Gli stereo per lo smartphone

Videogiochi
L’universo ci chiama
Con il terzo capitolo si conclude la saga
di Mass Effect, una delle pietre miliari
della storia dei videogiochi, capolavoro
assoluto di trama e azione.
Aver salvato la galassia per ben due volte
non è ancora sufficiente: il comandante Shepard
e il suo equipaggio dovranno nuovamente
farsi carico del destino della razza umana, e non
solo, attraverso Mass Effect 3, capitolo conclusivo
di una spettacolare serie di
videogiochi targata Bioware.
Tre gli ingredienti che hanno saputo
portare i titoli precedenti a
un enorme successo di pubblico
e di critica: la grafica spettacolare,
la storia avvincente e
ben strutturata e un perfetto
mix tra azione e gioco di ruolo.
Quest’ultimo punto, in particolare,
è quello che ha reso davvero
unico Mass Effect, che è
riuscito in un compito arduo in
cui molti altri avevano già fallito.
Come per i precedenti capitoli, avremo un’epica
campagna principale, dalla quale dipendono
le sorti dell’intero universo, costellata da
una miriade di avventure secondarie, che saremo
liberi di intraprendere o
meno. Attraverso le missioni
potremo reclutare nuovi compagni
di avventura e far crescere
la potenza del nostro
personaggio e della sua nave,
la Normandy.
Bellissimo da vedere ed entusiasmante
da giocare, Mass
Effect 3 è un acquisto obbligato
per tutti gli appassionati di
fantascienza e per chi ama i
giochi di ruolo.
Acrobazie tra la neve
Agganciamo la tavola
e prepariamoci
a compiere le
più spericolate
e spettacolari
evoluzioni sullo
snowboard,
in mezzo a
fantastici scenari.
Sono trascorsi 12 anni dal debutto di SSX,
divenuta negli anni la più acclamata serie
di videogiochi dedicati allo snowboard.
Oggi EA ha deciso di rilanciare alla grande il
proprio storico marchio, con un nuovo SSX che
riscrive le regole del genere e pone nuove basi
per lo sviluppo futuro. A cambiare è prima di
tutto la natura delle piste, divenute molto vaste
e aperte, con grande libertà di movimento. Gli
sviluppatori hanno utilizzato i dati di geotagging
14 I Euronics Magazine
azione
forniti dalla NASA per generare 27 montagne su
cui ambientare le gare, basate su catene montuose
esistenti. Questo garantisce il massimo
realismo dei vari tracciati dandoci l’impressione,
come mai prima d’ora, di essere davvero sulla
pista. La grafica ha raggiunto livelli eccezionali,
con paesaggi mozzafiato e movimenti fluidi degli
atleti, arricchita dalla spettacolarità
delle situazioni, come i
lanci dall’elicottero con la tavola
ai piedi. Torna, per la gioia degli
appassionati di vecchia data, il
sistema delle combo per accumulare
punti con le evoluzioni.
Piattaforma
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