NTA RU VARIANTE 1 - Comune di Montale

La Sul complessiva (20000 mq) si ricava, per una quantità pari a mq 13050
(65 % ca.), dal recupero dei volumi esistenti e per la rimanente quantità di
mq 6950 (35% ca.) dall’utilizzazione degli indici perequativi attribuiti alle
aree di interesse generale previste a corredo degli interventi R6 (mq
18254) e alle aree riferite al modulo sud della cassa di espansione (mq
51169), come perimetrato nella cartografia di RU. La misura delle prime si
ottiene sottraendo la superficie territoriale teorica attribuita agli interventi
R6 (mq 4965) dalla superficie territoriale individuata dal previgente PRG
per l’area “RU4” (mq 23219). All’indice riferito alle aree di interesse
generale si attribuisce un valore pari a 0,2438 mq/mq; all’indice riferito
alla porzione di cassa di espansione si attribuisce un valore pari a 0,0488
mq/mq.
La ripartizione fra i diversi proprietari delle aree delle capacità
edificatorie, degli oneri e delle opere previsti dal RU avviene con le
modalità stabilite nelle condizioni specifiche per i singoli interventi
indicate ai commi 6.10 e 6.11.
6.8 Pericolosità idraulica e interventi di mitigazione
Le aree R6, situate a monte del torrente Bure tra il nuovo corso del fosso
della Badia e via XXV Aprile, rimangono interessate da fenomeni esondativi
per tempi di ritorno di 20 anni dovuti al torrente Bure. Per gli interventi
da prevedersi in tale area con tempo di ritorno di 200 anni è stato valutato
un battente medio di esondazione di circa 87 cm (massimo 1.30 m) a
cui corrisponde una quota di esondazione di 50.0 m s.l.m.. Il livello di messa
in sicurezza risulta pertanto pari a 50.2 m s.l.m. con un franco di 20 cm.
Gli interventi edilizi nelle aree RU8, Fsr.2 e V3.3 sono subordinati alla realizzazione
del primo modulo della cassa di espansione (zona V1.6 appositamente
perimetrata sulle tavole del RU ).
L’area di riordino urbano RU8, a seguito della realizzazione della cassa di
espansione, non risulta più interessata da esondazioni per tempi di ritorno
fino 200 anni. Sono da prevedere interventi di autosicurezza, ai sensi dell’art.
23 delle presenti norme. Dovranno essere messi in opera i seguenti interventi
di mitigazione della pericolosità idraulica:
- realizzazione dell'adeguamento del Rio di Badia dalla Nuova Montalese
alla S.v. Viaccia di Compietra .
realizzazione di nuovo attraversamento del fosso della Badia sotto la sede
ferroviaria;
- realizzazione di nuovo tracciato del Fosso della Badia dalla
ferrovia fino al torrente Bure;
realizzazione di adeguati interventi di compensazione all’interno delle
aree R6 in funzione delle superfici effettivamente sottratte alle esondazioni.
6.9 Oneri
Fatti salvi gli obblighi di legge, agli attuatori degli interventi RU8, Fsr.2 e
V3.3 competono gli oneri relativi alla progettazione e alla realizzazione
delle opere di urbanizzazione, di mitigazione delle criticità idrauliche,di
adeguamento della viabilità descritte in maniera dettagliata nei commi
riferiti ai singoli interventi.
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