NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale

Il progetto deve prevedere:
- la conservazione dell’edificato di valore testimoniale;
- la conservazione e la valorizzazione le opere idrauliche e
meccaniche degli antichi opifici;
- la demolizione delle superfetazioni.
La riconversione funzionale, dovrà essere realizzata nel rispetto dei valori
architettonici e testimoniali nonché del vincolo paesaggistico posto a
tutela del torrente Agna. Una eventuale quota di residenze dovrà essere
reperita all’interno della volumetria esistente. In caso di sostituzione
edilizia, consentita solo riguardo ai manufatti privi di valore, non sono
ammessi edifici a schiera.
Area di riordino urbano RU11 (Art.84, comma 8 NTA) – Estratto grafici RU
8.5. Destinazioni funzionali
Sono consentite le attività di cui al precedente art. 82, comma 1. Le
attività commerciali al dettaglio sono ammesse fino alla dimensione degli
esercizi di vicinato.
8.6. Dimensionamento
Gli spazi abitativi e per le altre attività ammesse dovranno essere reperiti
all’interno delle volumetrie esistenti o mediante operazioni di sostituzione
edilizia. La quota abitativa ammessa aggiuntiva rispetto alle destinazioni
già residenziali è pari a 46 abitanti insediabili. Il numero degli alloggi
consentiti in aggiunta rispetto alle destinazioni già residenziali non può
essere superiore a 15 unità, tenendo conto dei criteri di dimensionamento
fissati dal DM 02/04/68 n.1444 (80 mc/ab; 25 ab/mq), di quanto previsto al
precedente art. 82, comma 13 e di una dimensione media dell’alloggio
pari a 75 mq. Una quota, pari a mq 105 della Sul totale, corrispondente a
4 abitanti insediabili e ad un alloggio, è ammessa unicamente a
condizione che essa venga destinata all’edilizia sociale. Il
dimensionamento residenziale è suddiviso nel modo seguente fra i due
comparti:
- comparto A 18 abitanti
- comparto B 28 abitanti
La quota aggiuntiva destinata ad edilizia sociale può essere localizzata
solo nel comparto B.
8.7. Oneri
Fatti salvi gli obblighi di legge, agli attuatori dell’intervento RU11
competono gli oneri relativi alla progettazione esecutiva del
collegamento ciclo-pedonale tra il Capoluogo e Fognano ed alla
realizzazione del tratto del medesimo percorso compreso tra il limite nord
dell’area RU11 ed il Capoluogo, in corrispondenza di Via Betti.
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