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L'insegnamento dell'italiano L2 per alunni stranieri ... - Vannini Editrice

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Obiettivi<br />

Logicomatematici<br />

a. Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia<br />

rispetto ad altre <strong>per</strong>sone o oggetti, usando termini adeguati<br />

(sotto/sopra, davanti/dietro, dentro/fuori, ecc...)<br />

b. Usare il numero <strong>per</strong> contare, confrontare, ordinare<br />

raggruppamenti di oggetti<br />

c. Contare sia in senso progressivo che regressivo<br />

d. Leggere e scrivere i numeri naturali fino al 10 sia in cifre che in<br />

lettere<br />

e. Usare addizioni e sottrazioni<br />

f. Compiere confronti diretti di grandezze<br />

METODOLOGIA<br />

Sono state o<strong>per</strong>ate scelte metodologiche che comportavano diversi tipi di approccio in<br />

un <strong>per</strong>corso composito che cercava di dare risposta ai molteplici bisogni della bambina.<br />

Fondamentale priorità era fornire all’alunna un “sillabus” di contenuti linguistici <strong>per</strong> la<br />

comunicazione orale e una prima alfabetizzazione della lingua scritta attraverso<br />

metodologie miste che vanno dal globale al fonematico, al fonico - sillabico.<br />

Si rendeva necessario anche un intervento volto all’acquisizione dei prerequisiti <strong>per</strong><br />

l’orientamento spazio-temporale.<br />

Sembrava appropriato l’utilizzo di metodi comunicativo - affettivi, quali:<br />

1. Approccio affettivoautobiografico<br />

Il filo conduttore è<br />

costituito dalla storia e<br />

dall’es<strong>per</strong>ienza del<br />

bambino. Si inizia in<br />

genere con<br />

l’autopresentazione,<br />

utilizzando la<br />

fotografia,<br />

l’autoritratto. Si<br />

esplora la dimensione<br />

del presente, del “qui e<br />

ora”, presentando le<br />

parole e le frasi<br />

ricorrenti che servono<br />

<strong>per</strong> stabilire le<br />

interazioni di base fra<br />

il soggetto e i<br />

compagni, <strong>per</strong> giocare,<br />

chiedere, invitare ecc.<br />

Si continua con<br />

l’espressione dei gusti,<br />

delle preferenze,<br />

desideri, ecc...<br />

2. TPR (Total Phisical<br />

Response)<br />

Metodo che consiste<br />

nell’apprendimento di<br />

una seconda lingua<br />

attraverso l’esecuzione di<br />

comandi che richiedono<br />

una risposta “fisica”: di<br />

conseguenza si impara<br />

«facendo”.<br />

Si ricorre alle tecniche del<br />

TPR in relazione a:<br />

le attività e le azioni<br />

della scuola<br />

le parti del corpo e<br />

l’espressione di<br />

richieste- bisogni<br />

gli oggetti presenti<br />

nell’aula e nella<br />

scuola<br />

giochi più popolari in<br />

classe alcune azioni<br />

ripetute nella vita<br />

quotidiana<br />

3. Approccio naturale<br />

Gli obiettivi<br />

dell’insegnamento sono<br />

soprattutto di tipo<br />

semantico e<br />

comunicativo.<br />

L’ ambito di acquisizione<br />

è spontaneo e nasce da<br />

stimoli situazioni di<br />

comunicazione reale<br />

Gli errori non vengono<br />

corretti meno che non<br />

impediscano la<br />

comunicazione<br />

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