienti per partecipazione a gara (Euro/migliaia 14.060);<br />

• clienti per anticipazioni ricevute e buona esecuzione dei lavori (Euro/migliaia 888.502);<br />

• fornitori per lettere di credito emesse a garanzia di pagamenti (Euro/migliaia 763);<br />

• altri quali: finanziatori, uffici doganali ed imposte, locatori (Euro/migliaia 38.789).<br />

Garanzie rilasciate dalla controllante Finmeccanica a favore della Agenzia delle Entrate a fronte dei crediti<br />

IVA degli anni precedenti derivanti dalla procedura “IVA di Gruppo” (Euro/migliaia 9.461).<br />

Garanzie personali ricevute<br />

Euro/migliaia 31.12.2012 31.12.2011<br />

Fideiussioni prestate da terzi 149.211 171.472<br />

Manleva 5.035 34.240<br />

Altre 115.670 294.305<br />

Garanzie personali ricevute 269.916 500.017<br />

Sono relative a:<br />

• fideiussioni prestate da fornitori a fronte della corretta esecuzione degli ordini (Euro/migliaia 149.211);<br />

• manleva prestata da Sogepa S.p.A. a fronte delle garanzie rilasciate dalla Capogruppo a clienti per la<br />

buona esecuzione di commesse cedute (Euro/migliaia 5.035);<br />

• lettere di credito prestate a favore della Capogruppo da clienti a garanzia dell’incasso (Euro/migliaia<br />

115.670).<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

108<br />

26. RAPPORTI ECONOMICI VERSO PARTI CORRELATE<br />

Si riportano, di seguito, tutti i rapporti economici verso le parti correlate del Gruppo per l’esercizio 2012 e<br />

2011:<br />

Euro/migliaia Ricavi Costi Altri ricavi Altri costi Proventi Oneri<br />

Anno 2012 operativi operativi finanziari finanziari<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica S.p.A. 7.741 545 6.930<br />

Controllate e collegate<br />

Polaris-Anserv 790<br />

Ansaldo Nucleare (26.307)<br />

Ansaldo Thomassen (4.641)<br />

Ansaldo Thomassen Gulf (1.143)<br />

Ansaldo America Latina 33<br />

(32.091) 790 – – 33 –<br />

Consociate (*)<br />

Alenia Aermacchi 39<br />

Bredamenarinibus 4<br />

Ansaldo Energy Inc. 750<br />

Ansaldo STS 35<br />

Yeni Elektrik Uretim an. 531<br />

Selex Elsag 8.606<br />

Fata S.p.A. 109<br />

Fata Logistic System 3.904<br />

Finmeccanica Group Real Estate 80<br />

Finmeccanica Group Services 821<br />

Sogepa 1.564<br />

1.568 14.875 – – – –<br />

Imprese Controllate e sottoposte<br />

ad influenza notevole del MEF<br />

Cassa depositi e prestiti 377<br />

E<strong>nel</strong> 17.033 1.065<br />

Eni 1.528<br />

Fintecna 127<br />

Ferrovie dello Stato 31<br />

18.561 1.600 – – – –<br />

Totale (11.962) 25.006 – – 578 6.930<br />

(0,92)% 2,59% 0,00% 0,00% 7,55% 19,93%


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

109<br />

Euro/migliaia Ricavi Costi Altri ricavi Altri costi Proventi Oneri<br />

Anno 2012 operativi operativi finanziari finanziari<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica S.p.A. 15.264 71 1.442 8.020<br />

Controllate e collegate<br />

Ansaldo Energia (533)<br />

Anserv 344<br />

Ansaldo Thomassen (4.340)<br />

Ansaldo America Latina 4<br />

(4.873) 344 – – 4 –<br />

Consociate (*)<br />

Alenia Sia 52<br />

Ansaldo Breda 93 24<br />

Ansaldo STS 2<br />

Elsacom 13<br />

Elsag Datamat S.p.A. 5.844<br />

Selex Com. 74<br />

Selex Elsag Cyberlabs 261<br />

Fata S.p.A. 29<br />

Fata Logistic System 2.100<br />

Finmeccanica Finance 1<br />

Finmeccanica Group Services 369 19<br />

Sogepa 1.647 5<br />

1.740 8.745 24 19 – 5<br />

Imprese Controllate e sottoposte<br />

ad influenza notevole del MEF<br />

Cassa depositi e prestiti 164<br />

E<strong>nel</strong> 3.167 3.357<br />

Eni 11.429<br />

Fintecna (7)<br />

Ferrovie dello Stato 5<br />

14.596 3.519 – – – –<br />

Totale 11.463 27.872 24 90 1.446 8.025<br />

1,50% 4,93% 0,22% 1,56% 53,96% 37,13<br />

(*) società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.<br />

(**) consorzi controllati, collegati, consociati e a controllo congiunto<br />

(***) i rapporti pù significativi dovranno essere indicati separatamente, mentre gli altri in maniera aggregata<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

110<br />

I rapporti economici verso la controllante Finmeccanica afferiscono al riaddebito dei costi per personale<br />

distaccato e sostenuti dalla Capogruppo per attività comuni.<br />

I proventi finanziari sono relativi all’impiego della disponibilità effettuata <strong>nel</strong> corso dell’anno, anche con il<br />

ricorso a temporanei vincoli di liquidità, sempre <strong>nel</strong> rispetto delle migliori condizioni di mercato.<br />

I rapporti economici verso le controllate sono relativi a costi per prestazioni ricevute al netto dei recuperi<br />

spese per quelle effettuate. Gli oneri e proventi finanziari sono inerenti a rapporti di natura finanziaria<br />

regolati ai tassi di mercato vigenti <strong>nel</strong> Gruppo.<br />

I rapporti economici verso le parti correlate riguardano prevalentemente forniture di materiali e prestazioni<br />

per specifiche commesse o per servizi di carattere generale.<br />

27. RICAVI<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Ricavi da vendite 2.244.078 1.326.381<br />

Ricavi delle prestazioni 152.505 40.339<br />

2.396.583 1.366.720<br />

Variazione dei lavori in corso (1.085.385) (613.700)<br />

Ricavi da parti correlate (11.962) 11.463<br />

Totale ricavi 1.299.236 764.483<br />

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono dettagliati <strong>nel</strong> prospetto contenuto <strong>nel</strong>le “Informative di<br />

settore”.<br />

I principali contratti che hanno contribuito alla formazione dei ricavi di esercizio sono:<br />

Euro/migliaia<br />

Cliente Descrizione Impianto Ricavi<br />

YENY ELEKTRIK URETIM YENI ELEKTRIK 850 MWe CCGT 95.223<br />

WINBIS S.P.A. IMPIANTO EOLICO BISACCIA 58.340<br />

CEEG LABREG - CICLO APERTO N. 2 UNITÀ 57.312<br />

STEG SOUSSE - C.C. 400 MW 50.230<br />

CEEG AIN DJASSER II - CICLO APERTO N. 2 UNITÀ 48.880<br />

CPEC 6TH OCTOBER - 600MW POWER PLANT 38.857<br />

METKA (GR) DEIR AZZOUR - C.C. 800 MW 35.698<br />

SORGENIA POWER APRILIA - CC MULTISHAFT 2+1 800 MW 29.056<br />

CEEG HASSI MESSAOUD - CICLO APERTO N. 3 UNITÀ 18.031<br />

ENEL GREEN POWER GEOTERMICHE 20 MW 18.031<br />

ENIPOWER ENIPOWER-MANUT.+RIC. A DISPOSIZIONE 14.540<br />

I ricavi comprendono, oltre al valore della produzione del periodo, anche le quote acquisite a titolo definitivo<br />

sulle commesse in corso. È da notare la chiusura, con conseguente azzeramento dei LIC, di alcune<br />

principali commesse della Capogruppo quali: Enipower (Euro/migliaia 265.221), Congo (Euro/migliaia<br />

78.592), Turano (Euro/migliaia 372.487) e Bayet (Euro/migliaia 252.486).


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

111<br />

28. ALTRI RICAVI E COSTI OPERATIVI<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Ricavi Costi Ricavi Costi<br />

Altri contributi in conto esercizio 259 260<br />

Plusvalenze/minusvalenze su cessioni<br />

di attività materiali e immateriali 1.757 303 174 51<br />

Accantonamenti/Assorbimenti fondi rischi e oneri 33 1.022 129 3.000<br />

Differenze cambio su partite operative 1.292 1.939 16 (2.336)<br />

Adeguamento crediti e debiti in valuta<br />

al cambio di fine periodo 81 1.620 563 600<br />

Rimborsi assicurativi 9.595 9.674<br />

Imposte indirette 5.559 3.113<br />

Altri ricavi/costi operativi 4.071 2.117 258 1.266<br />

Altri ricavi/costi operativi da parti correlate 24 90<br />

17.088 12.560 11.098 5.784<br />

Le imposte indirette di Euro/migliaia 5.559 sono relative a imposte indirette estere (Euro/migliaia 4.476),<br />

IMU (Euro/migliaia 602) e ad altre tasse (Euro/migliaia 481). I contributi in conto esercizio sono<br />

conseguenti ai finanziamenti per la formazione del personale.<br />

Gli Altri ricavi (Euro/migliaia 4.071) sono relativi a crediti, precedentemente svalutati, verso paesi insolventi<br />

incassati tramite SACE per Euro/migliaia 2.948 e per Euro/migliaia 565 a rimborsi per danni da un<br />

affittuario. I rimborsi assicurativi sono dovuti ai danni subiti in varie centrali (Euro/migliaia 9.595).<br />

Gli altri costi (Euro/migliaia 2.118) sono relativi a: contributi associativi (Euro/migliaia 434), erogazioni<br />

liberali (Euro/migliaia 226), valori bollati e tasse (Euro/migliaia 288), omaggi (Euro/migliaia 266) ed altri<br />

(Euro/migliaia 904).<br />

Gli oneri finanziari da crediti operativi, sono prevalentemente dovuti agli oneri di cessione crediti pro-soluto.<br />

L’accantonamento al fondo rischi amianto (Euro/migliaia 1.000) si è reso necessario in virtù delle<br />

previsioni fatte sulla base degli accadimenti manifestatisi <strong>nel</strong>l’ultimo periodo.<br />

29. COSTI PER ACQUISTI E SERVIZI<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Acquisti di materiali da terzi 516.111 355.656<br />

Variazione delle rimanenze 31.249 (8.604)<br />

Costi per acquisti parti correlate 2.375 2.390<br />

Totale costi per acquisti 549.735 349.442<br />

Acquisti di servizi da terzi 387.136 185.554<br />

Costi per servizi da parti correlate 22.631 25.482<br />

Costi per affitti e leasing operativi 4.767 2.238<br />

Canoni di noleggio 2.965 2.175<br />

Totale costi per servizi 417.499 215.449<br />

I costi per acquisti di materiali da terzi ammontano a Euro/migliaia 547.360.<br />

I costi per servizi (Euro/migliaia 387.136), comprendono, tra l’altro costi per lavorazioni esterne e<br />

prestazioni diverse (Euro/migliaia 89.053), emolumenti per amministratori e sindaci (Euro/migliaia 1.979),<br />

oneri doganali e costi di trasporto (Euro/migliaia 19.312), viaggi e trasferte (Euro/migliaia 13.197), servizi<br />

decentrati (Euro/migliaia 6.018), costi per le manutenzioni ordinarie (Euro/migliaia 7.435) e la mensa<br />

aziendale (Euro/migliaia 3.484), al netto dei recuperi di costi da terzi (Euro/migliaia 5.059).<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

112<br />

I costi per canoni, affitti e leasing operativi, ammontano a Euro/migliaia 7.732 e comprendono il costo di<br />

locazione per gli immobili e le aree adibite a depo<strong>sito</strong> e lavorazioni (Euro/migliaia 4.029), noleggi di<br />

fotocopiatrici ed attrezzature informatiche (Euro/migliaia 1.979), altre locazioni (Euro/migliaia 1.724).<br />

Nei costi delle parti correlate è presente per Euro/migliaia 3.830 la quota annuale dell’affitto del marchio<br />

che dal 2011 Finmeccanica ha concesso per 25 anni.<br />

30. COSTI PER IL PERSONALE<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Salari e stipendi 166.429 81.251<br />

Costi per piano incentivazione Key Management 5.183 2.611<br />

Oneri previdenziali ed assistenziali 42.906 21.809<br />

Costi relativi ad altri piani a benefici definiti 84 60<br />

Costi relativi a piani a contribuzione definita 8.530 4.377<br />

Incentivi all'esodo 3.399 5.131<br />

Altri costi 712 147<br />

227.243 115.386<br />

L’organico a libro matricola al 31 dicembre 2012 è pari a 3.328 unità rispetto alle 3.403 del 31 dicembre<br />

2011.<br />

Di seguito si riporta l’evidenza, per categoria, dell’andamento dell’organico medio:<br />

2012 2011 Variazioni<br />

Dirigenti 77 82 (5)<br />

Quadri 274 285 (11)<br />

Impiegati 1.967 1.985 (18)<br />

Operai 992 984 8<br />

3.310 3.336 (26)<br />

Il costo di Euro/migliaia 227.243 rappresenta l’onere per competenze mensili e differite, oneri sociali e<br />

indennità di fine rapporto al 31/12/2012 ed include la parte relativa alle stabili organizzazioni estere per<br />

Euro/migliaia 11.701.<br />

31. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI PRODOTTI FINITI,<br />

IN CORSO DI LAVORAZIONE E SEMILAVORATI<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti,<br />

in corso di lavorazione e semilavorati 22.972 (2.878)<br />

La composizione dei semilavorati è dovuta essenzialmente a macchine standard in produzione per contratti<br />

in via di perfezionamento e al passaggio alla produzione a magazzino degli alternatori.


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

113<br />

32. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Ammortamenti:<br />

- attività immateriali 36.575 18.557<br />

- attività materiali 23.873 12.033<br />

60.448 30.590<br />

Impairment:<br />

- crediti operativi 239<br />

- altre attività<br />

- impairment su goodwill 6.669<br />

– 6.908<br />

Totale ammortamenti e impairment 60.448 37.498<br />

L’ammortamento delle attività immateriali a vita definita è relativo all’applicazione della PPA (Euro/migliaia<br />

34.127) derivante dalla fusione di Ansaldo Energia Holding in Ansaldo Energia con conseguente allocazione<br />

di parte dell’avviamento come già descritto <strong>nel</strong>la apposita posta del patrimoniale e ammortamenti per costi<br />

di ricerca e sviluppo (Euro/migliaia 2.448).<br />

L’ammortamento delle attività materiali è rappresentativo della vita utile residua dei vari<br />

Cespiti.<br />

33. COSTI CAPITALIZZATI PER COSTRUZIONI INTERNE<br />

Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono relativi al costo del lavoro e a costi per materiali e<br />

afferiscono ad attività immateriali di ricerca e sviluppo (Euro/migliaia 7.922).<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

costi per il personale 7.769 2.972<br />

materiali 153 9<br />

7.922 2.981<br />

34. EFFETTI DELLA VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI CON IL METODO<br />

DEL PATRIMONIO NETTO<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Valutazione NNS 196 180<br />

Valutazione Polaris Anserv 40 116<br />

Valutazione Turboenergy (972)<br />

Valutazione Ansaldo America Latina (730)<br />

Valutazioni nette altre partecipate 28<br />

(1.438) 296<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

114<br />

35. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto<br />

Interest cost su piani a benefici definiti 1.065 (1.065) 1.129 (1.129)<br />

Attualizzazioni crediti e debiti 4.000 (4.000) 1.948 (1.948)<br />

Interessi 4.399 9.473 (5.074) 405 243 162<br />

Commissioni 4.340 (4.340) 2.386 (2.386)<br />

Premi pagati/incassati su forward 5.441 (5.441) 28 (179) 207<br />

Differenze cambio 2.920 4.059 (1.139) 801 1.023 (222)<br />

Risultati fair value a conto economico 22 22 2.863 (2.863)<br />

Rettifiche di valore di partecipazioni 1.438 (1.438) 296 296<br />

Altri proventi ed oneri finanziari 277 9 268 4.176 (4.176)<br />

Proventi/oneri finanziari parti correlate 578 6.930 (6.352) 1.446 8.025 (6.579)<br />

8.196 36.755 (28.559) 2.976 21.614 (18.638)<br />

I proventi finanziari comprendono:<br />

• proventi per interessi, essenzialmente dovuti alla giacenza presso banche ordinarie e sui conti valutari;<br />

• proventi delle correlate per interessi su rapporti di conto corrente.<br />

Gli oneri finanziari comprendono:<br />

• un accantonamento per attualizzazione del fondo rischi della Capogruppo sulla causa Enipower<br />

(Euro/migliaia 4.000);<br />

• interessi su finanziamenti IMI acquisiti in seguito alla fusione di AEH (Euro/migliaia 8.946) e su c/c<br />

bancari (Euro/migliaia 375);<br />

• commissioni per la quota di competenza di front fee relativi ai finanziamenti IMI (Euro/migliaia 2.507) e<br />

spese su fidejussioni e bancarie (Euro/migliaia 1.702);<br />

• differenze cambio su depositi in valuta presso le Branches estere per allineamento cambi al<br />

31.12.2012 (Euro/migliaia 636);<br />

• gli altri oneri finanziari riguardano il delta tasso derivante dal contratto di copertura istituito con la<br />

Commerz Bank sul finanziamento IMI a tasso variabile;<br />

• gli oneri finanziari verso parti correlate riguardano interessi sul finanziamento Finmeccanica<br />

(Euro/migliaia 5.505) front fee ad esso relative (Euro/migliaia 1.073) e commissioni su fidejussioni<br />

(Euro/migliaia 347).<br />

36. IMPOSTE SUL REDDITO<br />

La voce imposte sul reddito è così composta:<br />

Euro/migliaia 2012<br />

Imposta IRES 28.390<br />

Imposta IRAP 9.273<br />

Beneficio da consolidato fiscale<br />

Altre imposte sul reddito 4.809<br />

Imposte relative ad esercizi precedenti (10.330)<br />

Accantonamenti per contenziosi fiscali 11.865<br />

Imposta differite PPA (10.808)<br />

Imposte differite nette 1.354<br />

34.553


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

115<br />

L’analisi della differenza fra l’aliquota fiscale teorica e quella effettiva è la seguente:<br />

Euro/migliaia 2012<br />

Base Imposta Incidenza<br />

teorica effettiva<br />

IRES<br />

Risultato prima delle imposte 34.524 9.494 27,50% 58,72%<br />

Differenze temporanee (incluse differite IRES) 24.349 6.967<br />

- oneri di cambio per conversione partite in valuta 1.694<br />

- compensi spettanti ad amministratori e sindaci non corrisposti 170<br />

- valutazione LIC 22.485<br />

- ammortamenti non deducibili (PPA) 34.421<br />

Differenze permanenti che<br />

non si riverseranno negli<br />

esercizi successivi di cui: 9.950 11.929<br />

- accantonamento a fondi 11.575<br />

- stanziamento MBO<br />

- altre differenze (1.625)<br />

IRAP<br />

Valore della produzione 62.344 9.273 3,90% 16,12%<br />

Differenze temporanee 175.350<br />

Imponibile Irap 237.694<br />

Imposte correnti esercizi precedenti (esubero) (10.329) (21,00)%<br />

Beneficio da consolidato fiscale<br />

Accantonamenti fondo imposte (esubero) 11.865 23,03%<br />

Imposte differite nette (9.454) (20,08)%<br />

Altre 4.808 10,70%<br />

Totale imposte effettive a conto economico 34.553 31,40% 67,49%<br />

Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2012 sono originate dalle seguenti<br />

differenze temporanee:<br />

Euro/migliaia<br />

Attive<br />

Stato patrimoniale<br />

Passive<br />

Svalutazioni magazzino LIC 1.627 605<br />

Fondi rischi ed oneri 4.223<br />

TFR, fondi pensione e premi di anzianità 4.435 1.266<br />

Altre 4.349 129.949<br />

Valore complessivo 14.634 131.820<br />

Lo stanziamento delle imposte anticipate è stato effettuato valutando attentamente i requisiti di futura<br />

recuperabilità di tali attività sulla base dei piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione. Sulla<br />

base di tale analisi il beneficio fiscale futuro teorico pari ad Euro/migliaia 30.378 (totale delle imposte<br />

anticipate su tutte le differenze temporanee) è stato oggetto di valuation allowance per Euro/migliaia<br />

15.744 e, pertanto, le imposte differite attive risultano contabilizzate <strong>nel</strong> bilancio al 31/12/2012 per<br />

complessivi Euro/migliaia 14.634, a fronte del fatto che l’anno di scadenza di alcune differenze<br />

temporanee deducibili relative ai fondi rischi risulta illimitato o non prevedibile.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

116<br />

Nella seguente tabella sono riportati i valori delle imposte differite attive teoriche e della relativa<br />

svalutazione:<br />

Euro/migliaia Imponibile Imposte<br />

Imposte anticipate a fronte di:<br />

Fondi rischi su commessa 5.182 1.627<br />

Altri fondi rischi tassati 104.595 28.751<br />

Fondo svalutazione crediti<br />

TOTALE 109.777 30.378<br />

Attività la cui recuperabilità non è probabile 57.252 15.744<br />

Imposte anticipate stanziate 52.525 14.634<br />

Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31/12/2012 originati direttamente con contropartita al<br />

patrimonio netto sono qui sotto elencati:<br />

Euro/migliaia 31 dicembre 2011 Utilizzi 31 dicembre 2012<br />

Imposte differite passive rilevate<br />

direttamente a Patrimonio Netto<br />

per piani a benefici definti 54 52 2<br />

37. FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ OPERATIVE<br />

Euro/migliaia<br />

Per i 12 mesi al 31 dicembre<br />

2012 2011<br />

Utile (perdita) netto 16.621 11.048<br />

Ammortamenti e svalutazioni 63.980 37.498<br />

Imposte sul reddito 34.553 22.439<br />

Accantonamenti fondi 1.022 5.185<br />

Costi per piani pensionistici e stock grant 84 60<br />

Plusvalenze sulla cessione di immobilizzazioni (1.454) (123)<br />

Rettifiche di valore di partecipazioni valutate al costo 1.438 (296)<br />

Oneri e proventi finanziari al netto delle rettifiche<br />

per partecipazioni valutate la costo 27.123 18.934<br />

Altre poste non monetarie (34) (100)<br />

143.333 94.645<br />

Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di<br />

società e differenze di traduzioni, sono così composte:<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Rimanenze 34.491 (32.818)<br />

Lavori in corso e acconti da committenti (128.535) (46.234)<br />

Crediti e debiti commerciali 47.029 133.734<br />

Variazioni del capitale circolante (47.015) 54.682


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

117<br />

Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni<br />

e cessioni di società e differenze di traduzioni, sono così composte:<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Pagamento dei fondi pensione e stock grant (4.964) (2.706)<br />

Variazione dei fondi rischi (5.638) (15.270)<br />

Variazioni delle altre poste operative 4.662 13.971<br />

(5.940) (4.005)<br />

38. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI<br />

Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi con la propria operatività, in particolare riferibili alle<br />

seguenti fattispecie:<br />

• Rischi di mercato, relativi all’esposizione su posizioni che generano interessi (rischi di tasso di<br />

interesse) e alle operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione (rischi di cambio);<br />

• Rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.<br />

Il Gruppo monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l’obiettivo<br />

di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l’utilizzo di strumenti derivati di copertura.<br />

Nei paragrafi seguenti viene analizzato, anche attraverso sensitivity analysis, l’impatto potenziale sui<br />

risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano,<br />

così come previsto dall’IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a<br />

riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri<br />

cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e<br />

condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di<br />

riferimento.<br />

Rischio di liquidità<br />

Il Gruppo, data la sua posizione finanziaria negativa, è soggetto a rischio di liquidità, rischio minimalizzato<br />

dalla capacità di generare velocemente cassa sufficiente a coprire le esigenze di gestione aziendale e a<br />

generare surplus per rimborsare i finanziamenti contratti in sede di ristrutturazione azionaria. I piani dei<br />

prossimi esercizi, redatti con criteri prudenziali, supportano quanto espresso.<br />

Gestione dei rischi di tasso<br />

Il Gruppo presentando una posizione finanziaria negativa composta da una parte a tasso fisso e una parte<br />

a tasso variabile coperta da IRS, è esposto comunque alle variazioni del tasso di interesse per quanto<br />

riguarda l’impiego della propria liquidità.<br />

I rischi di tasso sono stati misurati attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall’IFRS 7. Qualora i<br />

tassi di riferimento fossero risultati superiori (inferiori) di 50 basis points al 31 dicembre 2012, il risultato<br />

ed il patrimonio netto sarebbero risultati superiori (inferiori) di Euro/migliaia 109.<br />

Gestione dei rischi di cambio<br />

Le procedure del Gruppo prevedono la copertura, all’atto dell’acquisizione dei contratti, della totalità dei<br />

ricavi in valuta estera a rischio di cambio. Per quanto riguarda i costi il Gruppo attua la politica di stipulare<br />

prevalentemente contratti di approvvigionamento in euro. La quota di acquisti eventualmente da effettuare<br />

in valuta locale è normalmente coperta da un corrispondente valore di ricavo <strong>nel</strong>la stessa moneta.<br />

Le operazioni di copertura rappresentate da acquisti/vendite a termine di valuta sono poste in essere con<br />

la Controllante. A fine 2012 il valore nozionale in Euro complessivo delle partite coperte degli strumenti<br />

derivati è pari a Euro/migliaia 1.043.<br />

La sensitivity sulle variazioni di cambio non è significativa, data la esigua esposizione in valuta.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

118<br />

Gestione dei rischi di credito<br />

Il Gruppo è esposto al rischio di credito sia relativamente alle controparti delle proprie operazioni<br />

commerciali che per attività di finanziamento ed investimento, oltre che per le garanzie prestate su debiti o<br />

impegni di terzi.<br />

Al fine di eliminare o minimizzare il rischio di credito derivante dalle operazioni commerciali in particolare<br />

con l’estero, il Gruppo adotta una accurata politica di copertura del rischio sin dall’origine dell’operazione<br />

commerciale svolgendo un attento esame delle condizioni e mezzi di pagamento da proporre <strong>nel</strong>le offerte<br />

commerciali che potranno successivamente essere recepiti nei contratti di vendita.<br />

In particolare, in funzione dell’ammontare contrattuale, della tipologia cliente e del paese importatore,<br />

vengono adottate le necessarie cautele per limitare il rischio di credito sia nei termini di pagamento che nei<br />

mezzi finanziari previsti quali stand-by letter o lettera di credito irrevocabile e confermata o, nei casi in cui<br />

ciò non fosse possibile e qualora il paese/cliente fosse particolarmente a rischio, si valuta l’opportunità di<br />

richiedere adeguata copertura assicurativa tramite le Export Credit Agency dedicate come SACE o mediante<br />

l’intervento di Banche Internazionali per contratti in cui è richiesto il finanziamento della fornitura.<br />

Per meglio esplicare la concentrazione e lo scaduto dei crediti esposti in bilancio è stata approntata la<br />

seguente tabella:<br />

al 31/12/2012<br />

Altri clienti<br />

Area Area<br />

Euro/migliaia Europa America Altre Totale<br />

Ritenute a garanzia 85 4.159 4.244<br />

Non scaduti 49.111 1.120 66.989 117.220<br />

Scaduti da meno di 6 mesi 19.039 352 71.310 90.701<br />

Scaduti fra 6 mesi ed 1 anno 6.097 4.909 11.006<br />

Scaduti fra 1 e 5 anni 7.938 (38) 15.735 23.635<br />

Scaduti da più di 5 anni 2.946 3.466 6.412<br />

Totale 85.216 1.434 166.568 253.218<br />

al 31/12/2011<br />

Altri clienti<br />

Area Area<br />

Euro/migliaia Europa America Altre Totale<br />

Ritenute a garanzia – – 4.755 4.755<br />

Non scaduti 117.578 2.415 59.449 179.442<br />

Scaduti da meno di 6 mesi 18.982 3.137 50.017 72.136<br />

Scaduti fra 6 mesi ed 1 anno 3.029 6 18.846 21.881<br />

Scaduti fra 1 e 5 anni 6.581 2.919 6.713 16.213<br />

Scaduti da più di 5 anni – – – –<br />

Totale 146.170 8.477 139.780 294.427<br />

Derivati<br />

La seguente tabella illustra i fair value dei diversi derivati in portafoglio:<br />

Euro/migliaia Fair Value al Fair Value al<br />

31 dicembre 2012 31 dicembre 2011<br />

Attività<br />

Currency forward/swap/option 30 51<br />

Passività<br />

Currency forward/swap/option 18.005 123


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

119<br />

39. COMPENSI SPETTANTI AL KEY MANAGEMENT PERSONNEL<br />

I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione, direzione e<br />

controllo del Gruppo, ivi inclusi gli Amministratori esecutivi e non, ammontano a:<br />

Euro/migliaia 2012 2011<br />

Retribuzione 7.106 10.301<br />

Benefici successivi al rapporto di lavoro 51 90<br />

Altri benefici a lungo termine<br />

Indennità per cessazione del rapporto di lavoro 2 960<br />

Stock grant 437<br />

Addebiti da altre Società del Gruppo 130<br />

Totale 7.159 11.918<br />

I compensi agli Amministratori ammontano a Euro/migliaia 2.860 per l’esercizio 2012. I compensi<br />

spettanti ai sindaci ammontano a Euro/migliaia 277.<br />

Tali compensi comprendono gli emolumenti ed ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale ed<br />

assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco <strong>nel</strong> Gruppo.<br />

Per il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

IL PRESIDENTE<br />

Francesco Giuliani<br />

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

120


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

121


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

123<br />

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE<br />

AL BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO 2012<br />

ai sensi dell’art. 2429, secondo comma, del Codice Civile<br />

Signori Azionisti,<br />

il bilancio consolidato del Gruppo Ansaldo Energia è<br />

stato redatto in ossequio alle disposizioni vigenti in<br />

materia ed è conforme allo statuto sociale ed agli<br />

indirizzi assunti dal Consiglio di Amministrazione.<br />

In applicazione del Regolamento (CE) n°<br />

1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs. n. 38<br />

del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del<br />

Gruppo Ansaldo Energia al 31 dicembre 2012 è<br />

redatto in conformità ai Principi Contabili<br />

Internazionali IAS/IFRS omologati dalla<br />

Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni<br />

in essere alla data di predisposizione del<br />

bilancio consolidato emesse dall’International<br />

Accounting Standard Board (IASB).<br />

In particolare i principi utilizzati sono quelli approvati<br />

dall’Unione Europea e contenuti nei<br />

Regolamenti U.E. emanati sino alla data di predisposizione<br />

del bilancio consolidato.<br />

Il Collegio Sindacale ha accertato l’adeguatezza<br />

dell’organizzazione presso la Capogruppo in ordine<br />

al corretto afflusso delle informazioni necessarie da<br />

parte delle società inserite <strong>nel</strong>l’area di consolidamento<br />

e all’adeguatezza delle procedure di consolidamento.<br />

La società di revisione, cha ha rilasciato – ex art. 14<br />

del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 165<br />

del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 – la relazione<br />

contenente il giudizio sul bilancio consolidato al 31<br />

dicembre 2012, ci ha comunicato di aver eseguito<br />

le opportune verifiche in merito alla corrispondenza<br />

dei dati di bilancio consolidato con le risultanze contabili<br />

della Capogruppo e con i dati trasmessi dalle<br />

società controllate e correttamente recepiti; in<br />

punto non ha fatto pervenire osservazioni o rilievi<br />

che richiedessero, comunque, menzione <strong>nel</strong>la presente<br />

relazione.<br />

Genova, 22 marzo 2013<br />

IL COLLEGIO SINDACALE<br />

Dott. Pietro Mastrapasqua<br />

Dott. Armando Cascio<br />

Dott. Prof. Salvatore Randazzo<br />

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE


RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012<br />

ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

125


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSLIDATO 2012<br />

126


ANSALDO ENERGIA BILANCIO CONSOLIDATO 2012<br />

127<br />

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012


Pubblicazione realizzata a cura di Ansaldo Energia<br />

Aprile 2013<br />

Impaginazione grafica: Petergraf<br />

Stampa: Microart - Recco (Ge)<br />

Questa pubblicazione è stampata su carta certificata FSC

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