NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale
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presenza <strong>di</strong> soffitto inclinato, il valore me<strong>di</strong>o dell'altezza non può essere<br />
inferiore a m 2,70 e l'altezza in gronda non può essere inferiore a m 2,10.<br />
Nei corridoi, <strong>di</strong>simpegni, bagni, gabinetti e ripostigli, in presenza <strong>di</strong> soffitto<br />
inclinato, il valore me<strong>di</strong>o dell'altezza non può essere inferiore a m 2,40 e<br />
l'altezza minima non può essere inferiore a m 2,10.<br />
18. V Volume.<br />
E' la somma dei volumi calcolati moltiplicando le superfici utili dei singoli<br />
piani per le rispettive altezze computate da piano <strong>di</strong> calpestio a piano <strong>di</strong><br />
calpestio, ad eccezione dell'ultimo piano la cui altezza va misurata<br />
all'intradosso dell'ultimo solaio. Nel caso <strong>di</strong> coperture a falde inclinate, il<br />
volume dell'ultimo piano va calcolato come prodotto della superficie<br />
utile per l'altezza me<strong>di</strong>a misurata all'intradosso della copertura. In caso <strong>di</strong><br />
demolizione <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio originariamente produttivo finalizzata alla<br />
ricostruzione <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio con destinazione residenziale o terziaria, la<br />
superficie utile assentibile è ricavata dal rapporto Volume/3,2,<br />
considerando, per il calcolo del volume, un’altezza massima <strong>di</strong> mt. 4,50.<br />
Per altezze minori della suddetta misura, deve essere presa in<br />
considerazione l’altezza reale.<br />
Art. 52 – Deroghe per il miglioramento del comfort ambientale e delle<br />
prestazioni energetiche degli e<strong>di</strong>fici<br />
1. Sono esclusi dai computi urbanistici relativi a SC, V e Sul le seguenti parti<br />
degli e<strong>di</strong>fici destinati ad uso residenziale e terziario, se espressamente<br />
finalizzate all’ottenimento del comfort ambientale e al miglioramento<br />
delle prestazioni energetiche degli e<strong>di</strong>fici:<br />
- Verande e serre solari non riscaldate <strong>di</strong>sposte nei fronti sud-est,<br />
sud, sud-ovest con funzione <strong>di</strong> captazione solare che abbiano la<br />
superficie esterna, riferita a pareti e copertura, vetrata per<br />
almeno il 90% per cento. Il volume delle serre non può superare il<br />
10 % del volume riscaldato dell’e<strong>di</strong>ficio; deve in ogni caso essere<br />
accuratamente prevista la schermatura delle serre<br />
all’irraggiamento solare estivo, l’ampia apertura delle stesse,<br />
ecc.; le aperture delle serre e verande rientrano nel computo<br />
dei rapporti aeroilluminanti; in assenza <strong>di</strong> ulteriori aperture nei<br />
locali è consentita l’immissione <strong>di</strong> aria unicamente attraverso<br />
serre e verande apribili almeno per 1/8 della superficie in pianta<br />
complessiva (locale + serra); nel calcolo del fattore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
luce <strong>di</strong>urna le superfici apribili delle serre e verande sono<br />
considerate chiuse; nel calcolo dell’isolamento acustico <strong>di</strong><br />
facciata le stesse sono considerate chiuse solo in assenza <strong>di</strong><br />
elementi <strong>di</strong> chiusura <strong>di</strong> separazione tra spazi riscaldati e<br />
serre/verande.<br />
- Spazi collettivi interni coperti o racchiusi da vetrate quali corti<br />
chiuse, spazi condominiali coperti e climatizzati naturalmente,<br />
progettati al fine <strong>di</strong> migliorare il microclima del complesso<br />
e<strong>di</strong>lizio, con incidenza fino ad un massimo del 5% per cento della<br />
superficie coperta dell’e<strong>di</strong>ficio.<br />
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