NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale
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5. Percorsi pedonali<br />
Nella realizzazione dei nuovi percorsi pedonali che si sviluppano nei centri<br />
urbani devono essere privilegiate le pavimentazioni in pietra naturale o<br />
artificiale, in calcestruzzo, ecc. All’interno delle aree ver<strong>di</strong> devono essere<br />
utilizzate pavimentazioni permeabili, preferibilmente in terra stabilizzata. I<br />
suddetti percorsi devono garantire il passaggio e la sosta <strong>di</strong> persone e<br />
carrozzine e, ove possibile, il transito <strong>di</strong> automezzi <strong>di</strong> emergenza. Alberi<br />
isolati, impianti <strong>di</strong> illuminazione, panchine, cabine telefoniche, bacheche<br />
per pubblicità e informazione, cestini per la raccolta dei rifiuti ed altri<br />
elementi <strong>di</strong> ingombro consimili devono essere collocati in una fascia <strong>di</strong><br />
larghezza costante e preferibilmente allineati. Tutti i percorsi, piani o<br />
inclinati, devono rispondere ai requisiti previsti dalle norme per il<br />
superamento delle barriere architettoniche.<br />
6. Percorsi ciclo-pedonali<br />
I nuovi percorsi ciclo-pedonali devono essere pavimentati preferibilmente<br />
in terra stabilizzata, con le canalette laterali erbose o in pietra,<br />
acciottolato, laterizi pieni, ecc. L’uso <strong>di</strong> altri materiali, impermeabili, è<br />
ammesso all'interno dei centri abitati. Le piste ciclabili devono essere<br />
realizzate tenendo conto delle specifiche <strong>di</strong>sposizioni emanate dai<br />
Ministeri delle Aree Urbane e dei Lavori e devono comunque avere<br />
larghezza non inferiore a ml. 1,50 se a senso unico e non inferiore a ml.<br />
2,50 se a doppio senso <strong>di</strong> marcia.<br />
7. Filari<br />
Per la realizzazione <strong>di</strong> filari campestri e <strong>di</strong> margine urbano è necessario<br />
curare con particolare attenzione l’inserimento paesistico del nuovo<br />
impianto vegetazione facendo ricorso alla tra<strong>di</strong>zione rurale con l’uso <strong>di</strong><br />
specie tipiche <strong>di</strong> percorsi e delimitazioni poderali. Per la realizzazione <strong>di</strong><br />
filari urbani dovranno essere utilizzate specie arboree idonee alla<br />
realizzazione <strong>di</strong> viali. La scelta tra filari fitti e ra<strong>di</strong> deve rispondere ad<br />
esigenze specifiche <strong>di</strong> progetto a seconda della necessità <strong>di</strong> ottenere<br />
barriere visive o quinte trasparenti. I filari devono essere messi a <strong>di</strong>mora su<br />
aiuole continue non pavimentata. In circostanze che non consentano <strong>di</strong><br />
realizzare aiuole continue, al piede delle piante deve essere prevista una<br />
idonea superficie non pavimentata.<br />
8. Recinzioni <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> ed appezzamenti <strong>di</strong> terreni<br />
Le recinzioni in aree extraurbane, devono essere realizzate, per quanto<br />
possibile, in corrispondenza <strong>di</strong> linee <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità del terreno o della<br />
vegetazione e utilizzando specie arbustive autoctone. Le recinzioni in rete<br />
metallica sono ammesse soltanto:<br />
- in presenza <strong>di</strong> ungulati allo stato brado e <strong>di</strong> allevamenti<br />
zootecnici bra<strong>di</strong> e semi-bra<strong>di</strong>;<br />
- in presenza <strong>di</strong> allevamenti avicunicoli a carattere familiare posti<br />
in continuità con l’e<strong>di</strong>ficato;<br />
- per la recinzione dei rese<strong>di</strong> e <strong>di</strong> aree pertinenziali degli e<strong>di</strong>fici.<br />
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