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1 Abstract La prima parte dell'articolo discute criticamente il concetto ...

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dice “Adesso parliamo di me” e racconta di due situazioni in cui, durante la stessa<br />

uscita scout, lui si è trovato a disagio per aver sbagliato. Nella <strong>prima</strong> si è seduto in<br />

una direzione diversa da quella degli altri, e dice di averci messo tanto tempo per<br />

capirlo; nella seconda dice di essere andato nella squadriglia sbagliata; conclude: “Per<br />

me è stata una cosa un po' normale, però mi è dispiaciuto di non aver capito, perché<br />

ci ho sempre paura di essere preso in giro”.<br />

Capiamo da queste interazioni che D. è consapevole delle sue difficoltà, ed è fiducioso<br />

che l’adulto possa comprenderlo, visto che già dal secondo incontro gli affida un<br />

racconto di frag<strong>il</strong>ità, distrazioni, sbagli. Questo ci fa capire che con D. sarà possib<strong>il</strong>e<br />

iniziare un lavoro impegnativo.<br />

<strong>La</strong> valutazione termina con un colloquio di restituzione che non nasconde ai genitori le<br />

molte difficoltà di D.; a queste difficoltà si dà però un nome (attenzione, memoria di<br />

lavoro, impulsività, lessico ecc.) diverso dall’etichetta generica di “scarsa intelligenza”.<br />

(Inserire Tabella 2 qui)<br />

L’ intervento con D.<br />

<strong>La</strong>voriamo con D. per 18 mesi, per 6 ore a settimana articolate in (a) un intervento<br />

domic<strong>il</strong>iare (pagato dalla famiglia) incentrato inizialmente su attività visuo-spaziali con<br />

materiale Feuerstein e successivamente su alcuni apprendimenti scolastici; (b) un<br />

intervento nel nostro laboratorio (gratuito perché inserito in una ricerca) che lavora su<br />

due fronti: <strong>il</strong> supporto emotivo, <strong>il</strong> rafforzamento della stima di sé e delle ab<strong>il</strong>ità sociali;<br />

<strong>il</strong> potenziamento dell’attenzione, delle funzioni esecutive e della memoria di lavoro<br />

attraverso attività specifiche messe a punto dal nostro servizio.<br />

Abbiamo monitorato in diverse fasi i cambiamenti di D., ma riportiamo qui in maniera<br />

sintetica alcuni risultati della più recente valutazione effettuata nell’ottobre 2011.<br />

Risultano in norma per l’età di D. tutte le componenti attentive valutate dal CD<br />

“Attenzione e concentrazione” (Di Nuovo, 2000); per le funzioni esecutive valutate<br />

attraverso la Nepsy-II risultano in norma inibizione e switching nella componente<br />

correttezza (ma ancora tempi di reazione sotto la norma); sono in lieve difficoltà la<br />

fluenza categoriale (dalla BVN 12-18) e fonemica (punti zeta -1,10 e -1,90<br />

rispettivamente); la pianificazione, valutata attraverso la Torre di Londra (Sannio, Vio<br />

& Cianchetti, 2000) mostra un deficit non severo (punti zeta=-2,14 per le risposte<br />

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