Cronache mastro - Assemblea Regionale Siciliana
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Comunicazione<br />
che consenta a tutti di partecipare<br />
alla vita politica. Insomma una<br />
autentica tappa di democrazia”.<br />
“È un progetto – ha precisato<br />
il vicepresidente Salvo Fleres –<br />
realizzato a costo zero. Un sistema<br />
che si alimenta direttamente e<br />
automaticamente con il lavoro<br />
degli uffici dell’<strong>Assemblea</strong>, non<br />
prevede, dunque neanche nella<br />
fase di gestione, un aggravio economico,<br />
o di lavoro”.<br />
Nel nuovo sito dell’Ars il navigatore<br />
trova tutte le informazioni<br />
utili per sapere cosa sta avvenendo<br />
nel Parlamento siciliano in<br />
quel momento. Sono gli stessi<br />
uffici dell’<strong>Assemblea</strong> che, in<br />
tempo reale, volta per volta<br />
ARSENIO,<br />
IL PARLAMENTO<br />
PER I PIÙ GIOVANI<br />
ARSenio è un bimbo di sette anni o<br />
poco più. Scarpe da ginnastica, cappellino,<br />
zaino in spalla, nonostante<br />
la sua aria da discolo è un vero<br />
sapientone. Di più… è la guida, il<br />
padrone di casa della sezione che<br />
l’<strong>Assemblea</strong> regionale siciliana, nel<br />
nuovo portale, dedica ai più giovani. Un vero e proprio sito nel sito, per avvicinarli<br />
al mondo del “Palazzo”. Proprio grazie al loro coetaneo virtuale, i<br />
ragazzi possono addentrarsi in modo simpatico e piacevole ai meccanismi di<br />
funzionamento delle istituzioni.<br />
ARSenio ha una risposta pronta per tutti. Risposte semplici, sintetiche, ma<br />
puntuali. Ad esempio sui diritti dell’uomo, o sui contenuti dello Statuto siciliano,<br />
o ancora sull’iter delle leggi. Il bimbo dall’aria buffa tira fuori ogni volta<br />
un libro diverso dal suo zainetto e soddisfa ogni curiosità. Ma con lui si può<br />
anche imparare giocando, o scrivere ad un deputato, o ancora prenotare una<br />
visita a Palazzo dei Normanni.<br />
Particolarmente interessante la sezione “È vero che…” nella quale si prova a<br />
sfatare tutta una serie di luoghi comuni legati alla politica e ai rappresentanti<br />
delle istituzioni. Un esempio Eccolo: è vero che gli stipendi dei parlamentari<br />
sono troppo alti Se pensate di avere già la risposta vi sbagliate. Per<br />
ARSenio “gli stipendi dei deputati sono alti perché i parlamentari svolgono un<br />
lavoro importante che può anche fare la fortuna di tanta gente. Conducono<br />
una vita dispendiosa e intensa e ricevono molte pressioni. L’indipendenza dei<br />
deputati può essere meglio salvaguardata se essi non hanno bisogno di incrementare<br />
il loro reddito”.<br />
Il Parlamento siciliano non è nuovo d’altronde a iniziative dedicate ai più giovani:<br />
una per tutte, “Deputati per un giorno”, la seduta pubblica<br />
dell’<strong>Assemblea</strong> che, anni fa, ha avuto come protagonisti novanta studenti<br />
delle scuole medie superiori e inferiori della Sicilia. L’iniziativa è stata ripresa<br />
poi dalla Camera dei deputati con “Ragazzi in aula”.<br />
aggiornano le singole sezioni. Il<br />
sito, infatti, viene costruito giorno<br />
dopo giorno proprio da coloro<br />
che lavorano ai processi decisionali.<br />
Si tratta di una delle novità<br />
più importanti perché tale sistema<br />
consente di ottimizzare il<br />
lavoro del personale, non prevede<br />
alcun filtro e si affida alla responsabilità<br />
dei titolari delle procedure.<br />
Coloro che lavorano all’attività<br />
legislativa aggiornano i contenuti,<br />
che automaticamente e senza<br />
ulteriori passaggi intermedi si<br />
trasformano in pagine disponibili<br />
immediatamente per la consultazione.<br />
I visitatori, poi, attraverso<br />
E-way sanno subito a chi si rivolgono,<br />
possono facilmente individuare<br />
i loro interlocutori, pretendere<br />
risposte e darne a loro volta.<br />
“Si tratta – spiega Salvatore<br />
Parlagreco – di una grande occasione<br />
per i cittadini, e al tempo<br />
stesso di una sfida senza precedenti<br />
per l’Amministrazione. Il<br />
Palazzo per la prima volta si apre<br />
alla società, in maniera completa<br />
e trasparente. Chiunque sarà in<br />
condizione di poter giudicare il<br />
lavoro di burocrati e politici”. Per<br />
il direttore del servizio Informatica,<br />
Gaetano Savona, “è necessario<br />
adesso coinvolgere attivamente<br />
la società civile. A partire da<br />
associazioni di categoria, sindacati,<br />
gruppi di interesse, fino ai<br />
singoli, per riempire di significato<br />
le opportunità offerte da E-way”.<br />
Le sezioni informative integrano<br />
con i propri contenuti le<br />
funzioni del sofware interattivo.<br />
Numerose immagini, testi e un<br />
linguaggio diretto e amichevole<br />
caratterizzano sezioni e sottosezioni.<br />
Su una barra, in alto, si trovano<br />
le opzioni di ricerca, e le risposte<br />
ai quesiti più comuni. Sulla<br />
barra di navigazione inferiore è<br />
schematizzata l’organizzazione<br />
interna del Parlamento: uffici e<br />
servizi, informazioni istituzionali<br />
e culturali e il link al minisito<br />
“Ars ragazzi” (v. box). Su una<br />
colonna verticale, a sinistra, la<br />
notizia del giorno, ed altre opzioni<br />
offerte dal portale. Tra queste,<br />
la possibilità di leggere il resoconto<br />
della seduta d’Aula, o di seguire<br />
quest’ultima in diretta audio o<br />
video.<br />
Il frame centrale espone in<br />
modo chiaro e intuitivo i contenuti<br />
principali. Cliccando su una<br />
delle immagini si inizia un “viaggio”<br />
guidato o si accede alla pagina<br />
dell’e-democracy.<br />
Angelo Brocato<br />
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