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(pdf) dell'ultimo numero del nostro giornalino - Cralportotrieste.com

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TuttoCRAL 27<br />

La pescheria è aperta al pubblico (1913) (Foto P. Opiglia)<br />

poi si irrorava dove doveva servire.<br />

Nel piano superiore si progettarono<br />

depositi frigoriferi in cui il pesce<br />

veniva sollevato con due ascensori.<br />

Quest’impianto servì ottimamente<br />

quando nell’ala nord, prevista in<br />

origine per magazzini e uffici, si<br />

volle installare un “AQVARIO”<br />

(denominato alla latina) che venne<br />

inaugurato il 21 aprile <strong>del</strong> 1933, fortemente<br />

voluto dal direttore dal<br />

Museo di Storia naturale, Giuseppe<br />

Müller. Le 25 vasche minori e la<br />

grande vasca centrale richiedevano<br />

un’enorme massa d’acqua che pesò<br />

anche sulle fondamenta che vennero<br />

rinforzate con tronchi di rovere,<br />

acqua che viene distribuita per<br />

“caduta a cielo aperto” e quindi<br />

continuamente rinnovata dalla torre/campanile.<br />

Nel 1999 venne<br />

ristrutturato raddoppiandone la<br />

superficie. L’acquario è sempre stato<br />

il più conosciuto, e frequentato da<br />

grandi, piccoli, locali e forestieri, di<br />

tutti gli istituti museali cittadini,<br />

tanto da mantenersi con lo sbigliettamento.<br />

L’ammirazione per il nuovo<br />

magnifico ambiente all’avanguardia,<br />

fu generale, la sua frequentazione<br />

quasi un obbligo sociale, anche<br />

se i dazi pesavano sui prezzi, tanto<br />

che negli anni trenta un poeta dialettale,<br />

Raimondo Cornet, così <strong>com</strong>mentava:<br />

“Se va al mercato solo per<br />

nasar. El pesse xe assai caro / Se<br />

torna a casa con l’odor <strong>del</strong> mar!”<br />

Il declino progressivo dovuto ad<br />

altri sistemi di distribuzione, al disamore<br />

per il mestiere, mutate situazioni<br />

sociali, inizia negli anni Sessanta.<br />

Il 31 dicembre 1998 è l’ultimo<br />

giorno di apertura per sette<br />

superstiti. Finito il rumore <strong>del</strong> lavoro,<br />

le ciacole <strong>del</strong>le babe, i richiami<br />

dei venditori. Il Comune ha deciso<br />

di riconvertirlo in polo espositivo.<br />

Lunghi e costosi lavori di restauro e<br />

di riatto iniziano alla fine <strong>del</strong>l’estate<br />

<strong>del</strong> 2002; la riapertura è <strong>del</strong> luglio<br />

2006. Alle visioni di sardoni, orade,<br />

ociade, da sempre associate all’immaginario<br />

di Santa Maria <strong>del</strong> Guato<br />

si è sostituita quella di una grossa e<br />

rossa mucca, testimonial (<strong>com</strong>e si<br />

dice adesso) di una detestabile<br />

minestra in scatola, ancorché...<br />

americana.<br />

Il Consiglio Direttivo ringrazia la dott.ssa Grazia Bravar per l’apprezzatissima<br />

collaborazione fornita nel corso <strong>del</strong>l’anno, Ferdi Crulci per l’alto livello <strong>del</strong> supporto<br />

fotografico e l’archivio dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste per la<br />

disponibilità e la gentile concessione <strong>del</strong>le foto storiche.

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