NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale

ealizzazione di nuova arginatura;
• riprofilatura delle sezioni poste tra la confluenza e la
briglia posta a valle dell’area di intervento con
sbassamento dell’area golenale e realizzazione di
una arginatura raccordata a un muro esistente che
termina sulla briglia.
6. Nelle aree che risultino soggette a inondazioni con tempi di ritorno
inferiori a 20 anni sono consentite solo nuove previsioni per infrastrutture a
rete non diversamente localizzabili, per le quali sarà comunque
necessario attuare tutte le dovute precauzioni per la riduzione del rischio
a livello compatibile con le caratteristiche dell’infrastruttura. Per nuove
previsioni si intendono aree del territorio comunale attualmente non
impegnate dal punto di vista urbanistico che in futuro potrebbero essere
rese fruibili mediante varianti urbanistiche al presente RU.
7. Nelle aree soggette ad allagamenti con tempo di ritorno di 200 anni è
di norma vietata la realizzazione di vani interrati e seminterrati.
8. Interventi di autosicurezza
Si definiscono interventi di autosicurezza gli interventi locali interni o
limitrofi all'area di edificazione che garantiscano la messa in sicurezza
rispetto a eventi con tempo di ritorno di 200 anni dei vani abitabili, dei
luoghi di lavoro, di qualsiasi vano interrato o seminterrato, delle
autorimesse, dei vani tecnici e delle pertinenze ad uso viabilità e
parcheggio senza aumento della pericolosità nelle aree circostanti,
attraverso gli interventi di cui al successivo comma 9. Gli interventi
possono essere realizzati con sopraelevazione del piano di edificazione e
delle aree contermini, con sopraelevazione del piano di calpestio interno
all'edificio o attraverso la cintruazione idraulica dell'area. Di norma sono
da evitare presidi idraulici mobili, gli stessi sono vietati nel caso siano posti
a presidio di vani interrati. La messa in sicurezza è di norma valutata in
riferimento ai livelli attesi con tempo di ritorno 200 anni più un franco di 20
50 cm per i vani abitabili, i luoghi di lavoro, l'accesso a qualsiasi vano
interrato o seminterrato, le autorimesse e i locali tecnici. Nel caso di
interventi che comportano nuovo consumo di suolo, assoggettati a
progetto preliminare o piano attuativo, ricadenti in aree di esondazione
dei torrenti Bure ed Agna con battenti idraulici superiori a 60 cm , il
franco di sicurezza deve essere assunto pari a 50 cm. Gli interventi
possono essere realizzati con sopraelevazione del piano di edificazione e
delle aree contermini o attraverso la cinturazione idraulica dell’area. Di
norma sono da evitare presidi idraulici mobili. Gli stessi sono vietati in caso
siano posti a presidio di vani interrati. Nei casi di ristrutturazione edilizia, ad
eccezione della demolizione e fedele ricostruzione, in cui sia dimostrata
l'impossibilità tecnica di raggiungere le condizioni di autosicurezza sono
comunque ammessi interventi di miglioramento delle condizioni di
esposizione al rischio idraulico mediante sopraelevazione del piano di
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