Weidmannsheil - Bignami

CANNARIGATA
Il dualismo fra carabine con
otturatore girevole e scorrevole
e quelle con ripetizione
semiautomatica sta trovando una
via di mezzo pensata in maniera
molto specifica per le cacce oggi
in voga in Germania a cui collegare
facilmente quelle tradizionali.
Testo e foto di Emanuele Tabasso
O
ggi la Merkel è una delle Case produttrici
con una fra le maggiori
varietà di armi a canna rigata come
a canna liscia. Dopo i fasti della prima
metà del XX secolo, il periodo successivo
alla II^ GM e il nuovo approdo a mani private,
la Casa di Suhl può ben dire di aver
visto di tutto sotto il sole offrendo alla
sua clientela una varietà di armi lunghe di
classe elevata, di raffinata progettazione,
di esecuzione attenta alle regole dell’archibugeria.
Non sempre si sono cercati i
vertici in uno specifico settore, sovente si
è stati ben al di sopra della media, sempre
si è evitata la banalità o una scelta
con la sola prospettiva commerciale del
momento. In genere l’arma lunga rigata
si basa su quattro soluzioni: otturatore
girevole scorrevole che va bene un po’ per
tutto, basculante o monocolpo a blocco
da specialisti del colpo unico e risolutivo,
due canne per tiri ravvicinati con la sicurezza
dei due colpi, semiautomatico per la
braccata con qualche preclusione in alcuni
territori dove il due canne ha il suo regno
morale. Snobismo magari e una concezione
più etica del gesto venatorio hanno
piena liceità e consideriamo la diversità di
intenti una ricchezza e non una limitazione.
In questa sorta di spaccatura si incunea
la filiazione della carabina a otturato-
Merkel Rx. Helix le gno:
re e del semiauto: il movimento in linea
vanta natali di antica data, in pratica una
vita parallela a quella del classico movimento
Mauser K98, con una decisa applicazione
da parte della Steyr austriaca con
i modelli 1886 a zoccolo pivotante e 1895
a testina rotante, poi degli Schmidt Rubin
elvetici nei modelli 1889, 1911 e 1931
ad alette rotanti, ma con una migrazione
in tre tappe per agire dal ponte all’anello
del castello. Trascorrono molti anni e lo
straight-pull, questa la dizione anglosassone
del movimento, conosce una nuova
Merkel Rx. Helix legno: una somma di raffinatezze
La tacca di mira inclinata,
regolabile in deriva
su coulisse, reca tre punti
in fibra ottica giallo fluo
ben visibili e in favorevole
contrasto con il mirino rosso,
dove la regolazione a vite
agisce in elevazione.
Da notare l’ottima
finitura incassata del
vivo di volata.
Sul robusto cielo
del castello sono
ricavate le fresature
per gli attacchi
dell’ottica.
diffusione, tutta rivolta al settore venatorio.
Blaser ha successo in questa moda
rinnovata mentre Browning, con l’Acera
ha percorso la stessa strada, ma almeno
in Italia il semiauto Bar ha forse fagocitato
una eventuale maggiore affermazione
della consorella.
Merkel ha raccolto la sfida sviluppando
un fucile degno della sua fama: lo ha denominato
Helix, in latino chiocciola, richiamando
il sistema rotativo della chiusura.
Queste le caratteristiche desiderate:
meccanismo di riarmo con demoltiplicatore
di corsa, celere e sicuro per rimanere
in mira colpo su colpo, precisione intrinseca
di una buona carabina, scomponibilità
per facilitare il trasporto, cambio di
calibro senza attrezzi, peso giusto quindi
una somma di raffina tezze
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CANNA RIGATA
Merkel Rx. Helix legno: una somma di raffinatezze
Il ponticello è parte complessa:
qui ne osserviamo la parte
anteriore che funge da
bocchettone del caricatore con
uno dei due tasti rigati per lo
svincolo. A destra, apice posteriore
del ponticello comprensivo della
guardia arrotondata entro cui
agisce il grilletto, mediamente
ricurvo e ben raggiungibile anche
da chi abbia mani corte.
con tendenza al basso perché oggi le cose
vanno in tale maniera. Vediamo come i
progettisti aziendali hanno dato soluzione
al problema.
il castello e l’otturatore
La variabile peso impone un castello in
lega di alluminio aeronautico a struttura
prismatica, dal disegno elegante, funzionale
e dotato di ottima rigidità, comprensivo
nella calotta superiore di basi
integrali per il facile aggancio di un’ottica;
i fianchi sono entrambi lavorati a ribasso
nelle parti che saranno coperte dalla
calciatura e le fresature lasciano a livello
originario solo le due barrette inclinate,
ben visibili, contro cui si appoggiano
calcio e asta. Quel che appare al di sopra
è spianato sul fianco sinistro con quella
A destra, faccia dell’otturatore; in evidenza il foro
del percussore, l’ampia unghia dell’estrattore
e il nottolino elastico dell’espulsore. A sinistra,
la slitta posteriore inserita all’apice del castello
mette in tensione la molla del percussore o la
distende, premendo l’apposito pulsante, se si
decide di non sparare. Sopra, una delle coppie
di alette dell’otturatore: in testa è inserita
l’unghia dell’estrattore con favorevole moto
ortogonale mentre longitudinalmente si nota,
ben ingabbiata, la molla di registro a filo.
particolare angolazione che sveltisce le
forme mentre, nel fianco destro, si evidenziano
la finestra di espulsione e la
fresatura per la manetta di armamento.
Il castello quindi è chiuso superiormente
mentre, sul fondo, una lunga apertura
accoglie il lungo blocco del ponticello,
pezzo di tecnologia ammirevole, in cui
sono inclusi guardia, grilletto e bocchet-
Fianco destro del castello con
la finestra di espulsione, la
manetta di armamento, la
barretta laterale del castello
contro cui si appoggiano le due
parti della calciatura. Le finiture
sono assenti da critiche.
tone per l’inserimento del caricatore.
All’interno di tale complesso si trova il
raffinato sistema di armamento e scatto
dove la slitta esterna, posta sul codolo di
culatta, aziona due coppie di leve a parallelogramma:
è garantita la portabilità
del fucile in piena sicurezza con cartuccia
camerata, insieme alla pronta e silenziosa
attivazione del meccanismo di sparo.
Sul fianco destro interno sono avvitati
una cremagliera lineare e una a settore di
cerchio funzionali al movimento di riarmo.
I due rilievi laterali poco sopra citati
riprendono la funzione tecnica vista sulla
Sauer 200 e seguenti: occorre smontare
le due componenti della calciatura per
evidenziare la struttura portante di questo
castello. Una chiave esagonale passa
attraverso un foro del calciolo in gomma
e svincola il calcio mentre l’astina si sgancia
dalla staffa fissata al castello premendo
un pulsante elastico posto sotto al suo
apice. I rilievi trasversali fungono dunque
da solido appoggio per le due parti della
calciatura: ne risulta quindi un’ampia superficie
di contrasto, in parte inclinata,
carico opportunamente distribuito, preciso
posizionamento colpo dopo colpo.
Le innovazioni proseguono con il particolare
sistema di armamento collegato
all’otturatore la cui testina intercambiabile
chiude direttamente nella canna,
realizzando un complesso stabile per
quanto attiene l’imbrigliamento dei circa
4.000 bar di una buona carica. Vediamo
quindi le mortise ricavate direttamente
nella culatta stessa e l’otturatore scomponibile
per disporre delle misure adeguate
ai vari gruppi di cartucce. La parte
posteriore scorrevole su guide interne
al castello ospita il lungo percussore e il
piolo di rotazione con pista inclinata per
trasformare da rettilineo in rotatorio il
moto della testina, collegata tramite un
Il caricatore monofilare in robusta
lamiera imbutita presenta le nervature
antisbattimento: anche suola
elevatrice e soletta sono in metallo.
Elegante e moderna la linea
dell’asta ben ferma nella sua
sede sul davanti del castello.
Anche qui lo zigrino è adeguato
alle necessità.
prolungamento ad incastro: la faccia è
molto incassata con foro rettificato per
il passaggio del percussore e nottolino
elastico di espulsione mentre in esterno
si trovano le sette alette di vincolo dalla
chiara impostazione ricavata da collaudatissimi
progetti di armi semiautomatiche.
Deciso il gradiente di inclinazione
per attuare l’estrazione primaria e solido
l’impianto di estrazione che si affida a
una molla a filo praticamente indistruttibile:
è avvolta con una spira al corpo cilindrico,
passante poi sotto a una coppia
alette per insistere sull’unghia incassata
in quella frontale. Di scarsissimo successo,
tendente al nullo, le eventuali velleità
di un bossolo di rimanere incamerato. A
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canna rigata
Merkel Rx. Helix legno: una somma di raffinatezze
Ottica Zeiss Victory HT 2,5-10x50
illuminato: non occorrono
commenti per tanta tecnologia.
A destra, la scritta sulla canna
conserva un apprezzabile stile
nella bella grafia in corsivo.
protezione del complesso un coperchio in
lamiera sagomata, detto Safebolt, mantiene
ben chiusa la finestra di espulsione
impedendo a foglie, neve, fango e altri
impicci di recare disturbo nel riarmo.
Terminiamo l’esegesi delle funzioni con
il meccanismo del tutto particolare per il
movimento dell’otturatore. La manetta
di armamento è sagomata con gusto e
funzionalità, nulla di appuntito o linee
ad angolo evidente recano fastidio alla
mano che può agire sia con il palmo, sia
afferrando l’apice della manetta con le
dita. La vicinanza con il castello non pone
problemi evitando nel contempo un
appiglio troppo facile per la ramaglia del
bosco. Un sistema interno a cremagliera
demoltiplica in rapporto 1:2 movimento
e sforzo: la corsa rimane quindi confinata
in pochi centimetri consentendo un ciclo
di riarmo velocissimo.
la canna e la sua sostituzione
Con l’otturatore in apertura, la semplice
pressione sul pulsante inferiore sgancia
l’asta dal supporto. A fianco si trova la
leva di svincolo della canna: una rotazione
verso il basso di circa 90° la libera
ed è possibile sfilarla dalla sua sede (Bolt
Barrel System®). Un breve esame mostra
la lunga porzione di culatta rettificata
entro cui sono ricavate le mortise per le
alette dell’otturatore, la rigatura a quat-
tro principi destrorsi presenta spigoli nitidi,
superfici speculari e la raddrizzatura
è senza incertezze. La finitura esterna
semiopaca si avvale di un trattamento
antigraffio e antiossidante a garanzia di
durata nel tempo. Il profilo cilindrico rastremato,
la lunghezza di soli 56 cm con
diametro in volata pari a 16 mm, conferiscono
un’impressione di solidità unita
a confortante maneggevolezza. Due
zoccolini saldati supportano la tacca di
mira con visuale a U contornata da tre
pallini giallo fluo e il mirino composto da
L’incastro ricavato
nell’astina per il suo
bloccaggio al castello.
Nel calcio si evidenziano linee
classiche con nasello alto, dorso
lineare e di adeguato spessore, appoggia
guancia confortevole, calciolo in gomma
morbida funzionale. La pistola si presenta ben
arcuata e a sezione scampanata per una presa salda
e a giusta distanza dal grilletto. Di buon effetto ottico
il disegno a complemento della zigrinatura: adeguata la
grippabilità. A destra, il pulsante a molla inserito sotto all’astina è
il rapidissimo sistema di svincolo della stessa dal castello.
uno spezzone cilindrico di fibra sintetica
rossa, chiaramente definibili su qualsiasi
sfondo: l’una è regolabile in deriva sulla
base a coda di rondine, l’altro con vite e
movimento pivottante in elevazione.
Ben rifinito il vivo di volata con un invaso
arrotondato a protezione della rigatura.
qualche pietra. A noi ovviamente piace
moltissimo e apprezziamo colore di fondo
e venature scure delle singole parti, decisamente
in analogia cromatica fra loro.
Le linee del calcio si presentano regolari
garantendo un impennamento ridotto:
sono decisamente funzionali
il dorso diritto e di conveniente
spessore, il nasello
mediamente alto e smussato
per evitare fastidiosi contatti
fortuiti e portare l’occhio
a giusto livello anche con il
montaggio di un’ottica, la pistola
allungata e curva per una presa salda,
con mano quasi in verticale, e un pieno
controllo sul grilletto a cui abbiamo controllato
la pressione di sgancio: il Lyman
digitale indica 862, 910, 900 g con una
costanza tanto monotona quanto rallegrante,
considerando che il tutto avviene
nella massima pulizia e senza collasso
di retroscatto. L’asta ha una lunghezza
marcata, dovuta all’appoggio posteriore
sui due risalti del castello, gli stessi su cui
va in battuta la testa del calcio, mentre
la sezione prismatica a spigoli smussati
consente una presa istintiva con braccio
più o meno allungato, fermo contatto del
fucile con la spalla, padronanza del brandeggio.
Belli e particolari i disegni a laser
entro cui viene ricavato lo zigrino medio
fine, adeguato anche con mani bagnate.
Il fianco sinistro del castello con l’indovinata
linea che assicura parimenti la massima rigidità
e la barretta inclinata parallela a quella del lato
destro. Sopra, in giallo la scritta del modello.
LA CALCIATURA
Già da quanto abbiamo accennato la calciatura
è in due pezzi, ricavata in questo
esemplare, da massello di noce di grado
elevato e verniciatura a olio con un’efficace
presa sui più nobili sentimenti estetici
del cacciatore. Va da sé che sia più delicata
di una soluzione in polimero, ma l’acquirente
nel sceglierla terrà conto dell’impiego
cui sarà destinata: non certo a strusciare
fra rovi e arbusti o sobbalzando su
In evidenza il punto di giunzione
delle due parti in legno della
calciatura con il sistema peculiare
ricavato dal castello.
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CANNA RIGATA
Merkel Rx. Helix legno: una somma di raffinatezze
SCHEDA TECNICA
Costruttore: Suhler Jagd und Sportwaffen GmbH, Schützenstrasse 26, D –
98527 Suhl (Germania) – tel. +49.36818540 - fax +493681854201
www.merkel-die-jagd.de – www.rx-helix.com
Modello: RX.Helix
Tipo: fucile a canna rigata a ripetizione con movimento in linea
Funzionamento: otturatore a cremagliera e testina rotante a sette alette su
due file (3-2-2)
Percussione: armamento del cane con tasto esterno
Estrattore: a unghia di ampio sviluppo con moto ortogonale e molla di
registro a filo
Espulsore: nottolino elastico nella faccia dell’otturatore
Canna: in acciaio al carbonio - lunghezza 56 cm (calibri standard – magnum 61
cm – short 51 cm) – 4 righe destrorse – intercambiabile per gruppi di calibri –
diametro in volata 16 mm – a richiesta canne Semi Weight con diametro di 19
mm: leggera maggiorazione di peso e ulteriore precisione di tiro
Scatto: diretto con grilletto singolo
Sicura: automatica grazie al sistema di armamento manuale della batteria
Mire: tacca di mira a U con tre riferimenti giallo fluo regolabile in deriva -
mirino rosso con regolazione in elevazione
Calciatura: in due parti ricavata da noce europeo finito a olio con zigrinatura
medio fine, calciolo in gomma morbida – magliette a sgancio rapido su base
a sfere
Calibro: .30-06 Sprg. (in alternativa: Mini - .222 Rem. - .223 Rem. – Standard
- .243 Win. – 6,5x55 SE - .270 Win. – 7x64 - .308 Win. – 8x57 IS – 9,3x62 –
Magnum – 7 Rem. Mag. - .300 Win. Mag.)
Materiali: Dural per castello e particolari - acciaio per canna – legno di noce
(in alternativa Mod. Explorer con calciatura in sintetico)
Lunghezza: 108 cm (canna da 56 cm)
Peso: 2.900 g circa
Finiture: Modello Standard anodizzazione nera antigraffio – a richiesta
modelli con incisioni di vario genere a soggetto su fondo argento vecchio per
il castello e legni di qualità in proporzione finiti a olio – incisioni varie per la
coccia - brunitura per canne e accessori
Valigetta: fornibili due modelli di valigetta di trasporto per arma singola
smontata o, più grande, per arma smontata, una canna di riserva, due ottiche
e un caricatore aggiuntivo. Dotazione di cinghia centrale antiapertura e due
lucchetti a combinazione.
Prezzo: a richiesta
Importatore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora
(BZ) – tel. 0471/803000 – fax. 0471/810899 –
www.bignami.it – email@bignami.it
La robusta staffa di sostegno dell’astina è
avvitata con brugole al castello. La comoda
leva con cui si libera la canna.
Un calciolo in gomma morbida minimizza
l’effetto del rinculo e le due magliette
portacinghia, del tipo a sgancio rapido,
fanno parte della dotazione.
conclusioni
Se la Merkel aveva l’intenzione di far rimarcare
le proprie capacità nell’inventiva
e nella realizzazione pratica di una carabina
con movimento in linea possiamo
affermare che ci è riuscita appieno. Le
sensazioni che si provano nel maneggiare
la Helix sono pari ai dati che balzano
agli occhi in una prova dove ogni cosa
si trova al suo posto e la si manovra con
appagamento e funzionalità: la somma
di caratteristiche induce a considerare
quest’arma come una validissima soluzione
per andar qua e là per il mondo con
un bagaglio leggero, poco ingombrante, e
adeguato a un ampio ventaglio di selvaggina
e a modi diversi di cacciarla.
Due canne in calibri complementari si
pongono quali soluzioni facili e brillanti:
in pochi secondi si cambia dall’una all’altra
ponendo attenzione a una cosa… inserite
nella cartucciera quelle adatte alla
canna che avete appena montata e in
bocca al lupo.
c
La rosata è di 1,2 cm.
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