NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale

TITOLO V – IL SISTEMA DELLA VIABILITA’
CAPITOLO I – LA RETE VIARIA
Art. 42 – Aree per la viabilità e servizi connessi (distributori carburanti P12)
1.Sono zone destinate alla conservazione, all'ampliamento e alla
formazione di nuovi percorsi per i pedoni e di nuovi spazi per il traffico dei
mezzi meccanici su gomma. Il RU ha predisposto, ai sensi dell’art.55,
comma 4, punto f) della LR 1/05, il programma di intervento per
l'abbattimento delle barriere architettoniche ed urbanistiche nell'ambito
urbano a cui si rimanda per la determinazione degli interventi necessari al
loro superamento, per quanto attiene la fruibilità delle infrastrutture viarie.
Ai fini di garantire la formazione di adeguati marciapiedi, la distanza
minima dei manufatti di recinzione dei fondi privati dai fili stradali, non
deve essere minore di mt. 1,50, fatto salvo quanto previsto dal codice
della strada nelle aree poste fuori dai centri abitati.
2. Nelle zone per la viabilità e nelle fasce di rispetto di cui al codice della
strada ed al relativo regolamento, sono ammessi opere stradali per i mezzi
meccanici, percorsi ciclabili e pedonali, compresa la formazione di
sottopassi e sovrappassi stradali e ferroviari, con i relativi servizi funzionali
quali illuminazione, semafori, ecc.. Possono essere inoltre realizzati impianti
di verde di arredo stradale, cartelli pubblicitari, canalizzazioni e impianti
accessori per infrastrutture tecnologiche (acquedotti, fognature, gasdotti,
elettrodotti, reti telefoniche, isole ecologiche, ecc.), aree di parcheggio
e stazioni di servizio e rifornimento carburanti con eventuale officina,
attrezzature per il lavaggio degli autoveicoli e posto di ristoro. Tali stazioni
possono sorgere su aree di proprietà pubblica o privata.
2.1 I cartelli pubblicitari non possono essere installati nelle aree boschive
nonché nelle aree agricole collinari di cui ai precedente artt. 28 e 29. Essi
devono avere forme sobrie e dimensioni contenute. L’installazione dei
cartelli non deve determinare movimenti di terra e non deve interferire
visivamente con edifici, manufatti e situazioni paesaggistiche di pregio.
3. Il RU conferma, fino alla nuova redazione del piano di distribuzione dei
carburanti, gli impianti esistenti (P12), nella consistenza attuale. Sono
sempre consentiti adeguamenti di tipo impiantistico, manutenzione
ordinaria e straordinaria. Eventuali nuovi impianti devono essere localizzati
lungo le strade extraurbane principali o secondarie al di fuori delle aree di
pertinenza paesistica. All’interno dei limiti urbani, come definiti dal PS,
eventuali distributori possono essere localizzati nelle aree destinate alle
attività produttive.
4. La rete della mobilità, ai sensi del codice della strada e dell’art.64 del
PS, risulta così articolata:
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