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Corrosione dei calcestruzzo - DipCIA

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Degrado <strong>dei</strong> Materiali Non Metallici -Corso all' Universita di Cagliari<br />

Prof, Or, Bernhard Elsener belsener@unica.it<br />

<strong>Corrosione</strong><br />

<strong>dei</strong> <strong>calcestruzzo</strong><br />

M. Massazza, Bergamo, in Oocumentazione 0007 (1986) p, 15 -41<br />

b<br />

SIA Societa svizzera degli ingegneri e degli architetti<br />

1. INTRODUZIONE zi preparati con cementi ricchi in C3A forniscono eccel-<br />

U 1 .. 1 1 d lenti prestazioni se mantenuti in condizioni ordinarie,<br />

na vo ta messo 1n opera 1 ca cestruzzo eve mantenere<br />

, t 1 t 1 tt ' t . h t tt 1, d ~a possono subire gravi deterioramenti se vengono messi<br />

1n egre ne empo e cara er1S 1C e s ru ura 1 e arh'<br />

t tt ' h 1 1" " t Q t a contatto con acque ricche in solfati.<br />

c 1 e on1C e per e qua 1 v1ene 1mp1ega o. ues 0 re -<br />

quisito viene espresso dal temine "durabilitä".<br />

L'entitä <strong>dei</strong> danni che puö subire un <strong>calcestruzzo</strong> dipen-<br />

La durabilitä non e soltanto una esigenza tecnica, ma .e d da 11e sue cara tt er1S ' t ' 1C he e da ll ' i n t enS1 ' t a - con 1a quaanche<br />

economica e sociale. 11 rifacimento 0 soltanto la 1 , 1 , t ' d t ' t ' . t tt " ,<br />

e ag1scono 9 1 agen 1 e er10ran 1, ma 1n u 1 1 cas1<br />

riparazione di un manufatto sono operazioni sempre co -- e s t re tt amen t e 1ega t a a 11a permea b' 1 l 1 ' t a. -<br />

stase e talvolta gravate anche dagli oneri di demolizioneo<br />

In ogni caso le operazioni di restauro so no accompagnate<br />

da interruzioni piü 0 meno prolungate della fun -E' infatti evidente che la penetrazione di gas, acqua<br />

liane svolta dalla costruzione ammalorata e quindi da e soluzioni aggressive all'interno del <strong>calcestruzzo</strong> prodisagi<br />

e, indirettamente, da oneri supplementari. voca danni piü gravi rispetto ad un semplice contatto<br />

Purtroppo nel recente passato, progettisti e costrutto- superficiale.<br />

ri hanno pasta attenzione prevalentemente, se non esclusivamente,<br />

al problema della sicurezza delle costruzio- Nel <strong>calcestruzzo</strong> armato la penetrazione di acqua e di a-<br />

ni a breve termine, cioe della loro resistenza trascu -ria puö condurre alla corrosione <strong>dei</strong> ferri e poiche i<br />

rando i problemi a lungo termine. prodotti della corrosione hanno un volume superiore a<br />

La durabilitä di un <strong>calcestruzzo</strong> e influenzata da nume- quello dell'acciaio, possono dare luogo a fessurazioni,<br />

ros1 , fattor1, ,.., 1ntern1 od estern1, che sono comunemente Spaccature e di stacchi de 1 Cal cestr uzzo d1' r1' copr1' menta.<br />

classificati come chimici, fisici e meccanici. Trai primi<br />

rivestono particolare importanza la composizione <strong>dei</strong> Le costruzioni in <strong>calcestruzzo</strong> possono essere circondacementi<br />

e degli aggregati, la natura delle soluzioni 0 te da ambienti diversi, aria, acqua e suolo, contenenti<br />

<strong>dei</strong> gas che vengono a contatto con il <strong>calcestruzzo</strong>. Tra gli agenti specifici,causa del deterioramento.<br />

i fattori fisici, sono importanti la porositä del Questi possono essere gli stessi ma il diverso ambiente<br />

manufatto, le escursioni della temperatura esterna, l'a- ne modifica l'azione e l'efficacia.<br />

liane <strong>dei</strong> cicli di gelo e disgelo. Tra quelli meccanici Le cause di deterioramento del <strong>calcestruzzo</strong> sono molteinfine<br />

figurano l'abrasione, gli urti e la cavitazione. plici, interne ed esterne, ma sempre strettamente colle-<br />

Raramente una causa di degradazione risulta dannosa gate tra di loro. Per questo motivo un approccio siste- ~<br />

d .' 1 t t . 1 1 d' t matico all'analisi delle cause del deterioramento del<br />

quan 0 ag1sce lS0 a amen e, ma 1n genera e 0 1ven a<br />

quando e presente contemporaneamente ad altre. Ad esem- <strong>calcestruzzo</strong> non e possibile e bisogna affront are il<br />

pio, variazioni di temperatura della superficie esterna problema con una certa schematizzazione.<br />

di un <strong>calcestruzzo</strong> provocano <strong>dei</strong> danni non direttamente Per semplicitä di esposizione verranno quindi considerama<br />

per le tensioni che il basso coefficiente di trasmis- te come cause primarie della degradazionedel calcestruzsione<br />

termica del <strong>calcestruzzo</strong> crea tra 10 strata super- zo la macrostruttura del <strong>calcestruzzo</strong>, cioe la sua poroficiale<br />

e le part i piü interne. Similmente, calcestruz- sitä,ed i diversi fattori ambientali.<br />

IS


, "" " "<br />

--~"-"' ".,<br />

2. POROSITA' E PERMEABILITA' La permeabilitä degli aggregati, come mostra la tabella<br />

1, e dello stesso ordine di grandezza di quella delle<br />

La penetrazlone dl sostanze aggresslve nell'lnterno del<br />

paste di cemento, ma in un <strong>calcestruzzo</strong> compatto i gra<strong>calcestruzzo</strong><br />

e posslblle a causa della sua poroslta. Na-<br />

1 nuli dell'aggregato sanD completamente rivestiti della<br />

tura mente poroslta non e slnonlmo dl permeablllta PO1-<br />

pasta di cemento per cui la permeabilitä del calcestruzche<br />

un slstema dl porl ChlUS1, come quello eslstente nelzo<br />

dipende principalmente da quella della pasta la porcellana, non consente il passaggio di fluidi, ma .<br />

certamente un <strong>calcestruzzo</strong> permeabile e sempre poroso. I fattori principali che agiscono sulla permeabilitä del<br />

.<strong>calcestruzzo</strong> sanD il dosaggio ed il tipo di cemento il<br />

La porositä totale del <strong>calcestruzzo</strong> dipende essenzial -'<br />

rapporto a/c, il grado di idratazione raggiunto al momente<br />

dalla porositä della pasta cementizia che e costimeno<br />

dell'esposizione al mezzo aggressivo, l'essiccaziotulta<br />

dal porl del gel e dal porl caplllarl.<br />

ne del manufatto e l'omogeneitä del <strong>calcestruzzo</strong>.<br />

I primi rappresentano circa il 28% del volume della pasta,<br />

e ne sanD una caratteristica intrinseca costante. La fig.2 (2) mostra chela permeabilitä del <strong>calcestruzzo</strong><br />

11 lorD diametro medio e perö malta piccolo «60 A) e diminuisce rapidamente ton l'aumentare del contenuto di<br />

quindi il coefficiente di permeabilitä del gel e soltan- cemento, ma altre certi valori le variazioni di permeato<br />

circa 7.10-16 m/sec. bilitä diventano trascurabili.<br />

I pari capillari della pasta costituiscono da 0 sinD al<br />

40% del yolume della pasta e possiedono dimensioni notevolmente<br />

superiori a quelli del gel, per cui la pasta e<br />

La stessa figura mostra che la permeabilitä dipende no-<br />

tevolmente dall'efficienza della compattazione.<br />

da 20 a 100 volte piu permeabile del gel che la costi -FIGURA 2: Permeabilitä di calcestruzzi confezionati ton<br />

tuisce. quantitä differenti di cemento e assestati a<br />

mano 0 vibrati (2)<br />

In ogni caso, i pari capillari contribuiscono alla per-<br />

0 , 20<br />

0<br />

meabilitä solo nella misura in cui sanD intercomunican- 0\<br />

ti. Per questo motivo il coefficiente di permeabilitä j \<br />

E 0,15<br />

cresce lentamente sinD a quando la porositä non supera ~ \ \ AsseSI810 8 m8no<br />

certi valori altre i quali si comincia a formare un si- ~ 0 0,10 0<br />

sterna di pari capillari continui (v. fig. 1)(1). =<br />

Q.~ 0,05<br />

FIGURA 1: Relazione tra la permeabilitä e porositä capil- ~ 0000<br />

" "'- 0<br />

lare delle paste di cemento (1) ~ ~ 0 0<br />

In 0 0<br />

""" 0,05 0,08 0,07 0.08 O,Oi 0,010 0,011<br />

E ContenulO dl cemento, volume<br />

~ 100 ~<br />

.0<br />

'0<br />

~<br />

.ij A paritä di rapporto a/c i cementi piu fini tendono a<br />

:= 80 dare una pasta meno permeabile mentre la composizione<br />

,Q<br />

~ del cemento non influisce sulla permeabilitä finale del-<br />

Cl)<br />

~ 60 la pasta, ma solo su quella a brevi e medie stagionatu-<br />

~ re in quanta agisce indirettamente modificando la velo-<br />

.-citä<br />

~<br />

d'idratazione.<br />

40<br />

Cl) I La permeabilitä aumenta, ton l'aumentare del rap porto<br />

) J,<br />

~ :cf~' dapprima lentamente ma poi (v. fig. 3)(3), supera-<br />

'u 20 ti certi valori, ton velocitä rapidamente crescente.<br />

;;: o~<br />

~ rQl Questa figura corrisponde esattamente alla fig. 1 a di-<br />

~ rL;;


",._"-,-,,,..<br />

FIGURA 3: Re1azione tra permeabi1ita e rapporto alt di l'aggregato dovrebbe ave re un diametro massimo i1 piu<br />

pasta di cemento maturato per i1 93% (3) grande possibi1e, comunque e essenziale che 1a somma di<br />

111<br />

E cemento + parti fini del1a sabbia (0< 0.25 mm) sia suf-<br />

~ ficiente per avvo1gere i granu1i piu grossi e riempire<br />

I~ ~ i vuoti tra essi (v. tabe11a 2)(4). Aumentando 1e fra -<br />

~120<br />

.~ zioni fini dell'aggregato (curva granulometrica piu con-<br />

~ I vessa) aumenta perö i1 fabbisogno di acqua per cui oc-<br />

IU<br />

~ J corre trovare il giusto compromesso tra contenuto in ce-<br />

E Gi 80 I menta e part i fini.<br />

Q.<br />

15 l'impermeabilita de1 <strong>calcestruzzo</strong> dipende anche da11'a-<br />

~ ! desione tra pasta di cemento ed aggregato, per cui e in-<br />

.! 40 { dispensabile che quest'ultimo sia ben pulito. l'adesio-<br />

~


---<br />

""'" 'co ",.0 "".~ '" ,<br />

Un attento ed efficace controllo <strong>dei</strong> precedenti fattori adeguatamente protette. Ltossidazione del ferro in ampuö<br />

risultare inutile qualora il <strong>calcestruzzo</strong> non sia biente umido da luogo alla formazione di voluminosi osomogeneo<br />

in ogni suo punto per la presenza di fessure 0 sidi di ferro idrati (ruggine) che creano tensioni capaspazi<br />

vuoti causati da giunti imperfetti, da nidi d'ape ci di rompere il <strong>calcestruzzo</strong>. Le differenze di volume<br />

0 da segregazioni <strong>dei</strong> materiali costituenti. Etanzi pro- di questi ossidi sono indicate nella fig. 5 (8).<br />

~<br />

babile che la maggior parte delle perdite che si verificano<br />

nelle costruzioni idrauliche siano dovute a questa FIGURA 5: Volume relativa <strong>dei</strong> vari prodotti di corrosiocausa<br />

p1ut . t asta c he a 11 a poros1 ' t -. a 1n t r1nseca ' de 11a pa -<br />

ne (8)<br />

sta e dell'aggregato.<br />

3. L'ATMOSFERA<br />

L'atmosfera e composta principalmente di NZ e Oz e, in<br />

misura limitata, dai gas nobili e COZ' Oltre ad acqua<br />

liquida e gassosa essa contiene tratte di SOl' S03' NOZ' Fe(OH)3<br />

C1Z' NH3 e impurezze solide. La tabella 3 riporta la<br />

composizione dell'aria secca non inquinata, ma deve essere<br />

sottolineato che i valori relativi ai componenti minori<br />

possono subireampie variazioni locali. La stessa 0 1 2 3 4 5 6<br />

tabella indica le sorgenti importanti di contaminazione<br />

(7). VOLUME, cm<br />

3<br />

L'aria contiene sempre due componenti suscettibili di<br />

L'ossigeno perö si trova in quantita consistenti solo<br />

attaccare il <strong>calcestruzzo</strong> armato, vale a dire l'ossige- .<br />

all'esterno del <strong>calcestruzzo</strong> e per arrlvare all'armatuno<br />

e l'anidride carbonica. ..<br />

ra deve attraversare 11 coprlferro.<br />

3.1 L'ossigeno Lo spessore del copriferro costituisce quindi un ostaco-<br />

L'ossigeno e innocuo nei riguardi <strong>dei</strong> componenti del 10 alla penetrazione dell'ossigeno nel <strong>calcestruzzo</strong> ed<br />

<strong>calcestruzzo</strong> ma reagisce ton il ferro delle armature non infatti, come mostra la fig. 6, la velocita di diffusio-<br />

TABELLA 3: Composizione dell'aria secca non inquinata e inquinamenti<br />

primari (7)<br />

.. 1 .1 Inquinanti Fonti degli inquinanti<br />

Costltuentl vo.. massa principali principali<br />

de11taria<br />

N 78.1 75.5 COZ vulcani, combustibili,<br />

O~ Gas nobili ZO.9 0.94 Z3.1 1.3 CO ~~!~~!! motori a combustione<br />

COZ 0.03Z 0.046 SOx(SOZ) batteri, !~~~~~~!_~~!~~~! combustibili,<br />

CH 1.4xI0-4 7.8xI0-5 vulcani, spruzzi di af<br />

H 4 5x10-5 3.5xlO-5 Idrocarburi g~~-~~~!~~<br />

motori a combust. in-<br />

N~<br />

x<br />

10x10-6 3x10-7 ~_C_) --~~~~~!~~~~~~!!e!~~~~-<br />

03 Zx10-6 6x10-6 --~~!~~~!~~~!- --~~~~~~!!_~~~~~~~!~~~-<br />

SO 2x10-8 9x10-8 sostanze vulcani,venti,combu -<br />

x 5 5 in stione,processi indu-<br />

CO lxl0- 2xl0- particelle striali, meteoriti,<br />

NH Ixl0-6 Ix10-6 spruzzi d'acqua mari-<br />

3 na, incendi nelle roreste<br />

18


FIGURA 6: Velocitä di diffusione dell'02 in <strong>calcestruzzo</strong> FIGURA 8: Permeabilitä medie all'ossigeno risultate da<br />

non saturo (9) tutta l'indagine per due calcestruzzi con rapporto<br />

a/c = 0.5 e 0.65 aventi un volume calco-<br />

2 lato di pasta di cemento di 295 11m3 (11)<br />

0 N<br />

~ 1.8 IDE<br />

tU -<br />

, b<br />

E 1.6 -~ 6<br />

u<br />

g<br />

, 1.4 .~ * a/c= 0.5<br />

C) ~ 8a/c = 0.65<br />

~ .0 4<br />

P 1.2 ~<br />

= U.R.=60"<br />

Q) .~<br />

-0<br />

1 0 .-<br />

.= 2<br />

Q) c ~<br />

.2 0.8 E<br />

CI) ~<br />

= Q.<br />

; 0.6 a/c=O.5 0 1 3 28<br />

-0<br />

.-Tempo<br />

-0 0.4 '<br />

di stagionatur-a/gior-ni<br />

'tU<br />

~ 0.2 che quest i siano pieni d'aria 0 d'acqua. Per questo mo-<br />

Sl tivo, la diffusivitä nel <strong>calcestruzzo</strong> diminuisce netta-<br />

Q)<br />

> 0 mente quando la U.R. sale dal 60 all '80% (v. fig. 6).<br />

20 40 60 80 L b 1 b " l " t - 11' 1 d " ff " 1 -"<br />

a assa so u 1 1 a ne acqua e a 1 lCO ta lncontra-<br />

Copriferro ta dall'ossigeno a muoversi nella soluzione <strong>dei</strong> pari<br />

ne dell'O diminuisce rapidamente ton l'aumentare dello FIGURA 9: Permeabilitä del <strong>calcestruzzo</strong> ton PZ 35 F, HOZ<br />

2 35 L e PZ 35 F contenenti ceneri volanti, a sespessore<br />

del <strong>calcestruzzo</strong> (9). conda della stagionatura edel rapporto a/c(12)<br />

La diffusivitä dell'ossigeno dipende dalla permeabilitä 18<br />

del <strong>calcestruzzo</strong> e quindi, come risulta dalla fig.7,dal<br />

rapporto a/c (10). La permeabilitä del <strong>calcestruzzo</strong> al- 16<br />

FIGURA 7: Diffusivitä effettiva Deff dell'ossigeno attra- \.C) 14<br />

verso un <strong>calcestruzzo</strong> secco in funzione del ~<br />

rapporto a/c (10) ~<br />

12<br />

10-1 ~<br />

.0<br />

+-'<br />

~ ::: 10<br />

I<br />

" .-<br />

N .0<br />

E 0<br />

:: ~<br />

8<br />

C<br />

G<br />

10-8 a.J<br />

0.4 0"6 0.8 B/C ~<br />

~<br />

'-<br />

a.J<br />

0.<br />

-~<br />

"C 6<br />

a.J<br />

Ü 4<br />

.-<br />

l'ossigeno diminuisce bruscamente nei primi tre giorni :t:<br />

a.J<br />

di maturazione e piü lentamente in seguito (v. fig. 8) E3<br />

(11) .<br />

L'ossigeno ha una bassa solubilitä in acqua, per cui la 1 2 3 4<br />

concentrazione di 02 nei pori e differente a seconda TIpO dl staglonatura nr.<br />

19


--<br />

---"--_c. ""',,, ,,"<br />

spiegano perche il <strong>calcestruzzo</strong> armato completamente som- maturazione raccolti nelle tabelle 4 e 5 (12), e a quemerso<br />

e meno attaccato di quello emergente dalle acque. sto proposita eloquente. L'esigenza di una maturazione<br />

Anche un elevato grado di idratazione del cemento osta- piü lunga nasce dal fatto che sia le pozzolane che le<br />

cola la penetrazione dell'ossigeno e di altre sostanze lappe reagiscono piü lentamente del clinker portland.<br />

aggressive nel <strong>calcestruzzo</strong>. 1nfatti, col procedere dell'idratazione<br />

il gel idrato riempie gradualmente glispa-<br />

, 3.2 L'anidride carbonica<br />

Zl occupat1 or1g1nar1amente dall 'acqua slno a quando co-<br />

~ mincia ad interrompere le comunicazioni tra capillare e 11 contenuto dell'anidride carbonica nell'aria e comprecapillare,<br />

essenziali per formare un sistema di pari a- so tra 0.023-0.050% ma puö quadruplicarsi in aree cittaperto.<br />

dine 0 industriali (13). La sua azione sul <strong>calcestruzzo</strong><br />

.., -, ..di qualita normale e in genere modesta m a sono stat1 . S~<br />

I dat1 sulla permeab1l1ta all 'osslgeno de1 cement1 con- ~<br />

cestruzZ1. tenent1 ..'. agg1unte 1draul1che (cement1.." pozzolan1c1 e d'al- gnalati drammatici deterioramenti in cal malt0<br />

..-". porosi (14).<br />

toforno) non so no malta numeros1. Tuttav1a e op1n1one<br />

diffusa che se il dosaggio in cemento e adeguato e la L'anidride carbonica in presenza di acqua agisce come<br />

maturazione ad umido e pr01ungata, le differenze tra ce- un acida. 1nizialmente reagisce ton gli idrossidi alcamenti<br />

port1and e cementi di miscela si annullano. La lini e di calcio presenti ne1la soluzione che riempie i<br />

fig. 9 (12), che si riferisce a dosaggi e condizioni di pari della pasta di cemento ma successivamente puö at -<br />

taccare i silicati egli alluminati. La catena delle rea-<br />

TABELLA4 C .. d 1 1 t (12) zioni porta alla fine alla formazione di calcite Per<br />

: ompos1z1one e ca ces ruzzo '<br />

cui la carbonatazione, naturalmente ton una certa sem -<br />

Nr. C Oosaggio Contenuto Tenore 1".. .<br />

mlscela emento dl Agglunte di In p 1f1CaZ1One, V1ene descritta dall'equazione:<br />

cemento pasta acqua<br />

kg/m3 kg/m3 dm3/m3 dm3/m3 Ca(OH)2 + C02-CaC03 + H20 1)<br />

I PZ 35 r (A) 27] -277 190 ..<br />

2 PI 35" (8) La carbonataz1one abbassa 11 pH che, per un calcestruzr<br />

300 -292 ]95<br />

3 PI 35 r (A) 300 -277 ]80 zo completamente carbonatato, raggiunge il valore 8.3.<br />

4 PI 35 r (A) 337 -278 ]69 In queste condizioni il ferro non e piü passivato e, in<br />

5 HOl 35l (C) 300 -295 195 .". ..<br />

presenza d1 os51geno e d1 um1d1ta, si ossi da e si corro-<br />

6 HOl 35l(A) 300 -280 ]80<br />

7 PI 35 " (A) 240 ( deo La distribuzione del pH nello spessore del calce -<br />

r c.vol. I) 60 ccompr.280 180<br />

8 PI 35 r (A) 240 c.vol.(11)60 ccompr.280 180 struzzo e indicata schematicamente nella fig. 10 (15).<br />

(A).(C).c I. C 11 (Germania) (8) (Gran 8retagna)<br />

TABELLA 5: Meto~i di stagionatura <strong>dei</strong> calcestruzzi del- FIGURA 10: Andamento schematico del pH in un calcestruzla<br />

f1g. 9 (12) zo parzialmente carbonatato (15)<br />

Tipo di<br />

stagionat.<br />

Metodo e durata de11a stagionatura<br />

a 20"C<br />

Stagionatura<br />

deI calce -1<br />

struzzo di(gg)<br />

, '<br />

19:1gincorre!!.!33gginc!<br />

1 ne110 : te d'aria :mera tondi 35 11 I<br />

stampo' ' (Y~I,5~2 m/s :,<br />

zionata<br />

I<br />

: I ton 65~ U.R.<br />

, ' J<br />

" 1<br />

1 9 : : 41 gg in c!<br />

I<br />

2 nel1o: -:mera tondi 42 I<br />

stampo: : zionata<br />

t l<br />

: : ton 65~ U.R. 9 I<br />

, ,. :I: I<br />

1 9 2 "<br />

: gg Slgl 1 -, : 46 gg in ca -<br />

a. I<br />

3 nello , lati :meracond! 49<br />

stampo: , 'zionata ' 8 , I<br />

: : con 65~U.R. Calc.carbon Calc. non carbo-<br />

: '. ~ natato -..<br />

1 9 ', 28 gg S i gl' " I ,27 gg 1n ca -<br />

I<br />

4 ne110 : lati -:mera tondi 56<br />

7<br />

stampo: : zionata 0 1 2 3 4 5<br />

'con<br />

'w<br />

, ' 65. U.R.<br />

.<br />

20<br />

Profond i ta. cm<br />

I


1 f d " t ' d. b t . X . 1 t d .natato (17)<br />

a pro on 1 a 1 car ona azlone c ton 1 empo, lpen-<br />

dedalla diffusibi1itä del C02' Secondo una nota espres- Mole cO2/Mole taO<br />

Fronte di carbonatazione<br />

" 10<br />

S10ne<br />

'<br />

n<br />

Xc = K'Tt 2)<br />

dove n = 2 in ambiente secco e n > 2 in ambiente in umiditä<br />

crescente. La costante K dipende dal1e caratteri -<br />

stiche de1 <strong>calcestruzzo</strong> e, in particolare, da11a sua 0,5<br />

permeabi1itä. La diffusione del C02 e massima ton aria<br />

avente U.R. de1 50-60% e pertanto il <strong>calcestruzzo</strong> secco<br />

0 saturo d'acqua non si carbonata. E' superfluo sottolineare<br />

che la carbonatazione<br />

segue 1e 1inee di minore resistenza,<br />

quali sono i pari capil1ari di dimensioni maggiori,<br />

le fessure, ecc. x, mm<br />

S = cemento di loppa<br />

Nei calcestruzzi densi e compatti la carbonatazione in- P = cemento Portland<br />

teressa<br />

..." ...11<br />

solamente 1 prlml centlmetrl ma ln quelll poronumero<br />

indica il rapporto<br />

Limiti de11a fenolfta1eina:<br />

a/c<br />

si 0 fessurati puö penetrare profondamente sino a rag- P 0.70 = 3- 7 mm<br />

..P<br />

0.40 1- 4 mm<br />

giungere l'armatura e quindi facilitare l'oss1dazlone e S 0.70 = 7-15 mm<br />

la corrosione del ferro. S 0.40 = 4-11 mm<br />

La carbonatazione ha perö anche conseguenze positi ve<br />

perche fa diminuire 1a porositä totale e 1a superficie kg/m3. I campioni sono stati maturati a umido per 7 gg,<br />

specifica della pasta idrata di cemento. In questo caso essiccati per 6 mesi in aria avente U.R. = 50% e succesla<br />

carbonatazione riduce la permeabilitä delle paste di sivamente mantenuti per tre mesi in ambiente ton U.R. =<br />

cemento e la diffusivita delle sostanze aggressive ed = 80%.<br />

aumenta la durabi1itä. Questi mig1ioramenti in gene re si L t . d 11 CO ' " t " d.<br />

a pene raZlone e a 2 e magglore ton 1 ternen 1. 1<br />

osservano nelle paste compatteecon alto grado di idrata- 1oppa c he ton que 11' 1 Por tl an d ma Cl0 " d . lpen de daas 11 t a-<br />

liane' viceversa nei ca1cestruzzi magri, ad alto rappor- ..".<br />

' g10natura troppo breve (7 gg) lnsufflclente per questo<br />

to alt, ed insufficiente stagionatura si possono rag- t . lpO d. 1 ternen t 1 . c h e rlC . h. le dono una ma t urazl0ne ..' plU progiungere<br />

presto pericolosi live11i di carbonatazione. 1 t I . 1 f .<br />

unga a. n ognl caso a 19ura mos<br />

t<br />

ra c<br />

h<br />

e<br />

1<br />

a pro f on<br />

d.<br />

1-<br />

Un a1tro importante fattore da considerare e la pressio- tä della carbonatazione dipende da1 rap porto a/c e quinne<br />

parziale de11a C02 ne11'aria poiche laddove il conte- di da11a permeabilitä de1 <strong>calcestruzzo</strong>.<br />

nuto in C02 supera di malta i va10ri normali,<br />

d. t . b " d . d<br />

ad es. in<br />

V1Clnanza dl lnse lamen 1 ur anl e ln us rla 1, a r<br />

t . 1 . 1 ca -E' superf1uo rar notare che impiegando un dosaggo in ce-<br />

1 t 1 t menta piü elevato la profondita de11a carbonatazione sabonatazione<br />

puö essere notevo men e acce era a.<br />

rebbe risultata malta minore poiche la compattezza del<br />

. d .. 1 " <strong>calcestruzzo</strong> sarebbe aumentata sensibilmente. In ogni<br />

1 Talvolta si attribuisce ai cementl mlsce a una reslcaso,<br />

altre la profonditä di 15-20 mm la carbonatazione<br />

stenza alla carbonatazlone lnferl0re a quella del ternen ~<br />

ti portland, ma in generale S1<br />

.-e<br />

puo affermare che se 1e<br />

trascurabile.<br />

caratteristiche <strong>dei</strong> calcestruzzi (lavorabilitä, resi -Va comunque osservato che la corrosione dell' armatura<br />

stenza, ecc.) so no simili, la resistenza non muta ton dipende primariamente dalla diffusione del1'ossigeno.<br />

la diversa composizione <strong>dei</strong> cementi (16). Esposizioni a11'esterno di calcestruzzi sperimental i<br />

La fig. 11 (17) mostra la profondita di penetrazione del- hanno dimostrato che la profonditä della carbonatazione<br />

1a C02 misurata in quattro calcestruzzi, fatti ton un e ugua1e, sia che si impieghi cemento portland 0 cemencemento<br />

Ptl ed un cemento d'altoforno e ton due rappor- ti contenenti ceneri volanti, se<br />

ti a/c (0.70 e 0.40) e ton dosaggio in cemento di 250 -i1 dosaggio in cemento e abbastanza elevato<br />

21


.<br />

-1a 1avorabi1ita de1 ca1cestruzzo e ugua1e 0 leggermente basiche, ma 1a presenza di certi sa1i puö<br />

-1a resistenza de1 ca1cestruzzo e ugua1e. condurre anche in queste condizioni a gravi deteriora -<br />

501amente in ca1cestruzzi magri, ad a1to rapporto a/c,<br />

menti.<br />

i1 cemento portland puro si comporta un po' meg1io (16). Le cause piü comuni de11a corrosiOne sono: l'azione di<br />

acque natural i neutre,<br />

0 leggermente acidu1e per effetto<br />

del1 'anidride carbonica discio1ta, l'azione di acque<br />

3.3 Gli ossidi di zolfo SOx e di azoto NOx .solfatiche e de11'acqua di mare.<br />

La combustione deg1i idrocarburi edel carbone produce<br />

.4.1 Acque pure<br />

considerevo1i quantita di 502 che tende a trasformars1<br />

prima in 5°3 e poi, in presenza di umidita, in acida Le acque pure solubi1izzano ed asportano l'idrossido di<br />

solforico. La percentua1e di 502 ne11'aria varia ne1 cor- calcio*) presente ne1 ca1cestruzzo e proveniente da11'iso<br />

delle stagioni ma in inverno aumenta sensibi1mente a dro1isi <strong>dei</strong> si1icati di ca1cio. Le acque di questo tipo<br />

causa deg1i impianti di risca1damento e delle nebbie 0 possono essere natura1i, come quelle provenienti da<br />

nuvo1e stagnanti. A Venezia, ad esempio, i1 rapporto me- ghiacciai, da nevai e da pioggia, 0 industria1i, come<br />

dia di tre anni di misure tra 502 misurato in inverno quelle distil1ate 0 di recupero.<br />

ed in estate e stato di 4.6 (18) ma e stato segnalato In tutti i casi, 1a velocita ton la qua1e 1a ca1ce vieche<br />

i1 rapporto tra i va1ori massimi ed i va1ori minimi ne asportata da1 ca1cestruzzo e governata da11a ve1ocidel<br />

contenuto in 502 puö raggiungere 50 (19). ta ton 1a quale 1 'acqua che bagna i1 ca1cestruzzo viene<br />

Non si hanno dati disponibi1i su NOx' ma indubbiamente rinnovata.<br />

1a sua trasformazione in acida nitrico non puö che pro- Le acque che si infi1trano ne1 ca1cestruzzo per effetto<br />

curare a1 ca1cestruzzo danni simili a quel1i dell'acido della pressione idrostatica (ad es. ne11e dighel emergosolforico.<br />

no ton un tenore in ca1ce notevo1mente accresciuto ed<br />

Contra questo attacco scarsa protezione puö offrire i1<br />

tipo di cemento e 1a difesa dipende interamente da11a<br />

ovviamente asportato da11a pasta di cemento. A contatto<br />

ton l'aria questa ca1ce viene trasformata in carbonato<br />

di calcio che precipita sotto forma di bianche eff1ore-<br />

stenze. Le infi1trazioni d'acqua e quindi la corrosione<br />

compattezza de1 ca1cestruzzo.<br />

si manifestano nel1e zone di minore compattezza e cioe<br />

3.4 L'acqua .<br />

nei giunti, nelle fessure, nei nidi d'ape e in corr1 -<br />

L'acqua puö esistere ne11'atmosfera in forme differen- spondenza de11a zona di f1uttuazione de1 1ive110 de11'<br />

ti: gassosa (vapore acqueol, liquida (nebbia, pioggial, acqua.<br />

solida (neve, ghiacciol. L'azione de11'acqua e in gene-<br />

re indiretta, sia che agisca come veico10 di altre 50-<br />

L'idrossido di calcio costituisce il 20-25% in peso de1-<br />

.1a pasta di cemento portland e 1a sua rimozione provoca<br />

stanze aggressive sia che, mantenendo 11 ca1cestruzzo<br />

.evidentemente un aumento de11a permeabi1ita de1 ca1cesaturo<br />

, favorisca gli effetti <strong>dei</strong> cicli di ge10 e d1Sge- struzzo e 1a destabi1izzazione delle fasi idrate. 11<br />

10. fenomeno dipende in 1arga misura da11a permeabi1ita ini-<br />

In questo caso piü che i1 tipo di cemento sono importan- zia1e del ca1cestruzzo, ma un ruolo importante e svo1to<br />

ti la compattezza e 1a resistenza de1 ca1cestruzzo. Del- da11a composizione de1 cemento.<br />

l'azione chimica de11'acqua liquida e de11'azione de1 11 tenore in CaO, che ne1 cement1 portland e c1rca de1<br />

suo conge1amento se ne par1era in seguito.<br />

64%, sc ende a1 52% nei comuni cementi d'a1toforno e a1<br />

45% nei cementi pozzo1anici. Minore quantita di ca1ce<br />

4. LE ACQUE significa minore quantita di idrossido di ca1cio e mag-<br />

. 1 tt b . 0 de1 cemento i1 <strong>calcestruzzo</strong> giore quantita <strong>dei</strong> si1icati di ca1cio idrati ge1iformi.<br />

Dato 1 tara ere as1c ,<br />

non e asso1utamente in grado di resistere ag1i acidi,<br />

ma anche 1e basi forti possono provocarne 1a corrosione. *1 La solubi1ita de1 Ca(OH)2 a 20°C e di circa 1.18<br />

11 ca1cestruzzo resiste invece bene a soluzioni neutre gCaO/1<br />

22


FIGURA 12: Calce dilavata in funzione dell'acqua perco- L'anidride carbonica presente nelle acque puö essere colata<br />

edel contenuto in pozzolana del cemen- -"<br />

to. Malte con sabbia monogranulare (O,5-lmm) Sl sudd1v1sa:<br />

maturate per 21 gg (20)<br />

libe ~ 10 ra aggressiva ',.,<br />

1 Pozzo Iana O .d1 ,.<br />

equ111br10<br />

2 " 201. totale<br />

9 3 " 301.<br />

1<br />

ega<br />

t~<br />

a<br />

semicombinata<br />

4 " 401. comb1nata .<br />

5 " 501.<br />

8 In questo schema l'anidride carbonica semicombinata e<br />

0)<br />

I<br />

0<br />

6<br />

quella meta della COz legata nei bicarbonati, che viene<br />

7 eliminata facendo bollire l'acqua, mentre quella combinata<br />

e l'altra meta che precipita sotto forma di carbo-<br />

nato di calcio secondo la reazione 3) letta da destra<br />

verso sinistra.<br />

~ CaC03 + COZ + HZO ;;==!: Ca(HC03)2 3)<br />

'5<br />

O<br />

In soluzione acquosa l'anidride carbonica libera si corn-<br />

~ porta come un acida debole in quanta reagisce con l'acqua<br />

secondo l'equazione:<br />

COZ + H20 ~ H+ + HC03- 4)<br />

L'effetto del10 ione bicarbonato sul <strong>calcestruzzo</strong> e differente<br />

a seconda che si tratti: a) di acque prive, 0<br />

quasi, di cationii b) di acque contenenti certi cationi.<br />

3 4 5<br />

Acqua percolata -I a) Nel prima caso la COZ non fa che esaltare l'azione<br />

corrosiva dell'acqua nei riguardi della pasta di cementa<br />

perche solubilizza l'idrato di calcio trasformandala<br />

in bicarbonato attraverso la reazione:<br />

Non fa quindi meraviglia il fatto che aumentando il te- ZCOZ + Ca(OH)Z ~ Ca(HC03)2 5)<br />

nore in pozzolana nel cemento la calce dilavata diminui- e attacca i silicati, gli alluminati ed i ferriti lasca,come<br />

mostra la fig. lZ (20). sciando un residuo di acida silicico, allumina e os-<br />

Pertanto, per assicurare una buona durabilita al calce- sido di ferro idrati privi di capacita legante. In<br />

struzzo attaccato da acque pure 0 quasi, conviene impie- pratica si ritrovano, esaltati, i fenomeni corrosivi<br />

gare cementi pozzolanici e d'altoforno piuttosto che ce- tipici delle acque pure, benche in qualche caso l'amenti<br />

portland. Questa scelta non esime dall'obbligo di liane sia piü complessa.<br />

confezionare un <strong>calcestruzzo</strong> il piü impermeabile possi- b) La presenza di cationi, quall il calcio (e il magnebile,<br />

impiegando dosaggi in cemento adeguati ebassi rap- sio) puö radicalmente cambiare gli effetti della C02<br />

porti alt. sulla pasta cementizia. Questi elementi si trovano<br />

nelle acque come bicarbonati perche la C02 solubiliz- ~<br />

za la calcite, che costituisce le rotte calcaree, se-<br />

4-2 .0- Acnue ---,-- contenenti anidride carbonica ton d0 1 a reaZ10ne . 3) .<br />

L'anidride carbonica, costituente fondamentale dell'atmosfera,<br />

e solubile in acqua e quindi e inevitabilmente 11 bicarbonato di calcio ICa(HC03)zl e stabile soltanto<br />

presente in tutte le acque naturali. L'anidride carboni- se l'acqua contiene una quantita di C02 (detta anidride<br />

ca puö provenire anche da processi biochimici e micro -carbonica di equilibrio) sufficiente per mantenere l'ebiologici<br />

(nelle acque superficiali) 0 da sorgenti sot- quilibrio della reazione. Pertanto si possono verificaterranee.<br />

re tre casi:<br />

23


..Co ". .1i ,.. ,<br />

I) C02 libera > C02 di equilibrio FIGURA 13: Re1azione tra aggressivitä di un'acqua e con-<br />

11) CO libera = CO di e uilibrio tenuto di C02 libera e semicombinata (21)<br />

2 2 q n.a. = acqua non aggressiva<br />

111) C02 libera < C02 di equilibrio d.a. = acqua debolmente aggressiva<br />

a. = acqua aggressiva<br />

In pratica l'aggressivitä dell'acqua dipende dal rappor- f.a. = acqua fortemente aggressiva<br />

to tra la C02 libera<br />

e la C02 d'equilibrio.<br />

L'acqua e aggressiva solo nel prima caso poiche solamen- 9<br />

te la C02 in eccesso, detta C02 aggressiva, puö solubilizzare<br />

l'idrossido di calcio secondo 1 'equazione 5).<br />

X 8<br />

Negli altri due casi invece il bicarbonato, venendo a CL<br />

contatto ton l'idrossido di calcio della pasta di cemento,<br />

reagisce come segue: 7 '-- ---<br />

Ca(HC03)2 + Ca(OH)2 ~ 2CaC03 + 2H20 6)<br />

11 carbonato di calcio che si forma precipita nei pari 6' t.a.<br />

del <strong>calcestruzzo</strong> e ne aumenta l'impermeabilitä e quindi<br />

1a resistenza alla corrosione.<br />

Per valutare l'aggressivitä di un'acqua possono essere<br />

vantaggiosamente utilizzati i due grafici della fig. 13<br />

(21). In ascissa sono riportate le concentrazioni, e -~150<br />

spresse sia come C02 semicombinata (la metä dell'anidri-<br />

de carbonica legata chimicamente) che come taO. Nell'or- ~<br />

10<br />

dinata del grafico inferiore e riportata la C02 libera, ~ 100<br />

mentre in quella superiore il pH. ~<br />

...<br />

Nel grafico inferiore le curve a tr~tto continuo sono C)<br />

quelle a uguale contenuto in C02 aggressiva. La curva o (J 50<br />

corrisponde alle condizioni di equilibrio espresse dall'equazione<br />

3). Al di sotto di questa curva si hanno con- 0<br />

dizioni per la precipitazione di carbonato, mentre al 0 50 100 150 200<br />

di sopra l'acqua e, in misura variabile, aggressiva. CO2 semicombinata, mg!1<br />

I , , , I 0 ,<br />

Le curve punteggiate delimitano le zone di diverso po -0 100 200<br />

tenziale aggressivo, quali sono state ottenute da11'e -CaO, mg!1<br />

sperienza. Come si vede dal grafico, a misura che aumenta<br />

la C02 libera, aumenta l'aggresivitä di un'acqua, il<br />

che significa che per neutralizzarne 1 'effetto deve au- libera/C02 semicombinata quale si vede nel grafico infe-<br />

.. 1 . lt . t ..riore.<br />

mentare 1a concentraz10ne 1n ca ce 0, 1n a r1 erm1n1,<br />

1a sua durezza. Quando il tenore in C02 semicombinata e malta basso<br />

E<br />

200<br />

,<br />

--<br />

(acque pure) l'azione aggressiva dell'acqua si manife -<br />

Nel grafico superiore, la curva a tratto continuo mo -sta anche ton pH piuttosto elevati poiche in queste constra<br />

1 'andamento del pH d'equilibrio, in funzione della dizioni manca, 0 viene estremamente ridotta, l~ reazio-<br />

C02 semicombinata, mentre le curve tratteggiate indica- ne 6) che provoca una riduzione della porositä eprevano<br />

i valori del pH determinati in corrispondenza delle le l'azione solubilizzante dell'acqua sulla calce d'i -<br />

curve tratteggiate inferiori. Per valori non piccoli drolisi.<br />

de11a C02 semicombinata, le curve del pH hanno un anda- La tabella 6 riporta una soddisfacente, anche se sornmamenta<br />

all'incirca parallelo: questo fatto e la tanse -ria, classificazione dell'intensitä dell'attacco che<br />

guenza della corrispondente costanza del rapporto C02 puö essere causata da diverse sos tanze (22).<br />

24


I<br />

".," '""<br />

land lappe d'altoforno e pozz11ane. ton queste aggiun- 14 e 15 (23), Ne11a seconda, in partico1are, si puö 05-<br />

"""-<br />

TABELLA 6: Attacco chimico del <strong>calcestruzzo</strong> da parte di te i1 tenore in taO, che nei cementi<br />

Portland e di "-<br />

1 """ C1r<br />

acque e suo 1 conte ent1 sostanze aggress1ve. "<br />

Valutazione del gra 0 di attacco (22) ca 11 65%, sc ende a circa 52% nei cementi d'altoforno<br />

ed a circa 45% nei. cementi pozzolanici. Per conseguen-<br />

Grado di at acco<br />

" I I I I za, mentre le paste idratate <strong>dei</strong> cementi portland connul10<br />

debo1e moderato !torte malta torte<br />

tengono il 20% circa di idrJssido di calcio, 1e paste<br />

ACQUA "<br />

d1 cemento pozzo1anico non ne contengono piu del 3-4%.<br />

pH >6.5 6.5-5.5 5.5-4.5 4.5-4.0 -4,0<br />

SUOLO<br />

C02 aggressiva 100 4.4 AcQue contenenti saltati<br />

mgC02/1<br />

Ammonio 100 11 <strong>calcestruzzo</strong> attaccato da acque solfatiche si rigonmgNH4+/1<br />

"<br />

i f1a e presenta una superficie<br />

MaMgn~~/ ol 3000<br />

biancastra, molle e pa -<br />

mg 9<br />

stosa.<br />

,<br />

Sol fata 6000 "<br />

mgS042-/1 r I solfat1, in minore 0 maggiore quantita, so no praticamente<br />

presenti in tutte 1e acque, superficiali 0 sot -<br />

terranee. Anche i suoli contengono una certa proporzto-<br />

Grado di acidi d " SO -- h -<br />

tä secondo Baü 20 ne 1 4 c e enormalmente bassa (0.01-0.05%) ma in<br />

mann-Gully -certi casi puö raggiungere il 5%.<br />

Solfata<br />

mgS042-/k g I saltati si trovano preva1entemente nei suo1i argil10-<br />

d " 1<br />

1 suo 0 secco<br />

12000<br />

" " "<br />

al1'aria 51 e ne11e acque sotterranee che V1 c1rcolano, mentre<br />

nei suoli sabbiosi so no presenti in misura malta 1imi-<br />

Nota: i valori del1a tabel1a valgon~ per acque stagnanti 0 con<br />

debole corrente tata. In ogni caso le condizioni naturali possono essere<br />

modificate<br />

da 10cali inquinamenti.<br />

Per il <strong>calcestruzzo</strong> i saltati piu nocivi sono i solfa-<br />

Per quanta riguarda la C02 aggressiva si noti che l'at- ti di ammonio, magnesia, sodio e calcio, mentre altri<br />

tacco e considerato nullo per ~oncentrazioni inferiori 10 sono in misura minore.<br />

a 15 mg/l e per pH maggiore di I 6.5, " "<br />

La presenza de1 solfat1 nel1e acque superficiali e nel<br />

4.3 Raccomandazioni per prevenire 0 ridurre le conse -<br />

suo10 e dovuta a cause diverse:<br />

guenze dell'attacco di acque pure 0 contenenti CO a) all 'ossidazione <strong>dei</strong> solfuri<br />

aggressiva b) alla trasformazione di composti organici contenenti<br />

I f attor1 " c he d eterm1nano " 1ac t rrOS10ne " da parte de 1le<br />

salto<br />

"d 1 1 " - d 11 1 c) all'inquinamento provocato da impianti industriali.<br />

acque pure 0 aC1 u e sono: a oroS1ta e a massa e a<br />

presenza di notevoli quantita tli idrossido di ca1cio l~<br />

b 1 " 1 b "l " " '" "" b Ol 4.41 CaS04' Le acque contenenti solfato di ca1cio deero<br />

a CU1 so u 1 1zzaz10ne p,ovoca 1nev1ta 1 mente un<br />

d 11 " - d ll~ P "d " d " teriorano il <strong>calcestruzzo</strong> a causa della reazione espanaumento<br />

e a poros1ta e a p sta. er r1 urre qu1n 1<br />

i perico11 "" d1 corrOS10ne " occor e preparare calcestruzz1 " siva che ha luogo tra CaSO 4 e 9li a11uminati di calcio<br />

I idrati del cemento indurito, secondo l'equazione:<br />

malta compatti ed impiegare cementi capaci di produrre<br />

quantita piu limitate di calce' d'idrolisi. 3CaO.A1203.6H20+3CaS04+26H20 -~<br />

Nei cementi portland si raggiU~ge questo scopo diminuen- -3CaO.A1203.3CaS04.32H20 7)<br />

do la percentuale del si1icatol tricalcico a favore di<br />

quel10 bicalcico, tuttavia qu~sta diminuzione non puö 11 composto che tos; si forma, ettringite, cristallizza<br />

scendere a1 di sotto di determinati limiti poiche a1 -sotto forma di bastoncini od aghetti che esercitano una<br />

trimenti si avrebbe un cementQ ad indurimento troppo notevo1e forza espansiva ne11a direzione di accrescimenlento.<br />

Piu semp1icemente la percentua1e di ca1ce del to preferenzia1e. Due aspetti tipici delle associaziocemento<br />

puö essere ridotta me~colando al cemento port- ni <strong>dei</strong> cristalli di ettringite sono visibili ne11e figg.<br />

! 25


~ -<br />

-~-<br />

FIGURA 14: Crista11i di ettringite in paste di cemento servare come l'accrescimento <strong>dei</strong> crista11i sia avvenuto<br />

sottoposte ad attacco ton soluzione df CaS04' d' 1 t 11 t " d "<br />

2000 X (23) perpen 1CO armen e a e pare 1 1 una f essura.<br />

In acqua i1 triso1foa11uminato tende a idro1izzarsi,<br />

cioe a decomporsi secondo 1a reazione:<br />

3CaO.A1203.3CaS04.32H20 + aq.-<br />

-3CaS04 + 3Ca(OH)2 + 2A1 (OH)3 + aq. 8)<br />

;0 ma e stabile in soluzioni re1ativamente ricche in solfati<br />

di ca1cio ed idrato di ca1cio*).<br />

Pertanto, affinche i1 ca1cestruzzo venga attaccato dai<br />

solfati occorre che:<br />

-ne11'acqua: 1a concentrazione de110 ione S04-- sia<br />

re1ativamente e1evata;<br />

-ne11a pasta di cemento: i1 contenuto di Ca(OH)2 sia<br />

re1ativamente e1evato e<br />

-i1 tenore di a11uminati idrati sia a1to.<br />

11 contenuto di anidride solforica che diventa perico1oso<br />

per un ca1cestruzzo preparato con cemento portland<br />

normale, dipende in misura notevo1e da11a qua1itä<br />

de11'<br />

impasto. Preso atto che 1a concentrazione limite teorica<br />

di S04-- al di sotto de11a qua1e non si verifica 1a<br />

corrosione (0.013 g/l) e ne11a rea1tä faci1mente superata,<br />

l'esperienza ha trovato che per ca1cestruzzi compat-<br />

FIGURA 15: Crista11i di ettringite in paste di cemento ti i1 contenuto massimo ammissibi1e e di 0.6-0.7 g/l<br />

sottoposte ad attacco ton soluzione di CaS04' .,<br />

3000 X (23) che sc ende a 0.03-0.05 g/l per ca1cestruzz1 poros1.<br />

Questi u1timi va10ri possono anche essere ritenuti i1<br />

limite minima a1 di sotto de1 qua1e 1e acque devono considerarsi<br />

praticamente non aggressive. Un'indicazione<br />

de11a perico10sitä deg1i ioni solfati si trova ne11a tabe11a<br />

6 (22) che riporta i dati re1ativi sia alle acque<br />

che ai suo1i.<br />

11 contenuto di Ca(OH) presente ne11a pasta dipende da1<br />

tipo di cemento, essendo massimo nei cementi portland,<br />

minima in que11i pozzo1anici. Causa primaria de11a sensibi1itä<br />

<strong>dei</strong> cementi a11'attacco solfatico e i1 contenuto<br />

in a11uminato trica1cico<br />

e per questo motivo 1e norme<br />

<strong>dei</strong> vari paesi prevedono <strong>dei</strong> 1imiti a1 contenuto in<br />

C3A, graduati secondo 1a perico10sitä de11'attacco.<br />

4.42 MgS04' Le acque superficia1i contengono raramente<br />

piu di 15-20 mg/1 di ioni Mg++ mentre 1e acque sot -<br />

26<br />

*) A 20°C, in presenza di C3AH6 e Ca(OH)2' come corpi<br />

di rondo, per 1a stabi1itä de1 solfoa11uminato e sufficiente<br />

una concentrazione di 0.019 g/l di CaS04


terranee ne possono contenere sino a 300 mg/l ma in ca- FIGURA 16: Grossi cristalli di gesso in pasta di cemensi<br />

particolari, ad es. in vicinanza di rotte dolomiti -to sottoposta ad attacco ton soluzione di<br />

Na2S04. 100 X (23)<br />

che, sono state segna1ate concentrazioni sino a 6000-<br />

7000 mg/l di MgS04.<br />

11 saltato di magnesia ha un'azione piu dannosa deI<br />

CaS04' poiche reagisce non solo ton l'idrossido<br />

di calcio<br />

ma anche ton gli altri composti di calcio costituenti<br />

le paste di cemento idratato secondo le reazioni:<br />

Ca(OH)2 + MgS04 -CaS04.2H20 + Mg(OH)2 9)<br />

3CaO.A1203.6H20 + 3MgS04~<br />

-3CaS04 + 2Al(OH)3 + 3MgiOH)2 10)<br />

3CaO.2Si02aq + 3MgS04aq. ~<br />

-3CaS04 + 3Mg(OH)2 + 2Si02aq. 11)<br />

11 saltato di ca1cio che si forma in queste reazion i<br />

puö reagire ton g1i a11uminati idrati e dare 1uogo ad<br />

ettringite espansiva, ma in ogni caso la sua cristallizzazione<br />

sotto forma di gesso nei pari della pasta di cementa<br />

puö provocare, da sola, un'espansione deI calce -<br />

struzzo.<br />

A causa di tutte queste reazioni, l'azione deI saltato<br />

di magnesia e molto complessa e difficile<br />

da ricondurre<br />

ad uno schema semplice. FIGURA 17: Grosso cristallo di gesso in pasta di cemento<br />

sottoposta ad attacco ton soluzione di<br />

Se la concentrazione deg1i ioni magnesio e bassa (~100 Na2S04' 300 X (23)<br />

mg/1) e i1 ca1cestruzzo e compatto, le reazioni 9) 10) e<br />

11) interessano solo la superficie deI manufatto sul<br />

quale si formerä una pellicola di Mg(OH)2 che ostacola<br />

la penetrazione deI saltato di magnesia.<br />

11 saltato di magnesio agisce anche sui silicati e quindi<br />

i suoi dannosi effetti si fanno sentire anche sui cementi<br />

pozzolanici<br />

e d'altoforno.<br />

Anche per il magnesio, 1a c1assificazione de11'intensitä<br />

de11'attacco in relazione alla sua concentrazione e<br />

riportata ne11a tabella 6.<br />

4.43 Na2S04. 11 solfato sodico eventualmente presente<br />

nelle acque reagisce ton 1a ca1ce di idrolisi secondo.Ja<br />

~<br />

reazione:<br />

Ca(OH)2 + Na2S04 + 2H20-CaS04.2H20<br />

+ 2NaOH<br />

12)<br />

11 solfato di sodio e particolarmente de1eterio poiche<br />

il gesso che si forma secondo l'equazione 12) crista1 -<br />

1izza in crista11i molto grossi. Si vedano ad esempio<br />

1e figg.16e<br />

17 (23) ottenute suuna pasta di cemento port-<br />

27


);:\ ;i'.~"",.",~ '""""',} '.<br />

, " ""..<br />

land immmersa per 10 giorni in una soluzione a1 4% di i1 rap porto a/c (eventua1mente mediante l'impiego di adsolfato<br />

di sodio. ditivi riduttori d'acqua) l'espansione venga drasticamen-<br />

1 11 0 d o l ote ridotta.<br />

11 solfato sodico attacca anche 'a um1nato 1 ca C10<br />

secondo un meccanismo che puö essere indicato da11a rea- L'abbassamento de1 rapporto a/c e anche 1a conseguenza<br />

zione seguente: de11'impiego de1 cemento ton dosaggi re1ativamente e1e-<br />

3(4CaO.A1203.13H20) + 6Na2S04- vati e di energici mezzi di compattazione.<br />

.~2(3CaO.A1203.3CaS04.31H20)+2A1(OH)3+12NaOH Per quanta riguarda l'inf1uenza de11a composizione chi-<br />

13) mica de1 cemento, bisogna tenere presenti a1cuni punti<br />

essenzia1i. Poiche 1a formazione de11'agente espansivo<br />

che conduce a11a formazione di solfoa11uminato di ca1 - ( e tt r1ng1 0 ot e ) '<br />

e ton d1zlona o 0 t a da 11a presenza deg 10 1 a 11um1-<br />

0<br />

cio. nati di ca1cio, un cemento sarä tanto piu resistente<br />

4.5 Raccomandazioni per prevenireo ridurre 1e conse -quanta minore sarä i1 suo contenuto di C3A. Per questo<br />

guenze de11'attacco solfatico motivoi cementi ferrici 0 Ferrari, che sono privi di<br />

, - d 1 d 0 t d' a11uminato trica1cico poiche hanno un rapporto A1 2031<br />

Anche in questo caso l'ent1ta e eter10ramen 0 1pen-<br />

010 1 1 t d 11 0 IFe203 inferiore a 0.64, resistono meg1io deg1i a1tri<br />

de da11a permeab1 1tä de ca ces ruzzo, a a compos1 -<br />

0 cementi portland anche a ridotto contenuto in CA.<br />

zione chimica de1 cemento oltre che da11a concentraz10- 3<br />

ne deg1i ioni aggressivi. La fig. 18 (24) sotto1inea i1 ruo10 positiva svo1to da1-<br />

P 1" 0 od 1 0 d o t se occorre l'aggiunta di pozzo1ane e 10ppe d'a1toforno ne1 ridurre<br />

er e 1m1nare 0 r1 urre a pr1ma 1 ques e tau<br />

1 , 0<br />

0 1 b o l 0 espans10ne.<br />

rea11zzare un ca cestruzzo compatto e poco permea 1 e 1n<br />

tutte 1e zone che vengono a contatto ton l'acqua. Qua1i siano i motivi per i qua1i i cementi pozzo1anici<br />

L f o 18 tt h o t 0 od l° d cendO e d'a1toforno resistono meg1io a11'attacco solfatico e<br />

a 19. me e c 1aramen e 1n eV1 enza come r u<br />

ancora oggetto di discussione. Tra 1e varie spiegazioni<br />

figurano 1a minore quantitä di idrossido di ca1cio ne1-<br />

FIGURA 18: Espansione de1 ca1cestruzzo confezionato ton 10 0, -1 '0 0 0<br />

cementi a) portland, b) pozzo1anico, c) d'a1- pasta, 1 1nstab111ta de11 ettr1ng1te 1n presenza d1 poztoforno,<br />

in funzione de1 tempo di immersione zolana, 1a minore permeabi1itä di quest i cementi, 1a dine11a<br />

soluzione aggressiva (24)<br />

a/c versa composizione de1 gel di cemento, ma nessuna di es-<br />

--0.06 60 se, da sola, e in grado di interpretare correttamente<br />

~ Cemento<br />

--questo GI 0.04 57<br />

comportamento.<br />

c<br />

,~ Comunque, tenendo conto di quest i due fattori, contenuc<br />

~ 0.02 to in C3A de1 c1inker e presenza di pozzo1ana e di 10p-<br />

LU<br />

0 46 pa, 1e Norme Ita1iane prevedono cementi resistenti ai<br />

50 100 solfati di composizione diversa a seconda de11'intensi-<br />

--0.06 tä de11'attacco (v. tabe11a 7)(25).<br />

!:!<br />

~ 0.04<br />

0 .60<br />

.~ 4.6 Acque contenenti c10ruri<br />

10 0.60<br />

Co 0.02<br />

~ Se si esc1udono l'acqua di mare e 1e acque, superficia-<br />

0 0.46 1i e sotterranee, che si trovano in prossimitä de1 mare,<br />

100 150<br />

i1 tenore in c10ruri delle acque e genera1mente mo1to<br />

--0.06 basso (10-50 ppm) e quindi de1 tutto inoffensivo.<br />

~<br />

GI 0.04<br />

c<br />

.60 Quando perö durante l'inverno si usano <strong>dei</strong> c10ruri come<br />

0<br />

.~ .58 agent i disgelanti si formano soluzioni mo1to ricche in<br />

ij 0.02<br />

Co "<br />

'"<br />

sa1e che, venendo a contatto ton i ca1cestruzzi armati,<br />

LU<br />

0 0.48 possono arrecare gravi danni ai manufatti. I cloruri di<br />

50 100 150<br />

Tempo (giornil sodio e di ca1cio, che SanD comunemente usati, non pro-<br />

28


TABELLA 7: Requisiti di composizione <strong>dei</strong> cementi specia- FIGURA 19: Coefficiente di diffusione effetti d 11<br />

1i resistenti ai solfati (25) ione Cl- in funzione del rapporto :~c pe; ~<br />

campioni di pasta di cemento esposti a solu-<br />

Resistenza chimica zioni di NaCl in ce11e di diffusione (28)<br />

Cemento<br />

, Hoderata I Alta Altissinla COEFFICIENTE EFFETTIVO<br />

DI DIFFUSIONE<br />

CJA S 8~ CJA S 5~ CJA = 0 lO-13m2/s OCementi Port land<br />

r Portland 2CJA+C4AFs.20~ C4AF~18~ 140 VCementi Portland resist.<br />

r ai sol:fati<br />

i OCementi dl miscela<br />

..12<br />

nessuna


FIGURA 20: Oistribuzione di cloruri in calcestruzzi do- P 100 = cemento portland<br />

po stagionatura di un anno in soluzione di H 15...H 70 = cementi<br />

Na/Cl 3 molare. Stagionatura preliminare in d'altoforno con quantiacqua<br />

per 28 gg tä crescenti di loppa (29)<br />

a/c=O.66<br />

a/c=O.56<br />

MI<br />

il tenore in Cl- 4.7 Raccomandazioni per prevenire 0 ridurre le conse -<br />

so l'interno del <strong>calcestruzzo</strong> sino a raggiungere un va- guenze de11a penetrazione <strong>dei</strong> c1oruri<br />

lore asintotico (29). La fig. 20 mostra anche che la pe- P t t 1" d . 1 . 1 1 "<br />

er con ras are az10ne e1 c orurl va gono a magg10r<br />

netrazione del Cl- e tanto minore quanta minore e il t d 11 d " . f 1 t " t " par e e e raccoman aZ10n1 ormu a e ne1 pun 1. 4 3 e<br />

rapporto a/c e quanta maggiore e il contenuto in loppa 4.5.<br />

e che con un rapporto a/c = 0.50 il copriferro fattocon<br />

1 t 1 d bb " f " In sintesi, per ridurre 0 eliminare irischi di deterioun<br />

ca ces ruzzo norma e non ovre e essere 1n er10re a<br />

50 mm. ramento occorre:<br />

-ridurre al massimo la permeabilitä del <strong>calcestruzzo</strong>;<br />

11 grado di idratazione, come mostra la fig. 21, ha una -impiegare cementi poco basici (cementi d'altoforno 0<br />

grande influenza sulla diffusibilitä dello ione Cl-(29). pozzolanici);<br />

-stagionare a umido i getti a lungo con la massima cura;<br />

-coprire<br />

adeguatamente i ferri.<br />

FIGURA 21: Influenza della maturazione sui coefficienti<br />

di diffusione del Cl- di paste di cemento in- 4.8 L'acqua di mare<br />

durito (rapporto a/c = 0.60, soluzione di<br />

NaCl 3 molare, 21°C) (29) 11 <strong>calcestruzzo</strong> impiegato nelle apere marine e soggetto<br />

a numerose cause di degradazione:<br />

erosione superficiale<br />

provocata dall'azione delle onde e delle maree, rigon -<br />

fiamento causato dalla cristallizzazione <strong>dei</strong> sali nei<br />

pari, attacco chimico portato dai sali disciolti nell'<br />

acqua di mare, ecc.<br />

Dei componenti del <strong>calcestruzzo</strong><br />

solamente l'aggregatoe,<br />

in genere, insensibile all'acqua di mare mentre la pa -<br />

sta di cemento e l'acciaio sono variamente attaccabili<br />

a seconda della qualitä del <strong>calcestruzzo</strong> e delle condizioni<br />

ambientali.<br />

7 ~ 2S 91<br />

Idratazione, giorni Tutta la letteratura e concorde nell'affermare che, men-<br />

30


tre i1 ca1cestruzzo comp1etamente sommerso resiste ab- A11'attacco partecipa anche i1 c10ruro di magnesia e<br />

bastanza bene a11'azione de1 mare, 1a parte emersa subi- quindi alle reazioni 9) 10) e 11) occorre a9giungere ansce<br />

in gene re un attacco severo.<br />

che 1e seguenti:<br />

Vo1endo quindi studiare l'azione de11'acqua di mare su Ca(OH)2 + MgC12 CaC12 + Mg(OH)Z 14)<br />

un manufatto di ca1cestruzzo parzia1mente sommerso oc -<br />

corre ana1izzare separatamente 1e tre zone il1ustrate 3CaO.A1203.6H20 + CaC12 + 4H2° "<br />

ne11a fig. 22 (30): 1a zona comp1etamente sommersa, 1a "3CaO.A1203.CaC1Z.10H20 15)<br />

Quest'u1timo composto (sa1e di Friede1) e instabile in<br />

FIGURA ZZ: 5chema de1 deterioramento in ambiente marino d o C 50 ° t f ° t .0 o<br />

° f t ' 1 t (30) presenza 1 a 4 e Sl ras orma ln e ..rlngl t e.<br />

dl un manu at 0 ln ca ces ruzzo<br />

CAlCESTRUZlO<br />

I1 A1tra reazione possibi1e e:<br />

ARMATURA lOIA ATMOSFERICA Ca(OH)2 + Ca(HC03)2 2CaC03 + ZH20 16)<br />

~~::fg:E All. ..,.. 5u11a superficie de1 ca1cestruzzo avviene 1a reazione<br />

FISICO<br />

ATTACCO<br />

tra 1a C02 discio1ta ne11'acqua egli ioni Ca++ e OH++<br />

~~~:~OE che migrano da11'interno de1 ca1cestruzzo, ton formazio-<br />

MECCAIICO<br />

UREA<br />

ne di carbonato di ca1cio che precipita sotto forma di<br />

..e~~ ",~i,~ °<br />

",,'~j~~~ aragonlte.<br />

~ri$f:,f~tö<br />

;.,~;; ',ik<br />

Y..,v ,C"" "<br />

A questo strata segue 1 a zona ne 11 a qual e preci pi ta<br />

~.;~;~'.~~;~" Mg(OH)2 (brucite) per effetto delle reazioni 9) 10) e<br />

:'~i1~~\ EJU ~:f;:t 14).<br />

~~i:fi:7:;fj<br />

~~~H~<br />

" ,. 10.-- ,i;~~.."".<br />

,;...,;c .e. C "" Dopo 1a inso1ubi1izzazione deg1i ioni Mg++, gli ioni C1-<br />

ed 504-- contfnuano a migrare verso l'interno<br />

de1 ca1cezona<br />

sogget ta alle variazioni de11a marea e 1a zona a1 struzzo per cui 1a loro concentrazione (totale) aumenta<br />

di sopra de1 1ive110 de11'a1ta marea. ne1 tempo raggiungendo va10ri asintotici, rispettivamente,<br />

dopo 3 mesi e dopo 1 mese di immersione in acqua di<br />

4.81 L'azione de11'acqua marina su11e strutture sommer- mare; sembra quindi che dopo un certo tempo 1a penetrase.<br />

MeccanisnK> de11'attacco chimico. L'acqua di ma- liane di quest i ioni si arresti (v. fig. 23)(31).<br />

re ha un contenuto di sa1i mo1to e1evato che osci11a at- A mlsura ° c he Cl o Sl ° a 11on t ana da 11a superfl °cl' e esposta<br />

torno a1 3.5% (v. tabe11a 10). a11'attacco, 1a concentrazione deg1i ioni 504-- ne11a<br />

I c1oruri di sodio e di potassio sono, a1meno diretta -pasta di cemento cresce rapidamente, raggiunge un massimente<br />

ininf1uenti su11a durabi1itä de1 ca1cestruzzo, ma<br />

i sa1i di magnesia reagiscono ton diversi componenti de1-<br />

, FIGURA 23: Evo1uzione de1 contenuto medio in Cl e 503in<br />

1a pasta dl cemento.<br />

3 campioni di malta immersi in acqua di mare<br />

TABELLA 10: Contenuto ionico de11'acqua di mare -g/l ~CI<br />

(31 )<br />

Mediterraneo At1antico Va10ri medi 4 ~,A ~<br />

~<br />

3"""'-- ~<br />

+ ." ::"-<br />

Na K+ 11.56 0.42 9.95 0.33 11.00 0.40 21<br />

.~<br />

Mg++ 1.78 1.50 1.33 0<br />

Ca++ 0.47 0.41 0.43<br />

~ 503<br />

C1- 21.38 17.83 19.80<br />

Br- 0.07 0.06 -<br />

504-- l 3.06 2.54 2.76 1 3 6 Mesl 1 2 Anni<br />

Tempo<br />

31<br />

-,,--~ " 0 0_,.. --;C_CC


..L ~.<br />

FIGURA 24: Distribuzione del 5°3 totale edel 5°3 come mo e poi altrettanto rapidamente decresce (v. fig. 24)<br />

ettringite in paste di cemento portland tipo (32).<br />

11 immerse per 220 giorni in acqua di mare.<br />

a/c = 0.5 (32) Anche la concentrazione degli ioni Cl- prima aumenta e<br />

8<br />

poi decresce lungo 10 spessore della<br />

pasta sia pure ton<br />

maggiore lentezza (v. fig. 25)(32). L'andamento decre -<br />

so, "<br />

sc ente e ancora piü evidente nel <strong>calcestruzzo</strong> (v. fig.<br />

6 26)(33) dove il cemento rappresenta una piccola parte<br />

..<br />

rispetto<br />

all'aggregato.<br />

4 Le conseguenze dell'attacco. L'attacco dell'acqua mari-<br />

,m,'"'i,.I', na puö manifestarsi sotto forma sia di rifonfiamento, se-<br />

2 guito da fessurazione 0 sgretolamento, che di progressiva<br />

perdita di peso per la lisciviazione. E'superfluo segnalare<br />

che quest i fenomeni sono accompagnati dalla<br />

0 5 10 12.7 duta delle resistenze meccaniche.<br />

Profondlta, mm<br />

11 rigonfiamento e la disgregazione delle malte e <strong>dei</strong><br />

calcestruzzi completamente sommersi sono provocati non<br />

solo dall'incremento di volume ma anche dalla spiccata<br />

FIGURA 25: Distribuzione del Cl totale edel Cl come anisotropia delle neoformazioni cristalline (v. tabella<br />

6<br />

cloroalluminato in paste di cemento portland lT).<br />

tipo 11 immerse per 220 giorni in acqua di<br />

mare. a/c = 0.5 (32) L'erosione del <strong>calcestruzzo</strong> e la conseguenza della li -<br />

sciviazione <strong>dei</strong> prodotti solubili che si formano a se -<br />

guito dell'attacco portato dai sali del mare, 0 della<br />

CI"<br />

asportazione del materiale a causa dell'azione meccanica<br />

4 CI 1'1'1' esercitata dall'acqua in movimento e contenente in 50-<br />

ca-<br />

spensione particelle solide.<br />

CI.,.., .I""Ii,~I,.I'<br />

2 11 contributo relativa alla disgregazione apportato dall'espansione,<br />

dalla lisciviazione e dall'ero~ione dipen-<br />

de dalle condizioni ambientali. I calcestruzzi esposti al<br />

0 5 10 12.7 mare aper t 0 51 . dt e er10rano ... p1U per 11 a lsclv1azlone del<br />

Profondita, mm<br />

loro componenti che per l'effetto espansivo.<br />

L'elevata conc,entrazione salina dell'acqua di mare e, 50-<br />

FIGURA 26: Oistribuzione del Cl totale in calcestruzzi<br />

prattutto, la reattivita <strong>dei</strong> costituenti del cemento i-<br />

mantenuti 26 anni in acqua di mare. Dosaggio<br />

in cemento 340 kg/m3, resistenza alla compressione<br />

60.7 N/mmZ, porosita lZ.6-14.5%<br />

(33) TABELlA 11: Densita e volumi molecolari di alcuni compo-<br />

0.5 sti del cemento idratato<br />

2 OA , Composto<br />

Peso<br />

molecol.<br />

..Volume<br />

Dens1ta molec.(cm3)<br />

-\-C",I,'<br />

~ \ Ca(OH)Z 74.1 Z.Z3 33.Z<br />

c 0.3<br />

.<br />

~<br />

~<br />

Mg(OH)Z 58.34 Z.38 24.5<br />

~ 0.2 CaS04.2HZO 172.2 Z.32 74.Z<br />

; 4CaO.A1Z03.19HZO 668 1.81 369<br />

~ 0.1 3CaO.A1Z03.6H20 378 2.52 150<br />

I ~<br />

u'~ 3CaO.A1Z03.3Ca504.31H20 1237 1.73 715<br />

0 50 100 150 3CaO.A1Z03.CaS04.1ZH20 622 1.99 313<br />

5pe88ore,<br />

mm<br />

32


dratato verso i diversi sali farebbero prevedere per il FIGURA 28: Effetto del tipo di cemento sulla penetrazio<strong>calcestruzzo</strong><br />

una vita malta breve. L'esperienza invece ne dello ione cloruro dopo sei mesi di esposizione<br />

all'acqua di mare (35)<br />

insegna che 1 'acqua di mare provoca un deterioramento com- 0.8<br />

plessivamente meno intenso di quello che sarebbe prevedi- ~<br />

.-1.Cemento Ptl 8.6%C3A<br />

bile in base al SUD contenuto di saltati. A questo fatto ; ..2. " Ptl 0.0% C3A<br />

contribuisce non solo l'insolubilitä delI 'aragonite e ~ 0.6 3. " AF 30%lopp<br />

u<br />

della brucite IMg(OH)21 che, precipitando nei pari della 4. " AF 80%loppa<br />

pasta di cemento, li occludono ostacolando cosi la pene- 5. " Pozz 26%<br />

trass<br />

trazione <strong>dei</strong> saltati nell'interno della pasta,ma anche 0.4<br />

alla maggiore solubilitä dell'ettringite edel gesso nelle<br />

soluzioni contenenti cloruri.<br />

Le reazioni indicate in precedenza mostrano che la sensi- 0.2<br />

bilitä <strong>dei</strong> cementi all'acqua di mare e dovuta alla pre -<br />

senza dell'idrossido di calcio e degli alluminati di calcio<br />

idrati. La fig. 27 (34) mostra in particolare che l'<br />

espansione diminuisce ton il diminuire del contenuto in<br />

0 10 20 30 40<br />

Penetrazione<br />

CJA. Le anomalie che si osservano sanD in buona parte attribuibili<br />

alla inaccuratezza della determinazione del l'acqua di mare attraverso una 0 l'altra delle reazioni<br />

contenuto di CJA. Ne consegue che i cementi che meglio sopra riportate e quindi non e sufficiente impiegare ceresistono<br />

all'azione dell'acqua di mare sanD ancora i ce- menti pozzolanici 0 d'altoforno per garantire durabilimenti<br />

pozzolanici e quelli d'altoforno. tä all 'opera. Infatti, il fattore che determina il dete-<br />

In quest i cementi, infatti, l'idrossido di calcio e as- rioramento del <strong>calcestruzzo</strong> e la sua permeabilitä agli<br />

sente 0 e presente in misura molto modesta per cui vie- ioni aggressivi contenuti nell'acqua.<br />

ne ridotta, se non del tutto evitata, la formazione del I cementi malta ricchi in loppa e i cementi pozzolanici<br />

gesso e dell'ettringite la cui cristallizzazione nei po- sanD intrinsecamente meno penetrabili da parte dello iori<br />

della pasta provoca l'espansione ed il deterioramen- ne cloruro rispetto ai portland (v. fig. 28) (35), ma<br />

to del <strong>calcestruzzo</strong>. Anche la lisciviazione della calce<br />

combinata nei silicati di calcio idrati risulta piü dif- FIGURA 29: Effetto del rapporto alt sulla peneträzione<br />

ficoltosa nei cementi contenenti lappe e pozzolane che dello ione cloruro dopo due anni di esposi -<br />

liane all'acqua di mare (35)<br />

non in quelli portland.<br />

Per quanta ottime siano le caratteristiche del cemento<br />

c. att -0.6<br />

impiegato, questo e pure sempre aggredibile dapartedel-<br />

0.8 ..a;t:... 0.5<br />

~ o. a/c = 0.4<br />

FIGURA 27: Espansione lineare di malte ISO conservate in .~<br />

acqua di mare. Cementi 1-9 ton 0,7-10% di ~<br />

CJA, cementi 10-12 con,., lJ% CJA (34) 2-<br />

(.J 0.6<br />

(mm)<br />

3000<br />

-.04<br />

, .<br />

~.<br />

~ 2000<br />

0<br />

~ .<br />

; I-I 0.2<br />

Co<br />

ẇ 1000<br />

2 4 7 10 14 24 0 1 Ö 20 30 4 Ö<br />

Mes! Penetrazione (mm)<br />

JJ<br />

--


..'<br />

scarsa penetrabilitä del gel di cemento non significa FIGURA 30: Perdita di peso relativa di cubi di calce -<br />

necessariamente scarsa penetrabilitä del <strong>calcestruzzo</strong> struzzo mantenuti per 19 anni tra i livelli<br />

, di marea (36)(37)<br />

penetrazione degli ioni aggressivi dipende an-<br />

porositä della pasta 0 meglio, della malta e<br />

100--- cementiAF M,R)E<br />

~ ~ ~:::::::~~~~~~====:~~~~~<br />

oo~--<br />

, 0 0 0 0 0 ~--<br />

..<br />

La flg. .',oooo.,o.,~~'ft~<br />

29 (35) mostra che, almeno negli strati compre- 80 '~o 0 0 0 000000'<br />

si nei primi 2 cm dello spessore del <strong>calcestruzzo</strong>, la<br />

~oooooooooo'<br />

'0: 0 0 0 0 0 0 co 0'<br />

.penetrabilitä <strong>dei</strong> cloruri dipende fortemente dal rappor-<br />

~ooooo"cco'<br />

~ cement<br />

~oo P<br />

100"<br />

000'<br />

to a/c e quindi dalla porositä. 0 60 '~ tl.oooo,<br />

~ ~\A,H,G:~o<br />

o~~ooooo<br />

0<br />

~<br />

~~0.J'-".2~~<br />

'ocooooo~<br />

\0 0 0 0 0 o' 0<br />

4.82 l'azione dell'ambiente marino sulle strutture emer- _40 \;~~:~~<br />

~ '0°""0<br />

se. L'attacco piü severo del <strong>calcestruzzo</strong> si veri- \0 ~ nO C<br />

\~o 0 0 ~<br />

fica nella zona interessata all'azione della marea e in \0000<br />

quella al di sopra del livello dell'alta marea, mal gra- 20<br />

ton:)<br />

\G (.0<br />

("C<br />

do 10 scambio ionico tra pasta di cemento ed acqua di \~ ~<br />

mare sia meno pronunciato rispetto al <strong>calcestruzzo</strong> com-<br />

\' C<br />

\(<br />

~<br />

pletamente sonwnerso. 1:3 1:4 1:5<br />

Nel <strong>calcestruzzo</strong> che si trova appena sopra il livello Rapporto di miscela<br />

del mare, l'acqua lende a risalire continuamente per<br />

capillaritä e ad evaporare sulla superficie superiore. Sotto questo aspetto e consigliabile impiegare nella<br />

L'evaporazione provoca perö la cristallizzazione nei po- confezione del <strong>calcestruzzo</strong> additivi fluidificanti e Sllri<br />

<strong>dei</strong> sali disciolti; il progressivo accrescimento perfluidificanti che consentano riduzioni notevoli del<br />

<strong>dei</strong> cristalli sviluppa delle forze disgregatrici ch e rapporto a/c.<br />

non possono essere contenute dalla debole resistenza a<br />

trazione del <strong>calcestruzzo</strong>. <strong>calcestruzzo</strong> in am -<br />

Al deterioramento di queste zone contribuisce anche il<br />

movimento delle onde che facilita l'asportazione del In conclusione, le cause del deterioramento di origine<br />

<strong>calcestruzzo</strong> corroso. chimica che possono agire su un <strong>calcestruzzo</strong> collocato<br />

Alla cristallizzazione <strong>dei</strong> sali nei pari si deve attri- in ambiente marino so no sostanzialmente tre" "<br />

buire anche 10 sgretolamento del <strong>calcestruzzo</strong> che viene 5°4--: gli ioni saltato provocano rigonfiamento, fessaltuariamente<br />

bagnato dalle onde 0 raggiunto dagli surazione e disgregazione del <strong>calcestruzzo</strong> perspruzzi.<br />

Lo stesso fenomeno puö essere provocato dal che reagiscono con la pasta di cemento.<br />

vento che, spirando dal mare verso l'entroterra, deposi- Cl-: gli ioni cloruro distruggono la passivazione<br />

ta su edifici e manufatti in <strong>calcestruzzo</strong> l'acqua mari- del ferro delle armature provocata dall'ambienna<br />

od i relativi sali nebulizzati. te alcalino e favoriscono la formazione della<br />

11 deterioramento dipende dalla quantitä di acqua mari-<br />

°2 : l'ossigeno presente vicino all'armatura favorina<br />

che il <strong>calcestruzzo</strong> e in grado di assorbire e cioe,<br />

in definitiva, dalla porositä del manufatto. Per questo<br />

ruggine.<br />

sce le reazioni<br />

catodiche.<br />

motivo, come mostra la fig. 30, la resistenza alla cor- Queste tre cause potenziali di corrosione possono divenrosione<br />

risulta tanto maggiore, soprattutto per i cemen- tare perö attive solo a condizione che il <strong>calcestruzzo</strong><br />

ti portland, quanta maggiore e il dosaggio in cemento sia permeabile agli agent i aggressivi.<br />

(36)(37). Con elevati dosaggi infatti si puö ridurre il Ne consegue che, volendo assicurare durabilitä al manurapporto<br />

a/c, mantenendo invariata la lavorabilitä e fatto, e necessario ridurre al minima la permeabilitä<br />

quindi abbassare la porositä capillare. del <strong>calcestruzzo</strong>.<br />

34


Questo scopo puö essere raggiunto, senza fare ricorso a 5. Il 5UOlO<br />

partico1ari tecno10giche, impiegando accorgimenti mo1to ,<br />

I SUO11 possono contenere sostanze aggressive che solusemp1ici<br />

che dovrebbero essere noti a tutti i tecnici '<br />

bi1izzate e trasportate da11e acque circo1anti ne1 sotdelle<br />

costruzioni e che, per dare risu1tati duraturi,ritosuo10,<br />

". possono raggiungere i1 ca1cestruzzo interrato .<br />

chiedono solamente di essere coscienziosamente app1icati.<br />

51 r1propongono 1n questo caso i fenomeni egli effetti<br />

le precauzioni fondamenta1i possono essere cosi riassun- gia visti a proposita de11'azione delle acque. Va perö<br />

te: .ricordato che in questo caso 1a degradazione riguarda<br />

solo i1 ca1cestruzzo e non l'armatura poiche l'ossigea)<br />

Dosaggio in cemento non inferiore a 320-360 kgfm3<br />

(in relazione al diametro massimo dell' aggregato)<br />

no pene t ra con estrema diffico1ta<br />

ne1 sottosuo10.<br />

per:<br />

6. lE CONDIZIONI. CllMAT1CHE<br />

-riempire i vuoti e assicurare i1 comp1eto avvo1gimenta<br />

<strong>dei</strong> granu1i de11'aggregato l'eterogeneita e 1a porosita de1 ca1cestruzzo sono all'<br />

.d . 1 t / origine de11a sua sensibi1ita alle variazioni delle con-<br />

-r1 urre 1 rappor 0 a c.<br />

dizioni c1imatiche. Questo comportamento edel tutto sib)<br />

Rapporto afc non superiore a 0.40-0.45 per: . m1 1e a que 110 de 11e rocce c he,<br />

come nota, ne1 tempo su-<br />

-ridurre 1a porosita capi11are '"<br />

b1scono una progress1va degradaz10ne.<br />

-aumentare 1a resistenza meccanica<br />

t 1, ff ' . t tt ' d ..' t t .I fattori c1imatici che normalmente si considerano sono<br />

-aumen are e 1cac1a pro e 1va e1 prec1p1 a 1<br />

.. ( .t b .t ) 1a temperatura, i1 vento e i1 ge10.<br />

ne1 por1 aragon1 e, ruc1 e<br />

-ridurre 1e variazioni di umidita attorno a1 ferro. 6.1 Temperatura<br />

c) Resistenza meccanica alla compressione superiore Differenze di temperatura tra part i interne ed esterne<br />

a 40 Nfmm2 per: di uno stesso e1emento di ca1cestruzzo causano stati<br />

-garantire attraverso una prova semp1ice i1 rispet- tensiona1i dipendenti dai coefficienti di conduzione terto<br />

delle due precedenti prescrizioni mica e di di1atazione termica de1 ca1cestruzzo. G1i sfor-<br />

-resistere meg1io alle tensioni de1 rigonfiamen t 0 zi a trazione che si generano possono essere di entita<br />

provocato dag1i ioni 504-- tale da condurre a11a rottura de1 materiale. Effetti ana-<br />

-minimizzare irischi causati da11a fessurazione 10ghi su microsca1a possono verificarsi ne1 ca1cestruzsotto<br />

carico zo a causa delle differenze esistenti tra i coefficienti<br />

-ridurre 1e conseguenze de11'abrasione e di azioni termici <strong>dei</strong> suoi componenti.<br />

meccaniche accidenta1i.<br />

6.2 11 vento<br />

d) Impiego di cementi pozzolanici, ferrico-pozzolani- ..l' .<br />

11 vento, che trasporta part1ce11e so11de, ha un az10ne<br />

co 0 d'altoforno per:<br />

abrasiva su1 ca1cestruzzo, tanto piu intensa quanta piu<br />

-ridurre i1 contenuto in Ca(OH)2 libero<br />

debo1e e 1a matrice cementizia. In vicinanza delle coste,<br />

-ridurre i1 contenuto in C3A de1 cemento<br />

i venti spiranti da1 mare trasformano sotto forma di ae-<br />

-aumentare 1a quantita de1 gel C-5-H ne11a pasta<br />

roso1i sa1i spruzzati ne11'aria da11e onde de1 mare. Quee)<br />

Adozione di copriferri non inferiori a 60 mm per: sti sa1i si depositano nei pori de1 ca1cestruzzo e danno<br />

-impedire 1a penetrazione deg1i ioni C1- e de11'os- 1uogo a crista11i che si accrescono progressivamente<br />

sigeno sino a11'armatura creando sforzi che possono port are a11a fessurazione e ~<br />

-ostaco1are 1a diminuzione de11'a1ca1inita nei pres- scheggiatura de1 materiale. 5e gli stessi sa1i si deposi<br />

de11'armatura. sitano ne11'armatura, eventua1mente affiorante da1 ca1cef)<br />

Maturare a umido e a lungo il <strong>calcestruzzo</strong> prima struzzo, 1a corrodono e1ettrochimicamente attraverso 1a<br />

di metterlo a contatto con l'acqua di mare per: formazione di catene ga1vaniche.<br />

-ridurre 1a porosita capi11are delle paste<br />

d " ' 1 b ' l ' . d 1 " . 50 -- C1-6.311 ge10<br />

-1m1nU1re a penetra 1 1ta eg 1 10n1 4 e<br />

-mig1iorare 1a resistenza meccanica. Quando 1a temperatura de1 ca1cestruzzo sc ende a1 di sot-<br />

35


° " "'<br />

"'<br />

to di O°C, l'acqua contenuta nei pari capillari della pa- 6.31 Fattori che inf1uenzano 1a resistenza a1 ge10. L'asta<br />

di cemento congela. Poiche il ghiaccio ha un volume liane nociva del gel0 si manifesta solo se nel calce -<br />

maggiore dell'acqua liquida (circa 9%) si creano degli struzzo si trova acqua congelabile per cui la resistensforzi<br />

che, se so no superiori alla resistenza a trazione za ai cicli di gel0 e disgel0 dipende dal grado di satudel<br />

<strong>calcestruzzo</strong>, provocano fes sure e sgretolamenti). razione del <strong>calcestruzzo</strong>.<br />

L'azione del gel0 puö essere attribuita anche alla pres- La fig. 31 mostra che al di sotto di certi valori del<br />

'-<br />

sione osmotica dato che man mano che il congelamento pro- grado di saturazione il <strong>calcestruzzo</strong> risulta molto resi-<br />

cede, gli ioni che si raccolgono nell'acqua ancora li -stente al gel0, ma che in condizioni di massima saturaquida<br />

danno luogo ad una differenza di concentrazio ne liane so no sufficienti meno di 5 cicli per disgregare<br />

tra la soluzione presente nei capil1ari e l'acqua <strong>dei</strong> il <strong>calcestruzzo</strong> (38).<br />

pari del gel. In queste condizioni, le leggi dell'equilibrio<br />

chimico impongono che dell'acqua lasci il gel<br />

FIGURA 31: Influenza del grado di saturazione del calceper<br />

diluire la soluzione <strong>dei</strong> capil1ari nei quali, per struzzo sulla sua resistenza al gel0 (38)<br />

conseguenza, aumenta la pressione osmotica. 100<br />

E. 0 ~ &, 00<br />

11 congelamento non interessa direttamente l'acqua con-<br />

~<br />

: 80<br />

..<br />

tenuta nel gel di cemento poiche questo ha pari talmen- .60<br />

N<br />

te piccoli che il ghiaccio vi si puö formare solo al di ~ .40<br />

sotto <strong>dei</strong> -78°C. Tuttavia l'acqua del gel contribuisce 0:<br />

al1a formazione di ghiaccio poiche la differenza di e- ; 20<br />

C<br />

nergia libera esistente tra l'acqua del gel ed il ghiac- ~ 0<br />

'a 60 70 80 90 100<br />

cio <strong>dei</strong> capillari provoca un movimento dell'acqua verso:' Gredo dl seturezlone, %<br />

l'esterno del gel dove trova condizioni che le consentono<br />

di congelare.<br />

0<br />

11 congelamento de11'acqua contenuta nel <strong>calcestruzzo</strong> e Le cavitä piene d'aria esercitano una benefica azione<br />

un processo graduale per tre motivi: sulla durabilitä perche raccolgono l'acqua spinta fuori<br />

) 1 ° d 1 ff dd 1 " dai capillari a causa dell'accrescimento <strong>dei</strong> cristalli<br />

a a propagazl0ne e ra re amento verso lnterno<br />

del manufatto e ostacolata dal basso coefficiente di di ghiaccio, con conseguente abbattimento della pressiotrasmissione<br />

termica del <strong>calcestruzzo</strong>; neo In un <strong>calcestruzzo</strong> 10 spazio disponibile per acta -<br />

b) 1'aumento de11a concentrazione degli ioni disci01ti g1iere 1'acqua espulsa da1 fronte de1 ghiaccio in formanell'ac~ua<br />

ancora liquida abbassa progressivamente il liane deve essere perö facilmente accessibi1e e rossipunto<br />

dl congelamento;<br />

p<br />

mo al punto in cui il ghiaccio si sta formando. Da ciö<br />

c) i~ con~elamento inizia ~ei ,~or~ di ~imensioni maggio- si dovrebbe concludere che un <strong>calcestruzzo</strong> poroso facirl<br />

e Sl estende a quell1 plU plccol1 soltanto se la<br />

telnperatura si abbassa ulteriormente, poiche il pun- lita il movimento dell'acqua e puö concedere piu spazio<br />

t~ di conge~amen~o di~inuisce con il diminuire del all'accrescimento <strong>dei</strong> cristalli di hiaccio. In realtä,<br />

dlametro del capl11arl. 9<br />

L' ' d 1 d 1 t d' ' f tt ' . lt tale <strong>calcestruzzo</strong> diverrebbe rapidamente saturo d'acqua<br />

amplezza e anno, ega a a lversl a orl, e mo 0<br />

, t d d d 1 1 , t t f ' e quindi sensibilissimo al1'azione del gel0. In pratica,<br />

varla, po en 0 an are a semp lce scros amen 0 super 1-<br />

' 1 11 1 t d' , t ' d 1 f tt 11 un'elevata resistenza si trova nei calcestruzzi densi e<br />

Cla e a a camp e a lsln egrazlone e manu a o.<br />

d 0' 11 f ' ° t d 1 1 t impermeabili ovvero in que11i molto porosi come i calceanno<br />

comlncla su a super lcle espos a e ca ces ruz-<br />

" struzzi monogranulari.<br />

zo e progredlsce verso l'lnterno.<br />

La resistenza a1 gel0 di un <strong>calcestruzzo</strong> viene espressa La resistenza a1 ge10 di un <strong>calcestruzzo</strong> dipende anche<br />

dal numero di cic1i di gelo e disgelo che puö sopporta- da1 grado di saturazione del1'aggregato e per questo<br />

re prima di raggiungere un determinato deterioramentomi- motivo i calcestruzzi preparati ton aggregati essiccasurato,<br />

ad esempio, dalla perdita in pe so per scag1iatu- ti hanno una resistenza nettamente superiore ai ca1cera.<br />

struzzi contenenti aggregati saturi d'acqua.<br />

36


FIGURA 32: Influenza,del rapporto a/c sulla resistenza FIGURA 33: Relazione tra quantitä di acqua congelata,<br />

al gelo d1 calcestruzzi sottoposti a cicli temperatura del <strong>calcestruzzo</strong> e durata della<br />

di gel0 e disgel0 sino a provocare una perdi- stagionatura (40)<br />

ta di peso del 25%. Calcestruzzi maturati a 120<br />

umido per 28 gg (39)<br />

.<br />

4000 ~<br />

a. 100<br />

Ẹ<br />

u<br />

~<br />

,- .<br />

~ a. 80<br />

u ~<br />

,- -<br />

0 ...60<br />

~ ~<br />

.c<br />

E 0 ụ<br />

~<br />

c-<br />

u<br />

<<br />

40<br />

0<br />

0,35 0,75 0,85 20<br />

a/c<br />

.-.<br />

0<br />

-25 -20 15 -10<br />

La resistenza ai cicli di gel0 e disgel0, come si vede<br />

dalla fig. 32 (39), aumenta rapidamente con il diminui- Temperatura <strong>dei</strong> <strong>calcestruzzo</strong> ' °C<br />

re del rapporto a/c e questa regola vale sia per il<br />

<strong>calcestruzzo</strong> ordinario che per quell0 contenente aria poiche nella 10ro parte inferiore si possono formare<br />

inglobata. pericolose tasche d'acqua.<br />

Questo fatto e legato alla minore resistenza posseduta<br />

6<br />

32 C 1 L b 11 d ' ' ,<br />

.a cestruzzo aerato. e 0 e ar1a present1<br />

dai calcestruzzi confezionati con elevati rapporti a/c, 1 1 t ' 1, 1 '<br />

ne ca ces ruzzo m1g 10rano a reS1S t enza a 1 ge 10 po i -<br />

alla 10ro maggiore porositä e quindi alla maggiore fa- c h-' e ag1scono come vas1 ' d' 1 espans10ne , accog 1, 1en d0 1, ac -<br />

cilitä con la quale raggiungono la saturazione. Una qua sp1n ' t a f uor1 " d a1 ' cana 1, 1CO 1, 1 da 1 9 h' 1acc10 , 1n , f ormastagionatura<br />

prolungata del <strong>calcestruzzo</strong> prima di esse- Zlone , annu 11an d0 COS1 - 91, 1 S f orz1 " c h e 1 " 1 conge 1amentopro-<br />

re sottoposto all'azione del gel0 e essenziale per asduce.<br />

sicurarne la durabilitä, da un lato perche ne risulta<br />

migliorata la resistenza meccanica, dall'altro perche, L'aria normalmente occlusa nel <strong>calcestruzzo</strong> non e tuttacome<br />

mostra la fig. 33, l'acqua libera disponibile per via in grado di dare un'efficace protezione poiche e diil<br />

congelamento diminuisce (40).<br />

FIGURA 34: Influenza del contenuto d'aria sulla dilata-<br />

La composizione chimica del cemento e la sua finezza liane del <strong>calcestruzzo</strong> dopo 300 cicli di genon<br />

influiscono direttamente sulla resistenza al gel0 10 e disgelo (41)<br />

del <strong>calcestruzzo</strong>j tuttavia i cementi piü ricchi in 1,6<br />

C3S e piü fini, in quanta caratterizzati da un indurimenta<br />

piü rapido, possono sopportare l'azione del gel0<br />

a stagionatura piü precoce. Analogamente, i cementi che '"<br />

richiedono meno acqua d'impasto dovrebbero dare una '~<br />

migliore resistenza. .0,8<br />

c<br />

0<br />

Una buona compattazione, che favorisce oltretutto uni- 'N<br />

IV<br />

formitä e buone resistenze meccaniche, riduce l'azione ~ 0,4<br />

c<br />

del gel0. 391<br />

1,2<br />

Non e consigliabile l'uso di aggregati con dimensioni 0<br />

0 4 8 12 16<br />

massime elevate e tanto meno quell0 di aggregati piatti, Contenuto d'aria, -/0<br />

37<br />

I


"' .,<br />

stribuita in bolle relativamente grand i e poco numerose. Poiche 1e bolle d'aria debbono assorbire gli sforzi che<br />

Mig1iori risu1tati si ottengono aggiungendo alle misce- si generano nei capi11ari quando l'acqua ivi contenuta<br />

le i cosiddetti introduttori d'aria che sono prodotti conge1a, non debbono essere troppo distanti fra di 10ro.<br />

capaci di dare luogo ad un sistema finissimo ed unifor- L'esperienza ha mostrato (fig. 35) che non bisogna supeme<br />

di bo11icine ne11'interno de11a pasta cementizia. rare le distanze di 0.25 mm fra bolla e bolla per assi-<br />

1 .<br />

Per ogni miste a es1ste un ton<br />

t<br />

enu<br />

t<br />

0 m1n1mo<br />

.. d,. ar1a a1 curare una buona protezione a1 <strong>calcestruzzo</strong> (42).<br />

di sotto de1 qua1e l'introduzione diventa inefficace(v. .Per un dato contenuto d'aria inglobata, la distanza me-<br />

~ fig. 34)(41). dia tra le bolle dipende dal rap porto a/c della miscela<br />

come mostrato in fig. 36 (39). La dimensione delle bol-<br />

La distribuzione delle bolle deve essere uniforme e la le e in genere compresa tra 0.05 e 0.1 mm.<br />

loro dimensione deve essere la piü piccola possibile. In pratica si e vista che ton una superficie specifica<br />

<strong>dei</strong> vuoti di 16-24 mm2/mm3 si ottengono calcestruzzi a-<br />

FIGURA 35: Relazione tra durabilitA e distanza dellebolle<br />

d'aria introdotte (42) reati che resistono bene all'azione de1 gelo. A tito10<br />

120 di confronto si ricorda che la superficie de11'aria occlusa<br />

accidentalmente e inferiore a 12 mm-l.<br />

~ 100 L'aggiunta di lappe, pozzolane, ceneri volanti e silica<br />

..<br />

= fume a1 cemento portland non ha effetti negativi se la<br />

~ 80 resistenza meccanica e il grado di maturazione <strong>dei</strong> cor-<br />

; rispondenti calcestruzzi so no simili (43). In ogni caso,<br />

~ 60 il fattore determinante la resistenza al gelo rimane,co-<br />

.0 me mostra la fig. 37, un adeguato contenuto d'aria in -<br />

..<br />

...40 ..globata.<br />

20 FIGURA 37: Prova di gelo in presenza di sali effettuata<br />

su provini dopo 7 gg di stagionatura (43)<br />

0 Cambiamento di volume dopo 25 cicli<br />

0 0,1 0,2 0,3 0,4 , ,6<br />

Distanza tra le bolle, mm % 100 \<br />

+ .<br />

40 ~ .-<br />

FIGURA 36: Re1azione tra distanza delle bolle d'aria e \<br />

rapporto alt. Calcestruzzo ton un contenuto i<br />

medio d'aria del 5% (39) 35 0 i<br />

0,24 .\<br />

Contenuto d'arla reale, % 30 \<br />

...5,3 \<br />

022 .<br />

E ' \<br />

E 25 \<br />

0 Cem.Ptl=l00%<br />

.!"O,20 \<br />

Ö " Loppa ~ 33%<br />

.! D 018 20 \ -'\- .<br />

' \<br />

~ .Cen.vol.:"30%<br />

..\ 15 .<br />

Ṅ 0,16 \<br />

c<br />

.! ..A..<br />

.Silice<br />

10<br />

..'<br />

~ 8%<br />

Q 0,14<br />

0,12<br />

5<br />

0,10035 045 0,55 0,65 0,75 0 1 2 3<br />

, 'Rapporto ajc Contenuto d'orlo.. %<br />

0<br />

38


7. CASI SPECIALI FIGURA 39: Di1atazione in funzione de1 tempo. Barre di<br />

vetro pyrex confezionate ton cemento Port-<br />

7.1 Reazione alca1i-aggregato land e cementi contenenti il 25% di aggiunte<br />

Neg1i u1timi quarant'anni sono state asservate de11erea- 0.6<br />

zioni chimiche de1eterie tra gli aggregat i ed i cementi Cemenlo Pli<br />

0.5<br />

portland. La piu comune di queste reazioni e que11a che ~<br />

si verifica tra alcune forme di silice (opale, calcedo- §<br />

Q) 0.4<br />

-+ 25. .-Calcare<br />

nio e tridimite) egli a1cali deI cemento. B 0.3<br />

Si forma un gel di si1icato a1ca1ino che tende ad as -Q<br />

c<br />

=0.2<br />

sorbire acqua e quindi a rigonfiarsi. 11 rigonfiamento 0.1 +25~ Cen.vol. Pozz. B<br />

provoca delle tensioni interne che se superano 1a resi- 0<br />

+25~ Pozz.-A<br />

0 20 40 60 80 100<br />

stenza meccanica delle paste portano a fessurazione il Tempo, glornl<br />

ca1cestruzzo.<br />

La reazione espansiva viene prevenuta se si<br />

impiegano<br />

cementi portland contenenti non piu di 0.6% di Na20 a1- -aggregati di un cemento ricco in alca1i puö essere racali<br />

equiva1ente. Purtroppo 1a tecnologia e le prescri- dica1mente ridotta e riportata a live11i ammissibili a~<br />

zioni antinquinamento vigenti in malte nazioni rendono giungendo al10 stesso 10ppe, ceneri vo1anti e pozzo1ane<br />

costoso raggiungere questo traguardo e, d'altra parte, natura1i (44)(23). Naturalmente il risu1tato dipende<br />

(23)<br />

to va sce1ta e dosata ton estrema attenzione.<br />

Fortunatamente i1 prob1ema puö essere riso1to<br />

non sempre e possibi1e riso1vere i1 problema cambiando da11a natura e dal1a quantitä de11'aggiunta, che pertanl'aggregato.<br />

impiegando<br />

cementi d'a1toforno e cementi contenenti ceneri vo -7.2 Resistenza al fuoco<br />

1anti 0 pozzolane naturali. Le figg.38(44)e 39 (23)mostra-<br />

11 .<br />

Sino a 250-300'C l'effetto del1a temperatura su a reSlno<br />

infatti che l'espansione dovuta a11a reazione a1cali-<br />

stenza meccanica de1 ca1cestruzzo e mo desta, ma a t emperat<br />

ure superiori (v.fig.40)(45)si osserva una progressiva<br />

riduzione delle resistenze.<br />

FIGURA 38: Di1atazione di malte contenenti cemento Portland<br />

ad alto tenore in a1ca1i e aggregat i di Tuttavia, se l'intensitä eto la durata de11'incendio non<br />

vetro pyrex. Influenza de11a. sostituz~one superano certi va10ri, il <strong>calcestruzzo</strong> mostra ecce11enne1<br />

cemento Portland armato dl 10ppa 0 dl ceneri<br />

vo1anti (44) ti proprietä anche ad alte temperature.<br />

0.55 Cemenlo Ptl silo<br />

.,..-0--0- 0 0 tenore elcell<br />

0.5 0-<br />

FIGURA 40: Resistenza relativa al ca10re de1 calcestruz-<br />

0.4 zo (45)<br />

0.4 Z Coo1I1'eS$~<br />

~ Traz~<br />

0.3 120<br />

H 0.3<br />

,;j r ..24% dJ Joppe a-" :g -. ,<br />

c = 4J<br />

~ 0.25 ,.,' E -on ""<br />

N .' -~ Q ~ W<br />

c ~ N<br />

c 0.2 Cemento Ptl basso ~ U ~<br />

- ._t- t --tenore t t elceJI ~ -.!!!<br />

~ = '"<br />

0.15<br />

I ~ E<br />

._o---o---o II--"..A }<br />

'" 40<br />

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0.1 ~ :.t..,,~- -o-_.~--tl-_.o o o B t8.~ val. cen- ~ "C<br />

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Infatti, i1 periodo di tempo che intercorre tra l'ini -corre quindi mig1iorare queste due caratteristiche, auzio<br />

de11 'a1ta temperatura ed i1 co11asso de1 ca1cestrul- mentando gli spessori (soprattutto de1 copriferro) im -<br />

zo e re1ativamente a1to e non vengono emessi fumi toss~ piegando aggregati 1eggeri minerali (argil1a e scisti e-<br />

ci, fattori questi essenzial i per perrnettere 10 sgombro spansi, scorie, ecc.).<br />

deg1i edifici.<br />

11 ca1cestruzzo, infatti, oltre ad essere incombustib~ La perdita di resistenza meccanica causata dal fuoco e<br />

1e ha una bassa conducibi1ita termica euna e1evata capa- maggiore nei ca1cestruzzi contenenti aggregat i si1icio-<br />

.cita termica. Per incrementare 1a resistenza a1 fuoco oc- si che in que11i contenenti aggregat i calcarei.<br />

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