Biblioriva 39 - Comune di Riva del Garda
Biblioriva 39 - Comune di Riva del Garda
Biblioriva 39 - Comune di Riva del Garda
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Libri, lettura e biblioteche<br />
Non parlo <strong>di</strong> una lettura a voce alta<br />
casuale. A mio parere la lettura a voce<br />
alta deve essere il risultato <strong>di</strong> una serie<br />
<strong>di</strong> scelte critiche <strong>del</strong> lettore, deve essere<br />
interpretativa. Così si attrae e si<br />
mantiene l’attenzione <strong>del</strong>l'ascoltatore,<br />
favorendone l'incontro con l'opera<br />
scritta, perché:<br />
a) si offre una lettura critica, cioè<br />
in grado <strong>di</strong> dare risposte in tempo reale<br />
sulla comprensione <strong>del</strong> testo. La lettura<br />
intelligente (anche se <strong>di</strong>scutibile), che<br />
non dà niente per scontato, neanche gli<br />
articoli, tende a creare un colloquio,<br />
rispondendo alle domande mute,<br />
continue e non sempre coscienti;<br />
quin<strong>di</strong> permette un atteggiamento<br />
<strong>di</strong>sponibile da parte <strong>del</strong>l'ascoltatore,<br />
l'atteggiamento <strong>di</strong> voler capire;<br />
b) si fa percepire il piacere <strong>del</strong>la<br />
lettura per mezzo <strong>del</strong>la sensorialità.<br />
La lettura a voce alta deve cercare<br />
<strong>di</strong> rendere chiaro il testo, ma in modo<br />
vibrante, con una tensione <strong>di</strong><br />
partecipazione, con una specie <strong>di</strong> filo<br />
conduttore, che ha ragioni critiche ed<br />
espressività sensoriali.<br />
Chi legge a voce alta deve evitare <strong>di</strong><br />
mettersi fra il testo e l’ascoltatore,<br />
facendo deviare l’attenzione sulla<br />
propria carica <strong>di</strong> fascino. Deve usare<br />
<strong>di</strong>screzione, non deve prevaricare. Ma<br />
anche l’ascoltatore deve seguire <strong>del</strong>le<br />
regole: soprattutto quella <strong>di</strong> seguire la<br />
lettura, non la persona <strong>del</strong> lettore. Il<br />
suo obbiettivo è capire, non cullarsi<br />
sentendo “la bella voce”.<br />
Osserviamo che se noi abbiamo<br />
davanti un elenco <strong>di</strong> nomi <strong>di</strong> persone e<br />
li leggiamo a voce alta, la nostra lettura<br />
risulterà neutra se non conosciamo le<br />
persone. Ma se le conosciamo<br />
adopreremo inflessioni che – poco o<br />
tanto – caratterizzeranno il nostro<br />
rapporto con quelle persone. Cioè<br />
saremo portati a pensare mentre<br />
leggiamo e a dare valore a quello che<br />
leggiamo.<br />
Questa è la<br />
ragione per cui<br />
chi legge i dati<br />
<strong>del</strong>la borsa<br />
valori non deve<br />
avere inflessioni<br />
particolari: si<br />
potrebbe<br />
pensare che,<br />
mentre<br />
l’annunciatore<br />
legge, commenti<br />
la <strong>di</strong>scesa <strong>di</strong> un<br />
titolo o si<br />
rallegri per il successo <strong>di</strong> un altro.<br />
Avvicinarsi ad un testo con lo<br />
scopo <strong>di</strong> capirlo criticamente (e poi<br />
magari leggerlo a voce alta) implica un<br />
metodo <strong>di</strong> ricerca che abbia capacità <strong>di</strong><br />
analisi <strong>di</strong> sintesi e inoltre <strong>di</strong> “navigare”<br />
nel testo, che a prima vista ci può<br />
apparire come frammentato, <strong>di</strong> cui<br />
scorgiamo solo alcune sporgenze<br />
emergenti nella nebbia. La capacità <strong>di</strong><br />
“navigare” nel testo ci permetterà - con<br />
approssimazioni che <strong>di</strong>pendono dalla<br />
<strong>di</strong>fficoltà <strong>del</strong> testo e dalla nostra<br />
preparazione, ma anche dal nostro<br />
interesse - <strong>di</strong> collegare i frammenti, <strong>di</strong><br />
costituire degli insiemi, <strong>di</strong> conoscere il<br />
testo in modo approfon<strong>di</strong>to.<br />
Insisto:<br />
la lettura a voce alta,<br />
tendenzialmente, non deve essere vista,<br />
ma ascoltata; allora è meglio ascoltare<br />
una registrazione No, in effetti, il<br />
lettore può suggerire qualcosa anche<br />
col resto <strong>del</strong> corpo, purché non<br />
<strong>di</strong>stragga dalla comprensione.<br />
L’ascoltatore non deve sentirsi<br />
affascinato dal suono <strong>del</strong>la voce. Deve<br />
stare attento per capire.<br />
La lettura a voce alta nella<br />
considerazione <strong>di</strong> alcuni “gran<strong>di</strong>”<br />
Partendo da alcune considerazioni<br />
sui problemi <strong>del</strong>la traduzione, ecco cosa<br />
<strong>di</strong>ce Croce rispetto alla lettura a voce<br />
alta:<br />
8