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N.71 aprile (4,25Mb Pdf) - la Notizia

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Psicologia<br />

a cura del<strong>la</strong> Dott.ssa Giulia Stuani<br />

I lettori possono esporre problemi o situazioni che siano di interesse generale<br />

Disturbi ossessivo-compulsivo<br />

Capita, ad ognuno di noi di soffrire, a volte, di<br />

quelle che, nel senso comune, chiamiamo<br />

“manie”; ovvero ci capita di essere partico<strong>la</strong>rmente<br />

suscettibili a certi fatti o a certe situazioni e di<br />

sviluppare nei loro confronti dei veri e propri pattern<br />

comportamentali, sequenze di azioni, tipici<br />

solo ed esclusivamente di noi stessi. Ad esempio,<br />

può capitarci di volere che <strong>la</strong> piega del letto sia<br />

messa in un determinato modo, o di volere che i<br />

libri sui nostri scaffali siano disposti in ordine crescente<br />

di altezza, e, se così non fosse, ci innervosiremmo<br />

parecchio. Questi comportamenti sono<br />

del tutto normali, fintanto che non arrivano ad<br />

impedire un sereno svolgimento del<strong>la</strong> nostra vita.<br />

La patologia subentra, appunto, nel momento in<br />

cui queste nostre “manie” diventano talmente<br />

importanti da non riuscire a pensare ad altro; in<br />

questo caso si sviluppano delle ossessioni e/o<br />

delle compulsioni, che insieme vanno a creare il<br />

disturbo ossessivo-compulsivo, un disturbo annoverato<br />

tra i disturbi d’ansia.<br />

Tale disturbo si caratterizza per <strong>la</strong> presenza di<br />

ossessioni e di compulsioni, ma non sempre di<br />

entrambe. Le prime sono dei pensieri intrusivi,<br />

ripetitivi, persistenti, che <strong>la</strong> persona non è in<br />

grado di scacciare e di control<strong>la</strong>re; il soggetto che<br />

li esperisce sa che sono irrazionali e che non<br />

hanno senso, ma non è capace di allontanarli. Le<br />

ossessioni possono essere viste come una forma<br />

estrema di indecisione o di dubbio e le più diffuse<br />

riguardano l’aggressività, gli impulsi sessuali o<br />

l’ipocondria. Ad esempio, un soggetto può credere<br />

improvvisamente di potersi scagliare con tutta<br />

<strong>la</strong> violenza di cui è capace contro chiunque egli<br />

incontri, senza il benché minimo motivo, e per<br />

questo, probabilmente svilupperà un comportamento<br />

di evitamento sociale, rifugiandosi in casa<br />

e temendo di re<strong>la</strong>zionarsi a chiunque, evitando,<br />

appunto, il contatto sociale.<br />

Questi comportamenti che si mettono in atto in<br />

seguito alle ossessioni, sono le compulsioni,<br />

ovvero dei veri e propri comportamenti ripetitivi<br />

che <strong>la</strong> persona si sente costretta ad eseguire per<br />

ridurre il disagio causato dai pensieri ossessivi;<br />

tali comportamenti sono spesso estremamente<br />

eccessivi e rientrano in un disturbo mentale perché<br />

occupano talmente tanto tempo del<strong>la</strong> vita<br />

del<strong>la</strong> persona, da impedirle di poter fare altro. Le<br />

compulsioni più comuni riguardano l’igiene e l’ordine;<br />

ad esempio, una persona che creda di potersi<br />

sporcare o infettare anche solo osservando un<br />

luogo o un oggetto, potrà passare anche tre quarti<br />

del<strong>la</strong> propria giornata <strong>la</strong>vandosi, arrivando addirittura<br />

a crearsi delle escoriazioni per l’eccessivo<br />

sfregamento.<br />

Si vuole ricordare che, per essere considerate un<br />

disturbo vero e proprio, le ossessioni e le compulsioni<br />

devono impedirci di vivere normalmente,<br />

quindi non preoccupiamoci se a volte siamo un<br />

po’ fissati con l’ordine e <strong>la</strong> pulizia di casa nostra.<br />

Esistono vari tipi di terapie per il disturbo ossessivo-compulsivo,<br />

da quelle psicanalitiche, quelle<br />

psicologiche, quelle farmacologiche ed addirittura<br />

quelle chirurgiche, in cui si va a distruggere una<br />

parte di una zona del cervello chiamata giro del<br />

cingolo, ma che non ha ancora provato <strong>la</strong> sua<br />

effettiva efficacia.<br />

Si ricorda ai lettori che, se avessero partico<strong>la</strong>ri<br />

curiosità inerenti alle dinamiche comportamentali<br />

o dubbi e domande di interesse pubblico, possono<br />

farle pervenire al<strong>la</strong> redazione e sarà loro risposto<br />

quanto prima.<br />

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