NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale

strutture portanti della copertura, non tenendo conto di eventuali
controsoffittature piane o inclinate, compresi i locali interrati, per la parte
emergente dal piano di campagna naturale o dal piano di riferimento
preesistente. Al fine del rispetto della Sul consentita, possono non essere
computate:
- le superfici riferite ai muri portanti ed alle tamponature
perimetrali per le parti eccedenti i cm. 30 di spessore, a
condizione che tale eccedenza sia costante per tutta
l'estensione del paramento murario o che sia giustificata da un
progetto di ottimizzazione energetica e acustica;
- pareti ventilate, strutture esterne di rivestimento, ed altri elementi
tecnologici consimili con funzioni di contenimento energetico e
di riqualificazione estetico-architettonica;
- le superfici di locali tecnici emergenti dalla copertura e di locali
specificamente ed esclusivamente destinati ad impianti
tecnologici o serbatoi nonché le superfici dei cavedi e degli
scannafossi purché realizzati in forme e dimensioni tali da non
poter essere diversamente utilizzati;
- le superfici riferite a ricoveri per attrezzature da giardino o serre
di pertinenza dell’abitazione, di forma semplice e decorosa, con
superficie netta fino a mq. 4 e altezza massima pari a mt. 2, 40. I
ricoveri devono essere realizzati in legno e devono disporre di
un'unica apertura. Il manto di copertura può essere realizzato
con guaine ardesiate opportunamente pigmentate. La
concessione della predetta superficie fuori quota non è
subordinata al rispetto di indici e parametri edilizi.
- La superficie riferita ai locali con altezza massima di mt. 2,402,50,
posti entro o contro terra, per la parte interrata. Tale superficie
non può eccedere la superficie coperta consentita.
- La superficie utile lorda dei vani scala e degli ascensori
condominiali dei piani diversi da quello principale di accesso
dall'esterno;
- una quota di superficie pari a mq 0,10 per ogni metro quadrato
computato, in caso di interventi su edifici esistenti nelle zone di
tipo R1, R2 ed R3. La maggior superficie può essere utilizzata
esclusivamente per il potenziamento dei servizi generali collettivi
del fabbricato (vani scala, ascensori, centrale termica, stenditoi
e simili);
- La superficie dei porticati di uso pubblico e privato nonché le
logge aperte, queste ultime fino ad un massimo del 20% della
superficie del piano dell'edificio in cui vengono realizzati. Al fine
dello scomputo, i porticati devono risultare aperti almeno su tre
lati e le logge almeno su due lati e l’altezza dei porticati privati e
delle logge non deve risultare superiore a mt. 2,70, misurata dal
pavimento all'intradosso delle strutture portanti della copertura
senza tener conto di eventuali controsoffittature piane o
inclinate. Porticati e logge esistenti alla data di adozione del
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