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Un Paese a Sei Corde<br />
Ottava edizione per UN PAESE A SEI CORDE, festival ‘itinerante’ che, ormai, è una realtà nel panorama<br />
italiano della chitarra acustica.<br />
Ventitre concerti in rassegna e un’anteprima straordinaria con protagonisti <strong>arti</strong>sti di livello assoluto<br />
che, dal lago d’Orta al Maggiore, dalla pianura alla montagna, offriranno il meglio della loro produzione.<br />
La rassegna offre anche l’opportunità di visitare alcune tra le più suggestive località, scoprendo<br />
paesi e luoghi dal fascino straordinario e dai panorami formidabili.<br />
La novità di quest’anno sarà sicuramente il ciclo di incontri con i liutai denominato FINGERSTYLE<br />
LIFE, che permetterà di toccare con mano strumenti unici e di ascoltarli suonare nelle mani di <strong>arti</strong>sti<br />
in grado di valorizzarli appieno. Torna, come di consueto, la rassegna nella rassegna, ovvero Chitarra<br />
Femminile Singolare, che propone alcune delle migliori interpreti di livello nazione della chitarra<br />
classica a fianco di giovani promesse.<br />
Tutti i concerti iniziano alle ore 21 ad eccezione delle giornate del 14 luglio e del 14 agosto<br />
I luoghi indicati tra parentesi sono le alternative in caso di pioggia.<br />
01 Venerdì 7 Giugno<br />
Ameno Palazzo Tornielli sala Museale ingresso<br />
5 €<br />
ANTEPRIMA IN COPRODUZIONE CON<br />
AMENOBLUES<br />
Roberto Dalla Vecchia & Jim Hurst<br />
Virtuosi dello strumento, il loro stile sulla chitarra<br />
è tanto originale quanto creativo, in grado<br />
di coinvolgere l’ascoltatore in un arcobaleno di<br />
emozioni. I due musicisti saranno protagonisti<br />
di un concerto che si preannuncia carico di<br />
grandi emozioni, grazie anche ai dialoghi musicali<br />
imprevedibili che saprà proporre.<br />
2 Sabato 15 Giugno<br />
San Maurizio d’Opaglio frazione Lagna cortile<br />
Associazione (Teatro degli Scalpellini)<br />
ingresso gratuito<br />
Claus Bosser-Ferrari<br />
Chitarrista tedesco di forte impatto emotivo ridisegna<br />
il ruolo e i suoni della chitarra acustica,<br />
producendo con le sue chitarre 6 e 12 corde<br />
sonorità che spaziano dalla melodia delle ballate<br />
ai suoni sperimentali e percussivi, rileggendo<br />
Hendrix e i Doors, oppure esponendo<br />
frammenti di Miles Davis o Saint-Saens<br />
3 Domenica 16 Giugno<br />
FINGERSTYLE LIFE<br />
San Maurizio d’Opaglio frazione Lagna<br />
cortile Associazione (chiesa di S.Rocco)<br />
incontro con il liutaio dalle 17 alle 19 - concerto<br />
ore 21 ingresso gratuito<br />
Anton Kudryavtsev - Liutaio Pepe Toldo<br />
Solista con l’Orchestre Symphonique de Berne,<br />
la Società Orchestra di Bienne, l’Orchestra<br />
Municipale di San Pietroburgo e l’Orchestra<br />
Sinfonica Nazionale dell’Ucraina, è un musicista<br />
moderno e capace di interpretazioni di altissimo<br />
livello.<br />
4 Domenica 23 Giugno<br />
FINGERSTYLE LIFE<br />
San Maurizio d’Opaglio frazione Lagna cortile<br />
Associazione (chiesa di S.Rocco) incontro<br />
con il liutaio dalle 17 alle 19 - concerto<br />
ore 21 ingresso gratuito<br />
Dario Fornara - Liutai Fratelli Chatelier<br />
Direttore <strong>arti</strong>stico della manifestazione, ideatore<br />
del ciclo di incontri con i liutai, Dario è soprattutto<br />
un ottimo chitarrista, capace di regalare intense<br />
interpretazioni di brani famosi quanto di delicati<br />
momenti dalle atmosfere intriganti.<br />
5 Domenica 30 Giugno<br />
FINGERSTYLE LIFE<br />
San Maurizio d’Opaglio frazione Lagna cortile<br />
Associazione (chiesa di S.Rocco) incontro<br />
con il liutaio dalle 17 alle 19 - concerto<br />
ore 21 ingresso gratuito<br />
Danilo di Prizio - Liutaio Aldo Illotta<br />
La sua chitarra e la sua musica sono istintive e<br />
ricche di contaminazioni, grazie ad una grande<br />
apertura verso ogni genere e ogni forma di linguaggio.<br />
Artista poliedrico, ama mischiare varie<br />
forme di espressione e creatività.<br />
6 Sabato 6 Luglio<br />
Cressa cortile del Municipio (Museo del<br />
Baco da Seta) ingresso 5 €<br />
IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIO-<br />
NE SESTA CORDA<br />
Marco Pagani<br />
Suona ovunque perchè non c’è spazio che la<br />
musica non possa trasformare. Ama l’incontro<br />
con il pubblico, quel dialogo sottile che nasce tra<br />
le note e i pensieri. Uno scambio magico, ogni<br />
volta unico. Che musica suona Non sa mai rispondere<br />
a questa domanda…<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Un Paese a Sei Corde<br />
7 Domenica 7 Luglio<br />
Briga oratorio di s. Tommaso (chiesa di<br />
S.Giovanni Battista) ingresso gratuito<br />
Roberto Taufic<br />
Ha suonato con i grandi della musica italiana,<br />
ha studiato jazz e musica brasiliana, insegna nei<br />
conservatori in Italia e in Brasile. Musicista colto<br />
e raffinato propone uno spettacolo raffinato e<br />
assolutamente coinvolgente.<br />
8 Domenica 14 Luglio<br />
San Maurizio d’Opaglio frazione Lagna giardino<br />
Associazione (Teatro degli Scalpellini)<br />
dalle ore 17 ingresso 10 € con degustazioni<br />
Nico Di Battista - Lorenzo Favero - Dario Chiazzolino<br />
- Davide Sgorlon<br />
Quattro musicisti molto diversi tra loro, che spazieranno<br />
dal fingerstyle più classico fino alla<br />
sperimentazione più estrema, in grado di regalare<br />
uno spettacolo quanto mai vario e una giornata<br />
davvero speciale. Progetto NUOVI SEGNALI<br />
ACUSTICI<br />
9 Sabato 20 Luglio<br />
Soriso piazza del Municipio (chiesa di<br />
S.Giacomo) ingresso gratuito<br />
Tatè Nsongan Quartetto<br />
Un’opera ispirata ai problemi dei migranti: l’autore<br />
si è avvicinato a questo argomento con il<br />
dovuto rispetto, ma anche con tutta la sua creatività<br />
e il suo talento, narrando di viaggi, distacchi,<br />
lacerazioni, speranze, traghetti traboccanti<br />
di immigrati erranti. Storie con epiloghi talvolta<br />
tragici, raccontate attraverso nuove sonorità<br />
morbide ed avvolgenti.<br />
10 Lunedì 22 Luglio<br />
Orta piazza Motta (porticato del palazzotto)<br />
ingresso gratuito<br />
Camera Ensemble<br />
Un quartetto che coniuga il jazz alla musica etnica,<br />
evocando scenari Mediterranei. Il viaggio,<br />
diventa viaggio interiore, un affascinante equilibrio<br />
tra sognato e consapevole.<br />
11 Sabato 27 Luglio<br />
Casale Corte Cerro frazione Ramate sala<br />
Polivalente Il Cerro ingresso gratuito<br />
Eva Feudo Shoo / Federica Artuso<br />
Eva Shoo oltre alla musica classica, si dedica<br />
all’esplorazione di altri linguaggi, dal Rhythm<br />
and Blues alla Bossa-Nova, dagli standard jazz<br />
alla musica popolare.<br />
Di Federica Artuso Paul Galbraith ha scritto: “Il<br />
suo suonare è qualcosa di speciale, fuori dall’ordinario,<br />
raro, nel senso più profondo”. C’è da fidarsi,<br />
ha assolutamente ragione.<br />
12 Domenica 28 Luglio<br />
Nonio cortile di Casa Moglini (chiesa di S.<br />
Maurizio) ingresso gratuito<br />
Valter Tessaris & Maurizio Stefanizzi<br />
Prendete un ottimo chitarrista, moderno e coinvolgente,<br />
mettetelo assieme a un mimo, intrattenitore,<br />
animatore e… si ottiene una miscela<br />
esplosiva e la garanzia di uno spettacolo unico.<br />
13 Venerdì 2 Agosto<br />
Pella lungolago piazza Motta (chiesa di<br />
S.Albino) ingresso gratuito<br />
IN COPRODUZIONE CON ARMONIE SUL<br />
LAGO<br />
Alex “kid”Gariazzo, Roberto Bongianino, Paolo<br />
Grappeggia & Marco ‘benz’ Gentile<br />
Carlo Lopresti & Alessandro Molinaro<br />
Gariazzo è un eccellente chitarrista, capace di<br />
esprimersi in contesti differenti sempre con la<br />
stessa convinzione e capacità di comunicazione.<br />
In questa serata si incontra <strong>arti</strong>sticamente<br />
con la chitarra classica di Lopresti : un dialogo<br />
sulle note della Musica<br />
14 Sabato 3 Agosto<br />
Gravellona Toce tensostrutture Lake’s<br />
Dome zona Ipercoop ingresso gratuito<br />
Balen Lopez De Munain & Joxan Goikoetxea<br />
Il duo di musicisti baschi esprime una poetica<br />
che riesce a mettere insieme emozioni e raffinatezza<br />
espressiva, eleganza formale e profondità<br />
di contenuto, per una musica popolarecontemporanea<br />
elaborata su una matrice tradizionale.<br />
15 Martedì 6 Agosto<br />
Miasino cortile Villa Nigra (Villa Pestalozza)<br />
ingresso 10 €<br />
IN COPRODUZIONE CON MIASINOJAZZ<br />
Manomanouche Quartetto<br />
La proposta <strong>arti</strong>stica dei Manomanouche è caratterizzata<br />
da un personale ed originale lavoro<br />
di ricerca del suono, degli strumenti e dell’approccio<br />
caratteristici dello Swing Manouche. La<br />
loro musica è basata sull’improvvisazione, è<br />
aperta alle contaminazioni ed è derivante principalmente<br />
dalla fusione dello swing, del folklore<br />
tzigano e della melodia Italiana.<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Un Paese a Sei Corde<br />
16 Sabato10 Agosto<br />
Pettenasco cortile Casa Medioevale (chiesa<br />
di S.Caterina) ingresso gratuito<br />
Pino Forastiere<br />
Diplomato al conservatorio di Santa Cecilia, ma<br />
folgorato dalla chitarra di Michael Hedges poco<br />
dopo, Forastiere è un musicista con un impatto<br />
sullo strumento fisico e viscerale. La sua musica,<br />
allo stesso modo, è intensa e ricca di sfaccettature.<br />
17 Domenica 11 Agosto<br />
Baveno fraz. Feriolo sagrato della chiesa di<br />
S.Carlo Borromeo (chiesa di S.Carlo Borromeo)<br />
ingresso gratuito<br />
Matteo Crugnola & Alessia Scesa & Ermanno<br />
Panta<br />
Tra fingerstyle, wordmusic e Africa, la proposta<br />
di questi giovanissimi musicisti passa dalla<br />
Tanzania alla Galizia fino al Sud America per<br />
arrivare in Giamaica, il tutto interpretato con<br />
gusto e originalità.<br />
18 Mer 14 Agosto<br />
San Maurizio d’Opaglio frazione Lagna<br />
giardino Associazione<br />
(Teatro degli Scalpellini) dalle ore 17 ingresso<br />
10 € con degustazioni<br />
Matteo Gobbato - Val Bonetti & Sara Mambrini<br />
- Massimo Alloisio & Loris Stefanutto<br />
“Per un pugno di giovani” di belle, ottime speranze.<br />
Una giornata dedicata alle nuove promesse<br />
del chitarrismo (e non solo) del nostro<br />
paese. Il futuro della musica ha bisogno di spazio.<br />
19 Gio 15 Agosto<br />
Madonna Sasso Santuario di Boleto ingresso<br />
gratuito<br />
IN COLLABORAZIONE CON PRO LOCO<br />
BOLETO<br />
Luca Allievi<br />
Diplomato al conservatorio, amante del jazz<br />
e delle contaminazioni, colpito dalle vibrazioni<br />
della chitarra di Tommy Emmanuell – per cui ha<br />
aperto un concerto nel 2006 – ha un modo di<br />
suonare moderno, intenso e coinvolgente.<br />
20 Sabato 17 Agosto<br />
Stresa giardino Centro Studi Rosminiani<br />
(Palazzina Liberty) ingresso gratuito<br />
Ensemble Sinigaglia<br />
L’idea di questa formazione è quella di fondere<br />
il classico e il popolare soprattutto attraverso la<br />
rilettura colta, operata dal compositore contemporaneo<br />
Carmelo Lacertosa, di alcuni fra i temi<br />
più conosciuti del repertorio raccolto dai ricercatori,<br />
primo fra tutti Leone Sinigaglia, allievo di<br />
Dvoràk a Praga<br />
21 Sabato 24 Agosto<br />
Verbania chiesa Valdese ingresso gratuito<br />
IN COLLABORAZIONE CON LA SOCIETA’<br />
DANTE ALIGHIERI<br />
Francesca Riva - Gaelle Solal<br />
Giovane talento della chitarra, la bella Gaelle<br />
Solal nel giro di pochi anni ha incantato le<br />
platee di mezzo mondo. Da sola o in duo con<br />
Francisco Varnie, ovunque, ha raccolto ampi<br />
consensi per l’ineccepibile livello tecnico e la<br />
grande carica comunicativa che è capace di<br />
esprimere sul palco. Apre il concerto la giovanissima<br />
Francesca Riva del Conservatorio di<br />
Milano.<br />
22 Sabato 31 Agosto<br />
Baveno piazza della chiesa SS Gervasio e<br />
Protasio (Salone Nostra@domus) ingresso<br />
gratuito<br />
Don Ross<br />
Uno dei chitarristi più esplosivi in circolazione,<br />
con un approccio allo strumento viscerale e dal<br />
forte impatto emotivo.<br />
23 Venerdì 6 Settembre<br />
Invorio cortile Casa Curioni (salone Casa<br />
Curioni) ingresso gratuito<br />
IN COLLABORAZIONE CON PRO LOCO<br />
INVORIO<br />
Real Duo<br />
Il Real Duo, composto da Luciano Damiani<br />
(mandolino) e Michele Libraro (chitarra), si<br />
forma nel 2003 con l’intento di proporre una<br />
formazione poco celebrata dal gran pubblico.<br />
L’effetto delle sonorità del Duo, davvero gradevole,<br />
passa attraverso le contrapposizioni dei<br />
suoni cristallini del mandolino al suono caldo<br />
della chitarra.<br />
24 Sabato 7 Settembre<br />
Pella chiesa di S.Albino ingresso gratuito<br />
Ed Gerhard<br />
Uno dei più talentuosi chitarristi acustici e “slide”<br />
della scena musicale americana. Il suo<br />
magico tocco strumentale, basato su di un uso<br />
inventivo delle accordature aperte, e la sua<br />
splendida sensibilità per la melodia rendono le<br />
sue composizioni uniche.<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Un Paese a Sei Corde<br />
ANTEPRIMA<br />
JIM HURST & ROBERTO DALLA VECCHIA<br />
“EMOZIONI SUL FILO DELLA TRADIZIONE”<br />
JIM HURST (USA)<br />
Chitarrista versatile ed egualmente a suo agio come flatpicker<br />
(ovvero suonando la chitarra utilizzando il plettro) checome<br />
fingerpicker (chitarra pizzicata con le dita). E’ stato più volte<br />
acclamato IBMA Guitar Player of the Year negli USA, e ha<br />
vinto diversi premi in ambito di musica acustica. Riconosciuto<br />
come uno dei più quotati <strong>arti</strong>sti nel suo genere, Jim ha suonato<br />
e registrato musica con personaggi del calibro di Trisha<br />
Yearwood, Sara Evans, Holly Dunn, Claire Lynch, Travis Tritt,<br />
John Cowan, Mark Schatz, Tim O’Brien.<br />
La sua carriera si divide egualmente tra esibizioni come solista<br />
e con la band, anche nel ruolo di cantante. Nella mescolanza<br />
dei generi musicali che caratterizza la chitarra acustica, Jim<br />
Hurst è un <strong>arti</strong>sta che fa comprendere appieno lo stile della<br />
cosiddetta “Americana music”. Con l’uscita dell’atteso quarto<br />
CD Intrepid, Jim Hurst si consacra come un vero virtuoso della<br />
chitarra in possesso di uno stile personale e originale capace di<br />
creare atmosfere calde e coinvolgenti.<br />
ROBERTO DALLA VECCHIA (Italia)<br />
Chitarrista dai pregevoli mezzi espressivi, Roberto Dalla<br />
Vecchia tempera le pur notevolissime qualità tecniche con<br />
un’umanità e una propensione all’armonia che lasciano il segno.<br />
Ha all’attivo sei album che gli hanno procurato un notevole<br />
palmarès di riconoscimenti, fra cui l’Homegrown CD Award<br />
tributatogli dalla rivista americana Acoustic Guitar per Sit Back<br />
e il Best Instrumental Album dei Just Plain Folk Music Awards<br />
2009 per il CD Grateful.<br />
Il suo nuovo CD Morning Lights (2012), pensato e scritto a<br />
quattro mani con il chitarrista Luca Francioso, conferma la<br />
capacità di comporre melodie di grande fascino che regalano<br />
emozioni sin dal primo ascolto.<br />
Il progetto è una produzione Moose Productions<br />
Venerdì 7 Giugno<br />
Ameno Palazzo Tornielli<br />
sala Museale<br />
ANTEPRIMA IN COPRODUZIONE<br />
CON AMENOBLUES<br />
INGRESSO 5 €<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Un Paese a Sei Corde<br />
CLAUS BOESSER-FERRARI<br />
Sabato 15 Giugno<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna cortile Associazione<br />
(Teatro degli Scalpellini)<br />
Claus Boesser-Ferrari, chitarrista tedesco di forte<br />
impatto emotivo ridisegna il ruolo e i suoni della<br />
chitarra acustica, producendo con le sue chitarre<br />
6 e 12 corde sonorità che spaziano dalla melodia<br />
delle ballate ai suoni sperimentali e percussivi,<br />
rileggendo Hendrix e i Doors, oppure esponendo<br />
frammenti di Miles Davis o Saint-Saens. Ha<br />
recentemente registrato il suo nuovo CD Wandertag<br />
a New York insieme al chitarrista americano Marc<br />
Ribot. In questo concerto si avvale della cantante<br />
tedesca Jutta Glaser, attiva nel circuito jazz<br />
tedesco ed europeo da molti anni. I due hanno<br />
realizzato lo splendido Ajoi (2008 Acoustic Music<br />
rec.), un CD pieno di pathos che raccoglie melodia<br />
folk, sperimentazione sonora ed elementi di jazz<br />
sapientemente miscelati. Il concerto dal vivo è una<br />
performance di grande livello, ricca di sorprese<br />
sonore e aperta all’interplay.<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Domenica 16 Giugno<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna<br />
cortile Associazione<br />
(chiesa di S.Rocco)<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
Anton Kudryavtsev<br />
incontro con<br />
il liutaio<br />
Nato a Dniepropetrovsk in Ucraina, vive in Svizzera<br />
dal 1996. Affascinato dalla musica in giovane età, ha<br />
iniziato lo studio della chitarra all’età di 11 anni.<br />
Le sue performance musicali come solista in recitals<br />
e solista con orchestra hanno avuto luogo in Russia,<br />
Grecia, Francia, Germania, Olanda, Ucraina e Italia.<br />
Interessato alla musica da camera, ha dato concerti<br />
con flauto, violino, suonando in vari ensemble di<br />
chitarre.<br />
Anton Kudryavtsev è apparso come solista con<br />
l’Orchestre Symphonique de Berne, la Società<br />
Orchestra di Bienne, l’Orchestra Municipale di<br />
San Pietroburgo e l’Orchestra Sinfonica Nazionale<br />
dell’Ucraina.<br />
Pepe Toldo<br />
Postplatz Alter Torkel – CH 9478<br />
Azmoos<br />
www.guitarweb.ch/pepe-toldo – pepetoldo@gmx.ch<br />
Pepe Toldo, dopo un decennio di<br />
attività concertistica come chitarrista<br />
classico, ha iniziato la sua formazione<br />
di liutaio presso importanti liuterie<br />
spagnole, inglesi e tedesche,<br />
proseguendola a Londra presso<br />
Paul Fisher. Nel 1997 ha vinto il<br />
primo premio della sezione chitarre<br />
al concorso internazionale di liuteria<br />
e chitarra classica di Cremona e<br />
Baveno. Costruisce strumenti per<br />
<strong>arti</strong>sti del valore di Eliot Fisk, Dale<br />
Kavanagh, Alvaro Pierri. Oltre a<br />
creare chitarre pregiate, restaura<br />
anche strumenti antichi. Lavora<br />
in Svizzera, ma sta per aprire un<br />
secondo laboratorio a Verbania, sul<br />
lago Maggiore.<br />
Musicista diplomato in chitarra<br />
classica al Conservatorio di Zurigo,<br />
si è formato presso Paul Fisher,<br />
a Oxford. E’ stato vincitore del<br />
Concorso Internazionale a Baveno<br />
nel 1997. Svolge l’attività nei suoi<br />
laboratori in Svizzera e in Italia. Le<br />
sue Gitarre sono suonate da Elliott<br />
Fisk, Alvaro Pierri e L’Amadeus Guitar<br />
Duo. Una delle specialità di Pepe<br />
Toldo è la “Chitarra da Donna”.<br />
Ha partecipato a festival di musica: “Primavera<br />
1995” di San Pietroburgo, CHAIN a Enschede,<br />
nei Paesi Bassi, il 12 Festival Internazionale della<br />
Chitarra Templin (Germania) e festival di musica<br />
contemporanea a Kiev “Music premiers of the season<br />
“e di Lvov “Contrasts”.<br />
Kudryavtsev Anton insegna presso l’Ecole<br />
Jurassienne et Conservatoire de Delémont, Ecole<br />
de Musique du Jura Bernois, Ecole de Musique<br />
d’Olten et Haegendorf et à l’Ecole de Musique<br />
de Oberemmental. Ha tenuto diversi corsi di<br />
perfezionamento in Ucraina, Germania e Svizzera.<br />
La sua apertura alla musica contemporanea e la sua<br />
capacità di interpretazione ha indotto vari compositori<br />
a scrivere per lui. Tra gli altri: Vladimir Tsitovich,<br />
Vasiliy Micheenko, Alfred Schweizer, Christian Giger<br />
et Andreas Pflüger.<br />
Il suo repertorio spazia dalla musica rinascimentale<br />
alla musica contemporanea.<br />
incontro con il liutaio dalle 17 alle 19<br />
concerto ore 21<br />
ingresso gratuito<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Un Paese a Sei Corde<br />
DARIO FORNARA<br />
incontro con<br />
il liutaio<br />
Domenica 23 Giugno<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna<br />
cortile Associazione<br />
(chiesa di S.Rocco)<br />
incontro con il liutaio dalle 17 alle 19<br />
concerto ore 21<br />
ingresso gratuito<br />
Chatelier Frères Guitares<br />
www.chatelierfreres.com<br />
gerard.chatelier@wanadoo.fr<br />
Per i fratelli Chatelier la chitarra è «una<br />
vecchia passione, una storia di famiglia»,<br />
come è riportato nella home page del loro<br />
sito riassumendo, con semplici parole, un<br />
rapporto con lo strumento iniziato in Francia<br />
molti anni fa, da ragazzi, e che proprio<br />
grazie alla passione si è evoluto fino a farli<br />
diventare degli apprezzati liutai, costruttori<br />
di chitarre acustiche di pregio che si<br />
incominciano a vedere in giro con maggiore<br />
frequenza, sia nelle mani di appassionati<br />
che di musicisti più conosciuti.<br />
Gérard Chatelier<br />
Un passato da chitarrista elettrico, in seguito studia chitarra<br />
acustica all’accademia musicale Lizard di Fontanetto Po’ (VC) ed<br />
al C.S.F. di Bibbiena (AR).<br />
Nel 2004 e nel 2005 la rivista specializzata “CHITARRE” lo<br />
seleziona come partecipante al prestigioso concorso “New Sound<br />
of Acoustic Music”, concorso dedicato alle migliori nuove proposte<br />
della chitarra acustica italiana nel contesto dell’ “Acoustic Guitar<br />
International Meeting” di Sarzana (SP).<br />
Conosce il chitarrista G. Posenato e partecipa attivamente<br />
all’iniziativa benefica “Wine & Guitar Clan” (www.wineguitarclan.<br />
it), associazione della quale ricopre il ruolo di vicepresidente,<br />
organizzando numerosi concerti ed eventi a sostegno di iniziative<br />
a scopo benefico.<br />
Nel 2006 ha pubblicato con l’etichetta Fingerpicking.net il cd “3<br />
Guitars Clan”, progetto a favore del Wine Guitar Clan, insieme<br />
ai chitarristi G. Posenato e G. Sanvito ed al violinista P. Adami,<br />
nel 2007 pubblica un secondo cd a favore del WGC dal titolo<br />
“Four Guitars Clan”, con i chitarristi A. di Reto, G. Posenato e<br />
G. Redaelli, mentre nel 2009 è parte del progetto “Five Guitars<br />
Clan”, insieme ai chitarristi R. Maltese , G. Pelosi, G. Ferro e G.<br />
Posenato; in questo cd propone un duetto insieme ad Eugenio<br />
Finardi.<br />
Nel 2009 pubblica per l’etichetta Fingerpicking.net l’album solista<br />
“Amore e Psiche”.<br />
Nel 2009 è presente nella compilation “34 Volte Amore”, cd<br />
prodotto da Fingerpicking.net nel quale compaiono 34 chitarristi<br />
acustici italiani.<br />
Ha partecipato ad alcune delle principali manifestazioni dedicate<br />
alla chitarra acustica in Italia, tra le quali il festival “Ferentino<br />
Acustica” organizzato da Giovanni Pelosi a Ferentino (FR), il<br />
festival “Acoustic Franciacorta” organizzato da Giorgio Cordini<br />
a Provaglio d’Iseo (BS), il “MEET” a Milano sul palco dell’<br />
“Acoustic Village”, il festival “Un Paese a Sei Corde” a Pella<br />
(NO), la manifestazione promossa da Zonacustica”Chitarre per<br />
Sognare” a San Zeno Di Colognola ai Colli (VR), il “Mottarone<br />
Guitar Friends” a Verbania, il “Soave Guitar Festival” di<br />
Pierpaolo Adda a Soave (VR), il “Galliate Master Guitar”<br />
organizzato da Graziano Genoni a Galliate (NO), il festival<br />
friulano di Marco Miconi “Madame Guitare” a Tricesimo (UD),<br />
l’ “Acoustic Guitar International Meeting” di Sarzana (SP)<br />
sul palco di Fingerpicking.net, il festival trentino “Bachmann<br />
Acoustic Festival” a Rasun di Anterselva (BZ), il “Guitar<br />
Internatinal Rendez Vous Convention ADGPA” di Marino<br />
Vignali a Pieve di Soligo in Friuli, dove ha condiviso lo stesso<br />
palco con i maggiori esponenti della chitarra acustica a livello<br />
mondiale come Peter Finger, Beppe Gambetta, Tony McManus.<br />
Dal 2006 al 2010 è invitato a suonare al prestigioso premio<br />
internazionale di poesia “Poetry on The Lake”, sul lago d’Orta.<br />
Tiene personalmente seminari didattici e concerti in tutta Italia, in<br />
manifestazioni ed in<br />
locali specializzati come il “Six Bars Jail” di Serpiolle (FI) ed<br />
“Unplugged Chitarre” a Milano.<br />
Collabora come autore per la rivista specializzata “Chitarra<br />
Acustica”, (editore Fingerpicking.net, direttore A. Carpi), e per il<br />
web magazine “GuitarNews”.<br />
Collabora con l’Associazione Culturale ‘La Finestra sul Lago’<br />
nella direzione <strong>arti</strong>stica del<br />
festival chitarristico “Un Paese a Sei Corde”.<br />
Collabora all’organizzazione del festival chitarristico “Galliate<br />
Master Guitar” , coordinando la sezione del festival dedicata<br />
alla chitarra acustica “Fingerstyle Life”. E’ testimonial dei cavi<br />
EVIDENCE AUDIO distribuiti in Italia da Basszone. E’ testimonial<br />
dei sistemi di amplificazione e dei prodotti del prestigioso marchio<br />
svizzero SCHERTLER.<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Domenica 30 Giugno<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna<br />
cortile Associazione<br />
(chiesa di S.Rocco)<br />
incontro con il liutaio dalle 17 alle 19<br />
concerto ore 21<br />
ingresso gratuito<br />
Aldo Illotta<br />
Via Panacea Cantone 5, 13011 Borgosesia<br />
(VC)<br />
www.italianguitars.com – illotta@<br />
italianguitars.com<br />
Aldo Illotta è stato per otto anni docente di<br />
laboratorio di costruzione degli strumenti a<br />
pizzico presso la Civica Scuola di Liuteria di<br />
Milano. Nel 2003 ha ottenuto dalla Regione<br />
Piemonte il riconoscimento «Piemonte<br />
Eccellenza Artigiana» per la costruzione e il<br />
restauro di strumenti musicali. Ha esposto<br />
i suoi strumenti a innumerevoli mostre di<br />
liuteria, in Italia e all’estero. In p<strong>arti</strong>colar<br />
modo va segnalata la sua chitarra acustica<br />
baritona.<br />
Da sempre appassionato alla costruzione<br />
di chitarre classiche. Da alcuni anni si è<br />
dedicato anche alla costruzione di chitarre<br />
“steel strings”.<br />
Si è formato presso la Civica Scuola di<br />
Liuteria di Milano, dove in seguito è stato<br />
docente di laboratorio di costruzione di<br />
strumenti a pizzico per un periodo di otto<br />
anni.<br />
Ha ottenuto dalla Regione Piemonte il<br />
riconoscimento “Piemonte Eccellenza<br />
Artigiana”.<br />
Ha esposto i suoi strumenti a innumerevoli<br />
mostre di Liuteria in Italia e all’estero.<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
DANILO DI PRIZIO<br />
La sua chitarra e la sua musica sono istintive e ricche<br />
di contaminazioni grazie ad una grande apertura verso<br />
ogni genere e ogni forma di linguaggio. Dal 2003 a oggi<br />
ha condiviso il palco in concerti e festival italiani con<br />
musicisti di fama internazionale quali Shooglenifty, Alex<br />
de Grassi, Avion Travel, Walter Lupi, Michael Manring,<br />
Vincenzo Zitello, Franco Morone, John Renbourn, Bob<br />
Brozman, Roger McGuinn, Cisco Bellotti, Modena<br />
City Ramblers, Jaqueline Perkins. In questi anni<br />
approfondisce gli studi con Walter Lupi un incontro<br />
che lo avvierà a numerose esperienze musicali. Nel<br />
2006 inizia a comporre musica per immagini con i<br />
“Nuovi Mottetti Ladini” opera interamente vocale,<br />
colonna sonora originale del film/documentario “Vita<br />
da paur” di Andrea Lanzi, prodotto dalla Union Ladins<br />
Val Badia. Da questi lavori nasce un lungo studio<br />
sulla musica d’ambiente. Dal 2007 riscopre la musica<br />
d’insieme anche in ambito rock e pop, collaborando<br />
con il cantautore bresciano Ettore Giuradei nei<br />
suoi due ultimi lavori “Era che Così” (2008) e “La<br />
Repubblica del Sole” (2011), sia in studio che durante i<br />
vari tour dal vivo. Parallelamente continua gli studi con<br />
Bebo Ferra, Francesco Saiu, Federico Casagrande,<br />
Pierangelo Taboni, Dusan Bogdanovic. Nel 2010<br />
fonda il gruppo di studio strumentale “DodiciDita”. Dal<br />
2011 inizia la collaborazione con la liutista messicana,<br />
Karina Gonzalez Treviño.<br />
Quest’anno esce alla stampa l’album “L’altra metà”,<br />
il suo primo lavoro, con 13 composizioni originali per<br />
chitarra sola.<br />
Danilo DiPrizio suona le chitarre dei liutai:<br />
ALDO ILLOTTA di Borgosesia (VC)<br />
GABRIELE BALLABIO di Balanzano – Perugia (PG)<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653<br />
incontro con<br />
il liutaio
Sabato 6 Luglio<br />
Cressa cortile del Municipio<br />
(Museo del Baco da Seta)<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
L’ASSOCIAZIONE SESTA CORDA<br />
INGRESSO 5 €<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
MARCO PAGANI<br />
Non c’è solo un’evidente tecnica, nell’album di<br />
Marco Pagani “Fly Away”. E’ chiaro che questo<br />
disco (concepito, ci pare, anche come biglietto da<br />
visita musicale) ha pure la funzione di sottolineare<br />
una raggiunta maturità di tocco e, più in generale,<br />
esecutiva: tutto ciò però varrebbe poco se non vi<br />
fosse un’anima, ad innervare composizioni ed<br />
interpretazioni. L’ascolto di “Fly Away”, e non è<br />
cosa ovvia, si sofferma soprattutto infatti sui brani<br />
maggiormente incisivi dal punto di vista melodico.<br />
Quelli cioè che, qualora si trattasse di mera tecnica o<br />
virtuosismo fine a se stesso, avrebbero meno chance<br />
di restare in mente. Ed invece sono proprio i vari<br />
“Without shoes”, “Three words” e “Nina”, assieme alle<br />
due deliziose cover di Andrew e Kern (pensate quasi<br />
a miniatura pittorica), a comunicare. E comunicano,<br />
oltre alla bravura chitarristica, un mondo interiore che<br />
all’esigenza di esprimersi abbina la conoscenza di<br />
strade, idee, colori per farlo. La tecnica pura, quella<br />
monta in primo piano nei pezzi più ritmati, specie i<br />
due iniziali: e forse l’unica pecca dell’album è averli<br />
tenuti troppo lunghi, seguendo una peraltro inevitabile<br />
voglia (tipica, del musicista) di sviluppare i propri ritmi<br />
e p<strong>arti</strong>ture: una voglia che però, nei pezzi più vivaci,<br />
risulta a nostro parere sempre ed inevitabilmente<br />
più appetibile dal vivo che non su disco. Ma in fondo<br />
queste, trattandosi di un album-biglietto da visita,<br />
sono quisquilie. Nella misura in cui “Fly away” assolve<br />
in toto al proprio compito di darci un saggio delle<br />
capacità dell’<strong>arti</strong>sta, una dimostrazione delle sue<br />
chiavi compositive e melodiche non banali, il sunto di<br />
un mondo emotivo che dalle corde toccate da Pagani<br />
arriva dentro a chi ascolta. Sia nell’eventuale – e<br />
comunque mai scontata - gradevolezza dell’ascolto<br />
distratto, sia nella profondità toccante dell’ascolto<br />
attento dell’album.<br />
2013 Works Andrea Pedrinelli - Giornalista<br />
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info. 328 4732653
Un Paese a Sei Corde<br />
ROBERTO TAUFIC<br />
Domenica 7 Luglio<br />
Briga oratorio di s. Tommaso<br />
(chiesa di S. Giovanni Battista)<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Nato nell’Honduras (America Centrale) nel 1966, di origine palestinese da parte<br />
di madre, si trasferisce con la famiglia in Brasile all’età di cinque anni e a dieci<br />
anni inizia i suoi studi musicali.<br />
A 15 anni partecipa a diversi festivals in varie formazioni di musica popolare<br />
brasiliana e chôro suonando la chitarra classica e il cavaquinho, e dai 17 anni<br />
lavora come turnista in vari studi del suo Stato (Rio Grande Do Norte – Brasile)<br />
partecipando a diverse produzioni discografiche.<br />
A 19 anni registra il primo disco di proprie canzoni con il suo gruppo<br />
“Cantocalismo” e suona all’apertura dei concerti di Geraldo Azevedo, Boca<br />
Livre, Joyce e Luiz Melodia. Nello stesso periodo fa tournée con <strong>arti</strong>sti di fama<br />
nazionale nel suo Stato, come Dulce Quental e Wilson Simonal, e partecipa a<br />
Rio de Janeiro al “Projeto Pixinguinha” con Diana Pequeno.<br />
Nel 1990 approda in Italia e per quattro anni risiede a Roma dove approfondisce<br />
i suoi studi musicali e collabora con diversi <strong>arti</strong>sti. Nel 1994 parte per una tournée<br />
in Brasile accompagnando la cantante Elza Soares insieme al sassofonista<br />
Giancarlo Maurino e partecipa come arrangiatore alla registrazione del disco di<br />
Nonato Buzà con il batterista Robertinho Silva.<br />
Nel 1995 torna in Italia e si trasferisce in Piemonte dove con la cantante Simon<br />
Papa, Giancarlo Maurino e percussionista brasiliano Gilson Silveira forma il<br />
gruppo Latin Touch e registra “De cabo a rabo” (1996), Cd con special guest il<br />
violoncellista brasiliano Jaques Morelembaum.<br />
Negli anni a seguire collabora nel live o in studio con <strong>arti</strong>sti di varie estrazioni<br />
musicali come Barbara Casini, Guinga, Gabriele Mirabassi, Maria Pia de Vito,<br />
Fabrizio Bosso, Rosario Bonaccorso, Gianmaria Testa, Eduardo Taufic, Ana<br />
Flora, Karl Potter, Marco Tamburini, Silvia Donati, Michele Rabbia, Giovanna<br />
Gattuso, Giancarlo Bianchetti, Salvatore Maiore, John Arnold, Bob Mover,<br />
Pietro Condorelli, Renato D’aiello, Flavio Boltro, Salvatore Maiore, Alfredo<br />
Paixão, Stefania Tallini, Pèo Alfonsi, Miroslav Vitous, Rino Vernizzi, Gianni<br />
Coscia, Patrizia Laquidara, Meg, Rosa Emilia ed altri.<br />
Nel 2003 pubblica “Real picture”, suo primo lavoro discografico d’autore<br />
realizzato con i jazzisti italiani Enzo Zirilli, Antonio Zambrini, Paolo Porta e<br />
Alessandro Maiorino.<br />
Altri due lavori discografici di p<strong>arti</strong>colare rilievo sono “Um abraço” (2005) in duo<br />
con il sassofonista Giancarlo Maurino e “Jogo de cordas” (2006) in duo con il<br />
chitarrista Luigi Tessarollo.<br />
Come produttore e arrangiatore, dal 2000 ha realizzato diversi lavori discografici<br />
per <strong>arti</strong>sti brasiliani residenti in Italia e per <strong>arti</strong>sti europei come Chiara Raggi,<br />
Patricia Lowe, Ana Flora, Renato D’Aiello, Gilson Silveira, Simon Papa, Luiz<br />
Lima, Rubinho Jacob, Rogerio Tavares, Tiziana de Angelis, Giovanna Gattuso,<br />
Ligia França, Federico Foce, Anna Menchinelli ed altri.<br />
Negli ultimi anni si esibisce con la cantante brasiliana Rosália de Souza in vari<br />
concerti in Italia ed altri paesi tra i quali Russia, Polonia, Giappone, Spagna,<br />
Svizzera e Ucraina.<br />
Nel 2009 pubblica in Brasile il DVD live “Dois Irmãos” in duo con il fratello e<br />
pianista Eduardo Taufic, col quale suona in vari festivals ed eventi in circuiti<br />
di musica strumentale. Recentemente, in duo con la cantante italiana Rosa<br />
M<strong>arti</strong>rano, apre i concerti di George Benson, Noa e Mira Awad nel sud Italia e<br />
pubblica il CD “Live in studio” (Pink label – 2010). Sempre nel 2010 pubblica<br />
“Eles & Eu”, suo primo CD di chitarra solo, e “Contigo en la distancia”, CD<br />
registrato a Londra assieme a Barbara Raimondi ed Enzo Zirilli e dedicato alla<br />
musica sudamericana di matrice spagnola.<br />
Nel corso della sua attività ha suonato ad importanti festival quali il JVC festival,<br />
IV festival internazionale del Blues e del Jazz degli Alburni, International<br />
Acoustic Meeting, Jazzauser, Percfest, Catania Jazz, Veneto Jazz, Toscana<br />
Jazz, Ancona Jazz, Cosenza Jazz, Terni Jazz, Peperoncino Jazz, Jazz In It,<br />
Pino Jazz, Colle Jazz, Asti in Concerto, Festival Latino Americano, Festival<br />
Delle Rocche, 99° Centenario della FIAT (Torino Lingotto 99), Festival delle<br />
Radici dei Popoli, Muovitipositivo, Jammin’ in the Garden, Gubbio Festival No<br />
Border, Notturni in Villa, Jazz a Palazzo, Metrojazz Zone, Pavone Open Jazz<br />
Festival, Spiritus Mundi, Dolomiti di Pace, Festival delle Serre, Cerisano Jazz,<br />
Jazz di Marca, Acoustic Franciacorta (BS), Di…vino Jazz Festival.<br />
A ottobre 2009 è invitato al GuitarMasters – Reichenberg in Germania,<br />
condividendo il palco con grandi maestri delle sei corde come Larry Coryell,<br />
Ralph Towner e Fareed Haque.<br />
Nel 2011 Registra “Bate Rebate”, cd del Duo Taufic, con la partecipazione<br />
della cantante brasiliana Luciana Alves e la produzione <strong>arti</strong>stica del rinomato<br />
compositore e pianista André Mehmari.<br />
Come didatta ha tenuto seminari di chitarra jazz e brasiliana in Brasile ed in<br />
Italia. Tra i più importanti quelli al conservatorio di Cuneo, alla UFRN (Brasile)<br />
per la “settimana della musica”, alla scuola jazz di Pomigliano D’Arco e al<br />
Cosenza Jazz Festival. Ha tenuto corsi di chitarra jazz/moderna al Civico Istituto<br />
Musicale GB Fergusio di Savigliano e alla scuola Girotondo di Cuneo. A Torino è<br />
stato docente di chitarra al “San Salvario Sound Station”.<br />
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info. 328 4732653
Un Paese a Sei Corde<br />
DARIO CHIAZZOLINO<br />
Progetto<br />
NUOVI SEGNALI<br />
ACUSTICI<br />
Domenica 14 Luglio<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna<br />
giardino Associazione<br />
(Teatro degli Scalpellini)<br />
dalle ore 17<br />
INGRESSO 10 €<br />
con degustazioni<br />
E’ nato a Torino nel febbraio 1985. Fin dall’inizio, grazie al suo<br />
talento influenza fortemente la critica d’arte e il pubblico.<br />
Svolge i suoi studi al “Conservatorio Giuseppe Verdi” di Torino<br />
per corso jazz Furio Di Castri ‘s leader e si è impegnato in<br />
importanti progetti con <strong>arti</strong>sti e musicisti internazionali.<br />
Dario Chiazzolino lavorato e suonato con l’icona musicale<br />
come: Billy Cobham, Horacio “El Negro” Hernandez, Bob<br />
Mintzer, Russel Ferrante, William Kennedy, Felix Pastorius,<br />
Julio Barreto, Tullio De Piscopo, Flavio Boltro, Javier Girotto,<br />
Furio Di Castri, Giovanni Tommaso, Dario Deidda, Roy<br />
Hargrove, Rosario Giuliani, Rick Stone, Bobby Watson, Taylor<br />
Eigsti, Marco Panascia, Willie Jones III.<br />
Dario inizia la sua carriera di musicista molto presto: da<br />
quando aveva 12 anni, ha iniziato a suonare dal vivo nel<br />
progressive, jazz, latin, fusion, gruppi rock ed esposto in una<br />
serie di ambienti diversi (teatri, spazi esterni, club, auditorium)<br />
in Europa e negli Stati Uniti :<br />
Umbria Jazz Festival (Perugia, Italia) Umbria Jazz Winter<br />
Festival (Orvieto, Italia) - Smalls Jazz Club (New York) -<br />
Arthuro (New York) - Zinc Bar (New York) - Next Door (New<br />
York) - Jazz Moncalieri (Torino, Italia) - New Morning (Parigi,<br />
Francia) - Vortex Jazz Club (Londra, UK) - International<br />
Jazz Festival Edimburgo (Edimburgo, Scozia) La Casa del<br />
Jazz (Roma, Italia) - Villa Celimontana Jazz (Roma, Italia)<br />
- Cantine Bentivoglio (Bologna, Italia) - Pomigliano Jazz<br />
Festival (Napules, Italia) - Palma Jazz Festival (Roma, Italia)<br />
- Drumworld Festival (Torino, Italia) - Festival di Rotterdam<br />
(Rotterdam, Olanda) - Naco jazz festival (Laigueglia, Italia)<br />
- Ivrea Eurojazz Festival (Torino, Italia) - Nuova Festival<br />
(Parma, Italia) - Festival di Nizza (Nizza, Francia) - Auditorium<br />
di Roma (Roma, Italia ) - Alba Jazz Festival (Cuneo, Italia) -<br />
Festival Manouche (Torino, Italia) - Nu Jazz (Madrid, Spagna).<br />
Ha sfruttato l’occasione specifica anche di frequentare alcuni<br />
seminari con John Scofield, Scott Henderson, John Patitucci,<br />
Gary Burton e nel 2005 ha frequentato un master avanzato<br />
musicale, all ‘”Università della Musica” di Roma.<br />
Nell’estate del 2006, ha partecipato a “Umbria Jazz Festival”,<br />
dove è stato premiato come “miglior chitarrista” e si è formata<br />
la Berklee / Umbria Jazz Clinics 2006 Gruppo Award. Con<br />
questa band suona al “Umbria Jazz Winter” di Orvieto e<br />
Bologna.<br />
Come insegnante di chitarra ha lavorato con l’istituto<br />
musicale: “Solo Guitar” (TO), “Emergenza Musica” (TO), il<br />
“Ritmica”, la scuola nazionale “Accademia Musica Moderna”<br />
(TO) e l’Accademia Nazionale “Lizard” (VC).<br />
Nel 2010 prende parte ad un progetto originale Jazz Latina,<br />
registra CD th “Proposition”, “RGB Arte Visual”, con Dany<br />
Noel M<strong>arti</strong>nez al basso, Horacio “El Negro” Hernandez sul<br />
tamburo, Ivan Bridon e Ivan Melon Lewis al piano, Carlos<br />
Sanduy alla tromba e con ospite il cantante Concha Buika e<br />
altre figure principali, come Ramon Porrina, Jerry Gonzales,<br />
Inoidel Gonzalez, Javier Masso “Caramelo”, Fernando Favier,<br />
Diego Guerrero, Carlos Sarduy, Ivette Falcon Urgate, Daniel<br />
MartÌnez Miranda.<br />
Nel mese di gennaio 2011 ha registrato a New York il suo<br />
primo album leader, Dario Chiazzolino “cose preziose”. La<br />
band è formata da: Dario Chiazzolino, Taylor Eigsti, Marco<br />
Panascia, Willie Jones III e Flavio Boltro.<br />
Da gennaio ha lavorato per “Sound Principles”: band formata<br />
da Yellow Jackets con Bob Mintzer, Russel Ferrante e Haslip<br />
Jimmie. Con loro ha inciso il cd a Fire House Studio di<br />
Pasadena, Los Angeles.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
DAVIDE SGORLON<br />
Progetto<br />
NUOVI SEGNALI<br />
ACUSTICI<br />
Domenica 14 Luglio<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna<br />
giardino Associazione<br />
(Teatro degli Scalpellini)<br />
dalle ore 17<br />
INGRESSO 10 €<br />
con degustazioni<br />
Avevo sei anni quando vidi la prima chitarra. Già a sette anni<br />
tentavo di “andare dietro” agli YES o ai PINK FLOYD. All’età<br />
di quattordici anni frequento la prima scuola di chitarra con un<br />
grande chitarrista ed insegnante: Mario Petracca. Al liceo fin<br />
dal primo anno si formano i MOOF che poi sfoceranno nella<br />
Wailing Noise Band, gruppo a cui devo il primo vero amore<br />
per il rock ed il blues. Nel ’83 con i Wailing vinciamo il primo<br />
premio del concorso organizzato dalla Provincia di Torino e<br />
dal Liceo “Marie Curie” di Grugliasco sul tema della pace. Dai<br />
diciotto ai ventuno anni, suono come turnista con esponenti<br />
della canzone italiana degli anni ’60, compiendo tournée in<br />
Italia. Svolgendo la professione di musicista incontro i LYRA,<br />
gruppo fusion la cui ricerca e sperimentazione, mi aiuta a<br />
“filtrare” e “ripulire” le asperità tipiche del ROCK. Studio Teoria<br />
e Solfeggio da privatista e seguo per un paio d’anni i corsi del<br />
Centro Jazz di Torino.Affianco da anni ormai, all’attività di fonico<br />
di mixage, quella di musicista. Venendo a contatto con attori e<br />
registi spesso collaboro per la realizzazione di colonne sonore<br />
di documentari e cortometraggi: “KO” di Michele Rovini con<br />
Sergio Troiano e Francesco Stella 2004, spettacoli teatrali : “De<br />
Remi Facemmo Ali Al Folle Volo”, sul 26° canto dell’Inferno di<br />
Dante con Oliviero Corbetta e Ezio Partesana, 2005, “L’ultima<br />
Occasione”, regia di Esther Ruggiero da un giallo di M.Spillane<br />
2006, presentazione di libri con gli autori: “Secondo Qoèlet”<br />
di Luciano Violante presentato più volte anche al Salone del<br />
Libro di Torino; Incontro con Dacia Maraini; “C’è posta per<br />
Dio” di Francesco Antonioli; “La misteriosa notte” di Francesco<br />
Antonioli; “Domani niente scuola” di Andrea Baiani 2008. Si<br />
forma LA COMPAGNIA DEL VENTO con cui si allestiscono<br />
spettacoli teatral-musicali sul dialogo tra le tre grandi religioni<br />
monoteiste. Nel 1996 esce il primo cd dei CAMERA ASTRALIS<br />
I Supplicanti per la Image, dai chiari connotati progressive<br />
rock, con Renato Cavallero. Nel 1997, insieme all’amico Max<br />
Boscaini, realizzo per i Missionari della Consolata una serie di<br />
documentari girati in Colombia sulla lavorazione della foglia di<br />
coca.Nel 1998 frequento la Scuola di Musica Civica di Torino<br />
con il ritrovato maestro Mario Petracca.Dal 2000 suono con<br />
il gruppo degli Alqymia, genere etno-pop, costituito da tre<br />
cantanti (Maura Astesano, Alberto Astesano, Marcella Ercole)<br />
e da una chitarra. Nel arco degli anni ci siamo avvalsi della<br />
collaborazione di numerosi musicisti come Luca Femminò,<br />
Alex Rolle, Emiliano Aimone, Sandro Esposito, Dino Pellissero,<br />
Simone Bosco. Nel 2003 realizzo, sempre per i Missionari<br />
della Consolata, una serie di documentari girati in Tanzania<br />
sul flagello dell’AIDS in Africa, occupandomi delle riprese con<br />
l’amico Max Boscaini, del montaggio, e della regia dei video.<br />
Nel 2005 insieme alla fotografa Daniela Vassallo, documento<br />
con video l’intera stagione teatrale della FONDAZIONE DEL<br />
CIRCUITO TEATRALE DEL PIEMONTE, “Le Montagne Del<br />
Fare Anima”. Nel 2007/2008 insieme agli Alqymia, suono ad una<br />
serie di eventi organizzati dalla Provincia di Torino sul precariato<br />
nel mondo del lavoro, Spazio Imprecario.Nel 2008 esce il primo<br />
disco degli Alqymia, Binario 4, lavoro in cui tutte le composizioni<br />
sono originali e dove ho curato l’intera parte musicale e tecnica.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
NICO DI BATTISTA<br />
Progetto<br />
NUOVI SEGNALI<br />
ACUSTICI<br />
Domenica 14 Luglio<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna<br />
giardino Associazione<br />
(Teatro degli Scalpellini)<br />
dalle ore 17<br />
INGRESSO 10 €<br />
con degustazioni<br />
Professionalmente ha iniziato nell’89 con Nino Buonocore<br />
collaborando alla realizzazione di “Scrivimi”, all’Lp “Sabato<br />
Domenica e Lunedi” e a due tour.<br />
Nel 90 nasce l’intesa con James Senese “Jesciealla” cd<br />
internazionale con la collaborazione di Lester Bowie e<br />
Don Mojet degli “Art Ensamble of Chicago” .<br />
Partecipa a molte produzioni ,Patrizio Trampetti e “Rago.<br />
it” di Nino Ragozzini.<br />
Nel 92 collabora con Fred Bongusto e Toquinio alla<br />
realizzazione del disco”Ancora Insieme” di cui e’<br />
arrangiatore. La grande Mina canta un suo brano “Amanti”<br />
nel disco “Caterpillar”. Roberto Murolo nel 93 interpreta<br />
“Ricordo dolce” un’altro brano composto da Nico.<br />
Sempre nel 93 c’e’ l’incontro con Eduardo De Crescenzo,<br />
tre tour e la realizzazione di un disco dal vivo “Live”.<br />
Nel 95 collabora con Tullio De Piscopo al disco<br />
“Zzacoturtaic” e al disco “Passione Mediterranea” e a due<br />
tour nazionali.<br />
Nel 97 partecipa al <strong>programma</strong> “Storie” di Gianni Mina’<br />
accompagnando Gabriella Ferri.<br />
Nel 98/99 partecipa con il maestro Pinuccio Pirazzoli a<br />
varie trasmissioni televisive (Titanic, Cocco di mamma,<br />
Domenica in).<br />
Nel 2000 ha partecipato a nuove produzioni tra cui un<br />
disco del cantautore Sardo Marcello Murro, collabora<br />
con Roberto Sironi, un cantautore francese di origini<br />
italiane già famoso in Francia in cui è denominato<br />
L’ENCHANTEUR.<br />
Nel 2001/ 2002 produce a New York ARLETTE<br />
ROXBURGH cantante americana<br />
official singer dei NETS e DEVIL. Collabora alla<br />
realizzazione della colonna sonora del film: “Francesca e<br />
Nunziata” di Lina Wertmuller.<br />
Nel 2003 l’uscita ufficiale del cd The Dream con Rrok<br />
Jakaj e Gianluca Fuiano poi nasce un’intesa con il<br />
“Grande” SOLOMON BURKE il re del Soul, con tre tour<br />
europei nel 2002/03/04.<br />
Nel 2005 esce un metodo di una tecnica chitarristica<br />
p<strong>arti</strong>colare dal titolo “Thumb & Slap per la chitarra” edito<br />
dalla BMG/Ricordi.<br />
Nel 2007 vede l’uscita “Neapolis” cd edito da Raitrade,<br />
dedicato alla canzone Napoletana dei primi del novecento.<br />
Sempre nel 2007”Bolkesio Hotel” cd edito dall’AB+ con<br />
composizioni originali, in stile New jazz.<br />
Nel 2009 esce un metodo sulla tecnica chitarristica edito<br />
da Carish ed nel 2010 insieme ad un intensa attività<br />
didattica e concertistica il cd “Segreti” prodotto dalla<br />
Ultrasound records.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
LORENZO FAVERO<br />
Progetto<br />
NUOVI SEGNALI<br />
ACUSTICI<br />
Domenica 14 Luglio<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna<br />
giardino Associazione<br />
(Teatro degli Scalpellini)<br />
dalle ore 17<br />
INGRESSO 10 €<br />
con degustazioni<br />
Vincitore del 1° premio Carish “ New sounds of acoustic music”<br />
2011, a 24 anni Lorenzo Favero è considerato una delle migliori<br />
promesse della chitarra acustica italiana.<br />
Inizia lo studio della chitarra acustica fingerstyle a 14 anni, e<br />
nel corso degli anni successivi vince molti concorsi a livello<br />
nazionale, vince concorsi televisivi, partecipa a numerosi festival<br />
di chitarra acustica sia in qualità di <strong>arti</strong>sta che di dimostratore<br />
e apre i concerti di <strong>arti</strong>sti del calibro di Frank Vignola, Massimo<br />
Varini e Bermuda Acoustic trio.<br />
Sul numero 278 della rivista CHITARRE ( Aprile 2009) viene<br />
brillantemente recensita la sua prima raccolta di brani inediti<br />
“Tutti i colori del cielo”.<br />
Partecipa al progetto discografico “ Nuovi segnali acustici” del<br />
chitarrista Nico Di Battista, incidendo due suoi brani originali.<br />
Durante gli anni ha collaborato e suonato assieme a molti <strong>arti</strong>sti<br />
fra i quali Frank Vignola, François Sciortino, John Doan, Nico<br />
Di Battista, Bermuda Acoustic Trio, Franco Fasano, Tommy<br />
Emmanuel, Mark Harris, Michele Ascolese, Ivan Ciccarelli,<br />
Andrea Scagliarini. Ha partecipato inoltre a seminari di chitarristi<br />
di fama internazionale come Pierre Bensusan e Franco Morone.<br />
Da Maggio 2012 Lorenzo è testimonial ufficiale della Reference<br />
Cables.<br />
Costantemente all’attivo nella composizione di brani originali,<br />
arrangiamenti e nell’attività live, Lorenzo si è esibito, nel<br />
corso degli anni, in molti concerti ed eventi musicali, fra cui si<br />
ricordano:<br />
• GREEN AGE FESTIVAL 2009<br />
• 7 LIVE TV SHOW 2009<br />
• ITALIAN AND EUROPEAN TOUR 2009 ( with Sunny Boys)<br />
• ACOUSTIC GUITAR INTERNATIONAL MEETING OF<br />
SARZANA 2010 ( INVITED BY FINGERPICKING.NET)<br />
• A.D.G.P.A GUITAR INTERNATIONAL RENDEZ-VOUS 2010<br />
• M.A.F GUITAR FESTIVAL 2010<br />
• MADAME GUITAR FESTIVAL 2010<br />
• YOUTH MUSEUM FESTIVAL<br />
• T.N.T FESTIVAL<br />
• RITMIKA 2010 ( with Night Riders Blues Gang)<br />
• TURIN LIVE FESTIVAL<br />
• FOLK CLUB, TURIN ( OPENING FOR FRANK VIGNOLA<br />
TRIO)<br />
• ARMONICANDO FESTIVAL ( with Andrea Scagliarini)<br />
• ACOUSTIC GUITAR INTERNATIONAL MEETING OF<br />
SARZANA 2011 ( WINNER OF “NEW SOUNDS OF ACOUSTIC<br />
MUSIC ” CONTEST )<br />
• A.D.G.P.A GUITAR INTERNATIONAL RENDEZ-VOUS 2011<br />
• UN PAESE A SEI CORDE FESTIVAL 2011<br />
• MADAME GUITAR FESTIVAL 2011<br />
• ACOUSTIC GUITAR INTERNATIONAL MEETING OF<br />
SARZANA 2012<br />
• GALLIATE MASTER GUITAR “ FINGERSTYLE LIFE”<br />
FESTIVAL 2012<br />
• ACOUSTIC FRANCIACORTA 2012<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Sabato 20 Luglio<br />
Soriso piazza Municipio<br />
(chiesa di S. Giacomo)<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
Tatè Nsongan<br />
Artista poliedrico, compositore e musicista<br />
polistrumentista ha dato origine ad un nuovo progetto<br />
musicale. “TatèNsonganTrio” è un’opera ispirata ai<br />
problemi dei migranti: l’autore si è avvicinato a questo<br />
argomento con il dovuto rispetto, ma anche con tutta<br />
la sua creatività e il suo talento, arrando di viaggi,<br />
distacchi, lacerazioni, speranze, traghetti traboccanti<br />
di immigrati erranti. Storie con epiloghi talvolta tragici,<br />
raccontate attraverso nuove sonorità morbide ed<br />
avvolgenti.<br />
Musicista, compositore, polistrumentista originario<br />
del Camerun. Impara a suonare già da bambino gli<br />
strumenti della tradizione africana.<br />
Si stabilisce in Italia per effettuare alcune tourné con<br />
l’Ensamble Choreographique Les Genies Noirs de<br />
Douala, gruppo di musiche e danze rituali.<br />
Dal 1991, percussionista e seconda voce del gruppo<br />
torinese Mau Mau, partecipa a tutte le tournè e<br />
alla registrazione dei numerosi dischi.<br />
Fondatore del gruppo musicale Kin Koba, nel 2000<br />
pubblica per Le Edizioni Musicali de Il Manifesto il<br />
suo primo CD “Etnokult”, frutto della sua personale<br />
ricerca, che unisce tradizione e modernità.<br />
Da tempo collabora con vari <strong>arti</strong>sti di livello<br />
internazionale e con Istituzioni, Enti ed Associazioni<br />
Italiane, per rendere fruibile la sua cultura d’origine<br />
e per sensibilizzare all’intercultura. Nel 2003, visto<br />
il successo delle attività, fonda l’Associazione Kin<br />
Koba - Voci Lontane, che lo porterà ad incrementare<br />
i laboratori di musica, danza ed educazione<br />
all’intercultura nelle scuole, nei centri di aggregazione<br />
giovanile, nelle ludoteche comunali ed a partecipare a<br />
numerose manifestazioni cittadine.<br />
Nel 2005, in collaborazione con la Provincia di Torino,<br />
idea, musica e pubblica un libro con CD della fiaba<br />
musicale “La falsa nota di Nyambé”, in occasione<br />
dell Giornata Mondiale del Migrante.<br />
Nel 2006, pubblica, con il sostegno dell’IMAIE, il CD<br />
“Acqua in musica”, risultato di laboratori sul tema<br />
dell’acqua, effettuati in alcune scuole dell’infanzia di<br />
Torino.<br />
Dal 2007 collabora con Saba, con cui partecipano<br />
a numerosi festival e progetti. Dà un importante<br />
contributo al disco “Jidka” (World Music Network), sia<br />
in qualità di compositore, che di musicista.<br />
Nel 2009, pubblica il CD del suo nuovo progetto<br />
musicale “TatèNsonganTrio”.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
Camera Ensemble<br />
Un quartetto che coniuga il jazz alla musica etnica,<br />
evocando scenari Mediterranei Il viaggio, diventa<br />
viaggio interiore, un affascinante equilibrio tra<br />
sognato e consapevole<br />
Gli <strong>arti</strong>sti:<br />
Giovanni Palombo chitarre acustiche<br />
Gabriele Coen clarinetto, sax<br />
Andrea Piccioni frame drums, percussioni<br />
Benny Penazzi violoncello<br />
Lunedì 22 Luglio<br />
Orta piazza Motta<br />
(porticato del palazzotto)<br />
Camera Ensemble<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Sabato 27 Luglio<br />
Casale Corte Cerro<br />
sala Polivalente Il Cerro<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
FEDERICA ARTUSO<br />
Chitarra Femminile<br />
Singolare<br />
Federica Artuso ha conseguito il Diploma in<br />
chitarra e il Diploma Accademico di II Livello,<br />
entrambi con massimo dei voti, lode e menzione<br />
speciale sotto la guida di Stefano Grondona.<br />
Ha partecipato a corsi di perfezionamento con<br />
Galbraith, Trepat, Dieci, Grondona, Mondiello,<br />
Ghiglia, ricevendo Diplomi di Merito e Borse di<br />
Studio da istituzioni quali la Fondazione Diocesana<br />
S.Cecilia (Brescia) e l’Accademia Chigiana<br />
(Siena). Ha ottenuto premi e menzioni in occasione<br />
di vari concorsi nazionali ed internazionali (Premio<br />
delle <strong>arti</strong>, Migliori diplomati d’Italia, Concorso<br />
chitarristico di Gargnano, Città di Padova, Città<br />
di Arezzo e Città di Piove di Sacco). Al Concorso<br />
Città di Arezzo ha ricevuto il Premio Speciale per<br />
la migliore esecuzione di un brano di A. Carlevaro.<br />
È risultata semifinalista ai concorsi internazionali<br />
di Siracusa, Camogli e Barcellona (Spagna). In<br />
questa città ha debuttato a dicembre 2011 con<br />
un recital solistico dedicato al compositore M.<br />
Castelnuovo-Tedesco. Di questo autore ha inciso<br />
la Passacaglia op.180 per il CD La guitaromanie<br />
(produzione del Conservatorio di Vicenza). Ha<br />
registrato al Teatro Olimpico di Vicenza per una<br />
produzione su Palladio (Mestierecinema, Venezia).<br />
Come camerista ha partecipato all’incisione di due<br />
dei tre CD dedicati al compositore H. Villa-Lobos<br />
realizzati da Andrea Bissoli per l’etichetta Naxos.<br />
Ha conseguito nel 2006 la Laurea di I livello in<br />
Filosofia con il massimo dei voti, con una tesi<br />
sull’interpretazione della musica nella filosofia<br />
de Le Je-ne-sais-quoi et le Presque-rien di<br />
V. Jankelevitch. Sta ora elaborando una tesi<br />
per conseguire la Laurea Magistrale, sulle<br />
corrispondenze tra l’espressività del gesto<br />
musicale e le risorse del linguaggio verbale in<br />
ambito <strong>arti</strong>stico e pedagogico. Nel 2006 ha fondato<br />
con A. Bissoli il Duo chitarristico Phèdre Adroit,<br />
premiato al Concorso Amici del Conservatorio<br />
(Vicenza, ed. 2007 e 2008). Il Duo ha approfondito<br />
l’interpretazione del repertorio barocco con<br />
Monica Huggett ed attualmente con Sigiswald<br />
Kuijken. Dal 2010 Federica Artuso collabora con il<br />
Conservatorio di Vicenza in qualità di docente per i<br />
corsi liberi di chitarra.<br />
Paul Galbraith ha scritto di lei: “il suo suonare è<br />
qualcosa di speciale, fuori dall’ordinario, raro, nel<br />
più senso profondo”.<br />
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Sabato 27 Luglio<br />
Casale Corte Cerro<br />
sala Polivalente Il Cerro<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
EVA FEUDO SHOO<br />
Chitarra Femminile<br />
Singolare<br />
Eva Feudo Shoo inizia a frequentare i corsi di<br />
propedeutica musicale della S.I.E.M all’età di 5 anni;<br />
nell’ambito della stessa scuola, a 7 anni, avvia gli<br />
studi chitarristici con Piera Dadomo, ottenendo nel<br />
2002 il diploma in Chitarra col massimo dei voti e<br />
la lode come privatista presso il Conservatorio G.<br />
Cantelli di Novara. Oltre alla musica si dedica alle<br />
Arti Figurative, conseguendo il Diploma di Maturità<br />
Artistica col massimo dei voti presso il Liceo<br />
Artistico della sua città. In tale ambito ha pubblicato<br />
le illustrazioni per il libro “Mika” del compositore<br />
Antonio Giacometti, con cui studia Armonia e<br />
Contrappunto.<br />
Per dieci anni frequenta i Corsi internazionali di<br />
Perfezionamento Chitarristico tenuti da Angelo<br />
Giardino e Luigi Biscaldi, partecipa a Masterclass<br />
sul Contrappunto e l’improvvisazione chitarristica<br />
tenuti da Dusan Bogdanovic e sull’interpretazione<br />
del repertorio barocco tenuti da Tilman Hoppstock<br />
ed Emilia Fadini.<br />
Decide poi di ampliare la sua formazione musicale<br />
intraprendendo lo studio di un secondo strumento<br />
e attualmente sta terminando il decimo anno di<br />
Violoncello al Conservatorio “Luca Marenzio” di<br />
Brescia nella classe del M° Claudio Marini.<br />
Da anni si dedica con passione all’insegnamento ed<br />
è docente di chitarra classica presso varie istituzioni<br />
musicali della sua città, tra cui: S.I.E.M. sezione<br />
territoriale di Brescia, Centro Musicale “C. e M.<br />
Terroni”, Scuola Statale Secondaria “Tridentina”,<br />
Scuola di musica “Paolo Maggini”.<br />
Oltre alla musica classica, si dedica all’esplorazione<br />
di altri linguaggi, dal Rhythm and Blues alla Bossa-<br />
Nova, dagli standard jazz alla musica popolare,<br />
collaborando con musicisti della scena nazionale<br />
ed internazionale e partecipando, in qualità<br />
di chitarrista, cantante e violoncellista, a varie<br />
formazioni tra cui i Raindrops, i Samovar, i Tomtar,<br />
the Gemstones e the Curls.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
WALTER TESSARIS & MAURIZIO STEFANIZZI<br />
Domenica 28 Luglio<br />
Nonio piazza della biblioteca<br />
(chiesa di S.Maurizio)<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Tessaris lascia giovanissimo la sua Torino e<br />
percorre le piazze d’Europa, arricchendosi di una<br />
pluralità di contaminazioni sonore che lo portano<br />
a filtrare e creare un sound acustico dove blues,<br />
flamenco, funk, celtica e jazz si fondono. Tornato<br />
in Italia la necessità di coniugare l’espressione<br />
<strong>arti</strong>stica e il contatto diretto con il pubblico lo fanno<br />
partecipare a varie manifestazioni di buskers come<br />
Ferrara Buskers Festival, On The Road di Pelago<br />
(FI), Novara Street Festival, Raduno Degli Angeli di<br />
Acerra (NA), ecc. Nel 2000 incide il primo cd ed un<br />
secondo nel 2003, dove lo stile si arricchisce di ritmo<br />
e colore funky, grazie al fingercussion, note e ritmo<br />
ad opera dello stesso strumento.<br />
Seguono altri due cd ed un mare di esibizioni dal<br />
vivo in concerti, spettacoli teatrali, mostre, in cui<br />
Tessaris continua il suo viaggio senza fine nella<br />
musica e nella ricerca tecnica. Presente già l’anno<br />
scorso al festival, torna per la sua bravura, la sua<br />
simpatia e la sua disponibilità.<br />
Con lui ‘Mimito’, come si fa chiamare Stefanizzi,<br />
una presenza spiritosa ma carica di significato e<br />
riflessione sulla strada, su cui si ferma tra il reale e<br />
il surreale, passaggio di suoni, colori, sentimenti. E<br />
delle persone che passando lo guardano Stefanizzi<br />
dice: “Le loro spontanee reazioni mi permettono<br />
d’interagire e creare protagonisti occasionali di<br />
situazioni che diventano spontaneamente esplosive<br />
e dalle mille sfaccettature in un tempo troppo breve<br />
per avere il controllo emozionale”.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
ALESSANDRO GARIAZZO<br />
Venerdì 2 Agosto<br />
Pella piazza Motta<br />
(chiesa di S.Albino)<br />
IN COPRODUZIONE CON<br />
ARMONIE SUL LAGO<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Chitarrista e cantante autodidatta, si perfeziona nella<br />
tecnica flatpicking con il chitarrista genovese Beppe<br />
Gambetta e frequenta seminari di jazz, blues e<br />
improvvisazione con i chitarristi Bill Frisell, Carl Verheyen<br />
e Scott Henderson. Dal 1995 è cantante e chitarrista<br />
della TREVES BLUES BAND, storico gruppo italiano<br />
guidato dal grande armonicista milanese Fabio Treves,<br />
con il quale ha all’attivo 5 cd (l’ultimo è “Live 2008” edito<br />
da Red & Black Records/Venus, 2008) e centinaia di<br />
concerti in Italia e all’estero, oltre a svariate partecipazioni<br />
radiofoniche e televisive (RAI, TELE +, Radio Capital).<br />
Conduce ogni mese in coppia con Treves la trasmissione<br />
“Database” sul canale satellitare ROCK TV. Con la<br />
TBB ha avuto l’opportunita’ di condividere il palco con<br />
grandissimi nomi del blues mondiale come Buddy Guy,<br />
John Mayall, John Hammond, Blues Brothers Band, ZZ<br />
Top, Corey Harris, Canned Heat, Eric Bibb, Willie King e<br />
Jimmy Rogers oltre che di suonare con <strong>arti</strong>sti come Linda<br />
Gail Lewis (sorella di Jerry Lee),Roy Rogers (chitarrista e<br />
produttore di John Lee Hooker), Chuck Leavell (pianista<br />
di Allman Brothers, Eric Clapton e attualmente membro<br />
stabile dei Rolling Stones), Guy Davis, Sugar Blue e in<br />
live session radiofoniche con Joe Bonamassa (Rock FM)<br />
e Alex Britti (Lifegate Radio). Ha inoltre collaborato o<br />
suonato in occasioni diverse con Lucio “violino” Fabbri,<br />
Mauro Pagani, Pierangelo Bertoli, Claudio Sanfilippo,<br />
Saturnino, Sergio Sgrilli, Claudio Bisio, Amici di Roland,<br />
Rocco Tanica (Elio e le storie Tese), Meg, Paolo Bonfanti,<br />
Wooper, Mel Gaynor (Simple Minds), Dolcenera, Paola<br />
Folli, Giorgio Conte, Omar Pedrini, Andrea Parodi, Dr.<br />
Livingstone, Joe Legwabe (Ladysmith Black Mambazo),<br />
Negrita, Number9, Quartetto Maurice, Lomè, Paco Deluz<br />
e con il proprio gruppo etnorock, i Balabiut, (da tempo non<br />
più¹ in attività), ha vinto il concorso Rock Targato Italia<br />
nel 1997.Nel 2008 ha preso parte alle Hilfiger Sessions<br />
in cui ha partecipato come chitarrista, vocalist e direttore<br />
musicale per Casino Royale, Africa Unite, L’aura, Syria,<br />
Francesco Sarcina (Le Vibrazioni), Edoardo Bennato,<br />
Raizz, Velvet,Beatrice Antolini, Mao e Roy Paci. Si dedica<br />
alla realizzazione di colonne sonore, jingles pubblicitari,<br />
sonorizzazioni per installazioni <strong>arti</strong>stiche, per il web e per<br />
il teatro. Tiene seminari sul blues e sul rapporto tra blues<br />
e popular music da solo o in compagnia di Fabio Treves.<br />
Collabora saltuariamente in veste di giornalista alla rivista<br />
JAM e con Ezio Guaitamacchi, Roberto Caselli e Antonio<br />
Lodetti è coautore del libro “I 100 dischi ideali per capire il<br />
blues” (Ed. Riuniti, 2001). E’ anche editore e ha pubblicato<br />
libri dedicati al blues e all’arte moderna (“Matteo<br />
Guarnaccia Anthology”).Insegna chitarra presso la scuola<br />
di musica “SONORIA” di Cossato (BI) ed è uno dei tre<br />
direttori <strong>arti</strong>stici dell’Orchestra Provinciale Laboratorio<br />
Biellese, ensemble che fonde musica classica e moderna<br />
creato con il sostegno dell’Amministrazione Provinciale di<br />
Biella nel 2005.<br />
Alex “kid” Gariazzo si esibirà con Roberto Bongianino,<br />
Paolo Grappeggia & Marco ‘benz’ Gentile<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
Lo presti - molinaro<br />
Venerdì 2 Agosto<br />
Pella piazza Motta<br />
(chiesa di S.Albino)<br />
IN COPRODUZIONE CON<br />
ARMONIE SUL LAGO<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Carlo Lo Presti, chitarrista e musicologo, si è diplomato con lode nel 1986.<br />
Si è perfezionato con i maestri Stefano Grondona e Oscar Ghiglia, ottenendo<br />
il diploma di merito dell’Accademia Chigiana di Siena. Si è affermato<br />
giovanissimo in importanti concorsi internazionali (Salon de Provence, “F.<br />
Sor” di Roma, Stresa). Suona sia come solista, sia in svariate formazioni da<br />
camera (col pianoforte, il flauto, il canto e il violino); si è esibito in Italia e in<br />
tutta Europa (Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Austria, Repubblica<br />
Ceca, Romania, Polonia, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia). Nel<br />
settembre 2008 ha tenuto un concerto solistico per il prestigioso festival MITO<br />
Settembre Musica di Torino. Con altri strumentisti ha inciso un CD, contenente<br />
musiche da camera di Azio Corghi per la DDT di Torino. Ha realizzato<br />
numerose prime esecuzioni di musiche contemporanee (Giorgio Spriano,<br />
Gian Luca Baldi, Vito Palumbo, Giuseppe Finzi, Francesco Scagliola, Maria<br />
Pia Sepe, William Anderson, Raffaele Minella, Roberto Cognazzo, Corrado<br />
Margutti). Nel novembre 1994 ha eseguito Wina-Ballade per flauto, violino e<br />
chitarra di Ruggero Laganà, e Quattro movimenti per dodici strumenti di Vanni<br />
Moretto, nel concerto finale del Concorso internazionale di composizione<br />
“Goffredo Petrassi”, al Teatro Regio di Parma. Dal 1986 è direttore <strong>arti</strong>stico<br />
dell’Associazione culturale Mythos di Torino, organizzatrice di importanti<br />
rassegne, come “La chitarra nell’800 e nel ‘900” (diciassette edizioni fra il<br />
1987 e il 2003). Da nove anni Mythos organizza una stagione di opere da<br />
camera, intitolata Micron, in cui vengono presentate in prima esecuzione<br />
lavori di teatro musicale appositamente commissionati a giovani compositori.<br />
Nella veste di chitarrista ha partecipato alle prime esecuzione delle seguenti<br />
opere: Freschi di stampa (2005), Balobù (2007), Diavoletto Rock (2008) e<br />
Cuoche alla riscossa (2010) di Giorgio Spriano, Il brutto anatroccolo (2006) e<br />
Oìche Shamhna (2008) di Gian-Luca Baldi.<br />
Come musicolgo ha pubblicato un libro intitolato Franz Schubert. Il viandante<br />
e gli Inferi (Firenze, Le Lettere, 1995), positivamente accolto dalla critica.<br />
Laureato all’Università di Torino, ha conseguito il dottorato di ricerca in<br />
Musicologia presso l’Università di Bologna.<br />
Nel 2004 e 2005 ha tenuto un corso di Storia della musica rinascimentale e<br />
barocca, all’interno dei Corsi internazionali di musica antica di Nervi (GE),<br />
accanto ad <strong>arti</strong>sti internazionali come Bob van Asperen e Monica Huggett.<br />
Attualmente insegna Storia della Musica presso il Conservatorio “G. Verdi” di<br />
Milano .<br />
Diplomato con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro A. Evangelisti<br />
presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino; si è perfezionato con i Maestri<br />
A. Nicolet (G.O.G. di Genova) e G. Cambursano (Accademia I.C.O.N.S. di<br />
Novara).<br />
Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali: primo premio al “<br />
Rovere d’Oro “,<br />
“ Genova “, “ Città di Asti “, secondo premio al “ Manta “, “ Ispra “ ,” Acqui<br />
Terme “, “ Luigi Nono “ ecc.<br />
Nel 1992 ha effettuato una registrazione per la Radio della Svizzera Italiana<br />
(musiche da camera di J.Ibert), ha collaborato con l’Orchestra del Teatro<br />
Regio e l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino, l’Orchestra Samm<strong>arti</strong>ni e<br />
l’Orchestra Sinfonica di Milano, l’Orchestra Filarmonica di Parma, l’Orchestra<br />
Guido Cantelli, l’Orchestra Sinfonica del Piemonte, l’Orchestra Sinfonica<br />
Siciliana ecc.<br />
Nel 1990 è risultato idoneo per l’Orchestra Moz<strong>arti</strong>ana Giovani Solisti Italiani<br />
e nel 1992 è stato selezionato per la “Gustav Mahler Jugend Orchester” di<br />
Vienna.<br />
Svolge un’intensa attività concertistica ed ha collaborato come solista con le<br />
seguenti Orchestre: Orchestra Boccherini, Orchestra Filarmonica di Torino,<br />
Ensemble Barocco Imperiese, Jeune Ensemble Baroque de Provence,<br />
Orchestra Filarmonica Italiana di Trento con la quale ha inciso diversi CD<br />
come solista.<br />
Si è esibito in prestigiose sale da concerto in Italia a Torino, Milano, Roma,<br />
Venezia, Palermo, Parma, Firenze, Siena, Stresa, ecc. ed all’estero al<br />
Mozarteum di Salisburgo, alla Brooklyn Academy of Music di New York, alla<br />
Grosser Saal di Basilea ecc. Suonando in importanti festival: Atelier 900<br />
Aosta, RomaEuropaFestival, Circolo Sociale Biella, Accademia Filarmonica<br />
Romana, Accademia Calatina, Festival di Bordighera, Serate Musicali di<br />
Milano, Circolo Musicale di Sondrio, Settembre Musicale Loanese, Amici<br />
della Musica di Lanciano ecc. Ha effettuato una tournée in Turchia (Ankara e<br />
Istanbul) con il Quintetto a fiati dell’Orchestra Filarmonica di Parma.<br />
Ha eseguito numerose esecuzioni contemporanee (Guarnieri, Gervasoni,<br />
Spriano, Ben Omar, Lopresti, Campogrande, Lanzi, Chiari ecc.) in prima<br />
assoluta.<br />
Dal 1996 collabora con l’Unione Musicale di Torino per il progetto “Le chiavi<br />
della musica”<br />
In occasione del 70° compleanno del M° Luciano Berio è stato invitato a<br />
suonare al Teatro Cavour di Imperia Sequenza I per flauto solo e Opus<br />
number Zoo con il quintetto Matisse.<br />
Ha inciso per la CHANDOS Records, NICCOLO’, ZYX Music , Fabbri Editori,<br />
Rugginenti, RAI Trade e Santanna Records.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
BALEN LOPEZ DE MUNAIN E JOXAN GOIKOETXEA<br />
Il duo di musicisti baschi esprime una poetica<br />
che riesce a mettere insieme emozioni e<br />
raffinatezza espressiva, eleganza formale e<br />
profondità di contenuto, per una musica popolarecontemporanea<br />
elaborata su una matrice<br />
tradizionale basca. Repertorio tra pezzi nuovi e<br />
brani contenuti nei bellissimi album Lotuneak, uscito<br />
a nome di Lopez de Munain nel 2005 e Innervisions<br />
nel 2007 di Goikoetxea. “Lotuneak” in lingua basca<br />
significa «Legami, vincoli, links», appunto quelli con<br />
la tradizione musicale/culturale dei Paesi Baschi.<br />
Non si tratta, tuttavia, di una proposta etnografica,<br />
filologicamente identificabile con tale patrimonio.<br />
Anche i brani esplicitamente legati al repertori<br />
tradizionale, infatti, sono trattati e plasmati dalla<br />
personale poetica di entrambi musicisti.<br />
Sabato 3 Agosto<br />
Gravellona Toce<br />
tensostrutture Lake’s Dome<br />
zona Ipercoop<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
“Musica di confine in senso stretto (di qua e di<br />
là da quello segnato dai Pirenei tra Francia e<br />
Spagna) e in senso lato (tra classica/cameristica<br />
e danze popolari, con spazio all’improvvisazione<br />
di sapore jazzistico) e più semplicemente grande<br />
musica tout court. Dove il dialogo tra i due (che<br />
comunque si sono riservati anche rispettivi spazi<br />
solistici), ammirevole per conoscenza e rispetto<br />
reciproci, corre sempre sul filo del buon gusto<br />
e della leggerezza, e disegna paesaggi sonori<br />
estremamente tersi ed evocativi. Musica che<br />
si presterebbe benissimo, oltreché alle sale da<br />
concerto, alla dimensione cinematografica, nella<br />
sua alternanza tra momenti scarni e meditativi e<br />
sviluppi aperti e narrativi”<br />
Beppe Montresor, l’arena di Verona 26 luglio 2012<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
Manomanouche<br />
Martedì 6 Agosto<br />
Miasino cortile Villa Nigra<br />
(Villa Pestalozza)<br />
IN COPRODUZIONE CON<br />
MIASINOJAZZ<br />
INGRESSO 10 €<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
Il progetto Manomanouche nasce nel 2001 dall’incontro di musicisti di differente<br />
estrazione, con una consolidata esperienza professionale e con l’intento di far<br />
conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale degli<br />
zingari Manouches. Collaborano con il progetto diversi <strong>arti</strong>sti a livello nazionale<br />
ed europeo. Nell’arco di soli tre anni Manomanouche diventa una realtà di<br />
riferimento nel panorama Gypsy Jazz: un caso unico per la qualità della ricerca,<br />
dell’arrangiamento e per la valenza personale ed emotiva che questo progetto<br />
ha per i suoi musicisti.<br />
La loro intensa attività concertistica li porta a assumere e consolidare uno<br />
stile sempre più personale, ricco di contaminazioni diverse ma senza mai<br />
dimenticare l’essenza, lo spirito che li caratterizza e dal quale traggono<br />
ispirazione.<br />
La proposta <strong>arti</strong>stica dei Manomanouche è quindi caratterizzata da un<br />
personale ed originale lavoro di ricerca del suono, degli strumenti e<br />
dell’approccio caratteristici dello Swing Manouche. La loro musica è basata<br />
sull’improvvisazione, è aperta alle contaminazioni ed è derivante principalmente<br />
dalla fusione dello swing, del folklore tzigano e della melodia Italiana.<br />
Il progetto Manomanouche propone un repertorio di arrangiamenti di brani del<br />
noto chitarrista e compositore Django Reinhardt, alcuni standards, valzer gipsymusette<br />
e diversi brani originali.<br />
Il concerto Manomanouche ha un impatto immediato sul pubblico ed è<br />
completamente realizzato con strumenti acustici.<br />
Tutti i musicisti del quartetto collaborano con il cantautore Paolo Conte con il<br />
quale suonano nei più prestigiosi teatri d’Europa.<br />
MASSIMO PITZIANTI intraprende giovanissimo lo studio della fisarmonica<br />
e più tardi del clarinetto e del bandoneon. Dopo aver partecipato a diversi<br />
concorsi fisarmonicistici, è chiamato nel 1993 a partecipare in qualità di giurista<br />
al concorso internazionale di fisarmonica tenutosi a Castelfidardo. Diplomato<br />
in musica corale e direzione di coro al conservatorio G. Verdi di Torino sotto la<br />
direzione del M° S. Pasteris, del quale è stato assistente nella classe di musica<br />
corale, e per il quale collabora come maestro sostituto per il coro dell’università<br />
degli studi di Torino. Si è diplomato in composizione presso il conservatorio<br />
torinese con il M° D. Bertotto. Scrive musica per gruppi da camera e per<br />
orchestra, tra le quali l’orchestra filarmonica di Torino. Da 20 anni fa parte<br />
dell’orchestra di Paolo Conte, con il quale ha suonato nei più prestigiosi teatri<br />
d’Europa e degli Stati Uniti, partecipando come<br />
PIERRE STEEVE JINO TOUCHE, contrabbassista, intraprende lo studio<br />
del basso all’età di 16 anni. Giunto in Europa nel 1990 comincia una lunga<br />
collaborazione con il cantautore Paolo Conte che ancora oggi persiste. Lavora<br />
in tutta Europa e in America nei teatri più prestigiosi: Olympia, Champ Elysees<br />
(Parigi), Barbicam Center (Londra), Teatro Regio (Torino), Sistina (Roma) e<br />
nei festival più importanti: Umbria Jazz (Perugia), North Sea Jazz Festival<br />
(Denhaag Olanda), Montreux Jazz (Montreux), JVC Jazz Festival (New York),<br />
San Francisco Jazz Festival (San Francisco), Montreal Jazz Festival (Canada)<br />
etc… Ha collaborato con Bob Moover, Flavio Boltro, Antonio e Massimo Faraò,<br />
Larry Nocella, Massimo Urbani, Riccardo Zegna, Claudio Chiara, Riccardo<br />
Ruggeri, E<br />
NUNZIO BARBIERI, chitarrista ed arrangiatore intraprende giovanissimo gli<br />
studi musicali. Un innato talento gli permetterà di iniziare da molto giovane<br />
come professionista e turnista in Italia, Svizzera, Francia, Inghilterra. Partecipa<br />
a diverse importanti manifestazioni musicali; tra esse ricordiamo Pistoia Blues<br />
(Pistoia), JVC Torino Jazz Festival, Jazz and Other (Bolzano), International<br />
Jazz Festival di Torino, Progetto Jazz Festival (Cremona), Nizza Festival<br />
(Nizza), Jazz in Piazza (Lugano), Santarcangelo Festival (Santarcangelo di<br />
Romagna), Gezziamoci Jazz Festival Internazionale di Basilicata, (Matera),<br />
Acoustic Guitar International Meeting, DiVino Jazz Festival, Vincoli Sonori<br />
Klezmer & Gypsy Music Festival, Shkodra Jazz Festival, Scutari (Albania),<br />
Musik in Baden (Svizzera) etc… La sua formazione, totalmente autodidatta,<br />
oltre che da Jimi Hendrix, è stata profondamente influenzata anche dal<br />
chitarrista Django Reinhardt. Barbieri è un chitarrista eclettico, capace di unire<br />
grandi virtuosismi a un’espressività personalissima. Ultimamente è entrato a<br />
far parte dell’orchestra di Paolo Conte, partecipando come strumentista al suo<br />
ultimo album “Nelson”.<br />
LUCA ENIPEO, chitarrista, collabora con diversi gruppi dell’area Piemontese<br />
e tiene i primi concerti a 17 anni. Dopo le prime esperienze rock e fusion degli<br />
anni giovanili, si avvicina al jazz negli anni ‘90 grazie alla collaborazione con<br />
diversi musicisti torinesi. Partecipa a numerosi seminari tenuti da esponenti<br />
del jazz mondiale tra cui: Bireli Lagrène e Mandino Reinhardt. Partecipa a<br />
diverse manifestazioni musicali; tra esse ricordiamo Progetto Jazz (Cremona),<br />
Clusone Jazz Festival (Bergamo), Crossroads (Ravenna), Torino International<br />
Jazz Festival, Novara Jazz, Ravenna Jazz Festival, Suoni Migranti (Riccione),<br />
Acoustic Guitar International Meeting, Medals Plaza Olimpiadi Invernali 2006,<br />
Veneto Jazz, Festival Internazionale Jazz Manouche Django Reinhardt (TO),<br />
Blue Balls Music Festival Luzern (Svizzera) e in numerosi Jazz Club italiani:<br />
Blue Note Milano, Chet Baker Jazz Club (Bologna), Ferrara Jazz Club etc...<br />
Ultimamente è entrato a far p<br />
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lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Sabato10 Agosto<br />
Pettenasco cortile casa medioevale<br />
(chiesa di S. Caterina)<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
PINO FORASTIERE<br />
Nato a Latronico (Potenza), Pino Forastiere si è<br />
trasferito giovanissimo a Roma, dove nel 1992<br />
consegue il diploma in chitarra classica presso il<br />
Conservatorio di Santa Cecilia sostenendo l’esame<br />
con una decacorde con la quale continuerà ad<br />
esibirsi con repertorio classico e originale fino al<br />
1996 per poi passare definitivamente all’acustica<br />
con sei corde in acciaio. Ha studiato composizione e<br />
musica da camera; oltre a concerti in varie<br />
formazioni (solo, duo, quartetto, ottetto) con<br />
repertorio classico ed originale e varie collaborazioni<br />
(jazz, sperimentale, elettronica e pop), Forastiere ha<br />
al suo attivo la pubblicazione del CD “Overcrossing”<br />
in duo con Luca Pagliani (Equipe, 1999), e dei due<br />
album per chitarra acustica solista “Rag Tap Boom”<br />
(S3L, 2003) e “Circolare” (Accordature Aperte,<br />
2005).<br />
Nel 2006 le Edizioni Stropes (USA) hanno pubblicato<br />
gli sp<strong>arti</strong>ti dei suoi brani “Hidden 7” e “November”; il<br />
brano “Seagull B” è stato inserito nel cd compilation<br />
di chitarra acustica “WAG - World Acoustic Guitar<br />
vol. I” (ITA, 3Lune, 2006); il brano live “Rifrazioni”<br />
è stato inserito nel cd compilation di Echoes Radio<br />
vol. 12 (USA, 2006); i brani live “Cammino” e<br />
“Complicated Night” sono stati inseriti nel DVD<br />
compilation del Canadian Guitar Festival.<br />
Suona regolarmente per festival, istituzioni e locali in<br />
Italia, Stati Uniti e Canada, anche in ambito classico;<br />
svolge attività didattica, e masterclass.<br />
Media - ha registrato dal vivo puntate monografiche<br />
per “Al Top Musica” di Sat2000 tv (Italia, sat), “La<br />
Stanza della Musica” di Radio3 Rai (Italia), “New<br />
Sounds” di WNYC Radio (New York City, NY, USA),<br />
“Living Room” di Echoes Radio (USA); Radio<br />
Lifegate (Italia); Radio Rock (Roma, Italia); Radio<br />
Città Futura (Roma, Italia); Radio Città Aperta<br />
(Roma, Italia); Radio Voce Spazio (Alessandria,<br />
Italia); WUSB (NY, USA); tra le emittenti radiofoniche<br />
italiane e americane che <strong>programma</strong>no la sua<br />
musica: Radio1 Rai, Isoradio, Radio Vaticana,<br />
RadioIo Acoustic, NoneRadio.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
MATTEO CRUGNOLA, ALESSIA SCESA & ERMANNO PANTA<br />
Nato a Domodossola nel 1977, inizio a studiare pianoforte all’età di 13 anni;<br />
un paio di anni dopo, il richiamo della musica rock e della chitarra elettrica si<br />
fa irresistibile ed inizio così a suonare la chitarra in diverse band della scena<br />
hard rock locale. La passione per la musica classica non svanisce e negli anni<br />
dell’università riprendo lo studio del pianoforte e dell’armonia con il M° Marco<br />
Colombo e mi avvicino al mondo del jazz e del fingerstyle grazie ad Antonio<br />
Gavassino. Registro in autoproduzione nel 2001 il mio primo album “Memory<br />
bag”, che riflette le influenze rock di quegli anni. Diplomato in AH Music allo<br />
Stevenson College di Edimbugo nel 2003, ho lavorato per le Agenzie musicali<br />
Elite Promotions e Central Music Agency, e partecipato alla realizzazione di<br />
colonne sonore.<br />
In seguito è nata poco a poco la passione per la world music: ho studiato<br />
chitarra flamenca con Paco Cortes a Granada, armonia moderna con Ian<br />
Guest, ho provato con scarsi risultati ad imparare a suonare il sitar, ho preso<br />
lezioni di laud e di musica araba, suonato -da solo ed in varie formazioni- in<br />
innumerevoli locali, ristoranti, piazze e strade, seguito workshop di chitarra<br />
fingerstyle con Don Ross e Walter Lupi…ho avuto una formazione ricca di<br />
stimoli, frammentata e spesso informale, fino alla decisione di concentrarmi<br />
sulla chitarra acustica…tutto questo si riflette oggi nel mio modo di suonare<br />
e scrivere musica, cercando di sviluppare un linguaggio originale che fonda<br />
in sè i vari elementi con cui sono venuto a contatto nel tempo. Nel 2010 ho<br />
registrato il primo album fingerstyle “Espiro”, e nel 2011 il cd Kalibè-La Danse<br />
d’harmattan, inciso in Burkina Faso con musicisti locali. Nel 2012 entro nella<br />
compagnia di world music&dance “Garnatanguè”, ed inizio a collaborare con<br />
l’attrice slovena Polona Prosen, unendo cabaret e musica dal vivo. Al principio<br />
del 2013 esce l’ultimo lavoro “Indaba”.<br />
“Indaba” raccoglie brani tradizionali di world music - ma la musica è stata<br />
completamente riscritta, per dare un personale punto di vista a canzoni<br />
a cui sono p<strong>arti</strong>colarmente legato. Vi è un brano tradiz. della Tanzania<br />
(Malaika), uno sefardita (Morenica), uno della Galizia (Lela), uno Ebraico<br />
(Yaarat Dvash), Sud e Centroamericani ( Soy pan e Cucurrucucu Paloma),<br />
la napoletana Era de Maggio....affiancati a brani relativamente più moderni<br />
come Redemption Song, Aint no Sunshine e Mama Africa.<br />
ALESSIA SCESA<br />
Domenica 11 Agosto<br />
Feriolo sagrato della chiesa<br />
di S.Carlo Borromeo<br />
(chiesa di S.Carlo Borromeo)<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Cantante ,fotografa e viaggiatrice, fin dall’infanzia si avvicina alla musica<br />
studiando chitarra e cantando nel coro della chiesa del suo paese di nascita.<br />
All’età di 14anni frequenta per 3anni l’Accademia dei Laghi di Stresa di Dario<br />
Lagostina, studiando canto con Paul Rosette e teatro del metodo Strasberg<br />
Stanislavski con Marco Viecca.A 16anni partecipa alle finali del festival di<br />
Saint Vincent in Val d’Aosta. A 17 anni con intercultura studia a Santa Fe<br />
,NM, dove parteciperà al musical Jesus Christ Superstar interpretando Maria<br />
Maddalena. Finito il liceo linguistico Giorgio Spezia, studia un anno alla<br />
VocalTech di Londra, avvicinandosi al canto jazz e allo studio del pianoforte<br />
che continuerà in italia sotto Roberto Olzer. Laureanda in Studi internazionali<br />
per lo sviluppo e la cooperazione , si avvicina alla world music che conoscerà<br />
attraverso i molti viaggi fra sud america, europa ,asia e medio oriente.Ha<br />
cantato in varie formazioni locali e in alcuni musical.<br />
ERMANNO PANTA<br />
Formazione musicale e accademica<br />
Dottorato in scienze ambientali (Universidad Pablo de Olavide, Sevilla).<br />
Ricerca sui processi d´identificazione sonora in ambito urbano.<br />
Corso di musica creativa (Jazz) dell´Università di Sevilla, edizioni 2010-<br />
2011, 2011-2012, 2012-2013.<br />
Studio di canto flamenco con Laura Roman e partecipazione a vari workshop<br />
di flauto flamenco a Jerez imp<strong>arti</strong>ti da Jorge Pardo (2011, 2012, 2013).<br />
Studio del flauto peul in Burkina Faso con Hibrahim Traoré (2010).<br />
Workshop di Jazz con Giovanni Mazzarino (2008).<br />
Studio del Bansuri (flauto della musica classica dell´India del Nord) a Varanasi<br />
con il Maestro Srinivasan (2007).<br />
Studio del flauto Traverso con Cristian Faig e nella scuola Compasso Aberto<br />
a Florianopolis Brasil (2004-2006).<br />
Studio del pandeiro brasiliano con Osvaldo Pomar (2004-2006).<br />
Studio di percussione afrocubana a Santiago de Cuba con il Grupo Folclórico<br />
Cutumba diretto da Ramon Márquez (2002).<br />
Studio della musica tradizionale siciliana con maestro Alfonso Cinquetti y<br />
Fabio Tricomi (1995-2003).<br />
Partecipazione in formazioni musicali:<br />
Trio Tinto, Trio Agora, Duo Pantas e Trio Mambembe (España); Kalibé (<br />
Italia, Burkina Faso); Trio Naima (Brasil); Companhia de dança Sur Flamenco<br />
(Brasil); Khanzai et le Zodo Ensemble (Burkina Faso); Rua da Bahia (Italia);<br />
Vincenzo´s Friends (Irlanda); Surd Ensemble (Italia).<br />
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info. 328 4732653
Un Paese a Sei Corde<br />
MATTEO GOBBATO<br />
“Matteo è un giovane chitarrista di 25 anni. Nel 2011<br />
è uscito il suo primo cd di composizioni originali dal<br />
titolo “Girovagando”, i cui brani, gli hanno permesso<br />
di arrivare in finale all’Acoustic Guitar Meeting<br />
di Sarzana nel 2012. Dopo l’incontro con Andy<br />
Lund, export sales manager di Taylor Guitars, ha<br />
cominciato con loro una collaborazione nel 2012 che<br />
lo ha portato a diventare un “Taylor Guitar Artist”. Tra<br />
i chitarristi che maggiormente hanno influenzato il<br />
suo stile ci sono Tommy Emmanuel, Andy Mckee e<br />
Don Ross, soprattutto per l’utilizzo delle accordature<br />
aperte. Propone pezzi e composizioni originali.<br />
Mercoledì 14 Agosto<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna<br />
giardino Associazione<br />
(Teatro degli Scalpellini)<br />
dalle ore 17<br />
INGRESSO 10 €<br />
con degustazioni<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Mercoledì 14 Agosto<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna<br />
giardino Associazione<br />
(Teatro degli Scalpellini)<br />
dalle ore 17<br />
INGRESSO 10 €<br />
con degustazioni<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
Suonovivo duo<br />
Il duo Suono Vivo è composto da Massimiliano<br />
Alloisio (chitarrista classico e musicologo) e Loris<br />
Stefanuto (percussionista docente del Conservatorio<br />
di Mantova) propone musiche di ambientazione<br />
ispano latina classica e contemporanea (Sanz,<br />
Dyens, Colonna), spaziando attraverso il repertorio<br />
flamenco tradizionale e attuale, sfociando in una<br />
vena compositiva originale rappresentata da brani<br />
inediti.<br />
Il duo evidenzia il connubio e la potenzialità degli<br />
strumenti, interessando diversi stili e culture<br />
musicali. La selezione del repertorio, tratto dalle<br />
pagine per chitarra solista, si sviluppa attraverso<br />
due direzioni: una temporale che abbraccia un vasto<br />
periodo (dal XVIII sec. fino ai contemporanei) e una<br />
etnomusicologica, attingendo dalla musica spagnola<br />
(G. Sanz, F. Tarrega, I. Albeniz, J. Lorenzo, V. Amigo,<br />
P.de Lucia), brasiliana (Pernambuco, E. Nazareth,<br />
B. Powell, H. Villalobos, Garoto), venezuelana<br />
(A. Lauro), argentina (A. Piazzolla) e classica (A.<br />
Barrios, R. Dyens, M. Colonna).<br />
I brani estrapolati da questi filoni musicali riguardano<br />
in p<strong>arti</strong>colar modo gli stili di rumba (cubana e<br />
flamenca), bossa nova, choro (da chorar: in<br />
brasiliano piangere), samba, valse (criollo ed<br />
europeo) e tango (argentino e flamenco). La<br />
rivisitazione del repertorio, in origine concepito<br />
per chitarra sola, conferisce una nuova vitalità alla<br />
musica attraverso il sostegno delle percussioni,<br />
specialmente cajon, pandero, steel drum e colori con<br />
interscambi di assoli, variazioni e pedali armonici.<br />
Il vero nucleo del progetto musicale consiste nella<br />
ricerca e nella composizione di brani originali del<br />
duo, caratterizzati da un linguaggio unitario, ibrido<br />
e scorrevole; è difficile in questo caso parlare di un<br />
genere così come è difficile oggi tracciare confini tra<br />
mondi musicali in continua evoluzione.<br />
In sintesi la chitarra, strumento sia colto che<br />
popolare, maneggevole mezzo di trasmissione<br />
di idee musicali e le percussioni, rappresentanti<br />
la matrice ritmica, innato embrione evolutivo ed<br />
essenza della musica stessa, trovano nel duo<br />
la fusione e l’ambito naturale per esprimersi e<br />
valorizzarsi reciprocamente.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
VAL BONETTI<br />
Mercoledì 14 Agosto<br />
San Maurizio d’Opaglio<br />
frazione Lagna<br />
giardino Associazione<br />
(Teatro degli Scalpellini)<br />
dalle ore 17<br />
INGRESSO 10 €<br />
con degustazioni<br />
Il percorso musicale di Val Bonetti comincia all’età di 11 anni con lo studio della<br />
chitarra classica. Pochi anni più tardi la sua prima chitarra elettrica, la musica<br />
rock e ben presto arrivano i primi concerti con diverse band giovanili.<br />
Negli anni successivi Val partecipa a diversi progetti musicali spaziando dalla<br />
musica d’autore al rock, dal funky al blues al gipsy jazz. Collabora per anni con<br />
il Seven Quartet, band del cantautore Hamid Grandi, che svolge un intensa<br />
attività live e nel 2004 pubblica l’EP “Nonostante tutto” (Sony V2).<br />
Nel contempo s’accresce la passione per la musica Jazz, che lo porta a<br />
conseguire il diploma presso la Scuola Civica Jazz di Milano dove studia con<br />
Riccardo Bianchi e lo storico maestro della chitarra Italiana, Franco Cerri.<br />
Intraprende così la sua attività professionale come session-man in studi di<br />
produzione musicale e dal vivo e insegnando in alcune scuole di musica.<br />
Nel 2008 Val si presenta al concorso per chitarristi acustici emergenti<br />
dell’International Guitar Meeting di Sarzana con due sue composizioni, “3.25”<br />
e “A Frog in the Kitchen”. Con esse vince il primo premio, e poco dopo vince<br />
nuovamente il primo premio per miglior arrangiamento al Guitar Festival di San<br />
Benedetto Po suonando la propria versione di “Three Views of a Secret” di<br />
Jaco Pastorius. Questo riscontro lo spinge a dare maggior peso alla sua vena<br />
solista e ad intraprendere un’attività live in solo.<br />
Val inizia a esibirsi in piccoli club e in festival chitarristici di rilievo così affinando<br />
lo stile e il repertorio. Nel 2009 partecipa all’International Guitar Festival di<br />
Winfield KS, USA avendo in quell’occasione l’opportunità di suonare dal<br />
vivo con Beppe Gambetta. Nello stesso anno Val si specializza presso il<br />
CentroStudiFingerstyle di Davide Mastrangelo e incontra Woody Mann con<br />
il quale, pochi mesi più tardi, si trova a duettare dal vivo al Wirral Festival di<br />
Liverpool, GB.<br />
Il 18 Maggio 2010, a Milano, Val presenta “Wait” il suo primo album solista.<br />
Lo showcase è un successo ed è il primo di una serie di concerti nei principali<br />
festival italiano dedicati alla musica acustica (Eventi) fra i quali la recente<br />
esibizione ad Un Paese a Sei Corde dove ha diviso il palco con Peter Finger,<br />
personaggio storico della chitarra acustica (racconto del concerto di La Sesta<br />
Corda, pubblicato su Fingerpicking.net). “Wait” ha ottenuto fino ad oggi un<br />
numero considerevole di recensioni (Press) in Europa e negli Stati Uniti molto<br />
positive per questo lavoro completamente autoprodotto.<br />
The Bitter Crop è nato a Milano nel 2012 come duo acustico (voce e chitarra)<br />
formato da Val e Sara, ai quali si sono aggiunti Cristiano e Alberto per la<br />
sezione ritmica. Siamo tutti musicisti di professione nel live e nella didattica<br />
musicale.<br />
Lo spettacolo ripercorre il repertorio del Country Blues del RagTime e il Jazz di<br />
New Orleans degli anni ‘20 ‘30, la musica di personaggi come Robert Johnson,<br />
Fats Waller, Bessie Smith, Sweet Emma Barrett, Mississippi John Hurt e tanti<br />
altri dei quali amiamo ogni tanto raccontare anche qualche aneddoto divertente.<br />
L’effetto che hanno questi brani, per lo più sconosciuti, sul pubblico dimostra<br />
ancora una volta quanto questa musica sia coinvolgente e che enorme<br />
contributo abbiano dato questi <strong>arti</strong>sti alla musica moderna.<br />
“The bitter crop” è tratto dal testo di “Strange fruit” famoso brano cantato da<br />
Bilie Holiday , una forte denuncia contro le violenze subite in quel periodo dalla<br />
comunità nera negli Stati Uniti del Sud, la terra del Blues.<br />
Questa musica nasce come musica da ballo, cantata spesso nei bordelli: ci<br />
saranno momenti in cui non potrete star fermi catturati da questi ritmi così<br />
incalzanti, momenti di leggerezza per i testi “un po’ spinti” alternati a momenti<br />
invece più profondi in cui si potrà viaggiare con la fantasia in un’epoca ormai<br />
lontana ma che ha molta attinenza con le difficoltà di oggi.<br />
Questo progetto vuole essere un’omaggio e una rispettosa reinterpretazione<br />
di una Musica lontana dalle nostre radici ma che sentiamo nostra. Non c’è la<br />
volontà di imitare ma il desiderio di andare a fondo in uno stile cercando di<br />
coglierne lo Spirito senza prescindere dal proprio retaggio.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
LUCA ALLIEVI<br />
Giovedì 15 Agosto<br />
Madonna Sasso<br />
Santuario di Boleto<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
PRO LOCO BOLETO<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Inizia lo studio della chitarra all’età di otto anni sotto<br />
la guida del padre. Quattordicenne inizia la sua prima<br />
esperienza di gruppo cover, riproponendo brani di famosi<br />
gruppi e cantautori come Vasco Rossi, i Beatles, i Police e<br />
gli U2.<br />
Parallelamente all’attività di chitarrista rock e pop, inizia<br />
lo studio della chitarra classica, alla quale si dedica in<br />
maniera intensa, diplomandosi nel 1994 al Conservatorio<br />
“Paganini” di Genova sotto la guida di Godelieve Monden<br />
e specializzandosi in seguito con Gianpaolo Bandini a<br />
Parma.<br />
Ha effettuato numerosi concerti e partecipato a concorsi<br />
internazionali quali il “Karl Scheit” di Vienna ed ad<br />
Almerìa, in Spagna.<br />
In seguito scopre una grande passione per il jazz e la<br />
fusion ed inizia così diverse esperienze musicali che lo<br />
vedono esibirsi in svariate formazioni quali il “New Swing<br />
Quartet”, band di musicisti eclettici, con cui ha inciso un<br />
doppio cd-live nel 2002.<br />
Arrangiatore del primo disco “Domani non esiste”, del<br />
cantautore Mattia Calvo, vincitore del Premio Recanati, e<br />
chitarrista nella sua tournèe.<br />
Attualmente collabora con il gruppo etnico “Marlevar”<br />
con cui ha registrato un disco nel 2001 ed ha effettuato<br />
una lunga serie di concerti in tutta Europa, alcuni dei<br />
quali come spalla al gruppo irlandese dei “Chieftains”.<br />
Collaborazioni fruttuose con Albert Hera, grande vocalist<br />
di fama ormai internazionale e Raffaella Buzzi, splendida<br />
interprete di canzoni ispirate al fado portoghese.<br />
Nel 2005 Luca tiene un seminario a Fiesole, presso la<br />
scuola “Lizard”, diretta da Giovanni Untenberger, dove ha<br />
presentato la sua composizione di brani effettuati solo con<br />
la chitarra acustica in una fusione di elementi funky, blues,<br />
jazz dall’inconfondibile sonorità mediterranea.<br />
Grazie a questi suoi pezzi ha aperto il I° Festival “Vie del<br />
jazz” a Boves con grandi apprezzamenti di pubblico e<br />
critica e nel 2006 ha partecipato al Festival Internazionale<br />
della Chitarra Acustica di Sarzana.<br />
Il 21 gennaio 2006 ha aperto al teatro di Bassano Del<br />
Grappa il concerto di Tommy Emmanuel, unica data<br />
italiana di questo grande virtuoso ed in occasione del I°<br />
Festival Internazionale di Chitarra Acustica, a Bassano, ha<br />
tenuto un concerto di presentazione del suo disco.<br />
Ha partecipato alla 1° edizione della rassegna UN PAESE<br />
E SEI CORDE a Pella riscuotendo molto successo.<br />
Attualmente è anche impegnato in ambito didattico,<br />
tenendo lezioni presso associazioni musicali del torinese e<br />
del cuneese.<br />
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Sabato 17 Agosto<br />
Stresa giardino<br />
Centro Studi Rosminiani<br />
(Palazzina Liberty)<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
ENSEMBLE SINIGAGLIA<br />
Sotto il nome collettivo di Ensemble Sinigaglia<br />
si celano personaggi ben conosciuti della scena<br />
musicale piemontese: i tre chitarristi classici Enrico<br />
Negro, Ignazio Viola, Mario Cosco e la cantante<br />
Paola Lombardo; i primi noti anche come Trio Vivaldi,<br />
la seconda per essere voce di molti progetti legati al<br />
canto popolare della regione e non (Compagnons<br />
Roulants, Tri Muzike, Le Vijà, Il viaggio di Sigerico…).<br />
Intuitivamente, l’idea è quella di fondere il classico<br />
e il popolare soprattutto attraverso la rilettura colta<br />
operata dal compositore contemporaneo Carmelo<br />
Lacertosa di alcuni fra i temi più conosciuti del<br />
repertorio raccolto dai ricercatori, primo fra tutti<br />
Leone Sinigaglia (1868-1944), allievo di Dvoràk a<br />
Praga. Una operazione culturalmente importante,<br />
che getta un ponte fra ambienti solo apparentemente<br />
distanti, più per frequentazione che per mancanza<br />
di reali basi di convergenza. Scrive nell’introduzione<br />
all’opera Roberto Cognazzo, pianista e musicologo,<br />
di cui ricordiamo l’interessante Cd dedicato all’attore<br />
Erminio Macario, realizzato insieme a Raffaella De<br />
Vita (Folkclub-Ethnosuoni 5332): “Niente ghironde,<br />
pifferi o percussioni, dunque, ma l’embricato intreccio<br />
di diciotto corde che gli arrangiamenti… sfruttano<br />
con accorta saggezza senza indulgere da un lato<br />
a tentazioni canzonpiolistiche e, dall’altro, senza<br />
avventurarsi in cervellotici remake sperimentali”.<br />
Ci pare che l’analisi colga il bersaglio, mirando<br />
al centro del problema: l’operazione condotta<br />
non solo è legittima e opportuna, ma si pone<br />
come ambasciatrice di un equilibrio possibile fra<br />
mondi diversi, senza per questo indulgere a facili<br />
semplificazioni o inutili intellettualismi. Vero è che<br />
alcune soluzioni adottate si rivelano più immediate<br />
di altre, come per esempio La Barchëtta, che pareva<br />
attendere da anni un arrangiamento come questo per<br />
brillare in tutto il suo splendore melodico. Fatto è che<br />
il disco si ascolta molto volentieri, soprattutto per la<br />
sua capacità di condire il già sentito con il gradevole<br />
e gustoso contrasto del rigore, anche esecutivo,<br />
che ben opera a sostegno di temi musicalmente<br />
liberi e difficilmente imbrigliabili in un discorso<br />
codificato senza usar loro violenza alcuna. Ai quattro<br />
protagonisti, accomunati nella lode per il coraggio<br />
dell’impresa e il meritorio risultato, si affiancano<br />
in alcune tracce la formazione d’archi Quartetto<br />
Tamborini e il pianista Fabio Lovera. Insolito,<br />
stimolante, punto di contatto ideale fra differenti ma<br />
convergenti modi di interpretare la Musica. Laddove<br />
la maiuscola non è affatto casuale.<br />
Enrico Lucchesi<br />
www.unpaeseaseicorde.it<br />
lafinestrasullago@libero.it<br />
info. 328 4732653
Sabato 24 Agosto<br />
Verbania<br />
chiesa Valdese<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
LA SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
FRANCESCA RIVA<br />
Chitarra Femminile<br />
Singolare<br />
Nata a Lecco nel 1994, incomincia lo studio della<br />
chitarra alla Scuola Media a Indirizzo Musicale<br />
“Alessandro Manzoni”, sotto la guida di Emilia<br />
Cappello. Si iscrive al Conservatorio “G. Verdi” di<br />
Como nel settembre 2008 nella classe di Massimo<br />
Laura. Dal settembre 2011 frequenta il conservatorio<br />
“G. Verdi” di Milano sotto la guida di Francesco<br />
Biraghi e dal 2009 si perfeziona frequentando la<br />
masterclass annuale di Enea Leone a Gessate.<br />
Partecipa fino dalla più giovane età a numerosi<br />
concorsi: nel 2008 vince il primo premio al concorso<br />
nazionale “Lodovico Agostini” a Ferrara, nel 2010<br />
si classifica al primo posto al concorso nazionale<br />
“Fausto Polverini” a Città di Castello e al concorso<br />
nazionale “Lodovico Agostini” a Ferrara, nel<br />
2011 vince il primo premio al concorso nazionale<br />
“Fondazione Milano” a Milano, il primo premio<br />
assoluto con borsa di Studio al concorso “Riviera<br />
Etrusca” a Piombino, il primo premio al concorso<br />
nazionale “Hyperion” a Ciampino, il primo premio al<br />
concorso “Fausto Polverini” a Città di Castello nella<br />
categoria concertisti e il primo premio al concorso<br />
internazionale “Arte a 6 corde” a Carpi.<br />
Nel 2012 vince il Premio “Luigi Restelli” (borsa<br />
di studio) al conservatorio “G. Verdi” di Milano, il<br />
concorso “Ansaldi” di Vicoforte e viene selezionata<br />
per fare parte dei quattro giovani talenti a livello<br />
mondiale per aprire la serata finale del “Augustin<br />
Barrios International Guitar Competition”. Partecipa a<br />
numerose master di Enea Leone a Todi, Brisighella,<br />
Badesi, Pettinengo e Milano. Nel gennaio 2011, nel<br />
febbraio 2012 e 2013 ha partecipato alla masterclass<br />
di Oscar Ghiglia a Gessate e nel maggio 2012 ha<br />
partecipato alla Masterclass di Carlo Marchione al<br />
conservatorio di Milano.<br />
Francesca Riva suona su chitarre Gioacchino<br />
Giussani.<br />
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Un Paese a Sei Corde<br />
GAËLLE SOLAL<br />
Chitarra Femminile<br />
Singolare<br />
Sabato 24 Agosto<br />
Verbania<br />
chiesa Valdese<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
LA SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Gaelle Solal è nata a Marsiglia il 21 settembre del<br />
1978. Ha iniziato lo studio della chitarra a sei anni<br />
con René Bartoli e da allora la sua carriera è stata<br />
inarrestabile. A 14 anni ha ottenuto le medaglie d’oro<br />
del Conservatorio di Marsiglia e il Premier Grand<br />
Prix de la Ville de Marseille. L’anno seguente entra al<br />
Conservatoro Superiore di Parigi nella classe di Alberto<br />
Ponce e ottiene il diploma accademico con menzione<br />
speciale a 19 anni. Studia poi con Roberto Aussel (Köln,<br />
Germania) e con Alvaro Pierri all’Università del Québec<br />
di Montreal, Canada. Segue masterclass di Leo Brouwer,<br />
Arnaud Dumond, Antigoni Goni, Roland Dyens, Carel<br />
Harms, Oscar Ghiglia. Nel 2000 si perfeziona a Parigi<br />
con Roland Dyens e dal 2005 segue i consigli di Oscar<br />
Ghiglia, Alvaro Pierri e Joaquin Clerch.<br />
Ha vinto a vent’anni il Concorso Pittaluga di Alessandria<br />
e si è ugualmente distinta in altri concorsi internazionali<br />
(Finalista al Concert Artists Guild di New York nel 2004,<br />
1° Premio a Locquemeau, Francia 1995, 1° premio a<br />
Saavona 1998,1° premio a Sernancelhe, Portogallo<br />
2000, 2° premio in Duo di chitarre a Montelimar, Francia<br />
2000, 2° premio al Concorso di Musica da Camera a Bari<br />
2000, 2° premio al Concorso di Musica da Camera di<br />
Pozoblanco 2001, fino al recente prestigioso 2° premio<br />
alla GFA Competititon Guitar Foundation of America<br />
2006)<br />
La sua carriera concertistica come solista - ma anche in<br />
duo di chitarre - la vede protagonista in importanti sale<br />
da concerto di 27 Nazioni: nel 2005 ha fatto la sua prima<br />
tournée in Giappone con 22 concerti; inoltre ha suonato<br />
con l’Orchestra Sinfonica di Berkeley, con l’Orchestre de<br />
la Garde Républicaine e con la Filarmonica di Torino.<br />
Appassionata di musica contemporanea ha realizzato<br />
la Prima Esecuzione italiana del Concerto di Maurice<br />
Ohana, la Prima mondiale del concerto di N.Sekiya con<br />
Kent Nagano, la Prima mondiale di “Litania” di Paola<br />
Brino ad Alessandria. Inoltre ha tenuto a battesimo<br />
tre nuovi brani di compositori andalusi al Festival<br />
Internazionale di Cordoba ed ha recentemente iniziato<br />
una collaborazione con l’Ensemble Zahir.<br />
Gaelle alterna i concerti, le masterclass e la<br />
partecipazione a giurie di concorsi con il suo lavoro<br />
di professore di chitarra al Conservatorio di Sevilla,<br />
Spagna. Ha registrato nel 2006 il suo primo CD e i<br />
suoi prossimi impegni includono concerti e masterclass<br />
in Spagna, Italia, Francia, Germania, Montenegro,<br />
Slovenia, Puerto Rico, Israele, Palestina, Messico ed un<br />
importante debutto a Londra.<br />
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info. 328 4732653
Un Paese a Sei Corde<br />
DON ROSS<br />
Sabato 31 Agosto<br />
Baveno<br />
piazza della chiesa<br />
SS Gervasio e Protasio<br />
(Salone Nostra@domus)<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
E’ da così tanti anni che Don Ross gira per il modo in<br />
tournée che ormai è diventato un punto di riferimento per<br />
un’intera generazione di chitarristi e musicisti in genere.<br />
Si sente fortunato ad essere cresciuto al riparo da molti<br />
chitarristi acustici, perché ciò gli ha dato la possibilità<br />
di concentrarsi più facilmente sulla composizione e la<br />
performance, piuttosto che focalizzarsi sulle tecniche<br />
funamboliche. Detto questo, rimane l’unico chitarrista a<br />
vincere ben due volte il titolo di Campione Nazional e<br />
di Chitarra Fingerstyle (‘88 e ‘96). Ha pubblicato più di<br />
una dozzina di album come solista oltre a diversi CD in<br />
collaborazione con Andy Mckee e i leggendari Men of<br />
Steel (Beppe Gambetta, Dan Crary, Tony Mcmanus and<br />
Don). Nato a Montreal da padre Scozzese immigrato e<br />
madre aborigena Mi’kmaq, Don è in tournée a tempo<br />
pieno dal 1989.<br />
Nel 2006 ha pubblicato un CD dal vivo che si chiama<br />
Live in your Head oltre a The Thing that Came from<br />
Somewhere with Andy Mckee in January 2008.<br />
Recentemente è uscito il suo ultimo lavoro discografico<br />
intitolato “Upright & Locked Position” che contiene nuove<br />
composizioni e vecchi brani del suo primo repertorio<br />
registrati nuovamente in studio.<br />
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info. 328 4732653
Un Paese a Sei Corde<br />
REAL DUO<br />
Il Real Duo, composto da Luciano Damiani (mandolino) e Michele<br />
Libraro (chitarra), si forma nel 2003 con l’intento di proporre una<br />
formazione poco celebrata dal gran pubblico. L’effetto delle sonorità<br />
del Duo, davvero gradevole, passa attraverso le contrapposizioni<br />
dei suoni cristallini del mandolino al suono caldo della chitarra.<br />
L’originale sonorità del Real Duo ha stimolato la creatività di celebri<br />
compositori. Roland Dyens, Maximo Diego Pujol, Jorge Cardoso,<br />
Daniel Binelli, Fernando Carlos Tavolaro e Peppino D’Agostino<br />
hanno scritto e dedicato a loro le proprie opere.<br />
Inoltre, gli elementi del Real Duo hanno al loro attivo delle<br />
partecipazioni a master-classes con illustri maestri: Chiesa,<br />
Grondona, Colonna, Dyens, Ghiglia, Ponce e Diaz.<br />
Rilevante è stato il loro concerto-battesimo al Festival Chitarristico<br />
“Guitarra Instrumental” di Madrid, da qui nome… “Real Duo”.<br />
In seguito il Real Duo si è esibito in numerosi Festival chitarristici<br />
come... XIV Festival Guitarras del Mundo (tour in Argentina) Colima<br />
(tour in Messico), Brno (R. Ceca), Herceg Novi (Montenegro), Veria<br />
(Grecia), Lambesc e Rixheim (Francia), Hondarribia/Irun (Spagna),<br />
Ravello, Treviso, Roma, Siracusa, Ancona, Mottola, Manfredonia,<br />
Lagonegro, Cervia, Pescara, Ventotene, Menaggio, Gubbio e Bari<br />
(Italia).<br />
Nell’Aprile del 2010 è stato pubblicato il loro CD RealmenteDuo con<br />
l’etichetta discografica ArtC Classic.<br />
Venerdì 6 Settembre<br />
Invorio cortile Casa Curioni<br />
(salone Casa Curioni)<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
PRO LOCO INVORIO<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Luciano Damiani, diplomato in mandolino presso il conservatorio<br />
di musica “A. Casella” di l’Aquila, ha conseguito inoltre il diploma di<br />
chitarra presso il conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida<br />
del M° Pasquale Scarola e di musica jazz nella classe del M°. R.<br />
Ottaviano.<br />
Ha frequentato i corsi di “Mister Jazz” ’90 e ’91 a Ravenna, tenuti<br />
da Pat Metheney, Joe Diorio e Mike Stern.<br />
Ha partecipato come mandolinista a produzioni liriche quali il “Don<br />
Giovanni” di Mozart ed “Il Barbiere di Siviglia” di Paisiello.<br />
È elemento stabile, come mandolinista e chitarrista, dell’orchestra<br />
di chitarre “De Falla”, diretta dal maestro P. Scarola ed è spesso<br />
convocato in commissione d’esame nei Conservatori ed in concorsi<br />
e festival internazionali .<br />
Ha insegnato chitarra presso il conservatorio “G. Da Venosa” di<br />
Potenza e musica da camera presso i conservatori “N. Piccinni” di<br />
Bari e “R. Duni” di Matera dove è stato anche docente nei corsi di I°<br />
livello di chitarra e musica jazz.<br />
Tiene regolarmente corsi di perfezionamento e masterclass in<br />
varie accademie e festival internazionali in Italia e all’estero. Nel<br />
2006 ha conseguito il diploma accademico specialistico di II° livello<br />
in “Didattica Strumentale” presso il conservatorio “A . Vivaldi” di<br />
Alessandria.<br />
Michele Libraro, insignito del prestigioso premio “chitarra d’oro” al 7°<br />
Convegno Internazionale Città di Alessandria per la promozione e<br />
diffusione della chitarra nel mondo - Settembre 2002.<br />
Ha ricevuto la sua formazione musicale presso l’Istituto Musicale<br />
Pareggiato “G. Paisiello” di Taranto con il maestro Pino Forresu.<br />
Dal 1991 è docente di chitarra ai corsi ad Orientamento Musicale<br />
presso le Scuole Medie Statali.<br />
È Direttore Artistico dal 1992 del Festival Internazionale della<br />
Chitarra (Concorso Internazionale, Mostra di Liuteria, Master class e<br />
Concerti) - Città di Mottola – Italia.<br />
Spesso è invitato a partecipare, quale membro di giuria, in<br />
prestigiosi Concorsi Nazionali ed Internazionali; ha ricoperto<br />
più volte il ruolo di Commissario tecnico agli esami di Stato nei<br />
Conservatori di Cosenza, Lamezia Terme e Taranto.<br />
Inoltre ha vinto i seguenti Concorsi Nazionali: Genova, Pescara,<br />
Taranto, Matera, Napoli e Lamezia Terme.<br />
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info. 328 4732653
Sabato 7 Settembre<br />
Pella<br />
chiesa di S. Albino<br />
inizio concerti ore 21,00<br />
ingresso gratuito<br />
Un Paese a Sei Corde<br />
ED GERHARD<br />
Uno dei più talentuosi chitarristi acustici e “slide”<br />
della scena musicale americana. Il suo magico tocco<br />
strumentale, basato su di un uso inventivo delle<br />
accordature aperte, e la sua splendida sensibilità<br />
per la melodia rendono le sue composizioni uniche.<br />
Gerhard è un maestro nel creare atmosfere magiche<br />
con poche note, ma di grande intensità: da autentico<br />
poeta della chitarra egli sa realmente raggiungere<br />
il cuore dell’ascoltatore con una singola nota! Le<br />
fonti della sua ispirazione sone le più varie: vecchie<br />
ballate celtiche, musica africana, messicana e<br />
hawaiana, canzoni di Lennon & Mc Cartney, blues<br />
di Missisippi John Hurt….Attaverso sette albums, da<br />
“Night birds” al recente “House of guitars”, il migliore<br />
della sua produzione secondo il nostro parere,<br />
Gerhard riesce a creare un vasto raggio di suonorità<br />
e trame musicali di grande impatto emotivo. Grazie<br />
alla disponibilità dell’<strong>arti</strong>sta, che ha accettato con<br />
grande cortesia di soddisfare la nostra curiosità,<br />
siamo in grado di pubblicare una interessante<br />
intervista nella quale Ed ci parla di sé come di un<br />
<strong>arti</strong>sta costantemente teso all’esplorazione di nuovi<br />
orizzonti sonori ed alla ricerca della poesia e della<br />
bellezza nella musica. Ne scaturisce un ritratto non<br />
solo di un grande strumentista, ma anche di un<br />
musicista colto e consapevole dei significati e degli<br />
obiettivi che si propone di raggiungere con la propria<br />
arte.<br />
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