AA_009175_resource1_orig.pdf - Persona e Danno

T R I B U N A L E D I R A V E N N A
SEZIONE DISTACCATA DI FAENZA
IL GIUDICE TUTELARE
Visto il ricorso depositato in data 2.2.2007 da …nata a Brisighella il -.-
.1940 res.te Faenza via … tramite il quale si chiede la nomina di
un Amministratore di Sostegno per … nata a Casalfiumanese il -.-
.1916 e residente a Faenza in via …;
esaminata la documentazione allegata al ricorso;
rilevato che in sede di esame del potenziale beneficiario effettuato da
questo Giudice è emerso che … non è stata collaborativa;
rilevato che le condizioni psichiche del potenziale beneficiario
non consentono allo stesso l'espletamento degli atti quotidiani che
permettono di potere vivere autonomamente e serenamente;
rilevato, altresì, che nel ricorso per la nomina di AdS proposto
nell'interesse di … era stato dedotto, e dimostrato per tabulas, che
la beneficiaria aveva, nel pieno possesso delle sue capacità mentali,
dichiarato di intendere rifiutare trasfusioni di sangue e di emoderivati in
ogni circostanza, anche nell'ipotesi in cui la sua vita fosse in
pericolo (cfr. allegato nr.2 al fascicolo di parte ricorrente);
rilevato che era stato in proposito accertato nel corso
dell'istruttoria sommaria compiuta nel presente procedimento che
… apparteneva alla minoranza religiosa dei Testimoni di Geova,
la quale, è noto, conseguiva pieno riconoscimento da parte dello Stato
Italiano che, in attuazione dei principi costituzionali di cui agli artt.3 e
l9, ha garantito agli appartenenti alla stessa, la libertà di professare
liberamente il proprio culto;
rilevato che la circostanza che il beneficiario non sia allo stato in grado di

esprimere validamente la propria volontà non legittima, tuttavia,
nell'ipotesi di specie, che il suo consenso debba essere presunto. Ciò tenuto
conto:
1. dell'accertata appartenenza da parte del beneficiario alla
Congregazione religiosa dei Testimoni di Geova, in riferimento
alla quale è fatto notorio che coloro che professano tale credo
religioso rifiutino ogni trasfusione di sangue o di emoderivati;
2. delle intenzioni dallo stesso manifestate precedentemente l'attuale
stato di salute che la rende incapace di provvedere autonomamente ai
propri interessi ed incapace, in particolare, di manifestare un valido
consenso o dissenso;
3. che il beneficiario, infatti, quando le sue condizioni di salute le
consentivano di validamente autodeterminarsi, aveva espressamente
indicato sia per iscritto, sia riferendo ad altri le proprie volontà (cfr.
informatore …), di non intendere essere sottoposta a trasfusioni di alcun
genere, tanto da aver trasmesso alla figlia, che a sua volta li osserva, i
principi praticati dalla Congregazione religiosa di appartenenza, tra cui
primo fra tutti quello appena esposto;
Preso atto, pertanto, della sua attuale incapacità, è necessario che sia
conferito all'Amministratore di Sostegno che ci si accinge in questa sede a
richiedere di nominare nella persona della figlia del beneficiario …, la
legittimazione ad agire in nome e per conto della madre per riferire ai
sanitari, qualora si prospettasse la necessità di sottoporsi a trattamenti
trasfusionali, quella che era stata la volontà dichiarata in passato dalla
stessa;
ritenuto che gli interessi non solo economici di … possono essere salvaguardati
da un Amministratore di Sostegno atteso che le condizioni fisiche —
psichiche permettono l'adozione di tale misura contrapposta alla misura più
afflittiva della interdizione;
ritenuto pertanto sussistenti le condizioni di cui agli artt. 404 e segg. c.c.
per potere provvedere alla nomina di un Amministratore di Sostegno per … al

quale demandare i seguenti compiti:
1. l'incarico è a tempo indeterminato
2. l'Amministratore di Sostegno potrà compiere in nome e per
conto del beneficiario qualsiasi atto di ordinaria
amministrazione relativamente a tutti beni mobili e/o
immobili di proprietà del beneficiario e fare quant'altro si
renderà necessario per le esigenze di protezione e per i
bisogni e le richieste del beneficiario anche riguardo al
trattamento di pratiche burocratiche quali pratiche
pensionistiche, gestioni di conto corrente, predisposizione
dichiarazione dei redditi.
3. il beneficiario conserva la facoltà di compiere gli atti
sopra indicati seppur con l'affiancamento
dell'Amministratore di Sostegno;
4. l'Amministratore dovrà riferire ogni anno solare al Giudice
Tutelare l'attività svolta e le condizioni di vita personale e
sociale del beneficiario. A tale proposito il conto annuale
delle attività e delle passività dovrà essere depositato presso
la competente Cancelleria entro il giorno 31 del mese di
gennaio;
5. l'Amministratore di Sostegno dovrà chiedere
l'autorizzazione al Giudice Tutelare per gli atti indicati negli
articoli 374, 375 e 376 del codice civile ed è soggetto
all'obbligo di informare il beneficiario degli atti da compiere
nonché il Giudice Tutelare in caso di dissenso con il
beneficiario;
6. è fatto inoltre obbligo all'Amministratore di Sostegno di
redigere una mera situazione patrimoniale relativa al
beneficiario da depositarsi presso la competente Cancelleria
nel termine di giorni 30 dal conferimento dell'incarico
(giuramento);
considerato che la figura dell'Amministratore di Sostegno può essere

senz'altro rivestita dalla figlia … nata a Brisighella il -.-.1940 res.te
Faenza via …;
considerato che il Pubblico Ministero ha espresso parere favorevole sia per
l'amministrazione di sostegno sia per la nomina di …
P. Q. M.
Nomina quale Amministratore di Sostegno di … nata a Casalfiumanese il -.-
.1916 e residente a Faenza in via …, la figlia … nata a Brisighella il -.-
.1940 res.te Faenza via …, con le autorizzazioni e le prescrizioni sopra
indicate.
Fissa l'udienza del 3.10.2007 ore 12 per il giuramento dell'AdS.
Manda alla Cancelleria per la comunicazione, anche eventualmente via
fax, del presente decreto all'AdS ed al beneficiario, per l'iscrizione sul
Casellario Giudiziale, nonché la comunicazione all'Ufficio dello Stato
Civile del Comune di residenza del beneficiario.
Faenza 21.8.2007
Il Giudice Tutelare
(DOTT.SSA FLAVIA MAZZINI)