NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale

- la ristrutturazione urbanistica e gli ampliamenti “una tantum” non
superiori al 20% dell’edificio principale fino ad un massimo di mc
100, in contiguità con esso;
- il mutamento della destinazione d’uso di edifici già agricoli che
fanno parte di aziende di dimensioni superiori ai minimi fondiari
definiti dal PTC. Il suddetto mutamento deve realizzarsi
prevedendo una pertinenza riferita a limiti e confini esistenti
(strade, fossi, ciglionamenti, siepi, ecc.) comprendente almeno
l’intorno storico dell'edificio (aia, resedi, ecc.).
7. La costruzione di nuovi edifici con destinazione agricola, nonché i
trasferimenti di volumetrie, gli ampliamenti, le ristrutturazioni urbanistiche, i
cambiamenti di destinazione d’uso, sono consentiti a condizione che il
vincolo per la loro utilizzazione agricola, garantito da atto d’obbligo
unilaterale, non abbia durata inferiore a 20 anni.
8. Nei casi previsti dall’art. 5, comma 1 del DPGR n. 5/R del 09/02/07, la
costruzione di nuovi annessi agricoli non è soggetta al rispetto delle
superfici fondiarie minime di cui al precedente comma 6. Le dimensioni
ammissibili, aventi un limite massimo di 400 mc di volume e di 4,50 mt di
altezza , devono essere commisuratea alle dimensioni dell’attività
dell’azienda nel rispetto delle vigenti normative. Per le attività di
allevamento connesse ad aziende cerealicolo- foraggere valgono
comunque i limiti dimensionali delle stalle fissati all'art.85 comma 11 del
PTC. Gli annessi di cui all'art.5, comma 1 del DPGR n.5/R del 09/02/07 non
sono ammessi nelle zone E1, E2, E3, E3.1, E3.2, E3.3, E3.4; ove ammessi la
loro costruzione deve rispettare le indicazioni per i nuovi annessi
contenute nel successivo art. 35; per le superfici fondiarie minime
necessarie per la loro installazione valgono le indicazioni contenute
nell'art.85 del PTC.
9. Sul patrimonio edilizio esistente con destinazione d’uso non agricola e
sugli edifici già rurali oggetto di riconversione funzionale, fermo restando
quanto previsto al precedente comma 4, si applicano gli articoli 44 e 45
della LR 1/05. sono ammessi gli interventi previsti dalla disciplina di zona.
10. Gli edifici isolati a carattere produttivo non agricolo esistenti in area
agricola possono essere oggetto di riconversione funzionale, anche
attraverso la demolizione e la successiva ricostruzione, con destinazione
ad annesso agricolo o a residenza, realizzando una Sul non superiore a
quella esistente, con un limite massimo di mq 160 110 per gli edifici
esistenti aventi Sul inferiore o pari a 200 mq, e di mq 200 per gli edifici
esistenti aventi Sul superiore . La porzione di edificio eccedente la
suddetta misura deve essere demolita. E’ ammessa la realizzazione di non
più di due unità immobiliari una sola unità immobiliare a carattere
residenziale. Detti limiti di Sul e di numero di unità immobiliari valgono
anche nel caso di intervento di ristrutturazione edilizia; solo nel caso di
integrale destinazione dell'immobile ad annesso agricolo è consentito il
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