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Appunti di Calcolo Numerico - Esercizi e Dispense - Università degli ...

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1.3. Gli albori<br />

Il suo desiderio <strong>di</strong> creare una macchina per eseguire calcoli si concretizzò in due progetti, quello della<br />

Macchina alle Differenze e quello della Macchina Analitica 2 . La Macchina alle Differenze doveva calcolare<br />

in modo automatico funzioni polinomiali ma non venne mai completata per il suo costo eccessivamente<br />

elevato. La Macchina Analitica, invece, doveva essere una macchina <strong>di</strong> calcolo programmabile, e si può considerare<br />

come la prima idea del moderno computer. Anche questo progetto, tuttavia, rimase incompiuto.<br />

Solo nel 2002 è stato possibile costruire una macchina che rispondesse al progetto <strong>di</strong> Babbage.<br />

Nel 1833, Babbage incontrò Ada Lovelace 3 , figlia del famoso poeta Lord Byron. Lovelace, appena <strong>di</strong>ciassettenne,<br />

aveva parecchie conoscenze matematiche, inusuali per l’epoca, e si entusiasmò talmente tanto per<br />

il progetto <strong>di</strong> Babbage, da intuire altre potenzialità della macchina stessa, come la capacità dei numeri <strong>di</strong><br />

poter rappresentare altre entità quali le lettere dell’alfabeto o le note musicali, e che dalla manipolazione dei<br />

numeri la macchina avrebbe esteso la propria potenza oltre il mondo della matematica. Sempre la Lovelace<br />

intuì che la soluzione dei problemi matematici si sarebbe effettuata attraverso delle procedure <strong>di</strong> calcolo<br />

(quelli che noi chiamiamo programmi).<br />

Alla luce <strong>degli</strong> sviluppi che si sono avuti nel ventesimo secolo, la visione <strong>di</strong> Babbage e della Lovelace<br />

appare profetica.<br />

Ada Lovelace<br />

1.3 Gli albori<br />

Il 1800 si chiude con una grande invenzione: nel 1896, Guglielmo Marconi inventa la ra<strong>di</strong>o. Il 1900 si apre<br />

con altre importanti invenzioni: il triodo, il registratore magnetico, la televisione, fino ad arrivare intorno alla<br />

metà del 1900 con il transistor (nel 1947) e il circuito integrato (nel 1958). La nuova tecnologia elettromeccanica<br />

ed elettronica si rivelò decisiva per lo sviluppo dei computer, grazie allo stu<strong>di</strong>o sistematico della teoria dei<br />

circuiti elettrici. Il più noto tra gli stu<strong>di</strong>osi <strong>di</strong> questa teoria fu l’americano Claude Shannon 4 . Il suo contributo<br />

fondamentale fu quello <strong>di</strong> elaborare un metodo sistematico per progettare reti logiche capaci <strong>di</strong> eseguire le<br />

operazioni logico-aritmetiche desiderate: detto più semplicemente, egli mostrò come trasformare una assegnata<br />

operazione matematica in un circuito elettrico costruito con interruttori e relè <strong>di</strong> commutazione (quelli<br />

usati nelle telecomunicazioni). Nel 1948, il suo articolo A Mathematical Theory of Communication pubblicato<br />

sulla rivista The Bell System Technical Journal getta le basi teoriche dell’informatica. Per prima volta<br />

viene usato il termine bit come abbreviazione <strong>di</strong> binary <strong>di</strong>git, termine suggeritogli dal chimico e statistico J.<br />

W. Tukey.<br />

Il lavoro <strong>di</strong> Shannon <strong>di</strong>ede l’avvio allo stu<strong>di</strong>o delle tecniche in<strong>di</strong>spensabili per progettare in modo<br />

sistematico tutti i circuiti logici <strong>di</strong> base necessari per realizzare i circuiti <strong>di</strong> calcolo dei futuri computer.<br />

Da un punto <strong>di</strong> vista propriamente ”pratico“ invece, la nascita e lo sviluppo dei calcolatori elettronici<br />

inizia nel 1938: il tedesco Konrad Zuse 5 costruisce Z1, una macchina costruita e pensata in maniera completamente<br />

meccanica, tutta da migliorare, ma che può essere considerata come il primo calcolatore. Zuse<br />

passa subito al progetto Z2, dove l’aritmetica meccanica è sostituita da relè elettromeccanici. L’inizio della<br />

seconda guerra mon<strong>di</strong>ale interrompe bruscamente il lavoro <strong>di</strong> Zuse, che viene chiamato alle armi, ma riesce<br />

a persuadere l’Istituto <strong>di</strong> Ricerca Aero<strong>di</strong>namica del Terzo Reich a continuare i suoi stu<strong>di</strong>. Completa quin<strong>di</strong> la<br />

costruzione dello Z2 e inizia a lavorare sullo Z3, che è il primo computer che Zuse costruisce per essere usato<br />

e non per verificare le proprie idee. Lo Z3 ha non solo l’unità aritmetica ma anche la memoria realizzata con<br />

relè elettromeccanici, ben 2600. Z3 fu la prima macchina <strong>di</strong> calcolo programmabile e venne usata dall’industria<br />

aerea per risolvere sistemi <strong>di</strong> equazioni e altri sistemi matematici ricavati da problemi <strong>di</strong> vibrazione<br />

<strong>degli</strong> apparecchi aerei messi sotto stress.<br />

2 Osserviamo che l’invenzione del telaio meccanico a schede, in cui il tipo <strong>di</strong> tessuto veniva scelto (o programmato) in base a delle<br />

schede inserite nella macchina, è un precursore del progetto <strong>di</strong> Babbage.<br />

3 Augusta Ada Lovelace (1815-1852) fu la figlia del famoso poeta Lord Byron. I genitori si separono subito dopo la sua nascita e<br />

la bambina crebbe insieme alla madre (Lord Byron partì dall’Inghilterra senza farvi più ritorno e morì in Grecia quando Ada aveva otto<br />

anni). Poichè la madre era appassionata <strong>di</strong> matematica e non voleva che la figlia seguisse la strada del padre, incoraggiò la figlia in questa<br />

<strong>di</strong>rezione, impartendole un’istruzione legata alla matematica e alla musica. Nel 1835 sposò William King, <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni più anziano. Nel<br />

1838 il marito ricevette il titolo nobiliare <strong>di</strong> Conte <strong>di</strong> Lovelace. Ebbero tre figli. La Lovelace morì <strong>di</strong> cancro a soli 37 anni.<br />

4 Claude Shannon (1916-2002) fu fisico e matematico del MIT.<br />

5 Konrad Zuse, ingegnere civile (1910-1995).<br />

3

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