Cronache mastro - Assemblea Regionale Siciliana

Emigrazione
Una sala dove è stata allestita la Mostra
ro gli americani, Gaetano Calà, direttore della
delegazione siciliana dell’A.N.F.E. non ha dubbi,
per mantenere legati alla Sicilia i nostri giovani
americani non si può pensare di proporre loro una
Sicilia datata e stereotipata da pellicola di Coppola
o di Cimino. È per questo che ha scelto come viatico
la musica dei Sun, il gruppo palermitano,
composto da Diego Spitaleri, Dario Sulis,
Alessandro Palacino, che ha saputo reinventare la
partitura utilizzando provocatoriamente il passato
in una riuscita operazione musicale. La melodia di
stampo new age porta una la chiara firma mediterranea
e si apre a diverse suggestioni etniche, classiche
e jazz che hanno entusiasmato il pubblico
americano.
Ma la Sicilia è anche terra di grande tradizione
letteraria e non poteva mancare un omaggio ad
uno dei simboli della nostra terra: Giovanni
Pirandello. Roberto Alajmo, già autore di “Le scarpe
di Polifemo”, “Almanacco siciliano delle morti
presunte”, Premio Mondello per ”Notizie dal
Disastro” e più ancora amato e odiato per il suo
“Repertorio”, ha tenuto, presso la Columbia
University, una conferenza sul teatro del drammaturgo
agrigentino.
“Il progetto Sicily è un’ulteriore tassello nel
mosaico della memoria che da sessant’anni
l’A.N.F.E. costruisce”, dichiara Paolo Genco, che
dell’Associazione, in Sicilia, è la massima autorità.
E dal tono orgoglioso si evince che di tassello, lui,
in cantiere ne ha già un altro.
Antonella Caradonna
A PALERMO
UNA MOSTRA
SULL’IMMACOLATA
Èstata inaugurata giovedì 4 novembre, nella
Basilica di San Francesco d’Assisi a Palermo,
alla presenza del Cardinale Salvatore De Giorgi la
mostra “La Madonna nell’arte in Sicilia”. L’iniziativa
rientra nel quadro delle celebrazioni in corso in tutta
la Sicilia per la celebrazione del centocinquantesimo
anno dalla promulgazione del Dogma dell’Immacolata
Concezione. L’esposizione raccoglie le più
significative espressioni artistiche (dipinti, disegni e
stampe, sculture lignee e marmoree, opere d’argenteria
e oreficeria, parati sacri, suppellettili liturgiche
d’argento, monili d’oro, capezzali di corallo, sculture
in avorio, composizioni in alabastro, ceramiche)
dedicate all’Immacolata in Sicilia.
La Sicilia è una terra che da tempi ben più lontani
dalla promulgazione del Dogma ha rivolto la sua
devozione all’Immacolata, alla quale sono state dedicate
nei secoli numerose cappelle e chiese. Diversi
sono peraltro i centri dell’Isola che hanno
l’Immacolata come patrona. Inoltre la nostra regione
annovera il più alto numero di santuari mariani.
Da questi elementi deriva il proliferare di immagini
che raffigurano la Madonna, che nel tempo sono
divenute oggetto di particolare devozione.
Curatore della mostra è Maria Concetta Di
Natale, che si è avvalsa della collaborazione di
Maurizio Vitella. L’esposizione è frutto di una capillare
ricerca in tutta la regione, che ha “inventariato”
il maggior numero di opere possibile.
“La mostra è un canto di lode all’Immacolata
Concezione che si eleva attraverso l’arte, per farci
comprendere la bellezza di Dio che nell’Immacolata
risplende in maniera singolare. Manifesta in piena
luce quello che fu il disegno d’amore dell’Altissimo
sulla creatura umana sin dal primo mattino del
mondo” dice nell’introduzione al catalogo padre
Gaspare La Barbera, ministro provinciale dei
Francescani.
Questa iniziativa testimonia nello specifico
campo artistico quell’attaccamento e quell’amore
filiale che i siciliani nei secoli hanno dimostrato per
la Madonna. Un attaccamento ribadito il 24 ottobre
in piazza Politeama, a Palermo, da oltre 25 mila pel-
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