Cosa significa comunicare su un rischio in situazioni di ... - EpiCentro
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mondo, con i propri pensieri e le proprie emozioni, nel pieno rispetto delle risorse che ogni<br />
persona ha a <strong>di</strong>sposizione per affrontare ciò che accade.<br />
Pertanto nell’emergenza è opport<strong>un</strong>o mantenere costantemente viva la com<strong>un</strong>icazione<br />
e ricordare <strong>di</strong>:<br />
• Informare <strong>in</strong> modo trasparente, tempestivo, chiaro, omogeneo secondo le evidenze<br />
<strong>di</strong>sponibili al momento (com<strong>un</strong>icazione <strong>in</strong> it<strong>in</strong>ere). E’ essenziale <strong>di</strong>chiarare ciò che si sa<br />
e ciò che non si sa, la trasparenza è la scelta migliore.<br />
• Informare sempre e com<strong>un</strong>que perché il vuoto <strong>in</strong>formativo è sempre e com<strong>un</strong>que<br />
colmato da qualc<strong>un</strong> altro, <strong>in</strong> particolare dai me<strong>di</strong>a, che <strong>in</strong>fluenzano <strong>in</strong> modo<br />
determ<strong>in</strong>ante la percezione <strong>in</strong><strong>di</strong>viduale e collettiva. La valutazione delle persone scatta<br />
f<strong>in</strong> dalla fase <strong>in</strong>iziale del processo <strong>di</strong> gestione del <strong>rischio</strong> epidemico e ne determ<strong>in</strong>a la<br />
percezione, la reazione emotiva.<br />
• Com<strong>un</strong>icare l’<strong>in</strong>certezza, riferendo ciò che si è fatto, ciò che si sta facendo, ciò che si<br />
<strong>in</strong>tende fare. La com<strong>un</strong>icazione è più efficace se pone il focus <strong>su</strong> quello che è stato fatto<br />
(o è da fare) piuttosto che <strong>su</strong>l quello che non è stato fatto (o non è da fare).<br />
• Controbilanciare ogni messaggio negativo con molti messaggi positivi e orientati a delle<br />
soluzioni.<br />
• Rispondere alle preoccupazioni degli <strong>in</strong>teressati e non alle proprie.<br />
• Valutare l’accettabilità del messaggio da parte del target.<br />
• Preparare documentazione più approfon<strong>di</strong>ta e <strong>in</strong><strong>di</strong>care sempre <strong>un</strong> recapito per avere<br />
ulteriori <strong>in</strong>formazioni.<br />
Le <strong>in</strong>formazioni vanno sempre trasformate <strong>in</strong> messaggi, cioè <strong>in</strong> <strong>un</strong>a com<strong>un</strong>icazione che acquisti<br />
<strong>significa</strong>to per le persone alle quali il messaggio è rivolto (target). Il messaggio deve tener<br />
conto delle caratteristiche del target, dei <strong>su</strong>oi bisogni, dei <strong>su</strong>oi obiettivi, delle risorse, degli<br />
<strong>in</strong>teressi e delle f<strong>un</strong>zioni, dei v<strong>in</strong>coli e delle argomentazioni che lo possono <strong>in</strong>teressare.<br />
I messaggi vanno semplificati ponendo attenzione al l<strong>in</strong>guaggio tecnico, facendo esempi<br />
concreti e vic<strong>in</strong>i all’esperienza della gente, controllando che chi ascolta capisca.<br />
Alc<strong>un</strong>i messaggi vanno lanciati imme<strong>di</strong>atamente come le mi<strong>su</strong>re da adottare durante<br />
l’emergenza e vanno <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzati ad <strong>un</strong> pubblico vasto. In questi casi i me<strong>di</strong>a rappresentano<br />
il mezzo più adeguato <strong>di</strong> com<strong>un</strong>icazione.<br />
E’ com<strong>un</strong>que importante ricordare che i mezzi <strong>di</strong> com<strong>un</strong>icazione <strong>un</strong>i<strong>di</strong>rezionali (me<strong>di</strong>a, siti<br />
<strong>in</strong>ternet, opuscoli) e i mezzi <strong>di</strong> com<strong>un</strong>icazione bi<strong>di</strong>rezionali (colloquio faccia a faccia, colloquio<br />
telefonico) vanno utilizzati secondo <strong>un</strong> approccio <strong>in</strong>tegrato e scelti <strong>in</strong> base al target, agli<br />
obiettivi, ai tempi ealle risorse.<br />
Come creare i messaggi<br />
• Numero limitato <strong>di</strong> messaggi (non più <strong>di</strong> 3)<br />
• L<strong>un</strong>ghezza limitata <strong>di</strong> ogni messaggio (es., 10-15 parole)<br />
• I Messaggi chiave devono essere chiari ed <strong>in</strong>equivocabili, comprensivi <strong>di</strong> tutte le prove e<br />
<strong>di</strong> tutti i fatti e devono essere ripetuti più volte<br />
• I messaggi devono rispondere alle preoccupazioni del target e non alle proprie<br />
La strategia della com<strong>un</strong>icazione deve seguire il seguente schema:<br />
CHI<br />
COSA<br />
A chi lo sto com<strong>un</strong>icando (il pubblico bersaglio)<br />
Che cosa voglio <strong>di</strong>re (il messaggio)