ULCERA PEPTICA GASTRODUODENALE
ULCERA PEPTICA GASTRODUODENALE
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<strong>ULCERA</strong> <strong>PEPTICA</strong><br />
<strong>GASTRODUODENALE</strong>
STOMACO
STOMACO
STOMACO: funzione digestiva<br />
GHIANDOLE<br />
GASTRICHE<br />
SUCCO GASTRICO<br />
Acido cloridrico<br />
Pepsina<br />
Mucina<br />
Fattore intrinseco<br />
1. Cellule mucose<br />
2. Cellule mucoidi<br />
3. Cellule parietali<br />
4. Cellule principali<br />
SECREZIONE GASTRICA<br />
Fase cefalica<br />
Fase gastrica CIBO<br />
Fase intestinale<br />
Basale o a riposo
Ulcera peptica gastroduodenale<br />
Definizione<br />
Processo distruttivo circoscritto delle mucose e degli<br />
strati sottostanti frequenti soprattutto nello stomaco e nel<br />
duodeno provocato dall’azione lesiva della secrezione<br />
clorido-peptica<br />
Altre sedi: esofago distale, ansa digiunale postanastomotica,<br />
diverticolo di Meckel
Ulcera peptica gastroduodenale<br />
Il problema…<br />
• 300,000 nuovi casi di ulcera peptica ogni anno nei paesi<br />
industrializzati<br />
• 4 milioni di persone assumono terapia per malattia ulcerosa<br />
• Mortalità attribuibile è pari a 10,000 / anno<br />
• Perforazione acuta in 5-10%; età media 40-55 anni (18-90)<br />
• Più frequente tra i 30 e i 60 anni<br />
• Più frequente negli uomini (nelle donne tende ad aumentaredopo i<br />
50 anni)
Ulcera peptica gastroduodenale<br />
Fattori predisponenti<br />
Predisposizione costituzionale (sogg. sensibili a stimoli neurospecifici)<br />
Fattori ereditari (alta incidenza familiare)<br />
Disordini dietetici (alterazione del trofismo della mucosa)<br />
Abusi di alcoolici, droghe, nicotina
MALATTIA ULCEROSA <strong>PEPTICA</strong><br />
CAUSE<br />
Infezione da Helicobacter Pylori (HP)<br />
FANS<br />
Da stress<br />
Da ipersecrezione acida gastrica (gastrinoma)<br />
TERAPIA MEDICA
SEDE E TIPO DELL’<strong>ULCERA</strong> GASTRICA<br />
Tipo 1 = Primitiva. Generalmente della porzione<br />
prossimale dell’antro. (sulla piccola curva nella giunzione<br />
tra mucosa ossintica e antrale). Si associa a gastrite<br />
antralediffusa o gastrite atrofica multifocale<br />
•Tipo 2 = Ulcera gastrica contemporanea o secondaria ad<br />
ulcera duodenale<br />
•Tipo 3 = Ulcera prepilorica<br />
•Tipo 4 = Ulcere localizzate nello stomaco prossimale o<br />
sul versante gastrico del cardias. Rare
Ulcera peptica<br />
La morfologia è correlata alla localizzazione<br />
Ulcera iuxta-pilorica :<br />
piccola, margini sani<br />
ulcera gastrica piccola curvatura:<br />
Margini larghi, fibrotici edematosi<br />
(ulcus callosum)
Ulcera peptica gastroduodenale<br />
SINTOMI<br />
DOLORE (più frequente)<br />
AEROFAGIA E METEORISMO<br />
DISPEPSIA<br />
NAUSEA E VOMITO<br />
DISFAGIA<br />
EMATEMESI E MELENA
Ulcera gastrica<br />
SINTOMATOLOGIA<br />
• il sintomo d’esordio è comunemente rappresentato da<br />
dolore epigastrico, di intensità variabile, insorgente<br />
tipicamente entro i primi 30 minuti dopo il pasto (dolore<br />
postprandiale precoce). Nelle ulcere localizzate lungo la<br />
piccola curvatura gli antiacidi forniscono un pronto<br />
sollievo al dolore, mentre il cibo, dopo un benessere<br />
temporaneo, può addirittura indurne la recrudescenza.
Ulcera gastrica<br />
• La diagnosi differenziale va posta con<br />
numerose patologie di frequente riscontro:<br />
ernia iatale, gastrite, duodenite, ulcera<br />
duodenale, colecistite cronica litiasica,<br />
disturbi funzionali del tratto digerente<br />
superiore; particolarmente importante è la<br />
diagnosi differenziale con il cancro dello<br />
stomaco. La conferma della presenza di<br />
ulcera è endoscopica e radiologica.
Ulcera duodenale<br />
SINTOMATOLOGIA<br />
• Il dolore compare tipicamente da 1 ora e mezza a<br />
3 ore dopo il pasto (postprandiale tardivo), e in<br />
più della metà dei casi è causa di risveglio<br />
notturno del paziente<br />
• L’assunzione di cibo e antiacidi comporta la<br />
risoluzione del dolore in breve tempo<br />
• Tipica è la recrudescenza stagionale in primavera<br />
e autunno
STOMACO E DUODENO<br />
ESOFAGO-GASTRO-DUODENOSCOPIA
DUODENO
MALATTIA ULCEROSA <strong>PEPTICA</strong><br />
<strong>ULCERA</strong> = PERDITA DI<br />
SOSTANZA DELLA MUCOSA
STOMACO E DUODENO<br />
Rx TUBO DIGERENTE
Ulcera peptica gastroduodenale<br />
Differenze cliniche<br />
STOMACO: - età più avanzata<br />
- motilità diminuita<br />
- secrezione ridotta a riposo<br />
DUODENO: - più sensibile allo stimolo basale a riposo<br />
- regredisce all’assunzione di cibi
Ulcera peptica gastroduodenale<br />
Complicanze<br />
Emorragia<br />
Perforazione (sede più frequente duodeno)<br />
Stenosi pilorica<br />
Degenerazione maligna (1-5% dai casi sede gastrica)
<strong>ULCERA</strong> GASTRICA<br />
U. ANGOLARE U. PERFORATA U. SANGUINANTE
EMORRAGIA<br />
• L’emorragia è la complicanza più frequente e più<br />
grave.<br />
• Nel 45% dei casi di sanguinamento del primo tratto del<br />
tubo digerente la causa è rappresentata da un’ulcera<br />
peptica.<br />
• L’emorragia è una complicanza che compare nel 15-<br />
20% dei portatori di ulcera gastro-duodenale ed è<br />
responsabile di circa la metà dei decessi imputabili alla<br />
malattia ulcerosa.<br />
• Il 40% dei pazienti che hanno avuto un episodio di<br />
sanguinamento presenta episodi emorragici ricorrenti,<br />
con progressivo aggravamento della sintomatologia e<br />
diminuzione della risposta alla terapia.
EMORRAGIA
PERFORAZIONE<br />
• La perforazione avviene in genere per l’erosione lenta<br />
della parete gastrica o duodenale in seguito alla<br />
penetrazione progressiva dell’ulcera.<br />
• La sede della perforazione, in caso di ulcera gastrica, è<br />
normalmente rappresentata dalla piccola curvatura o<br />
dalla parete anteriore dello stomaco in regione antrale.<br />
• La maggior parte delle ulcere duodenali perforate si<br />
localizza sulla parete anteriore del duodeno.<br />
• La mortalità in caso di perforazione gastro-duodenale è<br />
circa del 10%; essa aumenta progressivamente con<br />
l’età del paziente e con il tempo intercorso tra<br />
l’insorgenza della complicanza ed il trattamento.
PERFORAZIONE
STENOSI<br />
• È una complicanza abbastanza frequente nel caso di<br />
localizzazione iuxtapilorica dell’ulcera.<br />
• Inizialmente il quadro è quello di stenosi funzionale del<br />
piloro, indotta dalla vicinanza della lesione ulcerosa,<br />
sensibile alla terapia antispastica.<br />
• La stenosi organica compare quando la flogosi<br />
perilesionale raggiunge ed infiltra l’anello pilorico e ne<br />
provoca la sclerosi.
STENOSI
Anche Napoleone era affetto da ulcera peptica...
INDICAZIONI<br />
TRATTAMENTO CHIRURGICO<br />
1.Mancata risposta a terapia medica<br />
2.Emorragia resistente al trattamento<br />
endoscopico<br />
3.Perforazione<br />
4.Occlusione<br />
5.Cancerizzazione
Chirurgia dell’ulcera gastrica
RESEZIONE GASTRICA<br />
MALATTIA ULCEROSA<br />
TIPICA<br />
A SCALINO<br />
ESCLUDENTE
Antrectomia<br />
Indicazioni: ulcera benigna (tipo I)<br />
Ricostruzione: Billroth I o II o sec. Roux<br />
Punti critici: inadeguata chiusura del moncone duodenale<br />
trauma pancreatico<br />
incompleta rimozione dell’antro<br />
Danno alla via biliare o all’ampolla di vater<br />
Stenosi gastroduodenale (Billroth I)<br />
Eccessiva lunghezza dell’ansa afferente<br />
( Billroth II)
Piloroplastica sec. Heineke Mikulicz e<br />
Finney<br />
Indicazioni: ulcera<br />
Duodenale sanguinante<br />
Scelta:<br />
Se il duodeno risulta troppo<br />
ostile , consigliabile Finney<br />
o gastrodigiunostomia<br />
Note di tecnica:<br />
Incisione del piloro (5 cm circa)<br />
Punti trasfissi a bloccare il sanguinamento<br />
Chiusura dell’incisione trasversalmente (singolo strato<br />
sieromuscolare)<br />
Ricoprire la sutura con omento
Piloroplastica sec. Finney<br />
Complicanze: leak<br />
Dumping syndrome
Valutazione del moncone duodenale<br />
Se Parete duodenale posteriore<br />
adesa alla superficie Pancreatica<br />
fibrotica e tenacemente<br />
Non rimuovere la<br />
Base dell’ulcera<br />
Liberare circa 1.5 cm di<br />
Parete posteriore se<br />
possibile<br />
Se l’ulcera<br />
Coinvolge il legamento<br />
epatoduodenale<br />
Controllare il decorso<br />
del coledoco<br />
Chisura del moncone sec.<br />
Nissen-Cooper<br />
Controllare la sede<br />
Dell’ampolla di Vater
Chisura del moncone sec.<br />
Nissen-Cooper (solo se parete anteriore plicabile)<br />
Sutura tra parete<br />
anteriore del duodeno e<br />
bordo distale dell’ulcera<br />
Sutura tra parete anteriore<br />
del duodeno e bordo<br />
prssimale dell’ulcera e<br />
capsula pancreatica
Se l’integrità della sutura duodenale è<br />
dubbia:<br />
Posizionare un catetere da<br />
DUODENOSTOMIA<br />
• Duodenotomia di circa 3mm<br />
sulla parete laterale del<br />
duodeno discendente<br />
• Inserimento di un catetere<br />
da 14 Fr assicurato con una<br />
borsa di tabacco<br />
• Posizionare un ulteriore<br />
drenaggio a ridosso della<br />
duodenotomia
Chiusura del moncone con Stapler<br />
Indicazioni: parete duodenale non edematosa o fibrotica<br />
o spessa<br />
Sopraggitto del moncone
COMPLICANZE<br />
Fistola Duodenale:<br />
- posizionare un drenaggio nella fistola<br />
- un secondo drenaggio nei pressi della fistola<br />
- somatostatina<br />
Gastric Outlet Obstruction: - Convertire una Billroth I in Billroth II<br />
- se Billroth II EGDS per controllare<br />
ansa efferente ed efferente<br />
Gastrite da reflusso alcalino: Convertire Billroth II in Roux<br />
Sindrome dell’ansa afferente : può essere prevenuta da una distanza<br />
tra tasca gastrica e Treitz non > a 12-15<br />
cm
<strong>ULCERA</strong> <strong>PEPTICA</strong> PERFORATA<br />
PLICAZIONE O RESEZIONE<br />
-PERFORAZIONE ANTERIORE<br />
-DIAGNOSI PRECOCE<br />
-<br />
-PERFORAZIONE POSTERIORE<br />
-PAZIENTE AD ALTO RISCHIO<br />
-AMPI DIFETTI GASTRICI O<br />
DUODENALI
COMPLICANZE<br />
ASCESSO SUBFRENICO E SOTTOEPATICO<br />
STENOSI DUODENALE ( x plicazione)<br />
RI-PERFORAZIONE<br />
GASTRORESEZIONE MANDATORIA
DUMPING SYNDROME<br />
PRECOCE (la sintomatologia compare 10-30 minuti dopo<br />
il pasto). TARDIVO (la sintomatologia compare 2-4 ore<br />
dopo il pasto)<br />
Sintomi:senso di pienezza, nausea, vomito, dolori<br />
addominali, gonfiore, diarrea,sudorazione, debolezza,<br />
vertigini, pallore<br />
Patogenesi:Il precoce svuotamento gastrico di contenuto<br />
iperosmolare provoca riversamento di liquido all’interno<br />
dell’intestino con deplezione di volemia(sintomi<br />
vasomotori) e secresione di VIP e serotonina (sintomi<br />
gastrointestinali<br />
La sindrome spesso si risolve nel tempo
Vomito biliare<br />
• Ogni intervento che distrugge o bypassa il piloro,<br />
determina reflusso biliare nello stomaco<br />
• Questo non solo determina gastrite atrofica, ma<br />
anche vomito biliare<br />
• Accade più frequentemente dopo gastrectomia<br />
secondo polya in cui tipicamente il paziente<br />
vomita solamente bile da 10 a 20 minuti dopo il<br />
pasto.<br />
• Nei casi più severi bisogna ripristinare l’anatomia<br />
normale con l’ansa biliare separata da quella<br />
alimentare.
The Problem<br />
• 300,000 new peptic ulcer cases per year in the US<br />
• 4M are on some treatment for PUD<br />
• Attributable mortality as high as 10,000 / y<br />
• Acute perforation in 5-10%; median age 40-55y (18-90)<br />
• Long-standing clinical history of PUD in 60-75%<br />
even w. symptoms < 3 mo (“acute ulcers”)<br />
30-35% have changes c/w. chronic ulceration (i.e. scarring)
Goals of Treatment / Operation<br />
• Treat the complication [perforation] effectively / safely<br />
• Alter the ulcer diathesis - accelerate healing<br />
- minimize recurrence<br />
• Provide freedom of undesirable chronic side effects<br />
• Be cost effective
Perforated Ulcer:<br />
What type of acid-reduction<br />
• Truncal Vagotomy + Antrectomy vs. Pyloroplasty<br />
• Posterior [truncal] Vagotomy + anterior Seromyotomy<br />
• Proximal Gastric Vagotomy +/- Pyloroplasty<br />
• [Highly] Selective Vagotomy: transection vs. chemical<br />
• Medical therapy: H 2 B vs. PPI alone vs. HP eradication + PPI<br />
(gastrin inhibitors, sucralfate, PGE 2 analogues, …)
Acid reduction surgery works<br />
CLINICAL RESULTS OF ACID REDUCTION SURGERY FOR DU<br />
% PGV TV & P TV & A HSV & GPC<br />
Mortality 0 0.5-1 1-3 85 70<br />
Stimulated 50 50 >85 80<br />
Ulcer recurrence 5-10 8-12 1-5 5-8<br />
Gastric Emptying<br />
Liquids Accelerated Accelerated Accelerated No change<br />
Solids No change Accelerated Slowed No change<br />
Dumping<br />
Mild
… Yet what do we do today <br />
• > 80% of operations for perforated DU in US:<br />
primary closure or Graham patch<br />
+/- ulcer biopsy or resection<br />
+ post-op PPI therapy alone for variable duration<br />
+/- HP testing and/or therapy<br />
• Short- results are encouraging …<br />
> 80-90% ulcer healing in some series<br />
unless high risk patient (malnutrition, large ulcer, shock, …)
Problems with closure alone<br />
• Satisfactory long-term results in < 30%<br />
• > 2/3 develop recurrent DU symptoms<br />
• 45 – 50% develop recurrent ulcer complication<br />
and/or need additional operation(s)
Problems with med. acid reduction<br />
• H 2 B alone: < 80% ulcer healing at 4-6 wks in uncomplicated DU -<br />
> 60% short-term ulcer recurrence after cessation<br />
• PPI -> 100% initial healing uncomplicated DU; also suppress<br />
growth of HP; -> 45% short-term ulcer recurrence<br />
• Initially both thought to have minimal side effects …<br />
PPI long-term: ↓ B 12 absorption / anemia (8-15%)<br />
↓ Ca absorption / ↑ fracture risk older females<br />
↑ C. difficile colitis risk (5-10%)<br />
Increased risk of asp. Pneumonia<br />
• COST: $800 – 2000 /y for PPI - $ 200- 600 /y for H 2 B;<br />
Insurers shifting reimbursement to patient w. OTC PPI’s available<br />
•
Problems w. HP eradication<br />
• 60-80 % initial success w. triple or quadruple T x<br />
(> 20% initial eradication failure rate … under best circumstances …)<br />
• Relapse rates from 15 - 25% after 18-24 months<br />
(inadequate long-term follow-up in past 10 y studies)<br />
• Ulcer recurrence<br />
10-20% with therapy compliance<br />
>30% with non-completion of therapy or primary failure<br />
70% with no initial therapy or [rapid] HP recurrence<br />
• Emerging primary resistance of HP: 5-10%
Problems with HP eradication<br />
• Majority of patients w. perorated DU had S x of chronic DU<br />
[under-treated, treatment failure] – prone to ↑ recurrence<br />
• Not well defined who needs long-term H 2 B or PPI therapy<br />
(cost $ 500 – 2000/y)<br />
• Not well defined what to do with HP eradication failures<br />
(re-treatment , frequency of surveillance )
Problems w. Acid-reduction Surgery<br />
• Still taught as “standard of care” [textbooks], but …<br />
• Surgeons no longer [routinely] “treat” ulcer disease<br />
- lack of expertise with gastric surgery / vagotomy<br />
among surgeons likely to encounter perforated ulcer<br />
- lack of [long-term] follow-up<br />
• Wide-spread acceptance of Medical adjunct therapy:<br />
- lack of good quality [US] studies comparing [newer]<br />
operative approaches w. medical therapy in the last<br />
decade
Perforated Ulcer<br />
Surgery considerations:<br />
• Predictors of morbidity / mortality (for more extensive surgery)<br />
- age > 65-70<br />
- [multiple] co-morbid conditions<br />
- perforation > 12-24 h; severe [purulent] peritonitis<br />
- shock at presentation; need for ICU post-op<br />
- resection vs. closure or drainage<br />
• In patients w/o. significant operative risk factors,<br />
acid reduction component can be added w/o. increase in shortterm<br />
morbidity and mortality
Patients who should be considered<br />
for Acid-reduction Surgery<br />
• < 65- 70 years of age<br />
• Difficult to alter risk factors (NSAIDS, Smoking, ETOH, …) /<br />
patients that are likely to be non-compliant<br />
• Patients with healthcare access problems<br />
• Patients with long standing / therapy refractive or<br />
complicated ulcer disease pre-op
Summary<br />
… If a chronic duodenal ulcer perforates, the choice of operation<br />
will depend on the patient’s condition …<br />
… The patient without contraindication to a definitive operation<br />
should have PGV in addition to an omental patch closure. The<br />
addition of this procedure [ in experienced hands ] does not<br />
change the operative mortality in properly selected patients, does<br />
not cause the gastrointestinal sequelae associated with TV & P or<br />
A, and has a low rate of ulcer recurrence. …<br />
D. Feliciano. Do perforated duodenal ulcers need an acid-decreasing surgical<br />
procedure now that Omeprazole is available Surg Clin N Am 1992.72920;369-80
Perforated peptic ulcer<br />
famous fatalities<br />
Rudolph Valentino<br />
Napoleon<br />
James Joyce
Perforated peptic ulcer<br />
sealing off by left liver lobe<br />
X: free air below diaphragm in this patient
Perforated peptic ulcer<br />
fibrinous peritonitis+parahepatic collection
Perforated peptic ulcer<br />
ulcer visible after lifting left liver lobe
Perforated peptic ulcer
Perforated peptic ulcer<br />
laparoscopic closure