L'acqua - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti

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Dio e l’uomo: un rapporto d’amore. Viaggio nel Pentateuco. L’acqua 9 ottobre 2010 Simboli biblici del Pentateuco Tracce per i Laboratori Per la fede ebreo-cristiana, Dio non è un concetto astratto, ma una presenza viva con la quale intratteniamo una relazione che è possibile tradurre in un linguaggio intelligibile. Quest’opera di “inculturazione” è affidata al simbolo, come ci mostra la Bibbia che ne fa ampio uso per “dire Dio”. La Parola di Dio contenuta nella Scrittura privilegia il simbolo per riferirci qualche aspetto della personale esperienza che l’uomo fa di Dio e a cui Dio ricorre per comunicarsi all’uomo. La concretezza del simbolo è la sostanza stessa del linguaggio biblico. Dio, per dare accesso al proprio mistero, conduce il “teologo” e il “contemplativo” nel cuore delle cose che essi esprimono ricorrendo ai simboli. Nato dalla constatazione di un’assenza, il simbolo provoca una ricerca che, superando il suo uso materiale, conduce a vedere l’impossibile, a percepire il mistero. Esso è realtà multiforme e poliedrica che non rivela se non nella ricca e complessa totalità di ciò verso cui ci conduce per farcelo abbracciare, scoprendo la firma di Dio, il tocco di Dio, il suo profumo, il suo sapore. Il lavoro dei laboratori consisterà pertanto nell’analizzare uno dei simboli che appaiono nella Torah, impiegandolo come chiave ermeneutica della Scrittura e criterio ermeneutico dell’esistenza umana. Il diluvio e l’abbondanza dell’acqua Il laboratorio si propone di rileggere l’evento dell’alleanza e la dinamica del rapporto d’amore tra Dio e l’uomo attraverso la categoria dell’acqua nella rivelazione biblica a partire da alcuni testi: Gen 6,17-19; Dt 8,7; Sal 65,10-14; Is 55,10-11; Ger 2,13; Ez 36,25-26; Gv 3,5-8; 4,10.14; 7,37-39; Tt 3,4-6; Ap 22,1-2 *Cos’è l’acqua nella Scrittura Cosa evoca questa immagine in me Come la comprendo In che modo presentarla agli studenti come chiave ermeneutica della Scrittura e possibile proposta ermeneutica per la loro esistenza Testi Gen 1,6-10 6 Dio disse: "Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque". 7 Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. 8 Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno. 9 Dio disse: "Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l'asciutto". E così avvenne. 10 Dio chiamò l'asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. Gen 6,17-19 17 Ecco, io sto per mandare il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne in cui c'è soffio di vita; quanto è sulla terra perirà. 18 Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell'arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. 19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina. Dt 8,7 7 perché il Signore, tuo Dio, sta per farti entrare in una buona terra: terra di torrenti, di fonti e di acque sotterranee, che scaturiscono nella pianura e sulla montagna;

Dio e l’uomo: un rapporto d’amore. Viaggio nel Pentateuco.<br />

L’acqua<br />

9 ottobre 2010<br />

Simboli biblici del Pentateuco<br />

Tracce per i Laboratori<br />

Per la fede ebreo-cristiana, Dio non è un concetto astratto, ma una presenza viva con la quale<br />

intratteniamo una relazione che è possibile tradurre in un linguaggio intelligibile. Quest’opera di<br />

“inculturazione” è affidata al simbolo, come ci mostra la Bibbia che ne fa ampio uso per “dire Dio”.<br />

La Parola di Dio contenuta nella Scrittura privilegia il simbolo per riferirci qualche aspetto della<br />

personale esperienza che l’uomo fa di Dio e a cui Dio ricorre per comunicarsi all’uomo.<br />

La concretezza del simbolo è la sostanza stessa del linguaggio biblico. Dio, per dare accesso al<br />

proprio mistero, conduce il “teologo” e il “contemplativo” nel cuore <strong>delle</strong> cose che essi esprimono<br />

ricorrendo ai simboli. Nato dalla constatazione di un’assenza, il simbolo provoca una ricerca che,<br />

superando il suo uso materiale, conduce a vedere l’impossibile, a percepire il mistero. Esso è realtà<br />

multiforme e poliedrica che non rivela se non nella ricca e complessa totalità di ciò verso cui ci<br />

conduce per farcelo abbracciare, scoprendo la firma di Dio, il tocco di Dio, il suo profumo, il suo<br />

sapore.<br />

Il lavoro dei laboratori consisterà pertanto nell’analizzare uno dei simboli che appaiono nella<br />

Torah, impiegandolo come chiave ermeneutica della Scrittura e criterio ermeneutico dell’esistenza<br />

umana.<br />

Il diluvio e l’abbondanza dell’acqua<br />

Il laboratorio si propone di rileggere l’evento dell’alleanza e la dinamica del rapporto d’amore tra<br />

Dio e l’uomo attraverso la categoria dell’acqua nella rivelazione biblica a partire da alcuni testi:<br />

Gen 6,17-19; Dt 8,7; Sal 65,10-14; Is 55,10-11; Ger 2,13; Ez 36,25-26; Gv 3,5-8; 4,10.14; 7,37-39;<br />

Tt 3,4-6; Ap 22,1-2<br />

*Cos’è l’acqua nella Scrittura Cosa evoca questa immagine in me Come la comprendo In che<br />

modo presentarla agli studenti come chiave ermeneutica della Scrittura e possibile proposta<br />

ermeneutica per la loro esistenza<br />

Testi<br />

Gen 1,6-10<br />

6 Dio disse: "Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle<br />

acque". 7 Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che<br />

sono sopra il firmamento. E così avvenne. 8 Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina:<br />

secondo giorno. 9 Dio disse: "Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e<br />

appaia l'asciutto". E così avvenne.<br />

10 Dio chiamò l'asciutto terra, mentre chiamò la massa <strong>delle</strong><br />

acque mare. Dio vide che era cosa buona.<br />

Gen 6,17-19 17 Ecco, io sto per mandare il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il<br />

cielo ogni carne in cui c'è soffio di vita; quanto è sulla terra perirà. 18 Ma con te io stabilisco la mia<br />

alleanza. Entrerai nell'arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. 19 Di quanto<br />

vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano<br />

maschio e femmina.<br />

Dt 8,7<br />

7 perché il Signore, tuo Dio, sta per farti entrare in una buona terra: terra di torrenti, di fonti<br />

e di acque sotterranee, che scaturiscono nella pianura e sulla montagna;


Dio e l’uomo: un rapporto d’amore. Viaggio nel Pentateuco.<br />

L’acqua<br />

9 ottobre 2010<br />

Sal 65,10-14<br />

10 Tu visiti la terra e la disseti, la ricolmi di ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di<br />

acque; tu prepari il frumento per gli uomini. Così prepari la terra: 11 ne irrighi i solchi, ne spiani le<br />

zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. 12 Coroni l'anno con i tuoi benefici, i tuoi<br />

solchi stillano abbondanza. 13 Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza. 14 I<br />

prati si coprono di greggi, le valli si ammantano di messi: gridano e cantano di gioia!<br />

Is 55,10-11 10 Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere<br />

irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane<br />

a chi mangia, 11 così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto,<br />

senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.<br />

Ger 2,13 13 Due sono le colpe che ha commesso il mio popolo: ha abbandonato me, sorgente di<br />

acqua viva, e si è scavato cisterne, cisterne piene di crepe, che non trattengono l'acqua.<br />

Ez 36,25-26 25 Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre<br />

impurità e da tutti i vostri idoli, 26 vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo,<br />

toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.<br />

Gv 3,5-8 5 Rispose Gesù: "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non<br />

può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo<br />

Spirito è spirito. 7 Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall'alto. 8 Il vento soffia dove<br />

vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito".<br />

Gv 4,10 10 Gesù le risponde: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da<br />

bere!", tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva".<br />

Gv 4,14 14 ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io<br />

gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna".<br />

Gv 7,37-38 "Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva 38 chi crede in me. Come dice la Scrittura:<br />

Dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva".<br />

Tt 3,4-6<br />

4 Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, 5<br />

egli ci ha salvati, non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, con un'acqua<br />

che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, 6 che Dio ha effuso su di noi in abbondanza per mezzo<br />

di Gesù Cristo, salvatore nostro,<br />

Ap 22,1-2 E mi mostrò poi un fiume d'acqua viva, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di<br />

Dio e dell'Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città, e da una parte e dall'altra del fiume, si trova<br />

un albero di vita che dà frutti dodici volte all'anno, portando frutto ogni mese; le foglie dell'albero<br />

servono a guarire le nazioni.

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