Biblioriva 39 - Comune di Riva del Garda

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17.01.2015 Views

Indovina l’incipit Indovina l'incipit il mese scorso… L'incipit proposto per l’estate 2006 era… “Non è bella la vita dei pastori in Aspromonte, d’inverno, quando i torbidi torrenti corrono al mare, e la terra sembra navigare sulle acque. I pastori stanno nelle case costruite di frasche e di fango, e dormono con gli animali. Vanno in giro coi lunghi cappucci attaccati ad una mantelletta triangolare che protegge le spalle, come si vede talvolta raffigurato qualche dio greco pellegrino e invernale. I torrenti hanno una voce assordante. Sugli spiazzi le caldaie fumano al fuoco, le grandi caldaie nere sulla bianca neve, le grandi caldaie dove si coagula il latte tra il siero verdastro rinforzato d’erbe selvatiche. Tutti intorno coi neri cappucci, coi vestiti di lana nera, animano i monti cupi e gli alberi stecchiti, mentre la quercia verde gonfia le ghiande pei porci neri”. e si riferiva a “Gente in Aspromonte”, romanzo di Corrado Alvaro, scrittore calabrese di cui ricorre quest’anno il cinquantesimo della morte. Ne proponiamo una breve scheda biografica. Muore a Roma dove si era stabilito fin dagli anni trenta. Scrittore di vigorosa serietà morale, è il pessimista rievocatore di una sua mitica e cara Calabria. Pur essendo infatti un intellettuale aperto all'Europa, grazie ai suoi soggiorni all'estero ed i suoi incarichi lavorativi soprattutto in Francia, egli è profondamente radicato alla sua terra e sin dalle prime opere manifesta la necessità di narrare la realtà umile, povera e dolorosa della Calabria sempre con i toni lirici ed evocativi di chi vive oramai lontano. La sua poesia parlava volentieri di una Calabria mitica, fuori dal tempo, nettamente in contrasto con il mondo caotico delle metropoli. la sua terra era divenuta una sorta di paradiso perduto dove i caratteri somatici e caratteriali erano schietti precisi e duri come nei "racconti paesani" o nella sua più importante opera: Gente in Aspromonte, opera in 13 racconti tutti incentrati su contadini, pastori, emigranti, gente povera ed oppressa dai problemi legati alla sopravvivenza. Tra le altre opere di Corrado Alvaro, "Poesie grigioverdi", "L'uomo nel labirinto", "L'amata alla finestra" e "Vent'anni". Corrado Alvaro (1895 - 1956) nasce a San Luca in Calabria, studia in un collegio di Gesuiti. Partecipa alla prima guerra mondiale, durante la quale viene gravemente ferito. Si dedica al giornalismo sin da giovanissimo coi giornalini universitari e scolastici; inizia la carriera da professionista con "900" e dopo la caduta del fascismo dirige il quotidiano "Risorgimento". Opere di Corrado Alvaro in Biblioteca Gente in Aspromonte La moglie e i quaranta racconti Quasi una vita Terra nuova Vent’anni 51

Aforismi Pensieri sparsi… sulla lettura È nella ricerca delle risposte che nasconi i libri (I. Allende) Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto a quello che non sa leggere (M. Twain) In ogni libro c’è un segreto. È un segreto che tiene insieme in modo misterioso l’immaginazione dello scrittore e quella del lettore (S. Benni) Il verbo leggere non sopporta l’imperativo, avversione che condivide con altri verbi: il verbo amare, il verbo sognare… (D. Pennac) La lettura, come io l’intendo, vuol dire profondamente pensare (V. Alfieri) Aggiornate il vostro vizio e scegliete i libri adatti (F. Clementi e M.G. Ligato) Un buon lettore è chi è disponibile a lasciarsi invadere dall’animo altrui attraverso la lettura. Il buon lettore deve poter giocare su molte tastiere. È nettamente poligamo. E di una poligamia che implichi anche diversità tra le amate, diversità notevoli (G. Contini) Per leggere bisogna essere un buon inventore (R.W. Emerson) Leggi per primi i libri migliori, o potresti non avere l’occasione di leggerli tutti (H.D. Thoreau) Quando si legge troppo in fretta o tropo adagio, non si capisce niente (B. Pascal) La noia che divora gli altri uomini nel mezzo dei piaceri è sconosciuta a coloro che sanno tenersi occupati con la lettura (F. Fenélon) Quando leggiamo ci sentiamo vivere con l’eroe e creare con l’autore (J. Prévost) Sii uno scriba! Incidi questa volontà nel tuo cuore Affinchè il tuo nome possa sopravvivere! Il rotolo è meglio della pietra scolpita. Un uomo è morto: il suo corpo è polvere, e la sua gente scomparsa dalla terra. È un libro a far sì che sia ricordato dalla bocca di colui che lo legge (scriba del 1300 a.C. – XIX dinastia) Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto L’incontro casuale d’un buon libro può cambiare il destino di un uomo (I. Calvino) (M. Proust) ► Aforismi da Il libroforum di Carla Romano 52

Aforismi<br />

Pensieri sparsi…<br />

sulla lettura<br />

È nella ricerca <strong>del</strong>le risposte che nasconi i libri<br />

(I. Allende)<br />

Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto a quello che non sa<br />

leggere (M. Twain)<br />

In ogni libro c’è un segreto. È un segreto che tiene insieme in modo misterioso<br />

l’immaginazione <strong>del</strong>lo scrittore e quella <strong>del</strong> lettore (S. Benni)<br />

Il verbo leggere non sopporta l’imperativo, avversione che con<strong>di</strong>vide con altri verbi: il<br />

verbo amare, il verbo sognare… (D. Pennac)<br />

La lettura, come io l’intendo, vuol <strong>di</strong>re profondamente pensare<br />

(V. Alfieri)<br />

Aggiornate il vostro vizio e scegliete i libri adatti<br />

(F. Clementi e M.G. Ligato)<br />

Un buon lettore è chi è <strong>di</strong>sponibile a lasciarsi invadere dall’animo altrui attraverso la<br />

lettura. Il buon lettore deve poter giocare su molte tastiere. È nettamente poligamo. E<br />

<strong>di</strong> una poligamia che implichi anche <strong>di</strong>versità tra le amate, <strong>di</strong>versità notevoli (G.<br />

Contini)<br />

Per leggere bisogna essere un buon inventore<br />

(R.W. Emerson)<br />

Leggi per primi i libri migliori, o potresti non avere l’occasione <strong>di</strong> leggerli tutti<br />

(H.D. Thoreau)<br />

Quando si legge troppo in fretta o tropo adagio, non si capisce niente<br />

(B. Pascal)<br />

La noia che <strong>di</strong>vora gli altri uomini nel mezzo dei piaceri è sconosciuta a coloro che<br />

sanno tenersi occupati con la lettura (F. Fenélon)<br />

Quando leggiamo ci sentiamo vivere con l’eroe e creare con l’autore<br />

(J. Prévost)<br />

Sii uno scriba! Inci<strong>di</strong> questa volontà nel tuo cuore<br />

Affinchè il tuo nome possa sopravvivere!<br />

Il rotolo è meglio <strong>del</strong>la pietra scolpita.<br />

Un uomo è morto: il suo corpo è polvere,<br />

e la sua gente scomparsa dalla terra.<br />

È un libro a far sì che sia ricordato<br />

dalla bocca <strong>di</strong> colui che lo legge<br />

(scriba <strong>del</strong> 1300 a.C. – XIX <strong>di</strong>nastia)<br />

Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto<br />

L’incontro casuale d’un buon libro può cambiare il destino <strong>di</strong> un uomo<br />

(I. Calvino)<br />

(M. Proust)<br />

► Aforismi da Il libroforum <strong>di</strong> Carla Romano<br />

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