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Appunti di Calcolo Numerico - Esercizi e Dispense - Università degli ...

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6. APPROSSIMAZIONE<br />

Figura 6.1: Legge <strong>di</strong> Hooke: i dati sperimentali<br />

x i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />

y i 1.2 2.3 4.5 5.1 7 8.5 10.2 13.1 12.5 16.5<br />

Tabella 6.2: Dati sperimentali<br />

G vogliamo che la funzione <strong>di</strong>penda da pochi parametri, sebbene questi siano determinati considerando<br />

tutti i dati a <strong>di</strong>sposizione.<br />

Nel seguito stu<strong>di</strong>eremo l’approssimazione ai minimi quadrati.<br />

6.2 Retta <strong>di</strong> regressione lineare<br />

Supponiamo <strong>di</strong> avere i 10 dati sperimentali della Tabella 6.2 (quin<strong>di</strong> n + 1 = 10). La Figura 6.2 (a sinistra)<br />

mostra il grafico delle coppie <strong>di</strong> punti: appare evidente che la relazione tra x e y è <strong>di</strong> tipo lineare. Il motivo<br />

per cui i dati non sono esattamente su una retta è dovuto ad errori nei dati. Non ha senso, quin<strong>di</strong>, cercare una<br />

funzione che passi esattamente per i dati assegnati (come accade nell’interpolazione), perchè una funzione<br />

del genere introdurrebbe oscillazioni prive <strong>di</strong> significato fisico: lo ve<strong>di</strong>amo andando a costruire il polinomio<br />

<strong>di</strong> interpolazione <strong>di</strong> grado 9 che passa esattamente per i dati e che ve<strong>di</strong>amo in Figura 6.2 (a destra). Cerchiamo<br />

allora una retta (funzione lineare, poichè abbiamo visto che i dati hanno una relazione <strong>di</strong> tipo lineare) che<br />

meglio approssima i dati senza dover coincidere con essi. Sia p 1 (x) = a 0 + a 1 x la retta che an<strong>di</strong>amo cercando<br />

(dobbiamo quin<strong>di</strong> capire come trovare i due coefficienti a 0 e a 1 ). Allora p 1 (x i ) = a 0 + a 1 x i , per i = 0,1,...,n<br />

rappresenta il valore sulla retta che deve approssimare il valore y i dato dal problema. Per ogni dato sperimentale,<br />

per i = 0,1,...,n, possiamo misurare lo scarto che scaturisce dall’approssimare y i me<strong>di</strong>ante a 0 + a 1 x i .<br />

Nell’approccio ai minimi quadrati, si cerca <strong>di</strong> minimizzare la somma dei quadrati delle <strong>di</strong>fferenze tra i valori<br />

dati y i e i valori corrispondenti p 1 (x i ) sulla retta; si cerca, cioè, <strong>di</strong> minimizzare la somma dei quadrati <strong>degli</strong><br />

scarti. Introduciamo, quin<strong>di</strong> la funzione che <strong>di</strong>pende dai coefficienti incogniti a 0 e a 1 .<br />

S(a 0 , a 1 ) =<br />

n∑ [ ] 2<br />

(a0 + a 1 x i ) − y i<br />

i=0<br />

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