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22 novembre 2009 - Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa

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VERBALE del CONSIGLIO PASTORALE di COMUNITÀ del 10 <strong>novembre</strong> <strong>2009</strong><br />

Sono assenti i consiglieri: Carbone Vittorio, Fornasari Alfonso,<br />

Krulcic Elena, Locati Ennio. Moderatore Luciano Trevisan<br />

1) Introduce Don Graziano che riporta l‟esigenza emersa in Segreteria<br />

di rendere più consapevole il Consiglio <strong>della</strong> propria<br />

responsabilità. Per questo invita i consiglieri a una riflessione<br />

sull‟essere Consiglieri rispetto alla presenza, alla partecipazione<br />

in termini di offerte di contributo, alla passione sui temi trattati.<br />

Rilegge un brano tratto dal testo „la Comunità e i suoi Consigli‟<br />

distribuito a tutti in occasione delle elezioni del CP. Sottolinea<br />

come il consigliare sia uno dei modi del comunicare nella <strong>Chiesa</strong><br />

ed ha lo scopo di "porre ordine, unità, con mansuetudine,<br />

umiltà, aiutando a superare l’impulsività, gli interventi inopportuni<br />

e intempestivi, l’incapacità di raccogliere le idee e metterle<br />

insieme. Deve tener presente il dono del Consiglio, corrispondente<br />

alla virtù <strong>della</strong> prudenza, che porta al discernimento, cioè<br />

la capacità di analizzare i suggerimenti per percepire quali sono<br />

quelli che effettivamente giungono dallo Spirito e quelli che invece<br />

sono suggeriti dal maligno, capace di mascherare con<br />

ispirazioni buone, sentimenti di miseria umana quali la pigrizia,<br />

l‟ignavia, l‟indifferenza …".<br />

Il moderatore richiama che in CPP ogni voce è importante e<br />

ciascuno deve portare la sua passione alla vita <strong>della</strong> Comunità.<br />

Intervengono vari consiglieri con queste riflessioni:<br />

Sarebbe opportuno prevedere una giornata di ritiro perché<br />

stando insieme i membri del CPP si confrontino, creino legami<br />

più profondi e possano insieme invocare la presenza dello Spirito<br />

Santo nel loro lavoro<br />

A volte il lavoro portato avanti nelle commissioni di appartenenza<br />

fa mettere più passione per il proprio lavoro, prestando<br />

un semplice „ascolto‟ al lavoro delle altre commissioni. È importante<br />

invece cogliere come tutto quello che viene presentato in<br />

Consiglio deve colpirci con altrettanta passione<br />

Occorre andare all’identità del nostro trovarci ‘alzando lo<br />

sguardo‟ per non essere solo degli organizzatori di attività.<br />

Il CPP è semplice organo di ascolto in cui non si può far altro<br />

che chiedere chiarimenti, perché le decisioni sono già state prese<br />

dal Direttivo. Occorre mettere in dialogo il CPP e il Direttivo.<br />

Don Graziano ricorda che il lavoro delle commissioni non porta<br />

a decisioni e non termina con la presentazione dello stesso in<br />

CPP, ma permette ai consiglieri fare opera di valutazione e discernimento<br />

che dovrà portare al futuro progetto pastorale <strong>della</strong><br />

Comunità.<br />

2) Si passa alla presentazione del lavoro dei gruppi Caritas,<br />

Missionario, Aiuto ai Malati.<br />

Interviene la Sig.ra Paola Bassarov che presenta il lavoro del<br />

Gruppo Caritas <strong>della</strong> Comunità <strong>Pastorale</strong>. Sottolinea come nel<br />

convegno Caritas tenutosi in occasione dell‟ultima giornata diocesana<br />

si è posto l‟accento su come la carità non può essere<br />

disgiunta dalla sobrietà, che non deve essere intesa come „fare<br />

rinunce‟, ma stabilire i termini in cui stare per dare spazio agli<br />

altri. Ha valore assoluto perché apre lo sguardo alla solidarietà:<br />

«mi occupo dell‟altro creando comunione con chi è nella necessità».<br />

Per questo la sobrietà mi rende libero, perché non mi<br />

sottomette alle continue richieste poste in atto dalle strategie<br />

consumistiche da cui siamo bombardati. È importante che questa<br />

virtù venga insegnata ai giovani e a tutta la comunità, magari<br />

pensando a un corso di ritiro spirituale dedicato a come cambiare<br />

i propri stili di vita.<br />

Sottolinea inoltre la differenza con l‟iniziativa del Banco Alimentare<br />

che ritiene essere più asettico, scostato dalla realtà cittadina<br />

di chi, all‟interno <strong>della</strong> Caritas, si relaziona in modo personale<br />

con chi è nella necessità.<br />

La Sig.ra Sandra Persali presenta il percorso fatto negli anni dal<br />

1973 ad oggi dal gruppo missionario e le iniziative che il gruppo<br />

stesso sta attualmente portando avanti quali l‟ottobre missionario,<br />

la mostra missionaria nel periodo natalizio, la giornata dei<br />

martiri missionari, le adozioni a distanza, lo stand alla festa patronale.<br />

<strong>Madre</strong> Carla relaziona sulle iniziative a sostegno degli ammalati,<br />

sottolineando come la sofferenza sia un momento importante<br />

di missionarietà perché permette di portare la parola del Signore<br />

in momenti in cui la fragilità umana può portare alla disperazione.<br />

Don Graziano rileva come accanto alle attività di questi gruppi,<br />

si colga la bellezza e l‟importanza di lavorare insieme nelle tre<br />

parrocchie. Ci si accorge <strong>della</strong> sintonia che si sta creando, soprattutto<br />

nel gruppo missionario, i cui operatori lavorano insieme<br />

sotto la guida mensile di Padre Luciano. Oltre a lavorare<br />

insieme, le tre realtà si preoccupano di formare gli operatori.<br />

La carità non può essere appannaggio dei pochi che „se la<br />

sentono‟, ma deve essere azione di tutti e mentalità di tutti.<br />

Intervengono alcuni consiglieri con le seguenti riflessioni:<br />

Occorre chiarire che c’è differenza tra carità e solidarietà. La<br />

carità deve esercitarsi prima di tutto tra di noi, anche nel CPP<br />

perché dilata il cuore e mi rende caro l‟altro. Solo vivendo con il<br />

cuore la carità si mettono in pratica gesti di solidarietà veri.<br />

Bisogna considerare l'azione caritativa che si attua al Melograno<br />

con tutto ciò che comporta: liturgia, ascolto, Eucarestia.<br />

I ministri dell’Eucaristia dovrebbero portarLa agli ammalati<br />

anche la domenica, partendo in modo „solenne‟ dalla <strong>Chiesa</strong><br />

perché tutta la comunità si accorga del loro servizio.<br />

Aiuterebbe portare a conoscenza <strong>della</strong> Comunità qualche<br />

dato rispetto a quanto si raccoglie nelle giornate <strong>della</strong> carità, far<br />

fare esperienza di carità ai giovani (accompagnando le Madri e<br />

nella visita agli ammalati, andando a visitare gli anziani al Melograno,<br />

proponendo il servizio civile…)<br />

Ascoltando come il gruppo missionario sia nato partendo dalla<br />

relazione tra due persone, è importante far crescere la comunità<br />

nella capacità di creare relazioni. Per questo occorre insistere<br />

sulla formazione: formare una cultura che blocchi<br />

l‟individualismo dell‟educazione, che renda i rapporti personali<br />

capaci di „prossimità‟ nel quotidiano, che evidenzi quali sono i<br />

meccanismi non detti che muovono le persone, che renda i genitori<br />

capaci di far fare esperienza di carità ai propri figli. Il CPP<br />

deve evidenziare quali passi concreti fare perché i giovani crescano<br />

in solidarietà. Si suggerisce quindi alla commissione missione<br />

– carità, di lavorare su questo punto.<br />

Don Graziano nel chiudere la seduta, comunica che sono stati<br />

versati al fondo di solidarietà "Famiglia e Lavoro", 3000 euro da<br />

ciascuna delle parrocchie di SMA e di Natività M.V. e 1000 euro<br />

dalla parrocchia di Sant‟Agata.<br />

Alle 23.30 termina la seduta del Consiglio.<br />

La segretaria, Margherita Dedò Moretti<br />

Parrocchia S. <strong>Maria</strong> Ausiliatrice: AVVISO per i LETTORI<br />

Tutti i lettori che prestano servizio alle S. Messe festive in S. <strong>Maria</strong> Ausiliatrice sono pregati di ritirare<br />

in sacrestia il turno per il prossimo mese di dicembre. È allegato il modulo per le disponibilità del periodo<br />

natalizio che è necessario riconsegnare entro domenica 13 dicembre. Grazie!<br />

Turni BAR S.Domenico Savio<br />

21 - <strong>22</strong> <strong>novembre</strong>: Gr. 3 28 - 29 <strong>novembre</strong>: Gruppo 5 sab. 5, dom. 6 e mart. 8 dicembre: Gruppo 6

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